04 aprile 2016 - Comune di San Mauro Pascoli

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04 aprile 2016 - Comune di San Mauro Pascoli
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Lunedì, 04 aprile 2016
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Lunedì, 04 aprile 2016
Comune di Gatteo
04/04/2016 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 13
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Diegaro 1 Real Dovadola 0
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Forlimpopoli 0 Gatteo 2
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Premiati una quarantina di autori romagnoli
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FORLIMPOPOLI 0 GATTEO 2
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Zaccone, un debutto straordinario
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GIORGIO MAGNANI
«Diecimila presenze alla seconda giornata di carri mascherati»
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Forlimpopoli 0 Gatteo 2
Comune di Savignano
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ERMANNO PASOLINI
«Stava per lasciare quell' abitazione»
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Premiati una quarantina di autori romagnoli
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Casa esplosa, continuano le indagini
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SAVIGNANO
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CRISTINA FIUZZI
Savignano Esplosione in casa per una fuga di gas, nuove indagini dopo...
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Comune di San Mauro
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Promozione in Germania
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L' Angolo della Poesia Sala gremita e successo all' hotel Alexander...
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Tratto di via Marina chiuso al traffico
Pubblica Amministrazione
04/04/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 27
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Regolamento edilizio unico, città ancora in ordine sparso
04/04/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 28
STEFANO POZZOLI
Armonizzazione, i vincoli cancellano l' avanzo «apparente»
04/04/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 28
A.GU.P.RUF
Più Imu «propria» nei conti del 2016
04/04/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 28
ANNA GUIDUCCIPATRIZIA RUFFINI
Rendiconti, la check list dei revisori
04/04/2016 Italia Oggi Sette Pagina 11
PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO
Tributi locali congelati al 2015
04/04/2016 Italia Oggi Sette Pagina 14
Bonus senza rinunce. Si cede
PAGINA A CURA DI BRUNO PAGAMICI
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Forlì)
Comune di Gatteo
Diegaro 1 Real Dovadola 0
Diegaro 1 Real Dovadola 0 DIEGARO: Golinucci, Vitali,
Venturi Casadei (21' st Montanari), Zattoni, Storti,
Sanasi, Sankharé, Morigi (30' st Falchetti), Milanesi,
Giannini, Cortesi (37' pt Papi). A disposizione: Bellanza,
Corradini, Ceppini, Buden. All.: Scarpellini.
REAL DOVADOLA: Gardini, Sansone, Romualdi,
Gardini G. (8' st Proli), Mambelli (32' st Brandinelli), Zoli,
Quadrelli, Carbonari (6' st Grimellini), Cangini, Monti,
Forlivesi. A disposizione: Betti, Michelini, Boni, Laghi.
All.: Fabbri.
Arbitro: Sintoni di Faenza.
Reti: 8' pt Cortesi (D).
Note: espulso Papi (D) al 33' st.
VITTORIA di misura del Gatteo ai danni del Real
Dovadola. Cortesi regala i 3 punti ai suoi andando in
rete dopo 8' minuti di gioco e di seguito il risultato
rimarrà invariato fino al termine del match. Padroni
dicasa vicini al raddoppio in un paio di occasioni, ma
che non chiudono il match. Gli ospiti si rendono
pericolosi nella prima parte della gara con una
conclusione da posizione defilata di Monti che esce a lato di poco. Nella ripresa Cangini prova la
deviazione da buona posizione, ma Golinucci blocca la sfera.
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Comune di Gatteo
Forlimpopoli 0 Gatteo 2
Forlimpopoli 0 Gatteo 2 FORLIMPOPOLI: Cappelli
Mattia, Hoxha (28' st Gori), Lolli (1' st Barducci),
Caravita (37' st Valbonesi), Gualdi, Pirini, Petrolino,
Boccali, Magnani, Gallo, Benini. A disposizione:
Angelicchio, Ricci, Halili. All.
: Malandri.
GATTEO: Mignani, Tamburini, Comuniello, Manzaroli,
Bartolini Y., Del Pomo, Bocchini, Golinucci (12' st Vitali),
Magnani (17' st Pino), Pouye, Del Prete F. (28' st La
Pia). A disposizione: Guerra, Bocchini L., Del Prete A.,
Gozzi E.. All.: Pessina.
Arbitro: Vescovi di Forlì.
Reti: 5' pt Magnani (G), 37' pt Del Prete F.
(G).
I PADRONI di casa affrontano la partita con l' approccio
iniziale sbagliato e dopo 5' di gioco son sotto grazie alla
rete di Magnani che triangola con Pouye e calcia a rete
battendo Cappelli. Il Forlimpopoli tenta di reagire ma ha
difficoltà nel rendersi pericoloso. Al 37' arriva il
raddoppio, che stavolta porta la firma di Del Prete F.
che triangola anch' egli con Pouye e calcia battendo nuovamente Cappelli. Nella ripresa il Gatteo tiene
bene il campo e gestisce il vantaggio portando a casa i 3 punti.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Premiati una quarantina di autori romagnoli
Ieri mattina, nell' ambito della Fiera del Libro, presentata antologia e consegnati attestati
CESENA. Premiati una quarantina di autori
romagnoli di cui oltre un terzo dal cesenate.
Ieri mattina al palazzo del Ridotto, per il
concorso letterario "Ruledesigner­Fiera del
libro della Romagna", a cura di Stefano
Andrini e Francesco Giubilei (editore) si è
svolta la consegna degli attestati e la
presentazione al pubblico dell' antologia
"Racconti romagnoli".
Il tutto è avvenuto all' interno della Fiera del
libro a cui hanno partecipato 25 editori da tutta
Italia con una trentina di eventi a ingresso
gratuito.
Gli attestati di merito sono andati a 15
cesenati, tra cui Stefano Giannini (Sarsina),
Simone Lupini e Nives Venturi (Savignano),
Gaia Montemaggi (San Mauro Pascoli),
Giorgio Magnani (Longiano), Massimiliano
Ottaviani (Gatteo), Serena Dellamore, Simona
e Samuele Mazzotti, Enrico Teodorani, Manuel
Vespucci, Raf Casad ei, Francesco Ciotti,
Chiara Dall' Ara (Cesena). Nove gli autori
riminesi premiati: Silvio Biondi e Amedeo
Blasi, Laura Prelati Carboni, Loris Dall' Acqua,
Pierina Dominici, Fabio Filippi, Angela Migani,
Daniele Mingucci, Francesco Giuseppe
Pianori. Otto i ravennati: Maria Giulia Benini,
Anna Calfapietra, Mirta Contessi, Nadia
Giberti, Mariangela Onofri, Giancarlo Pado vani, Renzo Passalacqua, Paola Tassinari.
Sette i forlivesi: Aura Dell' Amore, Daniela Fussi, Daniela Giorgini, Stefano Mini, Marcello Nucciarelli,
Maria Giulia Petrini, Ivo Ragazzini. Infine anche una sammarinese: Barbara Paola Gozi.
«L' antologia "Racconti romagnoli è inoltre stata arricchita ­ ha sottolineato Stefano Andrini ­ anche dal
racconto "Un povero genio" di Giovannino Guareschi per gentile concessione del figlio Alberto su mio
interessamento».
