28 novembre 2011 Francia e Germania pronte ad accelerare i tempi

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28 novembre 2011 Francia e Germania pronte ad accelerare i tempi
DAILY
28 novembre 2011
Francia e Germania pronte ad accelerare i tempi di modifica dei trattati
Punti Principali
Apertura in calo per gli spread europei
Euro/dollaro nuovamente sopra quota 1,33
Forte recupero degli energetici in apertura
Ora
16:00
Paese
Dato
Cons
Prec
GER
GER
USA
CPI a/a (NOV P)
Vend al dettaglio a/a (OTT)
Vend case nuov (000)OTT
2.40%
2.00%
310
2.50%
0.30%
313
Eventi Odierni
Tassi di interesse: in area Euro la sessione di venerdì è stata
caratterizzata da un’elevata volatilità. Lo scorso venerdì è arrivata la
notizia di fonte Reuters secondo cui la zona euro starebbe studiando la
possibilità di escludere il settore privato dai meccanismi di salvataggio
e che il nuovo governo spagnolo, che entrerà in carica a metà gennaio,
sta valutando l’ipotesi di fare richiesta di aiuti internazionali. Il Fmi ha
smentito le indiscrezioni riportate dal quotidiano italiano La Stampa
sull’ipotesi di un pacchetto di aiuti fino a 600 Mld€ da parte del Fmi per
l’Italia, a tassi di interesse nel range 4-5%. Nel corso del fine settimana
fonti di stampa, unite anche alle dichiarazioni del portavoce del
governo francese, hanno riportato l’ipotesi che Francia e Germania
stanno studiando un nuovo patto di stabilità che verrebbe firmato solo
dai paesi interessati, evitando così una lunga attesa necessaria per il
cambiamento dei Trattati. Il nuovo patto che potrebbe essere così
firmato anche solo da Francia e Germania permetterebbe un maggiore
controllo sul bilancio dei paesi membri, con la possibilità di un
trasferimento della sovranità nazionale. Il patto potrebbe essere
implementato ad inizio 2012. L’ipotesi di una maggiore unione fiscale
con impegni stringenti, ha comportato una prima apertura in tale
scenario da parte del presidente della Bundesbank Weidmann verso
l’ipotesi di eurobond. Oggi Obama incontrerà il presidente della
Commissione Barroso e quello del consiglio Ue Van Rompuy per
discutere della crisi. Secondo quanto riportato Bloomberg, che cita il
quotidiano tedesco Die Welt, i paesi AAA dell’area Euro, guidati dalla
Germania, potrebbero emettere bond comuni per sostenere i membri
indebitati dell’area. Secondo il quotidiano a questi “elite bonds”
potrebbe essere interessata anche la Gran Bretagna. Il ministro delle
finanze tedesco ha però smentito queste voci. Domani e dopodomani
si terrà la riunione dell’Eurogruppo e dell’Ecofin che tratterà del tema
Efsf, che secondo le linee guida, potrebbe assicurare i bond dei paesi
in difficoltà con garanzie del 20-30% e finanziarsi anche con emissioni
a breve termine per un ammontare di almeno 20Mld€ mensili. Moody’s
ha lanciato un allarme sull’area Euro dichiarando che le probabilità di
uno scenario negativo per l’area sono aumentate e che non
escluderebbero default a catena dei paesi membri con la possibilità
che uno o più paesi escano dall’area. Questa settimana sono attese
emissioni di Italia, Belgio, Spagna e Francia fino a 17Mld€. Sarà
importante monitorare l’asta belga dopo la riduzione del rating da parte
di S&P a AA da AA+ con outlook negativo. La sessione odierna si è
aperta con un recupero dei listini azionari e una riduzione degli spread.
