EURO DOLLARO - MPS Capital Services
Transcript
EURO DOLLARO - MPS Capital Services
FOCUS EURO DOLLARO Euro in ripresa già a fine 2016 28 ottobre 2016 Contesto di mercato Dopo i due mesi di trading range di agosto-settembre, durante i quali il cambio euro-dollaro è oscillato nel range 1,10-1,13, a partire da inizio ottobre abbiamo assistito ad un apprezzamento generalizzato del dollaro. Il Dollar Index (DXY) ha così raggiunto i massimi da marzo 2016, con il cambio euro-dollaro sceso fin sotto 1,09 per la prima volta dallo scorso marzo. Il movimento è da collegare principalmente a: 1) aumento attese rialzo dei tassi Fed; 2) posizioni speculative nette lunghe su dollaro elevate, sebbene ancora lontane dai massimi storici; 3) attese di un prolungamento del QE della BCE; 4) riduzione della probabilità di una vittoria di Trump alle elezioni dell’8 novembre. Dopo l’ultima riunione Fed di settembre, conclusasi con un nulla di fatto, sono fortemente aumentate le attese di un rialzo nella riunione di dicembre, alla luce del miglioramento del mercato del lavoro e del rialzo delle aspettative di inflazione che hanno risentito dell’aumento del petrolio. Nel comunicato è, infatti, emerso che il comitato vede rafforzate le motivazioni a sostegno di un aumento dei tassi, mentre i rischi sulla crescita a breve termine appaiono bilanciati. In senso contrario sembra, invece, essere impostata la politica della BCE. Nell’ultima riunione di ottobre, Draghi ha sottolineato che il QE non può essere infinito, aggiungendo al contempo che, comunque, non è intenzione della BCE procedere ad un arresto brutale del piano. Le ultime indiscrezioni riportate da Reuters segnalano la possibilità di manovre finalizzate a rivedere temporaneamente le proporzioni con cui gli acquisti sono effettuati al fine di aumentare gli acquisti di bond periferici a scapito di quelli core, almeno sulla parte a lungo termine. L'insieme di questi elementi danno la percezione della volontà di estendere il piano, ma con modifiche nella sua composizione. Il tema politico, infine, sta rivestendo un ruolo non secondario sull’andamento dei mercati e, di conseguenza, sul cambio. Gli ultimi sondaggi in USA sembrano più sbilanciati verso una vittoria della Clinton e questo viene letto dai mercati come una continuazione dello status quo, dando così forza al dollaro. Più recentemente il margine di vittoria della Clinton, segnalato dai sondaggi, si è leggermente assottigliato. Non a caso si è assistito ad un contestuale riposizionamento dell'EurUsd sopra quota 1,09. In Prospettiva Il mercato valutario potrebbe continuare a manifestare, da qui a fine 2016, un andamento piuttosto volatile, alla luce di una serie di eventi (elezioni USA e decisioni Fed e BCE) che potrebbero creare una maggiore incertezza tra gli operatori. Pertanto, l'euro-dollaro, dopo il test di area 1,08 tutt’ora in corso, potrebbe ritornare a fine anno in area 1,12 in seguito a: 1) prese di profitto dopo l'eventuale rialzo Fed del 14 dicembre; 2) presa d'atto che l'estensione del piano BCE comporterà di fatto un inizio di rimodulazione degli acquisti che, come prima accennato, potrebbe essere percepito come primo segnale di ridimensionamento del piano stesso. MP S C AP I T AL S E RVI CE S S . P . A. S ede Lega le: V ia P a nc a ldo , 4 - 50127 F ir e nze - D ir e z io ne Ge ner a le: V ia P a nc iat ic hi, 48 - 50127 F ir e nze www. mpsc ap it a lser vice s. it - T el. 055. 24981 - Fax 055. 240826 - Cap. So c. €276.434. 746, 28 - Co d. Fisc. , P . I VA e N. I scr. Reg. I mp. D i F ir e nze 00816350482 S oc iet à so gget t a all’at t ivit à d i d ir ez io ne e co o r dina me nt o di Ba nca Mo nt e de i P a sc hi d i S ie na S . p. A . - Co dic e ba nca 10643. 5 - Co dice Gr uppo 1030. 