14 dicembre 2009 Abu Dhabi: 10Mld$ di aiuti a favore di Dubai World

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14 dicembre 2009 Abu Dhabi: 10Mld$ di aiuti a favore di Dubai World
DAILY
14 dicembre 2009
Abu Dhabi: 10Mld$ di aiuti a favore di Dubai World
Punti Principali
In rialzo i tassi governativi dell’ area Euro
Euro in recupero questa mattina vs. Dollaro
Tra i metalli industriali in evidenza alluminio e nichel
Ora
Paese
Dato
11:00
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EMU
EMU
Zona euro Occ. a/a 3T
Prod. Ind. g.l a/a OTT
Cons
Prec
-11.5%
-1.8%
-12.9%
Eventi Odierni
In area Euro oggi è attesa la produzione industriale di ottobre che
considerato il calo di quella tedesca potrebbe risultare peggiore del
mese precedente. In settimana è attesa l’operazione di
rifinanziamento ad un anno della Bce, l’indice Zew ed Ifo tedesco.
restituendo i soldi ricevuti dal Tarp per evitare le restrizioni sui bonus
e tornare così a distribuire premi di grandi dimensioni ai propri
dipendenti. A tal proposito Bloomberg News riporta che Citigroup
sarebbe vicina ad un accordo (che potrebbe essere annunciato già
oggi) che consentirebbe il rimborso dei 20Mld$ di aiuti dal fondo Tarp
attraverso una ricapitalizzazione di analogo importo. Questa notte
notizie positive sono giunte dal medio oriente con Abu Dhabi che ha
annunciato di fornire 10 Mld$ per il salvataggio di Dubai World, il
conglomerato
statale del Dubai che aveva nei giorni scorsi
evidenziato forti problemi di liquidità. Dei 10 Mld$, 4,1Mld$ saranno
utilizzati per rimborsare il bond islamico di Nakheel, mentre la restante
parte dei fondi saranno utilizzati per finanziare il conglomerato fino
all’aprile 2010. Nel breve resistenza sul decennale a quota 3,55%.
4
1.58
-1
1.53
-6
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Fonte: Bloomberg
1.33
Fonte:Bloomberg
- 21
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1.23
EMU: Produzione industriale g.l a/a%
Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato sono saliti su tutta
la curva, con lo spread sul 2-10 anni rimasto invariato a 194 pb. Si
restringe invece il differenziale sul decennale Italia-Germania e GreciaGermania dopo che il ministro delle finanze greco ha assicurato che il
paese non andrà in default, annunciando allo stesso tempo un piano di
emergenza che prevede numerose privatizzazioni, riforma delle
pensioni e congelamento dei salari dei dipendenti pubblici. Il piano di
durata triennale, secondo quanto riportato dal Sole24ore, è stato
annunciato un mese prima di quanto programmato al fine di
rassicurare i mercati. Le indiscrezioni tuttavia non hanno ricevuto il
sostegno dell’opposizione che ha annunciato per il 17 dicembre uno
sciopero. L’annuncio ufficiale del piano potrebbe giungere oggi durante
un intervento del primo ministro greco Papandreou nel tardo
pomeriggio. Sempre oggi in Grecia si recherà una delegazione di
Moody’s per una visita di ispezione dopo che ad ottobre ha posto il
rating A1 sotto osservazione per una possibile riduzione. Liikanen,
membro Bce, ha dichiarato che il ritiro di una parte delle misure
straordinarie da parte della Bce non rappresenta alcun segnale di
politica monetaria. Secondo Liijkanen infatti l’attuale livello dei tassi
rimane adeguato. L’Ucraina ha chiesto al Fmi un prestito di emergenza
da 2 Mld$ al fine di far fronte alla difficile situazione economica in cui
verte e di evitare una sorta di contagio nelle altre economie dell’area.
Sul decennale la resistenza passa per 3,25% ed il supporto per 3,20%.
