notizie di varia “vaticanità”

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notizie di varia “vaticanità”
notizie di varia “vaticanità”
ANNO 3 | N. 2
foglio informale per i dipendenti del Governatorato
11 Aprile 2009
La risurrezione svela definitivamente
qual è l’autentica identità e la
straordinaria statura del Crocifisso.
Una dignità incomparabile
e altissima: Gesù è Dio!
Benedetto XVI
La Risurrezione di Cristo
Icona russa di Irina Kolbneva
2 Notizie dalle Direzioni e Uffici
4 Il cuore che pensa
5
Dignità del lavoro, dignità della vita
Le Mummie dei Musei Vaticani
Una visitatrice d’eccezione alla mostra per l’ottantesimo dello SCV
6
Dispensario pediatrico S. Marta ai Musei Vaticani
Dalla logica del fare a quella dell’essere
Concerto Quaresimale nella solennità dell’Annunciazione del Signore
7È poesia!
La Parola del Papa
L’angolo di cultura
8 Per fare buon sangue
Notizie liete e... tristi
EDITORIALE
La Pasqua e la vita
di Mons. Giorgio Corbellini
Q
uando questo numero del nostro giornalino arriverà
nelle nostre mani, la Pasqua sarà già passata da vari
giorni. La sua celebrazione, nella Liturgia, si prolunga però
non solo negli otto giorni che la seguono immediatamente,
ma fino alla solennità di Pentecoste e, in un certo senso, di
domenica in domenica - concepita come “Pasqua della settimana” (cfr. Cost. Ap. Sacrosanctum Concilium, 102) -, per
tutto l’anno liturgico. I suoi frutti, infatti, possono essere colti
e assaporati ininterrottamente, e divenire fecondi per la nostra vita, in ogni momento dell’anno. Questo ci permette di
poter esprimere qualche riflessione nonostante la data della
Pasqua - celebrata quest’anno il 12 aprile - sia già passata.
La Pasqua è una festa antichissima, preesistente agli
eventi storici in cui è stato coinvolto il popolo ebraico, coincidente con l’arrivo della bella stagione ed in concreto con il
plenilunio di primavera. Da qui l’oscillare della sua celebrazione, legata appunto al variare dei mesi lunari. In un certo
senso era “una festa della vita”, che rinasceva dopo i rigori
dell’inverno.
Gli Ebrei, dopo l’esperienza drammatica ed esaltante della liberazione dalla schiavitù e dell’uscita dall’Egitto,
avvenuta, secondo quanto ci è tramandato dalla S. Scrittura,
proprio all’inizio della primavera, con la celebrazione della
Pasqua vollero esaltare il “passaggio” - Pasqua significa proprio “passaggio” - di Dio in mezzo a loro e ricordare di generazione in generazione quanto Egli aveva fatto, con mano
forte e braccio potente, per colpire gli Egiziani che li tenevano prigionieri e accompagnare la loro epica fuga dall’Egitto.
Anche in questo caso, era una “festa della vita”: il passaggio
dalla condizione di schiavitù a quella di libertà, essenziale
dimensione della vita umana!
La Pasqua - anche nel ricordo della sua antichissima origine - continuò ad essere celebrata nel sabato successivo al
plenilunio di primavera e non in una data fissa, che avrebbe
potuto e dovuto essere quella del “passaggio” di Dio tra loro,
a cui seguì - tramite il passaggio del Mar Rosso - la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto e il raggiungimento della libertà
in una nuova terra.
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del cupolone
Per noi cristiani, la Pasqua è celebrazione di un preciso
evento storico, ossia della morte-risurrezione di Gesù. Anche
nel calendario cristiano, la Pasqua non si celebra ad una data
fissa - pur non essendo impossibile risalire alla data esatta
della morte e risurrezione di Gesù - ma oscilla in base alla
luna di primavera, conservando in ciò un legame con la sua
antichissima origine. Essa viene sempre celebrata la domenica successiva al plenilunio di primavera.
Alla festa antichissima dell’arrivo della primavera e del
rifiorire della natura, arricchita per il popolo ebraico di un
nuovo contenuto, legato ad un preciso evento storico, ossia
alla conquista della libertà dall’Egitto, si aggiunge dunque
per i cristiani un significato specialissimo: il trionfo di Cristo
sulla morte e sul peccato, quel male che incessantemente ferisce la vita e la mortifica. Cristo ha vinto il peccato e la morte
e li ha vinti non solo per sè ma anche per noi. È in questa
luce che la Pasqua è per sua natura una “festa della vita”, del
trionfo della vita su tutto ciò che la ostacola e la minaccia. Un
trionfo che è nella natura che si risveglia, ma che è soprattutto
a livello della nostra interiorità, illuminata dalla fede, e che a
noi viene partecipato da Cristo. Noi dobbiamo solo non frapporre ostacoli e chiusure.