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Comune di Gatteo
FORLIMPOPOLI 0 GATTEO 2
FORLIMPOPOLI: Cappelli, Hoxha (28' st Gori), Lolli (1'
st Barducci), Caravita (37' st Valbonesi), Gualdi, Pirini,
Petrollino, Boccali, Magnani, Gallo, Benini. A disp.:
Angelicchio, Ricci, Halili, Giunchi. All.: Malandri.
GATTEO: Migani, Tamburini, Comuniello, Manzaroli,
Bartolini, Delbono, Bocchini, Golinucci (12' st Vitali),
Magnani (17' st Facundo), Pouye, F. Del Prete (28' st La
Pia). A disp.: Guerra, Bocchini, A. Del Prete, Gozzi. All.:
Pessina. ARBITRO: Vescovo da Forlì. RETI: 5' pt
Magnani, 37' pt F. Del Prete. AMMONITI: Golinucci, F.
Del Prete, La Pia, Boccali, Barducci.FORLIMPOPOLI. Il
Gatteo vince lo scontro salvezza ed inguaia il
Forlimpopoli, sempre più condannato ai play­out. Gara
equilibrata, con le due formazioni che badano a non
subire piuttosto che a costruire gioco. Il merito degli
ospiti è osare qualcosa di più, mentre gli artusiani
raramente arrivano a impensierire Migani. Partenza
lanciata del Gatteo, che al 5' va in vantaggio al termine
di una bella combinazione finalizzata da Magnani. I
padroni di casa provano a reagire ma faticano a liberarsi
al tiro e quando ci riescono Migani è attento. Al 37', altra
pregevole combinazione del Gatteo, e questa volta è
Del Prete a battere Cappelli per il gol che chiude
l'incontro. Nella ripresa, infatti, gli ospiti amministrano senza problemi il doppio vantaggio.
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Comune di Gatteo
Stock 1000. Vince Sofuoglu, il riminese arriva 50 ed è primo nell' Europeo
Zaccone, un debutto straordinario
ARAGON. Kenan Sofuoglu vince d' autorità il
"derby" con Krummenacher, Nico Terol torna
al podio dopo anni, Jules Cluzel limita i danni
nel giorno "no" della MvAgusta. Il riminese
Alessandro Zaccone stupisce e vince la gara
"europea"; discreto il piazzamento di Federico
Caricasulo, mentre Christopher Gobbi fa un
primo assaggio.
Sofuoglu (Kawasaki) si aggiudica la gara
piegando la resistenza dello svizzero
Krummenacher suo compagno di box nel team
Puccetti. La squadra gesti sce anche i piloti
del team Italia Fmi, Zaccone e Axel Bassani,
che chiudono al 5° e 6° posto assoluto, primo
e secondo nell' Europeo. Terzo posto per lo
spagnolo Terol (MvAgusta) ex iridato 125 e
vincitore due anni fa in Moto2. Per lui un
ritorno in paradiso dopo due anni infernali.
Alle sue spalle Cluzel, ufficiale Mv rallentato
da un problema al cambio.
La moto italiana vive in Spagna una orribile
domenica: Baldolini rompe il motore mentre è
3° in lotta con Cluzel, Rolfo si ritira sulla
griglia, Gino Rea ha una rottura che gli fa
innescare un incidente alla prima curva dopo il
via, Zanetti si ferma mentre è fra i primi.
Bella rimonta del ravennate Caricasulo (Honda
Evan Bros Ravenna), per lui 7° in scia alla
coppia Zaccone­Bassani, mentre Gobbi, di Gatteo (Yamaha Vft San Clemente) torna in sella dopo mesi
di stop e nel finale cala chiudendo 20°, settimo nella classifica europea.
«Non ci sono aggettivi per descrivere questa gara ­ esulta Zaccone ­ e le emozioni che sto provando.
Il pilota riminese Alessandro Zaccone ha mostrato la sua classe nel week­end ad Aragon nelle prove e
ieri in gara Confrontarmi in pista a stretto contatto con i veterani del mondiale è qualcosa di unico. Un
debutto stupendo: devo ringrazia re la squadra, da anni non facevo una gara così».
Soddisfatto "Carica".
«Visti i presupposti alla fine la gara non è andata.
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Comune di Gatteo
«Diecimila presenze alla seconda giornata di carri
mascherati»
STRADONE DI BORGHI Incontro sicurezza
Oggi alle 20.30 al Bar Fabio in via Sozzi il
comandante della stazione dei carabinieri di
Sogliano, Toni Piacitelli, terrà un incontro con
la popolazione della frazione "Lo Stradone"
per parlare di cosa fare contro furti e truffe.
GAM BETTOLA. Carnevale, nuove maschere,
bel tempo, torte celebrative: seconda sfilata
tutta da incorniciare.
I "Corsi mascherati di primavera" registrano
una 130ª edizione con varie note liete.
Rispetto a Pasquetta, ieri a Gambettola, c' er a
n o in pista anche altri due carri allegorici fuori
con cors o : "Grease" giunto da Viareggio e
"Star wars" da Bellaria. Anzi da Viareggio c' è
stato addirittura un piccolo esodo: 134 figuranti
che sono arrivati tramite due pullman, un
camper e alcune auto. Ed è stato
simbolicamente rinnovato il gemellaggio, con
lo scambio sul palco di doni: un piatto in
ceramica dai gambettolesi ai viareggini e il
simbolo del carnevale di Viareggio dai toscani
ai romagnoli.
Molto pubblico come da tradizione lungo il
corso Mazzini, con la presenza, oltre al
sindaco di Gam bettola Roberto Sanulli, anche
dei "colleghi" confinanti di Longiano (Ermes
Battistini) e di Gatteo (Gianluca Vincenzi).
A fine sfilata poi sono state sporzionate e
offerte al pubblico anche quattro maxi torte celebrative per i 130 anni della manifestazione.
Ma il momento più atteso dai presenti è stato il secondo giro dei carri, con la tradizionale "pioggia" di
palloni, dolciumi e gadget vari. E anche nell' occasione si sono dati pacificamente battaglia i 4 carri in
corsa per vincere il concorso di prima cat e g ori a : " I l Viaggio di Arlo" dell' associazione Amici della
scuola, "Snoopy & Friends" dei Ragazzi di Sala, "Paw Patrol" del bar Malatesta, "Una Vita da
Pagliaccio" dei Giovani tonici.
Apprezzata anche per la gara tra i 6 carri di seconda categoria: "Doraemon" del Mondo dei bambini,
"Inside Out" dei Ragazzi del muretto, "Star Wars" dell' associazione Salsa passion, "Looney Toons"
degli Sbandè dla Cosna, "Asini di Classe" dei Presto che è tardi, "Discoteca Chicchirico'" dei Ragazzi di
Ugo.
«I presenti in questa seconda sfilata sono stati forse diecimila, tra residenti nel circuito, figuranti, ospiti,
pubblico pagante e non ­ afferma soddisfatto il presidente del la " Gambettola eventi", Davide Ricci ­
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Continua ­­>
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
per tutti una grande festa e per noi il riconoscimento del nostro impegno e di quello dei carristi. Quest'
anno poi i carri allegorici, a mio avviso, sono stati i migliori degli ultimi dieci anni. Piaciuto il prologo di
oggi legato alla presenza degli YouTubers (al secolo Matté Bise e Antony Di Francesco) che hanno
incontrato i loro fans per dispensare autografi. Arrivati puntualissimi hanno registrato una grande
presenza di giovani sotto al tendone del villaggio del carnevale. Il villaggio poi è da considerare un'
esperienza riuscitissima e da riproporre anche in futuro».
