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FTA Morning View
lunedì 8 agosto 2016
Dalla Redazione di FTAOnline News
MERCATO USA
La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,04%, l'S&P
500 lo 0,86% e il Nasdaq Composite l'1,06%.
Per l'S&P 500 e il Nasdaq Composite si tratta della chiusura più alta di sempre.
Il Dipartimento del Lavoro USA ha reso noto che nel mese di luglio i nuovi posti di lavoro, nei settori non agricoli, sono
aumentati di 255 mila unita'. Il dato e' nettamente superiore alle attese degli analisti che si aspettavano una crescita
di 180 mila impieghi. Rivista al rialzo la rilevazione di giugno a 292 mila impieghi dai 287 mila precedenti. Il tasso di
disoccupazione si attesta al 4,9%, stabile rispetto alla rilevazione precedente. Cresce dello 0,3% il salario orario medio
a fronte di una crescita dello 0,1% su base mensile del mese precedente.
Sul fronte societario Symantec +4,07%. L’azienda specializzata in software per la sicurezza ha comunicato risultati
relativi al primo trimestre del suo esercizio (chiuso lo scorso 1° luglio), segnati da utili netti in crescita da 117 milioni
di dollari, pari a 17 centesimi per azione, a 135 milioni, e 22 centesimi. L’eps rettificato è però cresciuto da 26 a 29
centesimi, a fronte di ricavi in declino del 3% a 884 milioni di dollari.
Merck +10,43%. Il farmaco Opdivo della rivale Bristol-Myers Squibb (-16%) non ha raggiunto l'obiettivo primario in un
studio in fase III.
Lions Gate Entertainment +8,19%. La società di produzione ha presentato risultati relativi al primo trimestre del suo
esercizio segnati dal balzo del 35% dei ricavi a 553,6 milioni di dollari, contro i 494,9 milioni del consensus di
Thomson Reuters. Nei tre mesi allo scorso 30 giugno i profitti netti sono calati meno del previsto da 40,7 milioni di
dollari, pari a 26 centesimi per azione, a 1,25 milioni, e un centesimo (il consensus Thomson Reuters era per una
perdita di 17 centesimi per azione).
Risultati trimestrali convicenti anche per Priceline (+3,99%) e Kraft Heinz (+3,8%).
MERCATI ASIATICI
L’ottava si apre in progresso per i mercati dell’Asia, in scia ai positivi dati sull’occupazione in Usa che hanno sostenuto i
significativi guadagni di Wall Street venerdì (Dow Jones Industriale Average e Nasdaq si sono apprezzati di oltre l’1%).
A trainare i listini della regione è ancora una volta Tokyo e, secondo diversi osservatori, la piazza nipponica riflette
anche la positiva reazione degli investitori all’espansione dell’acquisto di Etf da 3.300 a 6.000 miliardi di yen (da 29 a
53 miliardi di euro) l’anno introdotta a fine luglio dalla Bank of Japan. I dati che confermano la ripresa economica in
Usa ovviamente sostengono il dollaro (il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la valuta Usa nei confronti
delle dieci altre principali monete, continua a muoversi intorno ai massimi dell’ultima ottava) e di riflesso
indeboliscono lo yen (la valuta nipponica perde circa lo 0,20%). Il che è sempre una buona notizia per il Corporate
Japan. Il risultato, a Tokyo, è stato un guadagno del 2,44% per il Nikkei 225 (fa peggio l’indice più ampio Topix,
apprezzatosi comunque del 2,00%). Positiva anche la seduta di Seoul, con il Kospi che guadagna lo 0,44% al termine
degli scambi. Intanto S&P ha migliorato da AA- ad AA il giudizio sul credito di lungo periodo della Corea del Sud,
confermando a stabile l’outlook.
Complessivamente la seduta è dunque positiva per l’Asia, ma l’indice Msci Asia Pacific, Giappone escluso, limita
intorno allo 0,30% il suo progresso (l’indice ha segnato guadagni nelle ultime tre ottave e continua a muoversi intorno
ai massimi dell’ultimo anno), a causa soprattutto della seduta contrastata dei mercati della Cina continentale, che
avevano aperto in declino dopo che nel weekend i dati macroeconomici hanno evidenziato un ulteriore declino delle
riserve in valute estere e, soprattutto, che l’export è calato in luglio del 4,4% annuo contro il 3,5% del consensus. A
circa un’ora dalla chiusura, comunque, è intorno allo 0,60% l’apprezzamento di Shanghai Composite e Shanghai
Shenzhen Csi 300, come pure dello Shenzhen Composite. Maggiormente allineata a Tokyo è invece la piazza di Hong
Kong: l’Hang Seng guadagna infatti circa l’1,30% (performance peggiore, ma comunque oltre l’1% d’incremento, anche
per l’Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell’ex colonia britannica per la Corporate China). A
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fronte del generale apprezzamento delle materie prime (il rame in particolare guadagna circa lo 0,80% a Londra) e
della positiva seduta per i titoli del settore, a Sydney l’S&P/ASX 200 segna un progresso dello 0,73% al termine delle
contrattazioni.
