Responsabile della programmazione della produzione
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Responsabile della programmazione della produzione
Responsabile della programmazione della produzione Responsabile della programmazione della produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco ‘91: DC 19.3 Fabbricazione di calzature Figure professionali contigue: Contesto produttivo: Imprenditoriale e commerciale Contenuto del lavoro: Il Responsabile della programmazione della produzione nello sviluppo del suo lavoro interviene nelle seguenti attività: - organizzazione della produzione; gestione esternalizzazione di fasi della produzione. Caratteristiche della figura professionale: Le caratteristiche necessarie allo svolgimento delle attività di lavoro del Responsabile della programmazione della produzione si riconducono alle seguenti aree di competenza: 1. competenze strumentali - anticipazione dell’immagine finale del prodotto lavorato e delle fasi e degli strumenti necessari per realizzarlo; - applicazione di tecniche per l’analisi di fattibilità dei lavori (tecnologie, costi tempi); - applicazione di tecniche per la riproduzione dei modelli; - comprensione del modello; - conoscenza delle caratteristiche e delle potenzialità di utilizzo delle macchine e degli strumenti di lavorazione. 2. competenze organizzative - conoscenza delle fasi del ciclo produttivo e del prodotto nelle sue specifiche tecniche, tecnologiche e di costo; - conoscenza delle fasi di lavorazione delle imprese presso le quali si esternalizzano fasi della produzione; - distribuzione del lavoro tra i dipendenti - gestione dei rapporti con banche e commercialisti; - gestione dei tempi interni di produzione; - pianificazione del lavoro in vari ambiti di attività della produzione interna e esterna nel rispetto delle scadenze; file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_apr-02_ITALIA.htm (1 di 2) [04/10/2010 14.52.42] Responsabile della programmazione della produzione - programmazione dell’ordine di evasione delle commesse; programmazione delle attività. 3. competenze relazionali - analisi e sviluppo delle richieste del cliente; - conoscenza delle modalità di lavoro dei dipendenti al fine di ottimizzare la produzione; - coordinamento con il committente al fine di ottimizzare il ciclo di lavorazioni e la qualità del prodotto finito; - interpretazione del modello fornito dai clienti; 4. competenze strategiche - comprensione del modello; - anticipazione dell’immagine finale del prodotto finito e delle fasi e degli strumenti necessari per realizzarlo; - individuazione di modalità di mantenimento di un livello minimo di ordini da evadere; - individuazione di tecniche per aumentare la potenzialità di utilizzo delle macchine e degli strumenti di lavorazione; - individuazione di tecniche per tenere sotto controllo e migliorare la qualità dei prodotti. file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_apr-02_ITALIA.htm (2 di 2) [04/10/2010 14.52.42]