Negli Usa i tassi di mercato venerdì sono saliti su tutte le scadenze
con lo spread 2-10 anni salito a 275pb. Il rialzo dei tassi di mercato è
dovuto ai buoni dati macro che hanno visto un marcato aumento delle
vendite al dettaglio nel mese di novembre (+1,3% m/m) e della fiducia
dei consumatori preliminare di dicembre calcolata dall’università del
Michigan (73,4 da 67,4). In tale contesto le borse Usa hanno chiuso
positive con l’indice S&P500 guidato dal rialzo delle utility, dei
finanziari e dei beni di consumo discrezionali. Il presidente Obama
durante un’intervista televisiva ha profondamente criticato i banchieri di
Wall Street (chiamati “fat-cat bankers”), poiché alcune banche stanno
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Tasso di cambio Euro-Dollaro
Valute: Euro in apprezzamento questa mattina vs. Dollaro dopo la
notizia dell’aiuto da 10Mld$ offerto da Abu Dhabi. L’evoluzione futura
del cross appare in parte dipendere anche dal rientro eventuale delle
tensioni in area Euro scatenate dal caso Grecia. Nel breve i due
supporti principali si collocano a quota 1,4585 e 1,4620. Elevata
volatilità per lo Yen che si è apprezzato durante la notte dopo il
marcato deprezzamento di venerdì scorso. Questa settimana verso
Euro citiamo i supporti a 128,80 e 126,90, mentre l’area di resistenza
più vicina si colloca in prossimità di 132. Secondo il Cftc gli
speculatori la scorsa settimana hanno ridotto del 36% circa le
posizioni nette che puntano ad un apprezzamento dello Yen vs
Dollaro. Il Tankan report del quarto trimestre ha evidenziato che le
imprese giapponesi prevedono una riduzione degli investimenti
maggiore delle attese nell’anno fiscale corrente (che termina a marzo)
alla luce dell’apprezzamento dello Yen e dell’erosione dei profitti.
Materie Prime: chiusura di settimana negativa per gli energetici con il
greggio Wti che resta sotto soglia 70$/barile sulla scia
dell’apprezzamento del dollaro. In calo anche il gas naturale (-2,5%).
Tra i metalli industriali in rialzo alluminio (+3,4%) e nichel (+2%). Tra i
preziosi in calo l’oro (-0,6%). Tra gli agricoli bene zucchero (+3,3%) e
mais (+3,2%). In calo il cacao (-0,4%).
TASSI DI INTERESSE
EURIBOR 6M
EUR 2Y titoli stato Ger.
EUR 10Y titoli stato Ger.
EUR 2Y SWA P
EUR 10Y SWA P
USLIBOR 3M
US 2Y
US 10Y
US 10Y SWA P
Breakeven BTP€I '19
TASSI DI CAM BIO
EUR/USD
EUR/JPY
M ATERIE PRIM E
Petrolio WTI
Indice CRB
INDICI AZIONARI
Eurostoxx50
FTSE MIB
S&P500
Nikkei 225
IERI
V AR.
1.00
1.26
3.21
1.78
3.47
0.25
0.81
3.54
3.66
1.99
1.4675
130.0240
IERI
69.6500
270.8600
IERI
2862.32
22411.5
1106.41
10105.7
M IN
M AX
-0.001
0.00
1.26
1.26
0.00
3.20
3.21
0.01
1.77
1.80
0.01
3.46
3.48
0.00
0.25
0.25
0.01
0.78
0.81
-0.01
3.51
3.55
-0.01
3.63
3.68
-0.04
PRECEDENTE M IN
M AX
1.4726
1.4599
1.4684
129.5115 129.1845 130.6410
V AR%
M IN
M AX
-0.3%
68.5900
69.7500
0.5% 268.0700 271.2000
V AR%
M IN
M AX
0.39%
2853.93
2884.67
0.12%
22375.7 22650.27
0.37%
1101.34
1108.5
-0.02%
10009.6 10126.61
Principali Indicatori
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MPS Capital Services
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