Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
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Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
Ufficio stampa Rassegna stampa martedì 14 agosto 2012 Pagina 1 di 28 INDICE Corriere Romagna Cesena RISATE E MUSICA 14/08/12 3 Cultura e Turismo Comune unico: «Tanti vantaggi 14/08/12 4 Politica Locale Meno sangue in strada ma resta l’allarme alcol 14/08/12 5 Cronaca Festa Galactica in spiaggia 14/08/12 6 Cultura e Turismo Agenda: gatteo 14/08/12 8 Cultura e Turismo Anche la Soglianese è stata ripescata in 2ª Categoria 14/08/12 Sport 9 Il Corriere Romagna Forlì Lotta nel parco al pericolo alcol quando si guida 14/08/12 10 Cronaca Il Resto del Carlino Cesena Gazebo per controllare il tasso di alcol nel sangue 14/08/12 Sanità e sociale DUE AUTISTI DENUNCIATI 14/08/12 12 Cronaca Gatteo Mare, risate e musica con fuochi d’artificio 14/08/12 11 Cultura e Turismo 13 La Voce di Romagna Cesena Una strana B Manca la superfavorita. In molti devono scontare penalità 14/08/12 Sport Via il traco pesante 14/08/12 15 Economia locale ferragosto live 14/08/12 16 Cultura e Turismo Alcol, coltello a serramanico e abiti succinti Week end di controlli per i carabinieri 14/08/12 14 Cronaca 17 Italia Oggi Riscossione tributi, è rivoluzione 14/08/12 18 Pubblica Amministrazione Tributi locali, condono a tempo 14/08/12 19 Pubblica Amministrazione Una frenata ai documenti inutili 14/08/12 20 Pubblica Amministrazione Comunità montane salve come unioni 14/08/12 21 Pubblica Amministrazione Il Sole 24 Ore Comuni pronti ad autovalutarsi 14/08/12 Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Pubblica Amministrazione «Un forte segnale per gli investitori» 14/08/12 Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Pubblica Amministrazione Piano città, sinergie pubblico-privato 14/08/12 Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Pubblica Amministrazione Decreto registrato, partono i project bond 14/08/12 24 25 26 28 Pubblica Amministrazione Pagina 2 di 28 press LinE c,o'r'fiere di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. RISATE E MUSICA GATTEO. La serata di sensibilizzazione alla sicurezza stradale arriva in concomitanza al "Ferragosto Live". Nei giardini Don Guanella scenderanno in campo i comici Alessandro Politi e Leonardo Manera, che si sono fatti conoscere grazie a "Zelig". Non mancherà la musica con i simpatici Moka Club con la partecipazione di Fre Monti e i fuochi d'artificio, a mezzanotte. Pagina 13 Pagina 3 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE c,o'r'fiere 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. UNIONE: IL DIBATTITO Comune unico: «Tanti van Sarpieri: «Minori costi e non solo, si faccia il referendum» SAVIGNANO. «Ricordiamo a Casadei che il sostegno alla fusione e l'opposizione all'Unione erano contenuti nel programma elettorale di Vincenzi, votato dai cittadini di Gatteo. Quegli stessi cittadini a cui ora, dopo il cambio di posizione post-elettorale, si vuole persino impedire di esprimersi democraticamente (attraverso il referendum, ndr), come giustamente sostenuto dal Pd di Gatteo, rispetto ad un tema fondamentale riguardante il nostro territorio (la fusione dei tre Comuni dell'Unione, ndr)». Con queste parole l'assessore di Savignano e capogruppo di maggioranza all'Unione, Antonio Sarpieri, risponde all'ultimo intervento di Deniel Casadei, di "Gatteo che vorrei" (capogruppo nella minoranza in Unione e consigliere di maggioranza a Gatteo). In questi giorni Casadei aveva pubblicamente esposto la proposta di formare una grande Unione con tutti i comuni del Rubicone, ribadendo ancora il "no" al comune unico con Savignano e San Mauro. «La proposta di una fantomatica Unione, stile grande ammucchiata - ribatte Sarpieri sembra piuttosto in poli- Antonio Sarpieri tichese significare: cambiare tutto per non cambiare niente. I grandi cambiamenti istituzionali che stiamo vivendo richiedono coraggio e scelte strutturali, non meramente funzionali al mantenimento dello status quo e delle poltrone. Come può l'Unione costare meno del Comune unico, continuando ad avere tre sindaci, tre giunte, tre consigli comunali più il consiglio dell'Unione, tre segretari comunali, tre dirigenti per ogni settore e così via? Lo spieghi Casadei davanti ai cittadini in assemblea pubblica. Siamo sicuri di rispecchiare la richiesta di cambiamento alla politica, proveniente dalle forze sociali ed economiche, da tanti cittadini. Siamo pronti al confronto pubblico e chiediamo non si impedisca ai cittadini di esprimersi». Sarpieri ripete i motivi del "sì" alla fusione: «Un peso politico e amministrativo più ampio sul versante provinciale, regionale, statale ed europeo: pubblico e privato; un abbattimento radicale della burocrazia (da quattro enti a uno) e della spesa (da tre sindaci a uno, da tre segretari a uno); una maggiore efficienza della nuova macchina comunale, visto che ad una massa critica più grande corrisponderà un'accresciuta specializzazione dei funzionari; maggiori economie di scala, che frutteranno risorse da utilizzare per i bisogni dei cittadini; l'esenzione dal Patto di stabilità; i contributi (stimabili in non meno di 1 milione all'anno), per 15 anni, dalla Regione e dallo Stato, previsti dalla legislazione statale e regionale; la maggior capacità progettuale di attrarre finanziamenti pubblici regionali, nazionali ed europei; il pubblico rinnovato da un assetto adeguato alle sfide della globalizzazione e alla crescita delle nostre imprese nei mercati internazionali; una maggiore centralità della città unica nei futuri assetti istituzionali romagnoli all'interno della Provincia unica romagnola». (mf) Pagina 13 Pagina 4 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 c,o"'jti-Aere pressunE 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Meno sangue in strada ma resta l'allarme alcol "La sicurezza non va in vacanza": evento a Gatteo Etilometri monouso ed informazioni nel parco GATTEO. La sicurezza non va in vacanza. E' un motto e anche un progetto che, dopo aver interessato San Mauro Mare lo scorso anno, quest'anno arriva anche a Gatteo Mare. Durante la serata, i turisti e i cittadini potranno testare il loro tasso alcolemico attraverso etilometri monouso messi a disposizione dalla provincia di Forlì-Cesena e dalla Polizia municipale dell'Unione dei Comuni del Rubicone. Al centro ci sono la sensibilizzazione e l'informazione sulla piaga degli incidenti mortali causati dall'abuso di alcol. L'assessore provinciale alla sicurezza, Gianfranco Francia, spiega che, a livello europeo, un incidente mortale su quattro è causato dalla guida sotto effetto di alcol. Nel territorio di Forlì-Cesena, dal 2008 al 2010 (ultimo anno per cui sono disponibili i dati Istat), gli incidenti con feriti o morti sono diminuiti, passando da 1.985 a 1.706, i feriti sono scesi da 2.611 a 2.227 e i morti da 50 a 31. «I numeri sono in miglioramento - fa notare Francia - ma è preoccupante la frequente causa dell'alcol. Non diciamo di non bere ma di farlo in sicurezza, di non guidare se Questa sera, dalle 20.30 alle 24, al parco Don Guanella, spunterà un gazebo gonfiabile entro cui verrà distribuito materiale informativo sulla sicurezza stradale e l'abuso di alcol. si ha bevuto oppure di farlo con moderazione, aspettando se necessario un po' di tempo prima di mettersi al volante». «L'esperienza di anno scorso a San Mauro Mare ha aggiunto il comandante della Polizia municipale, Roberta Miserocchi - ha avuto molto successo. Le persone dichiaravano spontaneamente quando avevano bevuto ed erano interessate a scoprire la risposta del proprio fisico all'alcol». «Non bisogna abbassare la guardia sulla sicurezza nelle strade, soprattutto considerando che presto aprirà il nuovo casello autostradale», ha sottolineato il sindaco Gianluca Vincenzi. La serata "La sicurezza non va in vacanza" si ripeterà ancora a San Mauro Mare il 21 agosto. Alla presentazione del progetto era presente anche il vice sindaco e assessore al turismo di San Mauro, Stefania Presti, oltre al responsabile dell'Osservatorio sicurezza stradale della Provincia, Roberto Casadei, al vice sindaco di Gatteo Roberto Pari e agli assessori di Gatteo Serena Bravaccini e Stefania Bolognesi. Quest'ultima, con delega alle politiche giovanili e cultura, ha anticipato che con gli assessori di San Mauro e Savignano si sta studiando un progetto sulla sicurezza e contro l'abuso di