10 ottobre 2011 Merkel/Sarkozy: piano salva Euro pronto entro fine

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10 ottobre 2011 Merkel/Sarkozy: piano salva Euro pronto entro fine
DAILY
10 ottobre 2011
Merkel/Sarkozy: piano salva Euro pronto entro fine mese
Punti Principali
Approntato piano per Dexia
Euro sopra quota 1,35
Acquisti sullo zucchero ed alcuni metalli industriali
Ora
Paese
Dato
USA
JAP
EMU
Mercati chiusi per festività
Mercati chiusi per festività
Malta: votazione parlamento su Efsf
Cons
Prec
Eventi Odierni
continua la perdita di posti di lavoro. Nonostante il dato risulti
mediamente positivo, non mancano fattori di criticità, tra cui la
percentuale di disoccupati per più di 6 mesi, ben superiore al 40%. I
listini azionari, dopo un’apertura al rialzo, hanno chiuso la sessione in
negativo trainati al ribasso dal settore finanziario che continua a
rimanere sotto pressione. La settimana non risulta essere ricca di dati
macro, quindi l’attenzione degli operatori sarà incentrata sull’inizio
della stagione delle trimestrali a partire da Alcoa domani.
1.5
Tassi di interesse
: in area Euro la sessione di venerdì si è conclusa
con tassi governativi tedeschi contrastati, in lieve calo sul tratto a due
anni ed in rialzo sul decennale. Venerdì i depositi presso la Bce sono
nuovamente saliti portandosi a 255,6 Mld€ da 229 Mld€, raggiungendo
il massimo da giugno 2010. Lo scorso venerdì inoltre Fitch ha tagliato
di un livello il rating su Italia (da AA- ad A+) e di due notch quello
spagnolo, mantenendo per entrambi i paesi l’outlook negativo.
L’incontro di ieri a Berlino tra la Cancelliera Merkel ed il presidente
francese Sarkozy si è concluso con l’impegno ad approntare un piano
per la risoluzione della crisi del debito in area Euro entro fine mese,
con l’obiettivo di presentarne i dettagli al prossimo G-20 del 3-4
novembre. Prima di allora ci sarà il vertice dei premier dell’area il
prossimo 17-18 ottobre. Sulla Grecia i due leader hanno ribadito che il
paese rimarrà all’interno dell’area. Tuttavia questa volta il presidente
francese non ha dichiarato come in precedenza “non lasceremo fallire
la Grecia”. Nelle giornate precedenti il punto di maggiore diversità tra
la posizione tedesca e quella francese riguardava il fatto che la Merkel
aveva indicato la possibilità per le banche di fare ricorso al fondo Efsf
solo come ultimo rimedio dopo aver constatato l’impraticabilità di
ricapitalizzazione sul mercato e successivamente da parte dei governi
nazionali. Oggi è previsto il voto del parlamento di Malta sul fondo Efsf,
domani toccherà invece a quello slovacco, ultimo dei 17 paesi. In
merito al caso Dexia, i governi di Belgio, Francia e Lussemburgo
hanno annunciato di aver raggiunto un accordo sul suo
smantellamento. In particolare il Belgio pagherà 4 Mld€ l’unità belga di
Dexia. La parte francese di Dexia sarebbe invece in trattativa per
essere ceduta a Banque Postale, secondo quanto riportato da Ft.
Dexia ha anche ottenuto garanzie statali fino a 90 Mld€ per i propri
finanziamenti nei prossimi dieci anni: il Belgio coprirà il 60,5% di
queste garanzie, la Francia il 36,5% ed il Lussemburgo il 3%. In
Polonia il partito Piattaforma dei cittadini del premier Tusk, al potere da
quattro anni e responsabile di una forte espansione economica grazie
ai forti legami con la Germania, ha vinto nuovamente le elezioni
tenutesi ieri. Il partito di destra euroscettico è stata sconfitta ottenendo
il 29,9% dei voti. Negli Usa tassi governativi nuovamente in rialzo
soprattutto sulla parte a lungo termine dopo che i dati sul mercato del
lavoro di settembre hanno sorpreso al rialzo le attese degli analisti. In
tale mese sono stati infatti creati 103.000 nuovi posti di lavoro contro i
57.000 (rivisti al rialzo da una variazione nulla) del mese precedente.
Guardando all’interno del dato si può notare come sia ancora il settore
privato ad offrire il maggiore contributo, mentre nel settore pubblico
1.45
1.4
1.35
1.3
Fonte: Bl oomberg
1.25
Oc t-10
Jan-11
A pr-11
Jul-11
Oc t-11
Tasso di cambio euro/dollaro
Valute: euro in apprezzamento nella giornata di venerdì anche se il
cross ha chiuso la sessione americana sotto i massimi in seguito
all’annuncio del downgrade di Fitch dei rating sovrani di Italia e
Spagna. In mattinata il cross si è riportato in prossimità di 1,3550
dopo le notizie positive giunte nel weekend. Questa settimana sarà
importante il superamento di tale fascia di resistenza per permettere
un proseguimento del rimbalzo. Yen in deprezzamento verso euro
dopo i dati sul mercato del lavoro Usa, con il cross che si è portato
sopra quota 103, mentre prosegue la fase di stallo del dollaro yen
all’interno del range 76-77
Materie Prime: chiusura di settimana contrastata per le commodity;
tra i rialzi significativi all’interno dell’indice GSCI si segnala lo
zucchero (+2,1% sull’ipotesi di una forte contrazione delle scorte in
Brasile, primo produttore al mondo) ed alcuni metalli industriali come
lo zinco (+2,8%) ed il rame (+2%). In rialzo il greggio Wti (+0,7%), che
chiude la migliore settimana da 7 mesi a questa parte e in mattinata si
attesta poco sotto gli 84$/b. Ribassi consistenti invece per caffè (4,3%) e gas naturale (-3,3%). La settimana si apre con l’oro in
prossimità dei 1.650 $/oncia e l’argento intorno ai 32$, dopo il calo
nella giornata di venerdì. Da segnalare che, con la riapertura dei
mercati in Cina, lo Shangai Gold Exchange riporterà i valori dei
margini per i contratti future su oro e argento al 15% e al 18%
rispettivamente.
TASSI DI INTERESSE
IERI
VAR.
EURIBOR 6M
1.76
-0.003
EUR 2Y titoli stato Ger.
0.60
-0.01
EUR 10Y titoli stato Ger.
2.00
0.06
EUR 2Y SWAP
1.54
-0.02
EUR 10Y SWAP
2.59
-0.02
USLIBOR 3M
0.39
0.00
US 2Y
0.29
0.02
US 10Y
2.08
0.09
US 10Y SWAP
2.27
0.10
Breakeven Italia 10Y
0.88
0.03
TASSI DI CAMBIO
PRECEDENTE
EUR/USD
1.339
1.3396
EUR/JPY
102.83
102.73
MATERIE PRIME
IERI
VAR%
Petrolio WTI
82.98
0.47
Indice CRB
303.52
-0.41
INDICI AZIONARI
IERI
VAR%
Eurostoxx50
2269.19
0.90%
FTSE MIB
15529
1.27%
S&P500
1155.46
-0.82%
Nikkei 225
---
MIN
MAX
0.59
1.92
1.54
2.59
0.39
0.25
1.97
2.17
MIN
0.68
2.03
1.63
2.69
0.39
0.29
2.12
2.33
MAX
1.3381
102.74
MIN
1.3525
103.86
MAX
81.36
301.84
MIN
84.00
306.95
MAX
2237.36
15275.1
1150.26
--
2290.73
15635.59
1171.4
--
Principali Indicatori
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