progetto annuale 2015-2016

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progetto annuale 2015-2016
Carissimi bambini, bambine, Genitori, e Maestre e personale tutto,
desidero rivolgere a voi i più sinceri auguri di buon lavoro per l’inizio del nuovo anno.
Il mio auspicio è che il nuovo anno sia un’occasione nuova per fare esperienza della
bellezza e dell’importanza della scuola materna, che, inserita in una società che cambia
continuamente, deve sapersi rinnovare costantemente, senza, però, dimenticare
l’importanza della tradizione e dei rapporti umani.
Un augurio particolare va ai piccoli che per la prima volta varcano le soglie della scuola,
con la speranza che essi siano sempre fiduciosi e sorridenti come li si vede sempre.
A gli altri bambini che già da uno o due anni sono presenti in questa scuola auguro
di essere sempre belli vivaci e attivi, partecipativi come lo sono stati l’altro anno; è
qui che imparano i primi rapporti sociali fuori della famiglia. E’ qui che iniziano a
vivere il diverso come prezioso e fratello!
Come scuola continueremo ad impegnarci nel valorizzare tutte le nostre esperienze
passate, nel favorire l’innovazione e la qualità.
A voi, Maestre giunga il mio sostegno affinché continuiate con passione, competenza e
professionalità a svolgere l’importante e delicatissimo compito nella formazione delle
nuove generazioni e ad impegnarvi nella vostra fondamentale funzione educatrice e ad
essere esempio alto di valori condivisi per gli alunni e per le loro famiglie.
Un saluto anche alle famiglie cui assicuriamo l’impegno di una fattiva e sincera
collaborazione. Noi cercheremo di non deludere nessuno. I nostri sguardi, le nostre
attenzioni saranno sempre rivolti ai bambini vostri figli, alle loro aspettative, ai loro bisogni
palesi e inespressi, li comprenderemo e li aiuteremo a crescere e a realizzarsi come
persone.
Un grazie a tutto il personale ausiliario la cui collaborazione è indispensabile affinché la
nostra scuola possa funzionare al meglio.
Ancora un augurio affettuoso a tutti.
Don Michele
Gentili genitori,
le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato, nell'anno
educativo 2015-2016, nella Scuola dell’Infanzia “Madonna delle Bonifiche”.
Questo estratto vi darà la possibilità di conoscere la tematica che è stata scelta dal
personale educativo e di scoprire le diverse attività che sono state pensate per i vostri
bambini.
Oltre alle attività troverete anche la mission degli operatori che lavorano presso le Scuole
dell’Infanzia gestite dalla Coop. “IL PORTICO”, essa è la spinta che dà ogni giorno, al
personale, la consapevolezza del proprio agire educativo con i vostri figli. E’ stata messa
nero su bianco (e la trovate anche nel sito della cooperativa) affinché siate sempre più
consapevoli che questo Scuola ha delle caratteristiche precise e che portare qui vostro
figlio significa aprirvi ad una crescita del vostro “essere genitori”.
La responsabile del servizio e l’equipe educativa sono a vostra disposizione per qualsiasi
informazione.
Vi auguriamo un sereno anno educativo!
Un caro saluto!
La pedagogista della Scuola dell’Infanzia
Dr.ssa Vania Predebon
"La scuola dell'infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre
ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i
principi di pluralismo culturale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella
Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e nei documenti dell'Unione
Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità,
dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza".
La scuola dell'infanzia è un servizio educativo rivolto alla famiglia; il personale della
Cooperativa riconosce alla famiglia il ruolo chiave nell'educazione dei figli, vero centro
educativo intorno al quale ruotano i diversi servizi educativi del territorio. La cooperativa IL
PORTICO, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e nel
rispetto delle culture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che liberamente
aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dare voce ai valori chiave quali:
L'amore incondizionato
Ciò che rende tipicamente educative le azioni del personale è il legame di amore
incondizionato e disinteressato con le persone; rafforzato dal non essere coinvolte in un
legame biologico o parentale con i bambini e/o i genitori. Questa attenzione, vissuta in
primis all'interno dell'equipe educativa vuole animare relazioni strette dal personale con i
bambini e con le famiglie.
