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CIRCOLARE N. 38 fiavet federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo Roma, 11.04.2012 OGGETTO: Avvisi Ministero Affari Esteri: Indonesia e Thailandia Alla cortese attenzione di: ASSOCIAZIONI REGIONALI FIAVET AGENZIE ASSOCIATE Trasmettiamo di seguito gli ultimi avvisi sicurezza arrivati dal Ministero Affari Esteri-Unità di Crisi riguardanti il pericolo Tsunami in Indonesia e Thailandia. Avvisi relativi all’ allerta Tsunami sono arrivati anche per i seguenti Paesi dell’area dell’Oceano Pacifico: Madagascar, Seychelles, Reunion, Malaysia, Yemen, Emirati Arabi, Maldive, Zanzibar, Is. Comore, Iran, Tanzania, Bangladesh, Australia, Mozambico, Kenya, Sri Lanka, Sud Africa, India, Singapore. Al momento seppure leggiamo su organi di stampa notizie sul probabile rientro del pericolo maremoto, la Farnesina non ha ancora diffuso alcun nuovo avviso. Monitoreremo la situazione è trasmetteremo prontamente nuovi aggiornamenti. THAILANDIA: Il giorno 11 aprile 2012 si è verificato un sisma di 8.9 gradi della scala Richter al largo della regione nord-occidentale dell’isola di Sumatra (Indonesia). Si raccomanda di seguire attentamente le indicazioni delle Autorità locali anche in relazione al rischio del verificarsi di onde anomale sulle coste. Si informa che l'aeroporto di Phuket è stato chiuso per precauzione e non risulta al momento operativo. Dopo l’allarme seguito all’annuncio dell’Ambasciata USA dello scorso 13 gennaio relativo al timore di attentati in non meglio precisate zone turistiche della capitale, e’ apparsa evidente la maggiore attenzione alla sicurezza da parte delle Autorità thailandesi in luoghi particolarmente sensibili. Lo scorso 14 febbraio sono tuttavia avvenute tre esplosioni, pur in una zona solitamente non frequentata da turisti o stranieri residenti, che hanno ferito alcuni passanti in circostanze non del tutto chiare che avrebbero visto il coinvolgimento di sospetti terroristi. Rimane quindi l’opportunità di esercitare cautela nei luoghi di ritrovo e di intrattenimento frequentati dai turisti, prestando particolare attenzione – come buona norma generale – a borse o pacchi incustoditi. Ormai definitivamente superata la fase di emergenza provocata dalle recenti inondazioni, sia Bangkok sia le principali destinazioni turistico-balneari, inclusa l’antica capitale Ayuttaya, sono nuovamente praticabili senza problemi. Pur essendo ormai definitivamente in corso la bella stagione, si consiglia, comunque di tenersi aggiornati sulla situazione meteorologica attraverso gli organi di informazione locali e il proprio agente di viaggio. Si segnala al riguardo anche la voce “Allarmi Meteo” del FOCUS sulla home-page di questo sito. Si consiglia, altresì, di registrarsi sul sito Dove siamo nel mondo e di sottoscrivere un’assicurazione che preveda anche la copertura delle eventuali spese sanitarie ed il rimpatrio aereo, in caso di gravi infortuni e malattie. fiavet - 00153 ROMA -Piazza G.G. Belli 2 -Tel. 06/588.31.01 - Fax 06/58.97.003 - [email protected] C.F. 80184450585 -P.I. 02131971000 CIRCOLARE 132 fiavet Le elezioni legislative tenutesi nel luglio scorso e il successivo insediamento del nuovo Parlamento, con la nomina del Governo Shinawatra a fine agosto, avvenuti in un clima ordinato e pacifico, denotano un sensibile rientro alla normalità della situazione di sicurezza nel Paese. Il dibattito politico resta comunque vivace per cui rimane sempre valida la raccomandazione di tenersi costantemente aggiornati sulla situazione locale, attraverso i mass media locali ed internazionali, il proprio albergatore o l'agente di viaggio e di evitare i luoghi di assembramento e di eventuali manifestazioni. Rimangono sconsigliati viaggi nelle province di Si Sa Ket (distretto di Kantharalak) ed in prossimità del confine con la Cambogia, a causa della presenza militare dovuta ad una disputa di confine, con ricorrenti scaramucce tra i due eserciti che hanno causato alcune vittime. Sono sempre frequenti gli atti terroristici nelle Province meridionali del Paese. A causa del terrorismo separatista, vige dal 2005 lo stato di emergenza nelle Province del sud (ove risiede la maggioranza della popolazione musulmana) di Yala, Narathiwat e Pattani, nonché nei Distretti di Jana, Nathawee, Thepha e Sabayoi (nella Provincia di Songkhla). Si raccomanda di evitare viaggi nelle predette zone, se non motivati da effettiva necessità e, in ogni caso, di informarsi sull'evoluzione della situazione. INDONESIA: In data 11 aprile 2012 sono state registrate scosse di terremoto al largo della provincia di Aceh, sull' isola di Sumatra, la prima delle quali di maggiore entità pari a 8,5/8,9 gradi della scala Richter. Le Autorità di Giakarta (BMKG – Agenzia Metereologica Climatologica e Geofisica) hanno lanciato un’allerta onde anomale mentre le Autorità di Sumatra hanno invitato le popolazioni ad abbandonare le zone prossime alla costa. Tra le zone interessabili anche la località di Meulaboh e le isole di Mentawai e Simeulue. A seguito dell’onda sismica sono stati registrati problemi con le telecomunicazioni e la fornitura di energia elettrica. Nel Paese si verificano spesso gravi calamità naturali (maremoti, terremoti, eruzioni vulcaniche ed alluvioni). Durante