20 settembre 2015 - Il Comune di Gatteo
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20 settembre 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Domenica, 20 settembre 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Domenica, 20 settembre 2015 Comune di Gatteo 20/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 21 1 Cantarelle a Gatteo Mare grande festa in due tempi 20/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 23 GIACOMO MASCELLANI «Non so se tornerò ancora» 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 2 4 GATTEO 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 5 A Gatteo oggi vendemmia e liscio in piazza Vesi 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 6 Riapre via Garibaldi e la piazza torna senza auto 20/09/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 22 7 Oggi in piazza Vesi a Gatteo torna la festa della vendemmia 20/09/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 22 8 Via Garibaldi riaperta al traffico dopo il "lifting" di fine estate Comune di Savignano 20/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 21 9 ACCADEMIA DEI FILOPATRIDI, SI APRE L' ANNATA 20/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 25 10 Macrolibrarsi, in migliaia sulla via dei sapori 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 11 SAVIGNANO 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 38 12 Festa del benessere a tutto tondo 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 13 A Savignano pomeriggio di relax in azienda in campagna 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 14 SAVIGNANO Film per bambini 20/09/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 23 15 Grande ressa al Media World per la rapper "Baby K" 20/09/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33 16 I patti per il Fondo Pesaresi 20/09/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33 17 It's Ok Comune di San Mauro 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 23 FILIPPO FABBRI La Sammaurese prova a rialzarsi come 7 giorni fa 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 19 20 SAN MAURO PASCOLI 20/09/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 21 A San Mauro passeggiata fotografica nei... 20/09/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 33 22 It's Ok 20/09/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 44 24 A Castelfranco caccia a punti salvezza Pubblica Amministrazione 20/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 3 25 Galletti: spese «anticalamità» fuori dal patto di 20/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 3 26 Meno tagli agli sconti fiscali, spending più leggera 20/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 4 M.BEL.G.PAR Tasse non pagate per 91,4 miliardi 20/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 YANNOS PAPANTONIOU L' origine della crisi? Le mancate privatizzazioni 20/09/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 17 Contributi ridotti per l' apprendistato CLAUDIO TUCCI 28 30 32 20 settembre 2015 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo RASSEGNA Cantarelle a Gatteo Mare grande festa in due tempi DAL 25 AL 27 settembre e dal 2 al 4 ottobre si tiene la rassegna «Cantarelle a Gatteo mare», che nasce dall' idea di dedicare una manifestazione agli abitanti di Gatteo Mare, dopo un lungo ed impegnativo periodo estivo. Ed è per questo che e' stata scelta la fine del mese di settembre e l' inizio del mese di ottobre, che vede gli abitanti del paese liberi dai tanti impegni che l' estate porta con sé. Un periodo in cui si ha voglia di rilassarsi e divertirsi in compagnia, mangiando e bevendo cose semplici e genuine ed ascoltando buona musica. Come l' anno passato, questa edizione si sviluppa in sei giornate su due settimane: dal venerdi sera alla domenica sera; la location è sempre il cuore di Gatteo Mare, ovvero Piazza della Libertà. Nella piazza della Libertà, in area coperta, si troverà il 'Ristorante' gestito dal centro culturale Giulio Cesare. Insieme alla buona cucina tanti spettacoli e intrattenimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 20 settembre 2015 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Gatteo IL TURISTA MULTATO PER AVER ACQUISTATO DA UN ABUSIVO IN SPIAGGIA «Non so se tornerò ancora» Dice di avere sbagliato ma non ha digerito la multa di 200 euro di GIACOMO MASCELLANI «SONO STATO atteso al varco come se fossi un malfattore, ci sono rimasto davvero male per la multa salata, anche se ammetto il comportamento giusto da parte della polizia municipale. » Con queste parole Bruno Giorgi (nella foto), il turista sanzionato dai vigili di Cesenatico per avere acquistato un capo contraffatto in spiaggia, vuol dire la sua in merito ad una questione che divide l' opinione pubblica. Sì, perché da un lato ci sono la stragrande maggioranza dei commercianti che approvano le azioni contro gli abusivi ed in particolare coloro che vendono marchi contraffatti, mentre dall' altra ci sono parecchi operatori turistici i quali non sono affatto d' accordo nel sanzionare i vacanzieri. L' argomento tiene banco e Giorgi decide di uscire allo scoperto e dire la sua, con toni pacati ma fermi. Innanzitutto chi è Bruno Giorgi? «Sono laureato in lettere classiche, per parecchi anni ho insegnato greco e latino nei licei della mia regione, l' Alto Adige. Ho 74 anni, risiedo a Bolzano assieme alla famiglia e, da una decina d' anni a questa parte, trascorro un mese di vacanza a Cesenatico». Ci racconti come è andata la giornata del «fattaccio». «Come ogni giorno stavo facendo una passeggiata sulla battigia in direzione di Gatteo a Mare, sino alla foce del fiume Rubicone. Abbiamo notato diversi venditori e turisti che acquistavano la loro merce dopo aver contrattato i prezzi al ribasso. A mia moglie piaceva una borsa simile al modello Moncler e l' ho acquistata. Sulla via del ritorno ci hanno fermato due vigili in borghese per contestare l' acquisto dagli abusivi. Ho tentato di fargli capire che si trattava di un gesto compiuto in un contesto in cui molti vacanzieri approfittavano per comprare qualcosa, ma non c' è stato nulla da fare. Si sono mostrati inflessibili, anche se devo dire che sono stati sempre molto cortesi». Lei è una persona che conosce la legge e quindi è conscio di aver fatto uno sbaglio. «Sì, certo, lo ammetto, per questo ho chiesto di poter consegnare la borsa ma non di essere sanzionato con 200 euro. Sono d' accordo nel far rispettare le leggi, ma occorre vedere anche il contesto, perché non è giusto prendere una multa salata da turista, mentre diversi abusivi continuavano a vendere a dieci metri da noi come se nulla fosse. Io ho sbagliato, ma qui c' è qualcosa che non va. Alla fine chi viene munto è sempre il turista». Molti albergatori e bagnini temono che facendo le multe ai turisti, ci siano seri contraccolpi. «È proprio così, io da dieci anni trascorro un mese di vacanze a Cesenatico, dove alloggio e prendo un ombrellone, ma inevitabilmente associando questo luogo ad una multa da 200 euro, ci si disaffeziona». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 20 settembre 2015 Pagina 23 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Gatteo Lei tornerà a Cesenatico? «A caldo ho scritto una lettera al comandante della polizia municipale, con il finale 'arrivederci a mai più', ma sinceramente mi dispiacerebbe non tornare, perché la cittadina è molto bella e le persone sono ospitali». Sul problema degli abusivi, che fare? «Si potrebbero installare dei cartelli in cui si ricorda ai turisti che è vietato acquistare merce da venditori abusivi e le sanzioniper i trasgressori». Lei ha già pagato i 200 euro di multa. C' è qualcosa di positivo da trarre in questa vicenda? «La solidarietà di tutte le persone che ho incontrato e la battuta dei miei amici che io non regalo mai niente a mia moglie e quando lo faccio succede il putiferio». GIACOMO MASCELLANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 20 settembre 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTEO FESTA DELL'UVA L'associazione Il castello e dintorni promuove in piazza Vesi dalle 14.30 la Festa dell'Uva con pigiatura tradizionale e stand gastronomici. Musica e intrattenimento sono affidati al beniamino Renzo Il Rosso Conficconi e alla sua orchestra. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 20 settembre 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo A Gatteo oggi vendemmia e liscio in piazza Vesi GATTEO. Domenica di festa per celebrare la vendemmia. Oggi l' associazione 'Il Castello e dintorni' trasforma piazza Vesi in un vivace cortile campagnolo per il rito della vendemmia, che nel tempo ha sempre riunito grandi e piccoli in un momento di lavoro ma anche di festa, canti, musica e allegria. Dalle 14.30 pigiatura tradizionale dell' uva e stand gastronomici a tema. Suonerà l' orchestra di Renzo il Rosso, con s' ciucaren e ballerini della scuola "Crisa Dance". Area espositiva a cura dell' associazione Telemaco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 20 settembre 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Gatteo. Terminati i lavori, ripristino da domani Riapre via Garibaldi e la piazza torna senza auto GATTEO. Domani, con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, riapre al traffico via Garibaldi e la circolazione stradale in centro torna alla normalità, con piazza Vesi che torna a essere destinata solo a pedoni e ciclisti. Dopo un mese circa di lavori il tratto stradale tra piazza Vesi e via Biribanti torna percorribile alle auto. La sede stradale da fine agosto è stata oggetto di un completo restyling con il rifacimento dei due marciapiedi già esistenti e la riasfaltatura dell'intera carreggiata, a cui manca solo il completamento della segnaletica orizzontale. Non era prevista, ma è diventata parte integrante dei lavori, la realizzazione della rete fognaria per acque bianche, prima completamente assente. L'intervento è stato realizzato grazie a un accordo pubblico privato, con la spesa di circa 75mila euro al partner privato, come oneri di urbanizzazione dovuti al Comune per un recente insediamento produttivo, che si sommano ai circa 15mila euro per le integrazioni spettanti al Comune. Si aggiunge così un altro tassello dice il sindaco Gianluca Vincenzi al progetto di riqualificazione del comparto di ingresso nord del paese, dopo la riqualificazione di via Pablo Neruda e limitrofe, realizzata nel 2012, e l'intervento di recupero e riqualificazione, sempre in carico ai privati, dell'ex caserma». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 20 settembre 2015 Pagina 22 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo EVENTI Oggi in piazza Vesi a Gatteo torna la festa della vendemmia Oggi a Gatteo, sotto l' egida dell' associazione 'Il Castello e dintorni' (con il patrocinio del Comune), piazza Vesi si trasformerà in un vivace cortile campagnolo per il rito della vendemmia, che nel tempo ha sempre riunito grandi e piccoli della famiglia in un momento di duro lavoro ma anche di festa, canti, musica e allegria. Dalle 14.30 il centro si animerà con la pigiatura tradizionale dell' uva e gli stand gastronomici a tema. L' immancabile intrattenimento musicale sarà affidato alla grinta di Renzo il Rosso e della sua orchestra, nonché agli s' ciucaren e ai ballerini della scuola di ballo "Crisa Dance", mentre l' area espositiva sarà a cura dell' associazione Telemaco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 20 settembre 2015 Pagina 22 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo Via Garibaldi riaperta al traffico dopo il "lifting" di fine estate Riapre al traffico via Garibaldi: a Gatteo domani la circolazione stradale in centro torna alla normalità, con piazza Vesi nuovamente destinata solo a pedoni e ciclisti. Dopo un mese circa di lavori con accesso comunque sempre consentito ai residenti il tratto stradale tra piazza Vesi e via Biribanti torna percorribile alle auto. La sede stradale, infatti, da fine agosto è oggetto di un restyling con il rifacimento dei due marciapiedi già esistenti e la riasfaltatura dell' intera carreggiata, a cui manca solo la segnaletica orizzontale. Non era prevista, ma è diventata parte integrante dei lavori, la realizzazione della rete fognaria per acque bianche, prima completamente assente. L' intervento è stato realizzato grazie ad un accordo pubblico privato, attribuendo la spesa di circa 75mila euro al partner privato, che corrisponde così gli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune per il suo recente insediamento produttivo, che si sommano ai circa 15mila euro per le integrazioni spettanti al Comune. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 20 settembre 2015 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano ACCADEMIA DEI FILOPATRIDI, SI APRE L' ANNATA Partenza alle 10 dalla Rocca di Strigara verso il Passo dei Meloni. Sempre oggi alle 10 si apre l' annata della Accademia dei Filopatridi d i Savignano lezione del professor Enrico Gatti su «Un Orfeo Romagnolo: Arcangelo Corelli». A Sogliano oggi ultimo appuntamento di «Sentieri in Musica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 20 settembre 2015 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano LA FESTA Macrolibrarsi, in migliaia sulla via dei sapori GRANDE successo del Macrolibrarsi Fest: la festa organizzata dallo staff Macrolibrarsi per il secondo anno di vita dell' omonimo negozio ha visto l' affluenza di migliaia di persone, desiderose di scoprire come il benessere può far parte della vita quotidiana e non essere considerato un momento sporadico di felicità. Numerosi gli spettatori che hanno assistito alle conferenze per scoprire i benefici di un' alimentazione sana, le proprietà delle piante