6 - Ader ent e a l Co d ice d i co mpo r t ame nt o del set t or e ba ncar io e fina nz iar io - Ader ent e al Fo ndo I nt er banc ar io di T ut ela de i Depo sit i e a l Fo ndo Naz io na le d i Gar a nz ia - I scr it t a all’ Albo de lle Ba nc he de lla B a nca d’I t a lia n. 477. FOCUS Successivamente, a partire da inizio 2017, è attesa una ripresa del trend di deprezzamento del dollaro verso euro sulla base di: 1) Fed cauta verso ulteriori rialzi dei tassi; 2) estensione temporale del QE BCE, percepito come un inizio di tapering; 3) riduzione del differenziale tassi a 10 anni Bund-Treasury, in seguito a divergenza di politica monetaria (BCE in modalità tentativo di inizio tapering a fronte di Fed accomodante); 4) prese di profitto su posizioni speculative nette corte di euro vs dollaro, che potrebbero, nel frattempo, essersi avvicinate ai massimi storici (grafico). Riteniamo plausibile l’ipotesi che la Fed, dopo l’atteso rialzo di dicembre, possa mostrarsi molto cauta verso ulteriori rialzi, precisando che non si tratta di una serie consecutiva e dando allo stesso tempo la percezione di essere pronta a tutto come fermarsi o addirittura, se necessario, invertire l’attuale politica e riprendere, quindi, il QE. La percezione di un possibile QE4 potrebbe essere più evidente nella seconda parte dell’anno su timori di una maggiore penalizzazione dell’economia, derivante da rialzi effettuati e/o minacciati. Sul tema BCE, invece, a partire da marzo potremmo assistere ad un’estensione temporale del QE che, a causa di una possibile rimodulazione degli acquisti di titoli, potrebbe però avere il sapore di un tapering per i governativi core. Per il prossimo anno quindi, l’attesa è di un tendenziale rafforzamento dell’euro verso dollaro, che sarebbe, comunque, confinato all’interno del trading range 1,10-1,15, con possibile overshooting sopra 1,15, nel momento in cui dovesse diventare più concreta l’ipotesi di un QE4 della Fed. Di seguito il consenso degli analisti interpellati da Bloomberg che, diversamente delle nostre attese, propendono per una stabilizzazione del cambio intorno ai valori attuali. EUR/USD MPSCS Consenso* Spot 1T 2017 2T 2017 1,13 1,15 1,16 1,15 1,09 1,09 1,10 1,10 1,09 3T 2017 4T 2017 *Fonte Bloomberg News In Sintesi Il cambio EurUsd ha evidenziato nell’ultimo mese un calo che lo ha spinto fin sotto 1,09 per la prima volta da marzo, grazie, soprattutto, alle rinnovate attese per un rialzo Fed a dicembre. Nel breve periodo, dopo il test di area 1,08 tuttora in corso, l'EurUsd potrebbe ritornare a fine 2016 in area 1,12 in seguito a: 1) prese di profitto dopo l'eventuale rialzo Fed del 14 dicembre; 2) percezione che l’estensione del piano BCE sia di fatto anche l'inizio di tapering. Per il 2017, l’attesa è di un tendenziale apprezzamento dell’Euro, con il cambio euro-dollaro che rimarrebbe però confinato all’interno del trading range 1,10-1,15. Allo stesso tempo, non escludiamo la possibilità di overshooting anche sopra la parte alta del range. Quest’ultimo, potrebbe in particolare verificarsi nel caso in cui si facesse più concreta l’ipotesi di QE4 da parte della Fed. MP S C AP I T AL S E RVI CE S S . P . A. S ede Lega le: V ia P a nc a ldo , 4 - 50127 F ir e nze - D ir e z io ne Ge ner a le: V ia P a nc iat ic hi, 48 - 50127 F ir e nze www. mpsc ap it a lser vice s. it - T el. 055. 24981 - Fax 055. 240826 - Cap. So c. €276.434. 746, 28 - Co d. Fisc. , P . I VA e N. I scr. Reg. I mp. D i F ir e nze 00816350482 S oc iet à so gget t a all’at t ivit à d i d ir ez io ne e co o r dina me nt o di Ba nca Mo nt e de i P a sc hi d i S ie na S . p. A . - Co dic e ba nca 10643. 5 - Co dice Gr uppo 1030. 