Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo

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Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
Ufficio stampa
Rassegna stampa
martedì 14 agosto 2012
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INDICE
Corriere Romagna Cesena
RISATE E MUSICA
14/08/12
3
Cultura e Turismo
Comune unico: «Tanti vantaggi
14/08/12
4
Politica Locale
Meno sangue in strada ma resta l’allarme alcol
14/08/12
5
Cronaca
Festa Galactica in spiaggia
14/08/12
6
Cultura e Turismo
Agenda: gatteo
14/08/12
8
Cultura e Turismo
Anche la Soglianese è stata ripescata in 2ª Categoria
14/08/12
Sport
9
Il Corriere Romagna Forlì
Lotta nel parco al pericolo alcol quando si guida
14/08/12
10
Cronaca
Il Resto del Carlino Cesena
Gazebo per controllare il tasso di alcol nel sangue
14/08/12
Sanità e sociale
DUE AUTISTI DENUNCIATI
14/08/12
12
Cronaca
Gatteo Mare, risate e musica con fuochi d’artificio
14/08/12
11
Cultura e Turismo
13
La Voce di Romagna Cesena
Una strana B Manca la superfavorita. In molti devono scontare penalità
14/08/12
Sport
Via il traco pesante
14/08/12
15
Economia locale
ferragosto live
14/08/12
16
Cultura e Turismo
Alcol, coltello a serramanico e abiti succinti Week end di controlli per i carabinieri
14/08/12
14
Cronaca
17
Italia Oggi
Riscossione tributi, è rivoluzione
14/08/12
18
Pubblica Amministrazione
Tributi locali, condono a tempo
14/08/12
19
Pubblica Amministrazione
Una frenata ai documenti inutili
14/08/12
20
Pubblica Amministrazione
Comunità montane salve come unioni
14/08/12
21
Pubblica Amministrazione
Il Sole 24 Ore
Comuni pronti ad autovalutarsi
14/08/12
Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Pubblica Amministrazione
«Un forte segnale per gli investitori»
14/08/12
Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Pubblica Amministrazione
Piano città, sinergie pubblico-privato
14/08/12
Urbanistica, infrastrutture e trasporti, Pubblica Amministrazione
Decreto registrato, partono i project bond
14/08/12
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Pubblica Amministrazione
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di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
14/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
RISATE E MUSICA
GATTEO. La serata di
sensibilizzazione alla
sicurezza stradale arriva in
concomitanza al "Ferragosto
Live". Nei giardini Don
Guanella scenderanno in
campo i comici Alessandro
Politi e Leonardo Manera, che
si sono fatti conoscere grazie
a "Zelig". Non mancherà la
musica con i simpatici Moka
Club con la partecipazione di
Fre Monti e i fuochi d'artificio,
a mezzanotte.
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Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
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Diffusione: n.d.
UNIONE: IL DIBATTITO
Comune unico: «Tanti van
Sarpieri: «Minori costi e non solo, si faccia il referendum»
SAVIGNANO. «Ricordiamo a Casadei che il sostegno alla fusione e l'opposizione all'Unione erano contenuti nel programma elettorale di Vincenzi, votato dai cittadini
di Gatteo. Quegli stessi
cittadini a cui ora, dopo il
cambio di posizione post-elettorale, si vuole persino impedire di esprimersi democraticamente
(attraverso il referendum, ndr), come giustamente sostenuto dal Pd di
Gatteo, rispetto ad un tema fondamentale riguardante il nostro territorio
(la fusione dei tre Comuni
dell'Unione, ndr)». Con
queste parole l'assessore
di Savignano e capogruppo di maggioranza all'Unione, Antonio Sarpieri,
risponde all'ultimo intervento di Deniel Casadei,
di "Gatteo che vorrei"
(capogruppo nella minoranza in Unione e consigliere di maggioranza a
Gatteo). In questi giorni
Casadei aveva pubblicamente esposto la proposta
di formare una grande Unione con tutti i comuni
del Rubicone, ribadendo
ancora il "no" al comune
unico con Savignano e
San Mauro. «La proposta
di una fantomatica Unione, stile grande ammucchiata - ribatte Sarpieri sembra piuttosto in poli-
Antonio Sarpieri
tichese significare: cambiare tutto per non cambiare niente. I grandi
cambiamenti istituzionali che stiamo vivendo richiedono coraggio e scelte strutturali, non meramente funzionali al mantenimento dello status
quo e delle poltrone. Come può l'Unione costare
meno del Comune unico,
continuando ad avere tre
sindaci, tre giunte, tre
consigli comunali più il
consiglio dell'Unione, tre
segretari comunali, tre
dirigenti per ogni settore
e così via? Lo spieghi Casadei davanti ai cittadini
in assemblea pubblica.
Siamo sicuri di rispecchiare la richiesta di cambiamento alla politica,
proveniente dalle forze
sociali ed economiche, da
tanti cittadini. Siamo
pronti al confronto pubblico e chiediamo non si
impedisca ai cittadini di
esprimersi».