Il servizio
La cooperativa e il personale si pongono come "pensiero guida" il "collaborare
con..."(famiglie, bambini, ecc.). Ciò significa porsi in modo equilibrato nelle relazioni con
l’utenza (enti, Comuni, istitu-zioni, parrocchie,…)dove vi è rispetto dei diversi ruoli, delle
diverse mansioni e funzioni
La promozione integrale della persona
"I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e punti di riferimento e, al contempo, di nuovi
stimoli emotivi, sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte."
Le Scuole gestite dalla Cooperativa Il Portico, in accordo con le Parrocchie, rispondono a
questo bisogno mirando allo sviluppo integrale della persona, in cui le dimensioni
psicocorporea, sociorelazionale, emotivo -affettiva e spirituale sono interconnesse e non
sono divisibili.
LA COMPETENZA SOCIALE. Nella nostra vita il gruppo costituisce una parte
fondamentale: siamo nati in un gruppo, cioè la famiglia, in classe impariamo in gruppo,
giochiamo in gruppo. Da quando l'uomo si trova sulla Terra, egli ha sempre vissuto in
gruppo e, in esso, una persona può soddisfare i propri bisogni, siano essi biologici o
psicologici, che da solo non può soddisfare. Rispetto all'apprendimento delle abilità sociali
i bambini sono messi nelle condizioni di sperimentare il conflitto come evento naturale
della relazione, cioè una tappa ineludibile di ogni relazione importante e profonda,
vengono aiutati e stimolati a trovare soluzioni creative e non violente al conflitto.
ORIGINALITA' E UNICITA'. La professionalità e la guida delle insegnanti aiuta i bambini a
mantenere un giudizio critico, ad esprimerlo superando la paura del giudizio dell'adulto,
ricevendone piuttosto il riconoscimento per l'unicità e l'originalità. La dimensione
dell'originalità del bambino oggigiorno rischia di essere massificata e strumentalizzata dal
mondo iperprotettivo/iperprestazionale degli adulti, in cui da una parte ai bambini vengono
risparmiate le frustrazioni sane (iperprotezione) e dall'altra vengono richieste loro
competenze e autonomie sempre più vicine al mondo dell'adulto. Le insegnanti,
consapevoli di questa richiesta ambivalente tipica di questo tempo e di questa società,
salvaguardano tempi di crescita adeguati per l'età e lasciano che i bambini affrontino e
superino le piccole frustrazioni di ogni giorno.
LAVORO DI SQUADRA. Nelle nostre scuole viene potenziato il lavoro di squadra delle
insegnanti, cioè un lavoro sinergico di tutte le figure professionali coinvolte (maestre ed
educatrici del nido integrato laddove presente) che si concretizza nell'offrire al bambino
una pluralità di punti di riferimento e la possibilità di stringere relazioni diverse con
ciascuna insegnante/educatrice. il percorso di crescita del bambino sarà così "patrimonio"
e "frutto" del lavoro dell'intera equipe e non solo della sua insegnante di sezione.
PROGETTO ANNUALE 2015-2016
Motivazione
È dalla consapevolezza che i nostri bambini, seppur piccoli, sono ricchi di energia, di
potenzialità e di capacità in continuo divenire, che è stato loro proposto un percorso legato
alla conoscenza del mondo. Un mondo connotato di complessità e, allo stesso tempo,
ricco di bellezza e di elementi che stupiscono e che stimolano la naturale curiosità del
bambino. Esplorando i quattro elementi della natura, terra, fuoco, aria ed acqua, si vuole
offrire un percorso di osservazione del mondo che ci circonda, con l’intenzione di stimolare
i bambini a porsi domande sui fenomeni naturali, a cercare risposte e a trovare spiegazioni
facendo ipotesi e poi verificandole. L’esplorazione di questi elementi così diversi tra loro
rappresenta un’occasione per stimo lare l’immaginazione e la creatività dei bambini
attraverso diverse esperienze sensoriali ed anche espressive, utilizzando il canale grafico
pittorico, per esprimere sé stessi attraverso colori, forme e materiali; mediante il canale
musicale carico di emozioni, unitamente al canale motorio utilizzando il corpo come
strumento di conoscenza di sé e del mondo. L’esplorazione del mondo che ci circonda
offre occasioni per consolidare la propria identità, suscitando nel bambino domande di
senso sulla propria esistenza e riflessioni sulle conseguenze delle proprie azioni.
