madagascar - Unicredit
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Political Risk & Country Analysis Novembre, 2015 MADAGASCAR – Guida Paese MADAGASCAR Superficie: 587.041 km² Città principali: Antananarivo (capitale), Toamasina, Antsirabe. Popolazione ed età media: 23,8 mln; 19,4 anni Lingue: francese (ufficiale), malgascio (ufficiale), inglese Fonte: CIA, The World Factbook, 2015 Forma di governo: Repubblica semipresidenziale Agenzie di rating S&P’s Moody’s Fitch SACE 1 Contesto operativo Fare business 2 Competitività 2 Corruzione 2 Dati macroeconomici Rating Outlook 7/7 - Classificazione 164° (su 189 paesi) 130° (su 140 paesi) 133° (su 175 paesi) Punti di debolezza 2014 2015s 2016s PIL (€ mld) 10,6 10,7 11,5 PIL pro-capite ($) 449 443 460 Variazione del PIL (% ) 2,9 4,9 5 6 7,6 6,9 34,9 35,1 38,7 -2,2 -3,1 -3,3 3.152,52 3.132 - Inflazione (% ) Debito pubblico (% PIL) Saldo partite correnti (% PIL) Cambio MVK/EUR* Opportunità per il business internazionale 3 Perdurante instabilità politica. Povertà diffusa in oltre due terzi della popolazione. Fonte: Fonte: Fondo Monetario Internazionale, IHS Global Insight, Ottobre 2015 Interscambio € mln 2013 2014 Export Italia 23,1 29 Import Italia 33,8 30,8 Saldo Italia -10,7 -0,2 Punti di forza Basso costo della manodopera e buon livello di istruzione. Importanti risorse minerarie. Vulnerabilità dell’economia alle difficili condizioni climatiche. Ingenti risorse di idrocarburi non ancora sfruttate. Difficile contesto operativo: irregolare approvvigionamento di elettricità, infrastrutture carenti, corruzione diffusa. Ritorno dei donatori internazionali. Fonte: Istat, Ottobre 2015 1 Condizioni di assicurabilità: i Paesi sono classificati in 8 categorie di rischio da 0 a 7, dove 0 rappresenta il minimo rischio, mentre 7 il massimo. 2 Fare business: World Bank, Doing Business 2016 Competitività: World Economic Forum, Global Competitiveness Index 2015/2016 Corruzione: Transparency International, Corruption Perception Index 2014 3 L’indicatore è una media delle valutazioni espresse nelle singole sezioni del documento. UniCredit – Political Studies pag. 1 Disclaimer nell’ultima pagina Novembre, 2015 Political Risk & Country Analysis MADAGASCAR – Guida Paese QUADRO POLITICO Contesto politico Indicatori politico-sociali Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati Economist Intelligence Unit, 2015 1) Scenario politico. In un quadro di elevata instabilità politica, conseguente il colpo di stato militare del 2009, le contestate elezioni presidenziali del gennaio 2014 hanno segnato la vittoria di Hery Rajaonarimampianina e del suo movimento “Nuove forze per il Madagascar”. A seguito della rottura con il suo consigliere ufficiale, nonché primo ministro in carica Roger Kolo, il paese da gennaio 2015 è guidato dall’ex militare Jean Ravelonarivo sostenuto da una maggioranza parlamentare poco stabile. 2) Tematiche attuali. Le priorità del nuovo governo malgascio non si discostano da quelle del suo predecessore (infatti 22 ministri su 30 sono stati riconfermati o riallocati). In particolare, Ravelonarivo ha annunciato di volersi impegnare nella: Lotta alla povertà, oltre il 90% della popolazione vive con meno di due dollari al giorno. Portare avanti il difficile processo di riconciliazione nazionale, in cui sono coinvolti gli ultimi quattro presidenti dell’isola, per assicurare una stabilità politica duratura. Migliorare le relazioni con i donatori internazionali, tornati nel paese solo nel 2014 dopo le prime elezioni libere. Rilancio del Piano di Sviluppo Nazionale per incrementare i progetti di investimenti pubblici per le infrastrutture sospesi dal 2009. 