presentazione scuola infanzia tressano

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presentazione scuola infanzia tressano
Scuola dell’Infanzia Statale
ARCOBALENO
DAI MILLE COLORI
Tressano di Castellarano (RE)
LA NOSTRA SCUOLA….
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il nostro sistema scolastico è riuscito attraverso una felice convergenza tra gli
interventi ministeriali e il lavoro della scuola, (che negli Orientamenti del ‘91
ha trovato un punto fondamentale di riferimento), a costruire un impianto di
scuola per l’infanzia (3-6 anni) che risponda alle esigenze ed ai bisogni di questa fascia di età.
La scuola dell’infanzia rappresenta, in piena collaborazione con le famiglie, un
momento fondamentale per lo sviluppo dell’identità, delle autonomie e delle
competenze per tutte le bambine e i bambini. Le sue peculiari caratteristiche,
infatti, di vita di relazione e di apprendimento, la definiscono come
un’esperienza decisiva per la crescita personale e sociale, attraverso anche
l’incontro con i coetanei, con adulti competenti e con i linguaggi della cultura
di appartenenza.
Il nuovo sistema educativo disegnato dalla Legge 53/2003 (riforma Moratti)
colloca alla base del sistema d’istruzione la nuova scuola dell’infanzia prospettandone una propria autonomia ordinamentale caratterizzata da una unitarietà
didattica e pedagogica (vedi la successiva integrazione delle Nuove Indicazioni
del Curricolo).
La nuova legge ha previsto l’anticipo di ammissione alla scuola dell’infanzia
per i bambini di età inferiore ai tre anni.
All’interno della scuola dell’infanzia si delineano sistemi di rapporti interattivi
con le altre istituzioni ad essa contigue, ponendosi in continuità e complementarità con l’esperienza che il bambino compie.
La particolare attenzione al raccordo con le esperienze precedenti del bambino,
viene tradotta nell’elaborazione di specifici progetti di collaborazione
all’interno della definizione del Piano di Offerta Formativa (POF), in particolare per quanto riguarda il contesto familiare, sociale, l’asilo nido e i primi anni
della scuola di base.
IL BAMBINO
Quando arriva alla scuola dell’infanzia, il bambino porta con sé una storia personale, un insieme di esperienze, di saperi, di emozioni che gli derivano dal tessuto sociale di appartenenza, dall’ambiente familiare di provenienza, che lo caratterizzano e che lo rendono unico e originale.
La scuola dell’infanzia rappresenta un ambiente educativo fatto di esperienze
concrete di apprendimento che rafforzano l’identità personale, l’autonomia e le
competenze dei bambini, escludendo impostazioni di tipo scolastico.
La scuola riconosce come obiettivi essenziali del proprio servizio educativo:
•
•
•
la relazione personale e significativa tra i pari e gli adulti
La valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni
L’importanza del fine produttivo delle esperienze a diretto contatto con la
natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale, la cultura, per orientare e
guidare la naturale curiosità dei bambini in percorsi sempre più organizzati di esplorazione e di ricerca.
Partendo dall’analisi dei profili individuali, dalle differenze personali del vissuto, dall’esperienza e dalle potenzialità di ogni bambino, la scuola dell’infanzia
elabora obiettivi formativi di apprendimento adatti allo sviluppo concreto dei
bambini e trasformati attraverso la professionalità dei docenti ed al carattere educativo delle attività scolastiche in certificate competenze individuali.
LA NOSTRA SCUOLA
La scuola dell’infanzia statale ARCOBALENO DAI MILLE COLORI di Tressano di Castellarano (RE), è stata inaugurata nella sua nuova costruzione a fianco della scuola Primaria, nel Settembre 2010 e accoglie 71 bambini di 3, 4 e 5
anni.
La scuola nella’anno scolastico 2012-’2013 è formata da 3 nuclei sezione:
Sezione A con bambini di 5 anni
Sezione B con bambini di 4 e 5 anni
Sezione C con bambini di 3 e 4 anni.
