relazione ds programma annuale 2016

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relazione ds programma annuale 2016
REPUBBLICA ITALIANA – REGIONE SICILIANA
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“M. Rapisardi”
Liceo Classico - Paternò – ITT - Biancavilla – Liceo Sc Umane - Biancavilla
Via degli Studi, 1 – tel.: 095/6136650 - 95047 PATERNO’
Cod. Min. CTIS01200Q – Cod. Fiscale 80012510873
e-mail : [email protected] www.istitutorapisardi.gov.it [email protected]
PROGRAMMA ANNUALE 2016
Relazione illustrativa al P.A. 2016
predisposta dal Dir. Scolastico Prof. Egidio Pagano coadiuvato dalla DSGA Caterina Bressi
PREMESSA
Attraverso il P.A., l’Istituzione scolastica con l’obiettivo di evidenziare le linee
programmatiche della propria azione, deve mostrare non solo le Entrate e le Spese, ma anche come
le stesse si collocano all’interno della programmazione e pianificazione delle attività, nel corso
dell’intero esercizio finanziario ed in relazione agli elementi riguardanti la scuola e il POF. Linee
programmatiche che intendono offrire agli utenti ed al territorio di riferimento, in modo
trasparente, la “filosofia gestionale” che sottende l’azione di quanti in essa vi operano ed hanno
responsabilità didattiche, amministrative e gestionali.
Nella formulazione del P.A. e.f. 2016 si è innanzitutto tenuto conto oltre che delle disposizioni
normative, di seguito riportate, anche delle indicazioni e delle deliberazioni adottate, quale
risultanze del dibattito, scaturito all’interno sia del CTS che dei competenti OO.CC. dell’Istituzione
Scolastica (C. dei Docenti, C. di Istituto e G. Esecutiva).
Si è tenuto conto, inoltre, dell’apporto del Nucleo di Valutazione d’Istituto che, sulla base delle
risultanze dell’Autovalutazione di Istituto effettuata attraverso il RAV, ha elaborato, in coerenza
con le deliberazioni assunte dagli OO. CC. e le indicazioni assunte presso gli stakeholders del
territorio (CTS), gli elementi necessari al piano di miglioramento sia per gli effetti sulle ricadute
didattiche che sugli aspetti organizzativi e della governance di Istituto.
Tutti contributi indispensabili, oltre che utili, alla definizione dei criteri, dell’elaborazione e
dell’adozione del complessivo Piano Triennale dell’Offerta Formativa:
 Norme regolamentari
- D.I. 1° febbraio 2001, n. 44 -Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione
amministrativo - contabile delle istituzioni scolastiche" ;
- D.A. 31 dicembre 2001, n. 895;
- Circolare n. 19 e 20 del 8/10/2015 dell'Assessorato Regionale dell’Istruzione e della
Formazione prof. le Servizio Scuola dell’Infanzia ed Istruzione di ogni ordine e grado
avente per oggetto: “Programma annuale delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado
statali, per l’esercizio finanziario 2016”;
- Nota del M.I.U.R. Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane,
finanziarie e strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio
prot.n. 13439 del 11/09/2015;
- Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la partecipazione e la Comunicazione _
Ufficio V_ Prot. n. 7885 del 3 dicembre 2013
- Circolare MIUR prot. n° 2966 del 01-09-2015 avente ad oggetto il Rilascio nuove funzioni
SIDI- Gestione Giuridica e Retributiva Contratti Scuola, la quale prevede che la
liquidazione delle competenze “NoiPA/Cedolino Unico Compensi vari” per le supplenze
1

brevi del personale non di ruolo verrà completamente sostituita con un sistema integrato di
colloquio tra le banche dati SIDI e NoiPA, basato sui principi della cooperazione
applicativa, che assicurerà l’aggiornamento contestuale del Fascicolo personale dei
dipendenti
L. 107 13 luglio 2015 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega
per il riordino delle disposizioni legislative vigenti - c.d. “Buona scuola”
Criteri e Delibere OO. CC. di Istituto
 Delibera n° 182 del C. di Istituto, verbale n° 23 del 8 ottobre 2015, relativa alla definizione
delle priorità nella proposizione di attività di ampliamento Offerta Formativa (POF)
 Condivisione dell’Atto di Indirizzo del DS da parte del C. dei Docenti del 26 novembre
2015
 Delibera n° 33 del C. dei Docenti, seduta del 26 novembre 2015, relativa alla approvazione
del Piano dell’Offerta Formativa Triennale aa.ss. 2016/17 -2018/19
- Delibera n° 4 del Consiglio di Istituto, verbale n. 1 del 18/12/2015, relativa alla
approvazione del Piano dell'Offerta Formativa Triennale;
- Varie Deliberazioni del C. di Istituto relative a convenzioni (alcune già sottoscritte altre in
fase di sottoscrizione) per la realizzazione di scambi culturali, con scuole europee ed
extraeuropee e con enti ed associazioni non profit presenti nel territorio per la realizzazione
di Attività formative didattico culturali e di attività di “Alternanza scuola lavoro” relativi ai
tre indirizzi di studio presenti in Istituto;
Sulla base di tali norme ed indirizzi possiamo rappresentare il P.A. come la trasposizione delle
strategie progettuali, concordate e deliberate, in termini finanziari di budget; realizzando in tal
modo la corrispondenza diretta tra progettazione didattico-curriculare e la programmazione
finanziaria.
