circolare n. 17 - fiavet piemonte

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circolare n. 17 - fiavet piemonte
CIRCOLARE N. 17
fiavet
federazione italiana
associazioni imprese
viaggi e turismo
Roma, 28 gennaio 2009
OGGETTO: NICARAGUA, MYANMAR, KENYA, MADAGASCAR,
SUD AFRICA, THAILANDIA, BRASILE: sicurezza
Alla cortese attenzione di:
ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET
AINeT
AGENZIE ASSOCIATE
Il Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi ci comunica quanto segue:
NICARAGUA: “In varie regioni del Paese, nella capitale Managua e nei centri turistici si registra
una recrudescenza del fenomeno della delinquenza comune (aggressioni a scopo di rapina,
sequestri “lampo” a scopo di estorsione) anche a danno di stranieri.
Si consiglia pertanto ai connazionali la massima prudenza durante la loro permanenza nel Paese,
evitando locali mal frequentati, spostamenti a piedi, sia di giorno che di notte, soprattutto in zone
isolate quali l’area di “Ticabus”; si sono registrati, comunque, diversi casi di delinquenza anche nei
dintorni dei maggiori hotels e nella zona Hippos.
Sono in aumento anche i furti nella zona di San Juan del Sur.
Si consiglia inoltre di non esibire oggetti di valore (cellulari, gioielli ecc.) e di utilizzare solo taxi
ufficiali, assicurandosi che il conducente abbia ben esposta la sua autorizzazione ad esercitare e
chiedendo di non fermarsi durante il percorso per far salire altri passeggeri. - Vedere voce
“Sicurezza”
Si raccomanda, inoltre, di contattare all’arrivo nel Paese l'Ambasciata d'Italia a Managua
attenendosi, durante la permanenza, ai suggerimenti forniti e di registrare i dati relativi al viaggio
che si intende effettuare anche sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
MYANMAR: “La latente instabilità politica del Paese potrebbe determinare nuove situazioni di
tensione, sulla falsariga delle manifestazioni che si sono avute nel 2007, soprattutto a Yangon e
nei principali centri urbani. Pertanto, ai connazionali che si recassero in Myanmar per motivi
lavorativi o di turismo si raccomanda di tenersi lontani dai luoghi di eventuali manifestazioni e dagli
assembramenti, anche se di lieve entità, e di non fotografare o filmare militari, poliziotti o
dimostranti. Si suggerisce inoltre di tenersi aggiornati sull'evolvere della situazione, mantenendo
contatti con l'Ambasciata d'Italia a Yangon, assumendo indicazioni attraverso gli organi di
informazione locale ed internazionale ed attenendosi ai suggerimenti forniti dall'Ambasciata
stessa. Si raccomanda infine di attenersi alle misure eventualmente impartite dalle Autorità locali e
di registrare prima della partenza i dati relativi al viaggio sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
Non potendo escludere che si verifichino nel Paese eventi dinamitardi, esplosioni o atti di natura
terroristica, si consiglia di mantenere elevata la soglia di prudenza e di adottare misure di cautela.
In particolare va prestata attenzione a pacchi o borse lasciati incustoditi in uffici o pubblici esercizi.
Vedere voce “Sicurezza”
Considerando che la febbre dengue è endemica in Myanmar, così come la malaria si consiglia
l’utilizzo di repellenti antizanzare sia il giorno che nelle ore serali e notturne e di adottare le altre
misure preventive contro le punture di zanzara indicate sotto la voce “FOCUS” sulla home page di
questo sito.”
fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected]
C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000
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KENYA: “Con l’insediamento del nuovo governo in data 17 aprile 2008 le passate problematiche
politiche e sociali riconducibili alle violenti proteste registratesi a partire dal 27 dicembre 2007 sono
superate.
A coloro che intendano recarsi in Kenya, si raccomanda di adottare le dovute cautele evitando
soprattutto luoghi di assembramento e manifestazioni.
Si raccomanda altresì di segnalare i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it
Si sconsigliano in ogni caso i viaggi nelle zone del Paese teatro delle passate
manifestazioni politiche, in particolare l’area del Monte Elgon. Si raccomanda altresì di
evitare le aree più degradate della capitale Nairobi.
A seguito degli sviluppi della situazione in Somalia, le Autorità locali continuano a tenere chiusa la
frontiera tra il Kenya e la Somalia.