6 - Ader ent e a l Co d ice d i co mpo r t ame nt o del set t or e ba ncar io e fina nz iar io - Ader ent e al Fo ndo I nt er banc ar io di T ut ela de i Depo sit i e a l Fo ndo Naz io na le d i Gar a nz ia - I scr it t a all’ Albo de lle Ba nc he de lla B a nca d’I t a lia n. 477. FOCUS Avvertenze Il presente documento (il “Focus” o semplicemente il “Documento”) è distribuito da MPS Capital Services Banca per l’Impresa S.p.A. (“MPS Capital Services”), a mezzo posta e/o in forma elettronica, ai propri clienti, le cui tipologie di classificazione e di presidi applicabili, sono definite nel Regolamento Consob n° 16190 del 29° ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni. MPS Capital Services è una società appartenente al Gruppo MPS ed un intermediario autorizzato ai sensi di legge. Il Documento é destinato esclusivamente all’utilizzo ed alla consultazione da parte della clientela di MPS Capital Services e viene diffuso per mera finalità informativa ed illustrativa; esso non intende sostituire in alcun modo le autonome e personali valutazioni che i singoli destinatari del Documento sono tenuti a svolgere prima della conclusione di qualsiasi operazione per conto proprio o in qualità di mandatari. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente Documento si basano su fonti ritenute affidabili ed elaborate in buona fede, tuttavia né MPS Capital Services né altra società appartenente al Gruppo MPS rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente Documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso, e non vi è alcuna garanzia che risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Tutte le opinioni espresse nel presente documento sono soggette a modifica senza preavviso. Qualsiasi riferimento diretto ed indiretto ad emittenti o titoli non é, né deve essere inteso, quale offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari di qualsiasi tipo. MPS Capital Services e nessuna delle società del Gruppo MPS, né alcuno dei loro amministratori, rappresentanti, funzionari, quadri o dipendenti, può essere ritenuta responsabile per eventuali perdite determinate dall’utilizzo del presente Documento. MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS, gli amministratori e/o rappresentanti e/o le rispettive persone ad essi strettamente legate, possono avere rapporti di natura bancaria e finanziaria con eventuali emittenti qui citati ovvero avere interessi specifici con riferimento a società, strumenti finanziari o operazioni collegate al presente Documento. Per esempio MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS possono svolgere attività d’investimento e d’intermediazione, avere rapporti partecipativi diretti ed indiretti con emittenti qui menzionati e prestare ad essi servizi di consulenza; inoltre, con particolare riferimento agli strumenti finanziari eventualmente citati, esse possono altresì svolgere attività di “prestito-titoli”, sostenerne la liquidità con attività di “market making” su mercati regolamentati o sistemi di scambi organizzati. MPS Capital Services potrebbe strutturare titoli ed operazioni con rendimenti collegati a parametri e strumenti finanziari qui menzionati. Si specifica che l’elenco dei potenziali conflitti d’interesse indicati può non esaurire il complesso dei conflitti stessi. Per quanto non riprodotto nelle presenti Avvertenze, si fa espresso rinvio a quanto riportato nel sito internet www.mpscapitalservices.it ed alle relative condizioni del servizio. Procedendo alla lettura di questo documento, si accettano automaticamente le limitazioni e le avvertenze precedentemente riportate. MP S C AP I T AL S E RVI CE S S . P . A. S ede Lega le: V ia P a nc a ldo , 4 - 50127 F ir e nze - D ir e z io ne Ge ner a le: V ia P a nc iat ic hi, 48 - 50127 F ir e nze www. mpsc ap it a lser vice s. it - T el. 055. 24981 - Fax 055. 240826 - Cap. So c. €276.434. 746, 28 - Co d. Fisc. , P . I VA e N. I scr. Reg. I mp. D i F ir e nze 00816350482 S oc iet à so gget t a all’at t ivit à d i d ir ez io ne e co o r dina me nt o di Ba nca Mo nt e de i P a sc hi d i S ie na S . p. A . - Co dic e ba nca 10643. 5 - Co dice Gr uppo 1030. 6 - Ader ent e a l Co d ice d i co mpo r t ame nt o del set t or e ba ncar io e fina nz iar io - Ader ent e al Fo ndo I nt er banc ar io di T ut ela de i Depo sit i e a l Fo ndo Naz io na le d i Gar a nz ia - I scr it t a all’ Albo de lle Ba nc he de lla B a nca d’I t a lia n. 477.