Il dollaro riprende forza

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Il dollaro riprende forza
Il dollaro riprende forza
Tassi
&
26 maggio 2015
Congiuntura:
In area Euro la sessione di ieri è stata caratterizzata da scarsi volumi a causa
apertura al’insegna del flight
to quality
dell’assenza degli operatori statunitensi, tedeschi e londinesi. Dopo le parole del
ministro dell’Interno greco, è giunta una parziale smentita dal portavoce del governo,
secondo cui Atene rimborserà il prestito al FMI “come meglio potrà”. La sessione
odierna si è aperta all’insegna del flight to quality nella versione canonica, ossia tassi
core in calo e periferici in rialzo. La BCE ha comunicato che la scorsa settimana gli
Negli Usa Fischer ricorda che
acquisti di titoli governativi sono arrivati a 134,2 Mld€ dai 122,4 Mld€ della scorsa,
mentre poco variati sono stati quelli di Abs e quelli covered bond. Sul fronte aste il
Tesoro italiano oggi offrirà fino a 3 Mld€ di Ctz e Btpei. Negli Usa il vicegovernatore
la politica monetaria resterà
estremamente espansiva
Fischer ha dichiarato che il dibattito sul rialzo dei tassi è guidato dai dati macro, non
dalla data, sottolinenando che occorreranno anni prima che i tassi ritornino alla
normalità. Fischer ha aggiunto che è sbagliato dare troppa importanza al primo rialzo:
la politica monetaria passerà da ultra espansiva ad estremamanete espansiva anche
dopo il primo rialzo.
Valute: euro/dollaro torna in
area 1,09
Inizio di settimana che ha visto un proseguimento della fase di apprezzamento del
dollaro in un contesto di bassi volumi sul mercato. Tale movimento è continuato anche
durante la sessione asiatica, con il cambio euro/dollaro che questa mattina sta
provando a spingersi sotto quota 1,09. In deprezzamento anche lo yen, con il cross vs
dollaro che ha toccato nuovi massimi dal 2007 sopra quota 122. Sul fronte emergente,
da segnalare il marcato deprezzamento del real su timori riguardo alla possibilità di
ulteriori misure fiscali restrittive.
Riaprono oggi i mercati delle materie prime dopo la chiusura per festività di ieri. Il
Commodity:
riaprono
i
mercati dopo le festività
Azionario: Spagna e Grecia
penalizzano le borse europee
Brent scambia stamani poco sopra i 65$/b. I dati dell’ICE hanno mostrato che gli
speculatori hanno ridotto le posizioni nette lunghe portando l’ammontare al minimo da
un mese e mezzo. L’oro quota poco sotto i 1200$, mentre sono in corso rialzi sui
metalli industriali grazie a nuovi piani per gli investimenti annunciati in Cina. Positive
alcune commodity agricole tra i quali l’olio di palma.
Le notizie dalla Grecia e dalla Spagna hanno pesato sulle borse europee che ieri
hanno chiuso in calo in un contesto di volumi comunque inferiori alla media dell’ultimo
mese a causa della festività in Germania, UK ed Usa. I ribassi hanno colpito in
particolare le borse dei paesi periferici con la Grecia che ha perso oltre il 3%, mentre
Spagna ed Italia hanno chiuso in calo di poco oltre il 2%. Tutti i settori dello Stoxx 600
hanno chiuso in calo con le vendite più marcate che si sono concentrate su utility (1,1%), bancari (-0,8%) e costruzioni (-0,6%). In calo l’indice emergente MSCI EM con
l’indice polacco uno dei peggiori della giornata dopo il risultato delle presidenziali.
Stanotte tendenzialmente positive le borse asiatiche con Shanghai che continua la
corsa al rialzo insieme alla borsa di Hong Kong, dopo la notizia di un accordo tra i due
paesi per incrementare l’integrazione tra i due mercati dall’1 luglio. Nell’ambito del
piano di sviluppo dei consumi interni, ieri il ministro delle finanze cinese ha reso noto
l’intenzione di dimezzare in media i dazi sulle importazioni di cosmetici, scarpe ed
abbigliamento. Il Giappone nel frattempo è arrivato in prossimità dei massimi del 2000
con riferimento al Nikkei. Oggi riaprono i listini in Usa, UK e Germania. Apertura in tono
calante a Piazza Affari.
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banca 10643.5 - Codice Gruppo 1030.6 - Aderente al Codice di comportamento del settore bancario e finanziario - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di
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Ora
Paese
11:00
ITA
Asta titoli linkers e Ctz
Evento
14:30
USA
Ordini beni durevoli m/m (APR)
15:45
USA
Markit PMI Servizi (MAG P)
16:00
USA
Fiducia consumatori (MAG)
Cons
Prec
-0.50%
4.70%
57
57.4
95.2
95.2
Titoli in evidenza
ENEL– Secondo Milano Finanza, il gruppo ha dato incarico a JP Morgan di gestire come advisor il processo di cessione
degli asset upstream del gas in Italia e Algeria. Secondo il quotidiano, il 18,37% di Isarene, nell’offshore algerino, vale
circa 180Mln$.
FCA – Il titolo perde in borsa in scia alla risposta negativa ottenuta da General Motors all’ipotesi di fusione, che difatti
allontana ulteriormente la prospettiva M&A a breve.
INTESA SANPAOLO – La banca ha avviato le operazioni della subsidiary bank a San Paolo in Brasile dopo
l’ottenimento della licenza di banca commerciale e banca di investimento.
MEDIOLANUM – La banca sarà fusa per incorporazione nella controllata Banca Mediolanum. Questo è quanto prevede
il progetto approvato nella giornata di ieri dalle due società. La fusione, come è possibile leggere in una nota, rientra nel
contesto della realizzazione della struttura del gruppo bancario Mediolanum. Gli obiettivi della fusione sono
principalmente l’accorciamento della catena partecipativa e il miglioramento dei processi organizzativi.
RYANAIR – La società ha chiuso l’esercizio 2014/2015 registrando un aumento del 66% del suo utile netto a 867Mln€,
con vendite attestatesi a 5,65Mld€, in aumento del 12%, e clienti saliti a più di 90Mln. Il management stima un ulteriore
aumento dei risultati, nel range 940-970Mln€, nell’esercizio 2015/2016.
Fonti: Infoproviders
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