DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Sistema Gestione Qualità
D2-11 Revisione n.2
(Regolamento, art. 5)
CLASSE V C
INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
Coordinatore di Classe Prof. Francesca Chiericati Salvioni
1) Presentazione sintetica della classe
a)
Storia del biennio conclusivo del corso di studi
b) Continuità didattica nel biennio
c)
Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La classe 5° Tecnico dei Servizi Sociali è costituita da 12 studenti, 9 femmine e 3 maschi.
Alla fine del quarto anno cinque alunni sono stati respinti allo scrutinio finale di giugno e alcuni con giudizio di
sospensione sono stati ammessi alla classe quinta dopo il superamento degli esami di agosto 2014.
Nessuno studente è ripetente, tutti i componenti della classe arrivano da un’esperienza scolastica presso
questo Istituto dove è stata garantita la continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione di Tecnica
Amministrativa e Psicologia.
Sono presenti due docenti di sostegno.
Tuttavia non si segnalano comportamenti problematici e le relazioni interpersonali tra gli alunni si sono
dimostrate ben strutturate e rivolte alla reciproca collaborazione. Permangono varie difficoltà sia
nell’organizzazione del metodo di studio che, a parte alcuni casi, rimane fragile e poco ordinato, sia
nell’elaborazione dei contenuti che risulta spesso confusa e superficiale. Tuttavia il profitto risulta
mediamente sufficiente, buono in alcuni casi, per cui si può sostenere che tutti gli obiettivi disciplinari siano
stati sufficientemente e discretamente raggiunti. La classe mediamente ha manifestato un miglior rendimento
nelle verifiche scritte rispetto alle interrogazioni orali che devono essere ancora sostenute e corrette nella
loro scioltezza e completezza, guidate nell’argomentazione e nei collegamenti interdisciplinari dove
permangono fragilità e grosse difficoltà nell’esposizione e nell’argomentazione, a parte alcuni casi in cui
risultano maggiori capacità e coerenza anche nell’esposizione orale.
Durante il biennio gli alunni hanno svolto il percorso di Alternanza scuola-lavoro per un totale di 160 ore in
azienda ( asili nido ) durante l’estate 2014 e in aula un corso di Primo Soccorso di 10 ore , uno sulla
Sicurezza di 12 ore , uno sull’ educazione al ritmo di 6 ore.
Si sono sostenute, nel corso del 2° quadrimestre, le seguenti simulazioni di prove di esame:

Prima prova ( 28 / 01 / 2015 e 6 / 05 / 2015 )

Seconda prova: Psicologia generale e applicata (27 / 02 / 2015 e 7 / 05 / 2015 )

Terza prova: tipologia B – (11 / 03 / 2015 ) cinque discipline:Spagnolo, Inglese, Storia, Cultura
medico-sanitaria, Diritto – 11/ 05 / 2015 quattro discipline: Spagnolo, Inglese, Cultura medicosanitaria, Diritto) Sono stati concessi i seguenti sussidi: dizionario bilingue di Inglese e Spagnolo.

Simulazione di colloquio prevista per il 19 / 05 / 2014.
Gli esiti delle prime prove sono stati mediamente sufficienti, discreti i risultati delle seconde prove.
Nella prima simulazione della terza prova, i risultati sono stati mediamente sufficienti, sono emersi problemi
soprattutto nell’ambito della gestione del tempo e dell’esposizione sintetica degli argomenti e nello studio
lacunoso ed approssimativo.
Le prove di simulazione e le verifiche scritte svolte durante l’anno nelle singole discipline sono state valutate
secondo le griglie approvate dai singoli dipartimenti, copia delle quali è disponibile in segreteria unitamente
alle tracce proposte nelle simulazioni.
I recuperi necessari sono stati effettuati con le seguenti modalità: recupero curricolare.
Obiettivi generali (Educativi e formativi)
In riferimento agli obiettivi educativo-comportamentali fissati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno, gli
alunni sono in grado di:

partecipare al processo educativo-didattico di apprendimento e collaborarvi se stimolati ad
evidenziare un comportamento responsabile;

sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti di situazioni di bisogno e/o difficoltà,
collaborando tra loro per il raggiungimento di scopi comuni;

rispettare, in modo sufficiente,orari e regole della vita comunitaria, mantenendo relazioni corrette con
i docenti;

manifestare atteggiamenti positivi e costruttivi nell’affrontare situazioni nuove;

leggere, capire e riassumere testi relativi alle diverse discipline;

raccogliere, classificare, rielaborare e rappresentare dati con disegni, schemi, grafici e diagrammi;

relazionare su interventi ed attività discutendo un argomento con sufficiente chiarezza espositiva e
utilizzo abbastanza adeguato della terminologia specifica, anche se permangono difficoltà in alcune
materie;
 la maggior parte degli studenti sa individuare sequenze logiche operando collegamenti, confronti ed
astrazioni semplici all’interno di una stessa disciplina e tra discipline diverse.
2) Conoscenze, competenze e capacità
La classe ha raggiunto una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari previsti dalla programmazione di
inizio anno. Si segnalano, tuttavia, delle lacune nell’apprendimento e nell’elaborazione dei contenuti di
alcune discipline particolarmente difficoltose per alcuni alunni. La classe è in grado, mediamente, di utilizzare
un linguaggio sufficientemente adeguato e coerente alle discipline apprese. E’ in grado di riconoscere i casi
di disagio e bisogno particolarmente per una certa fascia di utenza: anziani, minori e disabili; è in grado di
analizzare casi e proporre possibili soluzioni o individuare gli strumenti per un efficace intervento
assistenziale. La classe risulta particolarmente fragile nell’organizzazione dello studio, nel mantenere la
continuità nell’apprendimento e nell’esposizione orale. Gli alunni non sono sempre in grado di confrontare e
collegare argomenti e contenuti anche in ambito multidisciplinare.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti si rimanda alle singole relazioni finali dei docenti (All.A).
3) Attività extra, para, inter curricolari
La classe ha partecipato a diverse attività extracurriculari:
-
Incontro sul tema “La riabilitazione psichiatrica”
-
Partecipazione degli studenti interessati al corso di chimica e fisica
-
Giornata della Memoria: visione del documentario “ Gli ultimi giorni “
-
Partecipazione allo spettacolo in lingua inglese “Un ideal husband “ di Oscar Wilde
-
Incontro di Orientamento al lavoro in collaborazione con il centro per l’impiego della provincia di
Vicenza
-
Progetto “Il quotidiano in classe”
-
Visita alla mostra “ TutanKamon, Caravaggio , Van Gogh – la sera e i notturni dagli Egizi al
Novecento “
-
Etica nella pratica clinica : incontro con Beppino Englaro
-
Incontri sul tema “ La Resistenza durante la II Guerra Mondiale “
-
Lezione spettacolo : Fuoco sotto la neve “ con Paola Rossi Theama Teatra
-
Viaggio d’istruzione sui Luoghi della Grande Guerra
-
Giornata sulla neve a Campolongo – ciaspolata
-
Orientamento : partecipazione degli studenti interessati agli “ open day “ degli Atenei di Padova,
Verona e Vicenza.
-
Expò – in programma a fine maggio
4) Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio di Classe
La valutazione delle verifiche scritte e orali ha tenuto conto dell’impegno dimostrato, della correttezza
espositiva e dei progressi riscontrati rispetto al livello di partenza nonché dell’efficacia del metodo di studio .
La classe è stata valutata in ogni singola disciplina attraverso la somministrazione di prove strutturate,
semistrutturate, a tema , problem solving e simulazioni di prove d’esame I criteri di valutazione sono stati
fissati dalle griglie predisposte dai singoli Dipartimenti Disciplinari e dalla griglia generale dell’Istituto per la
conversione dei voti da decimi in quindicesimi.
Vicenza , 15 maggio 2015
Firma del coordinatore
Francesca Chiericati Salvioni
In allegato:
n. 11 All. A – n. 1 All. B
Elenco alunni
Elenco docenti del C.d.C.
Firma del Preside
prof. Domenico Caterino
RELAZIONE SU ATTIVITÀ
PLURIDISCIPLINARI
CLASSE E INDIRIZZO V C SERVIZI SOCIO SANITARI
Sistema Gestione Qualità
D2-11/b Revisione n.2
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
Per una completa visione dei contenuti delle singole discipline si fa riferimento alle relazioni dei
singoli docenti (all. A)
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI
Imprenditore – Azienda e società
MATERIE COINVOLTE
Tecnica Amm. - Diritto
Psicologia – Cultura Medica –
La disabilità
Inglese - Spagnolo
Psicologia – Cultura Medica –
Il processo d’invecchiamento, le principali patologie e i servizi per l’anziano Inglese - Spagnolo
L’alimentazione ed i disturbi alimentari
Psicologia - Spagnolo
Il Decadentismo in Europa .Gli aspetti più salienti dell’età vittoriana
Italiano – Storia - Inglese
Estetismo e Dandismo : O. Wilde – “ Il ritratto di Dorian Gray “
Italiano - Inglese
Psicoanalisi e letteratura
Italiano - Psicologia
Presso la segreteria didattica sono a disposizione della commissione esempi delle prove e delle simulazioni
effettuate.
Vicenza, 15 maggio 2015
Firma dei docenti
Anna Antonello
Bruna Carelli
Francesca Chiericati Salvioni
Natale Costa
Francesca Fasolo
Vladybarbara Gionimi
Maria Cristina Menichetti
Maria Paola Padovan
Diego Pravato
Cristina Rizzi
Lucia Ruggiero
Maria Angela Spanò
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA ITALIANO
Prof.
MENICHETTI MARIA CRISTINA
classe 5C SSS
anno scolastico 2014 / 2015
Le conoscenze, competenze e abilità sotto riportate sono possedute in modo sufficiente da quasi tutti gli
studenti della classe anche se alcuni ancora manifestano incertezze soprattutto espositive nella produzione
orale e scritta. .
CONOSCENZE
I candidati devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:
 l’evoluzione storica della letteratura italiana dalle origini del Decadentismo alla narrativa e poesia
del secondo Novecento;
 gli aspetti storico-culturali dei principali movimenti letterari del periodo considerato;
 le linee principali delle biografie e gli sviluppi tematici degli autori e delle opere analizzate;
COMPETENZE