La narrazione di storie è il punto di partenza per presentare ai bambini gli elementi in
ambienti fantastici che stimolano la loro fantasia e che li accompagnano in questo
“viaggio” di esperienza e di conoscenza. Ci faranno da guida in questo meraviglioso
percorso alcuni personaggi fantastici: “ fata nuvolina” “ fata gocciolina” “ fata pratolina”
“folletto fiammetto”.
Organizzazione della progettazione educativa
Fuori dal contesto educativo, la parole “routine” si associa all’idea di una stanca e noiosa
ripetizione di azioni, spesso priva di un’adeguata attenzione e senza nessuna implicazione
emotiva, cognitiva e creativa del soggetto coinvolto. Nella scuola dell’infanzia, invece, le
routine, investono una funzione di grande importanza tanto da diventare l’indicatore
distintivo di una responsabile e ragionata attenzione verso il bambino reale, nell’ottica
della valorizzazione di tutte le esperienze formative. Le attività di vita quotidiana diventano
così tempi “preziosi” di sviluppo e di crescita, dove i bambini costruiscono la propria
autonomia; socializzano e si relazionano con gli altri; acquisiscono il tempo necessario per
apprendere; rafforzano le loro abilità attraverso azioni e condotte individuali; imparano a
cogliere la ripetitività e la ciclicità degli eventi; consolidano concetti logici e spaziotemporali. Nelle sequenze di azioni che si ripetono e nella previsione di ciò che sta per
accadere, il bambino trova la sicurezza in se stesso e negli altri, sviluppando il senso
dell’appartenenza al gruppo, con le sue regole, i ruoli e le pratiche che compongono la
realtà scolastica.
La progettazione educativa sarà organizzata in 4 Unità di Apprendimento, 1 laboratorio per
età, 1 attività specifica e 3 progetti. Inoltre, parte integrante e di alto valore educativo per il
raggiungimento di competenze dei bambini, sono altre attività implicite che avvengono
giornalmente e che sono costantemente osservate, a-dattate e migliorate dalle insegnanti
nel corso dell’anno, quali:
Organizzazione degli spazi
Organizzazione della routine
Incontri Scuola/Famiglia
Gioco libero
Feste
PERIODO settembre
Il ritorno a scuola per alcuni bambini rappresenta un momento gioioso e festoso perché
legato a rivedere gli amici, i propri compagni di giochi, in un ambiente ormai famigliare.
Proponiamo loro momenti e spazi per raccontarsi e stare insieme. Per altri, i più piccoli,
rappresenta un momento delicato e con grandi aspettative perché legato alla novità di
questa nuova avventura.
Attraverso il racconto “Arcobaleno, il pesciolino più bello di tutti i mari” i bambini hanno la
possibilità di sperimentare la condivisione e la solidarietà, necessari per una
collaborazione all’interno di un gruppo.
PERIODO ottobre e novembre
La terra è la tua casa! Sulla superficie di questo meraviglioso pianeta puoi camminare,
correre, saltare e fare capriole.. se cammini a piedi nudi, puoi provare infinite sensazioni:
sentire il caldo o il freddo, l’erba soffice del parto, la ruvidezza dell’asfalto, la superficie
liscia di una pietra levigata, la durezza dei sassi in un sentiero coperto di ghiaia o la
carezza della sabbia bagnata, quando passeggi in riva al mare. La terra permette alle
piante di crescere, offre loro il nutrimento necessario, è la casa di tanti animale che
scavano le proprie tane nel terreno.. come potrebbe esistere la vita senza terra?