alcol da portare nelle scuole medie. Miriam Fusconi Pagina 13 Menosffigueinstradamaresttralitnnealcol Pagina 5 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE c,o'r'fiere 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti Diffusione: n.d. Festa Galactica in spiaggia Divertimento sotto k stelle a Villapapeete e al Papeete beach Adam Clay aka Mr. Babylonia al Pineta di Milano Marittima dall'Associazione sem fronteiras ( a 25 euro bevande incluse). A seguire, alle 23.30, gli spettacoli brasiliani di capoeira e tante piume e poi non mancherà il prive Reggaeton curato da dj Romoletto con I' a del ran Caribe. Nella , pista interna dalle 00.30 si ballano le sonorità house-sommerciali. Ingresso libero. Info: 349 2358000 MARE. Proseguono le cene musicali a Cesenatico (molo levante). Domani 15 sarà la volta di Giacomo Toni Quartet. KASHMIR. Nella discoteca di Valverde (c/o Energy, Cesenatico), mercoledì 15, è in arrivo l'evento di Ferragosto. Special guest, Egger, il re della musica afro. Info: 340 7665371. GIARDINI DON GUANELLA. A Gatteo mare, questa sera alle 21, c'è la festa di Ferragosto, con musica dal vivo, spettacolo e cabaret. Sul palco ci saranno, infatti, i coinvolgenti Moka club con il loro show e Fre Monti con il suo set acustico. Prima della musica dal vivo si esibiranno anche i comici Leonardo Manera, uno dei più apprezzati protagonisti di Zelig e il "grande mago" Alessandro Politi. Domani, dalle 21.30 in poi, in piazza della Libertà, sarà ancora festa grazie al coinvolgente staff di animatori del Gatteo Mare Village, che per l'occasione ha invitato a Gatteo Mare il gruppo dei ballerini del maestro Ezio Casadei. Spazio quindi al più tradizionale liscio romagnolo con valzer, mazurka e polka. Info: 335 5264498. ROCCA MALATESTIANA. A Cesena giovedì 16 ritorna la fiera d'agosto dedicata a Galeotto Malatesta con musica, danze, tiro con l'arco, osservazione del cielo, attività per bambini, grigliata e cocomerata dalle ore 18 e dj set fino a tarda notte. Si riprende un'antica tradizione cesenate del 1378. Tra i protagonisti dell'evento i Faela, band sorprendente che riunisce musicisti provenienti da varie parti del mondo (Argentina, Bosnia, Cile e Svezia ) per dar vita a uno spettacolo esplosivo fra sonorità balcaniche, miste a jazz e reggae. Ad esibirsi anche il Coro Corridore Con Megafoni, progetto ideato da Dario Giovannini di Aidoru, ovvero 5 corridori che suonano punk utilizzando strumenti acustici come fisarmonica, sax, trombone, banjo e percussioni, il risultato è sorprendente. Info: 0547 22409. RAVENNA VILLAPAPEETE. A Milano Marittima, oggi si festeggia una vigilia di Ferragosto "Galactica" e si balla sotto le stelle. PAPEETE BEACH. Il ferragosto nel celebre stabilimento di Milano Marittima, si festeggia mercoledì 15 con la disco in spiaggia. Info: 349 1559075. FANTINI CLUB. A Cervia si festeggia un ferragosto on the beach. Domani dalle ore 21, cena sulla spiaggia e beach party sotto le stelle. Info: 0544 956519 BBK. A Punta Marina (viale Cristoforo Colombo 171) oggi appuntamento con "Kudurokarnaval" . Si comincia con la cena alle 21 (con pizza o cucina argentina ). E a seguire per tutta la notte I animazione dei Grancaribeboys e i ritmi latini a base di reggaaeton, latin-house, brasil, hip-hop e bachata dei dj Polin e Rafael Nunez.ln terrazza, good sound 70-80-90 a cura di Graziano Manoli e Marco Genesi. Info: 338 6509800. L'OSTERIA BOCCACCIO. All'osteria di S.Agata sul Santerno il ferragosto si festeggia anche giovedì 16 con l'aperitivo chic più lungo nel secret garden del locale. Appuntamento dalle 19 alle 24: drink e buffet in un atmosfera cool e rilassata con la live music di Stefano Villani trio e le selezioni deep del dj Lorenzo M. Info: 340 1508855 CASAL BORSETTI. Questa sera in viale al Mare, alle ore 21, di scena la bellezza con la finale Pagina 6 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE c,o'r'fiere di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti "Sensual emotion" Cibo e musica al 'Marina bay" regionale di Miss stella d'Europa e dei relativi mister. Gran finale domani con il musical "Rising star show" (in Viale al Mare,alle 21) con i brani tratti dai musical più celebri. Giovedì 16 agosto si continuerà a ballare con la "Serata Country" del Zocalocafè con La Cremeria, all'insegna della musica dal vivo e Toro Meccanico (in piazza Marradi dalle 21). PINETA. Il club di Milano Marittima ospita oggi la star internazionale Adam Clay aka Mr. Babylonia, cantante e autore italo-caraibico, una delle voci più calde e versatili nel panorama dance del momento. È una vera star internazionale amatissima a Dubai, Abu Dhabi, Beirut, Casablanca, ma la sua popolarità sta crescendo anche in Italia tanto che le sue canzoni sono sempre più spesso utilizzate per programmi tv, spot pubblicitari. Giovedì 16 si continua con Top Italian dj, una serata dedicata al divertimento ma anche attenta al sociale (tutte le persone coinvolte nel progetto presteranno gratuitamente il proprio operato). Il ricavato verrà, infatti, devoluto al Comune di Finale Emilia per la ricostruzione delle strutture scolastiche distrutte dal terremoto. In Consolle dj From Mars, Cristian Marchi, Cube Guys, Maurizio Gubellini, Max Zotti, Raf Marchesini, Gianluca Motta, Catrina Davies, Execute, Alessandro Vinai, voci della serata Francesco Sarzi, Samuele Sbrighi e Rebekka Voice. MILANO MARITTIMA. Il concerto del compleanno di Milano Marittima vedrà protagonista Noa. L'evento che suggellerà il compimento del centesimo anno della città è in programma oggi alle 21.30, nel piazzale di viale Ravenna. Ai margini di una pineta secolare si esibirà la Filarmonica Arturo Toscanini, insieme a Noa, cantante israeliana, che ha collaborato e duettato con mostri sacri come Sting, Santana e Stewie Wonder per una festa musicale di grandi emozioni e suggestione. PIAZZA NENNI. A Faenza questa sera in piazza di sera sarà protagonista la musica. HANA Bl. Appuntamento domani a Marina Romea con i live di Heike Has The Giggles, Amor Fou e Dadamatto. ZANZIBAR BEACH. Oggi si balla sulla spiaggia house di Marina di Ravenna fino alle 3 di notte con i dj Dino Angioletti, Andrea Arcangeli e Fabio Ugolini. Domani sera, ad animare la consolle, ci saranno i dj Fabrizio Maurizi, Matthe, Teo Milani e Simone Baratta. Ingresso libero. WAVE. A Punta Marina, oggi da non perdere la Corrida dilettanti allo sbaraglio e la festa per il nono compleanno del Wave. Alle 20.30 si comincia con la cena a buffet. A seguire alle 22.30, lo spettacolo la Corrida. E poi torta per tutti, premi per i vincitori e dj set. BOCA BARRANCA. Sulla spiaggia di Marina Romea oggi appuntamento con "The faboulous two", dj set di Luigi Bertaccini e Rone. Domani si continua con SuperfunkFamilyeXsperiencE con i dj Lelli, Frank e Spranga. COCO LOCO. Grande festa di Ferragosto anche a Marina di Ravenna (viale delle nazioni 42) Appuntamento oggi a partire dalle 21. In programma la cena al ristorante Chic o la grigliata sulla spiaggia. Il tutto accompagnato sarà dall'energico spettacolo brasiliano di Nil do Brasil e dal dj set di Giampy. Info: 0544 530251www.cocoloco.it. MARINA BAY. Lo stabilimento balneare di Marina di Ravenna (spiaggia 10/12), domani si anima con "Sensual emotion". Si comincia alle 21 con la cena alla carta dalle. A seguire, nell'area disco, le selezioni musicali dei dj Sangio e Pluz e Pietro Zini. Si balla e ci si diverte fino alle 03 di notte in un'atmosfera elegante. Info: 0544 530440; www.marinabay.it SINGITA. A Marina di Ravenna (viale delle Nazioni, 242 b), oggi c'è il "Fluo party, una revival night" dedicata agli anni 70/80/90. In consolle, il dj vicentino Buffa Doc per una notte di musica e ballo. Info: 0544 538851 Francesca Molari Pagina 7 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. c,o'r'fiere press unE di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti G.s‘ ,C) "Ferragosto live" è l'invito ai Giardini Don Guanella alle 21.30. Il divertimento è assicurato dal concerto dei "Moka club" e dallo spettacolo degli amati cabarettisti di Zelig Leonardo Manera e Alessandro Politi. Poi alle 23.30, foce del fiume Rubicone, gran finale con i Fuochi d'artificio, auspicio di un lieto Ferragosto. Ingresso libero, info 0547 86083. Pagina 8 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. pressunE c,o'r'fiere di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Anche la Soglianese è stata ripescata in 2 a Categoria