circolare n. 78 - fiavet piemonte

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circolare n. 78 - fiavet piemonte
CIRCOLARE N. 78
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 08 maggio 2009
OGGETTO: MALDIVE, BURKINA FASO: sicurezza – STATI UNITI,
EGITTO: situazione sanitaria e di sicurezza – VIETNAM, QATAR:
situazione sanitaria Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
MALDIVE: “Il 9 maggio avranno luogo le elezioni parlamentari nel Paese. A puro titolo cautelativo
si consiglia di evitare, nel periodo pre e post elettorale, luoghi di eventuali manifestazioni od
assembramenti politici, specialmente nella capitale Male’.
Nell'ambito delle misure di prevenzione adottate nella maggior parte dei Paesi per il contenimento
dell'influenza da virus A/H1N1 (c.d. influenza suina), anche le Autorità maldiviane hanno disposto i
controlli sanitari di prassi su tutti i passeggeri, in arrivo all’aeroporto di Male, provenienti dai Paesi
in cui si siano registrati casi del virus (inclusa l'Italia). Per maggiori informazioni al riguardo
consultare la propria agenzia di viaggio.
Ai connazionali in visita alle Maldive si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it - Vedere voci “Sicurezza e Sanità”.
STATI UNITI: Gli incendi iniziati il 6 maggio hanno interessato la zona collinosa alle spalle
della città di Santa Barbara (California del Sud) estendendosi, a causa dei forti venti, in aree
più vaste ed abitate. Le Autorità locali hanno dichiarato lo stato d'emergenza nella Contea
di Santa Barbara, con la chiusura delle scuole e l’evacuazione di migliaia di persone dalle
zone interessate. Prosegue massiccio l’impegno dei vigili del fuoco per il contenimento
degli incendi. Fino allo spegnimento degli incendi, l’accesso alle zone oggetto di
evacuazione sarà proibito. Si sconsiglia per il momento di recarsi nelle zone della Contea di
Sanata Barbara interessate dagli incendi. Ai connazionali che dovessero comunque recarsi
nelle aree interessate si consiglia: - di seguire attentamente l'evoluzione della situazione
tramite i media locali (http://www.latimes.com) e diversi bollettini pubblicati da queste
autorità (Stato della California: www.calfire.ca.gov; Contea di Santa Barbara:
http://www.countyofsb.org) ; - di attenersi strettamente alle istruzioni ivi contenute.
A titolo precauzionale, le Autorità americane hanno dichiarato lo "stato di allerta sanitaria". La
misura è legata all'aumento dei casi di influenza suina messicana confermati in 41 stati degli USA
(quali ad esempio: California, Texas, Kansas, Ohio e New York) che hanno fatto temere un
possibile ulteriore incremento. Negli USA l'attenzione è alta, ma non vi è allarmismo poiché i
pazienti finora contagiati hanno tutti reagito positivamente alle terapie retro-virali (due decessi si
sono registrati in Texas). Per dati aggiornati sulla situazione negli USA si consiglia di consultare il
sito delll’US Center for Desease Control (http://www.cdc.gov/h1n1flu)
Per i consigli ai viaggiatori da e per i Paesi interessati dalla malattia si veda la sezione FOCUS.
Per ulteriori informazione sull’influenza suina si può consultare anche il sito dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS): www.who.int/en.
Si consiglia, qualora si manifestassero sintomi influenzali durante la permanenza nel Paese, di
consultare un medico o una struttura sanitaria in loco.
fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected]
C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000
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Dal 12 gennaio 2009, per i cittadini degli Stati facenti parte del Visa Waiver Program (VWP) che si
recano temporaneamente negli Stati Uniti per turismo o motivi di lavoro, è obbligatorio registrare
on-line (https://esta.cbp.dhs.gov.) i propri dati utilizzando la procedura elettronica” Electronic
System for Travel Authorization” (ESTA). L’ESTA sostituisce la compilazione del modulo cartaceo
I-94W e consente alle autorità degli Stati Uniti di effettuare il controllo sulle persone che hanno
intenzione di entrare in territorio statunitense prima del loro imbarco su nave o aereo.
