mercati finanziari: sintesi settimanale macro, tassi, cambi e

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mercati finanziari: sintesi settimanale macro, tassi, cambi e
7Days
23/05/2012
MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE
MACRO, TASSI, CAMBI E COMMODITIES
EUR/USD (ultimi 7 giorni)
Principali Indicatori
STRUMENTO
EUR/USD
EUR/JPY
USD/JPY
BTP 2 Y
BTP 10 Y
FUT. BUND
WTI USA
ORO
PETROLIO WTI USA (ultimi 7 giorni)
VALORE
1,2653
100,44
79,38
3,586
5,775
143,9
91,0
1558,3
VAR. 7 GG
-0,49%
-1,61%
-1,13%
0,025
-0,199
0,52%
-1,99%
1,32%
VAR. 2012
-2,26%
0,88%
3,17%
-1,390
-1,225
3,51%
-7,96%
-0,35%
Dati e grafici: fonte Reuters e Bloomberg
MACROECONOMIA
OBBLIGAZIONARIO E MONETARIO
Mentre sul fronte internazionale ferve il dibattito su come conciliare austerità e
crescita, ieri l'Ocse nel suo rapporto semestrale “World Economic Outlook” ha
rilasciato i nuovi aggiornamenti sulle stime mondiali di crescita. Per l'Area Euro
ha tagliato le previsioni di crescita da +0,2% a -0,1%, alzando peraltro le stime di
Germania (+1,2% da +0,6%) e Francia (+0,6% da +0,3%). Le stime per l'Italia
sono di -1,7% per il 2012 e -0,7% per il 2013. Il Pil 2012 degli Usa è rivisto al
rialzo al 2,4% (da + 2,0%), come quello del Giappone (+2,0% da invariato).
Rivisto a ribasso il PIL della Cina, al +8,2% da +8,5% di novembre. Anche la
Banca mondiale ha ridotto le sue stime sulla Cina all’8,2% quest'anno dall’8,4%
precedente. Sempre l’Ocse ritiene che dalla fine del 2011 l'Italia ha introdotto
significative riforme strutturali compiendo progressi nel risanamento dei conti
pubblici, ed è sulla strada giusta per l'azzeramento del deficit di bilancio. Le stime
sono di un rapporto deficit/Pil in calo all'1,7% quest'anno e allo 0,6% il prossimo,
con ritorno al pareggio di bilancio nel 2014.
L'Istat prevede invece una riduzione del Pil italiano pari all’1,5% per il 2012. Il
quadro dovrebbe migliorare già a partire dall'anno prossimo, quando il tasso di
crescita del Pil tornerà a essere positivo (+0,5%) per effetto del rafforzamento
della domanda mondiale e di una debole ripresa degli investimenti delle imprese.
Dominata dal tema della crisi europea di fronte agli ultimi sviluppi politici, nella
riunione dei vertici del G8 terminata sabato si sono trattati i temi caldi del
destino dell'Unione europea e della crescente esigenza di conciliare il rigore dei
conti pubblici e provvedimenti per il rilancio di un'economia asfittica. Il
presidente francese Hollande e i leader della zona euro promuoveranno l'idea di
bond sottoscritti congiuntamente da tutti i paesi dell’Area in occasione
dell’odierno vertice informale a Bruxelles, aumentando la pressione su Angela
Merkel finora contraria. Proprio il cancelliere tedesco, in seguito alle nuove
richieste di allentare la pressione verso la disciplina fiscale nella Zona Euro, ha
ribadito la sua visione per cui consolidamento e crescita non sono in
contraddizione, ma che l'Europa è ancora molto lontana da un'unione fiscale,
precondizione per qualunque emissione comune di debito.
