Analisi Strategica ed Organizzativa
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Analisi Strategica ed Organizzativa
Analisi Strategica ed Organizzativa Descrizione Valutazione della Gestione Aziendale basata sugli 8 Principi della Gestione Qualità e sulla norma ISO 10014:2007 ai temi di Governo d’Impresa attraverso una analisi critica del “Sistema Organizzativo Aziendale” finalizzandolo agli aspetti ad “alto valore aggiunto”. Tali Principi della Gestione Qualità sono ¾ Orientamento al Cliente ¾ Leadership ¾ Coinvolgimento del Personale ¾ Approccio per Processi ¾ Approccio Sistematico alla Gestione ¾ Miglioramento Continuo ¾ Decisioni basate su dati di fatto ¾ Rapporti di reciproco beneficio con i Fornitori L’intervento consulenziale permette di valutare come i processi aziendali riescono a tradurre le strategie del Management in risultati di business e di misurare il livello di eccellenza o di maturità dell’Impresa. al fine di identificare i PUNTI DI FORZA e PUNTI DI DEBOLEZZA dell’Organizzazione formulando un rating sul posizionamento aziendale. Destinatari Aziende e Imprenditori che vogliono confrontarsi con i propri limiti, per superarli, ottimizzando e valorizzando le risorse a disposizione e fornire una guida per realizzare benefici finanziari ed economici attraverso l’ applicazione dei Principi di Gestione per la Qualità: ¾ definendo le Priorità dei miglioramento ¾ scegliendo le metodologie e gli strumenti idonei a realizzazione tale miglioramento al fine di contribuire al Successo e alla Sostenibilità dell’Organizzazione attraverso la realizzazione di Benefici FINANZIARI ed ECONOMICI Obiettivi, Benefici e Vantaggi Il risultato dell’intervento consulenziale di Analisi Strategica ed Organizzativa fornisce al Management e all’Organizzazione i seguenti benefici e vantaggi: ¾ Misurazione oggettiva delle prestazioni aziendali con elaborazione di un “giudizio” – Rating e verificarne il trend nel tempo, con strumento grafico, detto “radar chart” ¾ Conoscere il posizionamento dell’Organizzazione rispetto ai Concorrenti, diretti ed indiretti ¾ pianificare ed attuare programmi di miglioramento con il supporto di strumenti organizzativi. ¾ aumentare la soddisfazione dei Clienti riducendo, contemporaneamente, i costi e identificando i processi e le attività che influenzano la soddisfazione dei clienti ¾ Benefici Finanziari ed Economici o Miglioramento della redditività o Miglioramento del Reddito o Miglioramento delle performance del budget o Riduzione dei Costi o Miglioramento del Flusso di Cassa o Miglioramento dell’Utile su Capitale investito ROI (Return on investment) o Aumento della competitività o Miglioramento del mantenimento e della fidelizzazione della clientela o Miglioramento dell’efficacia del processo decisionale o Ottimizzazione dell’uso delle risorse disponibili o Accrescimento della responsabilità del Personale Impiegati o Miglioramento del Capitale Intellettuale o Ottimizzazione, efficacia ed efficienza dei processi o Miglioramento delle prestazioni della Catena del Valore aziendale o Riduzione del “time to market” o Accrescimento delle prestazioni, della credibilità e della sostenibilità dell’Organizzazione Sviluppo Intervento Consulenziale ¾ Riesame e validazione dei Questionari Informativi - Check-list con il Management aziendale quale strumento di indagine dei processi aziendali in relazione alle peculiarità e complessità dell’Organizzazione – Cliente (Prodotto/Mercato/Clienti/Dimensioni/ISO 10014:2007), al fine di condividere obiettivi, finalità e priorità dell’intervento consulenziale ¾ Check-up dell'organizzazione e analisi dei processi ed attività aziendale in relazione con strumento dell’indigaine conoscitiva - check list, con la somministrazione dello strumento Questionario informativo ¾ Individuazione e definizione della mission e vision del business aziendale (definizione del mercato e settore competitivo in cui opera l’Azienda; individuazione delle Strategic Business Unit; determinazione dei segmenti prodotto-mercato). Per lo sviluppo di tale attività e fasi si applicano modelli di analisi strategica e modello strategico di ANSOFF ¾ Analisi dell’Ambiente COMPETITIVO Esterno, con definizione Macroambiente, Settore e Concorrenza (Offerta di Mercato); individuazione e definizione delle forze concorrenti del business aziendale (modello di PORTER); Analisi dei fattori esterni. ¾ Mappatura