Si tratta, però, di una corrispondenza non sempre facile da realizzare, considerata sia la
differenza temporale tra anno scolastico e anno finanziario (tanto da indurre a ricercare i
finanziamenti, necessari alla realizzazione del POF annuale, che si dispiega su due anni solari ed in
due esercizi finanziari) che l’incertezza dei fondi e delle scelte che saranno attuate dagli organi
preposti sul PTOF che prodotto da questo Istituto.
Occorre evidenziare che, nonostante i buoni propositi delle autorità e le economie realizzate, il
P.A. e. f. 2016 è influenzato pesantemente dalla crisi economica presente a livello globale, a livello
nazionale e soprattutto a livello locale.
Infatti l’alto livello di indebitamento pubblico ha causato l’adozione di diverse manovre di
stabilizzazione dei conti pubblici nazionali, regionali e provinciali, che hanno condotto a tagli
significativi della spesa complessiva delle famiglie e quindi anche della spesa per la scuola.
Restano, pertanto, difficili le condizioni finanziarie delle scuole con scarsa liquidità e col pesante
fardello dei residui attivi.
Si spera che qualche sollievo possa giungere dai nuovi fondi resi disponibili dalla L. 107 e
dal conseguenziale Decreto Ministeriale 16 giugno 2015, n. 435, attraverso il quale vengono messi
a bando una serie di iniziative con finanziamenti che ci si propone di intercettare.
Si diceva crisi economica e finanziaria ed, a volte anche culturale, che colpisce anche le
famiglie e di cui l’Istituto, nella predisposizione del P.A., intende tenerne conto per quanto di
competenza e compatibilmente con le risorse disponibili, sia nella progettazione educativa che negli
interventi culturali e formativi attraverso l’istituzione di forme di premialità.
Ciò consentirà di ottenere una molteplicità di risultati, tra questi:
 Incentivazione dell’impegno scolastico;
 Supporto all’obbligo formativo attraverso i libri in comodato d’uso;
2



Acquisizione di certificazioni esterne linguistiche, informatiche, ed altro;
Esperienze di mobilità interna ed internazionale
Stimoli culturali nei confronti del teatro, del cinema, dell’arte, della scrittura, e della cultura nel
suo complesso.
Tali propositi e obiettivi si pongono nella situazione complessiva riferita sia all’organico del
personale presente in Istituto che agli alunni iscritti.
Tali elementi si presentano riepilogati nella tabella di seguito riportata:
A T.I.
Docenti
Docenti per org.
potenziamento
Personale A.A .
Personale CC.SS.
Personale A.T.
DSGA
Alunni iscritti
A T. D.