Sul fronte macro, Eurozona è riuscita appena ad evitare la recessione nel primo
trimestre del 2012, ma la crisi debitoria ha pesato sulle economie di Francia e
Italia, allargando il divario con la Germania, che ha segnato un'inattesa
espansione nei primi mesi dell'anno. Secondo Eurostat, il Pil dell’Area Euro è
rimasto al palo nel 1Q ma è risultato leggermente superiore alle stime degli
economisti, che avevano stimato un calo dello 0,2%, evitando l'entrata in una
recessione tecnica, dopo la contrazione dello 0,3% segnata nel 4Q11. In Spagna
il Pil del primo trimestre ha mostrato su base annua un calo dello 0,4% (-0,3%
q/q), in linea con la precedente rilevazione e con il consensus. Il ministro
dell'Economia spagnolo De Guindos ha dichiarato che l'economia del Paese subirà
una contrazione dello 0,3% nel 2Q, e parlato di un forte impegno delle regioni
autonome per soddisfare gli obiettivi sul deficit. L'inflazione nei Paesi dell'Area
Euro è stata pari in aprile dello 0,5% su mese e del 2,6% a/a, in linea con le
attese. In merito alla questione Grecia, il presidente della Commissione UE
Barroso ha dichiarato che la decisione finale sulla permanenza di Atene nell'euro
tocca al popolo greco, anche se il Paese ellenico non può rinnegare i propri
impegni. Le nuove elezioni sono state fissate per il prossimo 17 giugno.
Settimana in leggero calo per i mercati obbligazionari ‘core’, con il Bund
tedesco che ritraccia dai recenti massimi ma quota comunque su livelli
molto sostenuti intorno a 143,90. La curva benchmark italiana ha registrato
un leggero appiattimento rispetto a giorni fa, con un rialzo dei rendimenti
sul tratto breve ed una contrazione sulle scadenze più lunghe. In calo anche
il differenziale tra Btp/Bund a 10 anni, sceso intorno ai 435 bp.
Il Tesoro offrirà dal 4 al 7 giugno una nuova emissione del Btp Italia agli
investitori retail, che potranno sottoscrivere il titolo direttamente online.
Come nel caso della prima emissione, il titolo sarà indicizzato all'inflazione
italiana, con cedole semestrali che offrono un tasso reale annuo minimo
garantito, e avrà una durata di 4 anni.
La scure di Fitch si è abbattuta anche sul Giappone. L'agenzia Usa ha
tagliato il suo rating ad ‘A+’ da ‘AA-‘ per il debito domestico e ‘AA’ per quello
estero, con l'outlook negativo, citando il crescente indebitamento del Paese.
La decisione riflette i rischi crescenti che pesano sul profilo di credito del
Giappone, conseguenza dei tassi di indebitamento elevati e in crescita.
Inoltre il progetto di consolidamento fiscale va a rilento.
Sull’interbancario scende ancora l’Euribor 3 mesi, fissato oggi allo 0,681%.
CAMBI E COMMODITIES
Sul mercato forex, l’Euro resta su livelli deboli nei confronti delle principali
valute, e contro Dollaro scambia a 1,2650 ai minimi da 4 mesi. Se da un lato c’è
la volontà del G8 di adottare le misure per combattere la crisi del debito EU, una
gelata arriva dalle parole dell’ex premier Papademos, che ha fatto sapere che le
autorità elleniche considerano anche l’ipotesi della possibile uscita di Atene
dall’Area. Il petrolio Wti Usa è sceso a USD92,4 al barile, il Brent londinese a
USD108,70. L’Arabia Saudita supera la Russia e ridiventa a distanza di 6 anni il
primo produttore mondiale di greggio, con un output salito a marzo a 9,923 mln
di barili al giorno, con una capacità produttiva inutilizzata pari a 2,5 mln.
Il Disclaimer della presente pubblicazione è collocato in ultima pagina.
