693b2bf4-fa01-41d9-a1f7-dead43a4916a
Transcript
693b2bf4-fa01-41d9-a1f7-dead43a4916a
FTA Morning View lunedì 8 febbraio 2016 Dalla Redazione di FTAOnline News MERCATO USA Wall Street chiude in forte ribasso, crolla LinkedIn A New York i principali indici hanno chiuso l'ultima seduta della settimana in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso l'1,29%, l'S&P 500 l'1,85% e il Nasdaq Composite il 3,25%. Nel mese di gennaio i nuovi posti di lavoro, nei settori non agricoli, sono aumentati di 151 mila unita'. Il dato e' nettamente inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano una crescita di 190 mila impieghi. Rivista al ribasso la rilevazione di dicembre a 262 mila impieghi dai 292 mila precedenti. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,9%, in lieve flessione rispetto alle attese e alla rilevazione precedente entrambe pari al 5%. Cresce dello 0,5% il salario orario medio a fronte di una crescita attesa dello 0,3% su base mensile. Il tasso di disoccupazione ai minimi degli ultimi otto anni potrebbe suggerire alla Fed di aumentare i tassi nella prossima riunione di marzo. A pesare sugli indici inoltre è stato il forte calo dei titoli tecnologici in scia al crollo di LinkedIn -43,59%. Il social network professionale ha presentato risultati relativi al quarto trimestre 2015 complessivamente migliori rispetto alle attese ma ha fornito un outlook sul periodo in corso deludente. Nei tre mesi allo scorso 31 dicembre, LinkedIn ha registrato un eps rettificato di 94 centesimi su 862 milioni di dollari di ricavi, contro 78 centesimi e 858 milioni del consensus di Thomson Reuters. Per l’attuale trimestre, però, la società prevede 820 milioni di dollari di ricavi e 55 centesimi di eps, contro 862 milioni e 75 centesimi attesi dagli analisti. Estee Lauder +4,59%. Il gruppo dei cosmetici ha annunciato una trimestrale superiore alle attese. Nel secondo trimestre l'utile è cresciuto a 446,2 milioni di dollari da 435,7 milioni di un anno prima. Escluse le poste straordinarie l'Eps si è attestato a 1,22 dollari, 11 centesimi in più delle previsioni. I ricavi sono aumentati del 3% a 3,12 miliardi (consensus 3,08 miliardi). Per il terzo trimestre la società stima un Eps adjusted compreso tra 0,55 e 0,58 dollari su ricavi in crescita tra il 2% ed il 3%. Gli analisti si attendevano un Eps di 0,76 dollari su ricavi in crescita del 2,5%. Tyson Foods +9,89%. Il gruppo alimentare ha rivisto al rialzo le stime di utile per l'esercizio in corso a 3,85-3,95 dollari contro i 3,50-3,65 dollari della precedente guidance. Nel primo trimestre l'utile per azione adjusted si è attestato a 1,15 dollari contro gli 89 centesimi indicati dal consensus. Nell'arco dell'intera settimana il Dow Jones ha perso l'1,59%, l'S&P 500 il 3,11% e il Nasdaq Composite il 5,44%. MERCATI ASIATICI Tokyo positiva, molte piazze asiatiche chiuse per il capodanno lunare Avvio di settimana positivo a Tokyo dove il Nikkei ha chiuso in crescita dell'1,10% dopo aver aperto le contrattazioni sottotono, seguendo l'andamento negativo di venerdì a Wall Street. La seduta è stata comunque caratterizzata dalla chiusura di molte piazze asiatiche, tra cui quelle cinesi che resteranno chiuse per tutta la settimana per le festività relative al capodanno lunare. Stabile la borsa australiana che ha archiviato la giornata con un marginale calo dello 0,02%. Sul fronte macroeconomico da segnalare che il Ministero delle Finanze nipponico ha reso noto questa mattina il dato relativo alla Bilancia delle Partite Correnti, risultata positiva per 960,7 miliardi di yen. Il dato è inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a 1051,7 miliardi di yen, sebbene in crescita del 325,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014, ma in calo rispetto ai 1143,5 milioni di novembre. La Bilancia Commerciale ha mostrato un surplus di 188,7 milioni di yen, a fronte di previsioni pari a 305,3 milioni, con