utilizzare con sufficiente competenza le capacità comunicative, sia nell’esposizione orale che nella
produzione scritta;
comunicare usando opportunamente i rapporti di coesione sintattica e semantica;
esporre gli argomenti appresi con chiarezza e sequenzialità logica;
redigere un testo argomentativo, rispettando le varie fasi procedurali, dalla raccolta delle idee e delle
informazioni alla revisione finale, sotto forma di tema e/o saggio breve;
relazionare, in forma orale e/o scritta su un argomento scelto, ricorrendo anche all’apporto di
conoscenze e competenze fornite da altre discipline;
produrre con correttezza formale e padronanza linguistica testi e discorsi che descrivano un
percorso di lavoro attinente alla qualifica;
utilizzare le competenze fornite dall’educazione linguistica e letteraria per produrre elaborati e
progetti nell’ambito della qualifica;
cogliere le caratteristiche linguistiche e formali di un testo in relazione all’evoluzione storica dei
generi;
cogliere l’evoluzione storica della lingua italiana;
compiere una corretta analisi testuale;
saper distinguere le principali figure retoriche.
CAPACITÀ







Applicare alcuni procedimenti di storicizzazione dei testi letterari;
rilevare analogie e differenze tra la poetica di un autore e i movimenti culturali del tempo;
comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria;
riconoscere le fasi evolutive di una stessa tematica nella produzione di un autore;
riconoscere in un testo le principali caratteristiche delle tipologie narrative;
effettuare riflessioni critiche nell’ambito di una personale rielaborazione dei contenuti appresi e degli
eventuali approfondimenti operati;
sostenere ed argomentare adeguatamente il proprio punto di vista.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U. D. – Modulo – Unità - Percorso Formativo - approfondimento
MODULO 1 : STORICO-LETTERARIO: L’ETA’ DEL DECADENTISMO
Unità 1: Il contesto storico e culturale
 Recupero delle conoscenze storiche
 Dalla Belle Epoque agli avvenimenti che conducono allo scoppio della prima guerra mondiale
 L’origine e il significato del termine “decadente”, principi della poetica del Decadentismo
 Gli eroi decadenti
Unità 2 : Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie


Avanguardie storiche e neoavanguardie
Il Futurismo e il suo Manifesto – F:T. Marinetti: Zang Tumb Tumb: Il Manifesto tecnico della
letteratura futurista
Unità 3: Il romanzo della crisi: l’esteta e i suoi emblemi
 Huysmans: A ritroso: Una vita artificiale
 Wilde: il dandy: Il ritratto di Dorian Gray
Lo splendore della giovinezza
L’immagine e la bellezza
I principi dell’Estetismo

D’Annunzio: Il piacere: cenni sulle caratteristiche del romanzo;
Il Piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli
Unità 4: La lirica italiana in età decadente
 Pascoli: vita, opere, poetica
da Myricae : Lavandare
Novembre
X agosto
da I canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno
- La mia sera
La poetica del fanciullino : lettura da “Pensieri e discorsi” I, III, VI
La grande proletaria si è mossa

Il Crepuscolarismo: G. Gozzano: vita e poetica
dai Colloqui : Totò Merumeni e la Signorina Felicita

G.D’Annunzio
vita, il pensiero e la poetica
Le Laudi del cielo della terra del mare e degli eroi : il terzo libro Alcyone. Analisi e commento
del “ La pioggia nel pineto “
Periodo: ottobre - novembre - dicembre
MODULO 2: UN AUTORE: LUIGI PIRANDELLO
Unità 1: La vita e le opere
Unità 2: Il pensiero e la poetica
Unità 3: Lettura di testi


Da I saggi: L’umorismo
Da Le novelle per un anno : La carriola
La patente

Da Il fu Mattia Pascal: lettura integrale
da Uno, nessuno, centomila : Filo d’aria ; Sono tutte fissazioni
da L’umorismo: Il sentimento del contrario
L’uomo dal fiore in bocca
Periodo: marzo
MODULO 3: UN GENERE LETTERARIO: IL ROMANZO
Unità 1:Cultura e letteratura nella prima metà del secolo
Il romanzo psicologico:

ITALO SVEVO: la formazione culturale
Le prime opere letterarie e l’incontro con Joyce
L’approccio alle teorie di Freud
I romanzi i Svevo e la figura dell’inetto
L’interesse per la psicologia dei personaggi
I sogni di Zeno
- La coscienza di Zeno:la trama e la struttura; i personaggi, il significato dell’opera, lo stile e le
tecniche narrative:lettura integrale e approfondimento delle seguenti letture :
L’ultima sigaretta
Un rapporto conflittuale
Il trionfo di Zeno
Il funerale di un altro
Una catastrofe inaudita
Periodo: marzo - aprile
MODULO 4: TEMATICO: UN’ ESPERIENZA DI POESIA NEL NOVECENTO
Unità 1: Il valore della parola
 Ungaretti: biografia, produzione e poetica
 La fase della sperimentazione
 Il recupero della tradizione
da L’allegria sez. Porto sepolto : Veglia
Sono una creatura
San Martino del Carso
I fiumi
sez. Girovago: Soldati
Unità 2: EUGENIO MONTALE: biografia e lavoro letterario




Il pensiero e la poetica
Gli “Ossi di seppia”: la poesia di un mondo senza canto
Il “secondo tempo” di Montale: “Le occasioni” e “La bufera”
“Satura” e le ultime raccolte
Analisi di testi
da Ossi di seppia :
Spesso il male di vivere ho incontrato
Non chiederci la parola
da le Occasioni :
Non recidere, forbice, quel volto
da Satura sez. Xenia I : Caro piccolo insetto
Unità 3: UMBERTO SABA:
vita e poetica
la raccolta il Canzoniere:
 Città vecchia
 Trieste
 A mia moglie
 Amai
 La capra
da Autobiografia : Mio padre è stato per me l’assassino
Periodo: maggio
MODULO 5: LE TIPOLOGIE DELLA PRIMA PROVA ALL’ESAME DI STATO
Unità 1: Tipologia A: analisi del testo letterario e non letterario
 Analisi e commento di un testo letterario in prosa
 Analisi e commento di un testo poetico
 Analisi e commento di un testo non letterario
Unità 2: Tipologia B: la scrittura documentata
 Il saggio breve
Unità 3: Tipologia D: tema di ordine generale
 Lettura e analisi del titolo
 Definizione e circoscrizione dell’argomento
 Organizzazione dei contenuti
 La scaletta delle idee
 La stesura
Periodo: primo e secondo quadrimestre
MODULI PLURIDISCIPLINARI
1. TITOLO:
Decadentismo,
La fine dell’età vittoriana: il
l’Estetismo e il Dandismo in
Europa
Italiano – Storia – Inglese
Aspetto sociale, economico,
culturale del periodo
O. Wilde: Il ritratto di Dorian
Gray
2. TITOLO:
Italiano – Psicologia
Psicoanalisi e letteratura
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
92
2. METODOLOGIE