Si consiglia in ogni caso di prendere nota di quanto esposto alla voce "Visto d’Ingresso” di questo
sito o di consultare direttamente il sito Internet del Dipartimento di Stato USA: www.cbp.gov/travel.
Permangono negli aeroporti del Paese severe misure di sicurezza. Per quanto concerne l’imbarco
del bagaglio a mano per i voli nazionali ed internazionali in partenza da aeroporti americani, sono
state introdotte alcune deroghe. Si consiglia pertanto di verificare attentamente la lista degli articoli
ammessi o vietati a bordo consultando la compagnia aerea utilizzata.
A seguito del crescente rischio di attentati e di atti terroristici, le Autorità americane hanno
intensificato il programma di lotta al terrorismo internazionale. I controlli alle frontiere americane
vengono pertanto effettuati con maggiore rigidità. Ciò può comportare che gli stranieri in arrivo
negli aeroporti USA siano respinti - ovvero che vi sia una "rinuncia" da parte degli interessati a
chiedere l'ingresso nel Paese - in presenza di problematiche amministrative derivanti da
precedenti soggiorni (es. multe per eccesso di velocità, superamento del periodo di permanenza
concesso in precedenti viaggi, ecc.), con notevoli disagi per il viaggiatore respinto che dovrà
rientrare in Italia a proprie spese. Al fine di evitare tali situazioni, si raccomanda ai connazionali
che ritengano di poter avere problemi di accesso negli Stati Uniti per i motivi di cui sopra, di
chiedere preventivamente il visto d'ingresso agli Uffici Consolari USA presenti in Italia.
Da giugno a novembre possono verificarsi, in particolare nelle zone caraibiche, ed anche a
latitudini più basse delle usuali, fenomeni ciclonici (uragani, tempeste tropicali etc.), che potrebbero
provocare forti disagi o situazioni di emergenza. Ai viaggiatori che intendano recarsi nelle località
costiere della Florida, del Texas e della Louisiana ed in particolare ai velisti e croceristi si
suggerisce, per avere informazioni aggiornate, di consultare le previsioni meteorologiche della
zona, consultando direttamente il sito web www.nhc.noaa.gov del National Hurricane Center di
Miami nonché di seguire gli eventuali comunicati delle autorità e delle capitanerie portuali
locali. Si raccomanda inoltre ai connazionali di evitare le zone ove maggiore potrebbe
essere l'esposizione al rischio.
La situazione nell’isola di Galveston e nella penisola di Bolivar, colpite nel mese di settembre 2008
dall’uragano “Ike”, è in via di normalizzazione. Permangono, tuttavia, alcune condizioni di disagio,
anche sotto il profilo igienico-sanitario, con particolare riguardo alla penisola di Bolivar.
Vedi “Informazioni su allarmi meteo” nella sezione Focus dell’Home page del sito.
Si suggerisce, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare negli USA sul
sito: www.dovesiamonelmondo.it.”
EGITTO: “Alla luce dell’attentato del 22 febbraio scorso, che ha causato la morte di una turista
francese ed il ferimento di altre persone al Cairo nei pressi della Moschea di Al Hussein nel souk di
Khan-el-Khalili, si raccomanda ai connazionali di adottare la massima prudenza e di evitare luoghi
affollati aperti al pubblico e zone di manifestazioni o di assembramento.
A seguito del rapimento di cinque connazionali avvenuto nel settembre corso, si sconsigliano
tassativamente viaggi nel deserto, nella regione tra il Gebel Al Uweynat ed il Gilf El Kebir,
nel sud ovest del Paese, ai confini con la Libia e con il Sudan, dove evidentemente sono
riusciti a penetrare gruppi di ribelli o di criminali comuni.
In generale, per tutti i viaggi nel Paese, si raccomanda di affidarsi ad agenzie turistiche che diano
garanzia di serietà ed esperienza.
A seguito degli attentati terroristici che hanno colpito il Paese tra il 2004 e il 2006, il Governo
egiziano ha elevato le misure di sicurezza, erigendo anche una cintura di protezione intorno alle
principali località balneari della regione. Ciò nonostante permane il rischio di atti terroristici in tutto
il Paese che potrebbero coinvolgere in particolare le località turistiche del Sinai nonché l'area nord
del Paese, compresa la zona di Alessandria e della costa mediterranea. Ulteriore cautela è inoltre
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suggerita al confine con la striscia di Gaza. Si segnala che il valico di Rafah viene considerato
chiuso da parte delle Autorità egiziane ed e’ soggetto solo a temporanee aperture per casi
umanitari. - Vedere voce “Sicurezza”.
A tutela dell'incolumità personale, si raccomanda altresì di prestare la massima attenzione al
comportamento proprio ed altrui sulle strade, soprattutto durante le ore notturne, adottando nella
guida misure elevate di prudenza, superiori rispetto a quelle comunemente in uso in Italia. Si
consiglia di verificare attentamente lo stato e la qualità delle attrezzature subacquee messe a
disposizione dalle strutture turistiche.
Si consiglia, inoltre, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Egitto
sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
------------------------L’OMS informa che il Ministero della Salute egiziano ha confermato un nuovo caso umano
d’influenza aviaria (virus H5N1) registrato il 21 aprile scorso nel distretto di Tanta
(Governatorato di Gharbia). I precedenti casi sono stati segnalati rispettivamente: nel
Governatorato di Sohag, a El Marg (Governatorato del Cairo); a Kellin (Governatorato di Karf
Elsheikh); nel Governatorato di El Behira; nel Governatorato di Qena; nel Governatorato di
Qaliobia; nel Governatorato di Suez; a Amaria (Governatorato di Alexandria); nel Governatorato di
Manofia; nel Governatorato di Menia; a Yousef El Seddik (Governatorato di Fayoum) e a Elfath
(Governatorato di Assiut). L’Egitto figura tra i paesi maggiormente colpiti dall’influenza aviaria
(virus H5N1. I casi di persone colpite da influenza aviaria sono finora 68, di cui 23 decessi.
Le Autorità sanitarie locali stanno tenendo sotto osservazione le persone che hanno avuto contatti
con i malati e stanno adottando misure preventive e controlli contro il diffondersi dell’epidemia. Ai
connazionali che intendano recarsi in Egitto si consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne e
uova di volatili e pollame solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e
pollame vivi o morti. Per ulteriori avvertenze si rinvia all’opuscolo “L’influenza aviaria: rischi,
informazioni e misure preventive” riportato sulla home page di questo sito. Maggiori informazioni si
possono reperire presso la propria ASL o consultando i siti consultare i siti del Ministero della
Salute (www.ministerosalute.it) o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (www.who.int/don).”
VIETNAM: “Le Autorità vietnamite prevedono un incremento dei casi di dengue (malattia endemica
del Paese) comprese le aree metropolitane in coincidenza con la stagione delle piogge. La
malattia è stramessa dalla puntura di zanzare infette. Si consiglia pertanto di adottare, durante la
permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara indicate sotto la voce
“FOCUS” sulla home page di questo sito.
Il Ministero della Sanità vietnamita ha confermato il decesso avvenuto il 22 aprile scorso di
una donna colpita dall’influenza aviaria (virus H5N1) che proveniva dal distretto di Quan Hoa
(Provincia Thanh Hoa). In Vietnam i casi umani colpiti da influenza aviaria finora registrati sono
111 (tra cui 56 decessi). Le Autorità locali hanno lanciato un allarme per la situazione di pericolo di
epidemia aviaria nei volatili ed in allevamenti nelle province di Ninh Binh, Bac Ninh, Quang Ninh
(Nord); Nghe An, Quang Tri e Khanh Hoa (Centro); Soc Trang, Hau Giang, Bac Lieu e Ca Mau
(Sud, area del Delta del Mekong) .
Le Autorita' governative hanno rafforzato le misure per prevenire l'ulteriore diffusione dell'aviaria
attraverso campagne di sensibilizzazione della popolazione e di vaccinazione sistematica del
pollame. Ai connazionali che intendano recarsi nel Paese si consiglia di consumare carne e
uova di volatili solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e
pollame (vivi o morti). Per ulteriori avvertenze si rinvia all'opuscolo "L'influenza aviaria: rischi,
informazioni e misure preventive" riportato sulla home page di questo sito.
Le Autorità sanitarie hanno rilevato un anomalo forte incremento nei primi due mesi dell’anno dei
casi di morbillo e rosolia principalmente ad Ho Chi Minh City. Malattie che spesso si manifestano in
forma virulenta.
E’ stata anche segnalata ai primi di febbraio scorso una recrudescenza della malattia "foot-mouth"
nelle zone montane del Nord (Son La e Kon Tum) che gia’ nella primavera dello scorso anno ha
colpito gli allevamenti di maiali del paese. In quelle aree si consiglia di non mangiare carni suine.
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Vedere voci SICUREZZA E SANITÀ.
Ai connazionali si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in
Vietnam sul sito www.dovesiamonelmondo.it.”
QATAR: “ Nell'ambito delle misure di prevenzione per il contenimento dell'influenza da virus
A/H1N1 (c.d. influenza suina), le Autorità sanitarie locali hanno disposto i controlli sanitari di prassi
su tutti i passeggeri, in arrivo o in transito all’aeroporto internazionale di Doha, provenienti dai
Paesi in cui si siano registrati casi del virus (inclusa l'Italia). Per maggiori informazioni al riguardo
rivolgersi all’Ambasciata del Qatar a Roma.
Negli ultimi mesi sono stati registrati in Qatar alcuni casi di meningite meningococcica, che queste
competenti Autorita' sanitarie hanno peraltro definito non allarmanti e che vi e’ al riguardo uno
stretto monitoraggio. Esse suggeriscono tuttavia la vaccinazione per chiunque sia o sia stato in
contatto con una persona cui la malattia e’ stata diagnosticata e per chi proviene (o deve recarvisi)
da Paesi in cui essa e’ endemica (Africa Subsahariana, Asia Meridionale) o suscettibile di
manifestarsi. Quei connazionali che intendano recarsi in Qatar o vi risiedano e che abbiano dei
dubbi sulla situazione sanitaria locale, potranno comunque prendere contatto con il numero verde
della Communicable Disease Control Section del Ministero della Sanita' del Qatar (Tel. +9746740948/51) o con l'Ambasciata.
Il permanere nella regione mediorientale di situazioni di tensione porta a non escludere il rischio di
possibili atti terroristici anche indiscriminati, per loro natura imprevedibili. E' consigliabile pertanto,
da parte dei connazionali che intendano recarsi in Qatar o che vi risiedano, l'adozione di misure
ispirate alla prudenza e comunque non irriguardose degli usi e abitudini islamici locali.
Si consiglia inoltre di informarsi sulla situazione locale, contattando prima del viaggio l’Ambasciata
d’Italia a Doha, di segnalare all’arrivo la propria presenza nel Paese alla Ambasciata stessa e di
registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Qatar sul sito
www.dovesiamonelmondo.it.
Si richiama l’attenzione sul fatto che, a partire dal giugno 2008, le Autorità del Qatar non
consentono l'ingresso nel Paese di minori regolarmente iscritti sul passaporto dei genitori, ma privi
di fotografia del minore.”
BURKINA FASO. “A coloro che dovessero recarsi nel Paese si consiglia di contattare
immediatamente all’arrivo l’Ambasciata d’Italia ad Abidjan o il Vice Consolato Onorario a
Ouagadougou attenendosi ai suggerimenti forniti e di registrare i dati relativi al viaggio che
si intende effettuare nel sito: www.dovesiamonelmondo.it. - Vedere voci “Sicurezza” e
“Sanità”.”
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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