Lic Classico
Lic Sc Umane
Ist Tec Tecnol
totale
72
9
8
\\
20
2
40
4
20
3
80
9
5
7
3
1
\\
1
5
\\
\\
\\
5
6
1
1
243
1
4
\\
\\
327
0
2
2
\\
136
6
12
3
1
706
Gli alunni complessivi risultano cosi distribuiti nelle varie classi:
Iindirizzo
Lic Classico
Lic Sc Umane
Ist Tec Tecnolo
totale
N° classi totali
Alunni
classi
1°
Alunni
classi 2°
Alunni classi
3°
Alunni
classi 4°
Alunni classi
5°
Alunni TOTALI
12
17
8
43
81
48
58
60
39
54
50
17
42
69
17
46
67
15
243
327
136
37
172
157
121
128
128
706
Pertanto si
SOTTOPONE
all’approvazione della Giunta Esecutiva, per il successivo inoltro al Collegio dei Revisori
dei Conti per il controllo di regolarità amministrativa e contabile e successivamente al Consiglio
d'Istituto per l'approvazione definitiva, il Programma annuale dell'esercizio finanziario 2016
elaborato dal Dirigente scolastico, secondo quanto previsto dal D.I. n. 44/01.
A tal fine esprime di seguito i criteri ed i principi che sono stati tenuti presenti all’atto della
sua predisposizione, nonché in coerenza con il P.T.O.F. (Piano Triennale dell’Offerta Formativa),
con il R.A.V. (Rapporto di Auto Valutazione) e con il P.D.M. (Piano di Miglioramento), le finalità
che si perseguono e gli obiettivi che si intendono raggiungere con la destinazione delle risorse di
cui la scuola in atto dispone.
Il Programma, nel rispetto delle vigenti disposizioni, ispirato a criteri di efficacia, efficienza
ed economicità e conformandosi ai principi contabili, è stato elaborato sulla base dei seguenti
elementi:
 risultati di gestione dell'esercizio precedente.
 costi per le attività obbligatorie (spese generali, spese per il personale, spese di laboratorio
etc.);
 risorse disponibili;
3
 continuità con le attività già realizzate nello scorso anno o in fase di svolgimento nel
presente a.s. e ritenute indispensabili per offrire un servizio efficiente ed efficace e
rispondente agli obiettivi e finalità della Mission di Istituto
 contribuire, per quanto di competenza, a dare risposte adeguate alle famiglie meno abbienti
Pertanto, tenuto conto delle risorse professionali, strutturali, tecnologiche e finanziarie, di
cui l’Istituto dispone, con la realizzazione del Programma si punta ad incrementare sia l’offerta
formativa che la qualità del servizio scolastico per tutti gli utenti.
In questa prospettiva si individuano i seguenti elementi:
1
- OBIETTIVI GENERALI DA REALIZZARE
 Attuazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa (P.T.O.F.), per la parte da
sviluppare nell’anno scolastico 2015/16;
 Svolgimento delle attività di istruzione, formazione e orientamento proprie
dell'Istituto;
 Potenziamento delle lingue straniere anche attraverso le esperienze di scambi
culturali
 Supporto didattico e potenziamento delle abilità e competenze specifiche e
trasversali
 Formazione del personale docente ed ATA
 Gestione improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi la scuola opera tenendo conto delle linee
programmatiche del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, delle priorità definite dal C. di
Istituto nell’ambito delle sue prerogative ed assunte dal C. dei Docenti, attraverso la
programmazione didattica ed i progetti predisposti ed approvati nei termini delle disposizioni, dei
regolamenti e dalle indicazioni assunti dai Dipartimenti, commissioni e C. di classe, i cui obiettivi
oltre ad essere sintetizzati nelle schede allegate al presente Programma, vengono di seguito
elencati:
1. Arricchimento, personalizzazione e ampliamento dell’offerta formativa con
implementazione di iniziative di inclusione sociale, integrazione, solidarietà e lotta alla
dispersione anche nei confronti degli alunni diversamente abili
2. Percorsi formativi che accrescano la cultura della legalità e della convivenza civile
3. Occasioni di orientamento in entrata ed in uscita dal percorso scolastico
4. Occasioni di esperienze formative di scuola-lavoro e di stage
5. Occasioni di esperienze formative e di tirocini formativi
6. Miglioramento complessivo della qualità dei servizi erogati.
7. Incentivazione della efficienza ed efficacia dell’attività con potenziamento della
collaborazione per rendere efficace l’azione formativa e sociale dell’Istituto
8. Occasioni di sviluppo della internazionalizzazione dei processi formativi
9. Interventi a supporto delle famiglie meno abbienti
10. Incentivazione e realizzazione di percorsi che valorizzino le eccellenze e l’impegno
didattico.
11. Attività complementare di educazione fisica, per avviamento alla pratica sportiva - CSS
Tutto questo utilizzando in modo razionale ed equilibrato le diverse risorse, sia umane che
finanziarie, immediatamente a disposizione o con successiva acquisizione .