Alla luce di quanto qui ricordato, Buona Pasqua a tutti!
NOTIZIE DALLE DIREZIONI E UFFICI
Le celebrazioni per gli 80 anni
dello Stato della Città del Vaticano
di Eugenio Hasler
P
er ricordare gli 80 anni della fondazione dello Stato (11
febbraio 1929 - 11 febbraio 2009), la Presidenza del
Governatorato ha promosso alcuni significativi eventi. Primo
fra tutti, una mostra celebrativa inaugurata, presso il Braccio di
Carlo Magno, proprio nel giorno commemorativo della firma
dei Patti Lateranensi ed aperta fino al 10 maggio. È stata progettata da un apposito comitato scientifico - presieduto dal Segretario Generale, Mons. Renato Boccardo, e coordinato dalla dott.ssa Barbara Jatta - con l’intento di presentare in modo
semplice e chiaro a turisti e pellegrini lo Stato nel quale quotidianamente lavoriamo e che a noi risulta familiare, mentre
alle persone esterne talvolta appare complesso e “misterioso”.
L’esposizione si articola in 5 sezioni dedicate a: Il Vaticano
11 Aprile 2009
prima del 1929, Papa Pio XI, I Patti Lateranensi, La Costruzione dello Stato, Gli altri Pontificati succeduti alla morte di
Papa Ratti fino al Pontefice regnante. Per l’occasione è stato
realizzato un grande plastico tridimensionale dello Stato nella
configurazione attuale, che è esposto all’ingresso della mostra.
Il Sindaco di Roma, On.le Giovanni Alemanno, presente alla
inaugurazione, ha posto l’accento sul grande interesse che una
simile iniziativa potrà suscitare in modo particolare fra gli studenti delle scuole romane.
È stato edito a cura della Biblioteca Apostolica Vaticana,
in collaborazione con il Governatorato, per i tipi della Tipografia Vaticana, un pregevole e voluminoso catalogo che raccoglie vari saggi - su aspetti storici, giuridici, territoriali, artistici ed architettonici dello Stato dalla “Questione romana” ai
nostri giorni - e le schede relative a tutto il materiale esposto
in mostra.
Dal 12 al 14 febbraio si è tenuto un Convegno di studi
sul tema: “Un piccolo territorio per una grande missione”. La
sessione inaugurale è stata introdotta dall’Em.mo Cardinale
Segretario di Stato Tarcisio Bertone nell’Aula della Conciliazione, presso il Palazzo del Laterano, dove il Cardinale Pietro
Gasparri e Benito Mussolini firmarono i Patti Lateranensi. I lavori sono poi proseguiti nei giorni successivi in Vaticano, nell’Aula Nuova del Sinodo, con molteplici interventi, tutti estremamente interessanti e riguardanti le mille sfaccettature dello
Stato nei suoi ottanta anni di vita. Le varie tematiche sono state
affrontate da diverse personalità, appositamente invitate.
Nella giornata di sabato si è svolta la tavola Rotonda
Conclusiva sul tema “Quel tanto di territorio materiale indispensabile per l’esercizio di un potere spirituale” (Pio XI),
presieduta dall’Em.mo Cardinale Jean-Louis Tauran, ed alla
quale hanno preso parte il ministro degli Esteri della Repubblica Italiana, On. Franco Frattini, il Segretario Generale della
Francophonie, M. Abdou Diouf, M. Michel Camdessus, già
Presidente del Fondo Monetario Internazionale, ed il Dott.
Ján Figel’, rappresentante della Comunità Europea. Il Cardinale Presidente ha concluso richiamando alcune idee guida e
preannunciato la pubblicazione degli Atti del Convegno. Tutti
i relatori ed i partecipanti al Convegno sono stati ricevuti in
udienza dal Santo Padre nella Sala Clementina del Palazzo
Apostolico. Benedetto XVI ha reso omaggio nel suo discorso
alla figura di Pio XI, Papa della sua infanzia, ed ha ringraziato
ancora una volta tutte le persone che quotidianamente in modo
più o meno visibile collaborano con il loro servizio alla vita
del “Suo” piccolo Stato.