le Esportazioni scese a dicembre del 11,8% su base annuale dopo aver accusato un calo del 6,3% a novembre e le Importazioni che sono scese del 18,9% dopo aver fatto registrare un ribasso del 10,9% nel mese precedente. L'Ufficio di Gabinetto nipponico ha reso noto il dato relativo all'Indice Eco Watchers, che fornisce una valutazione da parte dei giapponesi sullo stato dell'economia domestica. Il dato è risultato inferiore alle attese attestandosi a gennaio a quota 46,6 dopo aver toccato a dicembre il massimo degli ultimi 4 mesi a 48,7 punti, mentre gli analisti si attendevano un valore pari a 48,4. Una lettura inferiore ai 50 punti indica pessimismo sullo stato dell'economia, 1 viceversa una lettura superiore ai 50 punti indica ottimismo. L'Indice sulle prospettive future dell’economia è invece risultato in crescita a 49,5 punti dai 48,2 di dicembre, mentre le attese erano per un valore pari a 48,4 punti. In Cina la Banca Popolare della Cina ha comunicato che le riserve di valuta estera sono scese di 99,5 miliardi di dollari a gennaio, attestandosi a 3,23 trilioni. Il ribasso arriva dopo un calo di 107,9 miliardi a dicembre. Nel 2015 le riserve in valuta estera sono diminuite di oltre 510 miliardi di dollari. PREAPERTURA ITALIA/EUROPA Future sugli indici azionari europei in rialzo rispetto alle quotazioni delle 17:30 della seduta precedente: Eurostoxx 50 +0,3%, DAX +0,4%, CAC 40 +0,4%, FTSE 100 +0,5%. Le chiusure dei principali indici europei della seduta precedente: Eurostoxx 50 -0,94%, Francoforte (DAX) -1,14%, Parigi (CAC 40) -0,66%, Londra (FTSE 100) -0,86%, Milano (FTSE Mib) -2,13%. Future sugli indici azionari americani in rialzo dello 0,3-0,4 per cento. Le chiusure della seduta precedente a Wall Street: S&P 500 -1,85%, Nasdaq Composite -3,25%, Dow Jones Industrial -1,29%. Tokyo in rialzo con il Nikkei 225 a +1,10%. Borse cinesi chiuse per tutta la settimana (Hong Kong riaprirà giovedì 11 febbraio) per la festività del nuovo anno lunare. Euro contro dollaro sotto i massimi da fine ottobre a 1,1246 toccati venerdì a inizio pomeriggio. EUR/USD al momento oscilla in area 1,1140. Avvio di seduta incerto per i future obbligazionari eurozona. Il Bund future segna 163,85 punti, -0,05% rispetto alla chiusura delle 22:00 della seduta precedente ma sopra i 163,75 delle 17:30. Il BTP Future guadagna lo 0,12% a 138,68 punti (138,45 alle 17:30). Petrolio poco sopra i minimi di venerdì sera. Il future sul Brent oscilla sui 34,30 $/barile circa, il WTI sui 31,10 $/barile circa. Oro poco sotto i massimi da fine ottobre a 1174,90 $/oncia toccati venerdì sera. Le quotazioni al momento oscillano in area 1165 $/oncia. DATI MACRO ATTESI Lunedì 8 febbraio 2016 CINA Mercati chiusi per festività; 00:50 GIA Bilancia partite correnti dic; 06:00 GIA Indice Economy Watchers gen; 09:00 SPA Produzione industriale dic; 10:30 EUR Indice Sentix (fiducia investitori) feb. HEADLINES Irlanda: Fitch migliora il rating da A- ad A Fitch venerdì ha migliorato il giudizio sul credito di lungo dell’Irlanda da A- ad A con outlook stabile. “Il miglioramento del rating da parte di Fitch riflette la traiettoria positiva delle dinamiche del debito e l’espansione dell’economia dell'Irlanda”, ha commentato la National Treasury Management Agency (Ntma) di Dublino. “Abbiamo avuto un buon inizio d’anno con positiva fiducia degli investitori, cruciale per il successo della nostra recente emissione di decennali che ha raccolto 3 miliardi di euro, metà del nostro obiettivo minimo per il 2016”, ha aggiunto Frank O'Connor, Director of Funding and Debt Management della Ntma. Giappone, Indice Eco Watchers in calo a gennaio L'Ufficio di Gabinetto nipponico ha reso noto questa mattina il dato relativo all'Indice Eco Watchers, che fornisce una valutazione da parte dei giapponesi sullo stato dell'economia domestica. Il dato è risultato inferiore alle attese attestandosi a gennaio a quota 46,6 dopo aver toccato