MALTA – Guida Paese Punti di debolezza Punti di forza
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Political Risk & Country Analysis Gennaio, 2016 MALTA – Guida Paese MALTA Superficie: 316 km² Città principali: Valletta (capitale), Gozo Popolazione ed età media: 413 migliaia; 41,2 anni Lingue: maltese, inglese Forma di governo: Repubblica parlamentare Agenzie di rating S&P’s Moody’s Fitch SACE 1 Contesto operativo Fare business 2 Competitività 2 Corruzione 2 Fonte: CIA, The World Factbook, 2015 Rating Outlook BBB+ A3 A+ - Positivo Stabile Stabile - Opportunità per il business internazionale 3 Classificazione 80° (su 189 paesi) 48° (su 140 paesi) 43° (su 175 paesi) Dati macroeconomici PIL ($ mld) PIL pro capite ($) 2014 2015s 2016s 10,5 9,1 9,7 24.716 21.539 22.716 Variazione del PIL (% )* 3,6 3,4 - Inflazione (% ) 0,3 0,9 1,8 Disoccupazione (% ) 5,8 5,7 5,5 Saldo partite correnti (% PIL) 3,3 1,5 1,2 Debito pubblico (% PIL) 68,4 67,2 66,8 Punti di debolezza Dipendenza dalle importazioni: priva di risorse naturali e di industria pesante, Malta è dipendente dalle importazioni mentre le esportazioni sono vulnerabili alla domanda estera. Rapporto debito pubblico/PIL elevato. Mercato interno di scarse dimensioni. Fonte: Fondo Monetario Internazionale, 2015; *Global Insight 2015 Interscambio mln € 2014 2015 (I-IX) Export Italia 1.553 1.207 Import Italia 219 215 Saldo Italia 1.334 992 Migranti: la pressione migratoria dei profughi del Nord Africa che l’isola si trova a fronteggiare spesso crea attriti con l'Unione europea. Fonte: Istat, Gennaio 2015 Punti di forza Adesione all'Unione europea e integrazione nella zona Euro: l'adesione all'UE nel 2004 è stata ulteriormente rafforzata con l'adozione dell'Euro nel 2008, che garantisce al Paese stabilità finanziaria rispetto alle fluttuazioni di valuta del passato. Tassi di crescita al di sopra della media europea. Posizione: situata strategicamente nel cuore del Mediterraneo, con legami molto stretti con l'Europa continentale, il Nord Africa e il Medio Oriente. L'isola è considerata un hub logistico ideale grazie alla sua eccellente infrastruttura portuale. 1. Condizioni di assicurabilità: i Paesi sono classificati in 8 categorie di rischio da 0 a 7, dove 0 rappresenta il minimo rischio, mentre 7 il massimo. Fare business: World Bank, Doing Business 2016 Competitività: World Economic Forum, Global Competitiveness Index 2015-2016 Corruzione: Transparency International, Corruption Perceptions Index 2014 3 L’indicatore è una media delle valutazioni espresse nelle singole sezioni del documento. 2 UniCredit – Political Studies Pag. 1 Disclaimer nell’ultima pagina. Gennaio, 2016 Political Risk and Country Analysis MALTA – Guida Paese QUADRO POLITICO Contesto politico Indicatori politico-sociali Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati Economist Intelligence Unit, 2015. 1) Scenario politico. Le elezioni del 2013 hanno segnato un ritorno alla guida del paese del partito laburista, guidato dal Primo Ministro Joseph Muscat, che poggia su una buona maggioranza parlamentare. 2) Tematiche attuali. Tra le sfide principali che l’esecutivo Muscat dovrà affrontare: Continuare il percorso di risanamento dei conti pubblici, con un rapporto debito pubblico/PIL da oltre un decennio al di sopra del 60%. Portare a termine il percorso di riforme strutturali, necessarie per supportare la competitività del paese nel medio periodo. Continuare il programma di diversificazione dell’economia, in diversi ambiti ancora dipendente da alcuni settori chiave (il turismo costituisce per il 25% del PIL e 8% dell’occupazione). Ridurre i costi dell’apparato statale. 