Anno II - Numero 1
Transcript
Anno II - Numero 1
notizie di varia “vaticanità” ANNO 2 | N. 1 foglio informale per i dipendenti del Governatorato 11 Febbraio 2008 La Quaresima ci offre una provvidenziale occasione per approfondire il senso ed il valore del nostro essere cristiani, e ci stimola a riscoprire la misericordia di Dio. EDITORIALE Due importanti... compleanni Benedetto XVI di Mons. Giorgio Corbellini L 2 La presa di possesso del Cardinale Presidente 3 La Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani 4-6Notizie dalle Direzioni e Uffici 6 Onorificenze, Nomine, Notizie Utili 7 Il cuore che pensa 8 Per fare buon sangue 8 Notizie liete e ...tristi ’11 febbraio 2007, dopo qualche mese dal suo “concepimento”, vedeva la luce il primo numero del nostro giornalino All’ombra del Cupolone. È stata un’idea del nostro Presidente, che poco tempo dopo la sua nomina ha manifestato il desiderio di stampare un foglio, che favorisse la comunicazione e la conoscenza reciproca tra i dipendenti del Governatorato. Ne ha parlato al Consiglio dei Direttori all’inizio di novembre, ottenendo un’adesione convinta alla proposta. Il giornalino, che dovrebbe essere non solo destinato, ma realizzato - nei suoi contenuti - dal personale del Governatorato, è uscito la prima volta, appunto, l’11 febbraio 2007, nell’anniversario della firma dei Patti Lateranensi. Varie persone hanno contribuito alla sua realizzazione con suggerimenti, ma soprattutto con la cura di alcune rubriche e l’elaborazione di pezzi pubblicati. Come è ovvio, l’Em.mo Presidente, che lo ha ideato, segue con una speciale attenzione “paterna” la crescita e la nascita di ogni numero, intervenendo con saggi suggerimenti e curando varie rubriche. Con passione - e con grande pazienza, soprattutto verso di me! - la Sig.ra Murri, facendo tesoro anche dei consigli del Dott. Riccardi, ne cura la composizione editoriale, passandolo poi alla Tipografia Vaticana, ormai pronto per essere stampato. Il giornalino, nel corso del suo primo anno di vita, si è fatto testimone di molti fatti, semplici o importanti, che hanno interessato il Governatorato, la vita ed il lavoro dei suoi dipendenti. Due eventi di particolare importanza hanno trovato un’ampio spazio - tramite due inserti speciali - nelle pagine del nostro periodico: la graditissima visita del Santo Padre al Governatorato (pomeriggio del 31 maggio) e il Concistoro del 24/25 novembre per la creazione di 23 nuovi Cardinali, che ha avuto tra i protagonisti anche il nostro Presidente. Il giornalino confida di poter sempre di più contare sull’apporto di idee e di concrete collaborazioni se non di tutti, certo di molti dipendenti. Nato per essere a servizio di una migliore conoscenza reciproca, non potrà vivere e crescere se non grazie al lavoro, appassionato e intelligente, di molti collaboratori. L’11 febbraio è anche il compleanno di una realtà molto più “grande” rispetto al nostro giornalino! In tale data, come tutti sanno e come ho ricordato in apertura, sono stati sottoscritti i Patti Lateranensi. Essi hanno posto fine alla | all’ombra del cupolone 11 Febbraio 2008 famosa e dolorosa “Questione romana”, sorta con l’occupazione dello Stato Pontificio e di Roma, da parte dello Stato italiano, il 20 settembre 1870. Con il Trattato Lateranense - uno dei due documenti di tale atto solenne (l’altro è il Concordato, destinato a regolare la situazione giuridica della Chiesa Cattolica in Italia nei suoi rapporti con lo Stato) - la S. Sede ha riconosciuto Roma come capitale d’Italia e l’Italia, da parte sua, la costituzione della Città del Vaticano, come Stato sovrano, soggetto alla S. Sede (= Sommo Pontefice), a garanzia della piena indipendenza del Papa da qualsiasi potere civile nel governo della Chiesa Cattolica, di cui è Sommo Pontefice, e della Diocesi di Roma, di cui è Vescovo. A tale data