a dicembre il massimo degli ultimi 4 mesi a 48,7 punti, mentre gli analisti si attendevano un valore pari a 48,4. Una lettura inferiore ai 50 punti indica pessimismo sullo stato dell'economia, viceversa una lettura superiore ai 50 punti indica ottimismo. L'Indice sulle prospettive future 2 dell’economia è invece risultato in crescita a 49,5 punti dai 48,2 di dicembre, mentre le attese erano per un valore pari a 48,4 punti. Cina: nell’ultima ottava iniettati 84,5 mld di liquidità dalla Banca centrale La People's Bank of China ha comunicato sabato di avere iniettato nel sistema finanziario del Paese altri 110 miliardi di yuan (quasi 15 miliardi di euro), sotto forma di accordi di breve di reverse-repurchase (l’acquisto di titoli dalle banche con l’accordo di rivenderli in futuro), in vista della celebrazione del Capodanno lunare (quest’anno cade l’8 febbraio), che bloccherà di fatto per l’intera settimana la finanza di Pechino (le Borse di Shanghai e Shenzhen riapriranno solo lunedì 15 febbraio). Complessivamente nell’ultima ottava l’istituto centrale ha iniettato fondi per 620 miliardi di yuan (84,5 miliardi di euro), dopo i 690 miliardi (94 miliardi di euro) della settimana precedente, livello più elevato di sempre. BlackBerry taglia altri 200 posti in Canada e Usa BlackBerry ha comunicato venerdì nuovi tagli di posti di lavoro nel quartier generale in Ontario e in un impianto produttivo in Florida. Complessivamente i licenziamenti riguardano 200 dipendenti ma l’azienda canadese produttrice degli omonimi smartphone non ha voluto specificare la percentuale rispetto all’organico complessivo (l’ultimo dato ufficiale, risalente al 28 febbraio 2015, parlava di 6.225 addetti in totale). Il pioniere canadese del comparto dei terminali mobili (l’ex Research in Motion o Rim), schiacciato negli ultimi anni dal successo degli iPhone e degli smartphone basati su Android (prodotti prevalentemente in Asia), a inizio gennaio aveva ammesso che abbandonerà il suo sistema operativo proprio in favore di quello di Google. A un paio di mesi dal lancio del Priv, primo terminale mobile basato su Android, il chief executive John Chen aveva confermato alla stampa dal Ces (la fiera dell’elettronica di consumo di gennaio a Las Vegas) che nel 2016 esordiranno sul mercato uno o forse due nuovi modelli, entrambi con il sistema operativo rivale. Il titolo BlackBerry aveva chiuso con un crollo del 4,19% la seduta di venerdì al Nasdaq (nel 2016 la perdita è di oltre il 23%). DISCLAIMER I dati di analisi sono forniti da FTA Online, società di ricerca finanziaria, in base a ricerche proprietarie. Credito Valtellinese S.c. non ha modificato e non certifica la validita' di questi dati. Questa analisi non costituisce in alcun modo un servizio di consulenza finanziaria, né offerta al pubblico: le informazioni pubblicate sono di natura standardizzata e generale e non costituiscono pertanto una precisa raccomandazione ad investire, ad acquistare o vendere alcuno degli strumenti finanziari analizzati. Credito Valtellinese S.c. e FTA Online non sono e non saranno responsabili di qualsivoglia perdita o danno in cui si possa incorrere in seguito all'affidamento sul contenuto dell'analisi. Si ricorda che le analisi fornite non costituiscono un'indicazione utile delle prospettive future degli strumenti finanziari esaminati; si rammenta inoltre, che i Mercati Finanziari sono estremamente volatili e gli investitori possono incorrere in elevate perdite che, nel caso di utilizzi di margini, possono uguagliare o superare l'investimento originario. FTA Online svolge ogni sforzo affinché le informazioni contenute in questo sito siano accurate, ma non si assume la responsabilità per errori, ritardi o qualsiasi forma di imprecisione delle informazioni contenute. Eventuali decisioni di investimento che ne dovessero conseguire sono assunte, da parte dell'utente, in piena autonomia ed a proprio esclusivo rischio. 3