FORLÌ. Dopo Real Sarsina e Rumagna, anche per la Soglianese è arrivato il ripescaggio in 2a Categoria: sarà inserita nel girone S, insieme a compagini riminesi e ad Atletico San Mauro, Real Gatteo, Granata e New Romagna. Il tutto sarà formalizzato alla riunione di lunedì prossimo allo stadio Morgagni di Forlì, dove si discuterà dell'attività sportiva della prossima stagione con i rappresentanti delle società di 2a e 3a Categoria. Restando in 2a Categoria, queste sono le 5 squadre "dirottate" nel girone Q, organizzato da Ravenna: Carpinello, Enterprise, Fratta Terme, Real Dovadola e Tre Martiri. Girone P. Alla luce di tutto ciò, le 14 squadre della provincia di Forlì-Cesena che da domenica 16 settembre si daranno battaglia nel girone P saranno: Bagno di Romagna, Bertinoro, Calcio a 5 Forlimpopoli, Cibox, Civitella, Pianta, Real Sarsina, Rubicone Calisese, Rumagna, San Colombano, San Mauro in Valle, Torre Dismano, Vigne e Virtus Cesena. Nelle due domeniche precedenti l'avvio del campionato si terranno le sfide di andata e ritorno del primo turno di Coppa di categoria. Pagina 36 Un filo unisce la Romagna sotto rete IlitorghiecalicoinA taddldnpp Pagina 9 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE c,o'r'fiere 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti Diffusione: n.d. GATTE() Lotta nel parco al pericolo alcol quando si guida GATTEO. Calano gli incidenti gravi, ma l'alcol al volante resta una piaga: evento per contrastarlo. • FUSCONI a pagina 13 No Hiv Pagina 10 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 1 o'ir'fiere press unE il Resto del Carlino CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. SICUREZZA, Organizzatori dell'iniziativa: al centro sindaco Gianloca Vincerai l'altirna destra Stefania Presti 'ATTEO MARE IN PIAZZA DON GUAN ELLA Gazebo per controllare il tasso di alcol nel. same E' UN'INIZIATIVA dedicata alla prevenzione voluta dai comuni di Gatteo e San Mauro: questa sera dalle 20.30 alle 24 nei giardini don Guanella a Gatteo Mare e il 21 agosto (sempre dalle 20.30 alle 24) in piazza Battisti a San Mauro Mare. In un gazebo sarà possibile, da pane dei giovani che lo vorranno, misurare il proprio tasso alcolico e valutare le proprie condizioni psico-fisiche per non mettersi alla guida alterati dall'abuso di alcol. Questa iniziativa è stata presentata ieri nel municipio di gatteo dal sindaco Gianiuca Vincenzi accompagnato dal collega vicesindaco di San Mauro Stefania Presti, Con loro c'erano anche altri amministratori e il comandante della municipale dell'unione Rubicone Roberta Miserocchi. Ha detto il sindaco Gianiuca Vincenzi: «Abbiamo deciso di fare questo evento a Gatteo Mare nei giardini Don Gianella perché sappiamo che i giovani in estate spesso tendono a esagerare. Il 21 agosto l'evento sarà replicato in piazza Battisti, accanto alla fontana a San Mauro Mare». Ha spiegato l'assessore provinciale Gianfranco Francia: «Allestiremo una struttura gonfiabile al cui interno sarà distribuito materiale informativo, in particolare sull'uso di sostanze alcoliche e la guida. Si potrà anche testare il proprio tasso alcolemico attraverso etilometri. Nella provincia nel 2008 ci sono stati 1985 incidenti con 50 morti e 2.611 feriti; nel 2009 1.804 incidenti con 37 morti, nel 2010 ci sono stati 31 morti e 2.227 feriti in 1.706 incidenti, Di questi sinistri il 30 per cento è provocato dall'eccesso di alcol». „ tre esound nmich Pagina 11 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE Resto del Carlino CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi •■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•• UIL1,•\, IN STATO D'ENRES.Z.S DUE AUTISTI DENUNCIATI NEL RUB1CONE due persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza: un gambettolese 42enne alta guida di una Ypsilon fermato a Gambettola con un tasso alcolemico di 2,6. A Gatteo, in via Pablo Neruda, è stato fermato e denunciato un 35enne di Cesena. Pagina 12 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press unE Resto del Carlino CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Gatte Ma re, risate e musica con fuochi d'artificio Risate e musica nei Giardini Don Guanella stasera alle 21. Sul palco i comici Leonardo Manera (foto), Alessandro Politi e h disco anni 70 dei Moka Club con h partecipazione di Fre Monti. Al termine i tradizionali fuochi d'artificio sul mare. Pagina 13 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. E pressunE 14/08/2012 ROMAGNA FORLÌ & CESENA Direttore Responsabile: Franco Fregni GLI AVVERSARI Una strana B Manca la superfavorita. In molti devono scontare penalità »W - -7 -7-4 ... 11%. " p iLPIr :21•91. t";,:o _O , . rs- ,ii- f 211 ~o Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. la matricola Spezia sta facendo grandi cose, occhio poi all'ambizioso Verona!), una sorpresona in stile Pescara (Juve Stabia? Modena? Brescia?) salterà fuori pure questa volta. Però, intanto, tutti possono sognare in grande. Grandi e piccoli. Ricchi e poveri. Cavalluccio compreso. Start ad handicap Ma la notizia più importante, lo accennavamo prima, riguarda le penalizzazioni. Il Cesena deve volare basso e pensare 'solo' a una tranquilla salvezza? Poco male, perché anche in questo caso il destino (anzi, i magistrati) hanno già dato una piccola 'grande' mano ai romagnoli. Sono ben otto, infatti, le squadre che grazie al calcio-scommesse il prossimo 25 agosto partiranno con un handicap in classifica. Penalizzazioni lievi (-1 a testa) per il Varese di Castori, per l'Empoli e per l'Ascoli. Meno L'avvio è difficile ma in tutti i casi i bianconeri non si troveranno a dover rincorrere ..k. "7.7` I CESENA Niente superbig. Niente ammazza-campionato, almeno sulla carta. Ma, al compenso, tante...penalizzazioni. Quello che partirà fra una decina di giorni sarà un campionato molto strano, inusuale. E, in chiave Cesena, pure maledettamente intrigante. Sognare è gratis Sì perché, anche se il rinnovatissimo Cesena di Nicola Campedelli deve viaggiare a fari spenti e non porsi nessun obiettivo a lungo periodo, è chiaro che l'assenza degli squadroni degli anni scorsi (vedi Sampdoria e Torino, tanto per fare due nomi), in chiave play-off rende tutto un po' più facile. Per tutti. Poi è chiaro: le squadre attrezzate ci sono anche quest'anno (sul mercato due per Padova e Modena. Partirà invece da - 3 la Reggina. Pene più severe, ovvero cinque mattoncini in meno a testa, per Bari e Novara (attenzione però che, i piemontesi, potrebbero avere uno sconticino di un punto). Lato psicologico Niente di clamoroso, sia chiaro. In quarantadue giornate (ma quanto è lungo questo benedetto campionato cadetto?), penalizzazioni simili, si possono annullare quasi ad occhi chiusi. E' comunque sempre meglio partire da zero, senza (più o meno) gravose punizioni da scontare. Piuttosto che dover rincorrere da subito. Per tante ragioni, anche psicologiche. Il Cesena sa che, in caso di start del campionato a rilento, non si troverà immediatamente a fondo classifica. Solo soletto. Un vantaggio non da poco. Soprattutto per una squadra nuova di zecca come quella di Nicola da Gatteo. I problemi di rodaggio, si sa, sono sempre dietro l'angolo. Flavio Bertozzi Pagina 3 EMI■EMIEI Difesa da rivedere, ma il Cesena Pagina 14 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE I ROMAGNA FORLÌ & CESENA Direttore Responsabile: Franco Fregni 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. SULLA SP97 Via il traffico pesante GAMBETTOLA A partire dalla giornata di ieri è entrata in vigore l'ordinanza, a firma del dirigente provinciale del Servizio Infrastrutture Viarie del comprensorio cesenate, che istituisce il divieto di transito sulla strada provinciale 97 'Staggi', dal Km 0+000 al km 6+500, per tutti i veicoli aventi massa superiore a 3,5 tonnellate. Dalla limitazione sono esclusi i mezzi di soccorso, i mezzi dei residenti, quelli del sevizio di trasporto pubblico e quelli di carico-scarico diretti alle imprese con sede sulla Strada provinciale 97, la via che corre parallela alla via Sottorigossa prima e alla via Rigossa sinistra poi. Questa strada collega Gambettola a Sant'Angelo di Gatteo. L'ordinanza, richiesta dal Comune di Gambettola, ha lo scopo di ottenere il miglioramento delle condizioni di sicurezza del tratto di strada provinciale interessato. Il divieto sarà evidenziato anche attraverso l'apposizione di segnaletica ad hoc, in conformità ai dettami del Codice della Strada. Le amministrazioni valuteranno se con questo provvedimento la sicurezza stradale della Sp 97 migliorerà, attraverso un successivo monitoraggio. Il traffico pesante è stato vietato, se gli altri veicoli rispetteranno il Codice della Strada la situazione è destinata a migliorare. Pagina 22 RURICON Disavventura in aeroporto per Bulbi rtL Pagina 15 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 E press LinE 14/08/2012 ROMAGNA FORLÌ & CESENA Periodicità: Quotidiano Direttore Responsabile: Franco Fregni Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. comune di Gatee AsserisuratoNal Tulism-o MARTEDV 14 AGOSTO - dalle ore 21 errog;TIF t o " MOKA CLUB tn concerta ✓imi% Lffl p2)-hic:ougmip FFE «Mei ore ì4 upethrinalop+T~nua rUCtekil traxturiciogmuirif comune di Gatteo Assessorato al Turismo 91 "" Li MA TEDI' 14 AGOSTO - dalle ore 21 terrogosto live MOKA CLUB inculcano cori h parrebriazione dd NOREMO.