si fa dunque risalire la nascita dello Stato - avvenuta dopo una lunga e sofferta “gestazione”, concretizzatasi nell’estate 1926 - anche se formalmente esso deve considerarsi sorto con il 7 giugno successivo quando, a seguito dello scambio degli strumenti di ratifica, i Patti Lateranensi hanno raggiunto la loro completezza giuridica. E’ per quel motivo che le prime - e più importanti - leggi dello Stato portano la data del 7 giugno 1929. L’anno prossimo ricorrerà, dunque, l’80° compleanno dello Stato della Città del Vaticano e, quindi, del Governatorato, che è il complesso degli Uffici e delle Strutture che ne assicura il governo ed il funzionamento. 80 anni sono un ottimo traguardo per una persona, ma non meno per una istituzione che, come la nostra, ha nello Stato Pontificio un precedente storico durato molti secoli, e nella sua funzione - assicurare l’assoluta indipendenza del Sommo Pontefice e della S. Sede - una finalità, che, posta al servizio della Chiesa, è legata in un certo senso alla sua “avventura” nel mondo. Il giornalino, nel corso dell’anno 2008, si farà premura di dare opportuna notizia ai suoi lettori delle iniziative che si stanno studiando e programmando per celebrare tale evento. Non posso concludere questi pensieri senza ricordare che siamo già in Quaresima, iniziata il 6 febbraio con la celebrazione delle Ceneri. Viviamo questo tempo con una maggiore attenzione al Signore, ricordando che la penitenza più vera, e per certi aspetti, più impegnativa è la vita quotidiana, con la sua monotonia e i suoi atti scontati: saper vivere ogni cosa in riferimento a Dio - o, più realisticamente, proporsi e cercare di farlo! - è il modo migliore per effettuare la “conversione” a cui Egli incessantemente ci chiama. L’attenzione al nostro lavoro, alle persone che vivono e lavorano con noi, lo sforzo di rispettare e non giudicare gli altri, conditi del pensiero rivolto al Signore e di qualche atto materiale di carità, favorirà il nostro cammino verso la Pasqua, che celebreremo il 23 marzo, rinnovando la nostra fede nella sua Resurrezione e la nostra volontà di accoglierlo nella nostra vita. A tutti buon cammino quaresimale e Buona Pasqua! Il Cardinale Presidente ha preso possesso della Diaconia di S. Maria Liberatrice al Testaccio di Mons. Giorgio Corbellini N ella mattinata di domenica 27 gennaio, il Card. Giovanni Lajolo, nostro Presidente, ha preso possesso della “Diaconia” di S. Maria Liberatrice al Testaccio, parrocchia guidata dai PP. Salesiani, a lui assegnata dal S. Padre in occasione della sua elevazione alla Porpora cardinalizia (24 novembre). Come è stato ricordato nell’inserto speciale dello scorso numero, con l’assegnazione in titolo di una Diocesi suburbicaria o di una chiesa in Roma (“Titolo presbiterale” o “Diaconia”), i Cardinali vengono ad essere inseriti nel clero “romano”. A ciò è legato storicamente il loro diritto/dovere di provvedere all’elezione del Papa. In genere i Cardinali di Curia - anche se sono Vescovi - vengono ascritti tra i Cardinali “diaconi”. Secondo il rito previsto, il Cardinale Presidente, alla porta della chiesa, ha baciato il crocifisso, presentatogli dal parroco. Egli ha poi asperso i fedeli con l’acqua santa. Dopo una breve adorazione al SS. Sacramento, è seguita la Celebrazione dell’Eucarestia, partecipata da un folto gruppo di fedeli della parrocchia e da un numeroso gruppo di Dirigenti e dipendenti del Governatorato. Dopo il saluto del Parroco, Don Manfredo Leone - che ha anche ricordato la ricorrenza del centenario della dedicazione della chiesa (29 novembre 1908) e l’attesa visita del S. Padre (24 febbraio prossimo) - S.E. Mons. Boccardo ha dato lettura della Bolla di assegnazione della Diaconia. All’omelia, l’Em.mo Celebrante ha manifestato la sua gioia di essere, in forza dell’assegnazione di una Diaconia in Roma, “prete