Lezioni frontali
Esercitazioni in classe
Richiesta di interventi dal posto
Assegnazione di lavoro individuale domestico
Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
Studio guidato
Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
Interventi di recupero in itinere
3. MATERIALI DIDATTICI



Testo usato: M. SAMBUGAR, G. SALA’, LM 2 Letteratura Modulare – Il Novecento , La Nuova Italia
Uso di testi della biblioteca della scuola e di biblioteche locali
Uso del quotidiano nell’ambito del progetto “Il quotidiano in classe”
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE






Verifiche ed interrogazioni orali
Prove strutturate
Testi espositivi
Testi argomentativi
Prove di simulazione a quella d’esame
Questionari
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 Simulazioni di prima prova
Firma del docente
Menichetti Maria Cristina
Vicenza, 15 maggio 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
STORIA
Prof. Maria Cristina Menichetti
classe 5 C SSS
anno scolastico 2014 / 2015
CONOSCENZE
I candidati devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:

La situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia di fine Ottocento – inizi Novecento

Spiegazione dei concetti di imperialismo, colonialismo, nazionalismo, totalitarismo

I processi che hanno portato allo scoppio della prima guerra mondiale

Analisi delle caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa post-bellica

Riconoscimento dei tratti strutturali tipici di un regime totalitario

La seconda guerra mondiale

Concetti generali sul secondo dopoguerra.
COMPETENZE

Riconoscere gli elementi socio – culturali caratterizzanti il periodo storico preso in esame

Adoperare termini storici in rapporto con gli specifici contesti

Mettere a confronto alcune istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze
e analogie

Collegare i più importanti problemi contemporanei agli eventi più significativi dei periodi storici
analizzati, cogliendo origini, differenze ed analogie
CAPACITÀ


Saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite con lo studio della disciplina, per fornire il
necessario sfondo storico agli argomenti delle altre materie ed ai lavori di ricerca personale

Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
MODULO 1: IL MONDO DI FINE SECOLO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO






La Belle Epoque
Colonialismo ed imperialismo
I primi anni del Novecento
La crescita economica degli USA
L’età giolittiana in Italia
La guerra in Libia
Periodo

La crisi dell’equilibrio europeo: concetti di imperialismo – colonialismo - nazionalismo
Periodo: ottobre - novembre
MODULO 2: LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL DIFFICILE DOPOGUERRA






Il tramonto dell’Europa e la crisi della civiltà liberale
Le cause della crisi e lo scoppio della guerra
La prima fase della Grande Guerra
La rivoluzione russa e la fine della guerra
L’Europa e il mondo dopo il conflitto
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Periodo: dicembre - febbraio
MODULO 3: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI







Regimi totalitari in Italia e Germania
Il fascismo al potere e l’inizio della dittatura
Il regime fascista
L’Unione Sovietica fra le due guerre
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La teoria dello “spazio vitale” e l’ideologia nazista
Le cause dello scoppio della seconda guerra mondiale
Periodo : marzo - aprile
MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL MONDO BIPOLARE





La seconda guerra mondiale: gli anni della guerra e le diverse fasi
L’intervento italiano
Il crollo del regime fascista e la repubblica di Salò
La Resistenza in Italia
Il dopoguerra in Italia: cenni
Periodo: maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

METODOLOGIE








Lezione frontale
Esercitazione in classe
Richiesta di interventi dal posto
Assegnazione di lavoro individuale domestico
Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
Studio guidato
Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo:
Autore A. BRANCATI, T. PAGLIARANI
Titolo
Dialogo con la storia 3– Il Novecento
44
Editore La Nuova Italia



Appunti
Filmati e documentari storici
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE





interrogazioni
questionari
simulazioni di prove d’esame
prove strutturate e semistrutturate
prove a domande aperte
Firma del docente
Menichetti Maria Cristina
Vicenza, 15 maggio 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
LINGUA STRANIERA - INGLESE
Prof.
RIZZI Cristina
classe e indirizzo 5 C SSS
anno scolastico 2014 /2015
CONOSCENZE
La classe è composta da alunni in possesso di cognizioni di livello pre-intermedio . La maggior parte della
classe conosce le strutture morfosintattiche e le funzioni linguistiche di base della lingua inglese ,conosce
aspetti della civiltà anglosassone , anche in collegamento ad alcuni testi letterari e a qualche argomento
relativo all’indirizzo professionale degli operatori sociali. Alcuni alunni presentano delle lacune di base in
particolare di tipo grammaticale. Si precisa che la letteratura oggetto del programma ha permesso di
approfondire alcuni aspetti della civiltà e non è stata intesa solo come analisi del testo e dell’autore.
COMPETENZE
Parte della classe ha raggiunto gli obiettivi fissati nella programmazione di inizio anno , in particolare per
quanto concerne la conoscenza dei contenuti. ln orale solamente alcuni alunni sanno esporre in modo
comprensibile e accettabile da un punto dì vista formale gli argomenti richiesti . Nello scritto la maggior parte
degli alunni sa cogliere gli elementi linguistici e lessicali funzionali ad una comprensione globale del testo e
a una produzione accettabile, anche se alcuni alunni presentano gravi lacune grammaticali. La maggioranza
della classe dimostra una sufficiente capacità di riproduzione dei modelli proposti e qualche alunno è in
grado di rielaborare i contenuti criticamente e autonomamente.
1.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
MODULO 1: Elementi della lingua inglese da “ New Horizons” Units 4,5,6,7,8,9,10, 11,14 .
MODULO 2: The end of the Victorian age: Decadence, Aestheticism, Dandysm
O. WiIde : vita e opere , il dandy, the Aesthetic Movement, la Londra di Wilde .
O Wilde: the Picture of Dorian Gray (lettura di un passo del romanzo e traduzione ).
MODULO 3: I precursori del romanzo psicologico.
J. Joyce : vita e tematiche dell’autore
J.Joyce: Breve brano tratto da “Eveline” (lettura e traduzione)
Symbols in “Eveline”, themes in “Eveline”.
V. Woolf : vita, opere e tematiche dell’autrice
V. Woolf : Mrs. Dalloway ( lettura di un passo del romanzo e traduzione)
MODULO 4: MICROLINGUA
Disabled people
Sindrome di Down, autismo.
Gli anziani: ageing, Alzheimer disease, Parkinson disease.
Brani tratti da World Around: Voluntary Work, Oxfam, Chicken shed, Meet Emma, Autism and me, Tanny
Grey Thompson, Rights into actions.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
2.
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno
e integrazione, ecc.):
Sono state effettuate lezioni frontali sollecitando tuttavia l’intervento degli alunni nella discussione degli
argomenti proposti .Gli studenti sono sempre stati invitati a leggere a tradurre e a commentare il materiale
proposto. Il livello di partecipazione della classe è stato sufficiente. Nello scritto si è attuata l’analisi di testi
vari (letteratura, microlingua ) con attività di skimming e scanning per favorire l’abilità di comprensione e
produzione .Si è fatto uso di questionari e di esercizi di completamento.
3.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
I testi in adozione sono i seguenti:
New Horizons + workbook, P. Radley, D.Simonetti, Oxford ( La Nuova Italia).
Il materiale di letteratura e microlingua è stato fornito dall’insegnante.
4.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Sono state somministrate prove scritte oggettive ( in particolare concernenti le principali strutture
grammaticali in programma ) e prove semi-oggettive sul programma svolto secondo la tipologia B . Tali
prove sono state formulate allo scopo di esercitare gli alunni allo svolgimento della terza prova dell’Esame di
Stato . Nel valutare si è tenuto conto della capacità di rielaborazione , dell’accuratezza morfosintattica e della
conoscenza dei contenuti . Nelle verifiche orali si è cercato dì valutare la comprensibilità del messaggio
orale, l’acquisizione dei contenuti richiesti e l’impegno dimostrato nello studio.
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove effettuate:
• Simulazioni di terza prova effettuate con altre discipline
Firma del docente
Rizzi Cristina
Data 15 / 05 / 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
Materia: Tecnica amministrativa
Prof.
Costa Natale
Classe e indirizzo: VC SSS
Anno scolastico 2014/2015
CONOSCENZE
La maggior parte degli studenti ha mostrato interesse per la disciplina. La risposta della classe agli stimoli
del docente è stata sempre uniforme seguendo con sufficiente interesse e applicazione le attività proposte.
Il comportamento globale della classe è stato abbastanza positivo sul piano disciplinare.
La classe conosce il concetto di azienda e di gestione aziendale, e le varie operazioni interne ed esterne
connesse alla gestione. conosce le varie aree di gestione aziendale, l'aspetto economico, finanziaria e
monetario della gestione, il concetto di costo d'esercizio e di costo pluriennale, di attività e passività
aziendale, il capitale proprio e di terzi, il concetto di patrimonio netto, utile e perdita di esercizio, la forma ed il
contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico sia di espressione contabile che come previsto
dalla normativa civile. Riesce a conoscere le varie forme di pagamento previste per le varie operazioni di
gestione azienda: assegni, bonifici, denaro contante. Conosce le diverse forme di regolamento dilazionato
del credito: cambiali, carte di credito.
COMPETENZE
Riesce distinguere, all'interno di semplici operazioni aziendali, i fatti interni ed esterni di gestione e l'esatta
collocazione degli stessi nelle varie aree di gestione. Riesce ad analizzare i diversi fatti di gestione dal punto
di vista economico, finanziario e monetario, individua le operazioni aziendali d'esercizio da quelle
pluriennali, e l'esatta collocazioni dei fatti di gestione nei prospetti della situazione patrimoniale ed
economica. Analizza semplici fatti di gestione al fine di compilare moduli relativi a cambiali ed assegni. La
padronanza dei contenuti è sempre limitata a condizioni operativi di gestione semplificate e di ordinaria
gestione.
Tenuto conto di quanto premesso, gli obiettivi
fissati in programmazione sono stati sostanzialmente
raggiunti.
In particolare la classe dal punto di vista del profitto ha evidenziato differenti livelli di apprendimento e di
applicazione delle conoscenze.
programma svolto
MODULI DIDATTICI
Modulo 1 la gesitone aziendale
UD 1
La gestione aziendale e le operazioni di gestione connesse
La gestione, gestione interna ed esterna,
processi di
trasformazione
E conomica, gestione caratteristica, finanziaria, patrimoniale, fiscale,
investimenti caratteristici ed accessori, fabbisogno finanziario,
debiti di finanziamento e di regolamento, capitale proprio, di terzi,,
aspetto economico, finanziario, monetario, equilibrio economico,
equilibrio finanziario, equilibrio monetario
UD 2
Il patrimoni aziendale
Aspetto qualitativo del patrimonio, aspetto quantitativo del
patrimonio, immobilizzazioni, attivo circolante, capitale proprio e di
terzi, valori finanziaria e valori economici, criteri di valutazione del
patrimonio aziendale l'inventario, di processo di determinazione
dell'inventario, la normativa civile sull'inventario, gli scopi dell0
inventario, analisi della struttura finanziari e patrimoniale
UD 3
I aspetti economici della gestione
vi il risultato economica globale dei gestione, il risultato economico
d'esercizio, procedimento sintetico ed analitico di determinazione dl
reddito, reddito esercizio, profitto normale, oneri figurativi
Modulo 2 il bilancio d'esercizio
UD 1 la funzione informativa del bilancio
Normativa civile in tema di bilancio, la funzione informativa del
bilancio, i principi generali, i principi di redazione, i principi
contabili.
UD 2 la struttura del bilancio secondo il codice civile
Lo stato patrimoniale forma e contenuto, l'attivo dello stato
patrimoniale, il passivo dello stato patrimoniale, il conto
economico forma e contenuto, le varie aree del conto
economico, la nota integrativa.
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN
TEMPI
MODULO
Riescono a comprendere il
concetto di fatti di gestione
interna ed esterna ed a collegare
semplici fatti di gestione nelle
varie aree di gestione aziendale.
Sono in grado di analizzare
semplici fatti di gestione dal
punto
di
vista
economico
finanziario
e
monetario. Sett.
Distinguere, le immobilizzazioni dicembre
dalle forme di investimento a 2014
breve termine fra capitale proprio
e capitale di terzi ed individuare
l'esatti collocazione nei prospetti
del
patrimonio
aziendale.
Calcolare, relativamente alla
situazione patrimoniale, semplici
rapporti di composizione
Sono in grado di collegare
correttamente semplici fatti di
gestione con gli aggregati del
conto economico secondo la
normativa civilistica.
Gennaio
marzo
2015.
Modulo 3 (II quadrimestre)
I titoli di credito
UD 1 Caratteristiche generali
I mezzi di pagamento cartacei, i mezzi di pagamento elettronici, le
carte di credito e di debito, gli assegni turistici, i titoli di credito,
la classificazione dei titoli di credito, le modalità di circolazione,
le caratteristiche dei titoli di credito.
UD 2
Le cambiali
Elementi essenziali della cambiale, elementi integrativi della
cambiale,
il pagherò cambiario, i soggetti nel pagherà
cambiario, la tratta a due soggetti ed a tre soggetti, i soggetti
della cambiale tratta, l'accettazione e la mancata accettazione
della cambiale, le garanzie della cambiale, le varie forme di
girate, i vari tipi di scadenza previsti nella cambiale, il bollo, il
mancato pagamento della cambiale,
UD 3
Assegno bancario e assegno circolare
Elementi essenziali assegno bancario, il pagamento dell'assegno
bancario, il mancato pagamento dell'assegno bancario, l'assegno
circolare elementi essenziali e struttura, clausole che limitano la
circolazione degli assegni, che clausole che limitano il pagamento
dell'assegno.
Conoscono i principali mezzi di
pagamento
per
la
regolamentazione degli scambi
commerciali,
distinguere
l'assegno
dalle
cambiali,
compilare moduli di assegni in
semplici contesti operativi.
Aprile
Maggio
2015
Ore effettivamente svolte dal docente
29
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati utilizzati quali strumenti didattici il libro di testo, la lavagna esercitazioni in classe . Le valutazioni
sono state attribuite su scala decimale e formulate in base alla griglia di valutazione dell'istiuto.
- Libro di testo: Scuola & Azienda Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale P. Ghigini C Robecchi F. Dal
Carobbo
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli
allievi abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati.
- lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;
- esercitazioni individuali guidati dal docente allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite
TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Le verifiche sono state tutte scritte ed effettuate attraverso domanda a risposta aperta ed esercizi pratici. .
Firma del docente
Costa Natale
data 15 / 05 / 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
MATEMATICA
Prof.
B. CARELLI
Classe
5C SSS
anno scolastico 2014/2015
CONOSCENZE
Il candidato deve possedere il concetto teorico di:

funzione reale di variabile reale

limite di una funzione

derivata di una funzione

grafico di una funzione e sue principali caratteristiche

primitiva e integrale indefinito
COMPETENZE
Utilizzando le regole di calcolo proposte, il candidato deve essere in grado di:

saper calcolare il campo di esistenza ed il segno di una funzione reale di variabile reale