Altro avvenimento particolarmente emozionante è stato
il Concerto tenutosi in Aula Paolo VI nel pomeriggio del 12
febbraio alla presenza del Santo Padre. La “Our Lady’s Choral Society” e la “RTÉ Concert Orchestra” di Dublino, diretti
dal M° Proinnsías Ó Duinn, hanno eseguito alcuni estratti dell’oratorio “Messiah” di Georg Friedrich Händel. Erano presenti circa 6.000 persone ed il pubblico ha ascoltato in piedi il
famosissimo pezzo “Halleluja”, rispettando la tradizione che
risale al re Giorgio II d’Inghilterra. Alla fine il Santo Padre, nel
suo indirizzo di saluto, ha rivolto parole di particolare apprezzamento agli orchestrali e di ringraziamento agli organizzatori
dell’evento ed ha impartito la benedizione apostolica.
all’ombra del cupolone | 11 Aprile 2009
Visita ufficiale del Gran Maestro dello SMOM al Governatorato
di Mons. Giorgio Corbellini
I
l 20 febbraio, alle ore 11,00, l’Em.
mo Cardinale Presidente ha ricevuto
S.A.E. il Principe Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Frà Mattew
Festing, accompagnato da una Delegazione
del Gran Consiglio dell’Ordine.
Accolto ai piedi della scalinata del Palazzo del Governatorato, il Gran Maestro
con il suo Seguito è stato accompagnato dal
Cardinale Presidente, dal Segretario Generale e dal Vice Segretario Generale nella
Chiesa di Maria Madre della Famiglia per
un breve momento di preghiera.
Successivamente, dopo l’incontro privato con il Cardinale Presidente, nella Sala
della Consulta il Gran Maestro ed il Seguito
sono stati accolti dai Dirigenti del Governatorato. Nel discorso di benvenuto, il Cardinale Presidente ha, tra l’altro, ringraziato il
Gran Maestro per la fattiva collaborazione
prestata dall’Ordine alla S. Sede ed al Governatorato, in particolare con la gestione
del Posto di Primo Soccorso in Piazza S. Pietro.
ll Cardinale ha offerto al Gran Maestro la riproduzione del quadro di Francesco Melanzio, raffigurante Maria Madre della famiglia, ed un’elegante cartella che raccoglie una serie di stampe che
riproducono alcune tra le più belle Fontane del Vaticano, opera di
Luigi Bianchi Barriviera, Il Gran Maestro ha ricambiato offrendo
un cofanetto con medaglie dello SMOM ed un libro contenente riproduzioni artistiche.
Dopo il congedo, il Gran Maestro e il suo seguito, accompagnati da S.E. Mons. Boccardo, si sono recati in visita ai Giardini e alla Casina di Pio IV; successivamente, salutati i Volontari
presso il Posto di Primo Soccorso in Piazza S. Pietro, dove sono
stati accolti dalla coordinatrice Principessa Benedetta Barberini
Colonna di Sciarra, hanno visitato la mostra 1929-2009, 80 anni
dello Stato della Città del Vaticano, allestita presso il Braccio di
Carlo Magno per celebrare l’80.mo anniversario della fondazione
dello Stato.
La scomparsa dell’Avv. Marrone
di Mons. Giorgio Corbellini
N
elle prime ore del 23 febbraio u.s., dopo una malattia
lunga e molto aggressiva, da lui sopportata con tanta
forza d’animo e naturalezza, oltre che con un fiducioso abbandono al Signore, decedeva l’Avv. Gianluigi Marrone.
Da molti anni egli era Giudice del Tribunale Vaticano e
Giudice Unico (1990), oltre che Presidente del Comitato per
la Sicurezza dal momento della sua costituzione (1999) e Delegato del Cardinale Presidente per guidare il Servizio per la
Salute e la Sicurezza (2008).
I suoi funerali, presieduti da S.E. Mons. F. Filoni, Sostituto della Segreteria di Stato, sono stati celebrati il 24 febbraio
nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, alla presenza di
due Cardinali (le LL. EE. Szoka e Coppa), di alcuni Vescovi (le LL. EE. i Monss. Girotti e De Nicolò), di Magistrati
e Dirigenti vaticani, di uomini politici italiani e di Autorità
militari. Molto numerosa la partecipazione di fedeli, soprattutto da parte dei membri dell’Associazione dei SS. Pietro e
Paolo. Hanno concelebrato l’Eucarestia le LL. EE. i Mons.
Fisichella e Boccardo, i Cappellani dell’Associazione e numerosi sacerdoti.