Dopo le sfilate del pomeriggio, la festa è proseguita fino a notte fonda. Nelle strade del centro di
Gambettola i grandi carri si sono posizionati ed hanno offerto gastronomia, aspettando la
proclamazione dei carri vincitori della prima e seconda categoria previsto per la tarda serata.
Giorgio Magnani.
GIORGIO MAGNANI
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La Voce di Romagna
Comune di Gatteo
Forlimpopoli 0 Gatteo 2
FORLIMPOPOLI: Cappelli, Hoxha, Lolli,
Caravita, Gualdi, Pirini, Petrollino, Boccali,
Magnani, Gallo, Benini. A disp.: Angelicchio,
Ricci, Halili, Valbonesi, Barducci, Gori, Giunchi
All.
: E n r i c o M a l a n d r i GATTEO F C : M i g a n i ,
Tamburini, Comuniello, Manzaroli, Bartolini,
Del Bono, Bocchini, Golinucci, Magnani,
Pouye, Del Prete. A disposizione: Guerra,
Bocchini, Pino, Del Prete, Gozzi, Lapia, Vitali.
All.: . Emanuele Pessina ARBITRO: Sapigni di
Rimini RETI: 4' pt Magnani, 36' pt Del Prete.
NOTE: Amm. Golinucci, Del Prete, Del Bono,
Boccali, Barducci, Manzaroli, Lapia.
Due occasioni per il Gatteo e due reti; tante
occasioni per il Forlimpopoli ma nessuna
realizzazione e gli ospiti ringraziano. ll
Forlimpopoli attacca ma finisce spesso in
fuorigioco, alcuni molto contestati.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
«Stava per lasciare quell' abitazione»
Savignano, l' uomo morto per una fuga di gas aveva disdetto la casa
di ERMANNO PASOLINI SAREBBE bastato
qualche altro giorno e Pier Paolo Burioli, 54
anni, originario di Longiano e dal giugno 2015
residente nel condominio 'Giardino' a
Savignano i n v i a l e M a r c o n i , v i c i n o a l l a
stazione ferroviaria, avrebbe potuto evitare l'
atroce morte. Come hanno confermato i
proprietari, aveva infatti già firmato la rinuncia
all' uso in affitto entro aprile del monolocale
esploso alle 23.30 di venerdì scorso (nella
foto), un appartamentino che occupava al
quinto piano del condominio. La sua morte è
stata causata quasi sicuramente da una fuga
di gas per un fornello dimenticato aperto.
L' uomo era stato ricoverato nel Centro Grandi
Ustionati del Bufalini dove è deceduto dopo
alcune ore. Pier Paolo Burioli separato, padre
di un ventenne, ha avuto una vita abbastanza
sregolata. Era figlio di Guido ex sindaco di
Longiano e salì alla ribalta della cronaca nel
dicembre 2014 quando una banda di
rapinatori entrò in casa sua a Longiano e lo ferì
gravemente mandando in ospedale anche la
mamma Cesarina Dall' Ara che a lungo ha
combattuto contro la morte e pian piano si è poi ripresa.
TORNANDO all' esplosione di Savignano anche ieri sono stati efefttuati sopralluoghi dei carabinieri di
Savignano e dai tecnici.
L' esplosione non ha creato danni agli altri appartamenti come staticità ma non mancano i problemi.
Sulle scale dell' ingresso a ovest manca ancora la luce elettrica e in alcune abitazioni non si vede la
televisione. Evidentemente l' esplosione del monolocale al quinto e ultimo piano ha creato danni alle
antenne. I vicini di Pier Paolo Burioli lo descrivono come un uomo solitario. «Lo vedevamo raramente ­
dicono i coniugi Loredana Merlini e Sergio Censi ­, era una persona solitaria e riservata. Tornava a casa
e andava subito nel monolocale». Tutta la vicenda è al vaglio della magistratura e del pubblico
ministero Lucia Spirito con gli accertamenti effettuati dai carabinieri di Savignano.
ERMANNO PASOLINI
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Premiati una quarantina di autori romagnoli
Ieri mattina, nell' ambito della Fiera del Libro, presentata antologia e consegnati attestati
CESENA. Premiati una quarantina di autori
romagnoli di cui oltre un terzo dal cesenate.
Ieri mattina al palazzo del Ridotto, per il
concorso letterario "Ruledesigner­Fiera del
libro della Romagna", a cura di Stefano
Andrini e Francesco Giubilei (editore) si è
svolta la consegna degli attestati e la
presentazione al pubblico dell' antologia
"Racconti romagnoli".
Il tutto è avvenuto all' interno della Fiera del
libro a cui hanno partecipato 25 editori da tutta
Italia con una trentina di eventi a ingresso
gratuito.
Gli attestati di merito sono andati a 15
cesenati, tra cui Stefano Giannini (Sarsina),
Simone Lupini e Nives Venturi (Savignano),
Gaia Montemaggi (San Mauro Pascoli),
Giorgio Magnani (Longiano), Massimiliano
Ottaviani (Gatteo), Serena Dellamore, Simona
e Samuele Mazzotti, Enrico Teodorani, Manuel
Vespucci, Raf Casad ei, Francesco Ciotti,
Chiara Dall' Ara (Cesena). Nove gli autori
riminesi premiati: Silvio Biondi e Amedeo
Blasi, Laura Prelati Carboni, Loris Dall' Acqua,
Pierina Dominici, Fabio Filippi, Angela Migani,
Daniele Mingucci, Francesco Giuseppe
Pianori. Otto i ravennati: Maria Giulia Benini,
Anna Calfapietra, Mirta Contessi, Nadia
Giberti, Mariangela Onofri, Giancarlo Pado vani, Renzo Passalacqua, Paola Tassinari.
Sette i forlivesi: Aura Dell' Amore, Daniela Fussi, Daniela Giorgini, Stefano Mini, Marcello Nucciarelli,
Maria Giulia Petrini, Ivo Ragazzini. Infine anche una sammarinese: Barbara Paola Gozi.
«L' antologia "Racconti romagnoli è inoltre stata arricchita ­ ha sottolineato Stefano Andrini ­ anche dal
racconto "Un povero genio" di Giovannino Guareschi per gentile concessione del figlio Alberto su mio
interessamento».
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Casa esplosa, continuano le indagini
Ancora non è stato dato il nulla osta per i funerali del 54enne Pier Paolo Burioli Anche
ieri mattina gli accertamenti disposti dal magistrato per fare chiarezza
Ieri mattina i carabinieri sono saliti ancora al quinto
piano sul retro della palazzina per svolgere i controlli
che dovranno far cercare di capire più dettagliatamente
quali sono state le cause che hanno portato alla
esplosione nel monolocale di circa 25 metri quadrati che
era stato preso in affitto da Pier Paolo Burioli.