romano” e di poter celebrare, con una commozione simile a quella della sua Prima Messa, l’Eucarestia in questa Comunità parrocchiale. Il testo completo dell’omelia è reperibile nella sezione del Portale www.vaticanstate.va dedicata alla Presidenza del Governatorato. Hanno concelebrato S.E. Mons. Boccardo, il parroco, il Delegato del Rettore Maggiore, alcuni Salesiani ed altri sacerdoti di vari Paesi, e Mons. Corbellini. Ha diretto la celebrazione Mons. Viviani - che è il Cerimoniere pontificio assegnato al Card. Lajolo - ed hanno prestato servizio liturgico i chierichetti della parrocchia. A loro si sono aggiunti 5 ministranti venuti dalla parrocchia del S. Cuore di Gladbeck, diocesi di Essen, in Germania, dove il Card. Lajolo è stato Nunzio per 8 anni. La liturgia è stata accompagnata dal coro parrocchiale, composto soprattutto di ragazzi, e rallegrata, prima della Benedizione finale, da un breve intervento musicale da parte di alcuni giovani etiopi. Durante la Celebrazione dell’Eucarestia, il tempestivo e competente intervento di Fra Martino - dei Fatebenefratelli addetti alla Direzione di Sanità ed Igiene ed alla Farmacia Vaticana - e del Prof. Rocchi, Direttore di Sanità ed Igiene, ha permesso una felice conclusione al grave malore da cui è stato colpito l’ottantasettenne Signor Gloriano Baciarlini, che, ricoverato in Ospedale per una minaccia di infarto, il giorno dopo ha potuto tornare a casa e riprendere normalmente la sua vita. Al termine della celebrazione, sul sagrato della chiesa, la Banda dei Vigili Urbani ha eseguito alcuni brani musicali. Numerose persone si sono strette attorno al nuovo “Prete romano - Diacono” per baciargli la mano, per avere una foto con lui o per averne l’autografo. E’ stato un momento conclusivo di grande spontaneità. 11 Febbraio 2008 all’ombra del cupolone | La riproduzione della Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani S di Claudio Ceresa ono iniziate, nel dicembre 2007, le celebrazioni per il 150° anniversario delle apparizioni di Lourdes; dal febbraio al luglio 1858 Bernadette Soubirous, allora in età di quattordici anni, ebbe la visione di Maria Santissima, per diciotto volte. Pochi anni prima, l’8 dicembre 1854, era stato proclamato dal Papa Pio IX il dogma dell’Immacolata, che è ricordato a Roma dalla colonna in Piazza di Spagna, sormontata da una statua della Vergine. La Madonna, mostrandosi a Bernadette, utilizzò le parole della definizione dogmatica, dicendo, nel linguaggio locale, “Io sono l’Immacolata Concezione”; volle, anche, che nella località di Massabielle fosse eretto un santuario. Nei giardini vaticani, si trova una riproduzione della grotta di Lourdes, che è spesso meta di incontri, e sede di celebrazioni liturgiche. Si tratta di un dono del Vescovo di Tarbes, Francesco Saverio Schoepfer, a Leone XIII, Vincenzo Gioacchino Pecci, Papa dal 1878 al 1903; i due personaggi sono ritratti in medaglioni sul fronte dell’opera, che fu realizzata dall’architetto dei Sacri Palazzi Apostolici, Costantino Sneider. Il 1° giugno 1902 la costruzione fu ammirata dal Pontefice donatario, ormai novantaduenne. Erano presenti Cardinali, Vescovi ed un numeroso pubblico; Mons. Schoepfer, nel suo discorso, sottolineò il valore universale del dono. In effetti, il finanziamento era avvenuto tramite una sottoscrizione aperta dai Missionari dell’Immacolata in tutto il mondo cattolico. In quell’anno 1902, Bernadette Soubirous aveva concluso da tempo la sua vita terrena; divenuta Suora della Carità e dell’Istruzione Cristiana, era morta a Nevers nel 1879, in età di trentacinque anni. Alla grotta venne presto aggiunta la riproduzione, su scala ridotta, del tempio che era stato edificato a Lourdes; venne perciò ad ergersi, nei giardini vaticani, una guglia di notevole altezza, che era fiancheggiata da due rampe di scale. Il complesso, così