Andamento dal 16.05.2012 al 23.05.2012
(indici e prezzi aggiornati alle 1:30)
Calendario prossimi eventi Macro
DATA PAESE
INDICATORE
24-Mag GE
PIL t/t (Fin)
FR
Fiducia delle imprese - aggregato
GE
IFO - fiducia delle imprese
EU
PMI manifatturiero
EU
PMI servizi
UK
PIL t/t (Prel)
US
Ordinativi di Beni Durevoli m/m
US
Richieste sussidi disoccupazione
25-Mag JP
Prezzi al consumo y/y
IT
Vendite al dettaglio m/m
US
Inchiesta Michigan (Fin)
28-Mag IT
Fiducia delle imprese
29-Mag JP
Tasso di disoccupazione
JP
Vendite al dettaglio y/y
GE
Prezzi al consumo m/m (Prel)
US
S&P Case-Shiller prezzi case y/y
US
Fiducia dei consumatori
30-Mag IT
Prezzi alla produzione (manif.) m/m
EU
M3 y/y
EU
Fiducia economica
GE
Vendite al dettaglio m/m
US
Vendita di case in contrattazione
PERIODO
1Q12
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
1Q12
Aprile
Settim.
Aprile
Marzo
Maggio
Maggio
Aprile
Aprile
Maggio
Maggio
Maggio
Aprile
Aprile
Maggio
Aprile
Aprile
STIMA
0.50 %
94.00
109.30
45.80
46.70
-0.20 %
0.30 %
369.000
0.40 %
-0.23 %
77.60
70.14
1.03 %
PREC.
0.50 %
95.00
109.90
45.90
46.90
-0.20 %
-3.90 %
370.000
0.50 %
0.60 %
77.80
89.50
4.50 %
10.30 %
0.20 %
-4.03%
69.20
0.30 %
3.20 %
92.80
1.60 %
4.11 %
* Per stime si intende la media delle previsioni pubblicate su Bloomberg
Calendario Politica Monetaria
ISTITUTO
FED
BCE
BoE
BoJ
PAESE
US
EU
UK
JP
TASSO
0,25%
1,00%
0,50%
0,1%
DATE PROSSIME RIUNIONI
31 Luglio
20 Giugno
6 Giugno
5 Luglio
07 Giugno
5 Luglio
23 Maggio
15 Giugno
7Days
23/05/2012
MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE
MERCATI AZIONARI
FTSEMIB (ultimi 7 giorni)
Principali Indici
STRUMENTO
FTSE/MIB
DAX30
CAC 40
E-STOXX50
DOW JONES
S&P500
NASDAQ100
NIKKEI 225
S&P 500 (ultimi 7 giorni)
VALORE
13070
6328
3020
2147
12502
1317
2539
8557
VAR. 7 GG
-1,61%
-0,88%
-0,95%
-1,28%
-0,77%
-0,62%
-0,88%
-2,78%
VAR. 2012
-13,39%
7,28%
-4,44%
-7,30%
2,33%
4,69%
11,47%
1,20%
Dati e grafici: fonte Reuters e Bloomberg
ITALIA
ESTERO
Piazza Affari archivia gli ultimi 7 giorni in perdita nonostante l’ottima
performance di ieri, in linea con le principali borse europee, penalizzata dai
forti cali di diversi titoli bancari e delle due Fiat, di Pirelli, Mediaset, Telecom
Italia, Eni, Snam, Generali e Buzzi Unicem. In rialzo Intesa Sanpaolo e
Popolare Milano. Continua l’ottimo movimento di A2A che guadagna il 15%.
Proprio in Italia arriva finalmente una buona notizia sul fronte crescita. Con
l'adozione di 4 decreti ministeriali concordati con associazioni di banche
(ABI) ed imprese, il Governo punta a rimborsare entro il 2012 tra i EUR20-30
mld di crediti commerciali vantati dalle imprese verso la Pubblica
Amministrazione. I decreti definiscono le procedure con le quali le imprese
potranno farsi certificare i crediti dalle amministrazioni debitrici. Con la
certificazione le società potranno farsi anticipare a sconto le somme dagli
istituti di credito. E grazie ad ulteriori accordi, le banche mettono a
disposizione EUR20 mld, di cui EUR10 per anticipazioni di crediti verso la PA
ed EUR10 di sostegno agli investimenti.
In Italia la fiducia dei consumatori si mantiene comunque sui minimi
almeno dall'inizio delle serie storiche nel 1996. L'indice diffuso stamane
dall’Istat scende infatti a 86,5 pts dai 88,8 di aprile, sotto le attese medie
degli analisti che indicavano un valore di 89 pts.
