Documento CDC 5E Benedetti as 2015-2016
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Documento CDC 5E Benedetti as 2015-2016
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "BENEDETTI-TOMMASEO" Liceo Scientifico “G.B.Benedetti” - Castello, 2835 - VE 30122 Tel. 041-5225369 - Fax041-5230818 Liceo Linguistico-Scienze Umane “N.Tommaseo” - Castello, 2856 – VE 30122 - tel. 0415225276 – fax . 0415225276 E-mail:[email protected] PEC:[email protected] Sito:www.liceobenedettitommaseo.it ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE 5 E INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Coordinatore: Prof. Marco Da Ponte Presentazione sintetica della classe: a) Storia del triennio della classe L‟attuale VE, costituita da 19 allieve/i, conclude quest‟anno la sua esperienza di triennio iniziata nell‟anno scolastico 2013/14, completando il proprio percorso dell'indirizzo “Scienze applicate”. La classe era subito apparsa nel complesso piuttosto fragile, con carenze nella preparazione di base di gran parte degli insegnamenti. Alcuni studenti provenivano da un iter precedente non rettilineo. I docenti della classe terza lamentavano una certa incapacità di concentrazione a scuola e per molti studenti scarso impegno nello studio individuale pomeridiano. Lo sforzo dell‟intero corpo insegnante è stato considerevole, perché la maggioranza della classe doveva essere “recuperata”, nella speranza di raggiungere un livello finale di preparazione almeno decoroso. In classe quarta si è aggiunto uno studente; alla fine della quarta, uno non è stato ammesso in quinta e in quinta si è aggiunto un altro studente, che nell‟anno precedente non era stato ammesso agli esami. L'andamento in tutti i tre anni è risultato faticoso, anche per la necessità di recuperare, almeno sul piano metodologico, le carenze riscontrate all'inizio del triennio. b) Continuità didattica nel triennio Materia 2013-14 2014-15 2015-16 Lingua e letteratura italiana De Nardus Giovanni De Nardus Giovanni De Nardus Giovanni Storia e Filosofia Da Ponte Marco Da Ponte Marco Da Ponte Marco Lingua e letteratura straniera (Inglese) Curtolo Marina Curtolo Marina Battistel Elisabetta Matematica Bettio Egle Mosca Silvio Pensato Mario Fisica Mosca Silvio Mosca Silvio Mosca Silvio Informatica Saffi Fabio Saffi Fabio Bonivento Cosima Scienze naturali, chimica, geografia Cavallari Maria Caterina Cavallari Maria Caterina Cavallari Maria Caterina Disegno – St. dell'Arte Sega Paola Sega Paola Sega Paola Scienze motorie e sportive Filippis Fausto Filippis Fausto Filippis Fausto Religione cattolica Pavanello Enrico Vincoletto Giulio Vincoletto Giulio c) Situazione di partenza della classe all'inizio dell'anno in corso La classe presentava una certa disomogeneità sia rispetto alle conoscenze e competenze pregresse, sia rispetto alla partecipazione attiva al dialogo didattico. Un numero non trascurabile di studenti presentava ancora carenze non del tutto superate nel corso degli anni, che rendono loro faticoso lo studio e discontinui i risultati. Tale situazione, determinata in parte dalla mancanza di continuità didattica in alcune materie, era anche frutto di limitato o discontinuo impegno nel lavoro scolastico. Il comportamento di alcuni non era ineccepibile e questo non ha favorito il lavoro in classe. 1. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti Il Consiglio di Classe si era prefissato come obiettivo generale quello di favorire la formazione educativa e culturale degli studenti, con l‟acquisizione delle seguenti competenze necessarie al proseguimento degli studi 1 Agire in modo autonomo e responsabile, attivo e consapevole. 2 Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile. 3. Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari cogliendone la natura sistemica. 4 Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni. 5. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. 6. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Obiettivi minimi Obiettivi intermedi Obiettivi massimi capacità di esprimersi in modo semplice, comprensibile, sostanzialmente corretto; conoscenza delle linee fondamentali delle tematiche affrontate; capacità di assimilazione e di comprensione globale dei contenuti. capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto; conoscenza sicura dei contenuti; capacità di rielaborare le nozioni e di cogliere in modo abbastanza agile i nessi tematici. capacità di esprimersi con un linguaggio preciso, ordinato e ricco nel lessico; conoscenza accurata dei contenuti, sostenuta anche da apporti personali; capacità di rielaborare in modo efficace i contenuti e di costruire un autonomo percorso critico anche in chiave interdisciplinare. 2. Conoscenze, competenze e capacità relative al complesso delle discipline Il Consiglio di Classe ha individuato nel seguente modo gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità. Conoscenze Conoscenza dei contenuti delle singole discipline. Competenze Possedere la terminologia specifica delle diverse discipline. Possedere gli strumenti di base delle singole discipline. Classificare e ordinare in sequenza logica termini, concetti e situazioni. Saper descrivere situazioni, procedimenti e contenuti. Saper inserire i testi nell'appropriato contesto storico-letterario-scientifico. Capacità Possesso di capacità linguistico-espressive e logiche. Saper operare sintesi anche originali. 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Anno scolastico 2013/2014: La classe è andata in viaggio d‟istruzione in Toscana Anno scolastico 2014/2015 La classe è andata in viaggio d‟istruzione in Sicilia. Alcuni studenti hanno partecipato alla fase regionale dei Giochi della Chimica; alcuni hanno partecipato alle Olimpiadi di Filosofia e una di loro si è qualificata per la fase regionale. Anno scolastico 2015/2016: La classe è andata in viaggio d‟istruzione a Vienna e Praga. Alcuni studenti hanno partecipato ai Giochi della Chimica e alcuni di essi si sono qualificati per la fase regionale. Alcuni studenti hanno partecipato alle Olimpiadi della Matematica e una si è qualificata per la fase provinciale. Nel corso dell'intero triennio alcuni alunni della classe hanno partecipato a Tornei Sportivi Interscolastici. 5. Valutazione 5.1. Criteri di valutazione e relativi punteggi I criteri di valutazione riflettono il diverso grado di obiettivi raggiunto; sono riassunti nella seguente griglia, approvata dal Collegio dei Docenti e inserita nel Piano di offerta formativa, con i relativi punteggi in decimi: Giudizio Prova nulla Voto Indicatori e descrittori della valutazione rispetto alle conoscenze, abilità e competenze raggiunte 1-2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione. Molto negativo 3 Conoscenze molto limitate e scorrette. Non sono riscontrabili attività di apprendimento significative. Gravemente insufficiente 4 Le conoscenze sono frammentarie e superficiali e le abilità sono insufficienti e approssimative. Forti difficoltà di organizzazione dei dati e nell‟uso dei linguaggi specifici. Insufficiente 5 Imprecisione rispetto al “saper fare”. Necessità di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo d'apprendimento. Limitata puntualità e poca proprietà lessicale nella comunicazione dei risultati di apprendimento. Sufficiente 6 Possesso di conoscenze e abilità indispensabili a raggiungere obiettivi minimi. Sa muoversi solo in contesti noti, o riprodurre situazioni che già conosce. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio sostanzialmente corretto e comprensibile. Discreto 7 Possesso di conoscenze e abilità utili per affrontare situazioni d'apprendimento simili tra loro e/o parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo adeguato, con un linguaggio corretto e funzionale. Buono 8 Possiede abilità che gli consentono di affrontare con pertinenza situazioni nuove, elaborando le conoscenze pregresse. Comunica i risultati con precisione e con un linguaggio specifico. Ottimo 9 Usa in maniera integrata ed adeguata le conoscenze e le capacità. Sa analizzare processi e prodotti dell'apprendimento e sa prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative. Eccellente 10 Sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e sa giustificare la scelta di un determinato percorso. Dimostra capacità di dare senso sistematicamente compiuto alla trattazione dei temi proposti nei loro vari aspetti, al di là di eventuali imprecisioni o incompletezze irrilevanti sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente. 5.2. Strumenti di valutazione a) Produzione di testi su traccia indicata. b) Questionari su domande aperte. c) Analisi di testi e documenti d) Problem solving e) Colloqui e lezioni partecipate. 6. Simulazioni effettuate (si allegano le simulazioni di Terza Prova) Alcune verifiche scritte di italiano e matematica sono state realizzate fin dall'inizio dell'anno come simulazioni parziali, in tempi ridotti, della corrispondente prova d'esame. Una simulazione di prima prova, della durata di cinque ore, (comune a tutte le classi quinte del liceo scientifico) è stata effettuata in data 4 maggio, una simulazione della seconda prova (comune a tutte le classi quinte del liceo scientifico), della durata di cinque ore, verrà effettuata il 30 maggio. Sono state effettuate n. 3 simulazioni di Terza Prova, di tipologia B, ciascuna composta di 10 quesiti, della durata di tre ore ciascuna; una su quattro materie e due su cinque materie. Sono state coinvolte alternativamente le discipline di indirizzo fatta eccezione per italiano, matematica (oggetto di prima e seconda prova) e scienze motorie. Prima simulazione: inglese, scienze, filosofia, storia dell‟arte; seconda simulazione: inglese, informatica, fisica, storia, scienze; terza simulazione: inglese, informatica, fisica, filosofia, scienze. Griglia per la valutazione della terza prova: Candidato ............................................................ Classe V ............... a) Aderenza alla traccia proposta assente parziale completa b) Correttezza e qualità delle informazioni 1 2 3 informazioni gravemente scorrette e/o del tutto frammentarie informazioni scorrette e/o molto parziali informazioni parziali e imprecise informazioni fondamentali corrette informazioni corrette ed esaurienti c) Organizzazione del discorso in forma logica e coerente 1 2 3 4 5 inadeguata complessivamente adeguata efficace d) Padronanza del linguaggio specifico e correttezza espositiva 1 2 3 gravemente carente presenza di improprietà e di un registro linguistico incerto esposizione per lo più corretta ed appropriata lessico appropriato e vario, esposizione corretta 1 2 3 4 Totale: …………………./quindicesimi 7. Risultati raggiunti In relazione agli obiettivi prefissati dal Consiglio di Classe, il rendimento generale presenta situazioni variegate. Un gruppo di studenti ha raggiunto pienamente gli obiettivi didattici, dimostrando capacità logicoespressive, di analisi critica e di organizzazione dello studio; ha saputo utilizzare i metodi più adeguati all‟approccio dei contenuti proposti, valorizzando le attitudini e gli interessi personali con disponibilità al dialogo educativo. Una buona parte degli studenti ha conseguito competenze accettabili benché presentino ancora delle lacune nelle conoscenze. Altri alunni, al contrario, hanno acquisito solo in parte le specifiche competenze previste dalle varie discipline, dimostrando una sufficiente o solo parziale conoscenza degli argomenti proposti. In alcuni casi, anche le difficoltà espositive hanno impedito loro di mettere in evidenza l‟effettivo grado di preparazione. Venezia, 11 maggio 2016 il Coordinatore della classe ________________________________ il Dirigente scolastico Prof. Roberto Sintini MATERIA: Italiano DOCENTE: prof. Giovanni De Nardus Anno Scolastico 2015/16 1. Classe 5 E Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Conoscenze: Conoscenza del contesto storico- politico-economico, delle principali correnti letterarie, degli autori e delle loro opere dalla fine dell‟Ottocento al Novecento (v. programma sottoindicato) Competenze -utilizzo degli strumenti di analisi testuale per l‟interpretazione di opere letterarie (conseguito da tutti gli studenti) -capacità di porre in relazione i processi di evoluzione della lingua con i fenomeni socio-culturali (conseguito totalmente solo da alcuni studenti) -capacità di collegare gli argomenti evidenziando peculiarità e differenze di ogni corrente letteraria e di ogni autore (conseguito totalmente solo da alcuni studenti) -capacità di rielaborare ed organizzare autonomamente i contenuti disciplinari, cogliendo analogie e divergenze tra opere contemporanee (conseguito totalmente solo da alcuni studenti) -capacità di produrre testi coerenti e coesi, di diverse tipologie (conseguito dalla maggior parte degli studenti) Frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo Ho insegnato Italiano nella classe 5E per tutto il secondo biennio e l‟ultimo anno, pertanto ho potuto seguire i cambiamenti che si sono verificati, sia per l‟inserimento di studenti ripetenti, non sempre disponibili ad apprendere con la necessaria continuità, sia per le difficoltà di un numero non esiguo a conciliare gli impegni di studio con attività extrascolastiche, sportive o non. Date le discrete capacità naturali degli studenti, posso affermare che hanno consolidato sufficienti competenze pur con un bagaglio di conoscenze talvolta limitato o frammentario: la preparazione risulta perciò accettabile per quanto riguarda la capacità di orientarsi nei testi ed analizzarli, assai più carente se basata sulle effettive conoscenze. Nonostante frequenti ripassi e recuperi in itinere, la difficoltà a rimanere concentrati ha in parte vanificato gli sforzi e solo un numero limitato possiede conoscenze complete. La frequenza non è stata per tutti regolare. 2. Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità) Nel corso dei mesi di marzo e aprile, per festività, uscite didattiche ed altri impegni degli studenti le ore di lezione si sono ridotte, per cui ho dovuto parallelamente selezionare gli argomenti, cercando comunque di offrire una panoramica il più possibile ampia. CONTENUTI DISCIPLINARI Unità didattiche e principali contenuti L‟Ottocento G.LEOPARDI: vita ed inquadramento storico La visione del mondo, il pensiero, la poetica. L‟idillio I Canti: scansione interna ed analisi dei seguenti: -Ultimo canto di Saffo -Il passero solitario -L‟infinito -La sera del dì di festa -Alla luna -Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia -La quiete dopo la tempesta -Il sabato del villaggio -A se stesso -La ginestra (primi 53 versi) Le operette morali: analisi dei seguenti testi: Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere Ore effettive 20 Dialogo della Moda e della Morte Dialogo della Natura e di un Islandese Lo Zibaldone: la poetica dell‟indefinito, del vago, del ricordo Il contesto storico-economico-politico della prima metà dell‟Ottocento Le agenzie culturali L‟analfabetismo e i problemi sociali Il teatro, la novella e il romanzo La questione della lingua L‟età del Positivismo G. CARDUCCI: vita ed inquadramento storico. Luci ed ombre nella critica. Analisi dei seguenti testi: -Alla stazione in una mattina d‟autunno -Nevicata -San Martino -Pianto antico 2 6 La Scapigliatura: contestualizzazione e caratteristiche Naturalismo e Verismo 4 G. VERGA: vita ed inquadramento storico. La visione del mondo. Analisi delle seguenti novelle: -Fantasticheria -Rosso Malpelo -La lupa -Cavalleria rusticana -La roba Lettura di alcuni brani ed analisi dei romanzi: -I Malavoglia -Mastro don Gesualdo 10 Il Decadentismo: temi e miti dell‟epoca: Estetismo e Vitalismo La vegetazione malata Il letterato e la società: C. BAUDELAIRE, L‟albatros La caduta dell‟aureola 4 G. PASCOLI: vita ed inquadramento storico. La visione del mondo e la poetica del fanciullino Analisi dei seguenti testi: -Lavandare -X agosto -L‟assiuolo -Novembre -La mia sera -Il gelsomino notturno -Digitale purpurea 8 Il giornalismo tra Ottocento e Novecento Le Avanguardie: Il Futurismo, il Manifesto I Crepuscolari e i Vociani D. CAMPANA, L‟invetriata 4 Il Romanzo F. TOZZI: vita ed analisi di un brano di “Con gli occhi chiusi” 2 I. SVEVO: vita ed inquadramento storico Modelli filosofici e letterari Contenuto ed analisi di alcuni brani dei romanzi: Una vita Senilità La coscienza di Zeno 8 L. PIRANDELLO: vita ed inquadramento storico La visione del mondo 10 I temi delle novelle pirandelliane Lettura ed analisi di: Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna Lettura e commento di brani tratti dai romanzi E. MONTALE : vita ed inquadramento storico La poetica e lo stile Lettura ed analisi di: Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola La casa dei doganieri Cigola la carrucola Non recidere, forbice, quel volto 6 L‟Ermetismo S. QUASIMODO, vita, inquadramento storico e poetica Lettura ed analisi di: Ed è subito sera Alle fronde dei salici Vento a Tindari 1 3 G. UNGARETTI, vita, inquadramento storico e poetica Lettura ed analisi di: Veglia Fratelli San Martino del Carso Soldati Mattina Natale 6 U. SABA, vita, inquadramento storico e poetica Lettura ed analisi di: A mia moglie La capra Trieste Città vecchia Amai Ulisse 6 DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia, Paradiso Rapporti con la cultura islamica: il Libro della Scala Rapporti con la cultura classica: il sistema aristotelico-tolemaico e la struttura del Paradiso dantesco La lingua e lo stile Lettura ed analisi dei seguenti canti: I, VI, XVII, XXXIII 10 Partecipazione ad un incontro di lettura e commento di poesie di A. Merini e P.P.Pasolini 2 Totale ore svolte calcolate all‟ 11 maggio 2016: 80 3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) -Lezione frontale dialogata -lettura ed analisi guidate di testi; dibattito ermeneutico in classe -letture integrative a casa -produzione di testi e pianificazione di interventi orali -partecipazione a conferenze e spettacoli significativi -esercitazioni a casa e scuola, verifiche formative, attività di recupero 4. Strumenti didattici utilizzati (testi adottati, integrazione con altro materiale, Biblioteche di Istituto, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Testo in adozione: BOLOGNA-ROCCHI, Rosa fresca aulentissima 5. Criteri di valutazione Il docente si è attenuto ai criteri approvati nel PTOF 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di Laboratorio, test tipologie previste per la terza prova ecc.) Le prove sono state almeno 4 per quadrimestre. Sono state affiancate prove scritte a quelle orali, al fine sia di operare un controllo simultaneo e più oggettivo dell‟apprendimento, sia di addestrare la classe alle tipologie previste per le prove dell‟Esame di Stato (trattazione sintetica, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, ecc.). Accanto alle verifiche in classe sono state valutati anche altri aspetti, legati al controllo dell‟esecuzione di consegne domestiche, ad interventi significativi in classe, a ricerche personali con ricaduta didattica. Esempi di prove di verifica effettuate (almeno con necessario riferimento alle simulazioni di terza prova) Per le prove in classe sono stati utilizzati i testi delle prime prove assegnati negli esami di Stato degli anni precedenti, con eventuali opportuni aggiustamenti. 7. Venezia, 11 maggio 2016 Giovanni De Nardus MATERIA: INGLESE DOCENTE: prof. ssa Elisabetta Battistel Anno Scolastico 2015/16 Classe 5E 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) conoscenze ampliamento e precisazione del bagaglio lessicale approfondimento di alcune nozioni grammaticali e funzioni linguistiche conoscenza di alcuni dei principali contenuti della letteratura inglese e del contesto storicosociale dei secoli XIX e XX conoscenza di alcuni testi e opere cinematografiche del secondo „900, come mezzo per ampliare e approfondire la conoscenza e padronanza della lingua nelle sue funzioni ideativa e comunicativa e come fine per arricchire l‟orizzonte culturale e critico degli alunni. b) competenze comprendere le idee principali di testi su argomenti sia concreti che astratti; interagire in lingua sugli argomenti affrontati; produrre testi descrittivi e argomentativi sufficientemente chiari; orientarsi nell'analisi di un testo letterario; comprendere i punti chiave di testi di vario genere; leggere testi letterari e pubblicistici in modo estensivo e intensivo; argomentare in modo fondato e analitico; esprimere opinioni critiche e personali sugli argomenti affrontati; effettuare collegamenti intra e interdisciplinari. c) frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo Le competenze linguistiche, l‟interesse e partecipazione in classe e l‟impegno nello studio sono diversificati nella classe. Per alcuni si è registrato notevole impegno a fronte di competenze non brillanti, in altri è prevalsa frequenza saltuaria e impegno non sempre costante, nonostante il possesso di un buona capacità di espressione. Quattro studenti hanno conseguito quest‟anno o lo scorso anno la certificazione B1, uno il B2. Si è pertanto incoraggiata l‟espressione a prescindere dalle capacità linguistiche, puntando alla possibilità di comunicazione in una lingua franca che gli studenti si troveranno ad utilizzare nel corso della loro carriera accademica. Alcuni hanno dimostrato di aver sviluppato un buona sensibilità alla ricchezza lessicale dei testi letterari letti, pur nella difficoltà ad esprimere il proprio pensiero in L2. 2. Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità) Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti Esercitazioni di lingua: analisi domande di terza prova, stesura della risposta – planning, uso di cohesion devices, paraphrasing, sinonimi, uso di British National Corpus, thesaurus, Verbi+ gerundio/infinito, periodo ipotetico, verbi modali, would (future in the past) forma passiva, uso dell‟articolo, past simple, past continuous, past perfect. Esercizi di pronuncia (–ed), shadow reading proiezione della voce Dal Romanticismo all'età vittoriana Il XIX secolo: Impero britannico, regina Vittoria e Vittorianesimo, Seconda Rivoluzione Industriale: contesto storico, sociale e letterario. Temi: progresso tecnologico e scientifico, denuncia dello sfruttamento dei poveri; il compromesso vittoriano e il tema del doppio. ST Coleridge, “The Rime of the Ancient Mariner” (1798) p 220-225 (Part I lines 1-82) - Coleridge‟s life, view of nature, the story, the natural world, characters, the Rime and traditional ballads Visione della versione di Orson Welles https://www.youtube.com/watch?v=oRGnoFf2cZQ cenni biografici e „intenti poetici, brano da Biographia Literaria J. Keats, “Ode on a Grecian Urn” (fotocopia) “Bright Star” (1819) (p 235) P 234-235 e approfondimento in fotocopia dalle lettere: Negative Ore effettive 16 23 capability - no self-democracy - camaleon poet, Charles Dickens e la denuncia della società urbana industriale, lettura e analisi di alcuni passi significativi da Hard Times (1854) Coketown (291-293) Dickens and a critique of education (p 308) “The definition of a horse” (308-311) Telling and showing – identificazione di sentimenti e bisogni dei personaggi (feelings and needs inventory in www.cnvc.org) The Victorian compromise p 299 - Victorian context (Life in the Victorian Town, The Great Exhibition pp 284-285-290) Key words e ppt bout Victorian Age Robert Louis Stevenson (p 338, life) da The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde “The story of the door” (ch 1) p 339 “Jekyll‟s experiment” (ch 10) Un altro approccio al sistema educativo: “The Freedom Writers”, visione del film, esame sequenza “Holocaust scene”, the Line game https://www.youtube.com/watch?v=DxkgOpDtx7k e lettura dei diari n 79 e 94 lettura individuale di commenti dal sito www.imdb.com Giornata della memoria: Lettura e ascolto di “Todesfuge” di Paul Celan, interpretazione visiva di Ansel Kiefer, The Golden Hair Margarethe dal sito della collezione Guggenheim. http://www.guggenheimvenice.it/inglese/collections/artisti/dettagli/opere_dett.php?id_art=237&id _opera=660 10 La Grande Guerra e la rivoluzione modernista 13 Il XX secolo: la I guerra mondiale e i poeti di guerra, il romanzo modernista, il monologo interiore. War Poets: R. Brooke, “The Soldier”, W. Owen, “Dulce et Decorum est”, “The Parable of the Old Man and the Young” (approfondimento con l‟insegnante di musica) confronto con Genesis 22 KJV, ascolto del brano “Offertorium” dal War Requiem di Benjamin Britten, visione della sequenza corrispondente dal film omonimo di Derek Jarman. James Joyce, Eveline, brano da The Dead, visione della sequenza dal film omonimo di J Houston Tra colonialismo e imperialismo - Sviluppo di una visione critica J. Conrad, lettura e analisi di passi da Heart of Darkness, (1902) “The chain-gang” (p 452-455) Conrad‟s life, historical context (p. 450-452) George Orwell : lettura e analisi di Shooting an Elephant (fotocopia) http://www.theseanachai.com/2009/01/30/shooting-an-elephant/ Orwell‟s life (p 532) La guerra del Vietnam e la contestazione americana - Apocalypse Now di Francis F. Coppola, liberamente ispirato al romanzo di Conrad, visione di alcune scene con schede di lettura, visione individuale. - *Across the Universe (Julie Teymor 2007), visione individuale 10 (+2* svolgere) da - Il movimento della Beat Generation (p 562) Presentazione in collaborazione con l‟insegnante di musica di potenziamento. Lettura delle seguenti poesie e approfondimento individuale sulla biografia di un autore della Beat generation a scelta (dal sito Poetry Foundation, poets.org, poem hunter o wikipedia) Diane Di Prima, Song for Baby-O, Unborn Buddhist New Year Song Gregory Corso, Writ on the Steps of Puerto Rican Harlem Kenneth Patchen, Be Music, Night Bob Kaufman, O-Jazz-O *Samuel Beckett : lettura e analisi di passi significativi da Waiting for Godot (p 543-546) Interrogazioni Prove scritte assemblea di classe *3 (Da svolgere entro la fine dell‟anno scolastico) 13 Totale ore svolte calcolate al 11 maggio 2016: 85 *12 ore dal svolgere entro la fine dell‟anno scolastico, incluso ripasso e prove orali 3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) E‟ stato prevalentemente usato l‟approccio comunicativo supportato da metodologie partecipative. Lo svolgimento del programma, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, è stato caratterizzato dalla centralità della funzione comunicativa della lingua intesa come strumento per strutturare le nostre conoscenze ed esperienze del mondo esterno ed interiore; strumento per comprendere i significati espressi da altri; veicolo per qualunque tipo di conoscenza. Lo studio della letteratura si è sviluppato a partire dal testo letterario che, dopo le fasi di comprensione e analisi stilistico-tematica, è diventato luogo di interazione guidata verso un‟interpretazione intertestuale e critica, nonché spunto di collegamenti alla realtà personale degli studenti, ad altre discipline e alla contemporaneità. L‟inquadramento storico-sociale delle opere ha accompagnato la lettura, limitatamente agli aspetti che direttamente le riguardano, come strumento di supporto ad una più piena comprensione del testo. La visione, guidata da materiale didattico, di opere cinematografiche ha fornito una prospettiva di più immediata fruizione sui temi trattati. inoltre ad ampliare la conoscenza della lingua nelle sue funzioni ideativa e comunicativa e ad arricchire l‟orizzonte culturale e critico degli alunni. L‟insegnante di musica di potenziamento, prof.ssa Pogliani ha approfondito alcuni aspetti legati agli argomenti musicali nel programma. Gli studenti hanno approfondito individualmente gli autori della Beat generation a seconda dei propri interessi seguendo i suggerimenti forniti durante le lezioni in compresenza. 4. Strumenti didattici utilizzati (testi adottati, integrazione con altro materiale, Biblioteche di Istituto, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Testi in adozione: M Spiazzi, M Tavella, M Layton, Performer Culture and Literature voll. 2 e 3, Zanichelli LIM, DVD, Internet (vedi i siti indicati) fotocopie 5. Criteri di valutazione La valutazione tiene conto, oltre che dei risultati delle verifiche, anche della regolarità nell‟impegno domestico e nella frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, dell‟attenzione, dell‟interesse e del contributo al dialogo educativo. Le prove scritte e orali sono state valutate secondo il seguente schema: fino a 4/10: gravemente insufficiente: mancata acquisizione di nozioni, funzioni, contenuti; disinteresse, disattenzione e mancanza d‟impegno 5/10: insufficiente: acquisizione parziale e/o imprecisa di nozioni, funzioni e contenuti; impegno, partecipazione e attenzione discontinui 6/10: sufficiente: acquisizione limitata e talvolta imprecisa di nozioni, funzioni e contenuti; impegno, partecipazione e attenzione limitati 7/10: discreto: acquisizione di gran parte di nozioni, funzioni e contenuti; impegno, partecipazione e attenzione regolari 8/10: buono: acquisizione di nozioni, funzioni e contenuti; impegno, partecipazione e attenzione soddisfacenti e costanti 9/10: ottimo: acquisizione approfondita di nozioni, funzioni e contenuti; autonomia; impegno, partecipazione e attenzione attivi e costanti 10/10: eccellente: acquisizione esaustiva e critica di nozioni, funzioni e contenuti; autonomia; impegno, partecipazione e attenzione attivi e costanti; approfondimenti e apporti personali. Le simulazioni di terza prova sono state valutate in quindicesimi secondo la seguente griglia Indicatori 1 2 3 4 Pertinenza dei contenuti Padronanza del linguaggio specifico Correttezza dello svolgimento Completezza e articolazione dello svolgimento Descrittori Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo 1-4 5-9 10 11-12 13-14 15 SOMMA(1+2+3+4) __________/4 = voto: ___________ 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di Laboratorio, test tipologie previste per la terza prova ecc.) Valutazione scritta: quesiti a risposta aperta sulle attività svolte (nelle tipologie previste per la Terza prova d‟esame) Valutazione orale: momenti di verifica individuale miranti ad accertare l‟acquisizione degli argomenti affrontati, saggiare la competenza linguistica e la capacità di orientarsi ed esprimere collegamenti fra i testi affrontati; presentazioni orali di approfondimenti personali Esempi di prove di verifica effettuate Vedi l‟allegato con simulazioni Venezia, 11 maggio 2016 Prof. Elisabetta Battistel MATERIA: STORIA DOCENTE: prof. Marco Da Ponte Anno Scolastico 2015/16 Classe 5E All‟inizio del corrente anno, per le caratteristiche evidenziate nel Documento del Consiglio di classe, la classe presentava alcune lacune di contenuto e incertezze di metodo, che hanno ovviamente condizionato l‟attività didattica, rendendo faticoso e lento nell‟insieme tutto il lavoro didattico. Soprattutto in terza, il programma ha accumulato un vistoso ritardo, che si è poi trascinato negli anni successivi. Un buon numero di studenti ha mostrato disponibilità alla proposta didattica, sebbene fosse evidente, in parecchi di loro, una qualche fatica a sviluppare capacità di sintesi e precisione nel lessico. Alcuni hanno partecipato attivamente all‟attività didattica, mostrando anche un buon interesse. Nonostante i limiti accennati, gli obiettivi didattici si possono considerare raggiunti in misura almeno sufficiente. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Le principali periodizzazioni relative al sec. XIX e alla prima metà del XX secolo. I caratteri principali della società liberale. I fenomeni principali che caratterizzano la società industriale. I fenomeni principali che caratterizzano l‟imperialismo e il colonialismo. Le figure e i problemi principali della storia dell‟Italia dall‟inizio del Risorgimento alla Liberazione. Caratteri principali e problematiche di fondo del mondo nel primo trentennio del XX secolo. COMPETENZE Riconoscere le coordinate spaziotemporali di un evento/fenomeno/personaggio. Collocare un evento/fenomeno/personaggio nel corretto ambito (secondo i casi: demografico, economico, sociale, politico, culturale, ecc.). Riconoscere i nessi (almeno quelli più semplici) esistenti tra singoli diversi eventi/fenomeni/personaggi. CONTENUTI DISCIPLINARI Unità didattiche e principali contenuti Sintesi sull‟età della Restaurazione e sulle rivoluzioni del 1848-49 (anche come esercizio per verificare le condizioni di partenza: concetti-chiave, lessico specifico e capacità di ordinamento dei dati) L‟Europa dal 1850 al 1870 (nascita dell‟idea di nazione; Secondo Impero in Francia; Inghilterra vittoriana, unificazione della Germania; Austria e Russia). La guerra di secessione degli USA. Il processo di unificazione dell‟Italia; le condizioni dopo l‟unificazione; i governi della Destra storica L‟industrializzazione in Europa e negli Usa alla metà dell‟Ottocento; l‟ideologia del progresso; la nascita e la crescita della classe operaia; il movimento operaio e gli sviluppi del socialismo; il programma politico di Marx. La Grande depressione della fine dell‟800; le trasformazioni nel sistema industriale; il colonialismo europeo dell‟800. La situazione dei rapporti internazionali in Europa negli ultimi tre decenni dell‟800. L‟Italia durante i governi della Sinistra storica Il mondo all‟inizio del „900: società di massa, grande industria e urbanesimo; nazionalismo e imperialismo; le condizioni politiche e sociali dei principali Stati e le tensioni internazionali L‟Italia all‟inizio del „900: l‟età giolittiana, lo sviluppo industriale, le dinamiche economiche, sociali e politiche. La prima guerra mondiale: la preparazione della guerra; i principali fronti; il dibattito neutralità/intervento in Italia; gli esiti della guerra La rivoluzione russa: la rivoluzione del 1905, la rivoluzione del 1917, l‟instaurazione del comunismo, la guerra civile. La situazione dell‟Italia dopo la fine della prima guerra mondiale; il “biennio rosso”; la nascita del fascismo, la conquista del potere; il regime fascista. L‟Europa e il mondo dopo la prima guerra mondiale. La conquista del potere di Hitler 3 Ore effettive 3 4 6 4 2 2 2 3 3 2 2 Totale ore svolte calcolate al 11 maggio 2016: 56 ore (comprese quelle utilizzate per le verifiche scritte e orali) METODI E STRUMENTI Sono state utilizzate prevalentemente lezioni frontali, che hanno avuto due finalità principali: 1. Elaborare le linee strutturali di connessione dei dati forniti dal manuale, in funzione dell‟elaborazione di quadri di sintesi; 2. Fornire indicazioni metodologiche utili alla contestualizzazione dei dati. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Testo adottato: A. De Bernardi – S. Guarracino, Epoche, voll. 2 e 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. Schede di sintesi e mappe concettuali su LIM. CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle verifiche orali e scritte sono stati seguiti i seguenti parametri di valutazione: conoscenza delle nozioni (fenomeni/eventi/personaggi) pertinenza del lessico ordinamento dei dati capacità di effettuare contestualizzazioni Per quanto riguarda la griglia di valutazione, si è fatto riferimento a quella contenuta nel POF: TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le prove di verifica sono consistite principalmente in esercizi di contestualizzazione di fenomeni/eventi/personaggi e in esercizi di descrizione di fenomeni di lunga durata. Oltre alle prove orali sono state effettuate anche tre prove scritte: nel 1° quadrimestre una prova con diversi tipi di esercizi (tipologia A e tipologia B) e una prova di tipologia B (all‟interno di una simulazione di terza prova); nel 2° quadrimestre una prova di tipologia B (all‟interno di una simulazione di terza prova). ESEMPI DI PROVE SCRITTE Tipologia B: quesiti a risposta aperta breve (min 3 max 10 righe). Quando e per mezzo di quali azioni fu realizzata l‟unificazione politica dell‟Italia? Che cosa fu la “Destra storica”? In che cosa consisteva e su cosa si basava la supremazia economica dell‟Inghilterra alla metà dell‟Ottocento? Come si diffuse l‟industrializzazione alla metà dell‟Ottocento? Quali furono le cause strutturali della “grande depressione” che colpì l’economia europea alla fine dell’Ottocento? Si rinvia inoltre alle simulazioni di terza prova effettuate durante l‟anno scolastico. Venezia, 11 maggio 2016 prof. Marco Da Ponte MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: prof. Marco Da Ponte Anno Scolastico 2015/16 Classe 5E Fin dall‟inizio del triennio la classe presentava, come si evince dal Documento del Consiglio di classe, alcune lacune di metodo e limitate capacità al lavoro autonomo; ciò ha provocato, in relazione agli obiettivi specifici dell‟ultima classe, qualche difficoltà di adattamento e ha pesantemente condizionato l‟avanzamento dei programmi, anche per la necessità di svolgere continue azioni di recupero in itinere di conoscenze e competenze. Certamente l‟elevato numero di studenti, di cui è composta la classe, ha reso più faticoso e lento tale adattamento e nell‟insieme tutto il lavoro didattico. Nonostante ciò, un buon numero di studenti ha mostrato disponibilità alla proposta didattica, sebbene fosse evidente, in circa metà di loro, una qualche fatica a sviluppare capacità argomentative e precisione nel lessico. Peraltro, alcuni hanno partecipato attivamente all‟attività didattica, mostrando anche un sincero interesse per le problematiche filosofiche. Nonostante i limiti accennati, gli obiettivi didattici si possono considerare in buona sostanza raggiunti. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Le principali dottrine filosofiche da Kant all‟inizio del Novecento. I concetti fondamentali caratterizzanti il pensiero degli autori di riferimento. I termini più caratterizzanti del lessico specifico usato dagli autori di riferimento. COMPETENZE Riconoscere e utilizzare (almeno in misura prevalente) un lessico pertinente e coerente con quello tipico dell‟autore di riferimento. Connettere correttamente un concetto nell‟insieme della problematica o tematica da cui è desunto. Riconoscere un‟argomentazione data che affronti e discuta i temi contenuti in un‟unità didattica. Nell‟analisi di testi: Enucleare le tesi argomentate nel testo, riconoscere le parole-chiave e, con buona approssimazione, i riferimenti interni ed esterni esplicitati nel testo. CONTENUTI DISCIPLINARI Unità didattiche e principali contenuti Riepilogo su: empirismo, scetticismo, Illuminismo. Kant: il criticismo la Critica della ragion pura; la Critica della ragion pratica. Il dibattito sul kantismo e l‟idealismo. Fichte: il principio come soggetto; la dialettica dell‟io; la filosofia della libertà Schelling: il concetto dell‟assoluto; la filosofia della natura; la filosofia dell‟arte Hegel: contesto storico-culturale; le tesi di fondo del sistema. La dialettica. La Fenomenologia dello Spirito: struttura e funzione. L‟articolazione del sistema. La filosofia dello Spirito oggettivo. La filosofia della storia e le forme dello Spirito assoluto. Analisi di un testo dalla Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito: il paragone del bocciolo e del fiore Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach: la critica alla religione Marx: il rovesciamento della dialettica; la funzione critica e politica della filosofia (analisi delle 11 tesi su Feuerbach). La concezione materialistica della storia. Il Manifesto del partito comunista e la rivoluzione (analisi di alcuni passi salienti). Schopenhauer: il mondo come volontà; la volontà e il dolore, il pessimismo; la liberazione dal dolore,arte, etica e ascesi. Kierkegaard: la possibilità e la dimensione del singolo; la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa; la fede come paradosso e come scandalo Il Positivismo e Comte; la legge dei tre stadi Nietzsche: il dionisiaco; la “morte di Dio” e il suo significato filosofico (analisi del testo); il concetto di superuomo (analisi del testo “Le tre metamorfosi”); l‟eterno ritorno; la “tra svalutazione dei valori”. Freud: la scoperta dell‟inconscio; l‟interpretazione dei sogni; la struttura della psiche. 4 15 3 Ore effettive 2 7 2 4 2 2 2 2 2 Totale ore svolte calcolate al 11 maggio 2016: 53 ore (comprese quelle utilizzate per le verifiche scritte e orali) METODI E STRUMENTI Lezioni frontali volte a illustrare, chiarire, completare le informazioni fornite dal libro di testo, con particolare riguardo a: contestualizzazione storica e culturale delle tematiche; analisi del lessico specifico; comprensione delle strutture argomentative; individuazione di nuclei problematici. Lezioni di analisi di testi, riguardanti: analisi strutturale del testo: individuazione delle parole-chiave, delle figure stilistico-argomentative più importanti e della loro funzione nel testo, individuazione dei riferimenti interni ed esterni al testo, contestualizzazione del tema / dei temi contenuto/i nel testo all‟interno dello sviluppo del pensiero dell‟autore. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo adottato: Abbagnano - Fornero, L’ideale e il reale, voll. 2 e 3, ed. Paravia-Pearson. Schede di sintesi e mappe concettuali su LIM. CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle verifiche sono stati seguiti i seguenti parametri di valutazione: a) conoscenza dei contenuti concettuali b) pertinenza del lessico c) formulazione delle argomentazioni d) capacità di effettuare contestualizzazioni Nelle verifiche relative ad analisi di testi sono stati seguiti i seguenti parametri di valutazione: enucleazione delle tesi argomentate nel testo; riconoscimento di parole chiave e formule argomentative; riconoscimento di riferimenti interni ed esterni. Per quanto riguarda la griglia di valutazione, si è fatto riferimento a quella contenuta nel POF. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali Sono state condotte secondo due tipologie-base per lo più utilizzate nella medesima verifica: trattazione sintetica di un argomento. Finalità: accertare conoscenze dei contenuti concettuali, competenza e autonomia nell‟uso del lessico specifico, capacità di formulare argomentazioni coerenti, capacità di contestualizzazione; analisi di testi. Verifiche scritte Sono state effettuate tre verifiche scritte: nel 1° quadrimestre una di tipologia B all‟interno di una simulazione di terza prova; nel 2° quadrimestre una che univa la tipologia A e B e una di tipologia B all‟interno di una simulazione di terza prova. ESEMPI DI PROVE SCRITTE Tipologia A: trattazione sintetica di un argomento (max 20 righe). “Il bocciolo sparisce nella fioritura, e si potrebbe dire che viene confutato da questa; similmente, all'apparire del frutto, il fiore viene dichiarato una falsa esistenza della pianta, e il frutto subentra al posto del fiore come sua verità. Tali forme non solo si distinguono, ma ciascuna di esse dilegua sotto la spinta dell'altra, perché esse sono reciprocamente incompatibili. Ma, in pari tempo, la loro fluida natura ne fa momenti dell'unità organica, nella quale esse non solo si respingono, ma sono anzi necessarie l'una non meno dell'altra; e questa uguale necessità costituisce, ora, la vita dell'intero.” Illustra il significato di questo breve passo di Hegel, inquadralo nel suo contesto e nel pensiero dell’autore. Tipologia B: quesiti a risposta aperta breve (min 3 max 10 righe). Nella filosofia morale di Kant, che cos‟è il dovere e come si concilia con la libertà? Qual è la funzione che Schelling attribuisce all'arte e quale ne è la motivazione? Hegel considera la realtà come una “totalità processuale necessaria”: che cosa intende questa espressione? Quale significato ha, nel pensiero di Hegel, il paragone della filosofia con la nottola di Minerva? Si rinvia inoltre alle simulazioni di terza prova effettuate durante l‟anno scolastico. Venezia, 11 maggio 2016 prof. Marco Da Ponte MATERIA: Matematica DOCENTE: prof. Mario Pensato Anno Scolastico 2015/2016 1. Classe 5 E Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: conoscenze L‟insegnamento della matematica nel corso del triennio superiore, prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale già avviato nel biennio. In particolare con lo studio della matematica si è mirato a promuovere: l‟acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; la capacità di cogliere gli elementi distintivi dei vari linguaggi (storico - naturali, formali, artificiali) la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazione diverse; l‟attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; l‟interesse a cogliere aspetti genetici e momenti storico - filosofici del pensiero matematico. Al termine del corso, in media, gli studenti hanno appreso ad utilizzare elementari nozioni topologiche; ad applicare le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni; a discutere le proprietà di successioni e serie; ad applicare le nozioni fondamentali del calcolo differenziale; ad utilizzare gli strumenti matematici utili allo lo studio di funzioni; ad applicare le nozioni fondamentali del calcolo integrale; a risolvere semplici equazioni differenziali; ad utilizzare nozioni elementari di geometria analitica dello spazio; ad applicare le regole della logica in campo matematico. Competenze Con modalità diverse, gli studenti hanno dimostrato di saper operare con il simbolismo matematico; di saper affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; di aver maturato capacità di astrazione e formalizzazione, di saper applicare metodi e procedure appresi in un determinato contesto in ambiti differenti. Particolare attenzione è stata dedicata alla ricerca di un appropriato modo di esprimersi, nella convinzione che, almeno in ambito scientifico, una conoscenza compiuta necessiti di una terminologia priva di ambiguità. Frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo Ho insegnato Matematica alla classe solo nel corrente anno scolastico 2015/2016. Tecniche e metodi diversi hanno, inizialmente, inciso sull‟interazione didattica. La disponibilità e l‟impegno dei ragazzi hanno consentito, comunque, in tempi brevi, di pervenire ad uno scambio didattico proficuo. In media, le conoscenze, le competenze e le abilità raggiunte al termine del corso sono più che sufficienti. Alcuni studenti presentano una naturale predisposizione verso le materie scientifiche, ed hanno assimilato in modo compiuto gli argomenti trattati; d‟altra parte è necessario sottolineare che, in alcuni casi, la maturazione del linguaggio matematico è ancora non del tutto completa. Una studentessa si è qualificata per la fase provinciale delle Olimpiadi della Matematica. La frequenza è stata sufficientemente regolare; le lezioni si sono svolte in un clima sereno e i ragazzi, tutti, si sono comportati in modo corretto. 2. Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità) (I teoremi con dimostrazione sono indicati con la lettera D) 1. Nozioni di topologia in R (3 h) Intervalli Insieme inferiore e superiore di in insieme limitato di numeri reali Intorni di un punto Punti di accumulazione 2. Funzioni reali di una variabile reale (4 h) Dominio, codominio, immagine di una funzione, grafico. Funzioni pari e dispari e funzioni periodiche. Determinazione dell‟insieme di esistenza di una funzione. 3. Limiti delle funzioni reali di una variabile reale (7) Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all‟infinito Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite infinito di una funzione per x che tende all‟infinito Limite destro e sinistro di una funzione Definizione topologica di limite 4. Teoremi sui limiti e continuità delle funzioni (5 h) Teorema dell‟unicità del limite Teorema della permanenza del segno (D) Teorema del confronto e corollari Teorema sul limite del modulo di una funzione. Definizione di infinitesimo e teoremi sugli infinitesimi. Definizione di infinito Limiti delle funzioni monotone Asintoti orizzontali e verticali Funzioni continue e calcolo dei limiti Continuità delle funzioni elementari Calcolo dei limiti delle funzioni continue 5. L‟algebra dei limiti e delle funzioni continue (8 h) Teoremi sul calcolo dei limiti Continuità del sen x (D) e del cos x Limiti delle funzioni razionali Limiti delle funzioni composte Limiti notevoli: Forme indeterminate 6. Funzioni continue (10 h) Discontinuità delle funzioni Proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri (metodo di bisezione) teorema di Weierstrass; teorema di Darboux Asintoti obliqui Grafico probabile di una funzione 7. Le successioni e le serie (3 h) Definizione di successione Successioni limitate Successioni monotòne Progressioni aritmetiche e geometriche Definizione di limite per le successioni Successioni indeterminate Teoremi sulle successioni monotòne Il numero di Nepero Teoremi sui limiti delle successioni Le serie numeriche Serie convergenti, divergenti e indeterminate La serie geometrica 8. Richiami di calcolo combinatorio (2 h) 9. Derivata di una funzione (10) Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate Continuità delle funzioni derivabili Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivate delle funzioni composte Derivata di una funzione inversa (D) Derivate di ordine superiore al primo Differenziale di una funzione Applicazione del concetto di derivata in fisica: interpretazione cinematica della derivata; intensità di corrente. 10. Teoremi sulle funzioni derivabili (4 h) Teorema di Rolle (D) Teorema di lagrange (D) Teorema di Cauchy Funzioni derivabili crescenti e decrescenti Teorema di De l‟Hôpital e sue applicazioni. Ulteriori forme di indeterminazione 11. Massimi, minimi, flessi (8 h) Definizione di massimo e minimo relativo Definizione di punto di flesso Teoremi sui massimi e minimi relativi Ricerca de massimi e dei minimi relativi e assoluti Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso Problemi di massimo e minimo 12. Studio di funzioni (8) Schema generale per lo studio di una funzione Esempi di studi di funzione La risoluzione approssimata di una equazione 13. Integrali indefiniti (12) Il concetto di integrale Integrazioni immediate Integrazioni delle funzioni razionali fratte Integrazione per sostituzione e per parti Integrali di particolari funzioni irrazionali Applicazioni cinematiche degli integrali 14. Integrali definiti (14) Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti (D) La funzione integrale Teorema di Torricelli – Barrow (D) Formula fondamentale del calcolo integrale Applicazioni dell‟integrale definito: calcolo di aree; volume di un solido di rotazione; applicazioni fisiche. Lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di rotazione Integrali generalizzati 15. Prove di verifica e correzione degli scritti, cogestione, verifiche di altre materie (20h) Nell‟ultimo periodo dell‟anno scolastico si affronterà La geometria analitica dello spazio (5 h) Le coordinate cartesiane nello spazio Il piano La retta La superficie sferica e si intendono sviluppare temi relativi alla teoria della probabilità (non affrontata in modo completo nel quarto anno), oltre alle distribuzioni di probabilità e al calcolo numerico. Totale ore svolte al 11 maggio 2016: 114 h 3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno) Lezione frontale (con l'ausilio della LIM) modulata dagli interventi degli allievi, abituati ad interagire per chiarimenti ed approfondimenti. In itinere si sono svolte lezioni di ripasso e sostegno. 4. Strumenti didattici utilizzati (testi adottati, integrazione con altro materiale, Biblioteche di Istituto, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.) Libri di testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Manuale blu. 2.0 di matematica , Volumi 4, 5, Zanichelli. Appunti dalle lezioni. 5. Criteri di valutazione Verifiche Interrogazioni ed esercitazioni orali. Compiti scritti, almeno quattro per quadrimestre. Il 30 maggio verrà svolto un ulteriore compito, della durata di 5 ore, elaborato dal Coordinamento degli insegnanti di Matematica, come simulazione della seconda prova scritta dell‟Esame di Stato. La valutazione conclusiva del rendimento dei singoli alunni ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle varie prove, anche dei progressi realizzati nel corso dell‟anno rispetto alla situazione iniziale e del grado di partecipazione e di interesse dimostrati nei confronti della materia Le verifiche sono state valutate in accordo alla griglia allegata 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di Laboratorio, test tipologie previste per la terza prova ecc.) Compiti in classe della durata di 1 o 2 ore, quattro per quadrimestre. Le date dei compiti sono state fissate ad inizio quadrimestre. Colloqui orali Il 30 maggio verrà effettuata una simulazione della II Prova dell‟Esame di Stato 7. Esempi di prove di verifica effettuate (almeno con necessario riferimento alle simulazioni di terza prova) Compiti in classe della durata di 1 o 2 ore, quattro per quadrimestre. 19.10.2015 verifica di limiti 7.11.2015 calcolo di limiti 14.12.2015 Grafico probabile di una funzione, metodo di bisezione 16.01.2016 Calcolo differenziale. Funzioni parametriche 26 02.2016 Problemi di massimo e minimo 14.03.2016 Studio di funzione. Problemi di massimo e minimo 15.04.2016 Integrazione indefinita 14.05.2016 Applicazioni degli integrali definiti. Venezia, 11 maggio 2016 Prof. Mario Pensato MATERIA: Fisica DOCENTE: prof. Silvio Mosca Anno Scolastico 2015/16 1. Classe V E Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Conoscenze Il programma ha preso avvio da un ripasso abbastanza rapido degli argomenti già trattati in quarta sulle correnti elettriche, per poi passare effettivamente al programma di quinta con il magnetismo statico, mettendo al centro il concetto di campo, sia da un punto di vista fisico che matematico. Le equazioni di Maxwell sono state affrontate soprattutto da un punto di vista qualitativo, cercando di mettere in evidenza le relazioni tra campo elettrico e campo magnetico. La trattazione della relatività e quella non completa della meccanica quantistica hanno preso le mosse dalle questioni rimaste aperte dalla fisica classica: la non invarianza delle equazioni di Maxwell rispetto alle trasformazioni di Galileo e l‟interpretazione dello spettro di emissione del corpo nero, cercando quindi di sottolineare la continuità e la circolarità degli argomenti trattati nel programma. Competenze. In accordo con il panorama delineato dal percorso delle conoscenze sono state principalmente sviluppate le competenze relative al saper stabilire in maniera quanto più possibile autonoma una rete coerente di conoscenze, sia all‟interno della stessa disciplina, sia tra diverse discipline, al saper riconoscere, analizzare e comparare criticamente i diversi modelli fisico/matematici mettendone in risalto l‟importanza filosofica e tecnico/pratica, allo stimolare una coscienza critica e personale relativa allo sviluppo del pensiero scientifico, non visto solamente da un punto di vista diacronico. frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo Nel corso dell‟anno la frequenza, specialmente da parte di alcuni allievi, non è sempre stata regolare e questo ha causato lacune nella loro preparazione. Complessivamente però l‟impegno è stato soddisfacente per quasi tutti gli allievi, con dimostrazioni di interesse e richieste di approfondimenti. E‟ auspicabile che tale atteggiamento si concretizzi in percorsi sempre più maturi di consapevolezza critica dell‟importanza del linguaggio e del pensiero scientifico, visto che buona parte della classe manifesta la volontà di proseguire la propria formazione scientifica a livello universitario. 2. Contenuti disciplinari Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti Ore effettive Ripasso di argomenti trattati in quarta: LA CORRENTE ELETTRICA 11 La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica. Circuiti elettrici a corrente continua. Gli strumenti di misura delle grandezze elettriche. I circuiti RC. La potenza elettrica. L‟estrazione di elettroni da un metallo. IL MAGNETISMO 19 Campi magnetici generati da magneti e da correnti. Interazioni magnetiche fra correnti elettriche. L‟induzione magnetica. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche. L‟azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. L‟INDUZIONE ELETTROMAGNETICA 20 La corrente indotta. Le legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Autoinduzione e induttanza. I circuiti RL e l‟energia degli induttori. Circuiti elettrici a corrente alternata. La trasformazione delle tensioni oscillanti. LE ONDE ELETTROMAGNETICHE 12 Il campo elettromagnetico. Le equazioni di Maxwell. La propagazione delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. LA RELATIVITA‟ RISTRETTA DI EINSTEIN 20 I fondamenti della relatività ristretta. La composizione relativistica delle velocità. Il concetto di simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. La massa nella dinamica relativistica. La massa come forma di energia. Cenni di relatività generale: la gravità e la curvatura dello spazio-tempo, le verifiche sperimentali della relatività generale. LE ORIGINI DELLA FISICA DEI QUANTI 6 La radiazione di corpo nero e i quanti di Planck. L‟effetto fotoelettrico e la teoria corpuscolare della luce. Totale ore svolte calcolate al 11 maggio 2016: 88 3. Metodi e strumenti Lo strumento principale di interazione è stato la lezione frontale, partecipata ed interattiva, ma pur sempre gestita in prima persona dall‟insegnante. Numerose sono state le occasioni di recupero in itinere: soprattutto al termine dell‟anno scolastico sono stati condotti numerosi colloqui orali al fine di preparare gli studenti alla prova orale dell‟Esame di Stato. Si è inoltre cercato di utilizzare il laboratorio di Fisica il più possibile, per cercare di mettere in luce il carattere sperimentale degli argomenti trattati. 4. Strumenti didattici utilizzati I libri di testo utilizzati sono stati: Caforio Ferilli “Fisica! Le regole del gioco” Voll.2,3 Casa Editrice Le Monnier. 5. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la griglia di valutazione si rimanda a quella presente nel P.O.F. dell‟istituto. A tale documento si può accedere dal sito della scuola. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Mentre nella prima parte dell‟anno è stato dato maggiore spazio alle verifiche scritte con numerosi esercizi, nella seconda parte, allo scopo di avvicinare in maniera quanto più graduale possibile gli studenti all‟esame, le prove scritte non si sono discostate molto dallo spirito della terza prova (tipologia B). Sono inoltre stati condotti dei colloqui orali su tutto il programma. 7. Esempi di prove di verifica effettuate Esempi di quesiti assegnati in terza prova sono presenti negli allegati al documento al 15 maggio. Venezia, 11 maggio 2016 Prof. Silvio Mosca MATERIA: INFORMATICA DOCENTE: prof. Cosima Bonivento Anno Scolastico 2015/16 1. Classe 5° E Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: conoscenze Tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze necessarie ad affrontare l‟Esame di Stato relative alla classe quinta, alcuni di loro hanno raggiunto un buon livello di conoscenze del programma svolto. Le conoscenze curricolari relative agli anni precedenti sono incomplete soprattutto nella scrittura di programmi in linguaggio C++ e nella realizzazione di pagine ipertestuali. Tuttavia gli alunni hanno conoscenze diversificate tra loro, infatti alcuni di loro hanno una discreta conoscenza del linguaggio di programmazione C++ dovuta ad un interesse e un approfondimento individuale. Il modulo CLIL ha avuto un riscontro abbastanza positivo ed ha migliorato l‟apprendimento dei termini tecnici, le conoscenze curricolari sono state acquisite. competenze Relativamente alla classe quinta: tutti gli alunni sanno impostare un metodo di calcolo numerico sul foglio elettronico e fare dei confronti qualitativi tra metodi differenti; sanno elencare e riconoscere le caratteristiche basilari di una rete di computer in inglese e sanno creare una semplice App per dispositivi mobili con App Inventor2. Gli studenti inoltre, come indicato nelle linee guida generali, sanno usare i più comuni strumenti software per il calcolo, la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l'acquisizione dei dati e sono in grado di scegliere di volta in volta lo strumento più adatto. Alcuni alunni hanno una buona padronanza della programmazione in C++ e dell‟uso del foglio di calcolo. Col modulo CLIL gli alunni hanno esercitato le loro competenze linguistiche ed hanno acquisito un linguaggio tecnico più preciso. Hanno potuto lavorare sulle diverse competenze linguistiche di speaking, listening, reading e writing ottenendo, in alcuni casi, degli ottimi risultati. Per alcuni alunni, con una competenza linguistica limitata, utilizzare la lingua inglese ha richiesto uno sforzo notevole ma hanno comunque accettato e portato a termine il lavoro con impegno ottenendo dei risultati più che soddisfacenti. frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo La classe, che ho conosciuto quest‟anno, è per la maggior parte motivata e interessata alle lezioni, il dialogo educativo è buono. La classe nel complesso ha sempre tenuto un comportamento corretto con l‟insegnate. Gli alunni hanno dimostrato un buon interesse verso la materia e si sono applicati ottenendo risultati soddisfacenti pur non avendo tutti sviluppato, negli anni precedenti, una abitudine ed autonomia di lavoro nel laboratorio di informatica. Gli alunni hanno per la maggior parte una frequenza regolare con alcune eccezioni. Lo studio è diversificato, alcuni alunni studiano e rielaborano le conoscenze altri hanno uno studio superficiale e limitato. La partecipazione alla lezione è soddisfacente e per alcuni alunni molto partecipata, gli approfondimenti sono a volte richiesti e/o svolti a livello individuale. Purtroppo un piccolo gruppo di alunni non partecipa alle lezioni e studia solo in prossimità delle verifiche dimostrando un generale disinteresse verso la materia e tenendo un comportamento poco collaborativo e non sempre corretto nei confronti dell‟insegnante. 2. Contenuti disciplinari Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti Ore effettive Teoria della computabilità 5 Breve introduzione alla teoria della computabilità, ricerca di materiali e informazioni sul concetto di computabilità, la figura di Alan Turing, la macchina di Turing, gli automi a stati finiti, la tesi di Church-Turing. Cenni storici. Calcolo numerico 24 Introduzione, il problema della terminazione, la convergenza. Il metodo babilonese per il calcolo della radice quadrata di un numero intero positivo; Il calcolo del numero di Nepero con due differenti metodi di approssimazione (limite e sommatoria) e loro confronto; Il metodo di Archimede per il calcolo del pigreco; il metodo di bisezione per la ricerca degli zeri delle funzioni continue in un intervallo. Tutti i metodi sono stati implementati con il foglio di calcolo e testati con differenti esempi. (Ripasso sull‟uso del foglio di calcolo e di alcune funzioni utili.) CLIL, computer networking 20 Definition; Transmission technology, Point-to-point, broadcast, unicast, multicast. Network architecture: Client/Server, P2P; Geographical classification; protocols; ISO/OSI model; 7 layers; TCP/IP; Topologies: bus, star, ring, mesh, tree, hybrid; Devices, hub, switch; final assessment. App Inventor2 7 La piattaforma, i tutorial, l‟installazione su dispositivi Android, l‟uso dell‟emulatore, uso di alcuni oggetti (bottoni, caselle di testo, etichette, immagini, menù). Analisi di una app (Quiz di biologia). Progettazione e realizzazione di una applicazione a scelta degli alunni. Altri argomenti/attività ad integrazione del programma Corso sicurezza sul lavoro ai fini art.37del D.Lgs. 81/08. 