ALPI al SdG-TM

Transcript

ALPI al SdG-TM
 SLOW ALPS Le comunità dell’Arco Alpino al Salone del Gusto e Terra Madre 2014 Le Alpi a Torino faranno da sfondo al Salone del Gusto e Terra Madre 2014, ma quest’anno sono presenti anche dentro l’evento. L’Arco Alpino rappresenta il cuore dell’Europa, coinvolge oltre sei paesi e innumerevoli culture e lingue diverse e brulica di diversità culturale ed ecologica rappresentata dallo straordinario patrimonio di formaggi, salumi, pani, vini ma anche frutti, legumi, cereali, razze animali. La vita di chi tutti giorni vive questi territori popolando le valli e agli alpeggi viene raccontata sotto diversi punti di vista. Nell’ambito di incontri, conferenze, laboratori sarà possibile incontrate giovani artigiani, produttori storici, pastori, ma anche studiosi e ricercatori che racconteranno le loro storie e le loro esperienze e grazie ad una mappa si potrà andare alla scoperta dei loro prodotti, appositamente segnalati. E per chi volesse approfondire anche dopo l’evento saranno presentati dei video ed un dossier dedicati proprio a queste realtà. Le iniziative su Slow Alps sono state realizzate soprattutto grazie alla collaborazione di Slow Food, Fondazione Slow Food per la Biodiversità, Terra Madre e la Compagnia di San Paolo e si possono riassumere in cinque diversi filoni di attività: ricerca, promozione, comunicazione, formazione e progettualità. RICERCA Presentazione dossier: Tra vendita diretta e reti di economia locale: quali sistemi di commercializzazione per rilanciare i territori alpini? Analisi di cinque casi virtuosi in europa Al Salone sarà presentato un lavoro di ricerca che sta portando alla realizzazione di un dossier casi virtuosi di commercializzazione diretta o di filiera corta. Si tratta di realtà uniche selezionate in diversi Paesi europei. Sono progetti che attraverso sistemi innovativi di organizzazione della distribuzione dei prodotti -­‐creando contatti tra produttori, consumatori e altre realtà-­‐ hanno saputo rivitalizzare la piccola agricoltura locale e soprattutto il proprio territorio promuovendo anche la biodiversità. PROMOZIONE Mappa Slow Alps e grafica per contrassegnare le comunità All’evento saranno presenti oltre 30 comunità di produttori delle Alpi. Ma come fare per incontrarli? Da quest’anno grazie alla nuova mappa di Slow Alps in distribuzione sarà facilissimo. Le loro storie sono raccolte con brevi descrizioni per stimolare la curiosità e sarà così possibile andare a conoscerle di persona presso i loro stand che saranno contrassegnati con la grafica che indentifica la rete. Personal shopper Le Alpi Nell’ambito dei tour dei personal shopper organizzati dalla condotta Slow Food dell’Università di Scienze Gastronomiche, Isabel e Sara, due studentesse appassionate del tema, guideranno piccoli gruppi (sia italiani che internazionali) all’incontro degli espositori dell’area alpina per raccontare l’enorme varietà che questo modo raccoglie. Per gli interessati è possibile prenotare qui. COMUNICAZIONE Conferenze: Dagli Appennini alle Alpi: la montagna racconta e tesse il futuro Venerdì 24 ottobre h 12.00, Sala Blu Il progetto “L'appennino che verrà”, lanciato da Slow Food Italia nel 2013 con la convocazione degli Stati Generali delle Comunità dell'Appennino riguarda il ruolo chiave delle zone interne nella progettazione e realizzazione di un futuro di sostenibilità ambientale, economica e sociale per il paese. Le caratteristiche di questi territori non sono dissimili da quelle delle aree montane alpine e per questo il progetto sta per allargarsi a coinvolgere anche le Comunità delle Alpi. Un incontro tra “montagne”, molto meno immobili di quanto comunemente si creda. Intervengono: Angelo Giovanazzi, Responsabile Scientifico Agricoltura salubre e sostenibile di montagna Stefano Fogacci, allevatore Presidio Slow Food Vacca Bianca Modenese Valeria Gallese, azienda agro-­‐zootecnica Damiani Ovidio e Slow Food Abruzzo Francesco