ultimato, fu oggetto, il 28 marzo 1905, di solenne inaugurazione da parte del nuovo Pontefice, Pio X, Giuseppe Melchiorre Sarto, che era stato eletto il 4 agosto 1903; Papa Sarto, nel 1912, volle che alla diocesi di Tarbes fosse aggiunta la denominazione di Lourdes. Bernadette Soubirous, beatificata nel 1925, fu canonizzata nel 1933; nello stesso anno il Papa Pio XI, Achille Ratti, decise la demolizione della guglia, anche perché tale struttura, che aveva suscitato notevoli critiche dal punto di vista estetico, era pericolante. In quegli anni ’30 del secolo scorso, nel piazzale antistante la grotta si svolgeva la festa annuale di uno dei Corpi Militari Pontifici, la Guardia Palatina d’Onore; dopo il rito religioso ed il giuramento delle reclute, gli invitati si rifocillavano ai tavoli di bibite e dolciumi, o profittavano dell’occasione per ammirare i viali, le fontane e le statue della Città del Vaticano. Nel corso del pontificato di Pio XII, Eugenio Pacelli (1939-1958), la cerimonia ebbe generalmente luogo nel Cortile del Belvedere. Pio XII ed il suo successore, Giovanni XXIII (1958-1963), ora Beato, avevano svolto a Lourdes importanti missioni: il Cardinale Pacelli vi aveva rappresentato il Papa nel 1935, per le celebrazioni conclusive del Giubileo straordinario indetto nel diciannovesimo centenario della redenzione; il Cardinale Roncalli vi aveva consacrato nel 1958, pochi mesi prima di essere eletto Pastore Universale della Chiesa, il tempio sotterraneo di San Pio X. Nel 1960, il Vescovo di Tarbes e Lourdes, Mons. Théas, donò al Pontefice l’altare che era stato per un cinquantennio nel luogo delle apparizioni; la sacra mensa venne trasportata nella grotta dei giardini vaticani, dove si trova tuttora. Nel 1962, Papa Roncalli decise la demolizione delle due rampe di scale laterali, e si arrivò così all’attuale sistemazione, semplice e suggestiva, incentrata sull’altare e sulla piccola statua dell’Immacolata. Sotto tale immagine, è riportata la frase con la quale Maria rivelò alla giovane veggente di essere l’Immacolata Concezione. A fianco della grotta, è collocata una fontana, nella cui iscrizione è ricordato l’invito rivolto dalla Madonna a Bernadette a recarsi alla fonte, per lavarsi e per bere; accanto, su una lastra marmorea, sono riassunte in latino le vicende del luogo di preghiera, fino alla ristrutturazione voluta da Giovanni XXIII. L’attuale Sommo Pontefice Benedetto XVI, nelle sue puntuali e brevi passeggiate nei giardini vaticani, si sofferma sempre in preghiera davanti all’immagine dell’Immacolata. Il 31 maggio, a conclusione della processione di chiusura del mese mariano presso la grotta di Lourdes, il Papa viene, e rivolge la Sua parola ai fedeli convenuti. | all’ombra del cupolone 11 Febbraio 2008 NOTIZIE DALLE DIREZIONI E UFFICI Presepe e Albero di Natale a cura dei Servizi Tecnici A nche quest’anno i Servizi Tecnici del Governatorato hanno curato il progetto e la realizzazione del Presepio di Piazza San Pietro. Il Presepe 2007 è stato sviluppato in un contesto compositivo ispirato dalle rapprsentazioni pittoriche della Natività tipiche della scuola fiamminga del ‘500 . La scena della Nascita di Gesù è stata collocata al centro della rappresentazione in un portico coperto all’interno di un’architettura dismessa. Su un ballatoio, gli Angeli annunciano l’evento e proteggono il Neonato. Le scene laterali del Presepe fotografano la vita quotidiana: a destra della Natività è stata ricreata la bottega di un falegname con tutti i suoi strumenti tipici; a sinistra invece è stata ricostruita un’osteria. Come sempre sono presenti i simboli cristiani dell’acqua e del fuoco: la prima sgorga da una fontana e simboleggia la sorgente della vita, mentre il fuoco, raffigurato come un camino ardente, esprime la vita stessa, la luce ed il calore dispensati da Gesù. Parte delle statue