MODELLO PROG.DISCIPLINARE

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MODELLO PROG.DISCIPLINARE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MARGARITONE
VIA A. TRICCA,19 – 52100 AREZZO
telefono 0575/20112 – fax 0575/401259
www.istitutocomprensivomargaritone.arezzo.it
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Classe:
Sezione:
DISCIPLINA:
Docente:
Anno scolastico ….-…..
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Situazione di partenza
Livello della classe
medio alto
medio
medio basso
basso
Modalità di
rilevazione:
Analisi della classe
Tipologia della classe
vivace
tranquilla
(poco) collaborativa
passiva
test d’ingresso
verifiche scritte
verifiche orali;
osservazioni degli alunni durante le normali attività didattiche
La classe è formata da …… alunni, …. maschi e ….. femmine, di cui…...
In seguito alle prime osservazioni sul lavoro svolto in classe e su quello a
casa, alle verifiche scritte e orali, si rileva che….. (esempio: comportamento:
assiduità/non assiduità della frequenza, puntualità, rispetto delle regole, ordine
e pertinenza degli interventi durante le lezioni, grado di autocontrollo, ... ;
atteggiamento verso il lavoro scolastico: puntualità nelle consegne, qualità
della partecipazione alle attività scolastiche, risposta alle indicazioni
metodologiche; modalità relazionali: rapporti interpersonali, rispetto degli altri,
disponibilità alla collaborazione, socializzazione, atteggiamenti di solidarietà,
conoscenze e abilità di base ecc…. )
Fasce di livello
Descrizione
Modalità di potenziamento,
consolidamento e recupero
 Affidamento di incarichi e impegni di
Prima fascia (9/10):
Seconda fascia(7/8):
conoscenze di base solide,
metodo di lavoro efficiente,
interesse e impegno costanti
conoscenze di base buone,
metodo di lavoro efficiente,
interesse e impegno nel
complesso costanti
coordinamento.
 Approfondimento, rielaborazione e
problematizzazione dei contenuti.
Lettura di testi extrascolastici
 Esercitazioni in classe atte a stimolare
collegamenti interdisciplinari, ed al
potenziamento della conoscenza dei
linguaggi specifici.
 Studio costante in classe
 Assiduo controllo dell’apprendimento,
con frequenti verifiche e richiami.
Terza fascia (6/7):
conoscenze
di
base
accettabili, metodo di studio in
fase di acquisizione, impegno
regolare
 Coinvolgimento dei genitori per uno
studio proficuo a casa.
 Coinvolgimento in attività collettive.
 Richiami continui al rispetto di norme che
facilitino l’attenzione in classe
 Potenziamento dell’esposizione orale
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 Studio costante in classe
 Assiduo controllo dell’apprendimento,
Quarta fascia (5/6):
conoscenze di base incerte o
lacunose, metodo di lavoro
non ancora strutturato,
impegno regolare
con frequenti verifiche e richiami.
 Coinvolgimento dei genitori per uno
studio proficuo a casa.
 Coinvolgimento in attività collettive.
 Richiami continui al rispetto di norme che
facilitino l’attenzione in classe
 Potenziamento dell’esposizione orale
Casi particolari
Curricolo di ……………. – Classe…sez….
Per la programmazione di………………… si fa riferimento al curricolo strutturato e adottato dall’istituto e di
seguito riportato.
La suddetta programmazione sarà suscettibile di cambiamenti, riduzioni, integrazioni o variazioni durante
l’anno scolastico. Qualora si presentino difficoltà nel processo di apprendimento degli alunni o qualora si
rendano utili interventi didattici non previsti, ma richiesti dalle esigenze della classe, si potrebbe verificare
anche un rallentamento nello svolgimento del programma.
Nel caso di alunni con livelli di apprendimento non adeguati, si fa riferimento agli obiettivi minimi contenuti
all’interno del P.O.F. in vigore nel nostro istituto.
Inserire il curricolo o i curricoli della propria disciplina……..
Metodo
e
strategie
(l’esempio
a
fianco
deve essere concordato
e
eventualmente
adattato nella riunione
per materie)
Il metodo di lavoro, tenuto conto della realtà della classe, tenderà a stimolare
l’interesse dell’alunno ed avrà come obiettivo l’acquisizione dell’autonomia e
dell’operatività. Il lavoro didattico sarà sempre adeguato alle capacità
d’apprendimento dei singoli alunni e sarà rispettato il grado di ricezione ed il
ritmo della classe. La scelta dei metodi sarà legata al particolare periodo dell’età
evolutiva degli alunni e mirerà a produrre spinte motivazionali mettendo i ragazzi
di fronte a situazioni problematiche che suscitano la loro curiosità. Si
schematizzerà il percorso didattico utilizzando la lezione frontale di introduzione
per fornire un quadro d’insieme dell’argomento; si utilizzerà la discussione
guidata, collettiva, con domande che sollecitano il confronto delle interpretazioni.
