circolare n. 48 - fiavet piemonte

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circolare n. 48 - fiavet piemonte
CIRCOLARE N. 48
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 25 marzo 2009
OGGETTO: EGITTO: situazione sicurezza e sanitaria –
TURCHIA, MESSICO, KUWAIT, ANGOLA, MADAGASCAR,
NAMIBIA, AFGHANISTAN: sicurezza
Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
EGITTO: “Alla luce dell’attentato del 22 febbraio, che ha causato la morte di una turista francese
ed il ferimento di altre persone al Cairo nei pressi della Moschea di Al Hussein nel souk di Khan-elKhalili, si raccomanda ai connazionali di adottare la massima prudenza e di evitare luoghi affollati
aperti al pubblico e zone di manifestazioni o di assembramento.
In seguito del rapimento di cinque connazionali avvenuto nel settembre corso, si sconsigliano
tassativamente viaggi nel deserto, nella regione tra il Gebel Al Uweynat ed il Gilf El Kebir,
nel sud ovest del Paese, ai confini con la Libia e con il Sudan, dove evidentemente sono
riusciti a penetrare gruppi di ribelli o di criminali comuni.
In generale, per tutti i viaggi nel Paese, si raccomanda di affidarsi ad agenzie turistiche che diano
garanzia di serietà ed esperienza.
A seguito degli attentati terroristici che hanno colpito il Paese tra il 2004 e il 2006, il Governo
egiziano ha elevato le misure di sicurezza, erigendo anche una cintura di protezione intorno alle
principali località balneari della regione. Ciò nonostante permane il rischio di atti terroristici in tutto
il Paese che potrebbero coinvolgere in particolare le località turistiche del Sinai nonché l'area nord
del Paese, compresa la zona di Alessandria e della costa mediterranea. Ulteriore cautela è inoltre
suggerita al confine con la striscia di Gaza. Si segnala che il valico di Rafah viene considerato
chiuso da parte delle Autorita’ egiziane ed e’ soggetto solo a temporanee aperture per casi
umanitari. - Vedere voce “Sicurezza”.
A tutela dell'incolumità personale, si raccomanda altresì di prestare la massima attenzione al
comportamento proprio ed altrui sulle strade, soprattutto durante le ore notturne, adottando nella
guida misure elevate di prudenza, superiori rispetto a quelle comunemente in uso in Italia. Si
consiglia di verificare attentamente lo stato e la qualità delle attrezzature subacquee messe a
disposizione dalle strutture turistiche.
Si consiglia, inoltre, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Egitto
sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
---------------------------L’OMS informa che il Ministero della Salute egiziano ha confermato un nuovo caso umano
d’influenza aviaria nel distretto di Elfath (Governatorato di Assiut) , ospedalizzato il 14 marzo
scorso. I precedenti casi si sono registrati rispettivamente: nel Governatorato di Suez, nel distretto
di Amaria (Governatorato di Alexandria), nel Governatorato di Manofia, nel Governatorato di Menia
e a Yousef El Seddik (Governatorato di Fayoum). L’Egitto figura tra i paesi maggiormente colpiti
dall’influenza aviaria (virus H5N1. I casi di persone colpite da influenza aviaria sono finora 59, di
cui 23 decessi.
Le Autorità sanitarie locali stanno tenendo sotto osservazione le persone che hanno avuto contatti
con i malati e stanno adottando misure preventive e controlli contro il diffondersi dell’epidemia. Ai
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connazionali che intendano recarsi in Egitto si consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne e
uova di volatili e pollame solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e
pollame vivi o morti. Per ulteriori avvertenze si rinvia all’opuscolo “L’influenza aviaria: rischi,
informazioni e misure preventive” riportato sulla home page di questo sito. Maggiori informazioni si
possono reperire presso la propria ASL o consultando i siti consultare i siti del Ministero della
Salute (www.ministerosalute.it) o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (www.who.int/don).”