e perché ridere ogni giorno fa bene alla vita. A conclusione di questa intensa giornata, alla sera ci sono state una sfilata di body painting e il concerto di Artenovecento. Ancora più numerose le persone che hanno percorso la 'Via degli Aromi e dei Sapori' per scoprire le eccellenze del territorio: oltre dieci stand con prodotti a Km0, biologici. Inoltre il Macrolibrarsi Fest ha ospitato trenta aziende che hanno fatto scoprire ai visitatori tutte le sfumature del benessere. Otto showcooking con degustazione finale hanno dimostrato al pubblico presente quanto possa essere semplice cucinare in maniera sana e gustosa. Mentre nell' area 'Yoga e wellness' si sono alternate lezioni di judo, yoga, respirazione, nordic walking, spettacoli di danza orientale e giocoleria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 20 settembre 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO MATINÉE All'Uci cinemas tornano le proiezioni domenicali di Kids club; si comincia alle 11 con Mune Il guardiano della luna. Euro 3 per grandi e piccoli. SI FEST Le 18 mostre del Si fest 2015 Habitus sono aperte oggi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Fra i protagonisti i fotografi Mike Brodie, Larry Fink, Mustafa Sabbagh, Claudine Doury, Martina Bacigalupo, Gabriele Basilico, Felice Beato, Francesco Francaviglia, Giulia Marchi, Monia Perissinotto, Tommaso Tanini, Enrico De Luigi, Jacopo Benassi, Danilo Montanari, Simone Donati. Euro 108. info: 0541 941895. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 20 settembre 2015 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Tanta gente a "Macrolibrarsi", per una giornata ricca di eventi Festa del benessere a tutto tondo CESENA. Tanta gente alla "Macro librarsi Fest", alla scoperta del benessere a 360 gradi. Nello spazio attorno all' omonimo negozio sulla via Emilia, nella zona di Diegaro, si è svolta ieri un' iniziativa ricca di stimoli, dalle eccellenze locali mostrate lungo la "Via degli aromi e dei sapori" per scoprire le eccellenze del territorio alle bancarelle con gioielli e vestiti naturali e fatti a mano e con pietre e minerali per ricaricare la propria energi. Molto apprezzati anche lo showcooking con degustazione finale e te lezioni di judo, yoga, respirazione, nordic walking, danza orientale e giocoleria. Non sono mancate occasioni di intrattenimento per i bambini. Infine, la ciliegina sulla torta costitui ta dal concerto degli "Artenovecento", capaci di interpretare al meglio i grandi successi di Fabrizio De Andrè. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 20 settembre 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano A Savignano pomeriggio di relax in azienda in campagna SAVIGNANO. U n p o m e r i g g i o d i r e l a x i n campagna. Oggi dalle 15 giornata antistress nel verde della campagna tra Savignano e Longiano, a cura dell' azienda Biofrutta. Per andare alla scoperta delle erbe campagnole e delle loro virtù salutari, l' azienda condotta da Liliana e San zio Gobbi che ha fatto dell' agricoltura biologica la sua mission, organizza una serie di momenti per grandi e piccini: passeggiata nel bosco biologico e riconoscimento delle erbe officinali; come preparare la crema giusta e i prodotti naturali per la casa; meditazione e relax al tramonto; riscoperta dei cibi con la "nutritional cooking consultant". Per i più piccoli c' è inoltre l' area bimbi e l' happy hour con bio degustazione. (gm) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 20 settembre 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Film per bambini Da oggi al 6 dicembre alla multisala Uci tutte le domeniche mattina in programma film per bambini al prezzo di 3 euro. Il primo appuntamento di oggi sarà con Mune Il Guardiano della Luna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 20 settembre 2015 Pagina 23 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano FENOMENI MUSICALI Grande ressa al Media World per la rapper "Baby K" Grande ressa ieri pomeriggio al Media World del Romagna Shopping Valley di Savignano Mare per l' atteso arrivo della rapper Baby K che, con il singolo "Roma Bangkok" (con il contributo di Giusy Ferreri) quest' estate è stata in vetta alla classifica dei dischi più venduti, numero 1 della Top 50 Italia di Spotify. Il "fenomeno" Baby K, con grande disponibilità, si è concessa all' affetto dei suoi giovanissimi fans, firmando autografi sulla cover del nuovo album "Kiss Kiss Bang Bang" (su etichetta Sony). "Chi, come me, ha fatto tanta gavetta, sa gestire con più consapevolezza il successo", ha detto Baby K che della Romagna ricorda, in particolare, la movida notturna e le discoteche della costa: "Ma poiché questa è una terra splendida ha concluso spero, prima o poi, di scoprirla anche sotto la luce del sole". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 20 settembre 2015 Pagina 33 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano PER CAPIRCI I patti per il Fondo Pesaresi Anno speciale per il SI Fest, questo, che coincide con l' assorbimento, tramite Contrasto, della restante, ultima parte del materiale fotografico di Marco Pesaresi. Già, ma cosa dicono i patti? Il "Contratto di comodato Fondo fotografico 'Marco Pesaresi'" (un atto pubblico, leggibile nell' albo pretorio del Comune di Savignano) dura dieci anni, impegna il Comune «a favorire la divulgazione e la valorizzazione del fondo», «alla progressiva digitalizzazione dei materiali», «a sostenere e garantire la realizzazione annuale del festival fotografico». C' è anche la vicenda economica: riguardo agli «eventuali introiti» relativi ai diritti di riproduzione fotografica di materiali del Fondo, il Comune «tratterrà una commissione pari al 40%» (il resto va ai proprietari, la Società "Il Fanciullino"), da usare però «per finalità istituzionali connesse al progetto». Insomma, ci guadagna la cultura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 20 settembre 2015 Pagina 33 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano It's Ok Gita a Villa Torlonia: ecco perché il SI Fest funziona e gli Assessori direttori artistici sono il male della cultura italiana Effetto Colosseo. Davanti alla colossale Villa Torlonia i pioppi urlano al vento. L' Assessore arriva un quarto d' ora dopo. Mi manca l' ultima porzione del SI Fest, le cui mostre, a Savignano s u l Rubicone, s o n o a p e r t e f i n o a l 2 7 settembre; una appendice la si ammira a San Mauro Pascoli, nella dimora amministrata, prima dell' assassinio, dal padre di Giovanni Pascoli. «Nella Torre il silenzio era già alto./ Sussurravano i pioppi del Rio Salto», canticchio. La mostra è chiusa. "Effetto Colosseo", sussurro all' Assessore Maura Pazza glia, che non ha le ambizioni di un Franceschini qualsiasi, non si perde d' animo, imbraccia il cellulare, «vado a prendere le chiavi». Mi lascia al fantasma del Pascoli, che fa slalom tra i pioppi. «Non