Come noto, il 54enne è morto all' ospedale Bufa lini di
Cesena nel primissimo pomeriggio di sabato, circa 14
ore dopo la terribile esplosione. Per cercare di avere
certezze sulle cause della fuga di gas stanno lavorando
gli inquirenti. L' esplosione è avvenuta intorno alle 23.40
di venerdì sera. Un boato improvviso che ha rotto le
finestre e una parete interna del monolo cale e ha
sorpreso la vittima mentre si trovava probabilmente sul
divano letto. L' esplosione ha mandato frammenti di vetri
e di mobili fino a una cinquantina di metri di distanza. Le
condizioni del 54enne sono apparse subito gravissime
ed è stato portato giù dall' ultimo piano immobilizzato in
una barella del 118, tramite l' autoscala dei vigili del
fuoco. Poi la corsa in ospedale, rivelatasi inutile.
E come altrettanto noto, l' uomo era molto più conosciuto
nella vicina Longiano ­ dove aveva sempre abitato fin
dalla nascita ­ piuttosto che a Savignano, dove aveva
preso in affitto il monolocale. Anche perchè la sua famiglia è molto conosciuta nel paese collinare, dove
il padre è stato sindaco in passato e dove ha la madre, due fratelli e una sorella. Oltretutto nel periodo
natalizio del 2014 era stato vittima insieme alla madre di una violentissima rapina in casa: i due erano
stati malmenati, l' anziana donna era stata ricoverata in prognosi riservata e anche Pier Paolo Burioli era
finito in ospedale. Nei mesi successivi per la rapina è stato arrestato un moldavo, mentre un suo
connazionale è ancora ricercato e un italiano è stato denunciato in quanto ideatore del colpo. E sarà
probabilmente a Longiano che si svolgeranno i funerali del 54enne. Ancora non c'è una data e la salma
è bloccata dalla Procura, ma forse già oggi si potrebbe sapere qualcosa di più.
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Pagina 59
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO
ESSAI Per i lunedì d' autore dell' Uci cinemas,
il 4 aprile ore 18 e 21 proiezione di "L' ultima
parola ­La vera storia di Dalton Trumbo", di
Jay Roach.
Racconta la storia di uno degli sceneggiatori
più apprezzati degli anni quaranta che ha
dovuto combattere per ottenere quanto gli
spettava. Euro 5.
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La Voce di Romagna
Comune di Savignano
APERTA UN' INCHIESTA
Savignano Esplosione in casa per una fuga di gas,
nuove indagini dopo la morte del proprietario 54enne
E' ancora da destinarsi la data delle esequie di
Pier Paolo Burioli, il 54enne savignanese
deceduto nel tardo pomeriggio di sabato. La
causa ­ le profonde ustioni e ferite ­ sono state
provocate dallo scoppio nell' appartamento in
cui abitava di una fuga di gas, fatto accaduto
nella tarda serata di venerdì in viale Marconi.
Sull' accaduto stanno inve stigando i
carabinieri della stazione di Savignano s u l
Rubicone e anche nella giornata di ieri i militari
sono ritornati sul luogo assieme a dei tecnici
per ulteriori verifiche. Burioli viveva solo all'
ultimo piano dello stabile; forse, una
dimenticanza, un fornello lasciato aperto e l'
appartamento si è saturato di gas.
Probabilmente l' uomo è scivolato nel sonno
senza accorgersi di nulla e con le imposte e i
vetri chiusi di lì il passo è stato breve: lo
scoppio che ne è seguito ha fatto cedere
anche una parete. Gli altri residenti della
palazzina, ubicata di fronte alla stazione, sono
scesi in strada allarmati e capito l' accaduto
hanno chiamato immediatamente i sanitari e i
vigili del fuoco. Sono stati gli uomini del 115 ad
estrarre Burioli dalle macerie dell'
appartamento ed è stato trasportato al Bufalini
di Cesena in gravissime condizioni dove è
deceduto nel pomeriggio del giorno seguente.
Le famiglie sono rientrate negli appartamenti poco dopo e solo quello dove risiedeva l' uomo è stato
dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco.
Cristina Fiuzzi.
CRISTINA FIUZZI
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
SAN MAURO MARE
Promozione in Germania
Oggi alle 21 all' hotel Alexander Spiaggia
presentata la campagna di promozione
turistica in Germania dal direttore di Apt
Servizi Emanuele Burioni e dal manager
assistant Carlo Bisaccioni. Saranno presenti il
sindaco Luciana Garbuglia, il vicesindaco
Cristina Nicoletti e l' assessore al turismo
Stefania Presti.
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La Voce di Romagna
Comune di San Mauro
SAN MAURO MARE
L' Angolo della Poesia Sala gremita e successo all'
hotel Alexander Spiaggia per l' iniziativa voluta dalla
Tisselli
Pomeriggio poetico all' insegna del successo
quello svoltosi presso l' Hotel Alexander
Spiaggia a San Mauro Mare gestito da Gianni
Della Motta e Elvira Ventrucci. In una sala
gremita la poetessa di San Mauro M a r e
Caterina Tisselli ha presentato la raccolta di
autori vari "L' Angolo della Poesia" (Ediz.Ponte
Vecchio Editore).Gli autori che hanno
declamato le loro opere: Eugenia Agostini di
Bella ria Igea Marina, Primo Alessandri Vittorio
Capuccini e Gianfranco Miro Gori di San
Mauro Pascoli; Loretta Conte di Napoli,
Maurizio Maraldi di Forli, Stefano Giorgi di
Roma, Giovanni Loreggia Paolo Marconi e la
stessa curatrice Caterina Tisselli di San Mauro
Mare, Renato Pic cioni di Rimini e Dante
Repola di Benevento. Le Autorità intervenute: il
S i n d a c o d i San Mauro Pascoli Luciana
Garbuglia, la Vice ­Sindaco e Vice Presidente
della Provincia di Forli ­Cesena Cristina
Nicoletti, il Comandante dei Carabinieri della
s t a z i o n e d i San Mauro Pascoli Cristiano
Provvedi e il Vice ­Comandante, il Presidente
Remo D' Alonzo della sezione ANFI di Rimini
Guardia di Finanza con Agide Orsini e altri
colleghi, il Sovrintendente della PM del
C o m a n d o d i San Mauro Pascoli William
Presepi, forze dell' ordine alle quali la
poetessa sammaurese ha donato un omaggio poetico intitolato "Per Amore della Patria", testo che
esalta il loro l' impegno specialmente in questo periodo con accenni al clima teso per l' ISIS. Fra il
pubblico la Vice ­Presidente della Camera di Commercio Annalisa Raduano, il Presidente del Lions
Club del Rubicone Mario Cantelli, Simonetta Arcari e Danila Peroni rappresentanti del gruppo sociale
Anteas, Adele Maioli presidente dell' Avulss di Bellaria Igea Marina il Cav.Rino Bagli ex comandante
della PM e rappresentante dell' Accademia Panziniana di Bellaria, il Parroco di San Mauro Mare don
Giorgio Budellini. Al termine della serata poetica la Tisselli ha ricordato la figura degli amici sammauresi
scomparsi recentemente il bagnino Giuliano Nicoletti e l' albergatore storico Vittorio Cantelli.