1 Introduzione al corso, accesso alla piattaforma ed iscrizione. Il sito W3C (WWW Consortium), presentazione del sito, la mission, gli standard e i tutorial, esempi 1 di pagine web a lato client, Javascript. Simulazioni prove d‟esame. Assemblee di classe. 5 Totale ore svolte calcolate al 11 maggio 2016: 63 3. Metodi e strumenti Attività di ricerca in Internet individuale e a coppie, lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni e produzione di lavori individuali e di coppia, attività di laboratorio sul foglio elettronico, osservazione di videotutorial(anche in lingua inglese), progettazione e realizzazione di applicazioni per dispositivi mobili. Metodologia CLIL, compresenza per la metà delle ore di una insegnante di lingua straniera. 4. Strumenti didattici utilizzati Libro di testo, computer in laboratorio, editor di testi, browser, motori di ricerca, foglio elettronico, video, App Inventor2, Tutorial online. Materiali CLIL forniti dall‟insegnante, uso di webopedia e altre enciclopedie tecniche in Internet. Si allegano i materiali usati nel CLIL. 5. Criteri di valutazione Si tiene conto delle verifiche svolte in classe, degli esercizi fatti in laboratorio, della partecipazione alle lezioni, l‟attenzione in classe, la puntualità nelle consegne, l‟uso degli strumenti in laboratorio di informatica le simulazioni di terza prova e di prova orale. Per l‟attribuzione del voto si fa comunque riferimento alla scala di valutazione comune a tutte le discipline presente nel POF. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Prove scritte, prove orali, prove pratiche, simulazioni di tipologia B per la terza prova. Test a risposta multipla e a domande aperte, presentazioni in PowerPoint. 7. Esempi di prove di verifica effettuate Vedi allegati 1 e 2. Venezia, 11 maggio 2016 Prof. Cosima Bonivento MATERIA : SCIENZE DOCENTE : Maria Caterina Cavallari ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi : Conoscenze: La programmazione curriculare prevista per l‟attuale classe 5° E è stata svolta quasi nella sua totalità e una parte degli studenti ha acquisito, sia pure in modo diversificato, una sicura conoscenza degli argomenti analizzati. Si sono in particolare analizzate in : I. Chimica organica : proprietà chimico-fisiche, analisi dei meccanismi di reazione ( sostituzione radicalica, elettrofila, nucleofila, eliminazione, e addizione) delle seguenti classi di composti : alcani, alcheni, alchini, composti aromatici, alogenuri alchilici, alcoli e fenoli, eteri( solo proprietà chimico-fisiche), aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e loro derivati : esteri, anidridi, alogenuri acilici e ammine (cenni); II. Biochimica : descrizione strutturale e proprietà delle principali biomolecole .Enzimi, Analisi delle reazioni che compongono il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine e ciclo terminale; III. Geologia : minerali: proprietà chimico-fisiche, classificazione; rocce: magmatiche, sedimentarie, metamorfiche; modelli della struttura dell‟interno della terra, attività sismica e vulcanica, tettonica delle placche, ; IV. Scienza dei materiali : proprietà e caratteristiche dei materiali metallici e dei polimeri; V. Biotecnologie : struttura e proprietà del DNA, principali tecniche biotecnologiche . Durante lo svolgimento delle lezioni gli allievi hanno dimostrato uno spiccato interesse verso alcune tematiche, condizione che ha portato ad ampliare ed approfondire alcune tematiche disciplinari riducendone l‟approfondimento di altre. Competenze La buona parte degli allievi sa riportare quanto appreso e sa collegarlo ad argomenti affini e/o consequenziali utilizzando un lessico appropriato, alcuni di loro sanno elaborare criticamente le tematiche analizzate, facendo anche ricorso alle conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari nell‟anno in corso e nei precedenti. Per un ridotto numero di studenti le competenze si riducono ad un esporre in maniera non sempre disinvolta quanto appreso dal manuale. La capacità di utilizzare gli strumenti cognitivi sopra indicati e il loro uso è diversificato tra gli allievi, una particolare attenzione è stata rivolta da alcuni studenti ad organizzare le conoscenze e le competenze acquisite anche in situazioni interattive, con risultati buoni, talvolta ottimi. Frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo La quasi totalità della classe ha frequentato in modo regolare ed assiduo le lezione, dimostrando applicazione ed interesse verso le discipline di studio, non solo in questo anno scolastico, ma nell‟intero quinquennio. La partecipazione al dialogo educativo è stato propositiva ed attiva per la maggior parte degli studenti. 2. Contenuti disciplinari Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti Ore effettive Concetti introduttivi : ibridazione, risonanza, gruppi funzionali 1 Alcani : nomenclatura, proprietà fisiche, conformazioni,cicloalcani, isomeria cis-trans, reazioni di 3 sostituzione radicalica Alcheni e alchini : alcheni struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, conformazioni, isomeria cis- 3 trans,meccanismi di reazioni di addizione elettrofila di alogeni, acqua, acidi e idrogeno; alchini : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche; acidità, reazioni di addizione di alogenuri, acqua e idrogeno Composti aromatici :benzene proprietà chimiche e fisiche, risonanza, struttura,meccanismo di 6 reazione di sostituzione elettrofila aromatica : clorurazione, bromurazione, nitrazione, solfonazione, alchilazione di Friedel-Crafts, effetti del sostituente sull’anello benzenico : reattività ed orientazione, nomenclatura dei composti aromatici. Alogenuri alchilici : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, meccanismi di reazioni di 4 sostituzione nucleofila SN2 e SN1 e loro confronto, meccanismi di reazioni di eliminazione E 2 e E1 e loro confronto Alcoli e fenoli : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, acidità, reazioni e loro meccanismi : di 2 disidratazione, con acidi alogenidrici e di ossidazione (cenni) Eteri : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche 1 Aldeidi e chetoni : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, metodi di preparazione (cenni); 3 meccanismo di reazione di addizione nucleofila all’ossigeno : reazione di idratazione, meccanismo di reazione di addizione nucleofila al carbonio (cenni), acidità degli idrogeni presso atomi di carbonio α, reazione di condensazione aldolica Acidi carbossilici e loro derivati : acidi carbossilici : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, 3 acidità, metodi di preparazione : ossidazione dagli alcoli primari e dall’aldeidi(cenni); meccanismi di reazione dei derivati degli acidi carbossilici, esteri: struttura, nomenclatura, proprietà fisiche ,preparazione: esterificazione di Fisher; alogenuri alchilici : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, anidridi : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche; Ammine : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche 1 BIOCHIMICA Metabolismo :catabolismo, anabolismo, ATP struttura e funzione, principali composti ad alta energia : GTP,UTP,CTP Enzimi :struttura, proprietà, classificazione, cofattori, coenzimi, efficienza catalitica, attività enzimatica e fattori che la influenzano, regolazione dell’attività enzimatica Carboidrati : funzioni e classificazione strutturale (cenni) : monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi, metabolismo dei carboidrati : la glicolisi, la fermentazione lattica e alcolica ,complesso piruvato deidrogenasi produzione dell’acetil-CoA. Lipidi :funzioni e classificazioni : grassi e oli, fosfolipidi, colesterolo e vitamine liposolubili; lipoproteine ematiche; metabolismo dei lipidi : β ossidazione Proteine : funzioni e strutture (cenni),metabolismo : deamminazione; BIOTECNOLOGIE DNA: struttura, funzioni, attivazione, Tecnologia del DNA ricombinate :tagliare, separare, incollare, individuare singole frequenze, copiare, amplificare (PCR),sequenziare 2 3 3 2 2 3 2 GEOLOGIA Minerali : formazione, struttura cristallina e fattori che la modificano, proprietà fisiche, criteri di 2 classificazione e classificazione Rocce : rocce ignee intrusive ed effusive, proprietà e caratteristiche; 8 rocce sedimentarie : processi fisici, chimici e biologici di degradazione delle rocce, proprietà, ciclo sedimentario, rocce terrigene, carbonati che, evaporiti; rocce metamorfiche: processi metamorfici, struttura delle rocce, classificazione geologica del metamorfismo Vulcani :genesi ed evoluzione dei magmi; morfologia, attività e classificazione dei vulcani; attività 4 vulcanica esplosiva ed effusiva Deformazione della crosta terrestre: comportamento reologico delle rocce : deformazione e 4 giacitura delle rocce, fattori che influenzano le deformazioni, strutture da deformazioni, faglie, pieghe; orogenesi : formazione ed evoluzione delle montagne, modelli orogenetici e tipi di catene montuose, morfostrutture dei continenti Terremoti :terremoti e propagazione dell’ onde sismiche, forza di un terremoto 2 Interno della terra: modello di struttura dell’interno della terra e descrizione delle sue parti, 2 calore terrestre Tettonica delle placche : descrizione della teoria e prove di verifica, espansione dei fondi 6 oceanici, i margini continentali : passivi, trasformi ed attivi, orogenesi SCIENZE DEI MATERIALI Metalli : analisi delle proprietà chimico-fisiche Polimeri : proprietà fisiche, metodi di preparazione : addizione e condensazione, copolimeri 2 2 SIMULAZIONE III PROVA ESERCITAZIONI CORREZIONE E CONSEGNA ELABORATI INTERROGAZIONI ATTIVITA’ LABORATORIALE 1 7 7 3 3 3. Metodi e strumenti : I metodi utilizzati nello svolgimento delle lezioni sono stati diversi : lezione frontale, attività laboratoriale, proiezione e discussione di video lezioni. 4. Materiali didattici Libri di testo in adozione: Chimica Organica : Paolo De Maria “ Percorsi di chimica organica “ ed. Zanichelli Biochimica Niccolò Taddei “ Biochimica “ ed. Zanichelli Biotecnologie : A.Pagano, H.Kreuzer,A.Massey “Biotecnologie” ed. Zanichelli Geologia : A. Bosellini “Dagli oceani perduti alle catene ed. Bovolenta Sc. dei materiali P.Atkins, L. Jones “ I materiali e la chimica “ ed. Zanichelli Strumentazione multimediale: File di slades preparate dalla docente Power Point Appunti di lezione 5. Criteri di valutazione : griglia di valutazione Voto/10 1-3 4 5 6 7 8 9 - 10 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Voto/15 Giudizio CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' 1-5 Prova nulla Possiede poche, sporadiche conoscenze e/o non si orienta nell'uso del testo e/o la comunicazione non è comprensibile. 6-7 Prova Ha una conoscenza molto superficiale solo di alcuni argomenti, gravemente non è in grado di stabilire relazioni correte e sicure tra termine e insufficiente contenuto, non sa interpretare grafici e tabelle. 8-9 Prova Riferisce in modo frammentario e/o generico, si avvale di un insufficiente lessico povero e/o improprio, utilizza prevalentemente capacità mnemoniche, riconosce gli elementi principali degli schemi concettuali, ma non sa metterli in relazione. 10 Prova Individua gli elementi essenziali delle tematiche proposte, non sufficiente solo riferisce i contenuti nei loro aspetti descrittivi, ma sa anche condurre semplici argomentazioni. Si esprime con semplicità; il lessico è povero , ma corretto. 11 - 12 Prova discreta Conosce con sicurezza la maggior parte degli argomenti proposti. Sa riconoscere e porre in relazione gli elementi costitutivi delle problematiche trattate. Riconosce ed interpreta schematizzazioni, simbolo, modelli. E' in grado di applicare quanto appreso all'interpretazione di situazioni analoghe ad altre già utilizzate. Si esprime con chiarezza, utilizzando un linguaggio appropriato. 13 Prova buona Possiede una conoscenza sicura e ragionata di tutti gli argomenti proposti. E' in grado di presentare i contenuti in forma rielaborata e diversa. Coglie la complessità degli argomenti, dimostra capacità di analisi e di sintesi. 14 - 15 Prova ottima Ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. Ha una conoscenza ampia, approfondita e ragionata di tutte le problematiche proposte. Dimostra autonomia di lavoro, proprietà e ricchezza dei mezzi espressivi. E' in grado di formulare ipotesi interpretative di nuovi fenomeni e di trasferire le proprie conoscenze da un ambito disciplinare all'altro. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Verifiche scritte due per quadrimestre ( domande a risposta breve ) Colloqui orali, uno nel II quadrimestre e per alcuni studenti anche nel primo quadrimestre. 7. Esempi di prove di verifica effettuate. ( vedi allegato) Venezia, 11 maggio 2016 Prof.ssa Maria Caterina Cavallari CLASSE V^E A.S. 2015/2016 MATERIA D’INSEGNAMENTO: STORIA DELL’ARTE PROF. SEGA PAOLA 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, in modo eterogeneo, i seguenti obiettivi in termini di: A. CONOSCENZE conoscenze relative alla storia dell‟Arte dell'Ottocento e del Novecento attraverso la trattazione di alcuni autori e opere fondamentali; conoscenze visivo-strutturali relative al linguaggio visivo, alla percezione, alla composizione; conoscenze relative alle tecniche sia tradizionali che sperimentali; conoscenza del linguaggio specifico della disciplina nell‟ambito degli argomenti trattati. B. COMPETENZE utilizzo degli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico capacità di “leggere” l'opera d'arte in relazione agli aspetti iconografici, iconologici, formali e compositivi capacità critiche e di valutazione uso del linguaggio specifico di base C. FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO La frequenza da parte degli alunni è stata complessivamente regolare. La partecipazione degli alunni al dialogo educativo è stata differenziata e non sempre positiva, l'attenzione da parte di un gruppo di studenti ha lasciato spesso a desiderare, così come la partecipazione, mentre un gruppo più ristretto ha dimostrato partecipazione ed interesse più continuativi. L'applicazione allo studio è stata regolare da parte di un piccolo gruppo, mentre molti si sono limitati a studiare, semmai, in vista delle verifiche. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI Svolgimento del programma: Durante lo scorso anno scolastico il ritardo accumulato nei primi due anni di corso è stato in linea di massima colmato. Pertanto il programma di quest'anno scolastico ha potuto prendere avvio dal Romanticismo, non trascurando il confronto con il Neoclassicismo. Nel corso del secondo quadrimestre si sono perse, per motivi come festività, viaggi d'istruzione e attività varie, un gran numero di ore di lezione. Questo ha impedito di svolgere il programma previsto in tutte le sue parti. UNITA' DI APPRENDIMENTO E PRINCIPALI CONTENUTI Il Romanticismo: contesto storico e basi teoriche. Confronto col Neoclassicismo. Sublime e pittoresco nell'arte romantica. Analisi dell'opera di Friedrich Viandante sul mare di nebbia. Analisi dell'opera di Turner Pioggia, vapore e velocità. ORE EFFETTIVE 3 La pittura di storia: analisi dell'opera di Delacroix La libertà guida il popolo. La pittura di Storia in Italia: analisi de Il bacio di Hayez Cenni sulla Scuola di Barbizon 2 Il Realismo. Courbet. Analisi delle opere: Atelier dell'artista Fanciulle sulla rive della Senna. Daumier e Millet 2 L'architettura del ferro e del vetro in Europa (Palazzo di Cristallo di Paxton, Tour Eiffel, Mole Antonelliana) L'Impressionismo: contesto storico-artistico e caratteri generali. Il fenomeno del Giapponismo. Influenza delle stampe giapponesi dell'Ukyio-e Manet. Analisi delle opere: Colazione sull'erba , Olimpya. Monet. Analisi delle opere: Impression, soleil levant; Serie della Cattedrale di Rouen, Serie delle ninfee. Degas. Analisi delle opere: Lezione di danza, L'absinthe Renoir. Analisi dell'opera: La Grenoulliere, Colazione dei canottieri Il Post-Impressionismo. Seurat e la ricerca neoimpressionista. Analisi dell'opera: Una domenica pomeriggio all'Ile de la Grand-Jatte. Cezanne. Analisi delle opere: La casa dell'impiccato, Giocatori di carte, La montagna Sainte-Victorie Esotismo e primitivismo Gauguin: ideismo e sintetismo.Concetto di Primitivismo. Analisi delle opere: Il Cristo giallo, Da dove veniamo?chi siamo? Dove andiamo? Van Gogh. La concezione dell'arte. Il periodo olandese. Analisi dell'opera: I mangiatori di patate. Incontro con Impressionismo e pointillisme. Analisi delle opere: Autoritratto 1889, Notte stellata, Campo di grano con corvi. L'Art Noveau William Morris e il movimento Art&Craft precursori dell'Arte Noveau. Caratteri dell'Art Noveau in Europa. L'architettura dell'Art Noveau e modernista, caratteri generali Gaudì. Analisi della Casa Milà. Hofmann, analisi del Palazzo Stoclet. Olbrich: Palazzo della Secessione. Tendenze simboliste nelle arti figurative tra 800 e 900. Il tema simbolista della Femme fatale. Klimt e la Secessione viennese. Analisi delle opere: Nuda Veritas, Giuditta I , Giuditta II. 2 6 7 4 Arte del Novecento Cosa si intende per avanguardia artistica I Fauves. Matisse. Analisi delle opere Donna con cappello, la stanza rossa, La danza Munch. Formazione e concezione dell'arte, i temi. Analisi delle opere: La fanciulla malata, Sera sul viale Karl Johan, il grido. Espressionismo Espressionismo tedesco: Contesto storico-sociale, radici, temi e caratteristiche del movimento, confronto con quello francese. Kirchner, analisi dell'opera: Cinque donne per strada Espressionismo austriaco: Kokoschka e Schiele Il Cubismo 2 2 2 Origini del cubismo, caratteri e fasi di sviluppo. Caratteri dell'arte Africana tribale. Picasso. Analisi delle opere: Le demoiselles d'Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata,Guernica. Braque. Analisi delle opere: Violino e brocca, Le quotidien violino e pipa. 5 Il Futurismo Contesto storico, obiettivi e concezione estetica . I manifesti. Boccioni. Analisi delle opere: La città che sale, trittico degli Stati d'animo, Forme uniche nella continuità dello spazio. Balla. Analisi dell'opera: Velocità astratta+rumore Carra, analisi dell'opera Manifestazione interventista Sant'Elia e la città Nuova 3 Il Dada. Caratteri ed obiettivi del movimento nel contesto storico. Cenni su alcuni artisti. Marchel Duchamp. Il ready-made. Analisi delle opere: Fontana, LH.O.O.Q Man Ray , nuove tecniche espressive: rayografie, fotografie ritoccate, “oggetti d'affezione” 2 1 Metafisica De chirico. Analisi dell'opera: Le muse inquietanti Argomenti da svolgere nel mese di maggio Il Surrealismo L'Astrattismo TOT. Ore 43 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO articolazione per unità di apprendimento esplicitazione degli obiettivi di apprendimento lezione/i informativa/e e presa visione dei materiali teorici e visivi forniti dal testo frequenti collegamenti interdisciplinari integrazione con materiali digitali addestramento alle prove d'esame con esercitazioni e simulazioni di terza prova STRUMENTI DI LAVORO Sono stati utilizzati i testi : Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Versione gialla , vol IV , Dal Barocco al Postimpressionismo, e vol. V, Dall'Art Noveau ai nostri giorni, sia in versione cartacea che in versione digitale. Lavagna interattiva multimediale CRITERI DI VALUTAZIONE acquisizione delle nozioni di base competenze relative al metodo di “lettura” dell'opera padronanza del lessico specifico e capacità di organizzare i dati GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1. Giudizio Prova nulla 1.1. oto INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE 1.1.1. CONOSCEN V ZE, ABILITÀ, COMPETENZE 1-2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione. Molto negativo 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 discreto 7 buono 8 ottimo 9 Eccellente 10 Conoscenze molto limitate e scorrette. Non sono riscontrabili attività di apprendimento significative. Le conoscenze sono frammentarie e superficiali e le abilità sono insufficienti e approssimate. Forti difficoltà di organizzazione dei dati e nell‟uso dei linguaggi specifici. Imprecisione rispetto al “saper fare”. Necessità di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo d'apprendimento. Limitata puntualità e poca proprietà lessicale nella comunicazione dei risultati di apprendimento. Possesso di conoscenze e abilità indispensabili a raggiungere obiettivi elementari. Sa muoversi solo in contesti noti, o riprodurre situazioni che già conosce. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio sostanzialmente corretto e comprensibile. Possesso di conoscenze e abilità utili per affrontare situazioni d'apprendimento simili tra loro e/o parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo adeguato, con un linguaggio corretto e funzionale. Possiede abilità che gli consentono di affrontare con pertinenza situazioni nuove, elaborando le conoscenze pregresse. Comunica i risultati con precisione e con un linguaggio specifico. Usa in maniera integrata ed adeguata le conoscenze e le capacità. Sa analizzare processi e prodotti dell'apprendimento e sa prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative. Sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e sa giustificare la scelta di un determinato percorso. Dimostra capacità di dare senso sistematicamente compiuto alla trattazione dei temi proposti nei loro vari aspetti, al di là di eventuali imprecisioni o incompletezze irrilevanti sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente. STRUMENTI DI VALUTAZIONE interventi nel corso delle lezioni colloqui orali verifiche scritte: sono state utilizzate prove di tipologia A e tipologia B simulazioni di terza prova (tipologia A e tipologia B); i testi della simulazioni sono allegati al presente documento. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE Prove a risposta aperta (tipologia B) 1. La figura femminile nei dipinti di Gustav Klimt ha molte implicazioni. Descrivi la Giuditta I sottolineando questo aspetto. 2. Illustra la concezione dell'arte di Munch, i temi ricorrenti e le caratteristiche tecniche e formali della sua opera. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Indicatori Descrittori Gravemente Insufficiente insufficiente 1-4 5-9 Sufficiente 10 Buono Distinto Ottimo 11-12 13-14 15 Pertinenza dei contenuti Padronanza del linguaggio specifico Correttezza dello svolgimento Completezza ed articolazione dello svolgimento Venezia, 11 maggio 2016 Prof.ssa Paola Sega MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: prof. Fausto Filippis Anno Scolastico 2015/2016 1. a) Classe 5° E Con riferimento alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: conoscenze Gli allievi nel corso dell'anno hanno studiato: -caratteristiche tecnico-tattiche e principale regole dei giochi di squadra incontrati nel percorso formativo; -caratteristiche coordinative dei principali movimenti tipici della ginnastica artistica; -principali elementi di anatomia e fisiologia applicate alle tecniche d'allenamento e alla capacità condizionale; -comportamenti efficaci da adottare in caso di infortuni in palestra e in ambiente naturale: tecniche di primo soccorso Basic Life Support; -nozioni sui principi dell'alimentazione, raggiungendo una soddisfacente conoscenza. b) competenze Alla fine del percorso di studi gli alunni sono in grado di: -compiere azioni semplici e complesse, in modo ergonomico, vantaggioso, e in forma variabile; -eseguire movimenti tipici della ginnastica a corpo libero, memorizzando ed eseguendo più gesti espressivi contemporaneamente; -sanno realizzare movimenti adeguati e complessi, soprattutto in variabili situazioni spazio-temporali, adattandosi di volta in volta alle nuove varianti; -sanno praticare i fondamentali di alcuni giochi sportivi (basket, pallavolo, mini tennis, tennis da tavolo, badminton); -sanno organizzare il proprio tempo libero anche in funzione di un buon rapporto con il regime alimentare, con la costante applicazione alla attività motoria (anche non agonistica) propensa allo sviluppo e al mantenimento del benessere generale della persona, nonché atta alla prevenzione di disturbi tipici dell'età adulta. Alla fine il tutto è stato svolto adeguatamente, malgrado le ore pomeridiane (settimana e ottava ora di orario curricolare). c) frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo educativo La frequenza della classe è stata assidua ed il livello di applicazione è sempre stato adeguato alle richieste del docente, diversi argomenti, come ad esempio alla chimica organica, sono stati affrontati in maniera nozionistica. La partecipazione attiva al dialogo educativo si è mantenuta sempre su livello medio-alti, anche se in qualche momento il gruppo era ridotto ad un numero minimo di persone, mentre le competenze, sia teoriche che pratiche, hanno raggiunto un livello di linguaggio e contenuti specifici; nel complesso la partecipazione è stata, sotto l'aspetto organizzativo, regolare, così come i rapporti con le famiglie. 