Tra i bancari, gli ultimi giorni hanno visto grosse novità per 2 super popolari.
Banco Popolare ha ricevuto le autorizzazioni da Bankitalia che consentiranno
al Gruppo di adottare i propri modelli interni ai fini della misurazione dei rischi
di credito e di mercato fin dal 30 giugno 2012. Sulla base delle stime
sviluppate internamente, si ipotizza che l’adozione dei modelli interni
comporterà un decremento significativo del livello delle attività di rischio
ponderato ed un impatto positivo di circa 200 bp sul Core Tier 1 ratio.
Anche Ubi Banca ha ottenuto le autorizzazioni dell’organo di Vigilanza per
l'utilizzo dei modelli interni per la misurazione del rischi di credito corporate
ed operativi, grazie ai quali il Core Tier 1 ratio potrà salire ad un livello stimato
del 9,86% (generando quindi un impatto positivo di 85 bp).
Banca Carige ha approvato il progetto di riorganizzione del gruppo che
prevede al 2017 un utile netto di EUR330 mln dagli attuali EUR188 mln, con
cost income visto migliorare dal 58,5% al 45%. Al primo gennaio 2013 il
Core Tier1 ratio è atteso pari almeno all'8%.
Enel Green Power rafforza la sua posizione nel settore delle rinnovabili in
Grecia, nel Peloponneso, con la messa in esercizio di due nuovi impianti, uno
eolico e l’altro fotovoltaico. Grazie ai 2 impianti, la capacità totale installata
nel Paese dalla società italiana raggiunge i 228 mw.
Parmalat ha annunciato l'acquisizione di Lactalis American Group, società
che opera principalmente negli Stati Uniti nella produzione e distribuzione di
formaggi e prodotti derivati dal latte. Nell'acquisizione rientra la
distribuzione in esclusiva di prodotti del Gruppo Lactalis sull'intero territorio
americano. Il controvalore dell’acquisizione è di USD904 mln, pari a 9,5 volte
l'Ebitda previsto per il 2012. L'operazione sarà interamente finanziata con
mezzi propri e sarà completata entro luglio 2012.
Bilancio settimanale leggermente negativo per i principali listini azionari, con
perdite medie intorno all’1% (ad eccezione di Tokio che cede quasi il 3%), ma con
forti oscillazione intraday che hanno fatto risalire la volatilità a causa dei soliti
timori per la tenuta dei paesi periferici della Zona Euro.
Focus ancora sulla Grecia dopo che Fitch ha declassato 5 banche elleniche. Si
tratta di una diretta conseguenza dell'analoga misura adottata nei confronti del
rating sovrano (da "B-" a "CCC"). L'agenzia Usa ha quindi analogamente tagliato il
rating di Alpha Bank, Piraeus Bank, National Bank of Greece, EFG Eurobank
Ergasias e Agricultural Bank of Greece. In Spagna invece Moody's ha declassato
16 banche (tra cui Santander) e 4 regioni. Secondo le stime dell’International
Institute of Finance (Iif), l'ammontare potenziale delle perdite che gli istituti di
credito spagnoli potrebbero contabilizzare a seguito della loro esposizione al
mercato immobiliare può raggiungere nello scenario peggiore i EUR260 mld. Si
tratta di una stima ricavata utilizzando lo stesso rapporto di perdite sui prestiti
applicato per la bolla immobiliare irlandese. In serata il ministro dell'Economia De
Guidos è atteso indicare i termini della ristrutturazione di Bankia, di recente
nazionalizzata, con l’indicazione dei fondi ancora necessari per sostenerla.
Dall'Europa intanto sembrano muoversi i primi passi concreti per la crescita. E’
stato infatti siglato l’accordo per il lancio di un progetto pilota per i primi project
bond europei destinati al finanziamento di progetti infrastrutturali nei settori
dell'energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni. In una prima fase il progetto
avrà un'entità pari a EUR230 mln, ma sarà dotato di un moltiplicatore tra 15 e 20,
e potrà così mobilitare risorse fino a EUR4,6 mld. L'accordo è stato raggiunto da
Parlamento e Consiglio EU e ha l'obiettivo di attrarre capitale privato da dedicare
agli investimenti. Per la definizione dell'accordo sarà necessario il voto favorevole
della Commissione Bilancio del Parlamento Europeo del prossimo 31 maggio.