che hanno arricchito la scena provengono dal Presepio allestito nel 1842 da San Vincenzo Pallotti nella Basilica di Sant’Andrea della Valle. Anche quest’anno, come nel 2006, la Provincia Autonoma di Trento ha offerto statue lignee a grandezza naturale e molti oggetti che arricchiscono e completano la scenografia. In occasione del XV anniversario delle relazioni diplomatiche tra il Messico e la Santa Sede, lo Stato di Jalisco ha donato i bellis- simi Angeli dell’artista Augustin Parra e le decorazioni dell’albero e del Presepe allestiti nell’aula Paolo VI. Accanto al Presepe è stato eretto l’Albero di Natale, offerto da cinque comuni ladini della Val Badia: Marebbe, S. Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano, che ha sostenuto l’iniziativa. L’Albero è un abete rosso di circa 26 metri di altezza, individuato nei boschi della Valle dal Corpo Forestale di S. Vigilio di Marebbe. Festa dei Doni e nuovo organo per la chiesa di S. Pellegrino di Antonio Perfetti Befana (per grandi) ...e altro! Un nuovo organo per la chiesa di S. Pellegrino Come è ormai tradizione, si è svolta, nella serata di martedì, 8 gennaio, la Festa dei Doni - la Befana! -, che quest’anno, per la prima volta, ha riunito insieme i Gendarmi ed i Vigili del Fuoco. Nella chiesa di S. Pellegrino si è svolta una breve celebrazione, presieduta da S.E. Mons. Boccardo, Segretario Generale del Governatorato, e da Mons. Viviani, Cappellano dei due Corpi. Successivamente, nella sala istruzione della Caserma, il Dott. Giani, Direttore dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile e Ispettore Generale del Corpo della Gendarmeria, ha rivolto ai componenti della Direzione un ringraziamento per il lavoro svolto nel corso dell’anno, dando poi inizio all’estrazione dei premi. La festa, alla quale era presente anche Mons. Corbellini, Vice Segretario Generale, è terminata con un incontro conviviale. Nel pomeriggio di sabato 12 gennaio, nella chiesa di S. Pellegrino, il Cappellano Mons. Viviani ha presieduto un breve momento di preghiera per la benedizione del nuovo organo, appena giunto dal Trentino. Esso sostituisce il vecchio “armonium”, donato in occasione dell’Anno santo 1950. L’organo elettronico, a due tastiere con pedaliera, realizzato dalla Ditta Delmarco di Tesero, è stato offerto per il servizio liturgico da alcuni enti, che erano rappresentati dai tre Sindaci e da altri responsabili: i Comuni di Bondo, Reguzzo e Roncone; i cori “Cima Ucia” e “Torre Franca”; la Cassa Rurale Adamello-Brenta e l’Agenzia di Tione del Gruppo ITAS Assicurazioni. Ad accogliere la comitiva trentina ed a “fare gli onori di casa” erano presenti il Direttore, Dott. Giani, ed alcuni Gendarmi e Vigili del Fuoco. Un Vigile del Fuoco ha poi inaugurato il nuovo organo, eseguendo alcuni brani natalizi. all’ombra del cupolone | 11 Febbraio 2008 S. Messa di P. Mark, novello sacerdote di Sara Savoldello I l 10 gennaio, P. Mark Haydu, dei Legionari di Cristo, ordinato sacerdote il 22 dicembre insieme ad altri 46 Legionari di Cristo, nella Basilica di S. Maria Maggiore, da S.E. Mons. Luigi De Magistris, Pro-Penitenziere Maggiore emerito, ha celebrato una delle sue Prime Messe nella chiesa di Santa Maria, Madre della Famiglia, al Governatorato. P. Mark, ancora diacono, il 1° ottobre Inaugurazione dell’Anno giudiziario di Raffaele Ottaviano S abato, 12 gennaio, ha avuto luogo l’inaugurazione dell’anno giudiziario per i Tribunali SCV. Nella Città del Vaticano, operano organi giudiziari statali, che giudicano cause civili e penali, ed un tribunale ecclesiastico, che tratta le materie di competenza dell’Ordinamento canonico. Gli organi giudiziari statali sono: il Giudice unico, il Tribunale, la Corte di Appello e la Corte di Cassazione. Alle ore 9 è stata celebrata dal Card. Comastri, Vicario generale per lo SCV, la S. Messa dello Spirito