saper determinare le principali caratteristiche di una funzione

saper calcolare i limiti di semplici funzioni reali

saper derivare semplici funzioni reali e tracciarne il grafico

saper calcolare semplici integrali immediati
CAPACITÀ’
Il candidato deve saper interpretare i risultati ottenuti dall'analisi dell'equazione di una funzione, deve saperli
interpretare graficamente collegandoli e sintetizzandoli nell'analisi qualitativa del grafico di una funzione.
5.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
U.D. – Modulo – Percorso Formativo Approfondimento
Periodo
Modulo 1 Ripasso: Funzioni reali di una variabile reale, algebra
dei limiti e delle funzioni continue
Definizione di funzione - Classificazione di funzioni - Dominio e codominio di
funzioni - Calcolo del dominio di definizione di funzioni razionali intere e fratte,
irrazionali intere e fratte, semplici funzioni a tratti, semplici funzioni
esponenziali e logaritmiche - Definizione di funzione crescente, non
decrescente, decrescente, non crescente - Determinazione della parità e del
segno di una funzione - Calcolo dei punti di intersezione di una funzione con gli
Settembre-Ottobre
assi cartesiani.
Definizione di funzione continua in un punto - Punti di discontinuità e loro
classificazione - Calcolo di semplici limiti di funzioni razionali intere e
fratte,semplici funzioni esponenziali e logaritmiche - Forme indeterminate del
tipo , , ,
di funzioni razionali
e relativi modi per renderle determinate -
Concetto di asintoto - Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali ed
obliqui.
Modulo 2 La derivata di una funzione
Rapporto incrementale di una funzione in un punto - La derivata come limite
del rapporto incrementale - Significato geometrico della derivata - Derivate di
alcune funzioni elementari - Derivata della somma, del prodotto e del rapporto
di due funzioni - Derivata di semplici funzioni composte - Tangente ad una
Novembre -Dicembre Gennaio
curva in un suo punto - Definizione di punto stazionario - Determinazione degli
intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione - Determinazione dei
punti stazionari di una funzione mediante lo studio del segno della derivata
prima . Cenni sulla derivata seconda e sulla concavità.
Modulo 3 Lo studio del grafico delle funzioni
Si è cercato di far tracciare il grafico approssimativo di una funzione sin dai
primi concetti esposti aggiungendo, argomento per argomento, gli elementi
necessari al completamento del grafico. Lettura del grafico di una funzione.
Sono state studiate semplici funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali,
esponenziali e logaritmiche.
Settembre- Maggio
Modulo 4
Integrali indefiniti
Primitive di una funzione . Integrale indefinito. Proprietà di linearità. Integrali
Aprile-Maggio
immediati.
Ore effettivamente svolte dal docente ( alla data del documento )
85
2. METODOLOGIE
Per spiegare i concetti fondamentali si è privilegiata la lezione di tipo frontale, supportata da un congruo
numero di esempi e integrata da esercitazioni individuali e di gruppo in classe, nonché di compiti assegnati a
casa. Sono seguite verifiche scritte e orali. Ampio spazio è stato dedicato al recupero in orario curriculare.
3. MATERIALI DIDATTICI
Bergamini - Trifone - Barozzi
“Matematica.rosso”
Zanichelli
Appunti.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte ed orali con particolare attenzione all’analisi qualitativa di grafici di funzioni, nonché alla verifica
di abilità di calcolo e cognitive. Si è dato inoltre particolare riguardo alla proprietà di linguaggio, alla corretta
esposizione di concetti teorici ed alla risoluzione di esercizi pratici.
Firma del docente
Carelli Bruna
Vicenza, 15 / 05/ 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
PSICOLOGIA GENERALE ed APPLICATA
Prof. ssa
RUGGIERO LUCIA
classe e indirizzo
V^ C SSS
anno scolastico 2014/2015
Gli alunni evidenziano in modo diversificato:
CONOSCENZE riguardanti contenuti specifici relativi a:

l'oggetto di studio e i concetti chiave, il metodo e
gli influssi in campo applicativo delle
seguenti scuole di pensiero in Psicologia: Psicoanalisi, Approccio Umanistico, Teoria Sistemicorelazionale;
 alcuni tra i rappresentanti più autorevoli delle correnti teoriche affrontate e le loro principali teorie
interpretative dei fenomeni psicologici;
 le principali tappe che caratterizzano lo sviluppo del bambino nelle diverse linee evolutive, i
bisogni fondamentali del minore e alcuni aspetti del disagio giovanile;
 le problematiche psicologiche che caratterizzano l’anziano non autosufficiente ed alcuni
quadri
psicopatologici ( demenze, depressione, morbo di Parkinson );
 le problematiche specifiche relative alla disabilità;
 le caratteristiche essenziali della metodologia nel lavoro sociale e l’organizzazione dei servizi rivolti
ai minori, gli anziani, le persone con disabilità, le persone con disagio psichico.
COMPETENZE relative a:
 individuare i bisogni e le problematiche specifiche del minore, dell'anziano, delle persone con
disabilità e delle persone con disagio psichico;
 individuare le diverse modalità di organizzazione dei servizi di assistenza sociale del territorio
per minori, anziani, persone con disabilità e persone con disagio psichico;
 collegare le conoscenze acquisite all’esperienza dei corsi professionalizzanti e di Alternanza Scuola
Lavoro
 utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.
CAPACITÀ di:
 comprendere ed elaborare in modo personale gli argomenti proposti, attuando collegamenti e
riferimenti appropriati alle diverse teorie psicologiche;
 riflettere sulle problematiche psicologiche delle tipologie di utenza studiate;
 riconoscere nella realtà professionale corrette modalità di approccio e di intervento all'utente
1.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
Modulo 1: La Psicoanalisi









Settembre-Ottobre
La biografia di Freud
Vari significati del termine psicoanalisi
Il metodo psicoanalitico come terapia
La prima topica: conscio, preconscio e inconscio
La seconda topica: Es, Io, Super-Io
I meccanismi di difesa
La terza teoria delle pulsioni
I principi di piacere e di realtà
Le fasi psicosessuali
Modulo 2: ciclo vitale e ambiente sociale









Erik Erikson
Il concetto di ciclo vitale
Le otto fasi psicosociali
La teoria dell’attaccamento di John Bowlby
Le ricerche di Lorenz e di Harlow
I tre principali tipi di attaccamento
La teoria sistemico relazionale
Il concetto di sistema
Assiomi della pragmatica della comunicazione
Modulo 3: la psicologia umanistica



Maslow e la tendenza all’autorealizzazione; i bisogni organizzati
gerarchicamente
C. Rogers: “la terapia centrata sul cliente”, l’ascolto attivo e il
Colloquio non direttivo
Influssi applicativi sui servizi sociali: la relazione di aiuto
Modulo 4: la psicologia genetica e l’epistemologia genetica



Biografia di J. Piaget
I concetti teorici fondamentali: adattamento, assimilazione e accomodamento
Gli stadi di sviluppo
Ottobre
Modulo 5: il disagio mentale









La malattia mentale nella storia
La medicalizzazione della follia
Il movimento dell’antipsichiatria
Franco Basaglia
La legge n. 180 del 1978, i servizi psichiatrici
Le cause della malattia mentale
Le classificazioni della malattia mentale
Le principali malattie mentali:
La schizofrenia
L’autismo
I disturbi dell’umore
I disturbi d’ansia
Il disagio mentale e le varie forme d’intervento
Novembre- Dicembre
Modulo 6 : Diversabilità








Gennaio - Febbraio
Classificazioni secondo l'OMS (1980, 2001)
Disabilità e società: inserimento, integrazione, normalizzazione
Disabilità e famiglia: dinamiche psicologiche, processo di adattamento e sostegno familiare
Tipologie di disabilità: sensoriale, mentale, motoria
Il ritardo mentale:aspetti cognitivi e di personalità
La sindrome di Down:caratteristiche psicologiche
Interventi per l'integrazione scolastica e lavorativa
Organizzazione dei servizi residenziali e semiresidenziali
Modulo 6: I Minori






Marzo- Aprile
Sviluppo cognitivo, affettivo e sociale nella prima infanzia e possibili problemi
Sviluppo cognitivo, affettivo e sociale nella seconda infanzia e possibili problemi
Sviluppo cognitivo, affettivo e sociale nella terza infanzia e possibili problemi
Caratteristiche dello sviluppo nell’adolescenza e possibili problemi
 L’infanzia abusata: i diversi tipi di maltrattamento e conseguenze
 Il disagio adolescenziale: la crisi adolescenziale, le condotte autolesioniste

I disturbi alimentari
Le condotte devianti
Interventi e servizi per i minori
Modulo 7: L'età senile






I cambiamenti della vecchiaia: cambiamenti sul versante fisico,
sul versante psicologico e sul versante sociale
Le malattie della vecchiaia: demenza senile, depressione, morbo di Parkinson
Il problema dell’istituzionalizzazione
La famiglia dell’anziano malato: le reazioni emotive, l’aiuto dei servizi socio-sanitari
L’assistenza al malato terminale: competenze richieste all’operatore
Interventi e servizi socio-assistenziali per gli anziani
Modulo 8: Preparazione Esame di Stato




Maggio
Interrogazioni individuali sul programma
Organizzazione scaletta per colloquio orale di Esame di Stato
Simulazione di colloquio prova d'Esame
Ricerca documentazione per il colloquio d'Esame di Stato
16 maggiotermine lezioni
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio
Ore 130
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc.):

Lezione frontale con momenti di discussione e di confronto rispetto agli argomenti proposti per
collegare i contenuti all'esperienza e per favorire la riflessione

Elaborazione di appunti e schemi concettuali per favorire l'interiorizzazione dei contenuti ed
enucleare i concetti principali richiesti per la risposta a quesiti di tipologia B di Terza Prova e per
le verifiche di seconda prova (tema).
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Testo adottato: " Psicologia generale ed applicata”, E. Clemente, R. Danieli, A. Como.
Casa Editrice Paravia