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2 - VERIFICHE
Nello sviluppo delle attività, e del Programma nel suo complesso, se sarà ritenuto opportuno, e
sulla base del monitoraggio in itinere che verrà eseguito, saranno effettuate variazioni sia al PTOF
che al Programma Annuale al fine di adattarli alle reali esigenze e necessità che nel corso dell'anno
dovessero presentarsi.
Per quanto sopra, espresso in premessa, ed in considerazione dei dati al momento
disponibili la determinazione delle Entrate, e delle risorse finanziarie complessive presunte di cui
l’Istituto può beneficiare per l'anno 2016, come rilevate sulla base degli accertamenti di volta in
volta richiamati, raggruppate in 7 Aggregati, ammontano complessivamente ad € 317.600,95
di cui € 281.644,35 provenienti dall’avanzo di amm.ne dell’esercizio 2015 ed € 35.956,60 come
previsione in conto competenze.
Tali risorse complessive vengono di seguito riassunte nel prospetto del Programma Annuale per
aggregazioni e secondo la loro provenienza e destinazione.
Programma annuale
DETERMINAZIONE ENTRATE
AGGREGATO 01 - AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
L’Avanzo di amministrazione al 31/12/2015 ammonta a
€
281.644,35
E' determinato sulla base dell'allegato prospetto delle economie verificatesi nell’E.F. 2015
distinto in € 165.516,01 per la parte vincolata ed € 116.128,34 per la parte non vincolata.
Il Modello J, denominato situazione amministrativa al 31.12.2015, dimostra quanto qui specificato.
AGGREGATO 02 –FINANZIAMENTI DALLO STATO
Voce 03 Altri finanziamenti non vincolati
Al momento
€
0
della predisposizione del P.A. non si ha notizia di finanziamenti non vincolati Stato.
Compensi Accessori
Per quanto riguarda il finanziamento relativo al pagamento degli istituti contrattuali dell’A.S.
2015/16 (MOF - Esami di Stato - Attività complementari di Educazione Fisica e quant’altro si
rileva un importo complessivo pari ad € 44.604,66 lordo dipendente per il Fondo delle istituzioni
scolastiche; € 3.236,34 lordo dipendente per le funzioni strumentali all’offerta formativa;
€ 2.321,55 lordo dipendente per gli incarichi specifici del personale ATA; € 2.610,22 lordo
dipendente per la remunerazione delle ore eccedenti l’orario settimanale d’obbligo effettuate in
sostituzione di colleghi assenti).
Al pari dei finanziamenti relativi alle suppl. brevi, esso non viene iscritto in bilancio in
quanto dall’01/01/2011 tutti i compensi accessori vengono gestiti dal Ministero tramite il cedolino
unico in applicazione dell’ art. 2 c. 197 della L. n. 191/2009 ( Legge Finanziaria 2010)
E’ da comprendere, altresì, ogni altro finanziamento per il quale sarà data, a cura del M.P.I.
e/o dell’ U.S.R., specifica indicazione in sede di assegnazione delle risorse finanziarie.
5
Voce 04 Altri finanziamenti vincolati
€
00,00
Al momento della predisposizione del P.A. non si ha notizia di finanziamenti relativi a
Progetti con importi vincolati. (es. Alternanza Scuola – Lavoro o Aree a rischio).
AGGREGATO 03 – FINANZIAMENTI DELLA REGIONE
L’art. 7 - comma 1 - della L.R. 24.2.2000, n° 6, stabilisce che la dotazione finanziaria
essenziale delle Istituzioni scolastiche è costituita dalla assegnazione della Regione per il
funzionamento amministrativo e didattico, suddivisa in assegnazione ordinaria ed assegnazione
perequativa. Per quanto attiene alla determinazione delle somme da iscrivere nella prevista
articolazione delle voci si precisa:
Voce - 01 Dotazione Ordinaria
€
34.956,60
Viene iscritta una somma pari all’60% del finanziamento di € 58.261,00 accertato alla
stessa voce per l’E.F. 2015 ( D.D.S. n.2761 del 28/05/2015 dell’Assessorato Reg. dell’ Istruz. e
della Formazione Prof.le).
Voce - 02 Dotazione Perequativa
L’iscrizione della somma si effettuerà al momento della comunicazione dell’assegnazione da
parte dell'Assessorato Regionale.