Sarpieri ripete i motivi
del "sì" alla fusione: «Un
peso politico e amministrativo più ampio sul
versante provinciale, regionale, statale ed europeo: pubblico e privato;
un abbattimento radicale
della burocrazia (da quattro enti a uno) e della spesa (da tre sindaci a uno,
da tre segretari a uno); una maggiore efficienza
della nuova macchina comunale, visto che ad una
massa critica più grande
corrisponderà un'accresciuta specializzazione
dei funzionari; maggiori
economie di scala, che
frutteranno risorse da utilizzare per i bisogni dei
cittadini; l'esenzione dal
Patto di stabilità; i contributi (stimabili in non meno di 1 milione all'anno),
per 15 anni, dalla Regione
e dallo Stato, previsti dalla legislazione statale e
regionale; la maggior capacità progettuale di attrarre finanziamenti pubblici regionali, nazionali
ed europei; il pubblico
rinnovato da un assetto adeguato alle sfide della
globalizzazione e alla crescita delle nostre imprese
nei mercati internazionali; una maggiore centralità della città unica nei futuri assetti istituzionali
romagnoli all'interno della Provincia unica romagnola». (mf)
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Periodicità: Quotidiano
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
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Diffusione: n.d.
Meno sangue in strada ma resta l'allarme alcol
"La sicurezza non va in vacanza": evento a Gatteo
Etilometri monouso ed informazioni nel parco
GATTEO. La sicurezza non va in vacanza. E' un motto e anche un progetto che, dopo aver interessato San
Mauro Mare lo scorso anno, quest'anno arriva anche a Gatteo Mare.
Durante la serata, i turisti e i cittadini potranno
testare il loro tasso alcolemico attraverso etilometri monouso messi a disposizione dalla provincia di
Forlì-Cesena e dalla Polizia municipale dell'Unione dei Comuni del Rubicone. Al centro ci sono la
sensibilizzazione e l'informazione sulla piaga degli
incidenti mortali causati
dall'abuso di alcol.
L'assessore provinciale
alla sicurezza, Gianfranco
Francia, spiega che, a livello europeo, un incidente mortale su quattro è
causato dalla guida sotto
effetto di alcol. Nel territorio di Forlì-Cesena, dal
2008 al 2010 (ultimo anno
per cui sono disponibili i
dati Istat), gli incidenti
con feriti o morti sono diminuiti, passando da 1.985
a 1.706, i feriti sono scesi
da 2.611 a 2.227 e i morti da
50 a 31. «I numeri sono in
miglioramento - fa notare
Francia - ma è preoccupante la frequente causa
dell'alcol. Non diciamo di
non bere ma di farlo in sicurezza, di non guidare se
Questa sera, dalle 20.30 alle 24, al
parco Don Guanella, spunterà un gazebo gonfiabile entro cui verrà distribuito materiale informativo sulla sicurezza stradale e l'abuso di alcol.
si ha bevuto oppure di farlo con moderazione, aspettando se necessario un po'
di tempo prima di mettersi al volante».
«L'esperienza di anno
scorso a San Mauro Mare ha aggiunto il comandante della Polizia municipale, Roberta Miserocchi - ha
avuto molto successo. Le
persone dichiaravano
spontaneamente quando
avevano bevuto ed erano
interessate a scoprire la
risposta del proprio fisico
all'alcol».
«Non bisogna abbassare
la guardia sulla sicurezza
nelle strade, soprattutto
considerando che presto
aprirà il nuovo casello autostradale», ha sottolineato il sindaco Gianluca Vincenzi.
La serata "La sicurezza
non va in vacanza" si ripeterà ancora a San Mauro Mare il 21 agosto. Alla
presentazione del progetto era presente anche il vice sindaco e assessore al
turismo di San Mauro,
Stefania Presti, oltre al responsabile dell'Osservatorio sicurezza stradale
della Provincia, Roberto
Casadei, al vice sindaco di
Gatteo Roberto Pari e agli
assessori di Gatteo Serena
Bravaccini e Stefania Bolognesi. Quest'ultima, con
delega alle politiche giovanili e cultura, ha anticipato che con gli assessori di
San Mauro e Savignano si
sta studiando un progetto
sulla sicurezza e contro
l'abuso di alcol da portare
nelle scuole medie.
Miriam Fusconi
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Menosffigueinstradamaresttralitnnealcol
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14/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
Diffusione: n.d.
Festa Galactica in spiaggia
Divertimento sotto k stelle a Villapapeete e al Papeete beach
Adam Clay aka Mr. Babylonia al Pineta di Milano Marittima
dall'Associazione sem
fronteiras ( a 25 euro
bevande incluse). A
seguire, alle 23.30, gli
spettacoli brasiliani di
capoeira e tante piume
e poi non mancherà il
prive Reggaeton curato
da dj Romoletto con I'
a
del
ran Caribe. Nella
,
pista interna dalle 00.30 si
ballano le sonorità
house-sommerciali.
