DIRETTRICE e DIRETTORE DI PRODUZIONE
Transcript
DIRETTRICE e DIRETTORE DI PRODUZIONE
© Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 DIRETTRICE e DIRETTORE DI PRODUZIONE 1. CARTA D’IDENTITÀ ................................................................................................................................................ 2 2. CHE COSA FA ........................................................................................................................................................ 3 3. DOVE LAVORA ...................................................................................................................................................... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO .................................................................................................................................... 5 5. COMPETENZE.......................................................................................................................................................... 6 Quali competenze sono necessarie ................................................................................................................... 6 Conoscenze ............................................................................................................................................................... 9 Abilità ......................................................................................................................................................................... 10 Comportamenti lavorativi.................................................................................................................................... 11 Percorso professionale .......................................................................................................................................... 12 6. INFO ....................................................................................................................................................................... 13 Programma FIxO 1/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 1. CARTA D’IDENTITÀ DIRETTRICE DI PRODUZIONE e DIRETTORE DI PRODUZIONE Altre denominazioni: Organizzatore di produzione Figure professionali di prossimità: Produttore, Direttore artistico (in ambito teatrale) Chi è? Il DIRETTORE DI PRODUZIONE gestisce attività connesse a produzioni televisive, cinematografiche, teatrali o a grandi manifestazioni. Segue tutte le fasi di realizzazione, definendo i piani di lavorazione e coordinando il team di risorse umane impegnate nel processo di produzione. È garante del rispetto degli obiettivi, delle scadenze temporali e dei vincoli di budget prefissati. Nel cinema, in particolare, riveste un ruolo fondamentale di trait-union tra: il regista responsabile della parte artistica, la troupe tecnico-logistica, di cui è responsabile, e il produttore che si occupa di aspetti finanziari e promozionali. Quali norme regolano la professione? Non esistono norme specifiche che regolano la professione Livello EQF: VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici Programma FIxO 2/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 2. CHE COSA FA Il DIRETTORE DI PRODUZIONE: ATTIVITÀ Partecipa alla progettazione esecutiva di un prodotto audiovisivo, teatrale o pubblicitario Elabora il piano/programmazione delle attività di produzione Coordina la struttura tecnica di produzione Effettua la valutazione finale delle attività produttive Programma FIxO DESCRIZIONE analizzando la sceneggiatura e verifica la fattibilità individuando le risorse materiali e umane necessarie alla realizzazione del progetto stabilendo i tempi, i luoghi della produzione e distribuisce i carichi di lavoro tra le diverse figure professionali che intervengono nel processo garantendo la realizzazione quotidiana delle attività produttive, dagli aspetti logistici, materiali a quelli legati alle risorse umane garantendo la qualità del prodotto finale, il rispetto dei tempi e del preventivo economico 3/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 3. DOVE LAVORA Dove lavora? Ambienti e organizzazione Il DIRETTORE DI PRODUZIONE può lavorare in: - teatro - cinema - televisione oltre agli ambienti tradizionali, negli ultimi anni il teatro è entrato in luoghi non convenzionali: piazze, parchi e strade che sono stati trasformati in spazi scenici dal “teatro di strada” al fine di creare un filo diretto con gli spettatori Il DIRETTORE DI PRODUZIONE è una figura trasversale a molti settori dello spettacolo, può infatti operare nell’ambito di produzioni cinematografiche, televisive o teatrali, oppure nella realizzazione di progetti pubblicitari e nell’organizzazione di grandi manifestazioni. TEATRO Il DIRETTORE DI PRODUZIONE teatrale solitamente coincide con il direttore artistico. Egli si occupa di definire le linee programmatiche del teatro attraverso l’ascolto della compagnia e delle esigenze del territorio, il confronto con le esperienze passate e con le attività svolte dagli altri teatri. Gestisce la macchina teatrale in tutti i suoi aspetti tecnici, burocratici, organizzativi, amministrativi, attraverso il reperimento delle risorse economiche necessarie per lo svolgimento degli spettacoli e il coordinamento del lavoro delle professionalità che a diverso titolo concorrono alla buona riuscita dell’evento teatrale. CINEMA e TELEVISIONE Il DIRETTORE DI PRODUZIONE segue e coordina le fasi necessarie alla realizzazione di una produzione televisiva o cinematografica. Cura l'organizzazione, la logistica tecnica e il regolare svolgimento della stessa, sia in fase di preparazione che di realizzazione. Svolge un ruolo di “interfaccia dialettica”, ossia di mediazione, persuasione e relazione tra la parte artistica e la parte tecnica e finanziaria della produzione. Propedeutiche a tutte le attività sono le riunioni di progettazione esecutiva, nelle quali il DIRETTORE DI PRODUZIONE definisce con il Produttore la “linea maestra” da seguire, vale a dire gli obiettivi da raggiungere, le risorse disponibili e le esigenze di tutti i reparti. Nell’ambito televisivo, questa attività viene realizzata con i dirigenti e i funzionari dell’emittente. Il DIRETTORE DI PRODUZIONE lavora di solito in società di produzione audiovisiva che forniscono servizi a aziende televisive o che creano in proprio prodotti audiovisivi. Raramente Programma FIxO 4/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 lavorano direttamente in grandi gruppi televisivi come RAI, Mediaset o La7. 4. CONDIZIONI DI LAVORO Quali sono le condizioni di lavoro? Contratti, relazioni, tempi Il DIRETTORE DI PRODUZIONE solitamente stipula contratti a termine. In generale, è un lavoratore autonomo chiamato dalla società di produzione o dal regista a collaborare per la durata della realizzazione del prodotto/spettacolo. Nel settore televisivo opera in genere come dipendente con contratto a tempo indeterminato. Il DIRETTORE DI PRODUZIONE mantiene costanti relazioni con il personale coinvolto nella realizzazione di una produzione nelle diverse fasi di lavorazione: dal produttore al regista, ai diversi componenti la troupe tecnico-logistica. Rappresenta infatti l’interfaccia essenziale tra la parte artistica e la parte tecnicofinanziaria di una produzione. Il DIRETTORE DI PRODUZIONE fa riferimento direttamente al produttore. Gli andamenti del mercato incidono sui tempi, sull’organizzazione del suo lavoro e richiedono di ottimizzare le risorse per sopperire a budget sempre più limitati. Benché si rilevino significativi sviluppi di alcuni ambiti produttivi, come la fiction televisiva, le opportunità occupazionali restano relativamente limitate poiché si tratta di un profilo tecnico-manageriale di livello dirigenziale. Programma FIxO 5/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 5. COMPETENZE Quali competenze sono necessarie ATTIVITÀ Partecipa alla progettazione esecutiva di un prodotto audiovisivo, teatrale o pubblicitario Competenze • • • • • • Elabora il piano/programmazione delle attività di produzione • • • • • • Programma FIxO RISULTATO DELL’ATTIVITÀ partecipare alle riunioni di verifica Piano di lavoro della fattibilità della produzione da realizzare richiedere pareri/consulenze tecniche nel caso di problematiche sulle quali non ha competenza diretta evidenziare eventuali criticità/problematiche tecniche poste dalla produzione da allestire verificare con il team di progetto la fattibilità in funzione dei vincoli temporali e di budget identificare in generale le risorse materiali, tecniche e umane richieste dalla produzione elaborare con il team coinvolto un progetto più dettagliato