Gli attentati avvenuti in vari Paesi del mondo rendono opportuno mantenere un’ elevata vigilanza,
soprattutto nei luoghi pubblici (es. Uffici governativi, ristoranti, alberghi, centri
commerciali), in considerazione di un possibile rischio di atti di natura terroristica, anche ai danni
di strutture occidentali (incluse quelle turistiche). In considerazione della porosità della frontiera
con la Somalia, il rischio di azioni terroristiche e sequestri potrebbe ulteriormente aumentare.
Si registra nei maggiori centri urbani e nelle località turistiche del Paese una recrudescenza della
criminalità comune, con aggressioni spesso anche a mano armata ai danni degli occidentali. Si
raccomanda di non ostentare oggetti di valore, di evitare spostamenti nelle ore notturne, in zone
isolate o nei quartieri poveri e nei locali mal frequentati delle città. Nelle località turistiche della
costa, si raccomanda di affittare soltanto case con servizio di sorveglianza e personale di servizio
affidabili. - Vedere voci "Sicurezza" e "Sanità". “
MADAGASCAR: “Dal 24 gennaio 2009 si stanno verificando nel Paese manifestazioni di
piazza con diversi gravi incidenti. In considerazione di ciò, sono sconsigliati viaggi nel
Paese se non per ragioni inderogabili. In ogni caso si raccomanda di tenersi informati
sull’evoluzione della situazione prima della partenza attraverso i gli organi di stampa o
tramite l’Ambasciata d’Italia a Pretoria, segnalando sempre all'arrivo nel Paese la propria
presenza all'Ambasciata stessa, registrando anche i dati relativi al viaggio sul sito
www.dovesiamonelmondo.it . Si raccomanda altresì di attenersi scrupolosamente, durante
la permanenza, ai suggerimenti forniti dalle Autorità locali.
Nel corso della stagione dei cicloni (gennaio-aprile), che potrebbero provocare forti disagi o
situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali che dovessero recarsi in Madagascar di
evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l'esposizione a tali fenomeni atmosferici
consultando il proprio agente di viaggio, nonché il sito: http://severe.worldweather.wmo.int. Nel
corso della permanenza nel Paese, si consiglia particolare cautela, attenendosi alle misure di
sicurezza impartite dalle Autorità locali ed ai consigli del proprio agente di viaggio. Si fa inoltre
presente che informazioni sulla funzionalità degli aeroporti durante il passaggio dei cicloni si
possono avere consultando direttamente la compagnia aerea utilizzata e l’Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile al sito www.enac-italia.it.
Si registra negli ultimi tempi un incremento del fenomeno della criminalità (rapine, furti, sequestri
ecc.) in particolare nella Capitale. Ai connazionali che si recano in Madagascar si consiglia di
evitare di indossare oggetti di valore, di non circolare in luoghi isolati a meno che in compagnia di
persone di fiducia (specie di notte) e di evitare di viaggiare nelle ore notturne.
Si consiglia inoltre di adottare misure di prudenza durante la permanenza in Madagascar, evitando
luoghi di eventuali manifestazioni o assembramenti che potrebbero verificarsi anche senza
preavviso.
Vedere voce Sicurezza- Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori
In assenza di una Rappresentanza diplomatico/consolare italiana nel Paese, i cittadini italiani
possono avvalersi - in casi di emergenza – per la necessaria assistenza alle Ambasciata di Francia
presente in Madagascar.”
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SUD AFRICA: “La criminalità comune in Sud Africa è molto diffusa soprattutto nelle grandi città e
nelle zone isolate ed ha, negli ultimi tempi, raggiunto livelli molto preoccupanti. Frequenti sono i
casi di violenza a danno degli stranieri (furti, aggressioni a mano armata a scopo di estorsione,
omicidi). Alcuni connazionali sono rimasti vittime di gravi violenze. Si consiglia pertanto di
attenersi scrupolosamente, durante la permanenza nel Paese, alle avvertenze contenute nella
parte relativa alla “Sicurezza” della scheda, di non effettuare viaggi individuali e di rivolgersi
esclusivamente ad agenzie o guide turistiche riconosciute. Si consiglia, inoltre, di evitare luoghi di
eventuali manifestazioni, zone centrali ei quartieri poveri (township) delle maggiori città compresa
la capitale e di non visitare da soli centri commerciali affollati.