L’Avv. Marrone, nato a Roma il 10/10/1946, aveva svolto
anche l’attività di insegnante di religione nelle scuole, collaborando da vicino con l’Ufficio Catechistico del Vicariato
di Roma. Assunto alla Camera dei Deputati, aveva lavorato
soprattutto nel campo giuridico e in quello relativo alla gestione del personale. Fin da giovane era entrato a far parte
della Guardia Palatina d’onore di Sua Santità e, al suo scioglimento, dell’Associazione SS. Pietro e Paolo, alla quale offrì una collaborazione attiva ed entusiasta, al punto di esserne
divenuto da molti anni Presidente stimato ed apprezzato da
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del cupolone
11 Aprile 2009
tutti, vero motore della
vita e dell’attività del
Sodalizio, impegnato
al servizio del Santo
Padre e della S. Sede.
Qui vogliamo ricordarlo soprattutto per il suo
servizio reso, oltre che
alla S. Sede, a livello
istituzionale (Tribunali)
e di volontariato (Associazione SS. Pietro e
Paolo), allo Stato della
Città del Vaticano.
In particolare ritengo doveroso sottolineare l’apporto validissimo da lui dato alla
stesura della nuova legge fondamentale (26 novembre 2000),
della nuova legge sul governo (16 luglio 2002), della nuova
legge sulle fonti del diritto (1° ottobre 2008), della legge sulla
tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di
lavoro (10 dicembre 2007), alla quale è seguita la redazione
del regolamento tecnico e di attuazione (1° ottobre 2008).
Nella redazione delle prime tre leggi appena ricordate,
l’Avv. Marrone era membro delle Commissioni a ciò incaricate, mentre per la legge sulla sicurezza (e il relativo regolamento) egli è stato il presidente del gruppo di studio. Il suo
apporto è stato sempre validissimo. Oltre ad avere idee molto
chiare e a possedere un grande equilibrio - doti che sempre
danno alla preparazione professionale una specialissima ricchezza! -, egli aveva una grande capacità di formulare i testi
normativi, talora in modo immediato. Posso testimoniare di
persona anche la grande pazienza con cui egli si inseriva nei
dibattiti, non sempre agili e produttivi, e cercava di offrire un
apporto che permettesse a tutti di operare scelte adeguate e
lungimiranti, anche se purtroppo non sempre recepito.
Oltre che cristiano esemplare, convinto e impegnato nel
concreto, era persona amabilissima, a cui ci si poteva rivolgere con grande libertà, sempre certi di essere ascoltati e di
ricevere una risposta chiara, sicura e immediata. Lascia un
grande vuoto nella sua famiglia, che troppo prematuramente
è stata privata della sua guida e del suo affetto, ma anche al
Governatorato, dove eravamo abituati da anni alla sua presenza amabile e preziosa.
IL CUORE CHE PENSA
Affinchè esulti Adamo
Hanno abbeverato di aceto
la fonte dai flutti di delizia,
hanno offerto fiele
a colui che aveva fatto piovere manna
e sgorgare dalla roccia un torrente.
Disteso nudo sulla croce
egli ha spogliato gli avversari della vita.
E’ stato tolto dal legno, avvolto in un lenzuolo,
dato in consegna alla tomba:
affinchè esulti Adamo.
Canta tu, creatura terrestre,
canta in onore di Colui che ha sofferto,
che è morto per te, e, quando
fra non molto lo contemplerai vivo,
accoglilo nella tua anima.
Cristo difatti deve rialzarsi dal sepolcro
e rinnovare te, uomo.
Prepara dunque per lui un’anima pura,
affinchè abitandola, il tuo Re
ne faccia un cielo.
Ancora un poco, ed egli verrà,
e colmerà di gioia gli afflitti:
affinchè esulti Adamo.
La Passione di Cristo, Romano il Melode, Inni
Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (1571-1610), La
Deposizione di Cristo, Pinacoteca Vaticana, Musei Vaticani
all’ombra del cupolone | 11 Aprile 2009
Dignità del lavoro, dignità della vita
di Pierpaolo di Mattia
I
l Santo Padre, durante l’Angelus del
25 giugno 2006, porgendo
le sue sentite condoglianze
ai familiari delle ennesime
vittime sul lavoro, raccomandò ed auspicò “una
sempre maggiore attenzione alle condizioni di sicurezza nel lavoro così da
evitare il ripetersi di simili
drammatici eventi”. L’ Osservatore Romano spesso
si occupa di queste tematiche. Citiamo testualmente dalle pagine
del giornale: “Si continua inesorabilmente a morire sui luoghi di
lavoro, nonostante i reiterati appelli, anche autorevoli, all’osservanza delle norme di sicurezza. Si chiede il rispetto di quelle che
dovrebbero essere elementari garanzie per la salvaguardia della
vita degli operai ma le parole cadono nel vuoto, senza che nessuno
intervenga a fermare tragedie che, a livello nazionale, sono quotidiane. La sicurezza – continua L’Osservatore - non può essere un
mero aspetto del lavoro, ma deve divenirne parte integrante, per
tutelare la dignità dell’uomo. Se agli appelli, seguiranno ancora
e soltanto parole, non si farà altro che continuare a ledere tale
dignità e, con essa, la vita stessa”.