rispetto agli input iniziali e il relativo budget definire nel dettaglio le attività e i Programma delle tempi della loro realizzazione, attività compresi i sopralluoghi per le diverse location individuare le risorse umane da attribuire alle diverse attività previste partecipare, se previsto, alla selezione delle risorse umane coinvolte nella produzione predisporre le azioni necessarie alla contrattualizzazione del personale distribuire i carichi di lavoro e definire gli orari giornalieri definire le modalità per il reperimento di materiale e mezzi non disponibili necessari alla produzione 6/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 Coordina la struttura tecnica di produzione • • • • • • • • • • • Programma FIxO coordinare quotidianamente le attività in base alla programmazione realizzata assicurare la piena agibilità e disponibilità degli spazi da dedicare alle attività di produzione curare gli aspetti amministrativi connessi con la produzione, quali il rilascio di autorizzazioni, liberatorie, permessi, ecc. definire eventuali convenzioni con strutture alberghiere, ristorative, ecc. connesse con gli spostamenti della troupe in esterno sovrintendere alle questioni logistiche e pratiche connesse con la produzione prendere atto e risolvere le eventuali problematiche che possono intervenire rispetto al piano di attività programmato amministrare le risorse umane in modo da garantire la continuità del lavoro, il rispetto dei modi e dei tempi di produzione (assenze, sostituzioni, ecc.) vigilare sui contratti e gli adempimenti contrattuali controllare costantemente l’efficace funzionamento della macchina produttiva al fine di garantire il rispetto dei tempi e dei vincoli di costo supervisionare le attività di montaggio e sonorizzazione del prodotto da realizzare garantire la conformità degli ambienti di lavoro, dei mezzi e delle attrezzature alle normative di sicurezza Struttura tecnica di produzione gestita in funzione degli obiettivi da realizzare Girato o spettacolo eseguito 7/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 Effettua la valutazione finale delle attività produttive • • • • • Programma FIxO controllare e valutare la qualità del prodotto analizzare la spesa di produzione ed effettuare il bilancio consuntivo dei costi valutando gli scostamenti dal budget preventivo riprogettare nuovi interventi e progetti verificare il rendimento dei professionisti coinvolti verificare il successo/la vendibilità del prodotto Girato o spettacolo eseguito valutato e consuntivo di spesa della produzione realizzata 8/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 Conoscenze Quali conoscenze è necessario avere? Conoscenze specialistiche principali - Elementi di diritto amministrativo (rilascio permessi, liberatorie, autorizzazioni, ecc.) Processi di lavoro televisivi, cinematografici, teatrali - Metodi e strumenti di gestione del personale - Metodi e strumenti di organizzazione del lavoro Metodi e tecniche di valutazione e di fattibilità dei progetti Metodi e strumenti (anche informatizzati) di pianificazione delle attività Metodi e strumenti di coordinamento - Conoscenze generali principali - Elementi di contabilità industriale Elementi di diritto del lavoro e applicazioni dei contratti Elementi di tecnica commerciale Normative di sicurezza del lavoro generali e specifiche di settore - Metodi tecniche di comunicazione Metodi e tecniche di problem setting e problem solving Metodi e tecniche di mediazione e gestione dei conflitti Metodi e tecniche del lavoro di gruppo Programma FIxO 9/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 Abilità Che cosa deve saper fare? Abilità specialistiche principali - Applicare metodi e tecniche di valutazione e fattibilità di progetti Applicare metodi e strumenti (anche informatizzati) di pianificazione delle attività Applicare metodi e strumenti di organizzazione del lavoro Applicare metodi e utilizzare strumenti di coordinamento - Applicare metodi e utilizzare strumenti di gestione del personale - Abilità generali principali - Applicare criteri e metodi di lettura di un bilancio preventivo e consuntivo - Applicare metodi e tecniche del lavoro di gruppo Applicare metodi e tecniche di mediazione e gestione dei conflitti Applicare metodi e tecniche di problem setting e problem solving Applicare metodi e tecniche