Per la gestione di ogni finanziamento erogato dalla Regione siciliana deve essere
predisposta una specifica “scheda illustrativa finanziaria” dell’attività e/o del progetto cui il
finanziamento specifico si riferisce.
AGGREGATO 04 – FINANZIAMENTI DA ENTI LOCALI O DA ALTRE ISTITUZIONI
PUBBLICHE
Le Istituzioni scolastiche devono attenersi alle indicazioni impartite dagli stessi Enti
eroganti sia per quanto riguarda il vincolo di destinazione sia per le procedure contabili da seguire
per il reimpiego delle somme eventualmente non impegnate. L’iscrizione della disponibilità
finanziarie in questa articolazione è subordinata alla comunicazione dell’assegnazione del
finanziamento stesso.
Voce 03 - Provincia vincolati
€
0,00
All’ atto della predisposizione del programma annuale non esiste agli atti nota formale di
assegnazione di contributi.
Voce 05 – Comuni vincolati
€
00,00
All’ atto della predisposizione del programma annuale non esiste agli atti nota formale di
assegnazione di contributi.
Voce 06-altre istituzioni
€
00
All’ atto della predisposizione del programma annuale non esiste agli atti nota formale di
assegnazione di contributi
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AGGREGATO 05 – CONTRIBUTI DA PRIVATI
€ 1.000,00
La voce principale relativa a questo Aggregato è data dal contributo degli alunni che viene
distinto in vincolato e non vincolato a seconda della quota che viene destinata al rimborso
dell’Assicurazione, pagelle, spese di laboratorio, spese postali e telefoniche per comunicazioni con
le famiglie, libretti di giustificazione, per uscite didattiche, viaggi d’istruzione, per partecipazione a
progetti etc.;
L’iscrizione nel Programma dei contributi riconducibili a detto Aggregato è subordinata alla
certezza della loro riscossione, che si concretizza con l’avvenuto versamento sul c/c postale e/o sul
conto corrente bancario. All’atto della predisposizione del P.A. 2015 si ha notizia dei seguenti
contributi scolastici:
Voce 01 - Non vincolati:
Finanziamenti sui quali non esistono vincoli di utilizzazione
€ 1.000,00
Voce 02 Vincolati :
€ 0
AGGREGATO 07 – ALTRE ENTRATE
Si iscrivono le entrate che non trovano una collocazione negli altri Aggregati del
Programma.
All’ atto della predisposizione del programma annuale non esiste agli atti nota formale di
assegnazione di contributi.
Riepilogo delle Entrate:
Avanzo di Amministrazione al 31/11/2015
Entrate provenienti dalla Regione
Entrate provenienti da Privati
TOTALE
€ 281.644,35
€ 34.956,60
€ 1.000,00
€ 317.600,95
L’utilizzo dell’Avanzo di amministrazione vinc. e non vinc., è definito analiticamente nell’All.
D – prospetto “Utilizzo Avanzo di Amm.ne”
AGGREGATO 99 – PARTITE DI GIRO
L’aggregato comprende le somme per la gestione del Fondo per le Minute Spese, come
anticipazione al Direttore dei Servizi generali, che è quantificato in
€
100,00
DETERMINAZIONE DELLE SPESE
La determinazione delle Spese è stata effettuata tenendo conto dei costi effettivi sostenuti
nell’anno precedente e dopo aver verificato opportunamente, alla luce delle necessità prevedibili,
l’ammontare degli effettivi fabbisogni per l’anno 2016.
7
In questo senso per ogni Attività e per ogni Progetto è stata predisposta una scheda di Spesa
allegata al modello “A” ove vengono elencate in maniera analitica le esigenze di spesa relative ad
ognuna di essa, in coerenza con il P.O.F. ed in linea con i risultati della gestione dell’esercizio
precedente, correlata con le assegnazioni ad essa pertinenti.
In particolare per le Attività da A01 a A04 è stata predisposta una scheda singola che viene
riportata pedissequamente nel relativo Mod. B.
Per i Progetti, laddove il singolo Progetto si sia prestato ad essere suddiviso in più attività,
il Mod. B è la risultante della somma algebrica ( sottoconto per sottoconto) di tutte le Attività
afferenti ogni singolo Progetto.