Sabatini, linguista e storico dell'Appennino Enrico Camanni, progetto Sweet Mountains di Dislivelli per il turismo responsabile sulle Alpi Riccardo Finelli, autore di Appenninia, viaggio nella terra di domani Modera: Sonia Chellini, vicepresidente di Slow Food Italia L’agricoltura familiare a protezione delle montagne Sabato 25 Ottobre h. 15:00 Sala Agricoltura Familiare (Sala Rossa) Nelle zone montane, dove aziende a conduzione familiare e spesso gestite da giovani riscoprono il valore aggiunto del lavoro agricolo in quota è oggi possibile trasformare un passato di abbandono in un futuro di benessere. Storie virtuose, delle Alpi e non solo. Intervengono: Luca Remmert, presidente Compagnia di San Paolo Branka Tome, vice-­‐direttore dell'Unità Politiche della Qualità, Commissione europea Cassiano Luminati, presidente della regione Valposchiavo, Svizzera Munkhbolor Gungaa, WAMIP Alleanza mondiale di popoli indigeni nomadi, Mongolia Jean Bernard Maitià, Presidio Slow Food Formaggi d'alpeggio dei Paesi Baschi Settentrionali, Francia Modera: Ludovico Roccatello, Fondazione Slow Food per la Biodiversità -­‐ Onlus Video: Storie delle Alpi In occasione del Salone saranno anche presentati i primi di un ciclo di video che raccontano frammenti di vita di chi lavora i territori montani attraverso la produzione agricola. Cosa significa oggi essere tra gli ultimi custodi di una tecnica di produzione o fare il pastore a vent’anni o ancora impegnarsi per ricostruire una filiera economica per il proprio territorio? I protagonisti si raccontano. FORMAZIONE Laboratorio del Gusto: L’eredità culinaria delle Alpi Domenica 26 Ottobre h. 19:30 Sala B Incredibile viaggio attraverso sei Paesi dell’arco alpino – dalla Svizzera alla Slovenia passando per Italia, Francia, Austria e Germania – scandito dai prodotti che caratterizzano la gastronomia di queste montagne. La ricotta affumicata di Toni Odermatt e la salsiccia di patate svizzeri, l’insaccato di agnello del Sisteron, il pesce missoltino (Presidio Slow Food) di Cristian Ponzini del lago di Como, i pani austriaci da antiche varietà di cereali di Meierhof e vini da vitigni quasi perduti sono solo alcuni esempi dei cibi che troverete lungo il percorso. La vostra guida d’eccezione sarà Dominik Flammer, storico dell’alimentazione e autore del libro L’eredità culinaria delle Alpi, che vi descriverà tradizioni antiche, tecniche di produzione uniche e gli artigiani che da generazioni conservano e diffondono questo straordinario patrimonio culinario. Laboratorio: Youth in the Alps – meet passionate young producers Cosa significa avere venti, trent’anni e scegliere di vivere nelle vallate alpine? Dopo decenni di abbandoni una nuova generazione sta popolando le nostre montagne promuovendo esperienze innovative a partire da mestieri antichi: giovani produttori raccontano il loro lavoro e la loro scelta di vita in un laboratorio dello Slow Food Youth Network: la rete dei giovani studenti, produttori, cuochi presente a Terra Madre. PROGETTUALITA’ Incontro delegati “Verso Slow Alps” Terra Madre ospiterà un momento di incontro tra i delegati che arrivano dai territori alpini. Tutela della biodiversità, accesso alla terra, giovani in agricoltura, turismo sostenibile, promozione e vendita diretta dei prodotti, salute e qualità, restrizioni per i piccoli produttori artigianali, ruolo dei cuochi, formazione per i mestieri della montagna quali risposte a questi temi? Quali esperienze hanno funzionato? Quali possono essere replicate altrove? Quali diffuse o condivise? Produttori dei Presidi, Comunità del Cibo, attivisti, cuochi, ricercatori delle Alpi si troveranno insieme in un incontro chiuso al pubblico per condividere le esperienze della rete e le visioni per il futuro di questi territori. L’incontro servirà così per confrontarsi su quali siano le sfide per la rete delle comunità dell’arco alpino, quali interventi possono essere messi in atto, orientando anche il lavoro per i prossimi anni.