~0 fnleillAir Mia alessandro POLITI teonardo MANERA OM7 «CUI ~~ 11 FIRE MONTI ore 24 spenixoto porocm~ Pagina 21 LA VOCE DELLA SPIAGGIA 'h4 GrigtiatuNoutorc ^^3cdisuianni `70 Pagina 16 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 -..:- aitKm 'eczt "A pressunE DI L VOCE ROMAGNA FORLÌ & CESENA Direttore Responsabile: Franco Fregni 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. ARMA IN AZIONE QUATTRO DENUNCE PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, UNA PER PORTO ABUSIVO DI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE E UNA PER ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO Alcol, coltello a serramanico e abiti succinti Week end di controlli peri carabinieri La Compagnia dei carabinieri di Cesenatico continua il suo controllo sul territorio. L'aliquota radio mobile della Compagnia ha denunciato in stato di ebbrezza M.M. un cesenate di 22 anni pizzicato in via Bramante con un tasso alcolemico di 0.9, inoltre M.I. di 36 anni residente a Bagno di Romagna, con un tasso di 1.3. La Stazione di Gambettola ha denunciato per lo stesso reato S.T. di Gambettola 42enne, fermato in via Pascucci con un tasso alcolemico di 2.6, all'automobilista è stato sequestrato il mezzo, una Lancia Y. Infine la Stazione di Savignano sul Rubicone ha denunciato per guida in stato di ebbrezza M.A. 35enne cesenate, fermato a Gatteo in via Pablo Neruda con un tasso di 0.9. L'aliquota radio mobile ha denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e ha segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti B.A. 40enne cesenate, beccato mentre era in sella alla sua bicicletta, in via Cristoforo Colombo, con un Lucciola osè in Statale coltello a serramanico con una lama di 6.5 centimetri e 0.8 grammi di hashish che custodiva nel marsupio. Inoltre è stata denunciata una lucciola rumena di 20 anni sulla Statale Adriatica per atti osceni in luogo pubblico e per inosservanza del foglio di via obbligatorio. La donna era vestita con abiti molto succinti, che facevano intravedere le parti intime. Infine è stato denunciato per inosservanza al foglio di via un rumeno di 44 anni, fermato in viale Roma, al quale non era consentito rimanere a Cesenatico. Pagina 25 CESENATICO Non battono scontrini Jlaxi multa Pagina 17 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE t 14/08/2012 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Via al dopo Equitalia. C'è anche il Piemonte, mentre Anci e Legautonomie si fanno la loro società Riscossione tributi, è rivoluzione L'Emilia-Romagna mette a gara il servizio per 234 milioni DI STEFANO SANSONETTI li enti locali sono tutti in fermento. E si preparano a quello che, almeno a stare alle prime iniziative, sembra delinearsi come un cambiamento radicale. La riscossione dei tributi del dopo Equitalia sta già presentando i suoi connotati. E le sue prime, importanti, cifre. Per esempio in Emilia-Romagna, dove la regione guidata da Vasco Errani ha appena predisposto un maxibando di gara che vale la bellezza di 234 milioni di euro. Obiettivo: affidare il servizio di riscossione ordinaria e coattiva a una nuova società. Lo stesso sta accadendo in Piemonte, dove è stata organizzata una gara per assegnare la riscossione delle tasse automobilistiche. Considerando tutte le opzioni, la giunta di Roberto Cota mette sul piatto fino a 20 milioni di euro, destinati alle casse di chi si aggiudicherà la commessa. Per non parlare della Toscana, dove la strategia a cui si guarda è grosso modo quella scelta dall'Emilia-Romagna. Il tutto menVe le associazioni più rappresentative degli stessi enti G locali, Anci e Legautonomie, varano (o stanno pensando di varare) società ad hoc in grado di fornire il servizio di riscossione ai loro associati. Per tutti vale l'obiettivo, in realtà anche molto politico, di voltare pagina rispetto all'era in cui la riscossione dei tributi locali è stata gestita da Equitalia, il gruppo pubblico guidato da Attilio Befera. Gestione criticata, da regioni e comuni, per la sua eccessiva pressione, con conseguenze tanto più negative in un periodo di crisi come questo. In realtà il passaggio di consegne, fissato a partire dal 1° gennaio 2013 (data peraltro prevista dalla legge), trova d'accordo anche Equitalia. La società, infatti, è rimasta scottata a livello di immagine dalla gestione di ruoli locali molto spesso imprecisi proprio a causa delle autonomie. E così, sebbene la fiscalità locale abbia rappresentato il 35% del volume d'affari, la società pubblica controllata da Agenzia delle entrate e Inps sembra affrancarsi dal settore senza troppi dispiaceri. Nel frattempo regioni e comuni si organizzano. La strada da per- correre è quella della gara. L'iniziativa più imponente, soprattutto da un punto di vista economico, è stata presa nei giorni scorsi dall'Emilia-Romagna. Qui è stato predisposto un bando diviso in 11 lotti che, come si legge nei relativi documenti, punta ad affidare «i servizi di gestione ordinaria, accertamento e supporto alla riscossione ordinaria e coattiva diretta dei tributi e delle entrate comunali, nonché di gestione delle sanzioni amministrative relative alle attività di polizia municipale». Un perimetro davvero ampio, il cui valore è stato fissato in 234 milioni e 150 mila euro, per un appalto di durata annuale Anche il Piemonte è sceso in campo con due bandi di gara, uno per il «servizio di riscossione coattiva della tassa autontobilistica della regione», l'altro peri «servizi di supporto alla procedura riscossiva delle tasse automobilistiche». Le due commesse, opzioni comprese, possono arrivare a valere in un anno più di 20 milioni di euro. Poi ci sono le associazioni rappresentative delle varie autonomie. I comuni dell'Anci (come anticipato da ItaliaOggi del 27 gennaio 2012), alla fine di una lunga riflessione, hanno dato vita il 27 luglio scorso a una società ad hoc, Anci Riscossioni, fissando al 17 settembre prossimo il termine entro il quale dovrà essere selezionato un partner tecnico da far entrare nel capitale. La stessa idea sta coltivando Legautonomie (vedi ItaliaOggi del 7 giugno 2012), che rappresenta 2.500 tra regioni, province, comuni e comunità montane. Per entrambe, negli ultimi mesi, si sono infittiti i contatti con il gruppo Engineering, attivo nella riscossione locale attraverso la Engineering Tributi, che ha già al suo attivo contratti con circa 850 comuni. Ma sullo sfondo rimane anche Poste Italiane spa, con la sua controllata Poste Tributi. Riproduzione riservata -Ai Pagina 9 Riscossione triboli, e rivoluzione Pagina 18 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t 14/08/2012 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Per la Cassazione illegittima la delibera del comune di Roma sulle liti pendenti post 2003 DI SERGIO TROVATO .... illegittima la delibera del comune di Roma che ha istituito il condono delle liti pendenti instaurate dopo l'entrata in vigore della Finanziaria 2003. La sanatoria era ammessa solo per gli obblighi non adempiuti dal contribuente fino al 2002 e per i procedimenti contenziosi già pendenti. Il potere dei comuni di stabilire condoni sui tributi propri non è esercitabile senza ben precisi limiti temporali. Lo ha stabilito la sezione tributaria della Corte di cassazione, con la sentenza 12679 del 20 luglio 2012. Con tuesta pronuncia viene inflitto un duro colpo all'autonomia e alla potestà regolamentare dei comuni, che sono stati ritenuti privi del potere di deliberare il condono dei propri tributi qualora ciò avvenga a distanza di anni da