Santo, alla quale hanno preso parte i Cardd. Szoka, Presidente emerito della Pontificia Commissione e del Governatorato, e Vallini, Prefetto della Segnatura Apostolica e Presidente della Corte di Cassazione, i Magistrati ed il personale della Corte di Appello, del Tribunale e del Tribunale ecclesiastico, alcuni Avvocati e varie Personalità della Curia Romana e degli organi giudiziari italiani, con i quali esiste una abituale e utilissima collaborazione. All’omelia, il Celebrante, rifacendosi ai brani biblici, ha ricordato come la capacità di “un giudizio retto, sereno, preoccupato sempre di salvare e di ricostruire” è frutto di umana saggezza, ma è sempre anche un dono dello Spirito. Successivamente, i presenti si sono trasferiti all’Aula delle Udienze, nel Palazzo dei Tribunali, per il secondo momento. Qui, alla presenza dei Cardd. Bertone, Segretario di Stato, Lajolo, nostro Presidente, Nicora, Presidente dell’APSA, e Vallini, e delle numerose Personalità che avevano partecipato alla Celebrazione Eucaristica, il Prof. Picardi, Promotore di Giustizia del Tribunale, ha svolto l’annuale relazione sulla situazione dell’amministrazione della giustizia da parte degli Organi giudiziari statali vaticani, illustrando gli aspetti più interessanti di tale attività. A conclusione, il Prof. Dalla Torre, Presidente del Tribunale, ha dichiarato aperto, nel nome del Sommo Pontefice, Sovrano dello Stato, il 79° anno giudiziario. scorso era stato nominato Capo dell’Ufficio Patrons of the Arts. Per la famiglia del Governatorato quella del 10 gennaio è stata un’occasione di grande gioia, condivisa con P. Mark, per il traguardo del sacerdozio da lui raggiunto. La celebrazione è stata introdotta da alcuni pensieri del nostro Presidente, che ha voluto ricordare gli elementi fondamentali del ministero sacerdotale, come sono stati illustrati dal Concilio Vaticano II, e le tappe più importanti della vita e della formazione del novello Presbitero. All’omelia, P. Mark ha parlato dei momenti decisivi del suo cammino di scoperta della vocazione, confidandoci con semplicità come egli ha avvertito la chiamata del Signore. Hanno concelebrato i Mons. Zagnoli, Nicolini, e Braida, ed i PP. Wada e Ryan, LC, quest’ultimo confratello ed amico di P. Mark. Ha assistito alla S. Messa anche S.E. Mons. Boccardo, che aveva predisposto quanto necessario allo svolgimento della celebrazione, accompagnata con canti liturgici ed il suono dell’organo, da parte del Sig. Vignera. Hanno prestato il servizio liturgico alcuni seminaristi dei Legionari di Cristo, della cui formazione è stato responsabile anche P. Mark. Al termine della cerimonia Sua Eminenza ha voluto donare a Padre Mark uno splendido crocifisso, opera di Egino Weinert, a ricordo della sua prima Messa in Governatorato. Saluto alle Suore Francescane Missionarie di Maria di Mauro Olivieri L e Suore Francescane Missionarie di Maria sono presenti in Vaticano da oltre 80 anni, essendo state chiamate nel 1926 dal papa Pio XI, perché si prendessero cura del Laboratorio di restauro degli Arazzi (Musei Vaticani). Per facilitare il loro lavoro e la vita di comunità, egli aveva assegnato loro un’abitazione in Vaticano. Dal 1947 un gruppo consistente di Religiose ha prestato servizio - in una forma silenziosa e discreta, ma estremamente fruttuosa! - anche presso l’Ufficio Filatelico e Numismatico, di cui aveva in carico il magazzino, provvedendo, tra l’altro, anche alla spedizione ai clienti dei prodotti da loro richiesti. Tempo fa la loro Congregazione ha deciso che le Suore addette all’Ufficio Filatelico e Numismatico, per una serie di ragioni oggettive, con la fine di gennaio lasciassero questo lungo servizio. Continueranno invece a lavorare per il Laboratorio degli Arazzi. Il Cardinale Presidente ha voluto salutare e ringraziare le Suore - alle quali nel giugno scorso era stata