come si progetta lo studio e la valorizzazione di un bene culturale?

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COME SI PROGETTA LO STUDIO E LA VALORIZZAZIONE DI UN BENE CULTURALE?
Beni culturali: beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli, come i monumenti architettonici, di arte o di storia,
religiosi o laici; i siti ed i resti archeologici; i centri monumentali; i complessi di costruzioni che, nel loro insieme, offrono un interesse storico o artistico; le
opere d'arte; i manoscritti, libri e altri oggetti d'interesse artistico, storico o archeologico; nonché le collezioni scientifiche e le collezioni importanti di
libri o di archivi o di riproduzioni dei beni sopra definiti.
A – Flusso di attività
B - INPUT
NECESSITÀ DI VALUTARE LO
STATO DI CONSERVAZIONE
DI UN BENE CULTURALE E DI
RICONOSCERE I MATERIALI
ORIGINALI AL FINE DI
COLLOCARE L'OPERA O IL
REPERTO NEL CORRETTO
CONTESTO
ARCHEOLOGICO, STORICO,
O ARTISTICO
ESAMINARE IL BENE E
RACCOGLIERE
INFORMAZIONI
Programma FIxO
D – RISULTATO
E - SISTEMA PROFESSIONALE
Programma delle attività di
diagnostica
Scienziato dell’Arte
Storico dell’arte
Archeologo
L’input del processo è
costituito dalla necessità di
indagare i materiali che
costituiscono o sono
presenti nel bene culturale
(beni di interesse storico,
archeologico, artistico e
architettonico) al fine di
predisporre piani di
intervento volti alla
valorizzazione alla
conservazione o al
restauro del bene in
oggetto
1.
2.
C – Descrizione dell’attività
Necessità di valutare lo
stato di conservazione di
un bene culturale e di
riconoscere i materiali
originali al fine di
collocare l'opera o il
Consiste nella raccolta e
nello studio di materiale di
letteratura, di archivio,
documenti, norme e leggi
relative all’indagine da
effettuare. Si esamina il
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reperto nel corretto
contesto archeologico,
storico, o artistico
3.
EFFETTUARE STUDI
ARCHEOMETRICI
Programma FIxO
Programma delle attività
di diagnostica
patrimonio culturale ed il
suo ambiente.
Si effettua la
programmazione delle
attività da svolgere (studi
archeometrici), definendo,
sviluppando e valutando i
materiali, le misure, i
metodi e strumenti di
indagine
Consiste nello studio
scientifico dei beni
culturali attraverso analisi
sul campo e/o in
laboratorio volte a
identificare la costituzione
della materia, le tecniche
di produzione, le cause e i
meccanismi di
deterioramento dei beni
culturali, in relazione ai
contesti naturali in cui tali
beni si sono ritrovati nel
tempo.
Rientrano nelle attività
archeometriche, per
esempio, la datazione
radioisotopica di materiali
di scavo archeologico, lo
studio petro-geochimico
Dati scientifici
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di una statua in marmo o
di una ceramica, la
stratigrafia di una pittura,
l'analisi metallografica dei
bronzi, lo studio dietario
fatto attraverso le ossa di
antiche popolazioni, la
certificazione di
provenienza di un
materiale.
Questi studi (sia di natura
invasiva che non-invasiva)
sono volti ad acquisire il
maggior numero di
informazioni necessarie
per una più completa
lettura storica dell'oggetto,
del monumento, della
testimonianza
archeologica, al fine di
valorizzarne il significato
storico-artistico,
migliorarne la
conservazione e
progettarne il restauro
4.
RICONOSCERE I MATERIALI
IMPIEGATI ED EFFETTUARE
LA DIAGNOSI DELLO STATO
DI CONSERVAZIONE DEL
BENE
Programma FIxO
Dati scientifici
Consiste
nell’interpretazione dei
test scientifici e nella
formulazione di previsioni
dello stato di
conservazione futuro.
Progetto di valorizzazione del
bene attraverso la
conoscenza delle sue
caratteristiche materiche
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Viene, pertanto, elaborato
un progetto nel quale
sono definite misure,
materiali, metodi, linee
guida e tecnologie di
prevenzione o
conservazione o restauro
del bene
5.
MONITORAGGIO
Programma FIxO
Il risultato del processo di
lavoro è costituito dalla
Progetto di valorizzazione
messa in opera di un
del bene attraverso la
progetto di valorizzazione,
conoscenza delle sue
accompagnato dalla
caratteristiche materiche conduzione periodica di
studi di diagnostica, più o
meno approfonditi in base
alle necessità
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