la stagione delle piogge – che si allunga da ottobre a marzo – frequenti sono altresì le frane e gli smottamenti. Nello sconsigliare fortemente attività turistiche (passeggiate, trekking etc.) nelle aree montuose interessate da fenomeni eruttivi o durante la stagione delle piogge, si raccomanda in ogni caso di tenersi costantemente informati attraverso i mass media locali, internazionali o il proprio albergatore e di attenersi alle misure impartite dalle Autorità indonesiane. La natura arcipelagica del Paese fa sì che le acque che lo costeggiano siano caratterizzate da forti correnti che possono mettere in difficoltà anche provetti naviganti e nuotatori. Particolare attenzione deve essere posta, in tal senso, sulle spiagge che si affacciano sull’Oceano Indiano, tradizionale destinazione per turisti da surf e windsurf. Alla luce di recenti episodi di tentato abbordaggio di natanti da turismo da parte di pirati lungo le coste indonesiane, si invita alla massima cautela nell’unirsi a crociere o percorsi di navigazione, scegliendo sempre natanti di comprovata sicurezza. Assolutamente sconsigliata la navigazione solitaria o con insufficiente equipaggio. Numerosi incidenti ed affondamenti suggeriscono estrema cautela nell’utilizzo di collegamenti via mare (traghetti e scafi). La minaccia terroristica resta alta, per cui si raccomanda di mantenere elevata la soglia di attenzione. Obiettivi passati sono stati sedi di Istituzioni, strutture occidentali e luoghi frequentati da stranieri, ivi incluse rinomate località turistiche (come Bali) e luoghi di culto (da ultimo a Solo). Si consiglia di evitare luoghi di ritrovo affollati, frequentati dai turisti occidentali quali bar, centri commerciali, discoteche o locali notturni, nonché eventuali manifestazioni ed assembramenti. Tensione crescente e numerosi episodi di violenza si sono registrati nella provincia autonoma di Banda Aceh in vista delle elezioni locali previste per il 9 aprile. Si sconsigliano pertanto fortemente viaggi in quell’area. Un incremento drammatico di violenza in Papua legato alle tensioni separatiste nell’area rende assolutamente sconsigliabile un viaggio in quella zona del Paese. Per altre aree a rischio sconsigliate si veda alla voce “SICUREZZA”. Le organizzazioni sindacali e vari ONG hanno indetto per il 20 marzo una grande manifestazione nazionale, in varie città del Paese. Le Autorità di polizia indonesiana sono in massima allerta per il rischio di incidenti e scontri. Si raccomanda, pertanto, la massima cautela nei prossimi giorni, evitando assolutamente di avvicinarsi a manifestazioni ed iniziative di protesta nei confronti del Governo. 2 CIRCOLARE 132 fiavet La legislazione indonesiana contro il traffico ed il consumo di sostanze stupefacenti è particolarmente severa, sia per i consumatori che per i trafficanti, e senza distinzioni tra droghe leggere e pesanti. Chiunque viene trovato in possesso di sostanze stupefacenti rischia l’arresto immediato, il sequestro del passaporto e condanne pesantissime, senza margini di patteggiamento. A Bali, molti animali sono infetti dal virus della rabbia (cani, gatti, scimmie ecc.) il cui contagio ha provocato già alcuni decessi. Le Autorità sanitarie locali hanno avviato una vaccinazione di massa per prevenire il diffondersi del virus. L’Indonesia, inoltre, figura tra i Paesi che sono stati maggiormente colpiti dall’influenza aviaria (virus H5N1). Le persone colpite da influenza aviaria dal 2005 sono 185, con 153 decessi. Nel 2012 si sono registrati già quattro decessi legati al virus del’influenza aviaria, di cui due a Jakarta ed uno a Bali. Durante l’autunno del 2011, si sono registrati nuovi focolai di epidemia di epatite A e B nel Paese, anche nella capitale Jakarta. Vedere voce “SANITÀ” della scheda Si consiglia di mantenere sempre un comportamento rispettoso delle sensibilità culturali e religiose del Paese. Si ricorda in tal senso che, in Banda Aceh, nel’isola di Sumatra è prevista l’applicazione della legge islamica, e l’utilizzo di forze di polizia a tutela della moralità islamica. Si è registrato negli ultimi mesi un numero crescente di incidenti stradali mortali nell’Isola di Bali, anche con il coinvolgimento di connazionali. Si raccomanda, pertanto, di prestare la massima attenzione nella guida di veicoli e motocicli noleggiati, evitando, se possibile, la guida nelle ore notturne. Si raccomanda di portare sempre con sé un documento d’identità, a fronte di casi di connazionali fermati e trattenuti in cella fino ad identificazione, perché privi di documenti di identità. Si raccomanda di verificare scrupolosamente l’affidabilità delle compagnie aeree del Paese, anche consultando il sito dell’ENAC indicato alla voce “FOCUS -Sicurezza aerea. Si consiglia, in ogni caso, di segnalare i dati relativi al viaggio all’Ambasciata d’Italia a Jakarta, di registrare gli stessi anche sul sito Dove siamo nel mondo e di sottoscrivere un’assicurazione che copra, oltre le spese sanitarie, anche l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato. Ricordiamo che è stato attivato su www.fiavet.it il link con il sito del Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it) dove è possibile visualizzare tutti gli avvisi su indicati. Cordiali saluti. La Segreteria Generale 3