1 piazza
1 atelier
PIANTINA
SCUOLA
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
Nella scuola dell’infanzia il bambino ha la necessità di trovare motivi di attività
e di esperienze di incontro e un luogo dove esprimere i propri bisogni di crescita. Consapevoli che lo spazio rappresenta un ambiente educativo luogo di vita e
di cultura, nella scuola sono stati predisposti spazi specifici attrezzati a favorire
particolari esperienze e stimolare il bambino al raggiungimento dell’autonomia,
aumentando progressivamente le loro capacità di gestire il gioco.
L’osservazione sistematica dell’utilizzo che i bambini fanno degli spazi ci permette di modificare via via arredi e materiali per rendere i bambini sempre più
motivati e ricchi di curiosità e possibilità esplorative per favorire apprendimenti
rispondenti alle loro esigenze.
x
SPAZI COMUNI
Nella scuola esistono spazi esterni alle sezioni che, in modo alternato o in intersezione, possono essere utilizzati da tutti i bambini.
Questi possono essere vissuti come ambienti dove svolgere attività complementari a quelle realizzate all’interno delle sezioni.
La condivisione di spazi e materiali da parte di tutti i bambini ci ha condotto a
stabilire regole comuni di utilizzo delle risorse.
ATELIER
Si connota nella scuola
come contenitore di
“tutto il possibile”, come raccoglitore di storie, come spazio provocatore, come vetrina di
esperienze condotte dai
bambini.
Attrezzato di materiali
strutturati e non che offrono ai bambini svariate opportunità educative
e di ricerca.
E’ uno spazio che offre al
bambino la possibilità di
sviluppare diversi modi di
costruttività, consentendo
varietà di soluzioni con
materiali e dimensioni diverse e possibilità di progettazioni lunghe nel tempo.
SPAZIO DEI TRAVESTIMENTI
Realizzato nella piazza
per dare la possibilità ai
bambini, senza forzatura
alcuna, di compiere delle
vere e proprie “magie”!,
nel vedere trasformato il
proprio aspetto esteriore
con vestiti fantasiosi e
strani, accessori vari di
recupero, cappelli, scarpe
e trucchi e per avere la
possibilità e il piacere
rassicurante di ritrovare
sé stessi immutati, consolidando sicurezza ed identità.
SPAZIO GRANDE MOTRICITA’
Ovvero uno spazio grande
dove è possibile con semplici attrezzi “ginnici” e
grandi costruzioni morbide, giocare in modo libero
e organizzato con l’adulto
che sostiene il gruppo nei
diversi “passaggi” avventurosi e difficili di una
gimkana per esempio, nella più fitta delle foreste!
SPAZI SEZIONE
Gli spazi, pur rimanendo costanti nella loro essenza, sono soggetti a modifiche
e cambiamenti che seguono particolari richieste ed interessi manifestati dai
bambini.
SPAZIO DELLA CUCINA E DELLE BAMBOLE
SPAZIO GRAFICO
In questo spazio prende vita il gioco simbolico: il “far finta” con
strumenti e arredi a
misura di bambino,
che trova in questo
spazio oggetti e materiali familiari legati
alla sua esperienza di
vita capaci di innescare un gioco di imitazione e azione ricco e
vario. Si assumono
ruoli diversi sperimentando situazioni,
elaborando e simbolizzando i vissuti affettivi.
Situato in ogni sezione
e costituito da tavoli e
armadietti contenenti
vari tipi di materiali
grafici-pittorici e informali. Favorisce un approccio e una padronanza dei mezzi di espressione attraverso la
sperimentazione di varie tecniche e materiali.
Viene realizzato anche
per la realizzazione
delle attività inerenti i
progetti.
SPAZIO LETTURA
E’ uno spazio il più
raccolto e tranquillo
possibile dove i bambini possono trovare
libri da sfogliare sia
autonomamente che
con l’adulto. L’uso
del libro è una preziosa fonte di forti stim o l i
p e r
l’arricchimento e lo
sviluppo del linguaggio e della capacità di
ascolto e di compren-
SPAZIO ASSEMBLEA E APPELLO
Qui si riunisce l’intero gruppo
sezione ed è lo spazio dove
ognuno, per eccellenza, può
raccontare qualcosa di sé a
tutti. Ogni giorno il gruppo si
ritrova qui per l’appello strutturato in modo (diverso per
età) da favorire lo sviluppo di
capacità logiche e la costruzione del concetto di tempo,
oltre che decidere i diversi incarichi della giornata.