PREAPERTURA ITALIA/EUROPA
Future sugli indici azionari europei in ascesa: Eurostoxx 50 +0,4%, DAX +0,5%, CAC 40 +0,3%, FTSE 100 +0,1%. Le
chiusure dei principali indici nella seduta precedente: Eurostoxx 50 +1,32%, Francoforte (DAX) +1,36%, Parigi (CAC 40)
+1,49%, Londra (FTSE 100) +0,79%, Milano (FTSE Mib) +2,40%.
Future sugli indici azionari americani in rialzo dello 0,1 per cento circa. Le chiusure della seduta precedente a Wall
Street: S&P 500 +0,86%, Nasdaq Composite +1,06%, Dow Jones Industrial +1,04%.
Tokyo in forte progresso con l'indice Nikkei 225 che chiude a +2,44%. Borse cinesi positive: l'indice CSI 300 di Shanghai
e Shenzhen segna +0,6% circa, l'Hang Seng di Hong Kong guadagna l'1,2% circa.
Euro in rialzo contro dollaro dal minimo dal 27/7 a 1,1046 toccato venerdì. EUR/USD al momento tratta a 1,1100 circa.
Bund Future in flessione. Il contratto settembre 2016 segna 166,92 punti contro i 167,19 alle 17:30 della seduta
precedente e i 167,07 della chiusura alle 22:00.
Petrolio in recupero sui massimi da fine luglio. Il future sul Brent (contratto ottobre) segna ora 44,45 $/barile, quello
sul WTI (settembre) 42,00 $/barile.
Oro debole, oscilla poco sopra il minimi da fine luglio a 1337,35 $/oncia toccati nella notte. I prezzi al momento
segnano 1342 $/oncia.
DATI MACRO ATTESI
Lunedì 8 Agosto 2016
01:50 GIA Bilancia partite correnti giu;
07:00 GIA Indice Economy Watchers (consumi) lug;
08:00 GER Produzione industriale giu;
10:30 EUR Indice Sentix (fiducia investitori) ago.
HEADLINES
Giappone: prestiti erogati dalle banche in progresso del 2,1% in luglio
La Bank of Japan ha comunicato che in luglio i prestiti erogati dagli istituti di credito del Sol Levante sono cresciuti su
base annua del 2,1% contro attese degli analisti per un progresso del 2,0% che sarebbe stata una lettura invariata
rispetto a giugno (in aprile e maggio l’incremento era stato del 2,2%), a quota 499.590 miliardi di yen (pari a 4.473
miliardi di euro). Escludendo i trust la crescita dei prestiti è stata parimenti del 2,1% contro il 2,3% di giugno e il 2,0%
del consensus.
Cina: in luglio surplus della bilancia commerciale oltre le attese
Secondo i dati diffusi sabato dalla General Administration of Customs (l’autorità delle dogane cinesi), in luglio il
surplus della bilancia commerciale è cresciuto a 52,31 miliardi di dollari dai 48,11 miliardi di giugno (49,98 miliardi in
maggio) e contro i 47.30 miliardi del consensus.
La cinese Anbang nega trattative per acquisire InterContinental Hotels
Anbang Insurance Group ha smentito indiscrezioni secondo cui starebbe valutando di presentare un’offerta per
acquisire InterContinental Hotels Group. Era stata l’edizione domenicale del londinese Times a riportare che il colosso
cinese stava studiando un’Opa da 7 miliardi di sterline (8,25 miliardi di euro) sull’operatore alberghiero, che controlla
catene come Holiday Inn e Crown Plaza. In marzo Anbang aveva ritirato l’offerta da 14 miliardi di dollari per il takeover
di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, spianando la strada per l’Opa dell’altro colosso del settore Marriott
International. Lo stesso mese, però, il colosso assicurativo aveva raggiunto l’accordo per rilevare da Blackstone Group il
real estate investment trust (Reit) Usa Strategic Hotels & Resorts (proprietario di alberghi come il Four Seasons di
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Washington D.C., il Westin St. Francis di San Francisco o il Ritz-Carlton Laguna Niguel in California) per 6,5 miliardi di
dollari. InterContinental Hotels aveva chiuso in progresso dell’1,80% la seduta di venerdì a Londra.
Germania: produzione industriale torna a crescere in giugno dello 0,8% mensile
Secondo quanto comunicato da Statistisches Bundesamt (Destatis, l’agenzia nazionale di statistica tedesca), in giugno
la produzione industriale della Germania è cresciuta dello 0,8% su base sequenziale contro il declino dello 0,9%
registrato in maggio (dato rivisto dalla flessione dell’1,3% della lettura preliminare). Il dato è anche leggermente
migliore rispetto allo 0,7% d’incremento del consensus del Wall Street Journal.
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