Le parole del Santo Padre e del giornale della Santa Sede sottolineano in maniera univoca il continuo interesse del Vaticano per
Le Mummie dei Musei Vaticani
di Alessia Amenta
N
ei giorni 19-21 marzo 2009 si è svolto a Bolzano
il “Primo Congresso di Mummiologia - Mummie e
biologia”, presso la sede dell’EURAC - Institute for Mummies and the Iceman. Il congresso ha radunato le massime
autorità nel settore della mummiologia e si è articolato in
diverse sezioni dedicate al metodo della mummificazione
spontanea e antropogenica, la conservazione e museologia,
gli aspetti biologici e paleopatologici, le indagini distruttive
e non-distruttive utilizzate per lo studio delle mummie.
Il Reparto per le Antichità Egizie e del Vicino Oriente
dei Musei Vaticani ha partecipato con due interventi, inseriti
nella sezione della conservazione e museologia: “Il Progetto
sulle mummie del Vaticano - Il Restauro della Mummia di NiMaat-Ra (Inv. 25011.6.1)”, presentata dalla Dott.ssa Alessia
Amenta, Curatore del Reparto, e “Il Progetto sulle mummie
del Vaticano - Il Restauro delle bende della Mummia di NiMaat-Ra (Inv. 25011.6.1)”, presentata dalla restauratrice Cinzia Oliva, che si è occupata del difficile restauro delle bende
della mummia in questione.
Il complesso restauro ha suscitato un grande interesse per
aver impiegato e sperimentato con successo nuove tecniche
di intervento.
queste tematiche. La promulgazione della legge 10 dicembre 2007,
n. LIV circa la sicurezza sul lavoro e l’approvazione del regolamento di attuazione ne sono la dimostrazione a livello normativo
per tutte le attività lavorative dello Stato della Città del Vaticano e
della Santa Sede.
Tra tutti coloro che hanno dato un apporto alla maturazione
di questa normativa, un posto particolare spetta al Giudice Unico
Gianluigi Marrone, scomparso recentemente dopo una lunga malattia. Al suo lavoro dobbiamo anche l’avviamento del Servizio per
la Sicurezza e la Salute dei Lavoratori alle dirette dipendenze del
Cardinale Presidente del Governatorato, del quale lui era Delegato.
Attraverso la sua carica spirituale e i continui consigli ed insegnamenti, i componenti del Servizio continuano ad operare – tra prevenzione, formazione, organizzazione e controllo - per far crescere
una sensibilità sempre maggiore verso le tematiche legate alla giustizia, alla dignità del lavoro ed alla vita stessa.
Una visitatrice d’eccezione
alla mostra per l’ottantesimo dello SCV
L
di Mons. Giorgio Corbellini
o stesso giorno dell’inaugurazione, l’11 febbraio, la mostra
per l’ottantesimo dell’istituzione dello Stato della Città del
Vaticano ha avuto una visitatrice d’eccezione, la Sig.ra Fernanda
De Vita ved. Ceresa. Visitatrice d’eccezione per l’età, essendo nata
il 28 luglio 1911: ha quindi oltre 97 anni; inoltre è una delle ormai
pochissime persone viventi che hanno lavorato in Vaticano negli
anni immediatamente successivi alla costituzione del nuovo Stato,
sotto il pontificato di Pio XI (1922-1939).
La Sig.ra De Vita era stata inizialmente impiegata alla Presidenza Centrale dell’Azione Cattolica. A seguito della grave crisi
tra la S. Sede ed il regime fascista, derivò un ridimensionamento
dell’Azione Cattolica. Dal conflitto ne venne per la S. Sede l’esigenza di avere una più ampia informazione sulle relazioni fra Stato
e Chiesa in Italia; a ciò si provvide tramite l’Ufficio giornali, che
curava due bollettini quotidiani e venne ben presto incaricato di
seguire anche i maggiori organi della stampa estera. La Sig.na De
Vita prestò la sua collaborazione all’Ufficio, al quale era preposto
il Dott. Federico Alessandrini, poi Vice Direttore de L’Osservatore
Romano e Direttore della Sala Stampa della S. Sede.