conferita la “Croce pro Ecclesia et Pontifice” - per la testimonianza di vita e per il prezioso servizio reso per lunghi anni e con tanta fedeltà al Governatorato e alla S. Sede, in quel delicato settore. Lo abbiamo fatto nel contesto di una Santa Messa, presieduta dal Cardinale Presidente, e concelebrata da S.E. Mons. Boccardo, dai Mons. Corbellini, Zagnoli e Nicolini e da altri sacerdoti, nella nostra chiesa di S. Maria, Madre della Famiglia, nella mattinata di venerdì 25 gennaio, Festa della Conversione di S. Paolo. All’Eucarestia, per unirsi con animo di fraterna riconoscenza alle Suore, hanno partecipato numerosi dipendenti, in particolare quelli dell’Ufficio Filatelico e Numismatico, con il Capo Ufficio Dott. Francini. | all’ombra del cupolone 11 Febbraio 2008 Primi mesi di vita di www.vaticanstate.va - Dati statistici di Eugenio Hasler L ’Ufficio Internet della Santa Sede ha fornito i dati ufficiali relativi ai primi sei mesi di vita del Portale istituzionale dello Stato della Città del Vaticano - www.vaticanstate.va. Il Portale ha avuto grande successo nei giorni seguenti il lancio del 19 luglio 2007, tuttavia i livelli si sono mantenuti molto alti anche nei mesi successivi. Complessivamente, nel periodo luglio - dicembre 2007 sono state soddisfatte 83.289.249 richieste per un totale di 11.180.416 pagine visualizzate. Alcune curiosità: L’orario di maggiore afflusso si registra tra le ore 16 e le 21 di ogni giorno. La lingua più consultata è l’italiano, a seguire nell’ordine spagnolo, inglese e tedesco. Come prevedibile, il successo maggiore è stato riscosso dalle webcam, che sono in via di potenziamento per rendere le immagini ancora più suggestive, soprattutto nelle ore notturne. Le sezioni più consultate sono quelle dedicate all’Ufficio Filatelico e Numismatico nonché le Note Generali sullo S.C.V. Gli Stati Uniti sono invece in testa alla “graduatoria” per nazione, seguiti da Italia, Germania, Città del Vaticano (incredibile, ma vero!). In dettaglio: 32.667 visitatori, 56.926 visite, 1.274.514 pagine visualizzate e 1.333.001 accessi), Uruguay, Spagna, Brasile, Polonia, Francia, Belgio, Austria, Gran Bretagna, Messico, Canada, etc. I dati completi e i diagrammi sono disponibili on-line nella sezione “News”. NOTIZIE UTILI Onorificenze Alla fine dello scorso mese di dicembre, il Santo Padre ha conferito: - la Croce pro Ecclesia et Pontifice a Suor Filomena (Antonia Angiolillo), che ha prestato servizio alla Floreria per oltre 52 anni, collocata in quiescenza dal 31 ottobre 2007; - il Cavalierato dell’Ordine di San Gregorio Magno al Geom. Marco Bellapadrona, Capo del Servizio Tecnico delle Ville Pontificie; - la Commenda dell’Ordine di San Silvestro Papa al Sig. Giovanni Scipioni, autista delle Ville Pontificie, collocato in quiescenza dopo circa 45 anni di servizio dal 31 ottobre 2007. Nomine Il 1° febbraio il Santo Padre ha nominato Direttore della Direzione delle Telecomunicazioni il Rev.do P. Fernando Vergez Alzaga, LC., finora Capo Ufficio nella Sezione Ordinaria dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, con incarico di Capo dell’Ufficio Internet della Santa Sede. A partire da questo numero, il bollettino “All’ombra del Cupolone” potrà essere visualizzato anche dal Portale www.vaticanstate.va accedendo alla sezione “News”. Presso l’Ufficio del Personale sono disponibili copie dei numeri usciti nel 2007. Chi fosse interessato può liberamente richiederli. Presso il Magazzino Abbigliamento VENDITA STRAORDINARIA DI PREGEVOLI OGGETTI D’ARGENTO Il ricavato verrà interamente devoluto al Lebbrosario “St. Claire’s - House in Ahotokrom Arcidiocesi di Cape Coast, Ghana all’ombra del cupolone | 11 Febbraio 2008 IL CUORE CHE PENSA Da Gesù in croce Ascolta le sue sette parole: - Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno (Lc 23, 34); - In verità ti