3) Scenari futuri. Il cambio di governo di gennaio 2015, fortemente voluto dal presidente Rajaonarimampianina, e il successivo infruttuoso tentativo di impeachment promosso dal parlamento contro il Presidente hanno fortemente polarizzato lo scontro tra le due cariche istituzionali malgasce, che continuerà anche nel breve-medio periodo. L’emergenza sanitaria dovuta al ritorno di focolai di peste, le inondazioni di inizio anno e i continui blackout in molte zone del paese contribuiscono ad esacerbare il quadro politico-sociale nazionale, offrendo maggiore spazio di manovra alle opposizioni che continuano a richiedere lo scioglimento del parlamento ed un ritorno anticipato alle urne. Una prolungata instabilità delle istituzioni democratiche potrebbe giustificare un rinnovato intervento militare. QUADRO ECONOMICO Contesto economico Composizione del PIL 2014 Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati CIA, The World Factbook, 2015 Political Studies 1) Elementi di forza. Debito pubblico contenuto (intorno al 35% del PIL nel 2015). Notevole potenziale agricolo, vicino all’autosufficienza per quanto riguarda la produzione di riso (l’alimento base). Importanti risorse minerarie (nickel e cobalto) ed idrauliche. Potenzialità positive per lo sviluppo e lo sfruttamento delle ingenti riserve petrolifere. Ritorno dei donatori internazionali, importantissimi per la ripresa economica e la creazione di infrastrutture. 2) Elementi di debolezza. Forte vulnerabilità alle difficili condizioni climatiche (allagamenti ed uragani). Povertà diffusa. Scarsa diversificazione dell’economia. Eccessiva dipendenza dagli aiuti internazionali. 3) Scenari futuri. La crescita economica del paese rimane fortemente correlata agli aiuti internazionali. Il loro ritorno nel 2014 è certamente una notizia positiva, ma affinché essi possano aumentare è necessario che le istituzioni garantiscano stabilità politica nel mediolungo periodo. In tal senso è anche necessario un miglioramento delle condizioni sanitarie nazionali, in quanto le periodiche epidemie di peste hanno importanti ripercussioni negative sul PIL. In ultimo, lo sfruttamento futuro delle importanti riserve petrolifere presenti nel paese potrebbero portare ad un miglioramento del quadro macroeconomico generale. pag. 2 Disclaimer nell’ultima pagina Novembre, 2015 Political Risk & Country Analysis MADAGASCAR – Guida Paese INTERSCAMBIO COMMERCIALE - IDE Import dall’Italia per settori (% , 2012) 1) Scambi con l’Italia. Per quanto riguarda il 2014 l’interscambio bilaterale ha totalizzato circa €60 mln, con esportazioni italiane pari a €29 mln (+20%) ed importazioni per €30,8 mln (-30%). Il saldo della bilancia commerciale risulta negativo per l’Italia. 2) Import settoriale dall’Italia. Per quanto concerne l’import del Madagascar dall’Italia, i principali prodotti importati riguardano i settori della moda, della meccanica strumentale ed i prodotti alimentari. Rielaborazione UniCredit su dati SACE, 2015 3) Interscambio e Investimenti Diretti Esteri (IDE). Nel 2014 l’interscambio complessivo Madagascar - Mondo è stato pari a circa €4 mld di cui €1,6 mld di export e €2,4 mld di import. Il paese ha prevalentemente esportato tabacco, tè, zucchero e cotone. La maggior parte delle esportazioni è rivolta in Francia (22,7%), Stati Uniti (8,4%), Belgio (6,6%) e Olanda (6,5%). Per quanto riguarda le importazioni, il Madagascar importa prodotti alimentari, petrolio e semilavorati. I maggiori paesi fornitori sono Emirati Arabi Uniti (17,8%), Cina (15,5%), India (6,2%) e Francia (6,1%). Nel 2014 l’ interscambio bilaterale tra Germania e Madagascar è pari a circa €139,4 mln, con importazioni dalla Germania