Aggiornamento mensile sulla strategia di investimento

Transcript

Aggiornamento mensile sulla strategia di investimento
Aggiornamento mensile sulla strategia di investimento
A cura di:
Andrea Delitala, Head of Euro Multi Asset di Pictet Asset Management
Marco Piersimoni, Senior Portfolio Manager di Pictet Asset Management
Gennaio 2017
MACRO
L'ultimo trimestre del 2016 si conclude in maniera positiva per i mercati azionari (MSCI
World in € +8.6%) che festeggiano l'elezione del nuovo presidente Trump, il cui
programma di governo si focalizza sull'impulso a politiche reflazionistiche (taglio tasse
e spese in infrastrutture). Importanti rotazioni geografiche e settoriali hanno
caratterizzato il trimestre: Europa (Sx5e +10% in €) e Giappone (+15% in Yen) fanno
particolarmente bene mentre gli Emergenti (Msci Emerging -5% in $) scontano una
maggiore chiusura degli USA in termini di scambi commerciali. A livello settoriale i titoli
ciclici (materie prime, finanziari, industriali) sovraperformano decisamente i difensivi
(utilities, consumer staples) che soffrono anche a causa del rapido movimento di
risalita dei rendimenti obbligazionari (titolo USA 10yr +85bp rendimento 2.5%, Bund
10anni +33bp rendimento 0.2%).
L'attesa per le nuove politiche dell'amministrazione USA giunge in un momento in cui
le aspettative di inflazione avevano già iniziato a risalire a causa di dati
macroeconomici migliori delle attese e migliore effetto base. L'esito negativo del
referendum italiano e la conseguenze instabilità politica non hanno danneggiato gli
asset italiani: è interessante registrare la sovraperformance della borsa di Milano,
banche e BTP (rispettivamente +15% e +25% a dicembre con spread in restringimento
di 40bp). Il motivo è legato al posizionamento, costruito nel corso di tutto il 2016,
estremamente scarico di asset italiani.
La Fed con la decisione di rialzare i tassi d'interesse a dicembre (+25bp), segnala la
volontà di mantenere una politica monetaria più restrittiva per bilanciare una politica
fiscale più accomodante. La BCE estende il QE di 9 mesi (scadenza da marzo a dicembre
2017) riducendo tuttavia l'ammontare degli acquisti da €80bn a €60bn.
STRATEGIA
Dopo una corsa degli indici azionari di oltre il 9% sul trimestre, riteniamo che gli effetti
positivi dell’elezione di Trump siano già incorporati nei prezzi. Il rialzo dell’indice S&P
si è basato fino ad ora sull’effetto annuncio e su un movimento di espansione del P/E
azionario, tuttavia per ulteriori spunti rialzisti serviranno dati di crescita più
convincenti. Si va concretizzando un miglioramento economico in tutte le aree
geografiche e un ritorno a tassi di inflazione più elevati, che potrebbe essere accolto
favorevolmente almeno in prima battuta.
In ogni caso, seguiremo attentamente gli sviluppi da Washington su commercio
mondiale, riforma fiscale, deregulation, tassi reali e differenziale di rendimento
| PAGINA 1
(Treasury- Bund). In Cina le condizioni di liquidità del mercato interbancario (sul quale
abbiamo osservato dello stress nelle ultime settimane) e il ritmo di fuoriuscita dei
capitali saranno particolarmente importanti.
Il Gruppo Pictet
Fondato a Ginevra nel 1805, il Gruppo Pictet è uno dei principali gestori patrimoniali e
del risparmio indipendenti in Europa Il patrimonio gestito ed amministrato ammonta a 480
miliardi di Euro a fine ottobre 2015. Il Gruppo Pictet è controllato e gestito da sette soci e
mantiene gli stessi principi di titolarità e successione in essere dalla fondazione. Il Gruppo
Pictet, che conta più di 3.700 dipendenti, ha il suo quartier generale a Ginevra e altre sedi
nei seguenti centri finanziari: Amsterdam, Barcellona, Basilea, Bruxelles, Dubai,
Francoforte, Hong Kong, Losanna, Londra, Lussemburgo, Madrid, Milano, Monaco di
Baviera, Montreal, Nassau, Parigi, Roma, Singapore, Torino, Taipei, Tel Aviv, Osaka,
Tokyo, Verona e Zurigo.
Pictet Asset Management (“Pictet AM”) comprende tutte le controllate e le divisioni del
Gruppo Pictet che svolgono attività di asset management e gestione fondi istituzionali.
Contatto Stampa:
Beatrice Cagnoni
BC Communication
+39 335 56 35 111
[email protected]
| PAGINA 2