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La Voce di Romagna
Comune di San Mauro
Tratto di via Marina chiuso al traffico
Da oggi a sabato 9 aprile sarà vietato il
transito dei veicoli su via Marina a San Mauro
Mare a ridosso del passaggio a livello,
precisamente nel tratto di strada che va da via
Panzini a via Federici. L' interruzione
consentirà di poter effettuare i lavori di
collegamento alla fibra ottica. Il divieto di
transito si applicherà ai veicoli con l'
esclusione di bici e pedoni e naturalmente i dei
mezzi delle ditte esecutrici dei lavori.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Urbanistica. Ampie differenze nelle nozioni di superficie, volume e distanze
Regolamento edilizio unico, città ancora in ordine
sparso
Tra un Comune e un altro spesso mutano anche le definizioni
PAGINA A CURA DIRAFFAELE LUNGARELLA ­ Tutti i
Comuni dovranno adeguare i propri regolamenti edilizi
alle definizioni che troveranno posto nel nuovo
regolamento edilizio tipo; per alcuni sarà più semplice,
per altri più complicato. Dipende dalla "distanza" che
separa l' attuale regolamento edilizio del singolo
Comune dalla bozza di regolamento unico già diffusa.
L' articolo 17 bis del decreto legge 133/2014 (il
cosiddetto Sblocca Italia) ha previsto che Governo,
Regioni e Autonomie locali elaborino un testo standard,
per mettere fine alla babele dei regolamenti edilizi
diversi uno dall' altro, vigenti negli oltre 8mila Comuni.
La sua approvazione è un tassello del più grande
mosaico dell' agenda per semplificazione per il triennio
2015­2017, che punta molto anche sull' unificazione
delle diverse procedure in campo edilizio. L'
approvazione del regolamento tipo è in ritardo sul
calendario dell' agenda: il via libera ai Comuni doveva
essere dato entro lo scorso mese di novembre. Al
momento una prima serie di definizioni è già stata
messa a punto e approvata nel tavolo tecnico a cui
partecipano, oltre al dipartimento della Funzione
pubblica anche il ministero Infrastrutture e tutte le Autonomie. La versione finale del regolamento dovrà
poi essere approvata in Conferenza unificata, una volta completata la redazione di tutte le parti del
regolamento. Poi i Comuni dovranno adottare il regolamento unico entro i termini che saranno stabiliti
con gli accordi in sede di conferenza unificata.
L' adozione è inderogabile: il regolamento tipo costituisce livello essenziale delle prestazioni
concernenti la tutela della concorrenza e i diritti civili e sociali da applicare con uniformità su tutto il
territorio nazionale.
Le definizioni Il gruppo tecnico è arrivato a una definizione condivisa dei parametri edilizi, dopo aver
sentito anche i rappresentanti degli Ordini professionali e delle imprese del settore. Il capitolo del
regolamento riguardante le definizioni è particolarmente importante: esse stabiliscono le distanze tra
edifici, le loro altezze e gli altri parametri da tenere presente nella progettazione e nella realizzazione di
case, capannoni e ogni altra opera edilizia. Mettere d' accordo tutte le regioni su 42 descrizioni non è
stato un percorso sempre in discesa. Si è trattato di fare una sintesi delle descrizioni contenute nei
singoli regolamenti vigenti, dove sotto un' identica voce sono definiti fenomeni diversi. La distanza
maggiore è quella relativa alla nozione di superficie.
Anche se formalmente potrebbe essere sufficiente sostituire il nuovo al vecchio testo, nell' applicazione
concreta ogni Comune dovrà lavorare anche di taglia e cuci per raccordare le pratiche in essere con le
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4 aprile 2016
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
nuove, e, forse, non tutti i Comuni saranno contenti di vedere eccessivamente compressa la loro
autonomia. L' operazione coinvolgerà sostanzialmente tutti i Comuni: è difficile che ce ne sia qualcuno in
cui le vecchie e le nuove definizioni coincidano.
Le attuali distanze L' aspetto comune ai regolamenti di un campione di città capoluogo di provincia
prese in esame nella scheda a fianco è il maggior dettaglio che le definizioni dei parametri edilizi
presenta oggi rispetta alle definizioni standard che saranno adottate; spesso non coincidono neanche le
denominazioni.
Difficile, tuttavia, elaborare un indicatore sintetico per ordinare i regolamenti in base a quanto ognuno di
essi si discosta dal futuro standard. È possibile invece cogliere le differenze per le singole voci. Le
descrizioni di superficie coperta a Bologna, Cagliari e Roma non sono proprio coincidenti con quella del
regolamenti tipo, ma si discostano per pochi particolari. Nelle altre città la distanza aumenta: soprattutto
a Palermo, Torino e Venezia, dove ora le descrizioni del parametro elencano le diverse parti dell'
immobile le cui superfici concorrono a formare quella coperta.
Anche l' esame delle altre tipologie di superficie mostra che la necessità di adattamento alle nuove
descrizioni delle grandezze varia da città a città. A Milano la definizione di superficie lorda è molto
minuziosa ed elenca anche gli elementi che vi rientrano, mentre il regolamento vigente non definisce la
superficie utile. Anche per le altre definizioni lo scarto differisce da Comune a Comune. Nel caso del
volume totale, per esempio, dalla definizione futura Bologna si discosta poco, mentre Napoli, Bari e
Palermo sono molto più lontane.
È probabile che, in molti casi, i criteri per la determinazione quantitativa dei parametri che ora sono parti
importanti delle definizioni possano essere riportati in testi allegati ai nuovi regolamenti. Con l'
approvazione del testo completo del regolamento in conferenza unificata, saranno decisi anche i
margini di libertà dei Comuni sui singoli punti, definizioni comprese.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Equilibri. In Toscana la prima analisi di sistema
Armonizzazione, i vincoli cancellano l' avanzo
«apparente»
La sezione regionale di controllo della Corte
dei conti per la Toscana ha depositato, prima
in Italia, la sua relazione sulla finanza locale
2015. Si tratta di un lavoro importante,
ancorché regionale, perché rappresenta un'
anticipazione di quelli che possono essere gli
effetti delle riforme attivate in tempi recenti sul
mondo degli enti locali, in particolare dell'
armonizzazione contabile.
La Corte, in prima approssimazione, osserva i
dati con riferimento al rendiconto 2013, e
registra che la situazione finanziaria appare in
miglioramento rispetto agli anni precedenti. L'
avanzo di amministrazione, infatti, sale da 290
milioni nel 2010 a fino a 754,6 milioni nel 2013,
mentre la gestione di competenza (differenza
tra accertamenti e impegni) passa da un
disavanzo di 85 milioni nel 2010 a un avanzo
di 78 milioni nel 2013.
La lettura di questo dato, però, non deve
suscitare facili entusiasmi, perché le principali
componenti che hanno concorso alla
formazione del risultato di amministrazione
sono state rappresentate dalla gestione residui
e dal mancato utilizzo dell' avanzo di
amministrazione degli esercizi precedenti.
A fine 2013 permane, infatti, una grande mole di residui attivi, con una quota di residui attivi di vecchia
formazione superiore al 30 per cento del totale. Un dato che spiega le tensioni sul piano della cassa, e l'
imponente aumento delle anticipazioni di tesoreria, certo influenzate anche dal Dl 35/2013 (125 milioni
nel 2010, 473 milioni nel 2013).
Il dato forse più interessante, però, è quello relativo ai primi effetti dell' armonizzazione contabile.