Negli Stati Uniti è durata solo la prima mezz’ora di negoziazione l’euforia per la
quotazione di Facebook, avvenuta lo scorso venerdì partendo da un prezzo di Ipo
di USD38. Una serie di ribassi ha portato il titolo agli attuali USD31, quotazione
però anche condizionata dalla class action intentata da un gruppo di utenti
californiani che accusano il social network fondato da Zuckerberg di violazione
della privacy. Pesa anche il giudizio di Morgan Stanley, advisor e lead book runner
dell’Ipo, che ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi della società.
Best Buy, la principale catena di negozi per l'elettronica negli Usa, ha archiviato il
primo trimestre con profitti in flessione USD158 mln (-25% rispetto a un anno fa).
Esclusi i costi di ristrutturazione gli utili si sono attestati a 72 cents ad azione
contro i 59 indicati dagli analisti. Le vendite nei negozi aperti da almeno un anno
(same store) hanno evidenziato un calo del 5,3%, mentre i ricavi sono saliti del
2% a USD11,61 mld. Confermata la guidance per l'intero esercizio.
Dell ha archiviato il primo trimestre dell'esercizio fiscale 2013 con un utile netto
in flessione a USD635,0 mln (-33% rispetto all’anno prima), pari ad un utile per
azione adjusted di 43 centesimi, sotto i 46 attesi. In calo anche le vendite che
sono scivolate del 4% a USD14,4 mld (anche qui sotto il consensus per USD14,9
mld). Inferiore alle aspettative anche le stime sui ricavi per il trimestre in corso,
dove le vendite sono attesi nel range USD14,7-15 mld (consenso a USD15,4 mld).
FTSE/MIB – Migliori/peggiori ultimi 7 giorni
Calendario prossimi eventi societari – Italia ed estero
DATA TITOLI
24/05 Mittel, Daily Mail, SABMiller, Cable & Wireless, Raffeisen Bank,.HJ Heinz, Tiffany
A2A
INTESA SP
PRYSM IAN
UBI BANCA
ENI
B.POPOLARE
FIAT
M EDIOLAN.
TELECOM IT
M EDIASET
PIRELLI
-12,0
-6,0
0,0
25/05
Ciccolella, Ikf, Swiss Prime Sire
28/05
Natuzzi Industrie, Aveva
29/05
Pennon Group, Wolseley, De La Rue,
30/05
Seven Trent Plc, London % Stamford Property, National Bank of Greece, Voestalpine
Dati e Grafici: fonte Reuters, Bloomberg e Borsa Italiana
6,0
12,0
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Andamento dal 16.05.2012 al 23.05.2012
(indici e prezzi aggiornati alle 1:30)
18,0
7Days
23/05/2012
MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE
SETTORI A CONFRONTO
Stoxx
Ultimi 7 giorni
Bilancio settimanale negativo per quasi tutti gli indici Stoxx
settoriali europei, che mediamente registrano perdite fino al
3%. Maglia nera per il comparto materie prime (pesano i
forti cali di Xtrata, Vedanta, Rio Tinto e Bhp Billiton), seguito
da viaggi/tempo libero (cede oltre il 10% Ryanair, male
anche Tui Travel e Air France-KLM), auto (i maggiori ribassi
per Pirelli, Bmw, Michelin e Porsche), bancario (pesanti Bank
of Ireland, Lloyd Bank, Sabadell, Barclays e Hsbc) ed energia
(con evidente segno rosso per Galp Energia, Saipem, Eni e
Statoli). Poco mossi industriale, chimico e farmaceutico.
Positive le costruzioni trainate di Acs, Bouygues, Ferrovial e
Lafarge, nonostante il crollo del 15% di Acciona.
SETTORI IN EVIDENZA
Telefonico
COSTRUZ.
