10 Giugno 2008 Bernanke sottolinea l`intenzione di resistere ai

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10 Giugno 2008 Bernanke sottolinea l`intenzione di resistere ai
DAILY
10 Giugno 2008
Bernanke sottolinea l’intenzione di resistere ai rischi inflattivi
Ubs che al momento ha in portafoglio circa 15Mld$ di titoli collegati ai
subprime e 17Mld$ invece collegati ai mutui c.d. Alt-A. Il trimestre si
chiederà il 30 giugno ed i dati ufficiali sono attesi il 12 agosto. Il timore
Punti Principali
•
Tassi di mercato in rialzo in Europa ed Usa.
•
Dollaro in apprezzamento vs. Euro.
•
In calo il prezzo del greggio, contrastati agricoli ed
industriali.
Ora
10:00
11:00
14:00
Paese
Dato
ITA
ITA
USA
Prod ind.wda Apr
-1,5%
Pil destag wda a/a 1T F
0,2%
Fisher (Fed votante): discorso
Cons
Prec
-2,5%
0,2%
Eventi Odierni
Oggi in Italia è attesa la pubblicazione del dato finale sul Pil del primo
di ulteriori forti svalutazioni ha fortemente penalizzato ieri il comparto
finanziario in borsa, che al momento si colloca in prossimità dei minimi
dal 2003. Nel frattempo la Fed di New York ha tenuto un altro incontro
con i principali operatori di mercato per definire alcuni aspetti inerenti
il mercato dei derivati Otc: in particolare è stata discussa la possibilità
di creazione di una clearing house unica sul mercato dei CDS. Sul
comparto decennale la resistenza oggi passa in prossimità di 4,06%.
170
trimestre in cui saranno resi noti le sottocomponenti. In particolare
l’attesa è di un peggioramento delle esportazioni nette e dei consumi.
168
Fonte:
Bl oomber g
166
164
162
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158
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152
-33
Fonte: Bl oomber g
150
Feb- 07
May - 07
A ug- 07
Nov - 07
Feb- 08
May - 08
-38
Cambio Euro – Yen.
-43
-48
Valute: Dollaro in apprezzamento verso Euro dopo le dichiarazioni di
Bernanke sul tema inflazione. Le parole del capo della Fed hanno in
parte bilanciato le intenzioni confermate ieri da Trichet di un possibile
-53
-58
-63
-68
Oc t-02
Oc t-03
Oc t-04
Oct-05
Oc t-06
Oc t-07
USA: bilancia commerciale.
Tassi di interesse: in area Euro è proseguito il rialzo dei tassi che ha
interessato tutte le scadenze della curva, con il differenziale 2-10 anni
ancora negativo a -20 pb. La giornata di ieri è stata caratterizzata
dall’attesa del discorso di Trichet e da timori di nuove svalutazioni. Si
allargano anche gli spread sul decennale Italia-Germania e GreciaGermania a 60 pb e 64 pb rispettivamente, a conferma di come gli
investitori, in un clima di tensioni, preferiscano i titoli dei paesi core a
discapito di quelli periferici. Trichet a chiusura mercati ieri ha
confermato quanto già dichiarato dopo la riunione delle autorità
monetarie, ovvero non è escluso un rialzo dei tassi di interesse nella
riunione di luglio. Il capo della Bce ha ribadito la necessità di ancorare
le aspettative di inflazione e che la stabilità dei prezzi è indispensabile
per la crescita e per l’occupazione. Sul decennale la resistenza si
colloca a 4,50-4,55%. Negli Usa forte rialzo dei tassi di mercato
soprattutto sulla parte a breve termine con marcato appiattimento della
pendenza della curva sul segmento 2-10 anni. Ad innestare tale
movimento sono state le parole di Bernanke molto dure sul tema
inflazione. Il capo della Fed ha infatti dichiarato che è intenzione della
Fed frenare in modo deciso ogni rialzo delle aspettative di inflazione.