quando il legislatore gli ha riconosciuto questa facoltà. Nonostante l'articolo 13 della legge 289/2002, non pone alcun limite temporale e non ne condiziona l'efficacia alle violazioni commesse e alle controversie instaurate fino all'entrata in vigore della norma. Per i giudici di piazza Cavour, invece, l'articolo 13 ha una valenza limitata nel tempo. Dunque, l'adozione di un «condono a distanza di ben sette anni dallà normativa primaria succitata, determina l'illegittimità del condono medesimo per carenza di potere». «Una volta che sia spirato il termine, previsto dalla legge statale autorizzativa, entro il quale tale potestà poteva essere esercitata, comporta la carenza del potere medesimo, e la conseguente disapplicazione, da parte del giudice ordinario, dell'atto assunto in violazione della norma». La delibera era stata emanata dal comune di Roma nel 2009. Si legge nella motivazione della sentenza che la possibilità per il contribuente di conseguire la sospensione del giudizio in corso, in seguito alla presentazione dell'istanza di sanatoria, è ancorata dall'articolo 13 alla presenza di due presupposti: che si tratti di obblighi tributari sorti prima della sua entrata in vigore, vale a dire fino al 31 dicembre 2002, e che, alla stessa data, «la procedura di accertamento o i procedimenti contenziosi in sede giurisdizionale fossero già stati instaura- E Tributi locali, condono a tempo La sanatoria non può essere esercitata sine die dal comune ti». Mancando questi requisiti il condono è illegittimo, in quanto il potere non è esercitabile «sine die dall'amministrazione comunale». È la prima volta che la Cassazione si pronuncia sulla legittimità dei condoni adottati dalle amministrazioni comunali che, in realtà, hanno riconosciuto alla norma un significato diverso. Non a caso molti comuni di disciplinare con regolamento la riduzione dell'ammontare delle imposte e tasse loro dovute, escludendo o riducendo gli interessi e le sanzioni a carico del contribuente. L'unico obbligo imposto ex lege, nel rispetto dello Statuto del contribuente (legge 212/2000), riguarda il termine minimo che deve intercorrere tra l'entrata in vigore del regolamento e l'adempimento hanno adottato la sanatoria anche per gli anni successivi al 2002 e ancora oggi deliberano la definizione agevolata dei propri tributi, considerato che l'articolo 13 è tuttora vigente e non pone dei limiti temporali. La Finanziaria 2003 ha attribuito agli enti locali la facoltà di prevedere eventuali forme di condono sui tributi di loro competenza. Quindi, il potere degli obblighi tributari a carico del contribuente. È lasciata agli enti la facoltà di fissare autonomamente il• termine entro il quale è possibile regolarizzare le violazioni commesse, purché non inferiore a 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto regolamentare. Per tributi propri di regioni, province e comuni si intendono quelli la cui titolarità giuridica e il cui gettito siano loro integralmente attribuiti. Sono escluse dal novero dei tributi propri le compartecipazioni e le addizionali ai tributi erariali, nonché le mere attribuzioni agli enti territoriali del gettito, totale o parziale, dei tributi erariali. La sanatoria può riguardare anche gli atti di accertamento già emanati e le controversie pendenti presso gli organi giurisdizionali. La richiesta del contribuente di avvalersi delle agevolazioni stabilite dalla regione o dall'ente locale comporta la sospensione, su istanza di parte, del procedimento giurisdizionale, in qualunque stato e grado questo sia pendente. Gli enti possono prevedere il termine per la sospensione del processo. Il completo adempimento degli obblighi tributari determina poi l'estinzione del giudizio. ----ORtproduzione riservata—Il DA SE N Riferimenti normativi: articolo 13 della legge 289/2002; articolo 52 del decreto legislativo 446/1997; legge 212/2000; entrata in vigore articolo 13: 1° gennaio 2003 Previsioni: sanatoria tributi locali' su scelta degli enti locali; enti interessati; regioni, province e comuni; competenza: tributi propri relativamente a titolarità e gettito attribuiti integralmente agli enti (sono escluse compartecipazioni e addizionali) Giurisprudenza: Cassazione sentenza 12679/2012; la Cassazione ammette il condono tributi locali fino al 2002: il presupposto della sanatoria sono gli obblighi tributari sorti fino al 31 dicembre 2002. Il consono si estende ad accertamenti notificati e controversie pendenti. Il limite temporale è l'anno 2002 e in assenza di requisiti il condono è illegittimo Pagina 19 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 21 Tributi condono a lelapo press LinE 14/08/2012 t QINUTIOUNO ECIINU1LIE0.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 Dopo l'ok del Consiglio di stato il dpcm è in dirittura. Obbligatorio il referente dei reclami Una frenata ai documenti inutili In ogni atto pubblico lista degli oneri per cittadini e imprese DI GIANNI MACHEDA n responsabile a cui i cittadini possano inoltrare i reclami contro provvedimenti amministrativi, circolari e regolamenti ministeriali. I quali dovranno essere sempre pubblicati sui siti internet delle p.a. allo scopo di rendere trasparenti tutti gli oneri informativi gravanti sui cittadini e sulle imprese, introdotti o eliminati con gli atti medesimi. È ormai in dirittura il dpcm attuativo dell'articolo 7, comma 2, della legge 11 novembre 2011, n. 180, vale a dire lo Statuto delle imprese, che punta a responsabilizzare le amministrazioni dello Stato per evitare oneri sproporzionati rispetto alle esigenze di tutela degli interessi pubblici e a rendere immediatamente conoscibili ai cittadini e alle imprese questi adempimenti. Il Consiglio di stato, con il parere n. 03326/2012 del 19 luglio scorso, ha dato il via libera al decreto, con una serie di spunti e suggerimenti di integrazione del testo. Gli oneri*Informativi toccati dal provvedimento sono tutti quegli U adempimenti che comportino la raccolta, elaborazione, trasmissione, conservazione e produzione di informazioni e documenti alla pubblica amministrazione. In parole povere, carte e documenti da girare agli uffici. Con riferimento, dunque, a ogni regolamento o provvedimento amministrativo, il cittadino dovrà sapere se tali atti introducono o riducono gli oneri in questione, mentre in relazione alle modalità di presentazione dei reclami, la legge 180 e il dpcm specificano che si tratta di un tassello essenziale ai fini della valutazione degli eventuali profili di responsabilità dei dirigenti preposti agli uffici interessati. Insomma, chi non risponde, paga. Nei quattro articoli del decreto si stabiliscono i criteri e le modalità di pubblicazione delle informazioni sui siti istituzionali, grazie a una apposita sezione denominata «oneri informativi» introdotti ed eliminati e individuando i soggetti responsabili dell'allegazione, dell'istruttoria e della pubblicazione. L'articolo 3 riguarda invece le modalità di presentazione dei reclami, e prescrive la pubblicazione sul sito dei riferimenti del responsabile del trattamento reclami, nonché la casella di posta elettronica a cui scrivere, e l'obbligo di inoltrare i reclami anche all'Ispettorato della funzione pubblica per il previsto monitoraggio. Entro nove mesi dell'entrata in vigore del regolamento scatterà una valutazione sulle modalità di attuazione del- . le disposizioni, dopo aver sentito le associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale, allo scopo eventualmente di rivedere e integrare lo stesso regolamento. Il giudizio di palazzo Spada sul dpcm è «sostanzialmente positivo», ma non mancano osservazioni sullo schema di regolamento, e non solo di forma. Il parere suggerisce ad esempio di fare riferimento alla pubblicazione dei regolamenti ministeriali o interministeriali, dei provvedimenti amministrativi a carattere generale ma anche di circolari e atti di indirizzo, ai quali allegare l'elenco degli oneri informativi introdotti o eliminati. Altro suggerimento, precisare che il regolamento si applica soltanto alle amministrazioni dello Stato e specificare meglio l« natura di i «onere informativo», intendendo con esso qualunque adempi- Pagina 20 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 mento previsto per determinate categorie di cittadini o imprese o per le generalità degli stessi, di raccogliere, elaborare, conservare, produrre e trasmettere dati, notizie, comunicazioni, relazioni, dichiarazioni, istanze