Ingresso libero. Info: 349
2358000
MARE. Proseguono le cene
musicali a Cesenatico
(molo levante). Domani 15
sarà la volta di Giacomo
Toni Quartet.
KASHMIR. Nella discoteca
di Valverde (c/o Energy,
Cesenatico), mercoledì 15,
è in arrivo l'evento di
Ferragosto. Special guest,
Egger, il re della musica
afro. Info: 340 7665371.
GIARDINI DON
GUANELLA. A Gatteo
mare, questa sera alle 21,
c'è la festa di Ferragosto,
con musica dal vivo,
spettacolo e cabaret. Sul
palco ci saranno, infatti, i
coinvolgenti Moka club con
il loro show e Fre Monti con
il suo set acustico. Prima
della musica dal vivo si
esibiranno anche i comici
Leonardo Manera, uno dei
più apprezzati protagonisti
di Zelig e il "grande mago"
Alessandro Politi. Domani,
dalle 21.30 in poi, in piazza
della Libertà, sarà ancora
festa grazie al coinvolgente
staff di animatori del Gatteo
Mare Village, che per
l'occasione ha invitato a
Gatteo Mare il gruppo dei
ballerini del maestro Ezio
Casadei. Spazio quindi al
più tradizionale liscio
romagnolo con valzer,
mazurka e polka. Info: 335
5264498.
ROCCA MALATESTIANA.
A Cesena giovedì 16 ritorna
la fiera d'agosto dedicata a
Galeotto Malatesta con
musica, danze, tiro con
l'arco, osservazione del
cielo, attività per bambini,
grigliata e cocomerata dalle
ore 18 e dj set fino a tarda
notte. Si riprende un'antica
tradizione cesenate del
1378. Tra i protagonisti
dell'evento i Faela, band
sorprendente che riunisce
musicisti provenienti da
varie parti del mondo
(Argentina, Bosnia, Cile e
Svezia ) per dar vita a uno
spettacolo esplosivo fra
sonorità balcaniche,
miste a jazz e reggae.
Ad esibirsi anche il
Coro Corridore Con
Megafoni, progetto
ideato da Dario
Giovannini di Aidoru,
ovvero 5 corridori che
suonano punk
utilizzando strumenti
acustici come
fisarmonica, sax,
trombone, banjo e
percussioni, il risultato
è sorprendente. Info:
0547 22409.
RAVENNA
VILLAPAPEETE. A Milano
Marittima, oggi si festeggia
una vigilia di Ferragosto
"Galactica" e si balla sotto
le stelle.
PAPEETE BEACH. Il
ferragosto nel celebre
stabilimento di Milano
Marittima, si festeggia
mercoledì 15 con la disco in
spiaggia. Info: 349
1559075.
FANTINI CLUB. A Cervia
si festeggia un ferragosto
on the beach. Domani dalle
ore 21, cena sulla spiaggia
e beach party sotto le
stelle. Info: 0544 956519
BBK. A Punta Marina (viale
Cristoforo Colombo 171)
oggi appuntamento con
"Kudurokarnaval" . Si
comincia con la cena alle
21 (con pizza o cucina
argentina ). E a seguire per
tutta la notte I animazione
dei Grancaribeboys e i ritmi
latini a base di reggaaeton,
latin-house, brasil, hip-hop
e bachata dei dj Polin e
Rafael Nunez.ln terrazza,
good sound 70-80-90 a
cura di Graziano Manoli e
Marco Genesi. Info: 338
6509800.
L'OSTERIA BOCCACCIO.
All'osteria di S.Agata sul
Santerno il ferragosto si
festeggia anche giovedì 16
con l'aperitivo chic più
lungo nel secret garden del
locale. Appuntamento dalle
19 alle 24: drink e buffet in
un atmosfera cool e
rilassata con la live music di
Stefano Villani trio e le
selezioni deep del dj
Lorenzo M. Info: 340
1508855
CASAL BORSETTI.
Questa sera in viale al
Mare, alle ore 21, di scena
la bellezza con la finale
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di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
"Sensual emotion"
Cibo e musica
al 'Marina bay"
regionale di Miss stella
d'Europa e dei relativi
mister. Gran finale domani
con il musical "Rising star
show" (in Viale al Mare,alle
21) con i brani tratti dai
musical più celebri. Giovedì
16 agosto si continuerà a
ballare con la "Serata
Country" del Zocalocafè
con La Cremeria,
all'insegna della musica dal
vivo e Toro Meccanico (in
piazza Marradi dalle 21).
PINETA. Il club di Milano
Marittima ospita oggi la star
internazionale Adam Clay
aka Mr. Babylonia, cantante
e autore italo-caraibico, una
delle voci più calde e
versatili nel panorama
dance del momento. È una
vera star internazionale
amatissima a Dubai, Abu
Dhabi, Beirut, Casablanca,
ma la sua popolarità sta
crescendo anche in Italia
tanto che le sue canzoni
sono sempre più spesso
utilizzate per programmi tv,
spot pubblicitari. