circolare n. 15

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circolare n. 15
CIRCOLARE N. 15
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 22 gennaio 2009
OGGETTO: CIAD, SIRIA, TERRITORI PALESTINESI, NEPAL,
BELIZE, MESSICO:sicurezza
Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
CIAD-urgente: “Sono assolutamente sconsigliati viaggi a qualsiasi titolo in Ciad.
La situazione rimane instabile e persistono rischi di tensione nelle aree a sud e ad est del
Paese, dove sono possibili incursioni di gruppi armati in provenienza dal Centrafrica e dal
Sudan.
A coloro che già si trovassero in Ciad, si raccomanda di tenersi in contatto costante con il
Console Onorario italiano, con l'Ambasciata di Francia a N'Djamena e con l'Ambasciata
d'Italia a Yaoundé.
Si raccomanda a coloro che, sotto propria responsabilità, desiderassero recarsi in Ciad, di usare
massima prudenza e di attenersi scrupolosamente ai suggerimenti forniti dal Console Onorario
italiano o dall'Ambasciata di Francia, monitorando attentamente gli sviluppi della situazione e
restando lontano dalle zone di possibile tensione (soprattutto sud ed est del Paese).
Sono comunque sconsigliati viaggi e spostamenti notturni. Si consiglia in ogni caso, prima di
intraprendere viaggi o effettuare spostamenti, di verificare la situazione di sicurezza in loco.
Si raccomanda altresì di registrare i dati relativi al viaggio nel Paese sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it
SIRIA: “Alla luce delle tensioni che caratterizzano tutta l'area mediorientale e della diffusione del
rischio di atti terroristici, si consiglia ai connazionali di usare cautela e di adottare adeguate misure
di sicurezza durante la permanenza, tenendosi informati sulla situazione. Si segnala, comunque,
che gli avvenimenti che nelle scorse settimane si sono verificati nella striscia di Gaza non
hanno causato particolari ripercussioni in Siria.
TERRITORI PALESTINESI: “Nonostante il cessate il fuoco unilaterale proclamato da Israele
nella Striscia di Gaza nei giorni scorsi, continuano ad essere assolutamente sconsigliati
viaggi a qualsiasi titolo in tutti i Territori Palestinesi ed in particolare nella Striscia di Gaza
ove - nella situazione attuale - è impossibile assicurare l’uscita e l’incolumità per i nostri
connazionali. Operazioni di soccorso sarebbero inevitabilmente ad altissimo rischio anche per
eventuali soccorritori. In tutta la Cisgiordania permane elevato il concreto rischio di violente
manifestazioni di protesta.
A Gerusalemme, e’ opportuno adottare un comportamento di particolare prudenza, evitare i
luoghi di assembramento e tutte le potenziali situazioni di tensione o possibile contatto tra cittadini
israeliani ed arabi, nonche’ evitare la Citta’ Vecchia dopo il tramonto, specie nei fine settimana
da venerdì a domenica.
Si raccomanda altresì di segnalare sempre la propria presenza e gli eventuali spostamenti sul
territorio al Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme (vedi voce “Ambasciata e Consolati”), di
fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected]
C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000
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attenersi scrupolosamente ai suggerimenti forniti e di registrare i dati relativi al viaggio che si
intende effettuare sul sito www.dovesiamonelmondo.it. Nonostante la continua assistenza prestata
dal Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme e dall’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, sono
frequenti i respingimenti alla frontiera israeliana di connazionali che secondo le Autorità
locali non siano in grado di fornire adeguati chiarimenti circa contatti con controparti
palestinesi che siano all'origine del loro viaggio. A tale riguardo si consiglia di contattare, prima
della partenza, le Rappresentanze diplomatico-consolari israeliane presenti in Italia per
verificare se il programma di viaggio possa creare problemi al momento dell'ingresso in
Israele. - Vedere anche scheda Israele.”
Si consiglia di rispettare gli usi, i costumi e la cultura locale. Si suggerisce inoltre di registrare i dati
relativi al viaggio che si intende effettuare in Siria sul sito www.dovesiamonelmondo.it.
Vedere voce “Sicurezza”
NEPAL: “Nel paese permangono fattori di tensione interna. Ai connazionali che intendano
recarsi in Nepal si raccomanda un atteggiamento di massima cautela, evitando luoghi di
eventuali manifestazioni e assembramenti. Durante il soggiorno nel Paese si consiglia di
tenersi sempre al corrente sull’evolversi della situazione che, sotto il profilo della sicurezza,
rimane ancora fluida, nonché di seguire le indicazioni che dovessero essere fornite dalle
Autorità locali.
La regione del Terai rimane la meno sicura del Nepal. Si sconsigliano, pertanto, viaggi e
spostamenti non necessari nel Terai, in particolare nei distretti di Sunsari, Saptari, Bara,
Rautahat, Rupandehi e Kapilvastu. Si sconsigliano parimenti spostamenti non necessari nei
distretti di Sindhupalchowk e Panchthar.
Si raccomanda, altresì, di affidarsi sempre ad agenzie di viaggi di comprovata serietà, evitando
spostamenti o trekking privi di guide autorizzate e al di fuori delle abituali mete turistiche, e di
stipulare un’adeguata assicurazione sanitaria che includa anche il pagamento delle spese di
soccorso e rimpatrio.
