9 gennaio 2012 Settimana densa di appuntamenti in area Euro

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9 gennaio 2012 Settimana densa di appuntamenti in area Euro
DAILY
9 gennaio 2012
Settimana densa di appuntamenti in area Euro
Punti Principali
In allargamento gli spread
Euro a 1,2750
Commodity: gli speculatori aumentano le posizioni rialziste
Ora
12:00
13:30
A-mkt
Paese
Dato
GER
GER
USA
Prod indust a/a (stag) NOV
Merkel, Sarkozy: incontro a Berlino
Dati societari: Alcoa
Cons
Prec
4.10%
Eventi Odierni
Tassi di interesse: in area Euro l’anno si è aperto all’insegna
dell’allargamento degli spread non solo dei periferici ma anche di
alcuni paesi AAA come Francia ed Austria, in conseguenza anche
della difficile situazione ungherese. L’agenzia di rating Fitch ha ridotto
il rating dell’Ungheria a BB+ da BBB-, lasciando l’outlook negativo. Il
primo ministro ungherese Orban ha dichiarato che il paese è pronto ad
aprire negoziati con il Fmi senza precondizioni. Nell’incontro tra Monti
e Sarkozy di venerdì è emerso un sostanziale allineamento della
posizione italiana rispetto a quella francese, ad eccezione del tema
della tassazione delle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) con
Parigi favorevole all’introduzione unilaterale già entro febbraio, a fronte
invece di una posizione tedesca ed italiana a favore di una partenza
concordata a livello Ue. La posizione Uk è invece di netta opposizione
a meno di un’applicazione contestuale su scala globale. Importante
sarà la conferenza stampa successiva alla riunione di oggi di Merkel e
Sarkozy. La settimana si presenta densa di appuntamenti. Dopo
l’incontro Merkel/Sarkozy, sarà la volta di Monti che vedrà la
Cancelliera a Berlino mercoledì, mentre la Troika si recherà in Grecia il
15 gennaio, per discutere del rilascio della prossima tranche, ma
anche per definire al meglio il secondo piano di salvataggio. Gli incontri
continueranno anche la prossima settimana con quello di
Monti/Cameron il 18 e Merkel, Sarkozy e Monti in Italia il 20, importanti
in vista della riunione dell’Eurogruppo del 23 gennaio e del consiglio
europeo del 30 gennaio. Sotto osservazione anche il Belgio. Secondo
indiscrezioni riportate da Reuters, la Commissione europea avrebbe
respinto la proposta di budget belga del 2012 a causa di previsioni
troppo ottimistiche sulla crescita. Da segnalare le dichiarazioni di Knot,
presidente della banca centrale olandese, più aperto all’ipotesi di un
maggior interventismo Bce dichiarando: “ credo che più denaro sarà
necessario e impiegheremo il tempo per convincere i nostri colleghi
tedeschi”. Sul fronte delle aste l’appuntamento più importante sarà
giovedì e venerdì quando in Italia saranno emessi Bot ad un anno e
Btp a 3 ed eventualmente Bot a 3 mesi e titoli a 15/30 anni. Giovedì
sono attese aste anche in Spagna. Sul fronte macro segnaliamo il forte
calo degli ordinativi tedeschi di novembre, penalizzati soprattutto dal
calo degli ordini da parte dei paesi extra area Euro. Negli Usa l’anno si
è aperto con tassi decennali ancora sotto il 2%, a fronte di un board
della Fed che, dopo la consueta rotazione di quattro presidenti
regionali, si presenta più allineato sulle posizioni di Bernanke, che non
ha mai escluso la possibilità di un terzo piano di acquisto di asset.
Negli ultimi giorni, a favore di tale tesi si sono espressi sia Dudley
(presidente Fed New York) sia Williams (attuale presidente Fed San
Francisco nonché neo-membro votante). Il tallone di Achille
dell’economia Usa appare essere ancora il settore immobiliare. Non a
caso Bernanke la scorsa settimana ha inviato un paper di ben 26
pagine al Congresso con il titolo “The U.S. Housing Market: Current
Conditions and Policy Considerations”, in cui vengono sollecitate una
serie di azioni governative per supportare i mutuatari in difficoltà. Sul
fronte macro i dati sul mercato del lavoro sono risultati migliori delle
attese ma non hanno sortito un impatto positivo sul mercato. Da oggi
parte la stagione delle trimestrali con i dati di Alcoa.