La Sig.na De Vita lasciò il lavoro nel settembre 1935, quando
sposò il Sig. Cesare Ceresa, impiegato presso la Tipografia Vaticana e poi, per circa 40 anni, in Segreteria di Stato. La Sig.ra De
Vita, che ricorda con passione l’antico lavoro, ha visitato con molto
interesse la mostra ed ha seguito con attenzione la proiezione del
filmato. Ha riconosciuto nelle fotografie episodi di cui è stata testimone e persone a lei ben note, tra cui un suo zio, allora Direttore
della Tipografia, il Gr. Uff. Augusto Ciriaci. Alla Sig.ra De Vita le
congratulazioni e gli auguri del nostro Giornalino.
“La calunnia è una cosa tremenda: sono due quelli che
commettono ingiustizia, e uno quello che la subisce.
Infatti il calunniatore commette ingiustizia denigrando una persona in sua assenza, e colui che ascolta
commette egualmente ingiustizia accettando quello
che gli vien detto, prima di essersi potuto accertare
del vero”.
Erodoto
| all’ombra
del cupolone
11 Aprile 2009
Dispensario pediatrico S. Marta ai Musei Vaticani
di Maria Serlupi Crescenzi
(Museo Pio Clementino), la Galleria delle Carte Geografiche, per terminare, naturalmente, nella Cappella Sistina.
Il gruppo composito ha seguito con vivo interesse ed animata partecipazione. La simbolica foto-ricordo della visita è
stata scattata di fronte alla rappresentazione cinquecentesca
dell’Italia (Galleria delle Carte Geografiche).
Dalla logica del fare
a quella dell’essere
di Raffaella Colombero
P
I
l pomeriggio del 6 marzo un gruppo di bambini assistiti del Dispensario Pediatrico S. Marta accompagnati
dai genitori, dal Prof. Gennaro Viviano e da alcuni volontari,
hanno avuto l’opportunità di visitare i Musei Vaticani grazie
alla benevola accoglienza riservata dalla Direzione alla richiesta formulata dall’infaticabile Suor Chiara Pfister, F.d.C.
La visita, coordinata dall’Ufficio Attività Didattiche e
guidata dalle competenti operatrici didattiche Emiliana Michisanti e Cecilia Monachesi, ha seguito un itinerario calibrato in base alla fascia di età dei bambini partecipanti (8-12
anni), attraversando il Museo Gregoriano Egizio, un inusuale “zoo” di animali di bronzo (collezione Grassi) e di pietra
adre Gioele, per anni parroco a Sant’Anna, è ora
Assistente spirituale della Direzione dei Servizi
Economici.
Un primo incontro conoscitivo ha avuto luogo a febbraio con una piccola rappresentanza della Direzione. La
sensazione avuta è stata quella di avere di fronte un uomo
lucidissimo, lieto di essere sempre al servizio di Dio.
Il primo approccio ha già lasciato il segno: dalla logica
del fare alla logica dell’essere. A chi lavora nella casa del
Santo Padre si richiede non solo il fare ma l’essere. È dall’essere, dalla coscienza come interpretazione della legge
di Dio, che dipende il fare. P. Gioele ha poi offerto una
breve riflessione sul periodo quaresimale, tempo propizio
per purificare la memoria, per fare chiarezza con se stessi
e pace con gli altri.
Concerto Quaresimale nella solennità dell’Annunciazione del Signore
di Eugenio Hasler
S
i è tenuto nel pomeriggio dello scorso 25 marzo,
Solennità dell’Annunciazione del Signore, nella
Chiesa di Maria Madre della famiglia, il concerto offerto dal Coro e Orchestra MELOS ENSEMBLE. Nel saluto
di apertura il Cardinale Lajolo, richiamando le parole di
S. Agostino, ha sottolineato come la musica possa essere utile allo spirito anche nel periodo quaresimale, vero
cammino di pellegrinaggio: canta e cammina.
Il Concerto si è aperto con due brani di Giovanni Battista Pergolesi: Fac ut portem e Sancta Mater, istud agas.
A seguire brani di Georges Bizet, Felix Mendelssohn, e
la incisiva, se pur breve, Messa in si bemolle maggiore
per soprano, coro e archi di Franz Joseph Haydn. Il M°
Leonardo Maniscalco, alla tromba, è stato il solista nel
Concerto per tromba e archi in re maggiore: allegro,
adagio, allegro di Giuseppe Tartini. A conclusione, Hostias e Kyrie dal Requiem K626 di Wolfgang Amadeus
Mozart. Il coro e l’Orchestra, diretti magistralmente da
Filippo Manci, si sono avvalsi dei soprani Giovanna
Manci (sorella del Maestro Direttore) e Maria Tomassi,
e del mezzosoprano Stefania Colesanti, dipendente della
Direzione dei Musei ed alla quale si deve il contatto per
la realizzazione di questo Concerto.