Ci faranno da guida il brano biblico della Creazione (Genesi, Cap.1-2, 4a) e “Cantico dei
cantici” (San Francesco).
PERIODO dicembre, gennaio e febbraio
Acqua da bere, acqua per lavare i panni o i piatti, per cucinare..acqua che piove dal cielo o
esce dal rubinetto.. hai mai pensato a quanto sia importante l’acqua per la tua vita? Non
possiamo schiacciare l’acqua con due dita..quando attingiamo dell’acqua con le mani da
un catino, non possiamo ammucchiare una montagna d’acqua nel modo in cui, per
esempio, costruiamo un castello di sabbia. Questo avviene perché l’acqua non ha una sua
forma stabile. L’acqua assume esattamente la forma di ciò in cui viene versata. Cerca
sempre la sua via nel punto più profondo e là confluisce. L’acqua può gocciolare a terra e
fare qui una pozza. Ci farà da guida il brano della Samaritana (Giovanni 4).
PERIODO marzo e aprile
Come potresti vivere senza la luce e il calore del fuoco? Ogni giorno lo vedi: il fuoco sotto
la pentola che scalda e cuoce i cibi, il fuoco che brucia nel camino o quello della caldaia
che risalda la tua casa, la fiamma di una candela che illumina una stanza, il filo di metallo
incandescente all’interno della lampadina elettrica. La luce del fuoco, i suoi colori, le forme
sempre diverse della fiamma ci incantano, il suo calore ci protegge dal freddo nelle
giornate invernali. Ma il fuoco è anche pericoloso e quindi bisogna usarlo con molta
prudenza. Ci faranno da guida il brano biblico della Creazione (Genesi, Cap.1-2, 4a) e
“Cantico dei cantici” (San Francesco).
PERIODO maggio e giugno
Lungo tutto il corso della nostra vita siamo circondati dall’aria, siamo talmente abituati ad
avere l’aria intorno a noi che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. È leggera e
invisibile, ed è per questo che la percepiamo solo quando siamo in movimento. Quando
c’è vento l’aria si muove e ne avvertiamo il soffio sulla pelle. Quanto più l’aria rapidamente
si muove, tanta più forza essa possiede. Ce ne accorgiamo facendo volare un aquilone. Ci
farà da guida il brano Atti degli Apostoli (2,1-4 Pentecoste).
Insegnante: Sonia Pizzol
Periodo: da ottobre a maggio
Tempi: martedì mattina
Bambini coinvolti: bruchi e farfalle
Periodo: da gennaio a maggio
Tempi: martedì mattina
Bambini coinvolti: coccinelle
Il presente progetto di psicomotricità vuole inserirsi all'interno della progettazione ideata
dalle insegnanti della scuola per l'anno 2015/16
TERRA ACQUA FUOCO ARIA LIBERO LE MANI INTORNO A ME
Creiamo, sperimentiamo, giochiamo per scoprire i quattro elementi.
Si propone, attraverso l'utilizzo di tecniche psicomotorie e di rilassamento, di aiutare i
bambini a diventare consapevoli del proprio corpo, delle proprie emozioni e
dell'importanza per il benessere, di uno stile di vita attento ai bisogni globali della persona
considerata unità di corpo, mente e spirito.
Istruttori piscina “Oasi” Musile di Piave
Periodo: aprile-maggio
Bambini coinvolti: bruchi e farfalle
È scopo degli istruttori della piscina promuovere attività di educazione e formazione in
ambienti natatori attraverso modalità progressive, a partire dalla prima infanzia e fino al
completamento del percorso di studi.
In questo ambito il progetto in “Piscina con Rana Renata” si prefigge di garantire una
formazione completa dei bambini a livello cognitivo, motorio ed effettivo attraverso uno
sviluppo specifico della motricità acquatica.