2. Contenuti disciplinari Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti Ore 1° modulo, miglioramento delle capacità condizionali: corsa di resistenza, corsa medio-veloce, 14 circa esercizi di pre-atletismo generale, di potenziamento muscolare, riscaldamento adeguato alle condizioni climatiche, brevi scatti veloci, conoscenza dei distretti muscolari e qualità condizionali coinvolte, momento finale della lezione, modo di fare stretching e defaticamento. 2° modulo, miglioramento delle capacità coordinative: esercizi tipici di coordinazione a sequenze e 13 circa ritmo variabili, percorsi e circuiti con attrezzo, getto della palla medica (5 kg), test di salto in lungo da fermo, test di salto in alto da fermo, velocità con salti alla funicella, esercizi di destrezza a corpo libero e alla spalliera; ginnastica artistica: capovolta avanti, ruota, verticale, cavallina, mulinello. 3° modulo, gioco di squadra: cenni di regolamenti federali di calcio a cinque, pallacanestro e pallavolo, 13 circa semplici fondamentali di attacco e di difesa, come affrontare un piccolo infortunio in gara (R.I.C.E.) 4° modulo, attività individuali: test individuali su piegamenti sulle braccia e addominali, numero 12 circa massimo per trenta secondi, flessione del busto in avanti con braccia conserte, slancio delle gambe dalla spalliera in sospensione dorsale, sequenze di pre-acrobatica: tre ruote, tre verticali, dieci mulinelli e salto della cavallina, corsa di velocità sui 30m, 60m e 100m. 5° modulo, elementi teorici: cenni di biologia, fisiologia, metodiche di allenamento, regolamenti generali 12 circa degli sport, traumatologia e primo soccorso (BLS), approfondimenti sul tema dell'acqua nel corpo umano. Allo stato attuale le ore svolte sono circa 54 3. Metodi e strumenti Le due ore settimanali sono state svolte quasi per intero presso il Palasport, è stato privilegiato il metodo globale a quello analitico, in modo da adottare il più possibile gli argomenti al gruppo. La programmazione curricolare non è variata molto rispetto a quella preventiva, è stato dimostrato interesse all'attività di primo soccorso. Le lezioni sono state sempre frontali, è stato assegnato qualche lavoro di ricerca teorica individuale. 4. Strumenti didattici utilizzati Testo di riferimento “Sullo Sport: conoscenza, padronanza, rispetto del corpo” casa editrice D'Anna, testo usato come sintetico riferimento agli argomenti trattati. Campi di gioco e attrezzatura del Palasport, la quale di proprietà della scuola; strumentazione informatica per gli approfondimenti teorici. 5. Criteri di valutazione. 2: assenza totale delle risposte. 3-4: scarso impegno, partecipazione limitata e inesatta. 4-5: incertezza motoria, superficialità nell'esecuzione del gesto , scarso risultato. 6: acquisizione sufficiente dei contenuti. 7: azione complessivamente corretta e abbastanza fluida. 8: ottima capacità di controllo, correzione del gesto in piena autonomia ed efficienza. 9-10: rielaborazione raffinata, personalizzata, destrezza efficace e collaborazione attiva con insegnante e compagni. Importante riferimento è stato dato all'allievo nell'aspetto complessivo, come le esperienze vissute con motivato interesse, il giusto impegno e la soddisfacente motivazione, la costanza la qualità e la capacità del relazionarsi nel gruppo e l'accettazione delle regole. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Scienze motorie per questo anno non è stata inserita come materia d'esame. Tipologia della prova di verifica: sono state proposte sette prove pratiche e psico-motorie (test), con le quali si è valutato il grado di conoscenza e di competenza dei gesti sportivi; è stata somministrata una prova scritta per verificare l'apprendimento dei contenuti teorici proposti. 7. Esempi di prove di verifica effettuate Test motori, scatto 30m, scatto 60m, test della funicella, test salto in alto da fermo, test salto in lungo da fermo, test resistenza per addominali e piegamenti sulle braccia, test alla spalliera; prove teoriche, compito scritto con risposte multiple, test scritto con risposte multiple e “aperte”. Venezia, 11 maggio 2016 Prof. Fausto Filippis MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: prof. Giulio Vincoletto Anno Scolastico 2015/16 1. Classe 5 E Benedetti Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: COMPETENZE: Riconoscere il ruolo della religione cristiana nella società contemporanea con particolare riferimento alla famiglia e al matrimonio. Conoscere la concezione cattolica del matrimonio e della famiglia; le scelte di vita, vocazione e professione; conoscere il Magistero della Chiesa sulla morte come dimensione appartenente alla creazione; il senso cristiano della sofferenza e della caducità umana; conoscere l‟insegnamento del Magistero su aborto, eutanasia, e maggiori questioni bioetiche. CONOSCENZE: Il progetto originario di Dio per l‟uomo e la donna (Gen 3); conseguenze del peccato originale: premesse di una antropologia teologica adeguata. Il ruolo della religione cattolica nella società contemporanea con particolare riferimento alla dignità della vita e della persona umana. Identità del cristianesimo in riferimento all'evento centrale della morte e risurrezione di Gesù Cristo, e sue implicazioni morali. Il ruolo della religione cristiana nella società odierna pluralista e multiculturale. La classe è costituita da otto alunni avvalentisi; ha dimostrato in generale un costante interesse a lezione, proponendo temi e chiedendo spesso approfondimenti. 2. Contenuti disciplinari Unità di insegnamento/apprendimento e principali contenuti Ore effettive Approfondimento su temi attuali: trasversale L'Anno Santo della Misericordia. Senso e contenuto delle indulgenze; unioni civili e il dibattito parlamentare in corso; nuove e pericolose forme di discriminazione: il Registro on line Italiano delle persone razziste ed omofobe (RiRo); il rapporto fede-ragione nella società europea: la lectio di Ratisbona di Benedetto XVI. La domanda antropologica come dato costitutivo dell'humanum; Università e unità del sapere . Il trasversale pericolo odierno della frammentazione del sapere e sua ricaduta nell'io personale; la persona di Cristo criterio interpretativo della realtà. I tratti essenziali della rivelazione cristiana. L'abbassamento di Dio (Esodo); trasversale la dinamica di comunicazione della Rivelazione (Dei Verbum, 2). La storia come luogo unico della rivelazione divina; La divino-umanità di Cristo, paragone adeguato dell'humanitas; Immacolata Concezione di Maria. Contenuto e definizione del dogma. Il peccato originale e i suoi effetti; “Shoah” come categoria biblica di olocausto. Il sacrificio nell'esperienza religiosa, in specie nel cristianesimo. Cristo vittima, sacerdote ed altare della Nuova Allenaza Temi di storia della Chiesa: la Chiesa nel XX secolo. Questione romana, Patti Lateranensi, trasversale Accordi di Villa Madama; Chiesa, Santa Sede, Città del Vaticano. Totale ore svolte calcolate al 11 maggio 2015: 3. 23 Metodi e strumenti. Il contenuto del corso è stato presentato prevalentemente attraverso lezioni frontali. La materia è stata affrontata secondo una prospettiva interdisciplinare, servendosi cioè di diversi ambiti epistemologici quali quello biblico, teologico, storico, giuridico ed altri. Il dialogo educativo è stato finalizzato, attraverso la partecipazione degli alunni, ad un processo di attualizzazione e giustificazione argomentativa dei contenuti. In questo senso un modulo è stato dedicato alla preparazione ed esposizione, da parte degli studenti stessi, di ricerche personali su temi attuali con rilevanza etico-religiosa, cui è seguito il dibattito in classe. 4. Strumenti didattici utilizzati Sono stati utilizzati i testi delle fonti reperibili on-line (Sacra Scrittura, Autori, Dottrina e Magistero della Chiesa). Questo materiale è stato integrato dall‟utilizzo delle tecnologie audiovisive e dalla strumentazione informatica e multimediale. 5. Criteri di valutazione Nella modalità del colloquio orale (formale ed informale) è stata esercitata anche la funzione di verifica. La valutazione complessiva pertanto tiene conto dei seguenti elementi: impegno a lezione e domestico, interesse, partecipazione alle attività proposte in classe, pertinenza e qualità degli interventi. Venezia, 11 maggio 2016 Prof. Giulio Vincoletto Simulazioni di terza prova effettuate (tipologia B) Prima simulazione INGLESE How do you feel about Mr Gradgrind's theory of education? Refer to the extract you read and to the lines below. 'NOW, what I want is, Facts. Teach these boys and girls nothing but Facts. Facts alone are wanted in life. Plant nothing else, and root out everything else. You can only form the minds of reasoning animals upon Facts: nothing else will ever be of any service to them. ' (C. Dickens, Hard Times With the help of the pictures below and your readings, compare the contrasting aspects of Victorian age Crystal Palace, the Great Exhibition 1851 C. Dickens, Hard Times, 1854 SCIENZE Descrivi il meccanismo delle reazioni di sostituzione elettrofile nel benzene. Descrivi le fasi del ciclo sedimentario indicando i meccanismi che le caratterizzano. Descrivi i principali meccanismi di alterazione chimica. FILOSOFIA Per quale motivo la filosofia di Kant è stata denominata "criticismo"? Che cosa si intende con questo termine? In che cosa consiste la "rivoluzione copernicana"? Quale valutazione viene data nella Critica della ragion pura riguardo alla possibilità che la metafisica sia una scienza? STORIA DELL'ARTE Analizza il dipinto Una domenica pomeriggio all'isola della Grand Jatte con riferimento anche alla tecnica pittorica utilizzata da Seurat ed ai principi su cui si basa. Illustra il percorso di Cezanne e la sua innovativa concezione della pittura. Seconda simulazione INGLESE Write a page in your diary after reading "Shooting an Elephant" by G Orwell. Explain what evidence of the devastating effect of colonial exploitation you can find in the "The chain-gang", the passage from Heart of Darkenss you have read SCIENZE Descrivi la differenza tra risonanza ed equilibrio. Descrivi i fattori che influenzano l'attività enzimatica. INFORMATICA What is a network architecture? Describe the two main network architectures. Dire cos'è il modello ISO/OSI e descrivere brevemente quali sono i suoi livelli e le loro funzioni. STORIA Nel programma politico di Marx qual è il principale obiettivo della rivoluzione? Quali furono le cause strutturali della "grande depressione" che colpì l'economia europea alla fine dell'Ottocento? FISICA Definire il contesto fisico in cui agisce la forza di Lorentz e definirne con precisione l'espressione analitica. Descriverne gli effetti sulla traiettoria di una carica in moto. Mostrare in che modo Maxwell corregge il teorema della circuitazione del campo magnetico di Ampere e valutarne l'importanza nella comprensione del fenomeno delle onde elettromagnetiche. Terza simulazione INGLESE Answer the following questione in 10- 12 lines Comment these shots from the sequence "Offertorium" from the film "War Requiem" by Derek Jarman, referring to the works of music and poetry that inspired him. Gabriel Conroy and Eveline, two characters from Dubliners by J Joyce, are both looking out of the window. What happens in their minds? Write a paragraph comparing their attitude to life. SCIENZE Descrivi gli elementi morfo-tettonici dei sistemi arco-fossa; Quale "fenomeno" sta avvenendo presso di essi? Motiva la risposta. Cos'è il metabolismo ? In quanti tipi si può classificare? Descrivili. Quali sono le sue principali funzioni? INFORMATICA Nel metodo di Archimede per il calcolo del pi greco si procede calcolando i perimetri dei poligoni regolari di n lati inscritto e circoscritto e quindi calcolando pi greco per difetto e per eccesso. Calcolare una approssimazione per eccesso ed una per difetto di pi greco considerando un poligono di n=8 oppure 12 lati. The transmission mode: point to point and broadcast. Describe, compare, give examples. FILOSOFIA Il candidato definisca che cos'è la dialettica e di quale sistema filosofico essa rappresenta l'elemento caratterizzante. Qual è la critica che Feuerbach rivolge alla religione? FISICA Descrivere le esperienze di Faraday sulle correnti indotte in un circuito non collegato ad una batteria ed enunciare la legge a cui portarono i risultati di tali esperienze. Illustrare in quale contesto fisico viene introdotta per la prima volta la costante universale di Planck h=6,626·10-34J·s e motivare il perché, con riferimento all'effetto fotoelettrico, essa sia così importante nella meccanica quantistica.