Oltre all’Em.mo Cardinale Presidente, erano presenti il Card. Coppa, S.E. Mons. Boccardo, S.E. Mons.
Rizzato, Elemosiniere emerito di Sua Santità, numerosi Ambasciatori presso la Santa Sede, Mons. Braida e
Mons. Viviani - Cappellani della Direzione dei Musei
e del Corpo della Gendarmeria - ed alcuni Superiori del
Governatorato.
all’ombra del cupolone | 11 Aprile 2009
È POESIA!
LA PAROLA DEL PAPA
La Risurrezione
Era l’alba; e molli il viso,
Maddalena e l’altre donne
fean lamento sull’Ucciso;
ecco tutta di Sionne
si commosse la pendice
e la scolta insultatrice’
di spavento tramortì.
Un estranio giovinetto
si posò sul monumento:
era folgore l’aspetto,
era neve il vestimento:
alla mesta che ‘l richiese
diè risposta quel cortese:
è risorto; non è qui.
Alessandro Manzoni
AVVISO IMPORTANTE
Il prossimo 13 giugno avrà luogo, nel contesto dell’Anno Paolino, il pellegrinaggio alla Basilica di San
Paolo, al quale sono invitati i dipendenti del Governatorato e le loro famiglie.
I laici siano sempre più consapevoli della loro vocazione,
come membra vive della Chiesa ed autentici discepoli e missionari di Cristo in tutte le cose
(cfr. Gaudium et spes, n. 43).
Quanti benefici ci si può
aspettare, anche per la società
civile, dal risorgere di un laicato maturo, che ricerchi la santità nelle sue attività temporali,
in piena comunione con i suoi
Pastori, e saldo nella sua vocazione apostolica di essere fermento evangelico nel mondo.
San Giuseppe Moscati
Festa liturgica il 12 aprile
Nulla come la frequentazione della persona stessa di Gesù,
può favorire la nostra propria vocazione di laici.
Per questo nella chiesa di Maria Madre della Famiglia al Governatorato è offerta a tutti la S. Messa alle ore 7,30.
È un’occasione anche per te!
L’ANGOLO DI CULTURA
L’arte di ascoltare
T
ra le opere
di Plutarco, scrittore greco a
cavallo tra il primo
ed il secondo secolo
dopo Cristo, le più
note sono “Le vite
parallele”, che hano
nutrito lo spirito di
molti grandi di tutti
i tempi, ed offerto
materiale a grandi
drammaturghi, come Shakespeare e l’Alfieri. Egli ha anche scritto
circa ottanta “Opere morali” di vario argomento, tra cui una che
è stata recentemente pubblicata in italiano con il titolo L’arte di
ascoltare. Eccone, a titolo di saggio, un breve brano.
“L’ascoltatore fine e puro deve lasciar per­dere le parole fiorite
e delicate e pensare che gli ar­gomenti teatrali e spettacolari sono
solo «pastura di fuchi» sofisticheggianti, ed immergersi invece con
la concentrazione fino a cogliere il senso profondo del discorso e la
reale disposizione d’animo di chi parla, per ricavarne ciò che è utile e giovevole. … Ne consegue la ne­cessità d’esaminare e giudicare
l’ascolto partendo da se stessi e dal proprio stato d’animo, valutando se qualche passione sia divenuta più debole, qualche fastidio
più leggero, se si siano rinsaldate in noi de­terminazione e volontà,
se sentiamo in cuor nostro entusiasmo per la virtù e per il bene.
Non ha senso, quando ci si alza dalla sedia del barbiere, guardarsi
allo specchio e passarsi la mano sul capo, esami­nando il taglio dei
capelli e la nuova pettinatura, e invece, all’uscita da un ascolto e
dalla scuola, non guardare subito dentro se stessi, per constatare
se l’anima abbia deposto qualche peso soverchio e su­perfluo e sia
divenuta più leggera e più dolce. Dice Aristone: «Se un bagno o un
discorso non purificano, non hanno alcuna utilità!»