P
os iz ioni nette s pec ulator i f utur e E
ur us d
Eur odollar o
( as s e dx )
1.6
90000
1.55
1.5
50000
1.45
10000
1.4
- 30000
1.35
- 70000
1.3
- 110000
Font e: Bl oomberg
- 150000
Mar - 09
1.25
1.2
Feb- 10
Jan- 11
Dec - 11
Tasso di cambio euro/dollaro e posizioni speculatori (Cftc)
Valute: euro in deciso deprezzamento nella prima settimana di
contrattazioni con il cross che si trova in prossimità dei minimi da
settembre 2010 in area 1,27. La valuta unica non è riuscita nella fase
di recupero che ci aspettavamo per fine anno. Due possono essere i
fattori: da un lato i dati macro migliori delle attese degli Usa, dall’altro
un notevole incremento dell’attivo della Bce dopo l’operazione a 3
anni dello scorso 21 dicembre a fronte di un bilancio Fed fermo dallo
scorso giugno. Per le prossime sedute reputiamo probabile un
recupero rapido di area 1,30 visto il nuovo record delle posizioni corte
degli speculatori ed i segnali di inversione che arrivano dagli indicatori
c.d. Risk Reversal calcolati tramite le volatilità su opzioni. L’euro
perde terreno anche nei confronti dello yen con il cross calato ai
minimi da 11 anni in una giornata caratterizzata dalla festività in
Giappone. Questa settimana il supporto si colloca a 97, la resistenza
a 100. Il dollaro/yen trova la resistenza presso 77,40, mentre il
supporto a 76,30. Segnaliamo che, secondo la Cftc, gli speculatori
hanno fortemente incrementato le posizioni che puntano ad un
apprezzamento dello yen vs dollaro la scorsa settimana, portandole in
prossimità dei massimi storici.
Materie Prime: venerdì si è assistito ad un andamento misto tra gli
energetici. In forte rialzo il gas naturale (+2,8%), mentre è
leggermente calato il Wti (-0,3%). Lieve rialzo per il Brent (+0,3%) che
stamani si colloca poco sotto i 114$/barile. Andamento misto anche
per gli agricoli. Positivi i metalli industriali, ad eccezione del piombo (2,3%), in calo i preziosi. Secondo la Cftc, gli speculatori hanno
aumentato le posizioni nette che puntano ad un rialzo dei prezzi delle
commodity portandole ai massimi da 7 settimane.
TASSI DI INTERESSE
EURIBOR 6M
EUR 2Y titoli stato Ger.
EUR 10Y titoli stato Ger.
EUR 2Y SWA P
EUR 10Y SWA P
USLIBOR 3M
US 2Y
US 10Y
US 10Y SWA P
Breakeven Italia 10Y
TA SSI DI CA MBIO
EUR/USD
EUR/JPY
MA TERIE PRIME
Petrolio WTI
Indice CRB
INDICI AZIONARI
Eurostoxx50
FTSE MIB
S&P500
Nikkei 225
IERI
V AR.
1.57
0.17
1.85
1.29
2.39
0.58
0.26
1.96
2.09
1.26
1.272
98.03
IERI
101.56
309.48
IERI
2298.65
14645.6
1277.81
--
M IN
-0.013
-0.01
0.16
-0.01
1.85
-0.01
1.28
-0.01
2.38
0.00
0.58
0.00
0.25
-0.04
1.94
-0.04
2.08
0.04
PRECEDENTE
MIN
1.2795
1.2697
98.72
97.91
V A R%
MIN
-0.25
100.88
0.30
307.67
V AR%
M IN
-0.74%
2287.69
-0.83%
14566.61
-0.25%
1273.34
---
M AX
0.19
1.90
1.31
2.42
0.58
0.28
2.04
2.18
MA X
1.2814
98.86
MA X
102.80
310.20
M AX
2342.24
15024.11
1281.84
--
Principali Indicatori
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