di comunicazione Programma FIxO 10/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 Comportamenti lavorativi Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare? Accuratezza, operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro Leadership, guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare Consapevolezza organizzativa, ossia sviluppare risposte organizzative che consentano di integrare professionalità e competenze diverse, al fine di predisporre soluzioni adeguate alle mutevoli necessità dei clienti/utenti Determinazione nell’agire, ossia decidere con prontezza, anche a fronte di informazioni scarse e/o indefinite, nell’ambito delle responsabilità assegnate Valorizzazione degli altri, concorrere allo sviluppo delle persone, far emergere le esigenze di crescita dando rilievo alle abilità di ciascuno; favorire l'apprendimento e lo sviluppo a lungo termine con un appropriato livello di analisi dei bisogni, di riflessione, di impegno; facilitare l’assunzione di responsabilità dei collaboratori valorizzandone le potenzialità Programma FIxO 11/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 Percorso professionale C’è un percorso formale? Non esiste un percorso formale definito per diventare DIRETTORE DI PRODUZIONE. C’è un percorso consigliato? La principale facoltà che prepara i DIRETTORI DI PRODUZIONE è Scienze della Formazione con il corso di laurea di I livello del D.A.M.S (Discipline dell'Arte della Musica e dello Spettacolo) in Televisione e Nuovi Media e con i corsi di laurea magistrali in Discipline cinematografiche. Storia, teoria, patrimonio e Televisione e Nuovi Media. Come si sviluppa la carriera? L’accesso al ruolo è in genere il risultato di un percorso di carriera che parte dal basso: prende avvio con un’esperienza di operatore, successivamente di tecnico e capo tecnico, per poi accedere, solo dopo parecchi anni (8-10) di pratica sul campo,al ruolo di direttore della produzione. In ambito cinematografico un ulteriore sviluppo di carriera può concretizzarsi nella possibilità di diventare produttore. Programma FIxO 12/13 © Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 6. INFO Per saperne di più Volumi - AA.VV., 1997, Manuale delle professioni culturali, Utet, Torino DE GAETANO D. RASSU N., 2002, Dietro la cinepresa. Cinque conversazioni sui mestieri del cinema, Lindau, Torino GOLA G., 1979, Elementi di linguaggio cinematografico, la Scuola, Brescia MACCHI A., MANUSARDI L., 1997, Come entrare nel mondo del cinema, Franco Angeli, Milano Osservatorio Culturale del Piemonte, 2007, “Relazione annuale 2006”- Torino PAVESI M., 1996,Cinema. Istruzioni per l’uso, Editrice Il Castoro, Milano Studio di Area “Audiovisivi, spettacolo e Pubblicità” a cura dell’Isfol AA.VV., 1997, Manuale delle professioni culturali, Utet, Torino CAPRETTINI G.P., ZENATTI S., 2005, Linguaggi televisivi, Carocci Editori, Roma GRASSO A., 2004, Storia della televisione italiana, Garzanti, Milano MONTELEONE F. (a cura di), 2006, Televisione ieri e oggi, Padova, Marsilio Riviste LIBERATORE G., Tv e documentario: un incontro possibile, seconda parte, newsletter del 19/04/2006 Siti - http://www.artemotore.com/cinemadizionario.html#F (Dizionario dei termini cinematografici) http://www.cinecitta.com/index.asp (Cinecittà Studios) http://www.csc-cinematografia.it (Centro Sperimentale di Cinematografia-scuola nazionale di cinema cineteca nazionale) http://www.shortvillage.com (Shortvillage – la città dei cortometraggi) http://www.antoniano.it (Sito dell’Antoniano di Bologna) http://www.asifaitalia.org/ (A.S.I.F.A. - Associazione italiana film di animazione) http://www.awn.com/ (Animation Wordl Network) http://www.cartoonitalia.it/ (Cartoon Italia: Associazione aziende audiovisivi Animazione) http://www.isicult.it/ (Istituto Italiano per l’industria culturale) http://www.melevisione.rai.it/ (RAI Radiotelevisione Italiana – Televisione) http://www.assembleateatro.com/ (Assemblea Teatro – Teatro Stabile di Innovazione) http://www.ateatro.it (Web magazine di cultura teatrale) http://www.enteteatrale.it/ (ETI - Ente Territoriale Italiano) http://www.sistemateatrotorino.it/ (Sistema Teatro Torino) http://www.assocomunicazione.it (Associazione delle Imprese di Comunicazione) http://www.campo-ofi.it (OFI – Osservatorio sulla Fiction Italiana) Programma FIxO 13/13