Integrazione del testo con appunti
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove scritte: prove non strutturate con quesiti a risposta aperta, tipologia B;

due simulazioni di Seconda Prova d'Esame di Stato;
 Prove orali:
interrogazioni individuali;
una simulazione di Colloquio d'Esame di Stato
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

due simulazioni di Seconda Prova
Firma del docente
Ruggiero Lucia
Data ,15 maggio 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
Educazione Fisica
Prof.ssa
Anna Antonello
Classe
5 C SSS
Anno Scolastico 2014/2015
CONOSCENZE
Conosce le tecniche di base della pallavolo
Conosce le regole della pallavolo
Conosce le tecniche di base e le regole delle varie specialità dell’atletica leggera
Conosce i metodi di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Conosce le tecniche di base di semplici coreografie con musica
Conosce le tecniche di base del badminton
Conosce le tecniche di base del rugby
COMPETENZE
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della pallavolo
Sa arbitrare, in modo adeguato, una partita di pallavolo
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche dell’atletica leggera
Sa gestire autonomamente la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Sa applicare i principi fondamentali di semplici coreografie con musica
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche del badminton
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche del rugby
CAPACITÀ’
Di tipo generale :
a) apprendimento motorio b) controllo motorio c) adattamento e trasformazione del movimento
Di tipo speciale :
a) Spazio – Tempo
b) Ritmizzazione
c) Equilibrio
d) Differenziazione dinamica
e) Resistenza
f) Rapidità
g) Forza
h) Mobilità articolare ed elasticità muscolare
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :
1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali
- Test sulle capacità condizionali
- Esercitazioni di tipo aerobico (corsa prolungata a vari ritmi)
- Esercitazioni di tipo anaerobico (andature, scatti, etc)
- Esercitazioni di potenziamento a carico naturale
- Esercitazioni a coppie anche con l'utilizzo di piccoli attrezzi
- Esercitazioni di mobilità articolare
- Esercitazioni di stretching
(Settembre/Ottobre)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
2) Consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative
- Esercitazioni di equilibrio statico e dinamico
(Tutto l'anno)
- Esercitazioni di coordinazione segmentaria e generale
(Tutto l'anno)
3) Conoscenza e pratica delle varie discipline sportive
- Campestre (preparazione)
- Coreografie con musica
- Rugby
- Pallavolo (fondamentali e schemi di gioco e torneo)
- Realizzazione di una coreografia con musica
- Badminton
(Settembre/Ottobre)
(Novembre)
(Dicembre/Gennaio)
(Febbraio/Marzo)
(Aprile/Maggio)
(Maggio)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
55
METODOLOGIE
Lezioni frontali pratiche
Metodologia globale
Metodologia a gruppi di lavoro (stazioni)
Metodologia individualizzata con interventi di tipo analitico in casi particolari
MATERIALI DIDATTICI
Palestra
Attrezzatura tipica da Educazione Fisica
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove pratiche
Osservazione sistematica
Prove su campo di gara
Le valutazioni si sono basate sulle competenze acquisite, sui progressi ottenuti in riferimento al livello di
partenza, alla partecipazione, all’impegno e all’interesse
Sono allegati al documento del Consiglio di Classe i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate:
Nessuna
Firma del docente
Antonello Anna
Vicenza, 15 Maggio 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
Religione Cattolica
Prof.
Diego Pravato
Classe e indirizzo 5 C SSS
anno scolastico 2014-2015
CONOSCENZE

L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza. Come crescere insieme nel rapporto
di coppia: l'amore coniugale. I blocchi nella comunicazione.

L'istituzione famiglia: le trasformazioni nel tempo. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, i
rapporti sessuali consentiti solo tra coniugi, l'atteggiamento nei confronti dei figli , il matrimonio
concepito come unione per tutta la vita.
Significato del sesto comandamento: non commettere adulterio.

La morte ed il morire: concetto filosofico. Umanizzazione della morte in particolare nell'assistenza
alla persona morente. Senso e significato di un'esistenza compiuta a partire dall'ateismo, dalla
posizione agnostica e dalla fede.

Etica ambientale: lo sviluppo sostenibile, la raccolta differenziata, le energie rinnovabili, diversi stili
di vita.

La visione biblica della natura : la responsabilità dell’uomo di “conservare e custodire” il creato.

Il valore del cibo: agricoltura e allevamento intensivo.

Etica animale: le relazioni tra l’essere umano e gli animali (allevare animali, mangiare animali,
visione di spettacoli con animali, utilizzo di prodotti di origine animale, il riscaldamento globale in
relazione all'allevamento intensivo degli animali).
COMPETENZE

Saper valutare, nella elaborazione del giudizio morale, prospettive teoriche diverse confrontando i
vari saperi: la legge positiva (il diritto), la filosofia e le sue correnti, il Magistero della Chiesa e
l’esperienza umana. Individuare i fondamenti principali dell’etica cristiana e laica e verificarne
l’applicazione in alcuni importanti ambiti della vita.
CAPACITÀ

Saper descrivere come avvenga il processo del giudizio e della decisione morale.

Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni
interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico e ad uno sviluppo
sostenibile.

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il
cristianesimo all'interno di vari modelli di relazione interpersonale.


Riconoscere i bisogni e i diritti della persona morente e come umanizzarne l'assistenza.
Saper riconoscere le relazioni tra Il cibo, la sua produzione e la tipologia di dieta e gli aspetti
economici, ambientali, salutistici. Visione critica dell'EXPO Milano 2015.

Conoscere e riconsiderare le posizioni etiche sul rapporto con gli animali e la natura.

Conoscere le cause e le conseguenze del rapporto con animali da reddito orientato al profitto e
pensare a soluzioni per migliorarne la condizione di esistenza.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
•
L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza.. Come crescere insieme nel
rapporto di coppia. I blocchi nella comunicazione (psicopedagogista Mario Polito): strategie
per il loro superamento.
•
L'istituzione famiglia. Confronto filosofico tra Umberto Galimberti e Michela Marzano.
Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, i rapporti sessuali consentiti solo tra
coniugi, l'atteggiamento nei confronti dei figli , il matrimonio concepito come unione per tutta
la vita. Indissolubilità, fedeltà: il significato del sesto comandamento a partire dalle riflessioni
emerse nello spettacolo teatrale "I dieci Comandamenti" di Roberto Benigni. Il valore della
corporeità e della sessualità: l'annientamento di sè nella prostituzione. Analisi del filmato di
Angela Rafanelli "Le vite degi altri" (storia di Magda prostituta rumena).
•
La morte e il morire: "Come prepararsi alla morte". Intervista allo scrittore Gianni Grassi
malato terminale. Il valore dell'Hospice. Visione dello Spettacolo Teatrale "Tanti Saluti" di
Giuliana Musso. testimonianza e sua analisi di "Anam" (Senza Nome) di Tiziano Terzani.
Problematiche etiche nell'assistenza dei malati terminali. Accanimento terapeutico ed
Eutanasia. Il caso si Piergiorgio Welby
•
Lo scempio ecologico: inquinamento dell’aria, acqua, terreno. Proposte di sviluppo
sostenibile: la raccolta differenziata e l’opera di riciclaggio, le energie rinnovabili. La visione
biblica della natura, dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo rispetto a Dio e al creato.
•
Il valore del cibo. Gli stili di vita e la dieta. Analisi delle motivazioni sul piano etico, della
salute e della salvaguardia dell'ambiente nella scelta di ridurre la carne nell'alimentazione.
Confronto tra il Fast Food e lo Slow Food. Visita dell'esposizione dello Slow Food di Carlo
Petrini all'EXPO di Milano.
•
Etica animale: visione del filmato documentario “Meat the truth”. Le condizioni di esistenza
degli animali da reddito orientato al profitto nell’allevamento. Modalità di uccisione e
macellazione. Relazione tra allevamento di animali e cambiamenti climatici: l’aumento del
riscaldamento globale.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
25
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc.):
I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi per mezzo dei
alunni/e sono stati coinvolti e stimolati ad un apprendimento attivo.
quali
gli
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo: “Religione e Religioni” di Sergio Bocchini.
Filmati di attualità (trasmissioni televisive, youtube, dvd tematici).
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
In riferimento alla legge 824/1930 applicativa del Concordato sono stati valutati l’interesse e
la partecipazione dell’alunno mediante il dibattito svolto in classe e quindi gli interventi
dal singolo studente
Firma del docente
Pravato Diego
Data
15 maggio 2015
prestati
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
Prof.
CULTURA MEDICO SANITARIA
FRANCESCA CHIERICATI SALVIONI
classe VC SSS
anno scolastico 2014 - 2015
CONOSCENZE

Il lessico medico sanitario specifico

L’organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale

I bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità, e i Livelli essenziali di assistenza

I servizi socio-sanitari e le figure professionali che vi operano
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze per:

identificare i comportamenti idonei a mantenere un corretto stile di vita;

riconoscere, distinguere e mettere a confronto le diverse patologie;

individuare i bisogni del soggetto malato;

individuare le figure professionali e le strutture coinvolte nella prevenzione, nell’assistenza e nella
cura di specifici casi clinici.