sono mica una regina che me le vengono a portare». Brava. Da Hollywood alla strada. La visita a Villa Torlonia è indispensabile per compiere il percorso dentro la f o t o g r a f i a d i L a r r y F i n k : s e a Savignano, n e l l ' aristocratico Palazzo Martuzzi, è ospitato il ciclo "hollywoodiano" (raffinato e piacione), a San Mauro, nella suggestiva Sala delle Tinaie, è allineato il ciclo The Beats, dedicato alla "beat generation". Dalle stelle alle stalle poetiche, si direbbe. Diversi, drammatici modi di transitare per la fama. Di Larry Fink, un titano della fotografia negli Usa, conosciuto in Italia grazie al SI Fest, così parla Thea Traff sul New Yorker (l' Oscar della carta stampata): «nel 1958, a diciotto anni, Larry Fink se ne va da Long Island e piglia un ap partamento al Greenwich Village. Attratto dalla controcultura di New York, Fink incontra un gruppo di artisti, scrittori e musicisti affiliati ai Beat. Fink li ritiene i protagonisti di una "rivoluzione delirante". Il gruppo, ricorda il fotografo, "aveva il disperato bisogno di un fotografo che stesse con loro, vivendo la loro vita, registrandone e codificandone l' esistenza selvaggia e tenebrosa". Fink ci sta. Non molto tempo dopo il suo arrivo a New York, parte con loro per Houston e per il Messico». I volti ritratti da Fink sono estatici ed estetici, vibranti e perduti, nitidi come un haiku. Marco oltre il tunnel. Le fotografie di Fink stordiscono. Si passa a quelle dei vincitori del Portfolio e del "Pesaresi" 2014 (Tommaso Tanini, Monia Perissinotto, con la sua Tokyo a colpi di gesso e di pastello, Francesco Francaviglia). Poi c' è il tunnel. Oscuro. Dove rimbalza il ronzio di una musica. In fondo, dentro una fascia di luce orizzontale, gli ultimi scatti di Marco Pesaresi, ritrovati per caso nella sua macchina fotografica. Un omaggio af fettuoso e silente, che combacia con la pubblicazione, per Danilo Montanari, di Underground Story. Le fotografie, improvvise, ritraggono la piazza di Gualtieri, a Reggio Emilia, con i lampioni sospesi che sembrano bocce d' acqua, biglie, fate. Gualtieri è la terra di Ligabue, il pittore che impastava i suoi colori con il fango del Po, il pittore matto. Una liquida coincidenza lega gli ultimi istanti di Marco a Ligabue, artisti così colmi della propria arte da disinteressarsi del mondo, delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 20 settembre 2015 Pagina 33 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano mere reazioni umane. Così, d' altronde, definitivamente, si omaggia un artista: eleggendo la sua opera, rileggendola. I monumenti funebri lasciamoli a chi è un morto vivente (ogni riferimento al Comune di Rimini è voluto). Epilogo, ovvero, l' arte della politica. Il Comune di Savignano sparpaglia soldi pubblici in eventi diversi. La "Notte Bianca" di ieri sera è costata ai savignanesi 8mila euro; la festa della piadina, "Piadiniamo", vale 12mila euro; il "Savignano Wine Festival" ne racimola 8.500: cifre al cui cospetto i 50mila euro investiti per il SI Fest, un parterre da trenta mostre fotografiche, parecchie anteprime e una quantità di eventi collaterali, sono una sciocchezza. Già, ma perché funziona il SI Fest? Perché è partito "dal basso", dal sano desiderio di condividere una passionaccia. Facilitato dall' Amministrazione. Il male della politica italiana sono gli Assessori che fanno i direttori artistici, inventano eventi, ne scrivono, dettano i giudizi, spendono per soddisfare le proprie voglie culturali. (d.b. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 20 settembre 2015 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro A CASTELFRANCO La Sammaurese prova a rialzarsi come 7 giorni fa SAN MAURO P A S C O L I . N o n d o v r e b b e stupire se nei prossimi giorni parte dello staff della Sammaurese fosse visto aggirarsi dalle parti di Macfrut, la fiera dell' or tofrutta di Rimini. Non tanto per un' improvvisa passione agreste per albicocche e pesce, bensì per consultare un agronomo intorno a un quesito che si è fatto struggente: come sia possibile seminare tanto ma raccogliere poco sul campo. Le prima avvisaglie si erano avute col Romagna Centro, subito seppellite dalla cinquina alla Ribelle, per ritornare di prepotenza nel match col Lentigione, con l' intero secondo tempo giocato a una sola porta senza però gonfiare la rete. Oggi è tempo di altre verifiche in casa degli ostici emiliani del Castelfranco, reduci dal bottino pieno conquistato a Ravenna. «E' vero, abbiamo raccolto poco rispetto al livello di gioco espresso e più che arrabbiati siamo amareggiati dalla sconfitta col Lentigione: già ci sarebbe stato stretto il pareggio, figuriamoci la sconfitta» afferma il presidente Cristiano Protti. Non semplice si prospetta la trasferta odierna. «Siamo una neopromossa mentre loro giocano a questi livelli da tempo, e l' esperienza in serie D spesso può fare la differenza. Sono certo che se andremo in campo con lo spirito delle tre partite iniziali i punti arriveranno». Il tecnico Stefano Protti ancora una volta non può disporre della rosa al completo con tre sicure defezioni: in difesa Pesaresi e Giulianelli, a metà campo il brasiliano Bassani. Più incerta al momento la situazione di Rondinelli, le cui riserve su un possibile rientro saranno sciolte solo poche ore prima della gara. «Dobbiamo fare una buona partita cercando di recuperare un po' di energie sia fisiche che mentali afferma il tecnico . E abbiamo alcuni ragazzi acciaccati da verificare». La Sammaurese nel frattempo ha definito l' acquisto del portiere di riserva, Yuri Pantarotto classe '96 ex Fortis Juventus in serie D. SAMMAURESE (433): Stimac, Tartabini, Bentivoglio, Rosini, Sampò; Monti, Benhya, Scarponi; Bonandi, Traini, Gaiani. All.: Protti. Filippo Fabbri. FILIPPO FABBRI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 20 settembre 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro SAN MAURO PASCOLI PASSEGGIATA Il comune invita a scoprire i monumenti cittadini partecipando al concorso fotografico indetto da Wikimedia entro il 30 settembre. Si comincia alle 16 museo casa P a s c o l i , a l l e 1 7 v i a M a z z i n i v e r s o Villa Torlonia; alle 17.30 merenda alla Locanda dei Fattori, alle 18 visita guidata della Torre. Portare macchina fotografica. Info: 0541 810100. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 20 settembre 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro A San Mauro passeggiata fotografica nei luoghi pascoliani SAN MAURO PASCOLI. Una passeggiata fotografica alla scoperta dei luoghi pascoliani di San Mauro. È l' iniziativa in programma oggi promossa dal Comune in occasione delle giornate europee del patrimonio nell' ambito dell' evento "Dove abitano le parole". L' itinerario, con partenza alle 16 da Museo Casa Pascoli di via Pascoli 46 e arrivo a Villa TolroniaLa torre, prevede la visita guidata alla casa natale di Giovanni Pascoli, passeggiata fino a piazza Mazzini per poi proseguire in un percorso che si snoda attraverso la pista ciclabile di via L. Tosi, per arrivare a Villa Torlonia. Qui merenda preparata dalla Locanda dei Fattori, e visita e fotografie alla villa, anche internamente, per partecipare al concorso fotografico Wiki Loves Monuments. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 20 settembre 2015 Pagina 33 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro It's Ok Gita a Villa Torlonia: ecco perché il SI Fest funziona e gli Assessori direttori artistici sono il male della cultura italiana Effetto Colosseo. Davanti alla colossale Villa Torlonia i pioppi urlano al vento. L' Assessore arriva un quarto d' ora dopo. Mi manca l' ultima porzione del SI Fest, le cui mostre, a Savignano sul Rubicone, sono aperte fino al 27 settembre; una appendice la si ammira a San Mauro Pascoli, nella dimora amministrata, prima dell' assassinio, dal padre di Giovanni Pascoli. «Nella Torre il silenzio era già alto./ Sussurravano i pioppi del Rio Salto», canticchio. La mostra è chiusa. "Effetto Colosseo", sussurro all' Assessore Maura Pazza glia, che non ha le ambizioni di un Franceschini qualsiasi, non si perde d' animo, imbraccia il cellulare, «vado a prendere le chiavi». Mi lascia al fantasma del Pascoli, che fa slalom tra i pioppi. «Non sono mica una regina che me le vengono a portare». Brava. Da Hollywood alla strada. La visita a Villa Torlonia è indispensabile per compiere il percorso dentro la fotografia di Larry Fink: se a Savignano, nell' aristocratico Palazzo Martuzzi, è ospitato il ciclo "hollywoodiano" (raffinato e piacione), a San Mauro, nella suggestiva Sala delle Tinaie, è allineato il ciclo The Beats, dedicato alla "beat generation". Dalle stelle alle stalle poetiche, si direbbe. Diversi, drammatici modi di transitare per la fama. Di Larry Fink, un titano della fotografia negli Usa, conosciuto in Italia grazie al SI Fest, così parla Thea Traff sul New Yorker (l' Oscar della carta stampata): «nel 1958, a diciotto anni, Larry Fink se ne va da Long Island e piglia un ap partamento al Greenwich Village. Attratto dalla controcultura di New York, Fink incontra un gruppo di artisti, scrittori e musicisti affiliati ai Beat. Fink li ritiene i protagonisti di una "rivoluzione delirante". Il gruppo, ricorda il fotografo, "aveva il disperato bisogno di un fotografo che stesse con loro, vivendo la loro vita, registrandone e codificandone l' esistenza selvaggia e tenebrosa". Fink ci sta. Non molto tempo dopo il suo arrivo a New York, parte con loro per Houston e per il Messico». I volti ritratti da Fink sono estatici ed estetici, vibranti e perduti, nitidi come un haiku. Marco oltre il tunnel. Le fotografie di Fink stordiscono. Si passa a quelle dei vincitori del Portfolio e del "Pesaresi" 2014 (Tommaso Tanini, Monia Perissinotto, con la sua Tokyo a colpi di gesso e di pastello, Francesco Francaviglia). Poi c' è il tunnel. Oscuro. Dove rimbalza il ronzio di una musica. In fondo, dentro una fascia di luce orizzontale, gli ultimi scatti di Marco Pesaresi, ritrovati per caso nella sua macchina fotografica. Un omaggio af fettuoso e silente, che combacia con la pubblicazione, per Danilo Montanari, di Underground Story. Le fotografie, improvvise, ritraggono la piazza di Gualtieri, a Reggio Emilia, con i lampioni sospesi che sembrano bocce d' acqua, biglie, fate. Gualtieri è la terra di Ligabue, il pittore che impastava i suoi colori con il fango del Po, il pittore matto. Una liquida coincidenza lega gli ultimi istanti di Marco a Ligabue, artisti così colmi della propria arte da disinteressarsi del mondo, delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22 20 settembre 2015 Pagina 33 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro mere reazioni umane. Così, d' altronde, definitivamente, si omaggia un artista: eleggendo la sua opera, rileggendola. I monumenti funebri lasciamoli a chi è un morto vivente (ogni riferimento al Comune di Rimini è voluto). Epilogo, ovvero, l' arte della politica. Il Comune di Savignano sparpaglia soldi pubblici in eventi diversi. La "Notte Bianca" di ieri sera è costata ai savignanesi 8mila euro; la festa della piadina, "Piadiniamo", vale 12mila euro; il "Savignano Wine Festival" ne racimola 8.500: cifre al cui cospetto i 50mila euro investiti per il SI Fest, un parterre da trenta mostre fotografiche, parecchie anteprime e una quantità di eventi collaterali, sono una sciocchezza. Già, ma perché funziona il SI Fest? Perché è partito "dal basso", dal sano desiderio di condividere una passionaccia. Facilitato dall' Amministrazione. Il male della politica italiana sono gli Assessori che fanno i direttori artistici, inventano eventi, ne scrivono, dettano i giudizi, spendono per soddisfare le proprie voglie culturali. (d.b. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 20 settembre 2015 Pagina 44 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro SAMMAURESE Gli unici tre punti della matricola di Stefano Protti sono arrivati fuori casa A Castelfranco caccia a punti salvezza SAN MAURO PASCOLI Continuare a far punti in trasferta per mettere altro fieno in cascina in attesa di invertire la tendenza e conquistarne anche tra le mura amiche. E' con questo obiettivo che la debuttante Sammaurese d i mister Stefano Protti si appresta a scendere sul campo di Castelfranco Emilia contro una delle squadre che, con oltre dieci partecipazioni consecutive, è tra le più longeve di questo girone di Serie D. Sarà dunque una sfida tra l' entusiasmo dei giallorossi e l' esperienza dei gialloblu modenesi. Dal punto di vista romagnolo, però, la squadra di Stefano Protti al momento ha conquistato gli unici tre punti in classifica lontano (ma non troppo) da casa, nell' unica sfida esterna fin qui disputata contro la Ribelle, vincendo e convincendo con un roboante 51. In casa, o meglio al "Morgagni", solo ko. Prima al debutto contro il Romagna Centro in un match un po' troppo opaco, poi mercoledì nel turno infrasettimanale contro il quotato Lentigione. Per provare a riscattarsi immediatamente da quest' ultimo ko mister Protti dovrebbe mandare in campo gli stessi scesi in campo mercoledì. Non è ancora recuperato pienamente Pesaresi, mentre è ormai pronto Rondinelli che mister Protti non ha rischiato mercoledì nella partita persa in casa, pur non meritandolo, contro il Lentigione. Nel Castelfranco mister Chezzi potrebbe recuperare sia Martina sia Alessandro Vinci mentre restano fuori Gibertini e il solito Cortese. In attacco la novità potrebbe essere Spadafora al posto di Lauricella al fianco di Rolfini. Arbitra Marco Ricci di Firenze La probabile formazione (433): Stimac; Tartabini, Rosini, Sampo', Morri; Solinas, Gaiani, Scarponi; Bonandi, Traini, Pieri. Daniele Pompignoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 20 settembre 