Si sottolinea che, per ogni Attività ed ogni Progetto, verrà attuato il puntuale monitoraggio
in itinere e la necessaria verifica da effettuarsi entro il 30.06.2016, così come previsto dall’art. 6 del
D.I. 44/2001.
Si precisa inoltre che relativamente alla procedura ordinaria per gli acquisti, prevista all’art.
34 del D.I. 44/2001, il C.I. con delibera n° 4 nella seduta del 21 settembre 2012 ha deliberato la
cifra di € 4.000,00 (escluso IVA) quale limite massimo di spesa entro il quale il Dirigente
Scolastico può disporre direttamente.
Alla luce di quanto sopra esposto, viene di seguito illustrato il dettaglio per Voce di Spesa
relativo alle Attività ed ai progetti dell’Istituto per l’anno 2016:
Utilizzo avanzo di amministrazione
L’Avanzo di amministrazione vincolato è stato coerentemente distribuito sulle Attività e sui
Progetti secondo il vincolo di destinazione. (vedi Mod. D allegato) o le scelte condivise con gli OO.
CC.
Distribuzione delle voci di Entrata sulle voci di Spesa:
Le spese complessive previste nel programma annuale ammontano a
€ 47.467,69
€ 47.058,88
€ 6.180,42
€ 164.963,81
€ 1.747,83
€ 267.418,63 di esse:
Sono destinate al funzionamento amministrativo
Sono destinate al funzionamento didattico
Sono destinate a spese di investimento
Sono destinate a progetti
Sono destinate al fondo di riserva
Tali spese trovano copertura per € 35.956,60 in entrate di competenza e per € 231.462,03
nell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione E.F. 2015.
Le spese sono state raggruppate in 4 aggregati:
AGGREGATO -A – ATTIVITA’
€ 100.706,99
Tale aggregato risulta articolato in 3 voci:
Voce A 01 - Funzionamento amministrativo generale
€ 47.467,69
Le tipologie di spese riconducibili alla scheda predisposta per il funzionamento amministrativo
generale a finanziamento regionale vengono qui di seguito elencate:
- acquisto libri, riviste, periodici, giornali tecnici e relativi abbonamenti per uso amministrativo;
- compensi ed indennità di missione ai Revisori dei conti;
- indennità di missione al personale dell’ Istituzione scolastica per motivi inerenti al
funzionamento;
- spese generali di funzionamento per quanto non di competenza degli Enti locali;
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- attività di informazione;
- cancelleria, stampati, spese postali, manutenzione ordinaria e locazione di apparecchiature e
attrezzature degli uffici, uniformi di servizio ed altre spese varie, correlate anche alle tecnologie
multimediali;
spese per dematerializzazione
Inoltre, è stata prevista nella “ tipologia spese - Partite di giro “ l’anticipazione del fondo per le
minute spese pari ad € 100,00 a favore del direttore dei servizi generali amministrativi, di cui
all’art. 17 del Regolamento.
L’aggregato, per un totale pari ad € 47.467,69, è comprensivo dei seguenti importi:
-
€
29.489,39 provenienti da avanzo di amm.ne non vincolato
€
17.478,30 provenienti da Dotazione Ordinaria Regionale
€
5.00,00 Famiglia non vincolati
TOTALE € 47.467,69
Voce A 02 - Funzionamento didattico generale -
€ 47.058,88
Nella scheda predisposta per il funzionamento didattico generale a finanziamento regionale,
sono previste le spese per:
- acquisti e rinnovi di modesta entità delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei laboratori e dei
sussidi didattici;
- acquisto libri, riviste, periodici, giornali tecnici e scientifici e relativi abbonamenti per uso
didattico; acquisto e locazione di materiali ed apparecchiature tecnico-scientifiche informatiche,
sportive e di altri sussidi didattici;
- materiale tecnico specialistico, informatico e software ad uso didattico;
- manutenzione delle macchine e delle attrezzature ad uso didattico;
- attività relative all’istruzione ricorrente ed alla sperimentazione;
- spese inerenti alle esigenze connesse con l’attività didattica generale.
All’aggregato vengono iscritti:
€ 30.828,41 provenienti da Avanzo di Amm.ne non Vincolato
€ 15.730,47 provenienti da Dotazione Ordinaria Regionale
€
500,00 famiglia non vincolati
TOTALE € 47.058,88
Voce A04 - Spese di investimento
€ 6.180,42
Provenienti dall’Avanzo non vincolato Sono previste spese per acquisti di beni d’investimento in tecnologia digitale, software etc.