I MOMENTI DELLA GIORNATA
La scuola dell’infanzia è aperta 10 mesi all’anno: da settembre a giugno.
L’orario è dalle 7,30 alle ore 16,00. inoltre dalle 16,00 alle 18,30: tempo
quest’ultimo dedicato a quei bambini i cui genitori ne fanno richiesta per motivi di lavoro. L’organizzazione della giornata scolastica tiene conto dei tempi e
dei ritmi dei bambini.
L’accoglienza del mattino viene svolta dalle ore 7, 30 alle ore 8,00 nella sezione dei 3 anni, poi i bambini si dividono con l’insegnante nelle diverse sezioni.
E’ importante mantenere delle costanti nel periodo dell’accoglienza, perché i
bambini possano fare riferimento ad un ambiente stabile, riconoscibile e rassicurante dove i genitori possano trovare giusti modi e tempi di comunicazione
quotidiana.
GIOCO ORGANIZZATO ore 9,30—11,30
PRANZO ore 11,45-12,30
Il gioco costituisce in
questa età una risposta privilegiata per
promuovere apprendimenti e relazioni.
Attraverso la varietà
delle offerte e delle
proposte di gioco i
bambini acquisiscono
messaggi e stimoli
utili alla strutturazione ludiforme delle
attività.
Il momento del pasto è ricco di risvolti
educativi che riguardano la maturazione delle competenze e la conquista
dell’autonomia. Il pasto diventa quindi
un’occasione per intrecciare dialoghi,
per favorire gli apprendimenti socializzanti e le conoscenze reciproche, oltre
che ad una vera e propria occasione di
educazione alimentare!
GIOCO LIBERO ore 12.30-13.30
Nella sezione e nella piazza i bambini hanno la possibilità di giocare liberamente con materiali strutturati e non e di organizzarsi negli spazi in gruppo
o da soli, con o senza
l ’ i n t e r v e n t o
dell’insegnante.
SONNO E USCITA ORE 13.30-16.00
Il riposo pomeridiano è per
i bambini dai tre ai cinque
anni una necessità fisiologica. Per questo è previsto
un tempo e uno spazio funzionale ed accogliente dove
attuare questa routine quotidiana. Al risveglio i bambini si ritrovano per la merenda per poi prepararsi
all’attesa dei genitori.
IL PERSONALE
L’organico della scuola è formato da:
77 bambini di tre, quattro e cinque anni
7 insegnanti di sezione
1 insegnante di sostegno a tempo pieno e 1 part-time
2 ausiliarie
L’orario di lavoro del personale insegnante è ripartito su cinque giorni per un
totale di 25 ore complessive settimanali. Ogni sezione è condotta da due insegnanti con i seguenti orari: 7.30-12.15 / 7.45-12.15/ 8.00-12.15 e pomeriggio
10.30-16.00 a settimane alterne, in compresenza dalle ore 10.30 alle ore 12.15.
inoltre l’orario dell’insegnante di sostegno è stabilito a seconda delle singole
esigenze. Le insegnanti si riuniscono due volte al mese per le sintesi progettuali
e per gli incontri di plesso.
L’orario di lavoro del personale ausiliario è di 7 ore giornaliere ed è organizzato
in due fasce orarie ed è stabilito dal Dirigente Scolastico:
Il responsabile diretto della gestione del personale, del controllo della struttura
organizzativa ed informativa verso l’utenza è il Dirigente Scolastico. La nostra
si avvale, inoltre, di una figura aggiunta, la Pedagogista. Il suo ruolo è prettamente collaborativi per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi, formativo
nei confronti delle insegnanti, pedagogico e didattico per il supporto nei progetti educativi e nelle proposte di aggiornamento del personale docente.