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione a radio 24 Galletti: spese «anticalamità» fuori dal patto di stabilità Mettere fuori dai vincoli di bilancio le spese per la manutenzione del territorio è un tema da porre in legge di Stabilità, «ma non faccio promesse». Lo ha affermato il ministro dell' ambiente Gian Luca Galletti che parlando dell' alluvione nel Piacentino a Radio 24 chiarisce: «Sarebbe possibile escludere dal patto di stabilità alcune spese di questo tipo». E sui termovalorizzatori si è dichiarato «critico» ma ha ricordato «che il 4 0 % d e i rifiuti n e l n o s t r o P a e s e v a i n discarica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 20 settembre 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Meno tagli agli sconti fiscali, spending più leggera Sulle tax expenditures strettamini o fuori dalla Stabilità Il Def aggiornato conferma: revisione della spesa «più graduale» MARCO ROGARI Roma Tempi più lunghi o intervento in versione "mini" almeno nella p r i m a f a s e p e r l a r e v i s i o n e d e l l e tax expenditures. È più di una semplice ipotesi quella che il Governo sta valutando in questi giorni. La parola finale la pronuncerà direttamente Matteo Renzi insieme al ministro Pier Carlo Padoan in prossimità del varo della manovra atteso entro la prima metà di ottobre. Il possibile ridimensionamento, seppure soltanto per la parte iniziale del percorso di attuazione, del piano di riordino degli sconti fiscali potrebbe contribuire ad abbassare l' asticella della spending review che ad aprile era stata fissata a quota 10 miliardi nel 2016. Un obiettivo che da diversi giorni non è più considerato "rigido" dal Governo. E a confermarlo indirettamente è la stessa Nota di aggiornamento del Def approvata dal Consiglio dei ministri di venerdì dove si fa esplicito riferimento all' adozione «di un profilo più graduale» del nuovo programma di tagli alla spesa rispetto «a quello ipotizzato» nel Documento di economia e finanza della scorsa primavera. Non a caso nella Nota di aggiornamento non si cita più espressamente l' obiettivo di una revisione della spesa per 0,6 punti di Pil (10 miliardi) nel 2016 indicata nel Def varato ad aprile. La "spending 2.0" alla quale sta lavorando il commissario Yoram Gutgeld insieme a Roberto Perotti non dovrebbe in ogni caso essere inferiore ai 7,58,5 miliardi e manterrà una fisionomia precisa:sarà organica, strutturale e pluriennale assicurando risparmi certi fino al 2019, come si sottolinea nella stessa Nota di aggiornamento del Def. L' orientamento a rendere più flessibile e graduale la nuova spending deriva anche dalla necessità di ridurre l' impatto recessivo prodotto da un marcato taglio della spesa che mal si sposerebbe con la manovra espansiva all' insegna del taglio delle tasse annunciata dal Governo. E a confermarlo è sempre la Nota di aggiornamento. Nella maggioranza, del resto, c' è anche chi come il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, sarebbe favorevole a percorrere la strada di un intervento ordinario e organico che permetta di ridurre con certezza e sistematicità la spesa al netto di quella per gli interessi di una quota pari ad almeno l' 1% l' anno (circa 7 miliardi). In ogni caso la Nota di aggiornamento conferma che la spesa primaria in rapporto al Pil si ridurrà del 3,4% passando dal 46,6% del 2015 al 43,2% del 2019 (43,3% la stima del Def). E, in particolare, la spesa corrente al netto degli interessi scenderà dal 42,6% del 2015 al 43,2% del 2019. La spending servirà per garantire «gran parte della copertura dei tagli d' imposta», ovvero dello stop a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 20 settembre 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Tasi e Imu su prima casa, Imu agricola e tassa imbullonati. Una fetta consistente delle risorse necessarie per sterilizzare le clausole di salvaguardia fiscali da 16,4 miliardi nel 2016 arriverà invece dalla maggiore flessibilità riconosciuta in sede europea. Il riordino delle tax expenditures resta inserito nel capitolo della nuova spending ma sembra essere destinato a procedere con tempi un po' più lunghi di quelli originariamente previsti o, quanto meno, in una versione soft. L' orientamento del Governo di non premere troppo sull' acceleratore deriverebbe anzitutto dall' esigenza di mettere a punto un intervento calibrato senza ricadute negative sulle famiglie e sulle fasce più povere ma pure dalla necessità di non varare misure che possano rischiare, anche solo sulla carta, di entrare in conflitto con l' obiettivo di un costante alleggerimento della pressione fiscale, che resta prioritario per Palazzo Chigi. Due sono al momento le opzioni sul tappeto: stop all' inserimento del riordino degli sconti fiscali nella legge di Stabilità convogliando il provvedimento su un provvedimento ad hoc sulla falsariga di quanto già previsto dalla delega fiscale; anticipo con la manovra di una sola fetta del piano, con il taglio limitato ad alcune specifiche agevolazioni non più giustificabili ad esempio nei settori dell' agricoltura e dei trasporti per poi far scattare il resto delle misure con più calma. In questo secondo caso verrebbe dato il via a un intervento "mini", con un recupero di risorse probabilmente di meno di 1 miliardo, comunque al di sotto degli 1,52 miliardi ipotizzati originariamente. Resta un punto fermo: i tagli alle tax expenditures non interesseranno le agevolazioni fiscali per la famiglia o ricollegabili al sistema di welfare. Le linee guida della manovra tracciate nei giorni scorsi sono confermate dalla Nota di aggiornamento del Def: «Eliminazione dell' imposizione fiscale su prima casa (Imu e Tasi), terreni agricoli e macchinari "imbullonati", alleviamento della povertà e stimolo all' occupazione, agli investimenti privati, all' innovazione, all' efficienza energetica e alla rivitalizzazione del Sud». Sul fronte "povertà" sono in cantiere misure ad hoc per i nuclei a più basso reddito con minori. A confermarlo è il ministro Maria Elena Boschi: «Stiamo lavorando perché nella legge di Stabilità ci possa essere un' attenzione, un primo gesto, verso i minori che vivono in stato di povertà assoluta e relativa». Un altro capitolo su cui si stanno concentrando i tecnici è quello della casa e non solo per lo stop di Imu e Tasi. «Abbiamo bisogno di un mercato di affitti che funzioni bene, soprattutto per favorire la mobilità del lavoro. Per questo valutiamo con attenzione le proposte di detassazione degli immobili locati», afferma il viceministro dell' Economia, Enrico Morando intervenendo a un convegno di Confedilizia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 20 settembre 2015 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Il tax gap. Il valore medio nel periodo 20072013 è pari al 6,6% del Pil Tasse non pagate per 91,4 miliardi La montagna da scalare è ancora alta. Il