pari a €67,3 mln, ed esportazioni pari a €72,1 mln. Il flusso di IDE in ingresso nel paese ha raggiunto nel 2014 i $351 mln. Tra i principali investitori: Canada, Giappone, Corea del Sud, Francia e Cina. Tra i settori che attraggono maggiormente gli IDE, si menziona l’industria estrattiva, seguita dal settore manifatturiero, il settore delle costruzioni e delle opere pubbliche (considerata soprattutto la necessità del paese di far fronte alla carenza di infrastrutture), le telecomunicazioni ed il comparto agro-alimentare. QUADRO OPERATIVO Contesto operativo Principali indicatori DB 2016 1) Contesto operativo. Il contesto operativo del Madagascar risulta ancora alquanto carente sotto i punti di vista delle infrastrutture, dell’approvvigionamento energetico e burocratico. Anche l’accesso al credito rimane alquanto farraginoso, testimonianza di un sistema creditizio ancora non completamente sviluppato. Secondo il Doing Business 2016, l'economia malgascio si colloca al 164° posto su 189 paesi, mentre per il Global Competitiveness Report 2015/2016 si classifica al 130° posto su 140 paesi. 2) Pagamenti e riscossioni. Le transizioni in contanti rappresentano ancora il mezzo di pagamento più usato. Le procedure per la risoluzione delle cause di insolvenza durano in media 2 anni. Il tasso di recupero per il creditore ammonta a 11,4 centesimi sul dollaro. Il Madagascar è al 127° posto nella classifica Doing Business 2016 per quanto concerne la facilità nel risolvere casi di insolvenza. I 5 fattori maggiormente problematici per fare business Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati World Bank, Doing Business 2016 (0 = migliore performance). Political Studies Fonte: Rielaborazione UniCredit su dati World Economic Forum, the Global Competitiveness Report 2015-2016. *Classifica stilata in base alle risposte ricevute dagli imprenditori operanti in loco intervistati. pag. 3 Disclaimer nell’ultima pagina Novembre, 2015 Political Risk & Country Analysis MADAGASCAR – Guida Paese Political Studies Political Studies: Francesca Nenci (Head of Political Studies) Political Risk & Country Analysis*: Angelica Attolico (Head of Political Risk and Country Analysis); Luciano Mario Bencivinni (Political Analyst); Andrea Bucolo (Political Analyst); Valentino De Bernardis (Political Analyst); Esra Gulfidan (Political Analyst); Alessia Messina (Political Analyst). * Political Risk & Country Analysis monitora regolarmente l’area dell’Europa Centro-orientale (AT, AZ, BA, BG, CZ, DE, HR, HU, PL, RO, RU, SK, SLO, SRB, TR, UA), ed altre regioni del mondo tra cui l’Asia, il Medioriente e Nord Africa, l’Africa subsahariana e l’America del Sud. Publication Address UniCredit Group Institutional & Regulatory Affairs Political Studies [email protected] Disclaimer Le stime e le valutazioni contenute nella Guida Paese rappresentano l’opinione autonoma e indipendente di UniCredit SpA (di seguito “UniCredit”) e si basano su dati e informazioni tratte da fonti pubbliche che UniCredit ritiene attendibili, ma sulle quali non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità circa la loro completezza, correttezza e veridicità. La Guida Paese e i dati e le informazioni contenute nella stessa possono essere conosciuti e utilizzati - sia complessivamente che individualmente solo dai destinatari cui sono indirizzati e dai dipendenti e collaboratori che sia assolutamente necessario che ne vengano a conoscenza. Ogni altro uso o distribuzione a terzi non è permesso. I dati, le informazioni, le opinioni e le stime espresse sono da considerarsi aggiornate alla data riportata nella Guida Paese. 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