processi ed attività aziendale, sia essi strategici sia essi operativi (Vendite, Logistica, Ricerca e sviluppo, Produzione, Risorse Umane, Sicurezza, Controllo di Gestione, Responsabilità Sociale d’Impresa, Supply Chain, Corporate Governance, ecc.) con rappresentazione con diagramma di flusso o flow –chart ¾ Analisi dei Processi Aziendali individuali in termini di esigenze e fabbisogni di investimenti, sviluppi, opportunità d’impresa, esigenze di riorganizzazione, formazione, ed altri parametri definiti d’intesa con il Management aziendale ed i Principi di Gestione per la Qualità, al fine di definire a livello di processo ed a livello complessivo aziendale un’analisi SWOT: punti di forza, punti di debolezza, minacce ed opportunità; particolare attenzione ai processi direzionali: obiettivi, investimenti ed “ambizioni” del Management aziendale ed obiettivi di sviluppo operativo dei responsabili aziendali ¾ Definizione del “clima aziendale” nelle variabili Persone, infrastrutture, capacità gestionali, organizzative ed operative, margini di miglioramento, ecc. ¾ Definizione della Catena del Valore aziendale e Analisi economico-finanziaria per indici ¾ Report dettagliato analisi ed indagini conoscitiva ed organizzativa e Mappatura multivariata e strumento del radar chart per individuare punti di forza e aree di miglioramento al fine di individuare-rilevare possibili linee di sviluppo per investimenti istituzionali, finanziari e produttivi ¾ Definizione strategie competitive aziendali attraverso le seguenti fasi: • Individuazione dei fattori critici di successo aziendali; • Stima del vantaggio competitivo aziendale; • Strategia per sostenere il proprio Vantaggio Competitivo (Sviluppo Profilo Competitivo) • Elaborazione strategia aziendale a livello: o Corporate (Definizione quota di mercato, Strutturazione matrici di posizionamento per settorebusiness, ecc.) o ¾ Business e Funzionale. Definizione Piano di Miglioramento e Sviluppo per Procedo/Principio di gestione qualità, con formulazione budgeting e strumenti e metodologie di controllo e monitoraggio dell’applicazione del Piano di Miglioramento e Sviluppo ¾ Monitoraggio, misurazione ed analisi del livello di attuazione del Piano di Miglioramento e Sviluppo aziendale Strumenti utilizzati nell’intervento Consulenziale ¾ Questionari ¾ Check-list ¾ Interviste al Personale ¾ Schede Informative e Conoscitive ¾ Matrici delle Responsabilità ¾ Diagramma di Analisi dei Flussi Informativi Dal punto di vista metodologico l’analisi sarà sviluppata con una serie di interviste con i responsabili aziendali e dei processi (“process owner”) e con gli utenti più esperti e di maggiore anzianità (“key user”). Principio di Gestione Orientamento al Cliente Le organizzazioni dipendono dai propri Clienti e dovrebbero pertanto capire le loro esigenze presenti e future, soddisfare i loro requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative Leadership Il Management stabilisce unità di intenti e di indirizzo dell'organizzazione. Esso dovrebbe creare e mantenere un ambiente interno che coinvolga pienamente le Personale nel perseguimento degli obiettivi dell'Organizzazione Strumenti Applicabili Per il Miglioramento Principio di Gestione Coinvolgimento del Personale Le Persone, a tutti i livelli, costituiscono l'essenza dell'Organizzazione ed il loro pieno coinvolgimento permette di porre le loro capacità al servizio dell'Organizzazione Approccio per Processi Un risultato desiderato si ottiene con maggiore efficienza quando le relative attività e risorse sono gestite come un processo Strumenti Applicabili Per il Miglioramento Principio di Gestione Approccio Sistematico alla Gestione Identificare, capire e gestire, come fossero un sistema, processi tra loro correlati contribuisce all'efficacia e all'efficienza dell'Organizzazione nel conseguire i propri obiettivi Miglioramento Continuo Il miglioramento continuo delle prestazioni complessive dovrebbe essere un obiettivo permanente dell'Organizzazione Strumenti Applicabili Per il Miglioramento Principio di Gestione Decisioni basate su dati di fatto Le decisioni efficaci si basano sull'analisi di dati e di informazioni Rapporti di reciproco beneficio con i Fornitori Un'Organizzazione ed i suoi Fornitori sono interdipendenti ed un rapporto di reciproco beneficio migliora, per entrambi, la capacità di creare valore Strumenti Applicabili Per il Miglioramento