fiavet piemonte
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CIRCOLARE N. 43 fiavet federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo Roma, 12 marzo 2009 OGGETTO: Avvisi Particolari: Madagascar; Nigeria; Egitto; Senegal; Reunion Alla cortese attenzione di: ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET AINeT AGENZIE ASSOCIATE Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue: MADAGASCAR: “Dal 24 gennaio 2009 si stanno verificando nel Paese manifestazioni di piazza con diversi gravi incidenti, specie nella capitale Antananarivo e a Tulear. Sebbene negli ultimissimi tempi gli incidenti si siano essenzialmente verificati nella Capitale, mentre la provincia è rimasta relativamente calma, manifestazioni sono state segnalate anche ad Ambositra, Antsirabe, Tulear, Fianarantsoa, Tamatave e Majunga, anche con scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Domenica 8 marzo i militari di una caserma nella capitale si sono ammutinati, rifiutandosi di obbedire agli ordini dello Stato Maggiore Congiunto. Saccheggi sono avvenuti nella Capitale nella giornata di lunedì 9 e non è escluso che nuove manifestazioni si producano anche nella provincia. La situazione presenta pertanto tuttora criticità tali da non consentire affidabili previsioni quanto ai suoi sviluppi. In considerazione di ciò, sono sconsigliati viaggi nel Paese, se non per ragioni inderogabili, fino a quando la situazione non sia tornata alla normalità. In ogni caso si raccomanda di tenersi informati sull’evoluzione della situazione prima della partenza attraverso gli organi di stampa o tramite l’Ambasciata d’Italia a Pretoria, segnalando sempre all'arrivo nel Paese la propria presenza all'Ambasciata stessa, registrando anche i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it. Si raccomanda altresì di attenersi scrupolosamente, durante la permanenza, ai suggerimenti forniti dalle Autorità locali, di evitare in maniera assoluta i luoghi in cui si svolgono manifestazioni e di non circolare nelle ore notturne, durante le quali nella Capitale vige il coprifuoco (dalle 22.00 alle 04.00). Sebbene l’Ambasciata d’Italia competente per territorio sia quella a Pretoria, nell’ambito del coordinamento UE, durante questo periodo di disordini, i cittadini italiani , in caso di necessità, possono rivolgersi all’Ambasciata di Francia presente nella capitale Antananarivo (tel. 00261 202635719/20/21/22; 00261 202242617; 00261 202630498). Nel corso della stagione dei cicloni (gennaio-aprile), che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali che dovessero recarsi in Madagascar di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione a tali fenomeni atmosferici consultando il proprio agente di viaggio, nonché il sito: http://severe.worldweather.wmo.int/. Nel corso della permanenza nel Paese, si consiglia particolare cautela, attenendosi alle misure di sicurezza impartite dalle Autorità locali ed ai consigli del proprio agente di viaggio. Si fa inoltre presente che informazioni sulla funzionalità degli aeroporti durante il passaggio dei cicloni si possono avere consultando direttamente la compagnia aerea utilizzata e l’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile al sito www.enac-italia.it.” NIGERIA: “La situazione della sicurezza, caratterizzata da diffusi atti di criminalità nelle principali città, è estremamente precaria. Si sconsigliano viaggi nel Paese che non siano dettati da ragioni di effettiva necessità. Particolarmente sconsigliati sono i viaggi nel Delta del Niger. E’ presente il rischio di atti di terrorismo, di matrice sia islamista che separatista, nonché di esplosioni di sommosse etnico-religiose, già verificatesi a “Jos”, capitale dello Stato di Plateau a novembre 2008 ed a “Bauchi”, capitale dell’omonimo Stato, nel febbraio del 2009. Si raccomandano pertanto, in tutto il Paese, le fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected] C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000 CIRCOLARE 43 fiavet cautele rese necessarie dal rischio di attentati passibili di colpire indiscriminatamente anche luoghi frequentati da occidentali. Nel sud del Paese, nella regione del Delta del Niger, le condizioni di sicurezza sono estremamente precarie sotto tutti i profili ed è molto elevato il rischio di sequestri a danno di lavoratori stranieri nonché di attacchi a strutture e installazioni di imprese presenti in loco. I dipendenti