TURCHIA: “Anche recentemente si sono registrati in Turchia episodi terroristici che hanno
coinvolto in particolare la citta' di Istanbul. Nel passato si sono verificati alcuni casi anche
in località turistiche della costa egea e mediterranea. Non si può escludere pertanto nel
Paese il verificarsi di ulteriori atti terroristici, che potrebbero colpire anche istituzioni o
strutture frequentate da occidentali. Le Autorità turche hanno rafforzato le misure di
sicurezza in particolare a tutela dei turisti e mantengono un esteso monitoraggio
soprattutto nelle aree orientali e sud-orientali del Paese.
Si segnala che il Paese, come altri della regione, è area a rischio sismico.
Si suggerisce infine ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito
www.dovesiamonelmondo.it. "
MESSICO: “Il fenomeno della delinquenza comune ed organizzata è in preoccupante aumento in
tutto il Paese, soprattutto a Città del Messico ed in altre grandi città del Paese (Tijuana, Ciudad
Juarez, Chihuahua e Morelia), negli Stati di “Oxaca”, “Tampico”e “Chiapas”, nonché in alcune aree
a maggiore frequentazione turistica, incluse quelle di Cancún (Stato di Quintana Roo) e di
Acapulco (Stato di Guerrero). Si registra, in particolare, negli Stati di “Michoacán”, “Baja
California”, “Guerrero”, “Nuevo Leon”, “Sinaloa”, “Durango”, “Colima”, e “Taumalipas” un aumento
esponenziale di crimini connessi al narco-traffico, soprattutto assalti ed omicidi. E’ pertanto
rischiosa la circolazione stradale all’interno di tali aree, in particolare nelle ore notturne.
In località “Playa del Carmen” alcuni turisti sono stati vittime di aggressioni a scopo di
rapina e sequestri lampo. Tali episodi si sono verificati all’uscita o in prossimità di
discoteche, bar e locali notturni. Le autorità locali hanno negli ultimi mesi intensificato in
tali zone la presenza di forze dell’ordine e le misure di prevenzione. Si sono, inoltre, verificate
aggressioni a scopo di rapina in prossimità della zona dell’Aeroporto Internazionale di Città del
Messico dopo che alcuni turisti erano stati visti prelevare contante in agenzie di cambio o in
sportelli bancomat all’interno dell’aeroporto. Nonostante sia stata rafforzata la vigilanza all’interno
ed all’esterno dell’aeroporto, si raccomanda ai turisti di non prelevare ingenti somme di denaro e di
prestare attenzione durante le operazioni di sportello. Si segnala a tale riguardo che, nella zona
aeroportuale, è stato attivato il seguente numero telefonico: 55335533 al servizio del turista.
Si ricorda infine che le aree di attrazione turistica come il deserto di “Sonora” o della “Baja
California”, o i siti archeologici, sono poco popolati e pertanto poco sicuri. Si consiglia di visitare le
suddette aree sempre rivolgendosi a guide affidabili e preferibilmente in gruppo.
Ai connazionali che intendano recarsi in Messico si consiglia di adottare misure di prudenza
durante la permanenza nel Paese, evitando di esibire oggetti di valore, di recarsi in aree isolate,
buie e periferiche e in locali mal frequentati. Si consiglia, inoltre, di evitare luoghi di eventuali
manifestazioni ed assembramento e di segnalare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare
sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
Le aree costiere e le isole del Paese (soprattutto la costa atlantico/caraibica) sono interessate nel
periodo che va da giugno ad ottobre da possibili fenomeni ciclonici (tempeste tropicali, uragani
ecc.). Nel corso di tale stagione (che potrebbe eccezionalmente prolungarsi anche oltre il mese di
ottobre), si raccomanda ai connazionali massima cautela e di evitare le zone ove maggiore
potrebbe essere l’esposizione al rischio. Si consiglia in ogni caso a coloro che intendano recarsi
nelle aree interessate di tenersi informati sulla situazione meteorologica, anche attraverso il proprio
agente di viaggio e consultando direttamente il sito Internet www.nhc.noaa.gov, nonché in loco,
attraverso gli organi di informazione, attenendosi scrupolosamente durante la permanenza ai
suggerimenti ed agli avvisi forniti dalle Autorità locali.
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Vedere voci "Sicurezza" e "Sanità".”
KUWAIT: “In considerazione del complesso scenario regionale, permane il rischio di atti terroristici,
comune ai Paesi limitrofi, anche contro interessi occidentali nel Paese.