e documenti alle p.a., anche su richiesta di queste ultime, a determinate scadenze o con periodiche cadenze. Ovviamente non rientrano tra gli oneri informativi gli obblighi di natura fiscale, né quelli che discendono dall'adeguamento di comportamenti, di processi produttivi o di prodotti. Da sottolineare infine come ai giudici di palazzo Spada sembrino non piacere gli anglicismi. E così, il termine checklist andrebbe sostituito con «lista di controllo», «box» con «quadro» ed help desk con «ufficio per la semplificazione amministrativa del Dipartimento della funzione pubblica». © Riproduzione riservata—a Pagina 23 Una frenata ai documenti inu lili press LinE t 14/08/2012 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Dopo anni di tentativi di soppressione la spending review ribalta tutto. E le regioni si adeguano DI FRANCESCO CERISANO e comunità montane an cambiano pelle, ma si salvano di fatto dall'abrogazione. che grazie al taglio delle province. Gli enti montani potranno continuare a sopravvivere, trasformati in unioni di comuni , e avranno pure più poteri perché, sotto questa nuova veste, svolgeranno le funzioni che i minienti dovranno obbligatoriamente gestire in forma associata a partire dal 2013. Ci ha pensato Mario Monti con la spending review a mettere in cassaforte gli enti di montagna, bersaglio cinque anni or sono del primo tentativo di riduzione dei costi della politica. Con la Finanziaria 2008 il governo Prodi ha provato a sopprimere gli enti di montagna, ma poi la Corte costituzionale (sentenza n. 237/2009) ha affidato la competenza in materia alle regioni stabilendo che lo Stato non avesse il potere di eliminare le comunità ma tutt'al più di decretarne una morte lenta e graduale non finanziandoeil fondo che le alimenta. La patata bollente è passata così ai governatori che in questi anni hanno fatto poco o nulla. A parte qualche eccezione (Basilicata, Liguria, Molise, Puglia, Toscana e Friuli-Venezia Giulia) le regioni hanno progressivamente ridotto i trasferimenti alle comunità montane senza però avere il coraggio di eliminarle del tutto o trasformarle in unioni. Tanto che, ad oggi, se ne contano ancora 161. E mentre in alcune regioni (Piemonte e Veneto), senza l'intervento salvifico della spending review, gli enti sarebbero dovuti scomparire entro fine armò, in altre, come la Lombardia, prendere tempo alla fine ha giovato. In tutti questi anni l'assessore al bilancio del Pirellone, Romano Colozzi, non ha mai voluto saperne di staccare la spina alle comunità montane, anzi ha puntualmente compensato con 9 milioni di euro di finanziamenti regionali i contributi erariali soppressi. C'è stato anche chi, come il Molise, è arrivato a commissariare gli enti attribuendo le loro funzioni all'ennesima agenzia regionale costituita ad hoc (con conseguente aggravio di spesa pubblica) o chi, come la Calabria, ha provato a fare lo stesso ma non ha avuto abbastanza tempo. Perché, come detto, la spending review (art.19 del dl 95/2012 atteso oggi in G. U) ha rimesso le cose a posto. Tanto che ieri le comunità montane hanno celebrato una loro, particolarissima, ricorrenza. Esattamen- te un anno fa, il 13 agosto 2011, la manovra d'estate del governo Berlusconi (dl 138/2011), con una norma molto discussa (art. 16), aveva imposto ai comuni con meno di mille abitanti di mettersi insieme fondendo bilanci e funzioni. Una forzatura che secondo il presidente di Uncem Piemonte, Lido Riba, «avrebbe distrutto la montagna» e con essa «i territori marginali dove il comune è un punto fermo e gli amministratori locali sono volontari» al servizio dei cittadini. A un anno di distanza tutto è cambiato perché il decreto sulla riduzione della spesa pubblica, pur obbligando gli enti sotto i 5.000 abitanti (o sotto i 3.000 se montani) a esercitare le funzioni fondamentali in forma assodata a partire dall'anno prossimo (cominciando con tre su nove fino ad arrivare a metterle insieme tutte dal 2014, si veda tabelle in pagina), ha lasciato ampia libertà di scelta sulla forma associativa da scegliere tra unione e convenzione. Non solo. Potrebbe sembrare un paradosso, ma un punto a favore della sopravvivenza delle comunità montane potrebbe proprio arrivare dal riordino delle province. «Se con il taglio degli enti intermedi si stabilisce per esempio che le competenze in materia di risorse idrogeologiche passano ai comuni, si dovranno costituire unioni di dimensioni tali da ricomprendere un intero bacino», spiega a ItaliaOggi Enrico Borghi, presidente della commissione montagna dell'Anci. «In questa nuova prospettiva l'esperienza di governo del territorio delle comunità montane sarà fondamentale. Ecco perché la nascita delle unioni montane rappresenta un momento storico per far mantenere nelle mani delle popolazioni locali le redini di un destino che sembra sempre più deciso da soggetti esterni». E così, a tempo di record, le regioni, anche quelle che avevano deciso di fare sul serio, tornano sui loro passi. Lo farà il Piemonte che a settembre porterà in consiglio un correttivo del ddl sulla messa in liquidazione delle comunità montane dal 31/12/2012. E lo farà il Veneto che ha presentato un progetto di legge bipartisan che trasforma le comunità montane in unioni. Tirando le somme, cinque anni di riforme annunciate per un nulla di fatto. Un precedente che non induce all'ottimismo quando il riordino delle province entrerà nel vivo. Anche perché l'iniziativa dovrà nuovamente partire dalle regioni. Comunità montane salve come unioni -O Riproduzione rzservata--n Pagina 21 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 28 preSSLinE t 14/08/2012 ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Diffusione: 78.822 Dalle elezioni amministrative Primavera 2012 (comma 1, lettera c, norma già in vigore) Dal primo rinnovo amministrativo di ciascun Comune dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del dl n. 138/2011, questa la nuova composizione degli organi dei Comuni fino a 1.000 abitanti: Comuni fino a 1.000 abitanti: il Sindaco + 6 Consiglieri. (prima*, il Sindaco + 9 Consiglieri). *NOTA: la composizione degli organi contenuta nella parentesi è riferita alle modifiche introdotte dall'art. 1, comma 2, della legge n. 42/2010, che ha modificato ed integrato l'ad, 2, commi da 183 a 187 della legge n. 191/2009 (legge finanziaria 2010), Comma 1 (art. 14 dl n. entrata in vigore già a partire dalle elezioni amministrative 2011. 78/2010 e smi) Mentre la composizione degli organi evidenziata in neretto è Elenco funzioni entrata in vigore già a decorrere dalle elezioni amministrative fondamentali dei Comuni 2012. Unioni di Comuni e Entro 30 settembre 2012 Convenzioni (comMa 1, lettera e) - 31) Possib di rideterminare il limite demografico minimo delle Unioni di Comuni da parte delle Regioni, divers 0,000 abitanti 1° gennaio 2013 lettera e) ter) oc o di almeno tre funzio onet Obblig (*in al ennaio 2014 e e dei bbli o i serti ondsme i Dal 1° gennaio 2014 (comma 2 - comma 3 nuovo art. 16) Comma 2 (art. 16 dl n. 138/2011 e smì) Unioni di Comuni «speciali» ex art. 16 Assoggettamento al Patto di stabilità interno delle Unioni di Comuni «speciali» fino a 1.000 abitanti eventualmente costituite. Entro 31 di br (cornm deve provvet Termine I ou non oe0 abitarf Unioni di uni «sci proposte daiC uni înt eressati Comma 3 (art. 32 dlgs n. 267/2000 e smi) Unioni di Comuni ex art. 32 Tuel e smi Non sono previste scadenze Entro 7 Possibilità per le Regioni di diversi per le Unioni di Comuni eventualmente costituite. omma 5 (a 138/2011 s iti demt idre le ventu ente bre 2012 erminare limi pedali» fino a Comma 6 (art. 16 dl n. 138/2011 e smi) Termine per proposta di Unione «speciale» alla Re ione Entro 7 gennaio 2013 Termine per la formulazione alla Regione della proposta di aggregazione per la costituzione dell'Unione da parte dei Comuni «specialei», fino a 1.000 abitanti, eventualmente interessati. Art. 6 dl n. 138/201 c omma 31 A decorrere dal 2013 Resta invariato riato li termine già individuato dall'originario articolo 16 pu r assoggettamento al Patto di stabilità interno dei Comuni superiori a 1.000 abitanti. ' Pagina 28 Pagina 22 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 preSSLinE t 14/08/2012 ECIINUM11:0.1:111.1111111C11 11: POUTICO 9 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale c) catasto, a eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente d) la pianificazione urbanistica e edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi a) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi b) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione 11) scoiastica, organizzazione e gestione dei servizi i ti i Diffusione: 78.822 , scc ') polizia municipale e polizia amministrativa locale; uta aire istri di stato le e di popolazione e co nonc h di e v'zi elettoraii e statistici, nell e ria di rvizi an g nzio i di competenza Pagina 28 Pagina 23 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 14/08/2012 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 l'Un Le indicazioni dell'Anci per i candidati Comuni pronti ad autovalutarsi Valeria Uva :::::: Una linea diretta e un vademecum operativo per non sprecare neanche un minuto e arrivare alla scadenza del 5 ottobre con un progetto ben strutturato. Questi sono gli strumenti preparati dall'Anci per i Comuni interessati a cogliere l'opportunità offerta dal Piano città per farsi finanziare interventi di riqualificazione urbana. Sul sito dell'associazione (www.anci.it) è disponibile un manuale che, in attesa della pubblicazione del decreto attuativo appena firmato dal viceministro Mario Ciaccia (si ve da l'articolo in alto), anticipa alcune indicazioni ministeriali. In questo modo gli enti locali possono già I REQUISII Chiave per l'esito della selezione è la cantierabilità: livello di sviluppo del progetto, presenza di vincoli e permessi già ottenuti cominciare a valutare le probabilità di conquistare una fetta dei 224 milioni disponibili e destinati a moltiplicarsi con la concentrazione di altre risorse pubbliche e l'attivazione dei cofinanziamenti (privati, Regioni, fondi per il social housing). Già, perché per candidarsi i Comuni hanno poco tempo: l'ultima data utile è appunto il 5 ottobre, già frutto di una miniproroga. E a scorrere la documentazione richiesta per le candidature e riassunta nel manuale Anci si capisce che il tempo concesso è stretto. Il vademecum chiarisce subito che la selezione dei migliori interventi si basa sul «livello di concorrenza con gli obiettivi e le finalità del Piano per le città». Ma, a differenza di altri programmi di riqualificazione, non esiste una griglia di parametri e punteggi prefissati: i progetti saranno premiati dalla Cabina di regia con «una procedura di gara informale», inba- se alla loro capacità di risanare interi spazi urbani, alla cantierabilità, alla capacità di attivare diversi canali di finanziamento e a un generico «miglioramento» della qualità urbana. Chiaro che, in questo senso, sarà avvantaggiato chi ha già un'idea avanzata nel cassetto. Ognuno dovrà comunque presentare la candidatura con una relazione sintetica (al massimo dieci pagine), seguendo le indicazioni Anci. Tra queste c'è anche l'invito ai Comuni a darsi un voto da soli su ognuno di questi aspetti: nel vademecum infatti è presente una «Matrice sintetica di autovalutazione» per ognuno dei criteri guida con un punteggio che va da o a cinque e che ovviamente - avverte l'associazione - «la cabina di regia tramite l'istruttoria tecnica valuterà nel dettaglio». Decisivo sarà anche il grado di cantierabilità: vanno indicati il livello di sviluppo progettuale, ma anche la presenza di eventuali vincoli che potrebbero rallentare l'iter, o, al contrario, i permessi e le autorizzazioni già ottenute. La stima dei costi va scomposta per singolo intervento, ma va indicata anche la fonte bibliografica e parametrica utilizzata, il peso dell'Iva e la possibilità di recuperare l'imposta. Serve inoltre un cronoprogramma dettagliato che il Comune premiato si impegnerà a rispettare con la firma del successivo contratto di valorizzazione, pena la perdita dei fondi. Nell'analisi costi/benefici si chiede al Comune di descrivere, ad esempio, l'attrattività dell'ambito urbano davalorizzare, la capacità di creare occupazione o di incrementare l'utilità pubblica. Insomma un lavoro di analisi e autovalutazione complesso, da concentrare in poco più di un mese. Per gli ultimi dubbi l'Anci ha aperto anche una linea diretta dedicata, in funzione dal 27 agosto in orario d'ufficio che risponde al n. 06/88817287. RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 24 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 8 pressunE S°Ie rld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano INTERVISTA 14/08/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 Mario Ciaccia «Un forte segnale per gli investitori» Viceministro Ciaccia, dopo il project bond ha portato a casa anche il piano città. Solo 3-4 mesi fa sembravaun'operazione incredibile. La crescita del Paese riparte da qui? Avevamo detto che questi sono settori strategici per la crescita e stiamo lavorando per rimettere in moto ciò che si era fermato e ritrovare la fiducia degli investitori. Project bond e piano città possono muovere investimenti per miliardi Ma non dobbiamo dimenticare gli sgravi fiscali per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico o la defiscalizzazione per il proj ect financing. Sono atti capaci di far ripartire questi settori, ma anche segnali per ricostruire la fiducia a investire in Italia. Da parte di investitori privati italiani e stranieri. La fiducia si costruisce atto dopo atto, dando il segnale del ritorno di una strategia complessiva. Il nuovo decreto dà le modalità operative della cabina di regìa del piano città. Undici rappresentanti ministeriali, due delle Regioni che però valgono undici voti, uno dei Comuni che da solo vale undici voti. Alchimie che fanno capire come ci sia stata qualche difficoltà nel definire questo quadro. Effettivamente, per evitare di restare incastrati nella ripartizione delle competenze fra i vari li- velli di governo, come era successo al piano casa del 2010, abbiamo svolto un lavoro di altissima farmacia nell'attuazione del principio di leale collaborazione. Credo proprio che nessuno se ne possa dire insoddisfatto. E se qualcuno dovesse contestare le decisioni prese , vorrà dire che convocheremo una conferenza stampa denunciando chi non vuole che l'Italia riparta. Ma ripeto: sono fiducioso che non ce ne sarà bisogno perché registro la volontà di convergere verso un obiettivo unico, fare. Altro punto critico sono i tempi. Il termine per presentare le domande è slittato al 5 ottobre. Non è che andiamo alle calende greche? Lei si era impegnato: cantieri a ottobre. Ribadisco quell'impegno, a costo di sembrare un ottimista. Non me la prenderò se anziché fine ottobre, sarà i15 novembre. Sulla base di cosa questaprofessione di ottimismo? Anzitutto spesso parliamo di progetti già ingegnerizzati che mancano magari di lo o 20 milioni di euro per essere sbloccati. Poi, devono avere tutti parti cantierabili perché questo è uno dei criteri di selezione. Poi mi aspetto che, poiché il proponente è il Comune, dal punto di vista delle autorizzazioni sia tutto a posto o almeno si possa fare in fretta. In- IN LINEA CON I TEMPI «Nen dovmmino sfomm podenm spesse si trotto dt progetti fine, questa iniziativa non nasce nel nulla. Sono mesi che stiamo sperimentando con l'Anci che avrà un ruolo importante nella fase istruttoria. Penso che la mia sia una sfida da indirizzare soprattutto ai Comuni che saranno responsabili del raggiungimento di questi obiettivi. Tentate di mettere insieme risorse disperse in grandi incubatori-integratori. Anche qui vedo tanta buona volontà e molto ottimismo. È scontato che vadano a questo progetto i 100 milioni del fondo per le scuole o 1'1,6 miliardi del Fondo abitare di Cassa depositi e prestiti? Con il ministro Profumo abbiamo ribadito che quelle risor- se destinate al recupero energetico delle scuole possano andare a progetti di recupero di quartieri che vogliono rimettere le scuole al centro dell'attività sociale. Quanto al fondo della Cdp, ricordo che un decreto Monti-Passera ha eliminato il tappo del 40% che consentiva di finanziare progetti di housing sociale solo se aveva un 6o% di finanziamento privato. Ora quelle risorse le rimettiamo in circolo. L'iter delle proposte si dovrebbe concludere con la firma del contratto di valorizzazione urbana. A che serve? Servirà a formalizzare gli impegni di tutti, a partire dal comune proponente e dalla stessa cabina di regìa che farà una graduatoria per assegnare le risorse. Gli impegni dovranno essere di soggetti pubblici e privati e il mancato rispetto comporterà sanzioni, anche la revoca dei finanziamenti. G.Sa. [email