L’acqua in tal senso è un elemento privilegiato in quanto, essendo fonte di divertimento e
piacere, crea una condizione particolarmente favorevole per esperienze emotive,
formative, socializzazione e appartenenza al gruppo, superamento paure, gestione
dell’ansia, l’accettazione dell’insuccesso, scoperta delle proprie abilità motorie.
Insegnante: Omero Vanin
Periodo: una volta al mese per otto volte con inizio ottobre
Tempi: da definire
Bambini coinvolti: tutti
Con questo laboratorio l’insegnante vuole proporre ai bambini un percorso di educazione
al suono in questa fascia di età il bambino vive immerso nella natura e nel mondo dei
suoni, ma ha bisogno di essere condotto per mano per osservare, analizzare e
comprendere tutto ciò che lo circonda.
I suoni e quindi gli strumenti musicali sono presenti in natura nelle forme più strane.
L’insegnante cercherà di guidare bambini a riconoscere i suoni che trova tutti i giorni nei
vari ambienti o paesaggi. Usando gli elementi della musica (lento/veloce, piano/forte,
suono/rumore) si creano dei giochi ed esperienze che hanno come scopo:
 l’interazione tra bambini;
 rispettare il turno;
 rispettare gli altri;
 coordinare i movimenti del corpo;
 provare a suonare vari strumenti;
 conoscere e rispettare l’ambiente;
 incoraggiare l’autostima;
Gli elementi: La Terra ricca di fascino, saprà offrire spunti conoscitivi e di scoperta che il
bambino potrà cogliere nella realtà e nella concretezza. È legata al corpo e al movimento.
Useremo dei tamburi e la danza e il contrasto tra forte e piano.
L’Acqua, quale dono prezioso per ogni forma di vita, offre al piccolo, soddisfazioni per il
suo desiderio di manipolazione e possibilità di gioco. Legata ai suoni del mare e i suoi
elementi.L’Aria, non è subito percepita dal bambino è legata al respiro e agli strumenti a
fiato.Il Fuoco, per i bambini è un elemento potente, a volte pericoloso, ma anche
affascinante e misterioso. Gli elementi musicali saranno il forte e il veloce.
I bambini verranno coinvolti con storie, strumenti musicali, con piccoli esercizi di
rilassamento con delle condivisioni in gruppo, elementi fondamentali per l’insegnante.
Insegnante: maestra Elena
Periodo: ottobre-giugno
Tempi: tutti i giorni
Bambini coinvolti: piccoli
Per i più piccoli il riposo pomeridiano è fondamentale per:
 riappropriarsi delle energie perse durante l’attività del mattino;
 calmare la mente e il corpo;
 ritrovare l’equilibrio interire.
La nostra scuola cerca di soddisfare al meglio queste esigenze garantendo il sonno
pomeridiano ai bambini di tre anni in uno spazio predisposto con brandine e angolo
morbido nel quale ogni bambino dispone di un proprio corredo personale per il sonno.
Durante il riposo pomeridiano, ci si avvarrà di personale volontario di fiducia, selezionato
appositamente dalla scuola per garantire una maggiore sorveglianza dei bambini.
Insegnante:
Periodo: aprile
Tempi: da definire
Bambini coinvolti: tutti
Insegnante: maestra Stefania
Periodo: gennaio-maggio
Tempi: una volta alla settimana
Bambini coinvolti: grandi
“I LIBRI SONO ALI CHE AIUTANO A VOLARE, E VELE CHE FANNO NAVIGARE...”
L'esperienza di lettura, va avviata fin dall'inizio della scuola dell'infanzia e va condivisa dal
contesto familiare perché il piacere di leggere nasce se gli adulti consentono l'incontro
precoce con ogni tipo di libro, se leggono ai bambini e se offrono essi stessi un modello
adeguato.Tale esperienza è fondamentale perché l’avvicinamento al libro induce nel
bambino l’accrescimento della creatività, della fantasia e delle competenze logiche.