Si consiglia, pertanto, ai connazionali che si recano in Kuwait di mantenere alto il livello di cautela
e di adottare precauzioni nei propri movimenti e nella frequentazione di luoghi affollati, evitando
luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramenti. Va inoltre evitato di: recarsi in aree
periferiche o popolari, specie nelle ore notturne; avere comportamenti offensivi per la morale
islamica; reagire ad eventuali provocazioni.
Vedere voci "Sicurezza e Sanità".
Ai connazionali che a qualsiasi titolo si trasferiscano in Kuwait (in via temporanea o per lunghi
soggiorni) si consiglia di registrarsi presso l'Ambasciata d'Italia, lasciando i propri riferimenti
(telefono, cellulare, fax, e-mail, indirizzo di residenza o hotel) e di attenersi ad ogni eventuale
suggerimento fornito. Si consiglia infine di registrare i dati relativi al viaggio che si intende
effettuare anche sul sito: www.dovesiamonelmondo.it “
ANGOLA: “A Luanda si registra una forte recrudescenza di episodi di criminalità comune (furti,
scippi ed alcuni casi di aggressione) spesso commessi con la minaccia dell’uso di armi da fuoco,
anche a danno degli stranieri.
Nel Paese esiste un elevato pericolo di mine inesplose. Si consiglia pertanto di non effettuare
escursioni turistiche in zone isolate.
Si segnala che le piogge torrenziali di marzo hanno colpito le regioni meridionali del Paese,
estendendosi anche alla regione del BIE, causando inondazioni, smottamenti, crolli di
ponti,per i fiumi in piena, nonché alcune vittime e sfollati nelle zone interessate..
Si raccomanda pertanto, di contattare, prima del viaggio, l’Ambasciata d’Italia a Luanda, di
segnalare la propria presenza all’arrivo nel Paese e gli eventuali spostamenti sul territorio,
attenendosi scrupolosamente alle indicazioni fornite. Si consiglia, inoltre, di registrare i dati relativi
al viaggio che si intende effettuare nel sito: www.dovesiamonelmondo.it.” - (Vedere Sicurezza e
Sanità).
Il Governo angolano, ha deciso di chiudere le frontiere di terra con la con la Repubblica
Democratica del Congo, quale misura precauzionale per prevenire la diffusione dell’epidemia di
febbre emorragica da virus Ebola, che sta interessando la provincia occidentale del Kasai.
16 marzo 2009. Le Autorità sanitarie locali hanno reso noto che l’epidemia di rabbia nei mesi di
gennaio e di febbraio ha fatto registrare 83 decessi, per lo più bambini.
Le Autorità sanitarie locali hanno iniziato una campagna di vaccinazione di massa della
popolazione per controllare l’epidemia.”
MADAGASCAR: “La crisi politica malgascia sembra avviata ad una conclusione, con le
dimissioni del Presidente e l’assunzione dei poteri da parte dell’Alta Autorità di transizione
presieduta dall’ex sindaco della capitale. La situazione permane tuttora critica, soprattutto
per la possibilità di manifestazioni fra opposte fazioni, dovute anche ad attriti fra cattolici e
protestanti. Non potendo prevedere i tempi in cui la situazione potrebbe normalizzarsi, si
consiglia per il momento di astenersi dal circolare nella capitale e di evitare luoghi di
assembramento. In considerazione di ciò, si sconsigliano ancora viaggi nel Paese, almeno
per i prossimi giorni.
In ogni caso si raccomanda di tenersi informati sull’evoluzione della situazione prima della
partenza attraverso gli organi di stampa o tramite l’Ambasciata d’Italia a Pretoria, segnalando
sempre all'arrivo nel Paese la propria presenza all'Ambasciata stessa, registrando anche i dati
relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it. Si raccomanda altresì di attenersi
scrupolosamente, durante la permanenza, ai suggerimenti forniti dalle Autorità locali, di evitare in
maniera assoluta i luoghi in cui si svolgono manifestazioni e di non circolare nelle ore notturne,
durante le quali nella Capitale vige il coprifuoco (dalle 22.00 alle 04.00).
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Sebbene l’Ambasciata d’Italia competente per territorio sia quella a Pretoria, nell’ambito del
coordinamento UE, durante questo periodo di disordini, i cittadini italiani , in caso di necessità,
possono rivolgersi all’Ambasciata di Francia presente nella capitale Antananarivo (tel. 00261
202635719/20/21/22; 00261 202242617; 00261 202630498).
Nel corso della stagione dei cicloni (gennaio-aprile), che potrebbero provocare forti disagi o
situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali che dovessero recarsi in Madagascar di
evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione a tali fenomeni atmosferici
consultando il proprio agente di viaggio, nonché il sito: http://severe.worldweather.wmo.int/.
Nel corso della permanenza nel Paese, si consiglia particolare cautela, attenendosi alle misure di
sicurezza impartite dalle Autorità locali ed ai consigli del proprio agente di viaggio. Si fa inoltre
presente che informazioni sulla funzionalità degli aeroporti durante il passaggio dei cicloni si
possono avere consultando direttamente la compagnia aerea utilizzata e l’Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile al sito www.enac-italia.it.
NAMIBIA: “Sebbene il tasso di criminalità in Namibia non sia particolarmente elevato, sono
aumentati negli ultimi tempi episodi di delinquenza comune soprattutto a danno di turisti. Sono
sempre più frequenti, infatti, assalti a mano armata, furti e scippi da parte di bande organizzate. Si
consiglia pertanto di prestare attenzione durante il soggiorno e di evitare di circolare a piedi
durante le ore notturne.
Le forti alluvioni al nord del Paese hanno causato inondazioni, smottamenti e circa un
centinaio di vittime, a causa dello staripamento del fiume Kavanga, al confine con l'Angola.
E' stato proclamato lo stato di emergenza a nord del Paese: si consiglia di evitare le zone
del Kaprivi e del Kaoko ( nord e nord est).
Particolare attenzione deve essere prestata nei percorsi su strade non asfaltate, a causa dei
detriti portati dagli allagamenti e sulle piste, i cui tracciati sono in parte scomparsi a causa
delle piogge."
Si invitano i connazionali che intendano recarsi nel Paese alla prudenza nella guida in generale e
in particolare nelle strade sterrate.
In assenza di una Rappresentanza diplomatico/consolare italiana nel Paese, i cittadini italiani
possono rivolgersi - in casi di emergenza –all’Ambasciata d’Italia a Pretoria per la necessaria
assistenza. - Vedere voce Ambasciate e Consolati
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it.- Vedere voce “Sicurezza””
AFGHANISTAN: “Si sconsigliano vivamente viaggi a qualsiasi titolo in considerazione della
gravità della situazione di sicurezza interna in Afghanistan.
Ai connazionali che, sotto la propria esclusiva responsabilità, decidessero comunque di
recarsi in Afghanistan per inderogabili motivi, si raccomanda vivamente di contattare,
preventivamente e dopo l'arrivo nel Paese, l'Ambasciata d'Italia a Kabul, utilizzando i seguenti
canali:
- cellulare di reperibilità in casi d’emergenza è attivo 24h/24: + 93 70 288942;
- numeri telefonici: +93 202103144, +93 79860606, 798606062, 798606063, 798606064;
- fax : 0039 06 46913560;
- e-mail: [email protected]; [email protected].
Si raccomanda inoltre di registrare i dati relativi al viaggio sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it.
Alla luce del moltiplicarsi di atti ostili rivolti contro occidentali (omicidi e rapimenti) anche nella
capitale e nei principali centri metropolitani, si suggerisce vivamente di ridurre allo stretto
indispensabile i propri spostamenti e di effettuarli soltanto con mezzi e modalità che assicurino
i più alti livelli di sicurezza. E’ inoltre vivamente raccomandato informare preventivamente
l’Ambasciata d’Italia di eventuali viaggi nel territorio afghano, che sono comunque
fortemente sconsigliati.
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Si raccomanda infine di attenersi scrupolosamente, per tutta la durata del viaggio, ai
suggerimenti provenienti dalla stessa Ambasciata. - Vedere voci “Sicurezza” e “Sanità”. “
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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