AGGREGATO - P - PROGETTI
€ 164.963,81
Sono stati compresi in questa parte del Programma tutti i progetti relativi all’ampliamento
dell’offerta formativa, alla sperimentazione, all’informazione, all’orientamento, alle azioni di
sostegno dell’obbligo scolastico, al recupero, al potenziamento ed allo sportello didattico, alle
borse di studio, alle gare disciplinari, alle attività di promozione didattico-culturale,
all’internazionalizzazione della scuola ed alle esperienze di scambi culturali con altre culture e
realtà scolastiche, alla formazione dei docenti e personale ATA, e alle attività svolte per conto
dell’Ente Locale.
Tale spesa è comprensiva, in quanto finanziata, di :
1) un avanzo di amministrazione pari ad € 164.963,81 di cui:
9
€
€
115.333,69 Av. vincolato
49.630,12 Av. non vincolato
Detta spesa per i progetti è ripartita come risulta dalla scheda Mod. B relativa a ciascun
progetto.
L’Aggregato “ P “– PROGETTI risulta articolato in 28 voci che riguardano principalmente
l'arricchimento dell'offerta formativa.
Si ritiene utile sottolineare che tra i progetti, alcuni ( tra questi: Internazionalizzazione, progetto
alunni H, Azioni di sostegno all’obbligo scolastico e Borse di studio - libri in comodato d’uso-,
Orientamento e certificazioni, legalità e cultura, corsi di recupero, Aggiornamento e formazione
qualificata del personale, Alternanza Scuola-lavoro), nonostante le ridotte risorse disponibili,
rappresentano le sfide che l’Istituto, nelle diverse componenti, ha colto con l’obiettivo dichiarato di
conseguire risultati volti:

all’innovazione
didattica,

alla
concretizzazione di una maggiore inclusione sociale

all'ampliamento
del successo formativo,

ad una maggiore
consapevolezza della funzione docente,

all’adeguamento
della governance rispetto alle opportunità offerte dalla L.107/2015,

all’offerta
di
maggiori occasioni formative della personalità degli alunni,

al potenziamento
della funzione professionalizzante ed orientativa della scuola

alla
riduzione
delle “distanze” con le famiglie e gli alunni maggiormente bisognosi di supporto sia
economico che pedagogico.
DETERMINAZIONE FONDO DI RISERVA
Voce R 98 - Fondo di riserva fondi Regione
€ 1.747,83
E’ stato determinato nella misura del 5% della dotazione finanziaria ordinaria della Regione,
ai sensi della normativa vigente.
AGGREGATO Z – DISPONIBILITA’ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE
Voce Z 01 - Disponibilità finanziaria da programmare
€ 50.182,32
Tale fondo è costituito da Avanzo vincolato e corrisponde all’ammontare dei residui attivi
di competenza dello stato per supplenze brevi anno 2008/09 ed esami di Stato 2008.
Per la gestione dei residui attivi e passivi, si procederà alla riclassificazione degli stessi
sulla base del Piano di raccordo previsto dalle disposizioni vigenti.
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GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO PRECEDENTE
Relativamente alla gestione delle risorse finanziarie dell’esercizio precedente si precisa che
le entrate ed uscite sono state rispettivamente accertate ed impegnate in relazione a quanto previsto
dal Programma annuale di riferimento e le relative modifiche e variazioni apportate sono state
approvate dal Consiglio di Istituto nelle varie sedute.
Per la relativa gestione si rinvia agli atti dell’esercizio di competenza.
Alla luce delle cifre esposte nella presente Relazione, e degli Allegati tutti a corredo, il
Dirigente Scolastico sottopone al Consiglio d’Istituto, ai fini della delibera di approvazione, il
Programma Annuale 2016 che pareggia in un importo complessivo pari ad € 317.600,95
Il Programma annuale dell’Istituto, dopo l’approvazione, sarà pubblicato sul sito web della scuola,
anche nel rispetto delle norme in vigore con D. L.vo n° 33 del 14 marzo 2013 relativo a “disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.
AA.”, e potrà essere richiesto da chi vi abbia interesse a conoscere l’andamento gestionale della
scuola.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Egidio Pagano
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