Responsabile del processo di trasformazione - ISFOL
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Responsabile del processo di trasformazione - ISFOL
Responsabile del processo di trasformazione Responsabile del processo di trasformazione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco ’91: DA 15.1 Produzione, lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne Figure professionali contigue: Contesto produttivo: Imprenditoriale, commerciale e marketing Produzione salumi-realizzazione sottovuoti Controllo qualità materie prime, prodotto, ambiente Magazzino-logistica Servizio al pubblico-vendita Contenuto del lavoro: Il Responsabile del processo di trasformazione si occupa delle seguenti attività: - organizzazione della produzione; gestione acquisti; amministrazione; gestione ordini; gestione clienti; gestione delle urgenze; supervisione della produzione; gestione dei rapporti con i fornitori; preparazione di zamponi e di cotechini per la cottura; precottura di zamponi e cotechini; raffreddamento della carne; lavorazione della carne per la produzione di salumi; insaccatura della carne; trasformazione delle carni; sterilizzazione; disosso dei prosciutti; pressatura dei prosciutti; finitura dei prosciutti; confezionamento; approvvigionamento materia prima; controllo qualità materia prima; pulizia macchine; controllo qualità del prodotto finito; controllo qualità semilavorati; controllo igiene locali; file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_dic-03_ITALIA.htm (1 di 6) [04/10/2010 14.52.46] Responsabile del processo di trasformazione - magazzino; imballaggio; logistica; gestione del magazzino vendita; pulizia ambiente di produzione e di vendita; servizio al banco; servizio ai tavoli; commerciale (gestione rapporti clienti); realizzazione di confezioni regalo. Caratteristiche della figura professionale: Le caratteristiche necessarie allo svolgimento delle attività di lavoro del Responsabile del processo di trasformazione si riconducono alle seguenti aree di competenza: 1. competenze strumentali uso della modulistica; uso di software (gestionale amministrativo); uso delle macchine e degli utensili per lavorazioni specifiche (pasticceria, gelati paste filati formaggi stagionali, salumi); verifica della qualità delle materie prime e del prodotto finito; conoscenza delle caratteristiche delle materie prime (latte, frutta, carne); conoscenza delle caratteristiche delle macchine e degli strumenti di lavorazione; conoscenza di principi di contabilità; conoscenza della normativa bancaria; applicazione di tecniche per analizzare le caratteristiche della carne (temperatura, carica batterica, pulizia); applicazione di tecniche per il sezionamento della carne; applicazione di tecniche per la lavorazione della carne (macinazione, impasto); applicazione di tecniche per la trasformazione della carne (speziatura e aggiunta conservanti); applicazione di tecniche per il trattamento termico l’insaccatura della carne; applicazione di tecniche per la legatura dei della carne (cottura, raffreddamento sterilizzazione); applicazione di tecniche per salumi; applicazione di tecniche per il disosso dei prosciutti; applicazione di tecniche per la finitura dei prosciutti; pesatura dei prodotti; programmazione della bilancia in base al numero dei pezzi, alla data di scadenza, al codice a barre al tipo di prodotto; uso di tecniche e strumenti per la realizzazione di sottovuoti; uso di tecniche per l’applicazione sulle confezioni delle etichette indicanti le scadenze dei prodotti; uso di macchinari e utensili necessari per la lavorazione della carne (coltello, impastatrice, insaccatrice, foratrice); pulizia e sterilizzazione dei macchinari e strumenti per la lavorazione; file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_dic-03_ITALIA.htm (2 di 6) [04/10/2010 14.52.46] Responsabile del processo di trasformazione conoscenza delle caratteristiche dei diversi tagli; conoscenza delle caratteristiche dei diversi prodotti; conoscenza delle potenzialità e delle modalità d’uso dei diversi macchinari (impastatrice incassatrice, foratrice); applicazione di tecniche di raccolta del latte presso le aziende agricole; applicazione di tecniche per il trasferimento del latte dal camion cisterna alle celle frigorifere del caseificio; applicazione di tecniche per analizzare le caratteristiche chimiche del latte (carica batterica, acidità, grasso) al momento dell’approvvigionamento e all’inizio del processo di lavorazione; verifica della qualità delle materie prime; verifica della qualità dei semilavorati; prelievo di camion di carne e di pesto da inviare all’istituto profilattico per analizzarne la carica batterica; verifica della qualità del prodotto finito; pulizia e sterilizzazione del camion cisterna; pulizia e sterilizzazione dei macchinari e strumenti per le lavorazioni; pulizia e sterilizzazione degli ambienti di lavorazione; pulizia del punto vendita; conoscenza delle caratteristiche delle materie prime (latte, fermenti lattici, carne); conoscenza caratteristiche chimiche del latte (carica batterica, acidità, grasso); conoscenza delle diverse tipologie di prodotto da realizzare e delle loro caratteristiche; applicazione di tecniche di imballaggio; organizzazione degli spazi; applicazioni di tecniche per il servizio ai tavoli e al banco bar; uso di macchine per la caffetteria; applicazione di tecniche per la realizzazione di confezioni regalo (per esempio: paste, cesti regalo, prodotti stagionati); applicazione di tecniche di memorizzazione (gli ingredienti dei prodotti, il gusto dei clienti); applicazione di tecniche di esposizione dei prodotti nel banco e nelle vetrine; uso del registratore di cassa; pulizia degli ambienti di vendita e di servizio bar; rifornimento del magazzino dal punto vendita; uso di cataloghi e depliant; conoscenza delle materie prime; conoscenza delle caratteristiche dei prodotti in vendita, per rispondere alle richieste dei clienti; conoscenza di tecniche di comunicazione e di approccio al cliente. 