italiani che operano nella citata regione sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alle norme di comportamento impartite dalle rispettive società, direttamente responsabili dell’organizzazione di un’adeguata cornice di sicurezza per i propri lavoratori. A Lagos la situazione della sicurezza ha registrato un aumento della criminalità locale, con rapine ed aggressioni armate. Dal febbraio scorso sono susseguiti numerosi attacchi contro espatriati, concentrati nei quartieri di Ikoyi e Victoria Island. Sono pericolose, in genere, nelle ore serali e notturne tutte le arterie cittadine. Una delle più pericolose resta la strada da e per l’aeroporto. E' sconsigliato camminare a piedi a Lagos. Si consiglia di muoversi solo in auto, tenendo sempre chiusi i finestrini e abbassate le sicure delle portiere, non lasciando borse, cellulari e oggetti di valore in vista sui sedili, incustoditi. In tutto il Paese è elevato il rischio di truffe, anche via internet. Ai connazionali presenti in Nigeria si raccomanda di contattare l'Ambasciata d'Italia ad Abuja o il Consolato Generale a Lagos, comunicando eventuali spostamenti sul territorio e attenendosi scrupolosamente, durante la permanenza, ai suggerimenti forniti. Si consiglia inoltre di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare sul sito:www.dovesiamonelmondo.it. Il funzionamento dei principali aeroporti del Paese è di scarso livello, soprattutto per quanto riguarda il controllo dei voli. Gli aeromobili sono spesso in cattive condizioni. Si consiglia a coloro che dovessero fare uso di voli interni di verificare scrupolosamente, prima del viaggio, anche l'agibilità degli aeroporti. L'aeroporto internazionale di Port Harcourt, chiuso su disposizione dell'ICAO dall'agosto 2006, è tuttora inagibile. L’OMS informa che, negli ultimi mesi, si sono registrati 5323 casi sospetti di meningite, inclusi 333 decessi. L’OMS, coadiuvato da esperti della salute nazionali ed internazionali, sta fornendo supporto tecnico alle Autorità sanitarie locali al fine di rafforzare i sistemi di controllo dell’epidemia. Una campagna di vaccinazione di massa e stata predisposta per fermare il fenomeno.” EGITTO: “Alla luce dell’attentato del 22 febbraio, che ha causato la morte di una turista francese ed il ferimento di altre persone al Cairo nei pressi della Moschea di Al Hussein nel souk di Khan-el-Khalili, si raccomanda ai connazionali di adottare la massima prudenza e di evitare luoghi affollati aperti al pubblico e zone di manifestazioni o di assembramento. In seguito del rapimento di cinque connazionali avvenuto nel settembre corso, si sconsigliano tassativamente viaggi nel deserto, nella regione tra il Gebel Al Uweynat ed il Gilf El Kebir, nel sud ovest del Paese, ai confini con la Libia e con il Sudan, dove evidentemente sono riusciti a penetrare gruppi di ribelli o di criminali comuni. In generale, per tutti i viaggi nel Paese, si raccomanda di affidarsi ad agenzie turistiche che diano garanzia di serietà ed esperienza. A seguito degli attentati terroristici che hanno colpito il Paese tra il 2004 e il 2006, il Governo egiziano ha elevato le misure di sicurezza, erigendo anche una cintura di protezione intorno alle principali località balneari della regione. Ciò nonostante permane il rischio di atti terroristici in tutto il Paese che potrebbero coinvolgere in particolare le località turistiche del Sinai nonché l'area nord del Paese, compresa la zona di Alessandria e della costa mediterranea. Ulteriore cautela è inoltre suggerita al confine con la striscia di Gaza. Si segnala che il valico di Rafah è tuttora soggetto a periodiche chiusure da parte delle Autorità egiziane. Vedere voce “Sicurezza”.A tutela dell'incolumità personale, si raccomanda altresì di prestare la massima attenzione al comportamento proprio ed altrui sulle strade, soprattutto durante le ore notturne, adottando nella guida misure elevate di prudenza, superiori rispetto a quelle comunemente in uso in Italia. Si consiglia di verificare attentamente lo stato e la qualità delle attrezzature subacquee messe a disposizione dalle strutture turistiche. Ai consiglia, inoltre, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Egitto sul sito: www.dovesiamonelmondo.it. L’OMS informa che il Ministero della Salute egiziano ha confermato un altro caso umano d’influenza aviaria registrato il 4 marzo scorso nel distretto di Amaria (Governatorato di Alexandria) i