Nel Siracide, il grande libro sapienziale molto caro ai Cristiani
dei primi tempi, si possono leggere le seguenti parole, che vanno
nello stesso senso, riferite, però, all’ascolto della Parola della Divina Sapienza:
Ascolta, figlio, e accetta il mio parere;
non rigettare il mio consìglio. …
Se ti è caro ascoltare, imparerai;
se porgerai l’orecchio, sarai saggio. …
Ascolta volentieri ogni parola divina
e le massime sagge non ti sfuggano.
Se vedi una persona saggia, va’ presto da lei;
il tuo piede logori i gradini della sua porta.
Rifletti sui precetti del Signore,
medita sempre sui suoi comandamenti;
egli renderà saldo il tuo cuore,
e il tuo desiderio di sapienza sarà soddisfatto.
Di fronte ad accese diatribe, politiche ed anche religiose,
o religioso-politiche (!), si ha talvolta l’impressione che i più
accesi parlatori ascoltino in realtà soltanto … se stessi!
L’ “arte di ascoltare” richiede essenzialmente due cose: prima,
la capacità di stare in silenzio (il che è tutt’altro che facile); seconda, la capacità di pensare (il che è ancora più difficile).
Ma se non si sa praticare la prima, come si fa ad esercitare la
seconda?
| all’ombra
del cupolone
11 Aprile 2009
PER FARE BUON SANGUE
Altri tempi, altri valori?
Federico II, detto il grande, re di Prussia (1712-86) discorrendo con il celebre
medico Zìmmermann, gli domandò in tono scher­zoso:
- Quante persone avete ucciso nel corso della vostra carriera?
- Non tante quanto vostra Maestà - rispose il dottore - e con gloria assai minore.
Fu portato davanti a Carlo XII di Svezia (1682-1718) un soldato che aveva
rubato un pollo ad un contadino polacco. Il re rimproverò aspramente il ladro, che
se­condo la ferrea disciplina, doveva essere con­dannato a morte. Il soldato disse a
sua discolpa:
- Maestà, se voi avete preso un regno intero all’elettore di Sassonia, vorrei
sapere perché io non posso prendere un pollo ad un conta­dino.
Alessandro Magno (356-323 a. C.), rimproverando severa­mente un pirata, gli
chiese per quale ragione si desse a sì ignobili imprese. Il delinquente rispose:
- Faccio il pirata perché dispongo di una sola nave; se avessi una flotta farei il
conquistatore come te.
(S. Agostino: Che cosa sono i regni senza giustizia se non bande di ladri?)
NOTIZIE LIETE E ...TRISTI
Matrimoni
Alcuni nostri colleghi hanno formato una nuova famiglia:
- Gianantonio Pacifico e Carolina Gomez Corporan
(14/02/2009).
Nella luce della Gerusalemme celeste
Con fede in “Cristo Gesù, che ha fatto risplendere la vita
e l’immortalità per mezzo del Vangelo”, ricordiamo i nostri
colleghi:
- Gianluigi Marrone (23/02/2009), Giudice Unico dello
S.C.V., padre di Tommaso Marrone;
“Ci sono anch’io!”
Diverse famiglie di dipendenti del Governatorato sono
state allietate in questo periodo dalla nascita di figli:
- Leonardo (27/02/2009), di Claudio Graziotti;
- Valerio (03/03/2009), di Stefano Pierangelini;
- Mattia (17/03/2009), di Simone Maieron;
- Nicolò (17/03/2009), di Michele Marino;
- Marta (27/03/2009), di Maurizio Giorgi;
- Francesco (28/03/2009), di Cristian Raimondo.
ed inoltre i familiari di alcuni colleghi:
- Antonio (05/03/2009), padre di Fernando Guglielmo;
- Attilio (23/03/2009), padre di Gianfranco Buzzi;
- Maria Astazi (26/03/2009), madre di Franco Canali.
NOTIZIE UTILI
L’Em.mo Card. Presidente riceve tutti i dipendenti
senza preavviso, ogni giorno dalle 12,30 alle 13,30.
Per evitare attese, potrà essere utile preannunciarsi
(tel. 84432; 83306).
L’Ecc.mo Mons. Segretario Generale riceve tutti i
dipendenti, previa telefonata (tel. 85127).
Mons. Vice Segretario Generale riceve tutti i
dipendenti, previa telefonata (tel. 85537; 84663).
Si ricorda che il notiziario all’Ombra del Cupolone
è accessibile anche dal sito www.vaticanstate.va/IT/
News/Bollettini.
notizie di varia vaticanità
ANNO 3 | N. 2
REDAZIONE
presso Mons. Vice Segretario Generale
IMPAGINAZIONE
Alessandra Murri
(Ufficio Vendita Pubblicazioni e Riproduzioni)
STAMPA
Tipografia Vaticana