2. - competenze organizzative conoscenza delle fasi del ciclo produttivo e del prodotto (aspetti tecnici e tecnologici); gestione degli ordini; gestione approvvigionamenti; gestione scadenze fiscali e pagamenti; controllo e verifica scorte materie prime; file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_dic-03_ITALIA.htm (3 di 6) [04/10/2010 14.52.46] Responsabile del processo di trasformazione programmazione delle attività programmazione delle attività per fronteggiare ordini urgenti; pianificazione del lavoro nei vari ambiti di attività; ottimizzazione dei tempi di produzione nel rispetto delle scadenze; gestione degli approvvigionamenti e acquisto delle materie prime; supervisione delle diverse fasi della produzione; supervisione delle procedure di confezionamento; gestione dei rapporti con banche e commercialisti; gestione dei rapporti con i clienti; gestione dei rapporti con i fornitori per determinare qualità e prezzi delle materie prime; costruzione di una rete di fornitori di fiducia per l’approvigionamento puntuale e/o flessibile di materie prime di qualità; ricerca di fonti di informazione sul mercato e su possibili nuovi clienti; gestione dei rapporti con la piccola distribuzione; definizione con i piccoli distributori delle condizioni di pagamento; individuazione di modi per definire i prezzi dei prodotti (per esempio: sulla base degli accordi presi con le imprese concorrenti, attraverso il monitoraggio dei prezzi della borsa merci); conoscenza dei prodotti e delle loro specificità conoscenza delle fasi del ciclo produttivo e del prodotto (aspetti tecnici e tecnologici); pianificazione del lavoro in base alla programmazione stabilita e in base agli ordini urgenti; coordinamento con le attività svolte a monte e a valle; conoscenza dei prodotti nelle specifiche tecniche; conoscenza dei prezzi dei prodotti; conoscenza delle caratteristiche dei prodotti indice di freschezza e qualità; conoscenza dei cataloghi e di tutti i prodotti in vendita; gestione dei prodotti esposti nel banco vendita; pianificazione di visite regolari ai clienti nel caso della vendita “porta a porta”; ricerca di modalità efficaci di comunicazione; ricerca di fonti di informazione sul mercato e su possibili nuovi clienti; controllo e verifica scorte materie prime; programmazione delle attività; gestione degli approvvigionamenti e acquisto delle materie prime; trasporto e sistemazione delle forme di parmigiano nel magazzino; rifornimento del punto vendita dei prodotti mancanti. 3. competenze relazionali conoscenza della modalità di lavoro dei dipendenti al fine di ottimizzare la produzione; individuazione di adeguate modalità di comunicazione interna; gestione dei rapporti con le banche, commercialisti; interpretazione dei gusti del cliente; gestione dei rapporti con i fornitori per determinare qualità e prezzi delle materie prime; aggiornamento sui nuovi prodotti o sulle nuove tecnologie e sulla normativa; coordinamento con le attività svolte dai colleghi nello stesso ambito di attività; file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_dic-03_ITALIA.htm (4 di 6) [04/10/2010 14.52.46] Responsabile del processo di trasformazione - coordinamento con i colleghi del magazzino; gestione dei rapporti con i clienti; conoscenza della tipologia di cliente; ricerca di modalità efficaci di comunicazione; interpretazione delle richieste e gusti dei clienti; memorizzazione dei gusti dei clienti. 4. competenze strategiche interpretazione delle esigenze dei clienti; creazione di prodotti nuovi sulla base dei gusti dei clienti; accurata selezione del personale dipendente, laddove la lavorazione manuale è preferita all’uso di macchine; diversificazione della produzione; ricerca di risorse per ammodernare i macchinari e/o acquistare locali più grandi o altri locali destinati alla vendita; individuazione di modi per definire i prezzi dei prodotti (es: sulla base dei costi delle materie prime, e del costo del lavoro); certificazione di qualità (norme Hccp); selezione della clientela; ricerca di risorse per ammodernare i macchinari e/o acquistare locali più grandi o altri locali destinati alla vendita; interpretazione di nuove tipologie di produzione per migliorare la qualità dei prodotti; accurata selezione del personale dipendente, laddove la lavorazione manuale è preferita all’uso delle macchine; verifica della qualità delle materie prime e del prodotto finito; costruzione di una rete di fornitori di fiducia per l’approvvigionamento puntuale di materie prime di qualità; certificazione di qualità (norme Hccp); individuazione politiche di marketing (per esempio: partecipazione a trasmissioni televisive, creazione siti internet, partecipazione a concorsi fiere); aggiornamento amministrativo-contabile; formazione sulle caratteristiche delle materie prime, su alcune tipologie di prodotto e su alcune lavorazioni particolari (per esempio lavorazione del cioccolato); realizzazione di confezioni regalo sulla base della propria fantasia e sulla base delle indicazioni del cliente; ricerca di modalità efficaci di comunicazione; ricerca di modalità efficaci per presentare i prodotti; cura e pulizia dei punti vendita; realizzazione di confezioni regalo sulla base della propria fantasia e sulla base delle indicazioni del cliente; interpretazione delle richieste e ordinativi dei clienti. verifica della qualità delle materie prime e del prodotto finito. file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_dic-03_ITALIA.htm (5 di 6) [04/10/2010 14.52.46] Responsabile del processo di trasformazione file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_dic-03_ITALIA.htm (6 di 6) [04/10/2010 14.52.46]