precedenti casi si sono registrati rispettivamente: nel Governatorato di Suez, a Shebin Elkom (Governatorato di Manofia) , nel Governatorato di Menia e a Yousef El Seddik (Governatorato di Fayoum). L’Egitto figura tra i paesi maggiormente colpiti dall’influenza aviaria (virus H5N1. I casi di persone colpite da influenza aviaria sono finora 57, di cui 23 decessi.Le Autorità sanitarie locali stanno tenendo sotto osservazione le persone che hanno avuto contatti con i malati e stanno adottando misure preventive e controlli contro il diffondersi dell’epidemia. Ai connazionali che intendano recarsi in Egitto si consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne e uova di volatili e pollame solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e pollame vivi o morti. Per ulteriori avvertenze si rinvia 2 CIRCOLARE 43 fiavet all’opuscolo “L’influenza aviaria: rischi, informazioni e misure preventive” riportato sulla home page di questo sito. Maggiori informazioni si possono reperire presso la propria ASL o consultando i siti consultare i siti del Ministero della Salute (www.ministerosalute.it) o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (www.who.int/don).” SENEGAL: “In vista delle prossime elezioni amministrative, che si terranno il 22 marzo 2009, e della forte politicizzazione della relativa campagna elettorale già in atto, si raccomanda ai visitatori che si rechino nel Paese nel periodo pre e post elettorale di tenersi lontani da luoghi di comizi elettorali, eventuali manifestazioni ed altri assembramenti di folla. In Casamance (Senegal meridionale) perdura un certo rischio di scontri armati tra frange di ribelli indipendentisti ed esercito regolare. Si consiglia pertanto di evitare di circolare fuori dai centri abitati o dai villaggi turistici. Si sconsigliano gli spostamenti al di fuori delle strade principali nella parte settentrionale della regione, lungo il confine con il Gambia, e quelli, non essenziali, a sud della strada di Cap Skirring e della nazionale n. 6. Inoltre, a causa della presenza di mine sul territorio e in particolare nella zona di frontiera fra Senegal e Guinea Bissau, si sconsiglia di viaggiare su strade secondarie. Si raccomanda di limitare alle ore diurne i viaggi al di fuori dei centri urbani, anche per i rischi connessi ad attività criminali (rapine da parte di gruppi armati). Gli attentati avvenuti in vari Paesi del mondo rendono consigliabile, inoltre, a mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione di un possibile rischio di atti di natura terroristica ai danni di istituzioni o strutture occidentali, suscettibili, peraltro, di verificarsi ormai ovunque.Vedere voce SICUREZZA.” Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito Internet www.dovesiamonelmondo.it.” REUNION: “Da giorni sull’isola si registrano disagi dovuti a un movimento di protesta contro il carovita. Numerose manifestazioni pacifiche sono state seguite da scontri tra forze dell’ordine e frange più estreme del movimento. Diversi negozi sono stati saccheggiati e delle vetture sono state bruciate. Nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 marzo 2009 un poliziotto è stato ferito con un colpo di arma da fuoco, a SaintDenis. Alla luce dei citati disagi, si sconsigliano, per il momento, viaggi per turismo nell’isola fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità. Ai connazionali presenti si raccomanda di adottare misure di cautela evitando luoghi di manifestazione ed assembramenti. La febbre chikungunya è presente nelle isole Reunion e Mayotte (territori francesi d'oltremare) sebbene la situazione sia sotto controllo da parte delle Autorità sanitarie locali. Il contagio avviene tramite puntura di zanzara (Aedes Albopictus). L’OMS non raccomanda specifiche restrizioni a viaggi o commerci da o verso le aree interessate da questo tipo d’influenza. Ai connazionali, in particolare le donne in stato di gravidanza, persone anziane e malati con particolari patologie, che dovessero recarsi nelle predette località, si consiglia di adottare le normali cautele (vedi misure preventive contro le punture di zanzara indicate sotto la voce “FOCUS” sull’home page di questo sito).Si consiglia, inoltre, ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nelle isole sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.” Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati. Cordiali saluti. La Segreteria Generale 3