Addetto ai centri di lavoro - ISFOL
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Addetto ai centri di lavoro - ISFOL
Addetto ai centri di lavoro Addetto ai centri di lavoro La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco ‘91: DM 34.1 Fabbricazione di autoveicoli Figure professionali contigue: Contesto produttivo: Contenuto del lavoro: L’Addetto ai centri lavoro nello sviluppo del suo lavoro interviene nelle seguenti attività: - preparazione e disposizione dei pezzi nella macchina per la lavorazione; scarico e conta dei pezzi; soffiatura, pulitura e dei pezzi in appositi cassoni. Caratteristiche della figura professionale: Le caratteristiche necessarie allo svolgimento delle attività di lavoro dell’ Addetto ai centri lavoro si riconducono alle seguenti aree di competenza: 1. competenze strumentali - utilizzo dei macchinari per il collaudo; - utilizzo della modulistica per la compilazione di rapporti sui cicli di lavorazione e sulle quantità di materiali utilizzate; - utilizzo delle macchine utensili; - realizzazione di interventi di manutenzione e di riparazione di macchinari; - conoscenza dei dispositivi di sicurezza delle macchine utensili (bloccaggio in caso di emergenza); - conoscenza e uso di materiali di diverso tipo; - applicazione di principi di meccanica; - applicazione di tecniche di aggiustaggio; - applicazione di tecniche di collaudo; - applicazione di elementi di base del disegno meccanico (lettura disegno, quote, matematiche, realizzazione di schizzi); - applicazione delle norme di sicurezza dei lavoratori; - applicazione di tecniche di programmazione della produzione e di sviluppo del percorso utensili; - applicazione di nozioni di programmazione (Cad/Cam, percorsi utensili, a bordo macchina). 2. competenze organizzative file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_dic-00_ITALIA.htm (1 di 2) [04/10/2010 14.13.22] Addetto ai centri di lavoro - conoscenza della gamma di prodotti realizzabili; - conoscenza dei materiali nelle loro specifiche tecnologiche; - conoscenza delle macchine in officina e delle fasi di lavorazione nelle loro specifiche tecniche e tecnologiche; - conoscenza della qualità e delle caratteristiche ottimali dei prodotti finiti; - conoscenza del percorso utensili programmato; - valutazione dei singoli dipendenti, delle loro caratteristiche professionali e della loro esperienza; - organizzazione della produzione in officina sulla base delle indicazioni fornite dall'imprenditore e/o dal responsabile tecnico; - prefigurazione delle caratteristiche dei prodotti finiti e dei semilavorati dopo ogni fase di lavorazione; - distribuzione del lavoro tra i vari dipendenti in officina; - uso ottimale del tempo in funzione delle lavorazioni da realizzare e delle scadenze; - controllo delle fasi di lavorazione e dello stato di avanzamento della produzione; - controllo del funzionamento dei dispositivi di sicurezza delle macchine utensili e controllo del rispetto delle norme di sicurezza da parte dei dipendenti. 3. competenze relazionali - costruzione di modalità efficaci di comunicazione ai dipendenti a seconda della loro esperienza lavorativa e della loro anzianità aziendale; - gestione dei rapporti e del coordinamento col magazzino per le scorte e per le consegne. 4. competenze strategiche - realizzazione di interventi di manutenzione e di riparazione dei macchinari; - controllo del funzionamento dei dispositivi di sicurezza delle macchine utensili; - ricerca nel disegno e nell'esecuzione delle lavorazioni delle cause e dei difetti dei prodotti; - formazione in tecniche di organizzazione e di gestione delle risorse (umane e materiali). file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_dic-00_ITALIA.htm (2 di 2) [04/10/2010 14.13.22]