Si farà uso guidato del libro di testo, si abitueranno i ragazzi a prendere appunti,
si farà giustificare la risposta, individuare l’errore, correggere l’errore. Si
privilegerà il metodo scientifico nelle sue diverse fasi di lavoro (raccolta di dati,
osservazioni, ipotesi da verificare sperimentalmente, enunciazione del principio).
Si farà ampio ricorso al coinvolgimento di tutti gli alunni in attività operative, si
favorirà l’attività di gruppo per stimolare la collaborazione, il lavoro individuale
per la verifica dell’apprendimento, l’attività di ricerca per stimolare
l’approfondimento e l’approccio multidisciplinare. Si utilizzeranno: il lavoro in
coppia d’aiuto, i lavori differenziati per gruppi omogenei.
In breve pertanto l’attività didattica sarà organizzata in unità di lavoro di
lunghezza variabile adeguate alla risposta della classe, cercando di avviare i
ragazzi verso una costante pratica di autovalutazione e autocorrezione.
Si prevedono pertanto per ciascuno interventi educativi e didattici di sostegno,
recupero, potenziamento:
a. AMPLIAMENTO E APPROFONDIMENTO: arricchire il già positivo livello di
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conoscenze e di abilità attraverso ampliamento di contenuti disciplinari, ricerche e lavori personali, letture di testi, tutoring a ragazzi in difficoltà, incarichi di responsabilità, coinvolgimento diretto nelle attività programmate.
b. POTENZIAMENTO: potenziare il metodo di studio e l’impegno attraverso
schematizzazione di concetti chiave, costruzione quadri di sintesi, esercitazioni guidate, controllo sistematico del lavoro; migliorare la comprensione e
la produzione attraverso esercizi per l’uso corretto del testo, esposizione di
esperienze e vissuti personali, produzione di testi di vario tipo, conversazioni.
c. RECUPERO-CONSOLIDAMENTO: recuperare le attività di base attraverso
esercizi di lettura tecnica e comprensione, studio assistito, lavoro individuale, lavoro di gruppo, attività pratiche, esposizione guidata di semplici contenuti disciplinari.
d. SOSTEGNO AGLI ALUNNI IN DIFFICOLTA’: favorire la socializzazione e
l’integrazione nel gruppo classe attraverso gratificazioni costanti, coinvolgimento in tutte le attività programmate; conseguire competenze minime attraverso percorsi individualizzati di apprendimento.
Strumenti di verifica:
L’attività di verifica delle conoscenze e delle abilità acquisite potrà essere orale o
scritta nel numero previsto dal POF della scuola. Durante il corso dell’anno
scolastico è previsto l’utilizzo di due tipi di verifica:
 Verifica formativa: durante il percorso formativo allo scopo di verificare il
livello di apprendimento raggiunto in relazione all’attività svolta e
predisporre, eventualmente attività di recupero e rinforzo. Si considerano
verifiche formative anche lo svolgimento dei compiti a casa, i colloqui orali,
le esercitazioni individuali o di gruppo (domande con risposta aperta, a
completamento, scelta multipla ecc)
 Verifica sommativa: finalizzata a valutare il livello di apprendimento effettivo
raggiunto dall’alunno al termine di un percorso formativo. Si svolgerà
attraverso prove orali o scritte, queste ultime costituite da prove strutturate e
semistruttuate. Non verrà trascurato un giudizio sullo spirito critico e sulle
capacità di impostare un lavoro autonomo, con metodo e senso di
responsabilità.
6. Valutazione
I criteri di valutazione dei risultati conseguiti in itinere e finali sono quelli
approvati dal Collegio dei docenti.
La valutazione espressa con un voto, terrà conto della preparazione dell’alunno,
delle capacità di rielaborazione e di apprendimento autonomo del singolo
individuo. Nel valutare gli alunni, saranno tenuti in considerazione, oltre alla
preparazione, l’impegno, l’attenzione, la disciplina, la regolarità nell’esecuzione
dei compiti e la collaborazione dimostrata nei confronti di compagni e
dell’insegnante.
Rapporti con le famiglie 

colloqui programmati secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti;
comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (scarso impegno, assenze
ingiustificate, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, ecc.) nel
diario personale o tramite lettera.
Materiali e Strumenti:
Libri di testo in adozione: …………………….
Altri testi, fotocopie fornite dall’insegnante, dizionari, giornali, fumetti, video-filmati. Visione di CD-rom e/o
internet.
Progetti:………………
Arezzo,
L'insegnante
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