Si raccomanda inoltre ai connazionali che si rechino in Nepal per fare trekking ed attività
sportive ad alta quota di verificare, prima della loro partenza dall'Italia, le loro condizioni
mediche e di salute in generale. Si raccomanda infine a coloro che soffrono di patologie
non compatibili con l'alta quota di evitare questo tipo di escursioni.
In considerazione della possibile cancellazione dei voli di rientro, si consiglia di verificare
l’affidabilità della compagnia aerea da utilizzare. Indicazioni in merito alla sicurezza e all’affidabilità
delle compagnie aeree sono disponibili sul sito dell’ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile)
www.enac-italia.it.
In Nepal non è presente una Rappresentanza diplomatica o consolare italiana. L'assistenza ai
connazionali in caso di necessità è di competenza del Consolato Generale d'Italia a Calcutta
(India), distante più di un'ora di volo, e del Consolato Onorario d'Italia a Kathmandu. In caso di
emergenza ci si può rivolgere anche all'Ambasciata francese a Kathmandu (vedi voce "Ambasciate
e Consolati")".
A coloro che dovessero recarsi in Nepal, si raccomanda di segnalare i dati relativi al viaggio - via
posta elettronica - agli Uffici consolari di Kathmandu e Calcutta e di registrarli anche sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it. “
BELIZE: “Anche in Belize e nella stessa capitale si segnala una recrudescenza di fenomeni
di criminalità comune come furti, rapine ed aggressioni a scopo sessuale che hanno avuto
come vittime anche turisti stranieri. Si consiglia pertanto di evitare di transitare nelle ore
notturne in aree poco illuminate e poco frequentate e di non ostentare oggetti personali di
valore.
Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-novembre), che potrebbero provocare forti
disagi o situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali di adottare la massima
cautela e di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione al rischio.
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Si consiglia inoltre di tenersi informati sulla situazione meteorologica consultando
direttamente il sito Internet www.nhc.noaa.gov/, nonché in loco, attraverso gli organi di
informazione, attenendosi scrupolosamente durante la permanenza ai suggerimenti ed
avvisi forniti dalle Autorità locali.
Il passaggio della tormenta tropicale n.16 ha provocato alluvioni e inondazioni in diverse
aree del Paese, soprattutto nelle zone occidentale e meridionale. Particolarmente colpita la
zona di “Cayo District” e le aree lungo il corso dei fiumi Mopan, Bacal e Belize. A rischio
inondazioni è anche il distretto della capitale Belize City.
Si consiglia infine di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare sul sito
www.dovesiamonelmondo.it”
MESSICO: “Le aree costiere e le isole del Paese (soprattutto la costa atlantico/caraibica) sono
interessate nel periodo che va da giugno ad ottobre da possibili fenomeni ciclonici (tempeste
tropicali, uragani ecc.). Nel corso di tale stagione (che potrebbe eccezionalmente prolungarsi
anche oltre il mese di ottobre), si raccomanda ai connazionali massima cautela e di evitare le zone
ove maggiore potrebbe essere l’esposizione al rischio. Si consiglia in ogni caso a coloro che
intendano recarsi nelle aree interessate di tenersi informati sulla situazione meteorologica,
anche attraverso il proprio agente di viaggio e consultando direttamente il sito Internet
www.nhc.noaa.gov, nonché in loco, attraverso gli organi di informazione, attenendosi
scrupolosamente durante la permanenza ai suggerimenti ed agli avvisi forniti dalle Autorità
locali.
Il fenomeno della delinquenza comune ed organizzata è in rapido e preoccupante aumento
in tutto il Paese, soprattutto a Città del Messico ed in altre grandi città, (Tijuana, Ciudad
Juarez, Chihuahua e Morelia), nonché nello “Stato del Chiapas” ed in alcune aree a
maggiore frequentazione turistica, incluse quelle di “Cancún” nello “Stato di Quintana Roo”
e di “Acapulco” nello “Stato di Guerrero”. Un preoccupante degrado dell’ordine pubblico è
stato registrato ultimamente nella località “Playa del Carmen”, dove alcuni turisti sono stati
vittime di aggressioni a scopo di rapina o di sequestri lampo. Tali episodi si sono in
particolare verificati all’uscita o in prossimità di discoteche, bar e locali notturni. Si segnala
una forte recrudescenza di aggressioni a scopo di rapina a danno di turisti, in particolare
lungo le strade costiere del Pacifico e sull’autostrada che porta ad “Acapulco”. Sequestri a
scopo di estorsione sono sempre più frequenti anche nella capitale. Pratica altresì diffusa è
quella di simulare incidenti o investimenti automobilistici finalizzati a coinvolgere e ricattare
turisti stranieri. In sensibile aumento anche gli attacchi a scopo di rapina compiuti a bordo
di mezzi di trasporto pubblico. Non è infrequente il caso di reati compiuti da individui che
indossano uniformi o si presentano come personale di polizia. Si registra inoltre nel Paese,
ed in particolare negli Stati di Michoacán, Baja California, Guerrero, Nuevo Leon, Sinaloa,
Durango, Colima e Taumalipas un aumento esponenziale di crimini connessi al narcotraffico, soprattutto assalti ed omicidi. Risulta pertanto rischiosa la circolazione stradale
all’interno di tali aree, in particolare nelle ore notturne. Una recrudescenza della criminalità
comune si segnala altresì negli Stati di “Oaxaca” e “Tampico”. - Vedere voci "Sicurezza" e
"Sanità".
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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