riferire situazioni patologiche con linguaggio operazionale

discriminare e classificare eventi patologici relativi all’infanzia, all’handicap ed alla senescenza

fare analisi di situazione definendo obiettivi verificabili ed interventi
CAPACITÀ
Gli alunni sono in grado, in modo diversificato, di:

Analizzare in modo logico e critico le diverse situazioni patologiche e formulare ipotesi di intervento
preventivo, diagnostico e assistenziale in cui inserire il proprio profilo professionale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo approfondimento
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
Modulo 1 : Anatomia e fisiologia ( ripasso )
Periodo
Periodo
SETTEMBRE
MAGGIO
Modulo 2 : Normalità e disabilità nell’età evolutiva ( cap. 17 ) e approfondimenti














L’età evolutiva e le sue suddivisioni
Cenni di auxologia
Modificazioni anatomo-funzionali durante l’accrescimento
Alterazioni dell’accrescimento postnatale
Disabilità nell’età evolutiva
Fenilchetonuria : eziologia, epidemiologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione
e terapia.
Fibrosi cistica: eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia
Sindrome di Down : eziologia , epidemiologia, quadro clinico, complicanze,
diagnosi prenatale e terapia.
Distrofia muscolare di Duchenne : eziologia, quadro clinico, diagnosi,
prevenzione e terapia
Principali patologie del bambino : malattie del SNC , PCI
Diabete mellito tipo l
Epilessia: epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione delle principali forme
idiopatiche e secondarie
Grande male e piccolo male : quadro clinico, assistenza e terapia.
Interventi abilitativi e riabilitativi
M Modulo 3 : Disabilità e riabilitazione nell’anziano ( cap. 18 )
 Modificazioni anatomiche e funzionali dell’anziano
 L’anziano fragile
 La riabilitazione dell’anziano
 La demenza
 Ictus ( emorragico ed ischemico )
 Morbo di Parkinson
 Morbo di Alzheimer
 Diabete mellito tipo II
OTTOBRE
NOVEMBRE
NOVEMBRE
Modulo 4 : Bisogni socio- sanitari dell’utenza e della comunità ( cap.1 )



Il concetto di bisogno
I bisogni socio-sanitari dell’utenza
- L’analisi dei bisogni, come attuare l’analisi dei bisogni
Dai bisogni alle risposte : l’offerta dei servizi
- Come valutare la soddisfazione / efficienza del servizio
DICEMBRE
M
M Modulo 5 : Organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali ( cap.2 )





Il Servizio Sanitario Nazionale
- Le Unità Sanitarie Locali
L’accesso alle prestazioni sanitarie
- La scelta del medico di fiducia –Le visite mediche ambulatoriali e a domicilioLe visite urgenti- L’assistenza specialistica- I ricoveri ospedalieri- Gli incidenti e
altre cause di emergenza- La prescrizione dei farmaci
I servizi sociali e socio-sanitari
- I livelli essenziali delle prestazioni socialiL’assistenza agli anziani
-L’assistenza domiciliare- I centri diurni- Le residenze Sanitarie Assistenziali- Le
residenze sociali assistite- Le case di riposo- Le case protette- Le case albergoLe comunità alloggio- Le case famiglia
Il concetto di rete
- Organizzare le reti- Il lavoro di rete e la legge n.328/2000
GENNAIO
M
M Modulo 6 : Progetti d’intervento per minori, anziani, soggetti con disabilità e
disagio psichico ( cap.3 )
 Elaborare un progetto: le fasi
 Intervento sui minori disabili affetti da Paralisi Cerebrale Infantile
- Quadro clinico e complicanze della PCI- il progresso d’intervento integrato nelle
PCI- le modalità di approccio- il Profilo Dinamico Funzionale- gli ambiti
d’intervento- la metodologia operativa
 Progetto d’intervento integrato su soggetti affetti da demenza ( Morbo di
Alzheimer )
- La demenza e la relazione paziente – caregiver- gli operatori coinvolti
M Modulo 7 : Rilevazione dei bisogni, delle patologie e delle risorse dell’utenza e
del territorio ( cap.4 )
FEBBRAIO
MARZO
 Le principali fonti di dati
- L’Istat- altre fonti di dati- il Nuovo Sistema Informativo Sanitario
 Patologie e studi epidemiologici
M Modulo 8 : Figure professionali in ambito socio-sanitario ( cap.5 )

-
Figure professionali e servizi socio-sanitari
L’assistente sociale- l’assistente sanitario- il fisioterapista- il logopedistal’infermiere professionale- l’operatore socio-sanitario (OSS) – l’ausiliario socioassistenziale (ASA)- l’educatore professionale- l’addetto all’assistenza di basealtre figure professionali
MARZO
M Modulo 9 : Metodologia sanitaria e sociale ( cap.6 )
 Il lavoro sociale e sanitario
 La relazione di aiuto
- Caratteristiche della relazione d’aiuto- gli attori del sistema curante
 la metodologia del lavoro socio-sanitario
- Le caratteristiche degli obiettivi- condizioni per la realizzazione del metodo per
obiettivi- le fasi del metodo di lavoro per obiettivi
 La comunicazione
- La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale- la comunicazione efficace
 Il colloquio
- Il contesto del colloquio- le modalità di conduzione del colloquio- i tipi di colloquioil luogo del colloquio- la fasi del colloquio
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio
APRILE
MAGGIO
110
METODOLOGIE

Lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di recupero e di sostegno.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libri di testo :
Autore: S. Barbone – M.R. Castiello
Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria
Editore: Franco Lucisano
Autore: S. Barbone – P. Alborino
Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria: organizzazione dei servizi socio-sanitari
Editore: Franco Lucisano



Appunti e schede fornite dalla docente per gli argomenti non trattati nel testo
Lavagna
Riviste e testi specialistici
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Valutazioni orali programmate

Verifiche scritte: prove oggettive con items a scelta multipla e prove a risposta breve ( tipologia B
)
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