protected] RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 8 Pagina 25 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 14/08/2012 pressunE ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 • Piano città, sinergie pubblico-privato Firmato il decreto con i criteri di selezione: premiati social housing e pronta cantierabilità Giorgio Santilli ROMA Roma e Milano sono già pronte, con il progetto di Pietralata, la prima, e i due di Bovisa Gasometri e Porto di Mare la seconda, ma sono decine i piani, le proposte, gli studi, in alcuni casi gli interventi tirati fuori dal cassetto, che i Comuni italiani hanno già elaborato e inviato all'Anci come pre-istruttoria del piano città. Entro il 5 ottobre tutti dovranno formalizzare queste iniziative alla stessa associazione nazionale dei Comuni, al ministero delle Infrastrutture e alla cabina di regìa che sovrintenderà all'intera procedura selettiva del piano città, funzionando come una commissione di gara che stilerà, forse già entro il mese di ottobre, una graduatoria coni progetti finanziati dal Governo. Ci sono in palio anzitutto i 224 milioni messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture, ma il viceministro Mario Ciaccia, padre del piano città, è convinto di poter destinare ad esso anche gran parte dei 100 milioni del programma di risanamento energetico delle scuole (cogestito dal Mit e dal Miur) e gli i,6 miliardi per il social housing affidati al Fondo investimenti per l'abitare (Fia) della Cassa depositi e prestiti, che era partito per promuovere iniziative cofinanziate da privati almeno al 6o%, ma si è dovuto arenare per mancanza di cofinanziamenti. Un decreto Monti-Passera, togliendo il tappo del4o%, ha rimesso in circolo quelle risorse su cui però ora il ministero delle Infrastrutture chiede una destinazione "integrata" con il piano città, dove è più facile promuovere investimenti privati per il social housing all'interno di un progetto di ristrutturazione più complessiva di un quartiere o di un comparto urbanistico. La competizione potrà premiare in questa prima fase una cinquantina di progetti. Il viceministro Ciaccia ha infatti firmato ieri il decreto ministeriale in cinque articoli che è un po' lo sparo dello starter per la "gara informale" che, secondo lui, dovrebbe portare già a fine ottobre-inizio novembre all'apertura dei primi cantieri. Il decreto ministeriale dice che pezzi di progetti già c antierabili, cofinanziamenti pubblici e UUMPISTICA Entro ottobre una graduatoria dei progetti finanziati dal governo e all'inizio di novembre l'apertura dei primi cantieri privati, risoluzione di problemi sociali come la tensione abitativa grazie alla realizzazione di nuovi edifici di social housing (affitti a prezzi calmierati per giovani coppie, immigrati, nuclei familiari numerosi o a basso reddito) sono criteri premianti, che danno molti punti nella gara per i finanziamenti. Lo scambio tipico di questi piani consiste, nei soggetti privati, di poter valorizzare aree proprie con la realizzazione di volumi aggiuntivi mettendo a disposizione della collettività interventi con finalità sociale (come appunto il social housing). Il giudice supremo di questa gara sarà la cabina di regìa, un organismo tecnico che il decreto Ciaccia istituisce. La soluzione finale su composizione e ripartizione del diritto divoto, a dir poco curiosa, la dice lunga sulle guerre istituzionali che si sono giocate in queste ultime settimane. Ci sono undici rappresentanti ministeriali, capeggiati dal ministero delle Infrastrutture, che esprimerà il presidente dell'organo (sarà il direttore generale del ministero Domenico Crocco). Ognuno di questi rappresentanti ministeriali avrà un voto, come quelli della Cassa depositi e prestiti e dell'Agenzia del Demanio. Poi ci sono due rappresentanti di Regioni e Province autonome. Per equiparare il loro voto totale a quello dei ministeri, ognuno dei due vale per 5,5 voti. Infine arrivano i Comuni: all'Anci va un solo rappresentante, che vale però per ben undici voti, anche qui per garantire la parità nei pesi del voto. L'articolo 5 è il cuore del piano città, con il contratto di valorizzazione urbana (Cvu). In questo nuovo strumento di urbanistica contrattata, i soggetti pubblici e privati coinvolti dal progetto assumono impegni in termini di interventi da realizzare, risorse finanziarie e valori immobiliari da apportare, scadenze temporali da rispettare, fattibilità amministrativa e validità ambientale e sociale degli interventi da realizzare. Se gli impegni - anche temporali - non saranno rispettati, si potrà arrivare alla revoca dei finanziamenti. e RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 8 Pino cima, Pagina 26 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pubblico-m-h 14/08/2012 press unE ll'erldOIS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 I contenuti del provvedimento MARIA MARIA IMAGO ECO NO M CA snel. • ,\ ••b\ hSZ ■ CM,. V.>■,••,•■ \ A L'arbitro della gara Lo strumento urbanistico . La cabina di regia, chevaluta le Con il contratto di proposte, è composta da undici rappresentanti ministeriali, uno della Cdp e uno del Demanio (tutti con un voto ciascuno) e due rappresentanti di Regioni e Province autonome (con 5,5 voti ciascuno) va lorizzazione urbana ( vu) i soggetti pubblici e privati coinvolti si impegnano sugli interventi da realizzare, sulle risorse finanziarie e sui valori immobiliari da apportare, sulle scadenze, sulla fattibilità e sulla validità ambientale Gli allegati Il d ecreto Ciaccia indica la documentazione obbligatoria che i Comuni dovrann allegare alle domande Con delibera di giunta bisogna approvare la dichiarazione di disponibilità di aree e immobili interessati a l piano, il responsa bile del procedimento IMAGOECONOMICA MARIA • I premi Scadenza prorogata Criteri che danno molti punti Entro il 5 ottobre i Comuni nella gara per i finenziament' sono ad esempio la possibilità l del progetto di risolvere interessati dovranno presentare le domande all'Anci, al ministero delle Infrastrutture e alla cabina di regia che stilerà, forse già entro la fine di ottobre, una graduatoria con ì progetti finanziati dal Governo tensioni abitative (come la creazione di alloggi con affitt affitti calmierati a giovani coppie) la presenza dì cofina °P Ple pubblici e privati azI.ameati I fondi A djsposizio i ne 224 m miblioni dalle infr astrutture Probabilmente par t e d el risanam ento .;:e6 htìdocateu°edi o dm rcal a‘In irieosd,ngoeel indella vesti menti me 12.. affidati' al ° dare (F.la) Per l'abitare Cdp Pagina 8 Pino cima, Pagina 27 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pubblico-m-h 14/08/2012 pressunE ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 EgnissíonL Completato l'iter con la Corte dei conti Decreto registrato, partono i project bond Arriva l'ultimo tassello per il via libera ai project bond all'italiana. Il regolamento Grilli-Ciaccia firmato la scorsa settimana - che individua i soggetti autorizzati a prestare le garanzie sui titoli, previsti dal Codice degli appalti e rilanciati dal decreto sviluppo per far ripartire le grandi opere - ha ricevuto ieri l'imprimatur della registrazione della Corte dei conti. Le garanzie disciplinate dal decreto sono necessarie per rafforzare l'attrattività di questi titoli obbligazionari che presentano profili particolari di rischio in quanto destinati al finanziamento non di un'azienda (corporate bond), ma unicamente di un progetto dotato di una sua autonomia finanziaria, infrastrutturale o energetico che sia. Tra le prescrizioni del de- creto quella che le garanzie dirette e le controgaranzie fornite in connessione a una emissione di project bond dovranno essere «esplicite, irrevocabili, incondizionate e stipulate informa scritta». Proprio la Cassa depositi e prestiti (con anche la Sace al proprio interno) sarà tra i protagonisti del nuovo mercato delle garanzie, come su tutti gli altri fronti del finanziamento su cui, del resto, è impegnata: al punto che sembra logico chiedersi se Cdp riuscirà effettivamente a sostenere tutte queste parti in commedia, tra partecipazioni all'equity, assistenza e strutturazione dei project financing a vario titolo, prestiti-ponte e prestiti a scadenze lunghe, ora anche i bond da tutti i lati, emissioni, investimento, garanzie. RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 8 Pagina 28 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015