FARM A
CHIM ICO
INDUSTR.
TLC
ENERGIA
BANCARIO
AUTO
VIAGGI-TL
M AT. PRIM E
-3,0
Ultimi 7 giorni
Vodafone ha archiviato l'esercizio 2012, chiuso lo scorso 31
marzo, con un margine operativo lordo (Ebitda) in calo a
GBP14,5 mld rispetto ai GBP14,7 mld registrati un anno
prima, in linea con le attese. I ricavi sono saliti dell'1,2% a
GBP46,4 mld, mentre i profitti sono calati dell'11% a GBP7
mld. Per l'esercizio in corso il gruppo di tlc inglese indica un
risultato operativo rettificato compreso nel range GBP11,111,9 mld rispetto ai GBP11,5 mld conseguiti nell'esercizio
concluso al 31 marzo 2012. Oltreoceano, Google ha
perfezionato l'acquisizione di Motorola Mobility, la divisione
di telefonia cellulare di Motorola, per USD12,5 mld. Secondo
i piani presentati Motorola Mobility continuerà la sua
operatività come azienda separata da Google.
Auto
Air France-Klm ha smentito le voci di stampa secondo cui
taglierà 5.000 posti di lavoro. La compagnia starebbe ancora
trattando con i sindacati e solo dopo la fine di queste
trattative, alla fine di giugno, sarà in grado di pronunciarsi sul
volume degli eventuali esuberi. Il vettore si trova in forti
difficoltà ed ha già annunciato di voler risparmiare nei
prossimi 3 anni EUR2 mld. Ryanair ha terminato l'esercizio
fiscale 2012 con profitti per EUR502,6 mln rispetto ai
EUR400,7 mln registrati un anno fa. I ricavi sono saliti del
19% a EUR4,33 mld. La società ha anticipato che gli utili per
l'esercizio 2013 potrebbero essere inferiori a quelli conseguiti
nel 2012 e dovrebbero attestarsi tra i EUR400-440 mln. La
società proporrà un dividendo speciale di EUR0,34 per azione.
-2,0
-1,0
0,0
1,0
2,0
DJ Stoxx Telefonico – migliori/peggiori
FR.TELEC.
VODAFONE
KPN
DT.TELEK.
BT GROUP
SWISSCOM
TELEFONICA
TEL.ITALIA
PORT.TEL.
-15,0
Ultimi 7 giorni
Fiat India, che ha recentemente rivisto la sua alleanza con il
partner locale Tata Motors, punta ad aprire 100-110
concessionarie esclusive entro il 2014 nelle principali 70
città del Paese, e sta valutando di portare nel paese tutti i
marchi del Gruppo, inclusi Chrysler, Jeep e Fiat Commercial.
Fiat ha anche annunciato l'avvio di colloqui con Mazda per lo
sviluppo congiunto e la produzione di nuove auto e la
discussione di ulteriori opportunità di cooperazione in
Europa. La firma dell'accordo è attesa nel 2H del 2012.
Sempre il Lingotto ha annunciato 4 giorni a giugno e 4 a
luglio di cassa integrazione e permessi forzati per tutti i circa
5.000 impiegati degli "enti centrali" del gruppo a Mirafiori.
Viaggi / Tempo LIbero
Settori DJ Stoxx – migliori/peggiori
-10,0
-5,0
0,0
5,0
DJ Stoxx Auto – migliori/peggiori
FIAT
RENAULT
PEUGEOT
DAIM LER
VOLKSWAG.
PORSCHE
M ICHELIN
BM W
PIRELLI
-10,0
Ultimi 7 giorni
-5,0
0,0
5,0
10,0
15,0
DJ Stoxx Viaggi / Tempo Libero - migliori/peggiori
FIRSTGROUP
PADDY POW.
CARNIV AL
ACCOR
LUFTHANSA
AIR FR-KLM
INTER.HOTEL
TUI TRAVEL
RYANAIR
OPAP
-20,0
-15,0
-10,0
-5,0
0,0
5,0
10,0
Disclaimer
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Tommaso Grossi,
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