tax gap misurato dall' ultima versione del rapporto sull' evasione fiscale allegata alla nota di aggiornamento al Def ripropone il problema dell' evasione fiscale in Italia in tutte le sue enormi proporzioni. Il valore medio delle imposte sottratte a tassazione ( I v a , Irpef e I r e s s u i m p r e s e e lavoro autonomo e Irap) nel periodo 20072013 ammonta a circa 91,4 miliardi. A guardare il bicchiere mezzo pieno è riscontrabile un miglioramento rispetto al precedente periodo 20012006 quando la "distanza" era quasi di 93,6 miliardi. Se però si fa riferimento al rapporto con il Pil (sterilizzando l' impatto delle pubbliche amministrazioni) stiamo parlando di una quota del 6,6 per cento. Una stima un po' rozza ma che comunque fa capire gli ordini di grandezza in campo è che, proiettando il dato delle riscossioni da lotta all' evasione da tributi erariali 2014 (11,7 miliardi) sull' ultimo tax gap, la quota recuperata si ferma intorno al 13%, nonostante il trend in aumento degli ultimi anni. Questo dimostra quanto il problema sia radicato e tutt' altro che facile da superare. Del resto, la distribuzione regionale «sia in termini di assoluti che in intensità come ammette l' ultima release del rapporto predisposto dal Mef si presenta fortemente eterogenea». E se nelle regioni settentrionali si registrano i valori assoluti più elevati, in quelle meridionali si manifestano livelli di intensità che sfiorano il 60 per cento. Tradotto in altri termini 60 centesimi di gettito per ogni euto regolarmente versato. La cartina di tornasole dell' evasione italiana (ma non solo). Il monitoraggio effettuato dalla Comissione europea mette in evidenza come la media 20122013 del gap Iva rapportato all' Iva potenziale oscilli tra il 4% di Finlandia e Paesi Bassi a un massimo del 42% della Romania. L' Italia è, purtroppo, subito a ridosso dei valori top, preceduta solo da Romania, appunto, Lituania, Slovacchia e Grecia. Ancor più preoccupante il dato in valore assoluto che per il nostro Paese è di 26 miliardi di euro con tutti gli altri partner europei nettamente distaccati: Germania (24 miliardi), Regno Unito (16 miliardi) e Francia (19,5 miliardi). Ma la questione non riguarda solo le imposte "connesse" alla produzione. Nel 2013 il tax g a p Imu (differenza tra imposta teorica e imposta effettiva senza considerare terreni, fabbricati rurali strumentali e aree fabbricabili) è stato del 28,1%, ossia pari a 5,5 miliardi di euro, con un picco massimo in Calabria del 40,6 per cento. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 20 settembre 2015 Pagina 4 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione M.BEL.G.PAR Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 20 settembre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Il difficile adattamento alla moneta unica L' origine della crisi? Le mancate privatizzazioni Oggi gli elettori greci si recheranno alle urne ancora una volta per un' elezione improvvisa indetta dal primo ministro Alexis Tsipras. Il s o s p i r o d i s o l l i e v o t i r a t o d a l l a comunità internazionale dopo l' ultimo intervento salvataggio altri finanziamenti messi a disposizione dai creditori della Grecia in cambio di riforme strutturali è stato prematuro? La Grecia, il "malato d' Europa" del Ventunesimo secolo, continuerà a opporsi alle riforme? La questione di fondo è capire se l' unione monetaria europea necessita di una maggiore integrazione per gestire crisi come quella della Grecia o se sarà in grado di mantenere l' approccio odierno, basato sulla responsabilità nazionale e su sanzioni per chi infrange le regole. Il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schäuble, ha suggerito che queste sanzioni includano l' espulsione dalla zona euro cosa che il Trattato di Maastricht del 1992 non ha mai contemplato. Del resto, non era neppure previsto che la Grecia dovesse far fronte al suo attuale trauma economico. È ormai assodato che la performance economica del paese dopo lo shock petrolifero dell' inizio degli anni Settanta fu mediocre, caratterizzata da crescita lenta, alta inflazione e alta disoccupazione, enormi deficit fiscali, debito in aumento, valuta in calo, e infrastrutture inadeguate. In verità, fino alla metà degli anni Novanta, buona parte della debolezza economica del paese è stata imputabile alla mancanza di disciplina macroeconomica nel governo e alla tendenza di quest' ultimo a soccombere alle richieste populiste e a interessi acquisiti. Si presumeva, però, che l' ingresso nell' unione economica e monetaria europea dovesse indurre il sistema politico a perseguire obiettivi a lungo termine come la crescita della produzione e una maggiore competitività. In un primo tempo, le cose sono andate secondo i piani. Nel periodo di osservazione della Grecia per la sua adesione alla zona euro, dal 1994 al 2001, la sua economia si stabilizzò, sia l' inflazione sia il deficit fiscale diminuirono rapidamente, le imprese e i consumatori divennero più fiduciosi, gli investimenti si moltiplicarono, e il governo varò un pacchetto ambizioso di riforme liberalizzatrici. La crescita del Pil annuo balzò da meno 1,6 per cento nel 1993 a oltre il 4 per cento nel 1997, e rimase a questi livelli fino al 2007. La superbia, forse, fu comprensibile; ma, come ben sa ogni scolaro greco, essa conduce alla nemesi. L' eccessiva erogazione di prestiti ha dato vita a una bolla creditizia che è scoppiata quando è dilagata la crisi globale finanziaria del 20072008, e ciò ha portato all' attuale catastrofe sociale ed economica. Una delle opinioni più in voga è che la Grecia non avesse i requisiti previsti per entrare nella zona euro, e che di conseguenza per garantirsi l' accesso abbia manomesso le statistiche. Questa è una vera Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 20 settembre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione sciocchezza. Il deficit di bilancio greco per il 1999 l' anno nel quale fu valutata la sua richiesta di adesione in realtà parecchi anni dopo risultò aver ecceduto in modo trascurabile il tetto del 3 per cento del Pil imposto dal Trattato di Maastricht. Questo calcolo, tuttavia, fu il risultato di una revisione statistica motivata da ragioni politiche, a cui dette inizio il governo che vinse le elezioni del 2004. L' espediente politico fu quello di cambiare a posteriori le modalità di calcolo per le spese della Difesa. La Grecia seguiva la prassi standard di registrare le spese quando gli ordini in ambito militare erano effettivamente consegnati. Tuttavia, è possibile utilizzare anche un altro metodo di calcolo, in base al quale le spese si registrano quando si fanno effettivamente i pagamenti, secondo tabelle di marcia di pagamenti anticipati. Optare per questa alternativa significava trasferire quantità considerevoli di spese dalla data delle consegne previste al periodo nel quale erano stati effettuati gli ordini. L' ovvio risultato aritmetico è stato quello di gonfiare i deficit del passato, compreso quello dell' anno 1999. A parte le fissazioni contabili, il vero errore della Grecia è stato quello di dimenticare una volta diventata il dodicesimo membro della zona euro, il 1 gennaio 2001 l' imperativo di modernizzare lo stato tramite le privatizzazioni. Invece, Atene è ricaduta nelle sue cattive abitudini del passato. Sono prevalsi gli interessi acquisiti: gruppi imprenditoriali hanno cercato di impossessarsi di mercati specifici, e i lavoratori del settore pubblico hanno lottato per mantenere i loro privilegi. Si è verificata un' evasione fiscale su ampia scala, e il welfare è stato caratterizzato da sprechi endemici. In sintesi, la crisi debitoria del 2010 è imputabile a una pessima governance e a istituzioni deboli. I programmi precedenti di bailout sono falliti perché implicavano un' austerità eccessiva. Non c' è stata alcuna iniziativa di compensazione per aumentare la domanda finanziando ufficialmente gli investimenti nelle infrastrutture; le riforme interne si sono rivelate inadeguate; e i creditori non hanno offerto una sostanziale ristrutturazione del debito o una sua cancellazione. Perché dunque dovrebbe avere successo l' accordo siglato il mese scorso? Gli ottimisti noteranno che in Grecia la situazione fiscale di fondo è più sana. Oltretutto, si sta prendendo in considerazione l' idea di una parziale cancellazione del debito; l' euro e il prezzo del petrolio sono entrambi più bassi e ciò è incoraggiante. D' altro canto, la società greca è sfiancata dai grossi sacrifici ai quali è stata costretta a sottostare. Dopo dolorosi tagli ai salari, il servizio pubblico è indebolito e sfiduciato. Il sistema politico è stato messo a dura prova dall' ascesa del populismo e di forze estremiste sia a sinistra sia a destra e adesso c' è il rischio di una nuova instabilità al governo. I problemi della Grecia non sono nulla di nuovo. Altri paesi hanno attraversato periodi difficili e si sono ripresi. L' ubicazione della Grecia, insieme agli esistenti punti di forza quali il turismo, i trasporti marittimi, le risorse energetiche rinnovabili, e un gruppo di esperti in Grecia e all' estero, costituiscono un potenziale reale di crescita per il paese. Nondimeno, per concretizzare quel potenziale sono indispensabili sia la stabilità sia vere riforme. Tutto ciò significa che dopo la votazione i partiti di centrosinistra e di centrodestra greci dovranno imparare a collaborare per la causa di una governance efficiente. Limitarsi a passare da una crisi alla successiva, invece, danneggerà l' economia per i decenni a venire, oltre a esaurire la pazienza dei partner perfino più comprensivi di Atene. Yannos Papantoniou è stato ministro greco delle Finanze (Traduzione di Anna Bissanti) © RIPRODUZIONE RISERVATA. YANNOS PAPANTONIOU Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 20 settembre 2015 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Jobs act. Pronti i provvedimenti attuativi sull' alternanza scuolalavoro Contributi ridotti per l' apprendistato ROMA Ai nastri di partenza la sperimentazione del nuovo apprendistato "duale" previsto dal Jobs act. I ministeri del Lavoro e dell' Istruzione stanno ultimando i provvedimenti attuativi, con l' obiettivo di portarli, la settimana prossima, sul t a v o l o d e l l a C o n f e r e n z a S t a t o Regioni. Verranno incentivati l' apprendistato di primo e di terzo livello (quelli, rispettivamente, per acquisire un diploma, e di alta formazione), spiega il sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, con un investimento di 87 milioni di euro l' anno per i prossimi due anni. Altri 5060 milioni, sempre nel biennio 20162017, saranno utilizzati per spesare i tutor aziendali; e a breve uscirà il bando per selezionare circa 3 0 0 enti d i f o r m a z i o n e p e r l e a t t i v i t à d i accoglienza e placement. Le novità principali della sperimentazione riguarderanno i percorsi di istruzione e formazione professionale (Iefp). Potranno essere attivati percorsi aggiuntivi caratterizzati dall' attivazione di contratti di apprendistato o di alternanza scuolalavoro di almeno 400 ore. I n pratica, su 990 ore minime che devono costituire il percorso formativo della Iefp, almeno il 50% dell' orario dovrà essere svolto o in apprendistato o in alternanza anche attraverso tirocini curriculari. Per l' alternanza, già la «Buona Scuola» eleva ad almeno 400 ore il periodo di tirocinio "on the job" per gli studenti dei tecnici e professionali. Nel caso dell' apprendistato, la formazione in azienda dovrà essere almeno pari al 40% dell' orario ordinamentale per il secondo anno e non meno del 50% per il terzo e quarto anno e per l' anno successivo finalizzato al conseguimento del certificato di specializzazione tecnica. Inoltre, è prevista anche la possibilità di affiancare ai percorsi duali di Iefp i percorsi modulari per la qualificazione e riqualificazione dei giovani «Neet» iscritti a Garanzia Giovani. Con l' impresa formativa simulata, poi, i periodi di applicazione pratica non potranno essere inferiori alle 400 ore annue. Per le aziende, che ospiteranno i ragazzi, sono previsti una serie di incentivi: la riduzione della contribuzione dal 10% al 5%; l' abolizione del contributo di licenziamento e dello 0,30% sulla retribuzione per la formazione continua, e per le imprese che occupano almeno 50 dipendenti viene meno l' obbligo di stabilizzazione. Agevolazioni che si sommano a quelle già previste dal Jobs act: il periodo di formazione svolto fuori dall' impresa non viene pagato e quello "on the job" costerà il 10 per cento. L' obiettivo del governo, aggiunge Bobba, è piuttosto ambizioso: puntiamo ad attivare circa 20mila contratti di apprendistato e circa 40mila percorsi di alternanza. Piccole novità riguarderanno anche la scuola. Qui, l' emanando decreto interministeriale dovrebbe Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32 20 settembre 2015 Pagina 17 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione confermare il modello già sperimentato con Enel: per avere studentiapprendisti bisognerà firmare una convenzione con l' impresa. «E l' istituzione scolastica dovrà avere ruoli e compiti precisi, che valorizzino la formazione in azienda», sottolinea il sottosegretario all' Istruzione, Gabriele Toccafondi. Le Regioni, che a titolo V invariato hanno competenze in materia di formazione professionale, sono pronte a partire. Ma chiedono «certezza» sui fondi, e di innestare la sperimentazione nazionale sulle attività regionali. «Siamo contenti di questa iniziativa evidenzia l' assessore all' Istruzione, formazione e lavoro della Lombardia, Valentina Aprea che rafforzerà la costruzione del sistema duale lombardo». © RIPRODUZIONE RISERVATA. CLAUDIO TUCCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33