Il nostro progetto nasce dalla convinzione che la lettura abbia un ruolo decisivo nella
formazione culturale di ogni individuo. Il sentire leggere l’adulto e adulti che leggono
avvicinano positivamente il bambino ai libri.
Il bambino che non sa ancora leggere, sfogliando un libro, si concentra all’inizio sulle
illustrazioni, poi sulle parti del testo, azzarda la comprensione di una storia attraverso le
tracce e gli elementi illustrati o codificati e... “legge “ a modo suo l’intera storia.
“EVVIVA LA LETTURA, COMINCIA L’AVVENTURA UN SOGNO AD OCCHI APERTI
NEL MONDO CHE VUOI TU...”
FINALITÀ
Creare occasioni di incontro tra i bambini e tra adulti e bambini per condividere il piacere
della lettura fatta insieme
OBIETTIVI
 Stimolare interesse, piacere, curiosità, desiderio
verso le opportunità offerte dal libro e dalla lettura
fatta insieme
 Creare occasioni di riflessione su “valori” quali: ”
amicizia, rispetto, collaborazione, fiducia,....
 Sviluppare “comportamenti sociali adeguati alla
lettura e alla narrazione”
Insegnante: maestra Stefania, maestra Chiara, maestra Elena
Periodo: gennaio-maggio
Tempi: una volta alla settimana
Bambini coinvolti: grandi e medi
Il progetto affronta il tema della “diversità”; i bambini a partire dalla storia di “Elmer
l’elefante variopinto ” comprenderanno che “la diversità non è un male, ma una grande
ricchezza”.
SCUOLA
DELL'INFAN
ZIA
Progetto
accoglienza
I U.D.A.
II U.D.A. …
III U.D.A …
IV U.D.A
SPAZIO
ALLA
FAMIGLIA
Incontro di
presentazion
e insegnanti
Colloquio di
inserimento
Laboratorio
genitori per
inserimento
Assemblea di
inizio anno
Consiglio
educativo
Incontri di
sezione
Festa di
Natale
Incontro di
formazione
con
pedagogista
Colloqui
individuali
Colloqui con
Pedagogista
Assemblea di
fine anno
Festa finale
LABORATO
RI
SETTEMB
RE
OTTOB
RE
NOVEMB
RE
DICEMB
RE
GENNAI FEBBRA MARZ APRIL MAGGI GIUGN
O
IO
O
E
O
O
OTTOBRE
DICEMBRE 2015
FEBBRAIO 2016
MARZO 2016
APRILE 2016
GIUGNO 2016
LUGLIO 2016
lunedì 05 -Fiera del Rosario
lunedì 7 e martedì 8 immacolata
concezione
Da Giovedì 24 a Mercoledì 6 gennaio
2015
Festività Natalizie (Si riapre giovedì 7
gennaio 2016)
martedì 9 VACANZE DI CARNEVALE
Domenica
14 Febbraio SANTO
PATRONO
Da
giovedì 24
a
lunedì
28
Festività Pasquali
Lunedì 25 san Marco festa della
Liberazione
Giovedì 2 e Venerdì 3-Festa della
Repubblica
Giovedì 30 - termine anno educativo
Lunedì 4 luglio INIZIO CENTRO ESTIVO
Assemblea nuovi iscritti
Assemblea generale
Assemblea di sezione
Incontri individuali
Incontri di formazione con Don Michele
Incontri di formazione con la pedagogista
Assemblea conclusiva di fine anno
2 ottobre
Festa dei nonni
19 dicembre
Festa di Natale
23 dicembre
Scambio auguri natalizi
6 gennaio
Epifania con benedizione dei bambini e
sacra rappresentazione dei genitori
4 febbraio
Festa di carnevale
Maggio (data da definire)
Gita con i genitori
5 giugno
Festa della famiglia
Questo estratto del progetto è stato preparato dall'èquipe educativa
della scuola “Madonna delle Bonifiche” formata da :
Stefania Zoccoletto
(responsabile della scuola)
Chiara Da Re
(insegnante scuola infanzia)
Elena Francescut
(insegnante scuola infanzia)