il baseball in soldoni
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il baseball in soldoni
Reparto Edelweiss Colle Taleo 2007 IL BASEBALL IN SOLDONI estratto dal Quaderno del Campo Il baseball viene giocato su un campo a forma di quarto di cerchio, suddiviso in territorio buono e in territorio foul. Nel territorio buono sono poste, agli angoli di un quadrato di mt. 27,43 di lato, le "basi": i cuscini di 1^ 2^ e 3^ base ed un pentagono di gomma detto "casa base" o "piatto". A mt. 18,44 dalla casa base, sulla diagonale della 2^ base, è posta la pedana del lanciatore. 2 Colle Taleo 2007 Una partita si compone, normalmente, di 9 riprese o "innings". Ogni ripresa è suddivisa in due fasi, "battuta" o attacco e "difesa". Una ripresa termina quando una squadra si è alternata sia alla battuta sia alla difesa. Una fase ha termine quando tre giocatori dell'attacco vengono eliminati ("out"). Ogni squadra è formata da 9 giocatori più le riserve che, quando la squadra è in difesa, assumono le posizioni di: lanciatore, ricevitore, prima base, seconda base, terza base, interbase, esterno sinistro, esterno centro ed esterno destro. Solo la squadra che è alla battuta può segnare punti ed i suoi giocatori si presentano alla battuta uno per volta, secondo un ordine prestabilito, assumendo il nome di "battitori". L’obiettivo del battitore è di raggiungere una o più basi. Il lanciatore lancia la palla in modo che attraversi "l'area dello strike" o "area di battuta", cioè lo spazio al di sopra della casa base compreso tra la linea delle ginocchia e la linea delle ascelle del battitore, che a sua volta deve di colpire la palla indirizzarla nel territorio buono. Se la palla non attraversa l'area di strike, l'arbitro grida "ball" e il lancio si ripete. Dopo 4 ball o anche se il lanciatore colpisce l'avversario con la palla, il battitore ha diritto alla prima base gratis. Se il battitore batte la palla fuori dal territorio buono l'arbitra grida "foul" e il lancio si ripete. Se il battitore lascia passare la palla o tenta di batterle senza riuscirsi, anche qualora essa passi al di fuori dell'area di strike, l'arbitro gli chiamerà uno "strike". Dopo tre strike il battitore è eliminato (strike out). Una volta battuta la palla all'interno del territorio buono, il battitore cerca di raggiungere la 1^ base prima che la palla sia raccolta e tirata al difensore di 1^ base: se il battitore arriva in base prima della palla è "salvo" e guadagna il diritto di restare sulla base; se arriva dopo o se la palla da lui battuta è presa al volo da un difensore, è "out". Quando un battitore riesce a raggiungere la 1^ base si dice che ha ottenuto un "singolo"; se riesce a raggiungere la 2^ base ha ottenuto un "doppio", mentre se raggiunge la 3^ base ha ottenuto un "triplo". Se il battitore colpisce la palla così violentemente da scagliarla oltre la recinzione in fondo al campo ottiene un "fuoricampo" (home run) e ogni attaccante che si trova in una delle basi al momento in cui viene battuto il fuoricampo segna automaticamente un punto, compreso il battitore stesso. Ad esempio: vi sono tre corridori sulle basi (uno in Costruiamoci il divertimento 3 1^, uno in 2^ e uno in 3^ base) e il battitore batte un fuoricampo: vengono segnati 4 punti (i tre corridori + il battitore); se non ci fossero corridori sulle basi il fuoricampo varrebbe i punto (il battitore da solo). Così, in relazione al numero di corridori che ci sono sulle basi, un fuoricampo può far segnare da 1 a 4 punti. Il battitore, non appena batte la pallina, o non appena guadagna la 1^ base per ball, diventa "corridore" e da questo momento costituisce, per la squadra in difesa, il principale pericolo, poichè egli può segnare un punto. Infatti, approffitando di una battuta di qualche suo compagno di squadra o degli errori dei difensori, tenterà di toccare via via tutte le basi raggiungendo il piatto di casa base, dove segnerà un punto. Un giocatore può anche scattare verso la base successiva (es. dalla 1^ alla 2^ base) senza aspettare la battuta dei proprio compagno e sfruttando il tempo che il lanciatore impiega per effettuare il lancio. Se ciò accade il ricevitore o "catcher" (in gergo “gran braccio”), che riveve i lanci non colpiti dal battitore, appena presa la palla deve tirarla alla base che il corridore vuole "rubare" battendolo sul tempo e farlo out. Un difensore può eliminare un corridore che non è a contatto con una base se riesce a toccarlo con la mano che tiene la palla, oppure facendo arrivare la palla al difensore a contatto con la base verso cui il corridore si sta dirigendo. In questo caso il corridore può tornare alla base precedente a meno che non sia stato costretto a liberarla per l'arrivo di un compagno di squadra (gioco forzato). La maggior parte di palle battute per terra che gli "interni" raccolgono, vengono tirate al "prima base" (first baseman), che deve prendere il tiro e toccare la 1^ base prima che arrivi il battitore. Il prima base difende la zona vicina alla 1^ base ed è responsabile delle palle battute a terra o al volo in questa zona. Il "seconda base" (second baseman) difende l’area tra la 1^ e la 2^ base ed è responsabile delle palle battute in questa zona. E importante che sia abile a prendere e tirare con rapidità, per riuscire a difendere la seconda base, ritenuta il "punto chiave" dei diamante interno. Il "terza base" (third baseman)difende l’area vicina alla terza base, detta anche "l’angolo caldo" per la velocità con cui sfrecciano le palline battute. Il terza base è solitamente dotato di un tiro potente, poiché la traiettoria 3^-1^ base è molto lunga (quasi 40m.). L'"interbase" (shortstop) difende l’area tra 2^ e 3^ base ed agisce anche come giocatore di supporto dei seconda base e del terza base: se uno di essi è costretto a muoversi dalla sua posizione per raccogliere una palla, l’interbase "copre" la base lasciata sguarnita. È il più veloce 4 Colle Taleo 2007 degli interni ed è solitamente il più bravo con il guanto, poiché nella sua zona finisce il maggior numero di palle battute a terra. Gli "esterni" (outfields) sono 3 esterni: l’esterno sinistro, centro e destro. Essi hanno come compito quello di prendere ai volo le battute alte e lunghe ed anche di raccogliere le palle a terra che gli interni non riescono a bloccare. Gli esterni inoltre devono rilanciare la palla agli interni (spesso da grande distanza) il più rapidamente possibile per impedire l’avanzamento dei corridori sulle basi. Vince la squadra che segna più punti in nove riprese. Nel baseball non esiste il pareggio. Se dopo nove riprese il punteggio è in parità si continua ad oltranza, fino a quando non si termina un inning completo con una delle due squadre in vantaggio.