Si raccomanda ai connazionali, prima della partenza, di verificare che il proprio passaporto sia
perfettamente integro oltre che dotato di almeno due pagine contigue bianche. Le Autorità locali,
infatti, sono sempre più ferme nel negare l’accesso agli stranieri che non siano in possesso di un
documento con tali caratteristiche. La conseguenza del mancato ingresso nel Paese è il fermo alla
frontiera ed il rimpatrio, ad opera della stessa compagnia aerea, con il primo volo disponibile.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio in Sud Africa sul sito:
www.dovesiamonelmondo.it.”
THAILANDIA: “Gli aeroporti di Bangkok Suvarnabhumi e Don Mueang sono stati riaperti il 3
dicembre scorso e funzionano regolarmente. A seguito dell'insediamento nel dicembre scorso di
un nuovo Governo, la scena politica interna thailandese sembra avviarsi verso una fase di
normalizzazione. Permane comunque una situazione di instabilità e non si può escludere il
ripetersi di scioperi e manifestazioni che possano procurare disagi per i viaggiatori che intendano
visitare il Paese.
Si consiglia pertanto a coloro che si trovassero in visita in Thailandia di avere prudenza e di evitare
tutte le zone, nella capitale e nel resto del Paese, ove siano in corso eventuali assembramenti e
manifestazioni. In ragione dell’attuale fluidità della situazione, si consiglia, altresì, di tenersi
informati sull’evolversi della situazione anche attraverso i propri agenti di viaggio e gli organi di
informazione locali ed internazionali.
Si consiglia, inoltre, di evitare viaggi nel distretto di Kantharalak (nella provincia di Si Sa
Ket) ed in prossimità del suo confine con la Cambogia, per via della presenza militare dovuta
ad una disputa di confine recentemente risollevata.
Frequenti sono gli atti terroristici nelle province meridionali del Paese. A causa del
proliferare del terrorismo separatista, vige dal 2005 lo stato di emergenza nelle province del
sud (ove risiede la maggioranza della popolazione musulmana) di Yala, Narathiwat e
Pattani, nonché nei distretti di Jana, Nathawee, Thepha e Sabayoi (nella Provincia di
Songkhla). Si raccomanda, pertanto, di evitare viaggi nelle suddette zone, se non motivati da
effettiva necessità e, in ogni caso, di informarsi sull’evoluzione della situazione prima della
partenza contattando l’Ambasciata d’Italia a Bangkok e di segnalare all’arrivo la propria presenza
all'Ambasciata stessa, attenendosi scrupolosamente durante la permanenza ai suggerimenti
forniti. - Vedere voce “Sicurezza”.
Si suggerisce, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Thailandia sul
sito: www.dovesiamonelmondo.it.
La febbre dengue è presente in Thailandia come in gran parte del sud-est asiatico. Si consiglia,
pertanto, di adottare durante la permanenza nel Paese misure preventive contro le punture di
zanzare indicate sotto la voce “FOCUS” dell’home page di questo sito
BRASILE: “Si segnala che nello Stato di Santa Catarina, a causa delle forti ed ininterrotte
piogge cadute nel novembre 2008, si sono verificati straripamenti di fiumi, inondazioni e
frane, che hanno provocato numerosissime vittime e danni ingenti in una vasta regione.
Particolarmente colpita è stata la valle del fiume Itajaì.
Sebbene i disagi non siano più allo stesso livello di alcune settimane addietro e la
situazione non sia più da considerarsi di emergenza, le condizioni del terreno e delle strade
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rimangono precarie, principalmente nelle zone di Blumenau; frane e smottamenti minori
continuano a causare blocchi delle vie di comunicazione da poco ripristinate.
Le Autorità di Santa Catarina continuano a lavorare intensamente per ristabilire condizioni
di vita normali. Le principali località turistiche della costa, che non sono state direttamente
colpite dalle alluvioni, risultano abbastanza frequentate.
Negli ultimi tempi sono aumentati episodi di criminalità comune (furti, scippi e numerosi casi di
aggressione a mano armata) e di violenza generalizzata anche a danno dei turisti in tutte le
principali città del Paese ed in particolare a Rio de Janeiro (compresi i quartieri residenziali quali
Ipanema, Copacabana e Leblon). Si raccomanda ai connazionali di adottare, durante la
permanenza, la massima prudenza. - ”Vedere voce Sicurezza - Vedere voce Sanità
Con preghiera di tempestiva diffusione agli associati.
Cordiali saluti.
La Segreteria Generale
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