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C.N. POSILLIPO
Domenica, 20 marzo 2016
C.N. POSILLIPO
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C.N. POSILLIPO
20/03/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 39
Stefano Arcobelli
Dotto e Fede a tutta velocità Detti: 3'46"59
20/03/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 40
Mattia Brazzelli Lualdi
La Coppa Italia resta alla Pro Recco Ma il Brescia lotta
20/03/2016 TuttoSport Pagina 22
20/03/2016 TuttoSport Pagina 22
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Il Recco fa 11 in Coppa Italia
In mostra al Circolo Posillipo le ceramiche «made in Nisida»
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Federica Pellegrini jet nei 100 stile libero
20/03/2016 Il Mattino Pagina 48
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CLAUDIA GIOIA
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Nuoto: a Milano
Dotto e Fede a tutta velocità Detti: 3'46"59
La velocità di Fede e di Dotto, la conferma di
Detti, la Carraro scatenata, il piccolo record
della Franceschi e molto altro tra le pieghe
della seconda intensissima giornata del
meeting di Milano, ad un mese dalle selezioni
olimpiche.
A TUTTO SPRNT Anche nei 100 sl, dopo l'
1'55"92, Federica Pellegrini assicura una
super prestazione in pieno carico e si regala il
miglior crono (body a parte): 54"34, un
progresso di 3 centesimi e l' andata e ritorno
alla solita maniera per respingere la centista
azzurra per eccellenza, Erika Ferraioli. «E'
stata una trasferta davvero fruttuosa»
commenta Fede, che all' ennesima domanda
sulla possibilità di diventare il 27 aprile
portabandiera azzurra per i Giochi, lancia una
speranza: «Spero di fare un bel regalo, a papà
Roberto, essendo il giorno del suo
compleanno». Poi se pensa alle gare di
agosto, si fa prendere dalla frenesia: «Se
voglio raccogliere, devo limare ovunque
posso». Ecco perché un 54" basso nei 100
significa che il lavoro sulla velocità sta
rendendo in chiave 200: «Agli Europei farò una
gara, i 200 o la staffetta e starò solo 2 giorni a
Londra, a Riccione farò solo 100 e 200 sl e le
staffette, non scaricherò poi sino ai Giochi». E'
tutto chiaro, mentre tutti i giochi si riaprono con
un Luca Dotto ritrovato, sfidanzato e lanciato, capace di nuotare 48"77 al mattino, e 22"18 di sera. E
Orsi? Indietro «ma nessun allarme, non dovevo andare forte qui» si tranquillizza il Bomber, terzo dietro
Magnini nella gara regina e addirittura quarto nei 50. E' invece andato forte come nei 1500 e con «ottime
sensazioni», Gabriele Detti, il livornese che viaggia già nei 400 sul 3'46"59, secondo al mondo solo all'
australiano McKeon (3'46"48) e non distante dal personale di 3'46"46 che a marzo crollerà, se metterà
ancora a frutto il pesante lavoro svolto a fianco di Greg Paltrinieri. «L' importante sarà non ammalarsi»
fa l' allievo e nipote di Stefano Morini quasi ad esorcizzare l' orribile 2015.
CARRARO SCATENATA Martina Carraro consolida, nella doppietta a rana, il 4° crono alltime nei 100 in
1'07"35 mentre nei 50 solo la lituana Ruta Meilutyte è andata più veloce della genovese (30"79) che ora
flirta con Fabio Scozzoli (27"82 e 1'01"48). Silvia Scalia nei 50 dorso rafforza in 28"45 il 3° crono alltime,
la stessa posizione che, invece, raggiunge con il record italiano cadette Sara Francheschi, livornese del
'99, prima a rompere a livello di categoria i 2'12" nei 200 misti. Figlia d' arte in ascesa.
Uomini, 50 sl: Dotto 22"18, Bocchia 22"71, Bovell (Tri) 22"74, Orsi 22"87; 100 sl: Dotto 48"77 (23"49),
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Magnini 49"37 (23"89), Orsi 49"75 (23"70); 400 sl: Detti 3'46"59, Dimitrou (Gre) 3'50"81, Paltrinieri
3'51"20; 50 do: Sabbioni 25"68, Bonacchi 25"80; 100 do Sabbioni 55"15 (26"70), Ciccarese 55"70; 50 ra:
Scozzoli 27"82, Toniato 27"94; 100 ra: Scozzoli 1'01"48 (28"93); 50­100 fa: Codia 23"73, 52"37 (24"22),
Rivolta 52"80 (24"38); 200­400 mx: Turrini 2'02"87, 4'21"18.
Donne, 50 sl: Di Pietro 25"09, Ferraioli 25"76, Biondani 25"79; 100 sl: Pellegrini 54"34, Ferraioli 54"82;
400 sl: Mizzau 4'10"09, Musso 4'10"56, De Memme 4'11"26, Caramignoli 4'22"72; 50 do: Scalia 28"45,
Zofkova 29"27; 100 do: Zofkova 1'01"42, Panziera 1'01"67; 50­100 ra: Carraro 30"79, 1'07"31; 50 farf.: Di
Pietro 26"64, Bianchi 27"40; 100 farf.: Bianchi 58"65, Di Pietro 58"84; 200 mx: Franceschi 2'12"82
(1'02"67, rec. ital. cadette, prec.
2'13"04 Cusinato del 28­8­2015 a Singapore), Cusinato 2'16"03; 400 mx Pirozzi4'40"27, Trombetti
4'45"39.
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PALLANUOTO
La Coppa Italia resta alla Pro Recco Ma il Brescia
lotta
Nella finale di Busto Arsizio dominano le difese Per i campioni 4 a vittoria di fila
Undici volte Pro Recco.
