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C.N. POSILLIPO
Lunedì, 09 maggio 2016
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C.N. POSILLIPO
09/05/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 57
ITALO VALLEBELLA
Figlioli, lite e terrore Ferito con un coltello
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al.f.
Biedermann: che 1'45"45 nei 200 sl
09/05/2016 Il Mattino Pagina 25
Acquachiara, ora serve un miracolo
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Ok Cesport e San Mauro Cade la Rari Nantes, si salva il Nuoto 2000
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Libro.
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DIEGO SCARPITTI
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pallanuoto: a Recco
Figlioli, lite e terrore Ferito con un coltello
Era con il figlio Tutto è nato da una zuffa tra il suo cane e quello di un pregiudicato
Una banale lite tra cani (con conseguente
coinvolgimento dei rispettivi padroni) e Pietro
Figlioli, attaccante della Pro Recco e della
Nazionale, rimedia una ferita al mento.
Nulla di grave per fortuna, ma per qualche
attimo ieri mattina a Recco è stato il panico.
Figlioli stava passeggiando sulla spiaggia con
il proprio cane ed il figlio di un anno in braccio,
Matteo. Ad un certo punto l' animale ha iniziato
a litigare con una altro simile. Pochi secondi e
anche i rispettivi padroni si sono ritrovati a
discutere.
Cose che capitano e che in genere si risolvono
in pochi secondi. Ma l' uomo che litigava con
Figlioli ad un certo punto ha tirato fuori un
coltello e ferito al mento l' attaccante azzurro.
L' aggressore subito dopo ha gettato l' arma
nel torrente, tentando la fuga, ma è stato
fermato da alcuni passanti che avevano
assistito alla scena. Sono stati i carabinieri
della stazione di Camogli ad arrestarlo.
IL COLPEVOLE Si tratta di un italiano di 54
anni con precedenti alle spalle per reati legati
alla rissa. È stato portato nel carcere di
Marassi a Genova e questa mattina sarà
processato per direttissima. L' accusa per lui è
minaccia a mano armata e lesioni. Figlioli,
invece, è stato medicato nei locali della Croce
Verde. Ieri non è partito per il ritiro del
Settebello che giocherà domani a Siracusa contro la Croazia (in palio c' è la qualificazione alla Final
Eight di World League), ma probabilmente raggiungerà gli azzurri già oggi.
PAURA Del fatto, Pietro non parla volentieri: «Sto bene, ma l' importante è che mio figlio stia bene. Ho
temuto soprattutto per lui». Immediata la solidarietà nei suoi confronti da parte del mondo della
pallanuoto e, in primis, della sua società: «Sono letteralmente senza parole ­ dice il presidente della Pro
Recco, Maurizio Felugo ­.
Confido nelle forze dell' ordine e nella giustizia. Sono episodi davvero incredibili.
Per fortuna nessuno si è fatto male sul serio».
IL PROFILO Figlioli, classe 1984, scudettato e campione d' Europa con il club ligure, è uno dei migliori
tiratori al mondo. Nato a Rio de Janeiro, si trasferì da piccolo a Brisbane con la famiglia (approdando
alla Nazionale australiana), successivamente è stato naturalizzato italiano (bisnonno abruzzese, di
Tortoreto). Figlio di un ex primatista mondiale della rana, José, è sposato con Laura e ha un altro
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figlioletto, Lorenzo. È stato campione del mondo con l' Italia nel 2011, e ai Giochi di Londraa 2012 vinse
l' argento. Un mese fa, grazie al suo gol a sette secondi dalla fine del match con la Romania, nel
preolimpico di Trieste, il Settebello ha conquistato la qualificazione a Rio 2016.
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Nuoto: 2° al mondo
Biedermann: che 1'45"45 nei 200 sl
Paul Biedermann domina i 200 sl ai Trials
tedeschi di Berlino in 1'45"45, 2° crono dell'
anno, e stacca il pass per Rio. Uomini: 50 sl
Wierling 21"84; 200 sl Biedermann 1'45"45,
Vogel 1'46"44; 400 sl 3'44"89; 100 do Glania
53"61; 100 fa Deibler 52"16; 200 ra Koch
2'07"88. Donne: 50 sl Brandt 24"66; 200 sl
Bruhn 1'58"56; 100 do Laemmler 1'00"69; 200
ra Steiger 2'27"97; 100 fa Wenk 57"70 (r.n.).
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Il Mattino
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Libro.
OGGI, ORE 18 Graus Editore presenta al
Circolo Posillipo il libro «Tutto arriva a chi ci
crede» di Diana Arcamone per sostenere il
Tigem Istituto Telethon di genetica e medicina.