2 simulazioni di terza prova tip. B
Firma del docente
Chiericati Salvioniì Francesca
data 15 maggio 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
Diritto ed Economia
Prof. Vladybarbara Gionimi
Classe
5 C SSS
Anno Scolastico 2014/2015
CONOSCENZE
A) Di carattere propedeutico relative a:
1) l’imprenditore (art. 2082 c.c.) e l’impresa: imprenditore commerciale (art. 2195 c.c.) e agricolo (art. 2135
c.c.), piccolo (art. 2083 c.c.) e non piccolo, individuale e collettivo, pubblico e privato, l’artigiano; impresa
familiare (art. 230 bis c.c.)
2) lo statuto dell’imprenditore commerciale non piccolo: a) gli effetti dell’iscrizione nel registro delle
imprese, b) la tenuta delle scritture contabili, c) il fallimento, d) i dipendenti che rappresentano
l’imprenditore: l’institore, il procuratore e il commesso;
3) l’azienda (art. 2555 c.c.) e i segni distintivi: a) individuazione dell’azienda dal punto di vista giuridico, b)
la ditta, c) l’insegna; d) l’avviamento; e) il trasferimento dell’azienda;
4) le società lucrative in generale: a) il concetto giuridico di società (art. 2247 c.c.) e lo scopo di lucro, b) il
capitale e il patrimonio sociale; c) la classificazione delle società; d) la soggettività e la personalità
giuridica; e) le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali; f) la società semplice, la s.n.c. e
la s.a.s. (cenni); g) la s.p.a., la s.a.p.a. e la s.r.l. (cenni); h) l’organizzazione delle società di capitali: il
modello tradizionale (cenni)
5) il contratto in generale: a) definizione (art. 1321 c.c.) e principio di autonomia contrattuale, b)
classificazioni del contratto (cenni), c) gli elementi essenziali, d) le ipotesi di invalidità del contratto, e) il
contratto di vendita
B) Di carattere professionale relative a:
1) le società cooperative in generale: a) lo scopo mutualistico; b) i ristorni; c) gli utili: mutualità pura,
spuria, prevalente; d) la costituzione delle cooperative; e) la “porta aperta” e la variabilità del capitale; f) i
soci delle cooperative; g) l’organizzazione delle cooperative (cenni); h) i controlli sulle società cooperative
(cenni);
2) le cooperative sociali (Legge n. 381/1991): a) la tipologia delle cooperative sociali; b) le persone
svantaggiate; c) i diversi tipi di soci; d) le agevolazioni.
3) SIISS (Legge n. 328/2000): a) principio di sussidiarietà; b)Welfare mix; c) Primo, secondo, terzo settore;
d) convenzione a appalto di servizi sociali
4) SSN (Legge n. 833/1978): la tutela della salute (art. 32 Cost.); prima, seconda e terza riforma sanitaria
5) Professioni socio-sanitarie: a) le principali figure delle professioni sociali e socio-sanitarie; b) la
deontologia professionale; c) ruolo dell’operatore sociale; d) classificazione dei servizi sociali
6) la privacy (Legge n. 675/1996): a) principi fondamentali in tema di trattamento dei dati; b) dati sensibili e
dati personali; c) misure di sicurezza previste a protezione dei dati personali; d) FSE; e) Garante della
privacy.
COMPETENZE
Visto il profilo professionale del tecnico dei servizi sociali, al fine di potersi inserire, anche con autonome
responsabilità, all’interno delle strutture sociali private che operano sul territorio l’operatore deve possedere
le seguenti competenze:
1) saper individuare casi concreti di applicazione delle conoscenze astratte, in particolare di quelle di
carattere professionale;
2) saper risalire alle conoscenze astratte, in particolare a quelle di carattere professionale, partendo da
casi concreti di possibile applicazione.
CAPACITÀ’
L’operatore deve: 1) manifestare autonomia nell’esprimere le proprie competenze; 2) manifestare
competenze linguistiche allargate al codice giuridico nell’esporre le sue conoscenze.
1.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
MODULO 1: L’imprenditore, l’impresa e l’azienda
Periodo
Settembre - Ottobre
U.D. 1: L’imprenditore, l’impresa e classificazione dell’imprenditore
U.D. 2: Lo statuto dell’imprenditore commerciale non piccolo
U.D. 3: L’azienda, i segni distintivi, l’avviamento
MODULO 2: Le società lucrative in generale
Novembre
U.D. 1: Il concetto giuridico di società, la classificazione delle società, lo scopo
di lucro
U.D. 2: Le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali
U.D. 3 : La disciplina delle società di persone e delle società di capitali
MODULO 3: Le società cooperative e le cooperative sociali
Dicembre- Gennaio
U.D. 1: Le società cooperative in generale, la loro funzione, i loro elementi
caratterizzanti, la loro disciplina
U.D. 2 : La cooperative sociali: la tipologia, la tipologia dei soci, le persone
svantaggiate, le agevolazioni
MODULO 4: Il contratto in generale
Gennaio - Febbraio
U.D. 1: Il contratto in generale: definizione, principio autonomia contrattuale,
classificazione, elementi essenziali
U.D. 2: La patologia del contratto: nullità, annullabilità, rescissione, risoluzione
U.D. 3: Il contratto di vendita (cenni)
MODULO 5: SIISS e SSN
Marzo
U.D. 1: SIISS: definizione, principio di sussidiarietà, Welfare Mix, primo,
secondo e terzo settore
U.D. 2: SSN: definizione, prima, seconda e terza riforma sanitaria
MODULO 6: Professioni socio-sanitarie
U.D. 1: Le principali figure delle professioni sociali e socio-sanitarie, il ruolo
dell’operatore sociale
U.D. 2: Classificazione dei servizi sociali
Aprile
MODULO 7: La Privacy
Maggio
U.D. 1: Principi fondamentali in tema di trattamento dei dati, classificazione dei
dati trattati, misure di sicurezza, FSE, Garante della privacy
Ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico (al 15 maggio)
2.
87
METODOLOGIE
Lezione frontale. Attività di recupero nel corso dell’A.S.: curricolare.
3.
MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: M. Messori, M. Razzoli, “Percorsi di diritto e legislazione socio-sanitaria”, CLITT, Roma,
2013

Appunti del docente
4.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte: prevalentemente quesiti a risposta aperta breve, relative all’intero programma svolto:
valutazione mediante tabella allegata alle simulazioni.
Interrogazioni: durante il corso di ciascun quadrimestre; valutazione dipendente da: completezza,
precisione, chiarezza dell’esposizione, tenendo anche conto dei progressi riscontrati rispetto alla situazione
di partenza.
Sono allegati al documento del Consiglio di classe gli esempi delle prove di simulazione effettuate.
Firma del docente
Gionimi Vladybarbara
Vicenza, 15 Maggio 2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sistema Gestione Qualità
D2-11/a Revisione n.2
MATERIA
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Prof.
FRANCESCA FASOLO
classe
5 C SOCIO-SANITARIO
anno scolastico
2014/2015
CONOSCENZE
Gli alunni dimostrano di possedere una conoscenza mediamente buona delle strutture morfologiche e
sintattiche di base e degli argomenti trattati.
COMPETENZE
Tutti gli alunni sono in grado di comprendere e trarre informazioni in modo sufficientemente corretto da testi
di carattere generale e specifico; una parte di essi possiede una buona competenza comunicativa, mentre
alcuni alunni manifestano delle incertezze nell’esposizione, soprattutto orale.
CAPACITÀ
La maggior parte degli alunni dimostra sufficienti capacità di collegare i contenuti appresi; alcuni di essi sono
in grado di operare collegamenti con altre discipline ed esprimere opinioni personali sugli
argomenti proposti.
6.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Modulo 1
- Revisione delle strutture precedentemente acquisite;
- completamento delle conoscenze linguistiche:
- Il congiuntivo passato, imperfetto e trapassato.
- Le subordinate condizionali, finali, temporali, avversative,
concessive e consecutive.
- Costruzioni passive e impersonali.
- Riassunto generale sull’uso del congiuntivo.
Modulo 2
La infancia:
-
Periodo
settembre-dicembre
gennaio-febbraio
Los niños de ayer y de hoy
Los niños y el juego
La risoterapia
Los doctores clown
La educación inclusiva
Los derechos de los niños
La diversidad cultural
-
Las vacunas
Visión de la película “Manolito Gafotas”
Modulo 3
Los jóvenes:
- Los adolescentes de ayer y de hoy
- La adolescencia
- La tecnología ha cambiado a los jóvenes
- La pandilla
- Aficiones en los adolescentes
- Cuatro ideas clave sobre el voluntariado
- Las adicciones
- Los trantornos alimentarios
febbraio-marzo
Modulo 4
La vejez:
-
marzo-aprile
Los ancianos de ayer y de hoy
Los ancianos en la sociedad moderna
Cómo van cambiando las personas mayores de España
Imserso: Instituto de Mayores y Servicios Sociales
Cómo elegir un buen cuidador
El Alzheimer: un problema social
El Parkinson
Las residencias de ancianos
Las viviendas tuteladas
Modulo 5
Trastornos y enfermedades mentales:
- Breve historia de la psiquiatría
- Ansiedad: ataques de pánico y fobias
- Depresión y trastorno bipolar
- Los transtornos alimentarios: anorexia y bulimia
- Esquizofrenia
- Trastornos del aprendizaje
- Autismo
Modulo 6
Arte y anatomía: Frida Kahlo:
aprile
- Muralismo mexicano
- Diego Rivera
- Frida Kahlo, vida y obras: las dos Fridas, la columna rota, Diego en mis
pensamientos.
Modulo 7
Cenni di cultura e storia sudamericana:
- Origen de la palabra desaparecido
- Madres de la Plaza de Mayo
- Dictadura en Chile (Pinochet)
- Canción “Hay una mujer desaparecida” de Holly Near
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
7.
aprile-maggio
maggio
75
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno
e integrazione, ecc.):
Lezione frontale con l’utilizzo di schemi di acquisizione e riassuntivi, attività di revisione ed integrazione. La
metodologia ha privilegiato la lettura guidata dei testi, dalla quale poi si è sviluppato, quando possibile, il
collegamento con i testi precedentemente studiati, la contestualizzazione culturale per gli argomenti di civiltà
o l’approfondimento dei contenuti d’indirizzo sulla base delle conoscenze specifiche individuali.
8.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
9.
TESTI:
Buena Suerte 2, Pilar Sanagustín Viu, Edizioni Lang.
Mundo Social, Maria D’Ascanio e Antonella Fasoli, Clitt.
Fotocopie fornite dall’insegnante.
10. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Per la verifica delle abilità di produzione scritta si sono utilizzati testi di comprensione e questionari, mentre
per la produzione orale si è utilizzata una conversazione parzialmente guidata attraverso domande.
La valutazione ha tenuto conto della capacità di cogliere il significato di quanto richiesto, dell’accuratezza
morfo-sintattica nell’esporre i contenuti, valorizzando anche la capacità di rielaborarli in modo autonomo.
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 1° simulazione di terza prova in data 11/03/15
 2° simulazione di terza prova in data 11/05/15
Firma del docente
Fasolo Francesca
Data, 15 MAGGIO 2015