Negli Usa tassi in rialzo con future su indici azionari questa mattina in
rialzo di oltre il 2,5%, dopo i dati incoraggianti sull’andamento delle
vendite al dettaglio nel week end che ha dato il via al periodo di
shopping natalizio in corrispondenza del Thanksgiving Day. In
particolare le vendite sono state particolarmente positive lo scorso
venerdì, il cosiddetto Black Friday, sia con riferimento a quelle al
dettaglio sia a quelle on-line rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno. In base al sondaggio di Bloomberg News tra i principali 21
dealer di bond governativi Usa, è emerso che 16 degli interpellati si
attendono l’inizio di un terzo piano di acquisti di titoli con sottostante i
mutui nel corso del primo trimestre. L’ammontare mediano stimato in
acquisto risulta pari a 545Mld$. In settimana il focus sarà soprattutto
sui dati sul mercato del lavoro di novembre.
4
3.5
Fonte:Bloomberg
3
2.5
2
1.5
1
0.5
0
-0.5
-1
Oc t-08
A pr-09
Oc t-09
A pr-10
Oc t-10
A pr-11
Oc t-11
Germania: CPI a/a
Valute: l’euro ha chiuso la sessione in marcato deprezzamento con il
cross vs dollaro che ha chiuso la settimana a 1,3240 (livello toccato a
inizio ottobre); l’apertura di stamane vede la moneta unica in
recupero, complice l’apertura in forte rialzo dei listini europei.
Supporto di breve a 1,3250, il seguente a 1,3160 in una settimana
che si preannuncia importante per il destino dell’intera eurozona.
Apprezzamento in apertura per l’euro anche vs yen (supporto a
102,50, prima resistenza a 104,50), mentre anche il dollaro è in
recupero nei confronti della moneta nipponica, con il cross nella parte
alta del range 77,5 – 78.
Materie Prime: venerdì si è assistito ad un calo generalizzato delle
materie prime, in linea con l’andamento settimanale. Tra le poche
eccezioni vanno segnalati gli acquisti sul gas naturale (+2,4%) e sul
greggio Wti (+0,6%); su quest’ultimo dato pesano sia il calo superiore
alle attese delle scorte Usa, sia il crescente ottimismo circa la
normalizzazione della produzione libica. Torna sotto i 10 $ lo spread
con il Brent. Ribassi sia per gli industriali (alluminio -1,6%) che per gli
agricoli (mais -1,1%). In apertura si registra il recupero dell’oro, che
ritorna sui 1.715 $/oncia e ancora del Wti (in prossimità dei 100$/b).
TASSI DI INTERESSE
IERI
VAR.
EURIBOR 6M
1.70
0.004
EUR 2Y titoli stato Ger.
0.46
-0.01
EUR 10Y titoli stato Ger.
2.26
0.07
EUR 2Y SWAP
1.56
-0.01
EUR 10Y SWAP
2.68
0.01
USLIBOR 3M
0.51
0.01
US 2Y
0.27
0.01
US 10Y
1.96
0.08
US 10Y SWAP
2.16
0.07
Breakeven Italia 10Y
0.23
-0.03
TASSI DI CAMBIO
PRECEDENTE
EUR/USD
1.324
1.3340
EUR/JPY
102.89
102.84
MATERIE PRIME
IERI
VAR%
Petrolio WTI
96.77
0.62
Indice CRB
305.45
-0.42
INDICI AZIONARI
IERI
VAR%
Eurostoxx50
2111.26
1.00%
FTSE MIB
13937.4
0.12%
S&P500
1158.67 -0.002692743
Nikkei 225
8287.49
1.54%
MIN
MAX
0.44
2.16
1.54
2.64
0.51
0.26
1.88
2.11
MIN
0.48
2.29
1.59
2.71
0.51
0.28
1.97
2.17
MAX
1.3212
102.49
MIN
1.3355
103.26
MAX
94.99
304.94
MIN
97.55
308.04
MAX
2065.75
13609.71
1158.66
8259.71
2121.15
14044.65
1172.66
8322.01
Principali Indicatori
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