Il ricavato andrà in beneficenza per le attività
di ricerca promosse dal centro per gli studi
sulle malattie genetiche. Interverranno i
giornalisti Italo Cucci e Ivan Zazzaroni, la
psicoterapeuta Serena Mastrangelo e il
musicista Antonio Grande. Il dibattito sul libro
da considerare una specie di «guida spirituale
per la conquista della felicità» partirà proprio
come nel testo dell' autrice, da domande
esistenziali analizzate attraverso la fisica
quantistica e le neuroscienza.
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Il Roma
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PALLANUOTO Con Canottieri e Posillipo già alla Final Six, la formazione biancazzurra rischia di
essere la grande assente
Acquachiara, ora serve un miracolo
NAPOLI. Verdetto ufficiale.
RobertoZeno Posillipo e Canottieri Napoli alla
Final Six. Certezza ormai matematica per
entrambe le formazioni partenopee, che si
qualificano con due turni di anticipo. Si
festeggia a Mergellina e al Molosiglio.
Tempi e condizioni appaiono nettamente
favorevoli per i Sodalizi che affacciano sul
mare.
Non occorrerà dunque attendere la
conclusione della Regular Season, per
ottenere il pass con vista Sori. Sfuma però il
triple te cittadino. All' appello mancherà invece
la Carpisa Yamamay Acquachiara,
autocondannata all' esclusione. Probabilmente
neanche un miracolo consentirebbe alla terza
compagine urbana di prendere parte all'
epilogo stagionale, quando classifica, punti e
vittorie si azzerano e si riparte daccapo alla
conquista del titolo definitivo.
Posillipini e canottierini difenderanno l' onore
cittadino contro gli assalti di Recco, Brescia,
Verona e quasi certamente Savona.
QUI POSILLIPO. La vittoria casalinga ai danni
dell' Ortigia ha permesso a Gallo e compagni
di agganciare a quota 45 punti i cugini,
blindando in tal modo la quarta piazza.
«Abbiamo sfrut tato al meglio l' ultima
superiorità numerica a disposizione con la
marcatura del nostro capitano, chiudendo
definitivamente il match e guadagnando l' accesso alla fase finale» dichiara il tecnico rossoverde Mauro
Occhiello. Gigliati e biancorossi prossimi avversari in calendario. «Ora bisogna terminare al meglio il
campionato e poi lavorare sulla testa e sulle motivazioni» la rotta indicata da mister Occhiello.
QUI CANOTTIERI. Bilancio estremamente positivo per il team di Paolo Zizza. «Traguardo storico e
straordinario, coronamento di un torneo esaltante e di un percorso eccellente». Non scalfisce
minimamente l' indolore sconfitta rimediata con la Sport Management. «Compli menti ai ragazzi per l'
impegno profuso e in crescendo nell' arco dell' anno. Siamo carichi e pronti a disputare la parte finale».
Canottieri non più sorpresa del circus clorato ma granitica realtà.
QUI ACQUACHIARA. Pregano e si aggrappano alla speranza i biancazzurri. Impresa ardua se non
impossibile arpionare il sesto posto valevole per le finali scudetto. «Grande amarezza e grande
delusione» commenta Roberto Brancaccio, timoniere pro tempore a seguito delle dimissioni inaspettate
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di Paolo De Crescenzo. «Obiettivo stagionale mancato dopo la debacle con il Brescia. Per due tempi e
mezzo la squadra ha retto il confronto, poi il divario tecnico ed alcuni nostri errori hanno fatto sì che i
lombardi prendessero il largo». Sopravanzata dal Savona (41), rischia seriamente la Carpisa Yamamay
Acquachiara (38) di essere la vera assente.
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_ PALLANUOTO/B ­ IL PUNTO
Ok Cesport e San Mauro Cade la Rari Nantes, si
salva il Nuoto 2000
NAPOLI. Giornata di verdetti la 14esima del
campionato di Serie B di pallanuoto. A tre turni
dalla fine 8 ufficiale: con il Cus Unime a più 5
sulle inseguitrici e con il primato saldamente
tra le mani, sarà una corsa a due tra Cesport e
San Mauro per la seconda piazza, ultima utile
per guadagnare l' accesso ai play off
promozione. I gialloblù della Zurich Barbato
con il successo 4­9 sul Basilicata Nuoto 2000
mantengono i tre punti di distanze sui cugini
del Portofiori che si sono imposti 5­11 a
Messina sul campo del fanalino di coda
Ossidiana.
Punto imporante anche per il Nuoto 2000 di
Scotti Galletta che impatta 10­10 ad
Acicastello e può festeggiare anticipatamente
la salvezza. Male invece la Rari Nantes che
perde lo scontro diretto a Cosenza (11­8) e
adesso vede ridotte al lumicino le speranze di
una salvezza diretta senza l' inferno dei play
out.
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