La Corte, infatti, riesce a enucleare il comportamento dei Comuni non sperimentatori e quindi interessati
dal passaggio al nuovo sistema contabile. Al termine dell' esercizio 2014 questi enti vantavano un
avanzo di amministrazione apparentemente molto consistente, pari a 507,8 milioni. Il riaccertamento
straordinario, però, svela un quadro diverso. Sono state effettuate la cancellazione di residui attivi per
118 milioni e la radiazione di obbligazioni passive per 341,5 milioni, con un differenziale positivo di
223,3 milioni; per contro, però, la reimputazione dei residui attivi e passivi agli esercizi in cui sono
effettivamente esigibili ha condotto alla costituzione di un fondo pluriennale vincolato al 1° gennaio 2015
pari a 614 milioni.
A seguito delle operazioni di riaccertamento straordinario, il risultato di amministrazione al 1° gennaio
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
2015 è dunque apparentemente migliorato in termini quantitativi, ma questo a fronte della costituzione
di un fondo crediti di dubbia esigibilità per un totale di oltre 500 milioni che porta la quota
complessivamente accantonata a circa 550 totali.
Ancora, vi sono ulteriori fondi vincolati e quote destinate a investimenti per 205 milioni.
In sostanza, a fronte di 500 milioni di euro di avanzo, in realtà gli enti locali toscani non aderenti alla
sperimentazione dei nuovi principi contabili si sono trovati ad avviare l' esercizio 2015 con una
situazione di disavanzo sostanziale pari a quasi 300 milioni di euro.
In sostanza la verità è che negli anni passati si è speso in termini reali più di quanto fosse disponibile, e
che ora ci si trova di fronte alla necessità di porre rimedio a una situazione di disavanzo finalmente
disvelata e che questo richiederà di adottare delle politiche di contenimento strutturale della spesa e di
aumentare quanto meno la capacità di riscossione.
Un dato, ancora, che conferma la necessità della operazione verità portata avanti e di cui va
riconosciuto il merito ai paladini della armonizzazione, nonostante tutte le perplessità tecniche che si
possono avere sulla nuova contabilità.
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STEFANO POZZOLI
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Preventivi. Gli effetti della riduzione della quota «ordinaria» del fondo di solidarietà
Più Imu «propria» nei conti del 2016
In attuazione di quanto disposto dalla legge di
Stabilità 2016, la dotazione complessiva del
fondo di solidarietà comunale è incrementata
di 3.767,45 milioni per tenere conto delle
nuove esenzioni in materia di imposizione sull'
abitazione principale e sui terreni agricoli. L'
attribuzione di risorse statali prevede anche la
compensazione del pacchetto di agevolazioni
sulle locazioni a canone concordato e sui
comodati gratuiti.
Le assegnazioni effettuate ad ogni ente a titolo
di ristoro minori introiti Imu e Tasi s o n o
riportate nel quadro «C» delle tabelle
ministeriali.
Per comprendere le risorse da iscrivere in
bilancio occorre tener presente che il fondo di
solidarietà quest' anno è alimentato in misura
ridotta.
La quota di alimentazione al fondo scende al
22,43% del gettito stimato Imu ad aliquota
base (rispetto al 38,23% dello scorso anno).
Questa quota sarà trattenuta ad ogni Comune
dall' agenzia delle Entrate presumibilmente in
due rate, il 50% alla scadenza di giugno 2016
ed il 50% alla scadenza di dicembre 2016.
Rispetto al 2015, i Comuni subiranno quindi
minori trattenute e, corrispondentemente, potranno iscrivere un maggior gettito Imu che, in base all'
articolo 6 del Dl 16/2014, dovrà essere previsto al netto della quota di alimentazione annuale del fondo. I
Comuni devono quindi prevedere in bilancio oltre all' importo del fondo di solidarietà comunale, il
maggior gettito Imu per effetto delle minori trattenute (voce «A3» del prospetto).
L' importo del Fondo di solidarietà comunale sconta la manovra perequativa per il 30% del fondo che
non viene redistribuito secondo il criterio storico, ma sulla base della differenza tra fabbisogni e
capacità fiscali standard. La perequazione si applica alla quota di fondo solidarietà comunale non
costituita dai ristori di gettiti aboliti. Gli effetti per ogni ente sono riportati nelle voci «B10» e «B9» del
prospetto del Viminale e operando la differenza fra i due valori si individua il premio (se positiva) o il
taglio di risorse (se negativa) operato in virtù della perequazione.
Da tener presente inoltre che la manovra perequativa per l' anno 2016 riguarda i Comuni delle 15
Regioni a statuto ordinario, mentre sono esclusi, pur rientrando nei meccanismi ordinari della finanza
locale, i Comuni di Sicilia e Sardegna.
A seguito di quanto disposto dall' articolo 1, comma 10, della legge 208/2015, che ha riformato l' intera
disciplina di settore, nessuna detrazione al fondo viene operata per i Comuni per i quali nell' anno 2015
è stata effettuata una riduzione di risorse per maggiori introiti derivanti dall' assoggettamento a Imu dei
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
terreni agricoli, dal momento che non dal 2016 non c' è più un incremento di gettito Imu.
I Comuni per i quali viene determinato un valore negativo a titolo di Fondo di solidarietà comunale
subiranno una corrispondente ulteriore trattenuta a valere sugli introiti Imu da parte dell' agenzia delle
Entrate.
Per quanto riguarda l' emanazione del decreto di Palazzo Chigi che fa partire ufficialmente il
meccanismo del fondo, Anci ha segnalato l' assoluta necessità di perfezionare l' atto in tempi utili per
assicurare l' erogazione di parte delle somme dovute entro il 16 giugno. È essenziale infatti, incalza l'
associazione, che i ristori seguano le cadenze di incasso dei gettiti sostituiti.
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A.GU.P.RUF
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Bilanci. È la determinazione del fondo crediti di dubbia esigibilità l' aspetto più delicato imposto
dalla riforma
Rendiconti, la check list dei revisori
Relazione da notificare almeno 20 giorni prima del termine di fine aprile
Fondo crediti dubbia esigibilità,
accantonamenti, vincoli sul risultato di
amministrazione e verifica ripiano extradeficit
dominano il panorama delle novità nei controlli
sui rendiconti 2015 che i revisori contabili di
Comuni e Province dovranno terminare nei
prossimi giorni.
Lo schema di deliberazione del rendiconto
completo degli allegati, fra cui anche la
relazione dei revisori, deve infatti essere
notificato ai consiglieri con almeno 20 giorni di
anticipo rispetto al termine del 30 aprile.
Dopo il riaccertamento ordinario (e le verifiche
sui residui, sul fondo pluriennale vincolato e
sui cronoprogrammi), il capitolo più delicato
dei controlli è la determinazione della
congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità
complessivamente accantonato nel risultato di
amministrazione, i n c o n s i d e r a z i o n e d e l l '
ammontare dei residui attivi degli esercizi
precedenti e di quelli dell' esercizio 2015. Al
riguardo, la Corte dei conti insiste sulla
dichiarazione di adeguatezza del fondo, che
deve essere attribuita alla competenza dei
singoli responsabili della gestione delle entrate
di dubbia e difficile esazione, alla correlata
competenza di coordinamento e vigilanza del responsabile del servizio economico­finanziario e alla
necessaria verifica dell' organo di revisione (deliberazione 32/2015 della sezione Autonomie della Corte
dei conti). Fino a quando il fondo crediti di dubbia esigibilità non risulta adeguato non è possibile
utilizzare l' avanzo di amministrazione.