Lo stesso Bernanke ha precisato che al momento non vi sono segnali
di trasmissione del rialzo del prezzo delle materie prime sul costo del
lavoro, ma la situazione va monitorata con estrema attenzione. Gli
operatori hanno reagito cominciando ad incorporare l’ipotesi di un
secondo rialzo dei tassi di 25pb entro fine anno. Il richiamo di
Bernanke ha fatto seguito ad analoghe dichiarazioni che erano arrivate
in giornata da parte di altri esponenti della Fed, in particolare Fisher e
Geithner. Nel frattempo aumentano i timori di una nuova profonda
ondata di svalutazioni da parte delle principali banche mondiali. Dopo
l’annuncio di Lehman di una perdita trimestrale vicina ai 3Mld$ insieme
al contestuale aumento di capitale di 6Mld$, oggi il Wsj evidenzia
come ulteriori marcate svalutazioni potrebbero emergere da parte di
rialzo dei tassi a luglio. La mancata conferma della rottura del livello di
resistenza in area 1,5820, pone tecnicamente la possibilità di un
ritorno in area 1,5470. Primo supporto a 1,5550. Yen ancora in
deprezzamento verso Dollaro ed Euro. L’area di resistenza rilevante si
colloca tra 166,50 e 167,50. Nel frattempo in Cina si è registrato un
forte calo dei listini azionari dopo la decisione della banca centrale di
aumentare il tasso di riserva obbligatoria, che sarà portato al 17% dal
15 giugno ed al 17,5% dal 25 giugno.
Materie Prime: flessione del prezzo del petrolio a causa del
rafforzamento del biglietto verde che lo porta a 134$/bar da 139, dopo
il rally che aveva caratterizzato la scorsa settimana. Chiusura
contrastata per le materie prime agricole. Andamento particolarmente
negativo per il caffè e per il grano che perdono rispettivamente il
3,53% ed il 2,77%. In particolare, complici del ribasso del grano sono
le stime dell’USDA che prevedono uno dei migliori raccolti degli ultimi
dieci anni. Positiva, invece, la performance del mais il cui prezzo è
salito in seguito alle inondazioni che ne hanno danneggiato i campi
nel Midwest. Poco volatili i metalli industriali, guidati dal ribasso del
rame. In lieve rialzo il piombo, il nichel e lo zinco. Metalli preziosi in
discesa influenzati dall’apprezzamento del dollaro.
TA S S I D I IN TE R ES S E
E U R IBO R 6 M
E U R 2Y
E U R 10 Y
E U R 2Y S W A P
E U R 10 Y S W A P
U S L IB O R 3 M
U S 2Y
U S 10 Y
U S 10 Y S W A P
B r ea k ev e n B T P € I '1 7
TA S S I D I C A M B IO
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E U R /JP Y
M AT E R I E P R I M E
P e tr o l io W T I
I nd ic e C R B
IE R I
V AR.
M IN
M AX
0. 00 7
0. 04 9
4 .6 4
4 .7
0. 02 3
4 .2 6
4 .5
0. 01 6
5 .3 5
5 .5
0. 02 2
4 .6 4
4 .9
- 0. 00 4
0. 18 1
2 .3 5
2 .7
0. 05 2
3 .8 9
4 .0
0. 06 2
4 .6 1
4 .7
0. 03 0
P R E C E D E N T E M IN
M AX
.5 6 7 2
1. 57 4
1 .5 6 6
1. 58 4
66 . 41
1 6 5 .8 6
1 6 4 .9 7 8
1 6 7 .1 4
V AR%
M IN
M AX
34 . 94
- 3. 0 2%
133
1 3 8 .2
41 . 51
- 1. 4 1%
4 3 5 .2 9
4 4 1 .8
1
1
IE R I
1
4
I N D IC I A Z I O N A R I
E u ro s to x x 5 0
S & P M IB
S & P5 0 0
N ik k e i 2 25
IE R I
V AR%
3 5 71 . 11
3 1 7 21
1 3 61 . 76
14 0 21 . 17
5
4
4
5
4
2
2
4
4
2
. 12
. 74
. 51
. 52
. 92
. 69
. 89
. 05
. 80
. 47
- 0. 7
- 0. 1
0. 0
- 1. 1
3%
0%
8%
3%
M IN
M AX
3 5 7 1 .1 1
3 5 8 8 .6
1 3 5 0 .6 2
1 3 7 0 .6
1 39 8 4
1 43 0
4
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1
4
3
8
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5
5
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3
9
Principali Indicatori
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