Alla Piscina Manara di Busto Arsizio, davanti a
quasi 1.500 spettatori, i campioni d' Europa
conquistano l' 11 a Coppa Italia della storia, la
quarta consecutiva, superando 5­4 il Brescia.
Una vittoria meritata quanto sudata, in una
gara decisa di fatto da Ivovic a ­2'15'': un gol
(5­3) che piega la tenace resistenza dei
lombardi, capaci comunque ­ grazie alla rete
di Rizzo a 1'01" dalla sirena ­ di restare in
partita sino alla fine, con l' ultimo possesso
sfumato per un contestato fallo in attacco di
Ubovic. Da applausi Tempesti e Del Lungo.
Felice Amedeo Pomilio: «Un successo
costruito su una difesa perfetta». Nella finalina,
terzo posto per i padroni di casa della Sport
Management, 6­5 sulla Canottieri Napoli
grazie al gol di Jelaca.
PRO RECCO­BRESCIA 5­4 (1­0, 2­1, 1­2, 1­
1) Pro Recco: Tempesti, F.Di Fulvio 2, Mandic,
Figlioli, Giorgetti, S.Sukno 1, A.Fondelli 1,
Aicardi, Figari, Bodegas, A.Ivovic 1, N.Gitto.
N.e. Pastorino. All.
Pomilio.
Brescia: Del Lungo, Guerrato, C.Presciutti,
Randjelovic 1, Molina, Rizzo 1, Damonte,
Nora, N.Presciutti, Bertoli, Ubovic 1,
Napolitano 1. N.e. Dian. All.
Bovo.
Arbitri: Caputi e Gomez.
Note: sup. num. Pro Recco 8 (3 gol), Brescia 10 (2). Amm. Pomilio. In tribuna il c.t. Campagna.
Albo d' oro recente: 1990­1991 Savona; 1992 Pescara; 1993 Savona; 1994­1997 n.d.; 1998 Pescara;
1999­2004 n.d.; 2005 Bissolati Cremona; 2006­2011 Pro Recco; 2012 Brescia; 2013­2016 Pro Recco.
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Federica Pellegrini jet nei 100 stile libero
Nella 2ª giornata del Trofeo Città di Milano di
nuoto Martina Carraro vince i 50 rana in 30"79
­ a 5 centesimi dal record italiano di Arianna
Castiglioni in 30"74 ­ e i 100 in 1'07"31, 6ª
prestazione mondiale stagionale. Stupisce
Federica Pellegrini, che nuota il miglior tempo
in carriera col costume in tessuto nei 100 stile
libero in 54"34, dopo i 53"55 e 54"25 gommati
2009, a 4 centesimi dalla migliore prestazione
italiana di Erika Ferraioli di 54"30. E 2° tempo
mondiale stagionale di Gabriele Detti nei 400
sl in 3'46"59, a 11 centesimi da McKeon.
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PALLANUOTO
Il Recco fa 11 in Coppa Italia
Con questa fanno fanno 11 su 25, edizioni. La
Pro Recco vince la Coppa Italia, la 4ª
consecutiva, battendo in una finale mozzafiato
Brescia per 5­4. Decisiva la rete di Ivovic a
metà 4° periodo. Mvp l'azzurro Di Fulvio, con
una doppietta. Terzo posto al BPM Busto
Arsizio, 6­5 su Canottieri Napoli 6­5
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L' iniziativa
In mostra al Circolo Posillipo le ceramiche «made in
Nisida»
Piatti, bicchieri, vassoi e bomboniere in
ceramica saranno esposti oggi al Circolo
Nauticodi via Posillipo. Sono i manufatti
prodotti nel laboratoriodel carcere minorile di
Nisidadai ragazzi qui reclusi che, sottola guida
di un maestro ceramista e di un altro torniante,
hanno dato libero sfogo a talento e creatività.
Ad organizzare i corsi all' interno dell' istituto di
pena è dal 2016la cooperativa sociale Nesis,
impegnata anche nella formazione dei
minorenni, introducendoli nell' arte antica del
plasmarela ceramica e realizzando, così, quell'
inclusione socialeche permette un
abbassamento della recidiva per i giovani
coinvolti nelle attività. Due dei ragazzi, infatti,
sono già stati assunti dalla stessa cooperativa
che continua il percorso iniziato nel 2009 dalla
Fondazione «Il meglio di te Onlus». Un'
occasione, dunque, quella di oggi, per offrire
visibilità alle opere create e firmate con il
marchio «Nciarmato a Nisida»,e per dare
valore alla poco conosciuta economia
carceraria, che da un lato produce e dall' altro
genera posti di lavoro per i detenuti.
«Questa vendita rappresenta per i ragazzi di
Nisida ­ commenta Dino Gravina, presidente
di Nesis ­ la spinta a continuare e a fare
meglio.
All' inizio non immaginavano di arrivare a tali
risultati, adessohanno compreso che hanno preziose possibilità da curaree da sviluppare». Possibilità
di costruirsi un futuro partendo da un presente che significa fare.
Imparare un mestiere, ripartire da zero, conquistarsi un' alternativa di vita basata sull' onestà. Per un
nuovo modi di crescere e di costruirsi un futuro».
E la vetrina di oggi al Circolo Posillipo è una delle tappedi questo lungo percorso.
«I nostri ragazzi cominciano a credere in se stessi ­ sottolinea ancora Gravina ­. Per loro una grande
soddisfazione, per noi una gioia.
claudia procentese.
CLAUDIA GIOIA
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