3) Scenari futuri. In linea con le promesse elettorali il Primo Ministro Muscat è riuscito ad adottare alcuni provvedimenti chiave, come il taglio del costo dell’elettricità, necessari a stimolare la crescita economica, facilitato anche da una buona maggioranza in Parlamento. Di contro gli attriti con l’Unione Europea (creati dall’intenzione di vendere la cittadinanza maltese agli immigrati) e accuse di corruzione e nepotismo, hanno portato a forti fibrillazioni al quale per adesso il governo è riuscito a resistere. Qualora l’esecutivo dovesse riuscire a non essere più coinvolto nei sopracitati scandali, è probabile che possa arrivare alla fine naturale del suo mandato nel 2018, e portare a termine il suo programma elettorale. QUADRO ECONOMICO Contesto economico Composizione del GDP 2014 1) Elementi di forza. Tasso di crescita superiore alla media dei paesi dell’Eurozona (3,4% stima per il 2015). L’ottima posizione strategica, crocevia del Mediterraneo, fanno del paese un imprescindibile hub logistico. Nel 2015 è stata chiusa la procedura di deficit eccessivo nei suoi confronti da parte dell’Unione Europea. Basso livello di disoccupazione. 2) Elementi di debolezza. Mercato interno di ridotta grandezza Forte dipendenza dalle importazioni, specialmente per ciò che riguarda i prodotti energetici e quelli alimentari. Rapporto debito pubblico/PIl elevato, costantemente oltre il parametro del 60% fissato da Maastricht. Banche e mercato immobiliare vanno monitorati: anche se il sistema bancario maltese è adeguatamente capitalizzato, liquido e redditizio, le banche sono fortemente esposte al mercato immobiliare locale 3) Scenari futuri. La solidità della ripresa economica maltese è strettamente dipendente dalla ripresa a livello globale, soprattutto dei paesi dell’Unione Europea. A tal proposito la presenza di un governo stabile, con un lungo orizzonte temporale, potrebbe fungere da principale catalizzatore per il rafforzamento della crescita economica nel medio-lungo periodo. In un tale macro contesto, i maggiori elementi di rischio potrebbero derivare dalla volatilità dei flussi migratori, dall’implementazione delle riforme strutturali e dalla sostenibilità del debito. Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati CIA The World Factbook, 2015 Political Studies Pag. 2 Disclaimer nell’ultima pagina. Gennaio, 2016 Political Risk and Country Analysis MALTA – Guida Paese INTERSCAMBIO COMMERCIALE - IDE Export italiano verso il Paese (mln € 2014) 1) Scambi con l’Italia. L’Italia ricopre tradizionalmente il ruolo di principale fornitore e partner commerciale dell’isola. Per quanto riguarda il 2014, l’interscambio bilaterale ha totalizzato un totale di €1.7 mld, costituito da €1,5 mld di esportazioni (-0,19% rispetto a 2013) e da €219mln di importazioni (+0,45% rispetto a 2013). Il saldo commerciale è stato positivo per l’Italia di €1.3 mld. I dati provvisori per i primi nove mesi del 2015 riportano un commercio bilaterale pari a €1,4 mld, di cui €215 mln di importazioni e €1,2 mld di esportazioni. 2) Import settoriale dall’Italia. Per quanto concerne l’import maltese dall’Italia, i settori trainanti si confermano: i prodotti energetici raffinati, la metallurgia ed i prodotti in metallo, gli apparecchi elettrici, prodotti farmaceutici. Fonte: Rielaborazione UniCredit International Trade Statistics, 2015 su dati 3) Interscambio e Investimenti Diretti Esteri (IDE). Nel 2014 l’interscambio commerciale complessivo Malta – Mondo è stato pari a €10 mld, di cui €3,7 mld di export (prodotti farmaceutici e apparecchi elettronici) e €6,3 mld di import (navi, aeromobili, prodotti chimici, apparecchi elettronici), con una bilancia commerciale negativa di circa €2,6 mld. I principali partner commerciali si sono confermati Italia, Stati Uniti, Turchia, Germania e Inghilterra. Nel 2014 la Germania è stata un buon partner commerciale per Malta, con un interscambio bilaterale pari a circa €626 mln, con importazioni dalla Germania pari a €319 mln, ed esportazioni pari a €307 mln. Per quanto concerne i flussi IDE, nel 2014 sono stati pari a $9.279 mln, in diminuzione del 3,1%% rispetto al 2013 ($9.575 mln). QUADRO OPERATIVO Contesto operativo 1) Contesto operativo. Malta offre un ambiente generalmente favorevole agli investimenti grazie ad un regime fiscale considerato molto leggero; una serie di incentivi dedicati alle imprese; una forza lavoro efficiente e multilingue ed un costo del lavoro ancora relativamente basso. Tuttavia, una burocrazia inefficiente e un certo livello di corruzione rimangono ancora problematici. Inoltre, i prezzi dell’energia restano alti. Secondo il Doing Business 2016, Malta è collocata al 80° posto al mondo su 185 paesi in termini di facilità nel fare business mentre per l’Indice sulla Competitività 2015-16, il Paese si trova al 48° posto al mondo su 140 paesi. 2) Pagamenti e riscossioni. I bonifici bancari sono utilizzati. Le procedure per la cause di insolvenza durano in media 3 anni, comportando spesso la vendita dell’azienda. Il tasso medio di recupero è di 39,6 centesimi per ogni dollaro. Malta è al 83° posto su 189 nel Doing Business 2016 per quanto concerne la facilità nel risolvere casi di insolvenze. Principali indicatori DB 2016 I 5 fattori maggiormente problematici per fare business Fonte: Rielaborazione Unicredit su dati World Economic Forum, The Global Competitiveness Report 2015-2016. *Classifica stilata in base alle risposte ricevute dagli imprenditori operanti in loco intervistati. Fonte: Rielaborazione Unicredit su dati World Bank, Doing Business 2016 (0 = migliore performance). Political Studies Pag. 3 Disclaimer nell’ultima pagina. Gennaio, 2016 Political Risk and Country Analysis MALTA – Guida Paese Political Studies Political Studies: Francesca Nenci (Head of Political Studies) Political Risk & Country Analysis*: Angelica Attolico Luciano Mario Bencivinni Andrea Bucolo Valentino De Bernardis Esra Gulfidan Alessia Messina * Political Risk & Country Analysis monitora regolarmente l’area dell’Europa Centro-orientale (AT, AZ, BA, BG, CZ, DE, HR, HU, PL, RO, RU, SK, SLO, SRB, TR, UA), ed altre regioni del mondo tra cui l’Asia, il Medioriente e Nord Africa, l’Africa subsahariana e l’America del Sud. Publication Address UniCredit Group Institutional & Regulatory Affairs Political Studies [email protected] Disclaimer Le stime e le valutazioni contenute nella Guida Paese rappresentano l’opinione autonoma e indipendente di UniCredit SpA (di seguito “UniCredit”) e si basano su dati e informazioni tratte da fonti pubbliche che UniCredit ritiene attendibili, ma sulle quali non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità circa la loro completezza, correttezza e veridicità. La Guida Paese e i dati e le informazioni contenute nella stessa possono essere conosciuti e utilizzati - sia complessivamente che individualmente solo dai destinatari cui sono indirizzati e dai dipendenti e collaboratori che sia assolutamente necessario che ne vengano a conoscenza. Ogni altro uso o distribuzione a terzi non è permesso. I dati, le informazioni, le opinioni e le stime espresse sono da considerarsi aggiornate alla data riportata nella Guida Paese. 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