11 novembre 2010 Spread in allargamento soprattutto per Irlanda e

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11 novembre 2010 Spread in allargamento soprattutto per Irlanda e
DAILY
11 novembre 2010
Spread in allargamento soprattutto per Irlanda e Portogallo
Punti Principali
Possibile revisione al rialzo del deficit/Pil greco 2010
Dollaro in lieve deprezzamento vs euro
Materie prime in calo con il petrolio in controtendenza
Ora
10:00
Paese
Dato
USA
EMU
Festività nazionale
Bollettino mensile Bce
Cons
Prec
ha registrato un calo di circa il 13% dopo l’annuncio di stime
sull’andamento del trimestre in corso inferiori alle attese. L’indice S&P
500 ha comunque chiuso in positivo grazie principalmente alle buone
performance del comparto finanziario ed energetico. In una giornata
di festività negli Usa, oggi l’attenzione sarà focalizzata soprattutto
sulle dichiarazioni provenienti dal vertice del G20.
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Eventi Odierni
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Font e: Bl oomberg
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Fonte: Bl oomberg
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Oc t-09
Mar-10
A ug-10
Jul -1 0
Greggio Wti Future continui $/barile
Tassi di interesse: in rialzo i tassi di mercato dell’area Euro. Sui
periferici restano alte le tensioni su Irlanda e Portogallo. In Irlanda il
governatore della Banca centrale ha dichiarato che il paese ritornerà a
rifinanziarsi sul mercato il prossimo anno dopo che il governo avrà
approvato il piano di austerità e ridato fiducia ai mercati. Ricordiamo
che l’approvazione della finanziaria del 2011 è attesa per il 7 dicembre.
Intanto il presidente della Commissione europea, Barroso, ha
dichiarato che l’Ue è pronta a supportare l’Irlanda utilizzando tutti gli
strumenti a disposizione. La Commissione europea inoltre ha
approvato l’estensione fino al 30 giugno 2011 della garanzia sui
depositi e bond senior con scadenza fino a cinque anni, in scadenza a
dicembre 2010. In Portogallo il ministro delle finanze ha chiesto
delucidazioni sull’effettivo funzionamento del meccanismo di crisi. In
merito alla politica monetaria il membro della Bce, Paramo, ha
dichiarato che non è escluso che l’Istituto alzi i tassi nel medio termine.
Allo stesso tempo non è escluso che ci sia un rialzo del tasso di
riferimento prima del ritiro delle misure non convenzionali,
confermando quanto già detto da Trichet nella recente conferenza
stampa successiva alla riunione. In Grecia, secondo quando riportato
da una fonte governativa, il deficit/Pil del 2010 potrebbe essere più alto
del previsto a 9,2%-9,3 da 7,8% atteso in precedenza a causa di una
debolezza delle entrate e di una revisione al rialzo del deficit del 2009.
L’Eurostat, secondo la stessa fonte, dovrebbe infatti rivedere il deficit
del 2009 al 15% del Pil. Il ministro delle finanze francese, Lagarde, ha
dichiarato che la proposta statunitense di porre un target al saldo di
delle partite correnti potrebbe essere considerato. Ricordiamo che la
Francia assumerà la presidenza del G20 nel 2011. Negli Usa
andamenti contrastati dei tassi di mercato. Il comparto decennale ha
registrato un marcato calo dopo l’annuncio dell’inizio del primo mese di
acquisti di Treasury da parte della Fed, con partenza domani fino al 9
dicembre per un ammontare totale di 105Mld$. Buona parte degli
acquisti saranno concentrati sul comparto 5-10 anni. Considerando il
numero di giorni lavorativi presenti nel periodo annunciato, la Fed
acquisterà in media circa 9Mld$ su base giornaliera. Il comparto
trentennale che sarà interessato in modo molto marginale dal piano,
ha invece evidenziato un marcato rialzo, anche in seguito all’annuncio
dell’esito dell’asta sul relativo comparto che ha registrato il rapporto di
copertura dell’offerta più basso da un anno. Sul fronte azionario, Cisco
Tasso di cambio dollaro/yen
Valute: dollaro in leggero deprezzamento verso euro dopo essere
arrivato fino a quota 1,37. L’annuncio dell’inizio del piano Fed ha
comportato nel breve un deprezzamento del biglietto verde.
L’attenzione ora è puntata sul G20, dove le discussioni fervono sul
contenuto del comunicato finale. La discussione è piuttosto forte sul
tema valutario, con il Brasile intenzionato a mettere sul tavolo la
discussione della revisione del ruolo del dollaro nel sistema monetario
internazionale. In un articolo oggi sul Wsj, il ministro del tesoro Usa
Geithner ha invitato alla collaborazione. Nel breve rimane ancora
valido il supporto in area 1,37. Forte apprezzamento del dollaro vs
yen con il cross salito oltre la resistenza 82. Il livello successivo si
colloca ad 83. Sull’euro/yen il supporto passa da 111,60, mentre la
resistenza è collocata in area 113,70-114. Nuovo record per lo yuan
vs dollaro dopo che l’inflazione cinese ad ottobre è salita ai massimi
da 2 anni e l’agenzia di rating Moody’s ha aumentato il merito
creditizio sul paese.
Materie Prime: in rialzo il greggio Wti (+1,1%) nonostante
l’apprezzamento del dollaro a causa dell’inatteso forte calo delle
scorte Usa. Marcato ribasso per il gas naturale (-4%). Tra i preziosi
forte calo per l’argento (-7,2%), ribasso più contenuto per l’oro (0,9%). Negativi anche i metalli industriali. Tra gli agricoli in calo il
cotone (-3,8%) dopo otto sessioni consecutive di rialzo.
TASSI DI INTERESSE
EURIBOR 6M
EUR 2Y titoli stato Ger.
EUR 10Y titoli stato Ger.
EUR 2Y SWAP
EUR 10Y SWAP
USLIBOR 3M
US 2Y
US 10Y
US 10Y SWAP
Breakeven Italia 10Y
TASSI DI CAMBIO
EUR/USD
EUR/JPY
MATERIE PRIME
Petrolio WTI
Indice CRB
INDICI AZIONARI
Eurostoxx50
FTSE MIB
S&P500
Nikkei 225
IERI
VAR.
1.27
0.97
2.44
1.64
2.80
0.29
0.42
2.63
2.89
1.61
1.3738
113.39
IERI
87.8100
317.1100
IERI
2845.93
21058
1218.71
9861.46
0.000
0.04
0.03
0.03
0.05
0.00
-0.02
-0.03
0.11
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PRECEDENTE
1.3850
112.41
VAR%
1.3%
-0.6%
VAR%
-1.57%
-2.47%
0.44%
0.31%
MIN
MAX
0.96
2.40
1.58
2.72
0.29
0.41
2.63
2.74
1.02
2.49
1.65
2.81
0.29
0.48
2.77
2.90
MIN
1.3672
112.24
MIN
86.1000
316.3000
MIN
2832.15
20982
1204.33
9834.82
MAX
1.3864
113.79
MAX
88.2100
319.4400
MAX
2883.99
21540.15
1218.75
9885.37
Principali Indicatori
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