Sempre in tema di risultato di amministrazione, i revisori devono verificare che il prospetto della sua
determinazione sia stato correttamente compilato con riferimento alle componenti riguardanti: gli
accantonamenti per fondi (fondo rischi contenzioso, fondo per perdite negli organismi partecipati, fondo
anticipazione di liquidità ex Dl 35/2012, fondo per indennità di fine mandato, eccetera), i vincoli e le
entrate destinate. Occorre quindi assicurarsi che la componente libera del risultato sia stata determinata
al netto di queste voci dal risultato complessivo.
In base all' articolo 187, comma 3 del Tuel è possibile attribuire un vincolo di destinazione alle entrate
straordinarie non aventi natura ricorrente solo se l' ente non ha rinviato la copertura del disavanzo di
amministrazione negli esercizi successivi e ha provveduto nel corso dell' esercizio alla copertura di tutti
gli eventuali debiti fuori bilancio.
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
I revisori devono poi verificare il ripiano del maggior disavanzo da riaccertamento straordinario secondo
quanto approvato con il piano di rientro (decreto ministero Economia del 2 aprile 2015), per cui il
risultato di amministrazione al 31 dicembre 2015 deve risultare migliorato rispetto al disavanzo al 1°
gennaio 2015 per un importo pari o superiore alla quota annuale di disavanzo applicata al bilancio 2015.
Se dal confronto risulta che la quota non è stata recuperata, questa deve essere iscritta, per l' intero
importo non recuperato, nel bilancio di previsione 2016.
Mentre se dal rendiconto risulta un maggior disavanzo, il suo recupero può essere effettuato non oltre la
durata della consiliatura, contestualmente all' adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il
piano di rientro, sulla quale è richiesto il parere dell' organo di revisione.
Spetta ai revisori anche la verifica dell' esistenza dei presupposti che hanno dato luogo alle variazioni di
bilancio approvate nel corso dell' esercizio.
Altro capitolo nuovo nella relazione, infine, è riservato all' eventuale rendiconto consolidato (distinto dal
bilancio consolidato) che gli enti sono tenuti a predisporre contestualmente al rendiconto per approvare
i risultati degli eventuali organismi strumentali, tra i quali le istituzioni.
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ANNA GUIDUCCIPATRIZIA RUFFINI
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Italia Oggi Sette
Pubblica Amministrazione
I chiarimenti del Dipartimento delle finanze in merito alle misure della legge di Stabilità
Tributi locali congelati al 2015
No a nuove istituzioni né alla riduzione di agevolazioni
Rigida anche l' interpretazione ministeriale
della norma contenuta nella legge di Stabilità
2016 (208/2015) che prevede la sospensione
degli aumenti di aliquote e tariffe. Per l' anno in
corso non possono essere istituiti nuovi tributi
locali, come l' imposta di soggiorno o la tassa
sui vulcani, né possono essere ridotte le
agevolazioni esistenti. È soggetto al blocco
anche il contributo di sbarco nelle isole minori
previsto dal «Collegato ambientale» (legge
221/2015) in sostituzione dell' imposta d i
sbarco. Lo ha chiarito il Dipartimento delle
finanze con la risoluzione n. 2 del 22 marzo
scorso.
Per il ministero, la norma della legge di
Stabilità ( a r t i c o l o 1 , c o m m a 2 6 , l e g g e
208/2015) che dispone la sospensione degli
aumenti di aliquote e tariffe «deve essere
necessariamente letta in via estensiva,
ritenendo il blocco applicabile a tutte le forme
di variazione in aumento dei tributi a livello
locale, sia che le stesse si configurino come
incremento di aliquote di tributi già esistenti
nel 2015, sia che consistano nell' istituzione di
nuove fonti impositive».
Per esempio, precisa il ministero, per quanto
concerne la maggiorazione Tasi (nella misura
massima dello 0,8 per mille), nonostante la
legge 208/2015 abbia attribuito ai comuni il potere di mantenerla per il 2016, attraverso un' espressa
deliberazione di conferma nella stessa misura applicata per l' anno 2015, se il comune lo scorso l' aveva
deliberata solo per gli immobili destinati ad abitazione principale, «tale maggiorazione non potrà essere
ovviamente mantenuta per tale fattispecie, essendo tali immobili divenuti esenti anche ai fini Tasi, né è
possibile in alcun modo recuperare tale maggiorazione attraverso l' applicazione della stessa su altre
fattispecie». Stesso discorso vale per l' imposta sbarco che il collegato ambientale ha sostituito con l'
imposta di sbarco, fissando delle tariffe più elevate. Al riguardo, il dipartimento pone in evidenza che
«nel caso in cui il comune avesse già applicato nel 2015 l' imposta di sbarco e avesse istituito nel 2016
il nuovo contributo di sbarco, quest' ultimo non si applica per le parti difformi e ampliative rispetto a
quanto precedentemente disciplinato dal singolo regolamento comunale in materia di imposta d i
sbarco». Inoltre, è possibile «continuare a mantenere l' imposta di sbarco già applicata dal comune nel
2015, nei limiti previsti dalla precedente normativa e dal regolamento comunale istitutivo del tributo, nell'
ipotesi in cui il comune non abbia ancora introdotto il contributo di sbarco».
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4 aprile 2016
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Italia Oggi Sette
Pubblica Amministrazione
L' interpretazione dei giudici contabili. Dunque, non c' è nessuno spiraglio per superare il blocco dei
tributi locali.
Ai dubbi e alle incertezze sollevati dalle amministrazioni locali sui limiti che la legge di Stabilità 2016 ha
fissato agli aumenti di aliquote e tariffe, prima ancora del ministero, ha dato una risposta chiara la Corte
dei conti, sezione regionale di controllo per l' Abruzzo, con la deliberazione 35/2016, la quale ha
affermato che non esistono margini di manovra per effettuare delle scelte di politica fiscale che possano
comportare un aumento della tassazione.
Al di là della formulazione letterale della norma che si limita a imporre la sospensione degli aumenti, per
i giudici contabili la ratio legis è quella di porre un freno all' innalzamento della pressione fiscale a livello
locale.
In questi primi mesi del 2016, in effetti, sono stati manifestati dei dubbi da funzionari e dirigenti degli enti
locali sui limiti del blocco. In particolare, se è impedito istituire nuovi tributi (imposta di soggiorno,
imposta di scopo), se è impossibile rimodulare le aliquote deliberate per l' addizionale Irpef rapportate
ai vari scaglioni di reddito o fissare tariffe più elevate rispetto al 2015 per il nuovo contributo di sbarco,
sostitutivo dell' imposta di sbarco, tenuto conto che è stato previsto proprio da una disposizione di legge
a partire dal 2016.
Secondo i giudici contabili, che richiamano precedenti pareri espressi in passato, che sono indicati
anche nella risoluzione ministeriale 2/2016, unico obiettivo dello stop all' aumento di imposte e tasse
negli enti locali è quello di contenere il livello della pressione fiscale.
Il blocco per il 2016 non è però limitato solo al contenimento di aliquote e tariffe, ma impedisce anche l'
istituzione di nuovi tributi. Non va dato rilievo alla differenza terminologica tra «aumento e «istituzione»,
poiché ciò che conta è che rimanga invariato il carico fiscale sui contribuenti, siano essi residenti o
meno nel territorio comunale. Ecco perché non è consentito istituire neppure l' imposta di soggiorno,
ancorché siano soggetti al prelievo solo i non residenti. Allo stesso modo non è possibile ridurre le
agevolazioni già concesse ai contribuenti. Sono escluse dal blocco la Tari, il cui gettito serve a coprire
integralmente il costo del servizio di smaltimento rifiuti, e tutte le entrate che hanno natura patrimoniale,
come il canone occupazione spazi e aree pubbliche, il canone idrico e via dicendo. Non sono soggetti al
vincolo, poi, gli enti che hanno deliberato il predissesto o il dissesto.
Pertanto l' articolo 1, comma 26, della legge di Stabilità 2016 non consente di introdurre nuovi tributi o
aumenti di aliquote e tariffe, anche se le relative delibere sono state adottate prima dell' entrata in vigore
della norma (1° gennaio). Tra l' altro, ricorda la risoluzione, non solo è impossibile ritoccare in aumento
aliquote o tariffe, ma è anche impedito che possano essere aboliti benefici già deliberati dagli enti
(aliquote agevolate, riduzioni, detrazioni), che comunque inciderebbero sul carico fiscale e darebbero
luogo a un innalzamento della tassazione.
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PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO
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Italia Oggi Sette
Pubblica Amministrazione
Dalle Entrate: il credito diventa compensazione per l' impresa che ha eseguito i lavori
Bonus senza rinunce. Si cede
Gli incapienti passano la detrazione del 65% ai fornitori
Luce verde per la cessione della detrazione
del 65%. I contribuenti che rientrano nella «no
tax area», che non versano quindi Irpef, non
devono più rinunciare alla detrazione del 65%
delle spese sostenute per la riqualificazione
delle parti comuni degli edifici nel 2016, ma
possono cederla agli stessi fornitori che hanno
eseguito i lavori o le prestazioni, come parte
del pagamento dovuto. Per la piena operatività
della disposizione si era in attesa del
provvedimento del direttore dell' Agenzia delle
entrate, come previsto dalla Manovra 2016,
che è stato emanato lo scorso 22 marzo 2016
(provvedimento n. 43434).
Per quanto riguarda invece la documentazione
per usufruire delle detrazioni del 65% per gli
interventi di riqualificazione energetica
realizzati nel 2016, dal 24 marzo è attivo il
portale dell' Enea. Entro 90 giorni dalla
conclusione dei lavori sarà possibile quindi
inviare all' ente la documentazione relativa agli
interventi che permettono di accedere alle
detrazioni fiscali in base alle disposizioni
vigenti.
Detrazione del 65%. La legge di Stabilità 2016
ha prorogato al 31 dicembre 2016, nella
misura del 65%, la detrazione fiscale per gli
interventi di riqualificazione energetica degli
edifici.
Nella stessa misura è prevista anche la detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici
condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo
condominio.
L' agevolazione è stata inoltre estesa: ­ all' acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi per il
controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione
delle unità abitative; ­ agli interventi realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 dagli istituti autonomi
per le case popolari su immobili di loro proprietà adibiti a edilizia residenziale pubblica.
Inoltre il legislatore ha previsto, in alternativa alla detrazione, la possibilità per i contribuenti che si
trovano nella «no tax area» (incapienti) di cedere il corrispondente credito ai fornitori che hanno
eseguito l' intervento. La cessione potrà essere applicata esclusivamente per le spese sostenute dal 1°
gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli
edifici condominiali e con le modalità stabilite con provvedimento del direttore dell' Agenzia delle entrate
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4 aprile 2016
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Italia Oggi Sette
Pubblica Amministrazione
n.
43434 del 22 marzo 2016.
La disposizione riguarda esclusivamente: ­ le spese sostenute per interventi di riqualificazione
energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici; ­ i soli contribuenti che ricadono nella c.d. no tax
area; ­ i fornitori che hanno eseguito i lavori, che ricevono il credito a titolo di pagamento della quota di
spese a loro carico.
Ambito soggettivo. La cessione del credito può essere effettuata dai soggetti che ricadono nella c.d. no
tax area. Tale condizione di incapienza deve sussistere nel periodo d' imposta precedente a quello in
cui sono sostenute le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni di
edifici (cioè dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016). La cessione può essere effettuate nei confronti
dei fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica,
le cui spese danno diritto alla detrazione d' imposta.
Credito cedibile. Il credito cedibile (relativo alla detrazione Irpef spettante per interventi effettuati sulle
parti comuni dell' edificio), riguarda le spese sostenute nell' anno 2016 anche se riferite a interventi
iniziati in anni precedenti. Il credito è pari al 65% delle spese poste a carico al singolo condomino, in
base alla tabella millesimale di ripartizione.
Per la cessione è necessario che il condominio effettui entro il 31 dicembre 2016 il pagamento delle
spese corrispondenti alla parte non ceduta sotto forma di credito mediante l' apposito bonifico bancario
o postale.
Modalità di cessione del credito. La volontà dei soggetti di cedere il credito deve risultare dalla delibera
assembleare che approva gli interventi di riqualificazione energetica o da specifica comunicazione
inviata al condominio.
Il condominio deve comunicare tale volontà ai fornitori che, a loro volta, devono comunicare in forma
scritta al condominio la volontà di accettare la cessione del credito quale pagamento parziale del
corrispettivo per i beni ceduti o i servizi prestati Comunicazione all' Agenzia delle entrate. Entro il 31
marzo 2017 il condominio è tenuto a trasmettere mediante apposita comunicazione telematica all'
Agenzia delle entrate: ­ il totale della spesa sostenuta nel 2016 per lavori di riqualificazione energetica
su parti comuni; ­ l' elenco dei bonifici effettuati per il pagamento di dette spese; ­ il codice fiscale dei
condomini che hanno ceduto il credito e l' importo del credito ceduto da ciascuno; ­ il codice fiscale dei
fornitori cessionari del credito e l' importo totale del credito ceduto a ciascuno di essi.
Tale comunicazione dovrà essere effettuata utilizzando il canale Entratel o Fisconline e ne sarà data
notizia anche ai fornitori che hanno accettato la cessione del credito (l mancato invio della
comunicazione rende inefficace la cessione del credito). Il condominio, pena l' inefficacia della cessione,
è tenuto a comunicare ai fornitori i dati di tale invio.
Utilizzo del credito. A partire dal 10 aprile 2017, i fornitori possono utilizzare in compensazione,
mediante modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall' Agenzia
delle entrate il credito ceduto in dieci quote annuali di pari importo.
La quota del credito che non è fruita nel periodo di spettanza è riportata nei periodi d' imposta
successivi e non può essere chiesta a rimborso. Il codice tributo da utilizzare sarà istituito con separata
risoluzione dell' Agenzia delle entrate Il modello F24 deve essere presentato esclusivamente con il
canale Entratel o Fisconline, pena il rifiuto dell' operazione di versamento. Nel caso in cui l' importo del
credito utilizzato risulti superiore all' ammontare maturato, anche tenendo conto di precedenti fruizioni
del credito stesso, il relativo modello F24 è scartato. Lo scarto è comunicato al soggetto che ha
trasmesso il modello F24 tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet del servizio telematico
Entratel o Fisconline.
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