dico, oggi sarai con me nel Paradiso (Lc 23, 42); - Alla Madre: “Donna, ecco il tuo figlio”, poi al discepolo: “Ecco tua Madre” (Gv 19, 26.27); - Elì, Elì, lemà sabactàni, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” (Mt 27, 46; Mc 15, 34); - Ho sete! (Gv 19, 28); - Tutto è compiuto! (Gv 19, 30); - Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46). Ascolta l’alto grido da lui emesso prima di spirare (Mt 27, 50; Mc 15, 37). E’ il grido di colui che entra con potenza nel buio della morte – sua e di tutti noi. E la distrugge. Per sempre. Ascolta lo Spirito che ha effuso, reclinando il capo (Gv 19, 30). E’ un soffio silenzioso. Ma porta la Parola a tutto il mondo. Ed intona il grande canto di lode a Dio – dell’uomo, di tutto il creato. Parole che Gesù ha detto dall’alto del suo trono. Sublimi. In esse è tutto il Vangelo. Annunciato. Donato. Ascolta il silenzio di Gesù di fronte al dileggio di chi lo invitava a scendere dalla croce per dimostrarsi Figlio di Dio e Re d’Israele (Mt 27, 40; Mc 15, 32). Torna la tentazione del Deserto. In questo silenzio è tutta la forza della Divinità. Gesù deve portare a termine la sua missione di amore per noi. È Pasqua! Un’alba in abito da sposa: sta forse per sorgere il nostro giorno? Tutti e due usciamo insieme, Signore, dalla Notte. (David Maria Turoldo) Eugene Burnand. I discepoli Pietro e Giovanni accorrono al Santo sepolcro all’alba della mattina della Resurrezione. Museo d’Orsay, Parigi. | all’ombra del cupolone 11 Febbraio 2008 PER FARE BUON SANGUE AVVISI PARROCCHIALI Il gruppo del “recupero fiducia in se stessi” si riunisce giovedì sera alle ore 21. Per cortesia, usate le porte sul retro. Venerdì sera alle 21 i bambini dell’oratorio presenteranno nel salone l’Amleto di Shakespeare. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia. Care signore, contribuite al banco di beneficenza per la festa patronale! È un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate anche i vostri mariti. Tema della catechesi di oggi: “Gesù cammina sulle acque”. Tema della settimana prossima “In cerca di Gesù”. Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l’estate, con i ringraziamenti di tutta la parrocchia. Il costo per la partecipazione al convegno su: “preghiera e digiuno” è comprensivo dei pasti. NOTIZIE LIETE E ...TRISTI Matrimoni Hanno formato una nuova famiglia: - Andrea Fioretti e Josiane Colpani (21/12). “Ci sono anch’io!” Diverse famiglie di dipendenti del Governatorato sono state allietate in questo periodo dalla nascita di figli: - Carola (18/12), di Fabio Luti; - Federico (28/12), di Aldo Fioravanti e Tiziana Mascetti; - Sara (03/01), di Alessandro Fadda; - Alessandro (08/01), di Roberto Gasperoni; - Mattia (11/01), di Carla Cecilia; Nella luce della Gerusalemme celeste In spirito di fede nella vita eterna e nella resurrezione, ricordiamo nella preghiera i nostri colleghi e collaboratori defunti: - Giuseppe Cipriani (19/12), ex Gendarme; - Angelo Pazzaglia, pensionato della Direzione dei Servizi Tecnici; Alcuni nostri colleghi hanno avuto recentemente lutti in famiglia. Ricordiamo nella preghiera: - Giuseppe (15/12), padre di Roberto Loreti; - Domenica Foderoni (17/12), madre di Maurizio Galletti; - Piero (03/01), fratello di Enzo Buselli; - Enrico (07/01), padre di Daniele Ruffini; - Romano (10/01), padre di Alessandro Lelli; - Mario (20/01), padre di Gino Salsa; - Carmen Garcia Blanco (27/01), madre di Fabio Chiodini; - Anna Campioni (02/02), mamma di Gino Salsa. notizie di varia vaticanità ANNO 2 | N. 1 REDAZIONE Mattia Buzi, di Carla Cecilia, dorme beato ...per il momento! - Nicole (21/01), di Marco Mandrisi; - Mattia (24/01), di Mauro Blasi; - Dalila (28/01), di Manuele Cesaroni. presso Mons. Vice Segretario Generale IMPAGINAZIONE Alessandra Murri (Ufficio Vendita Pubblicazioni e Riproduzioni) STAMPA Tipografia Vaticana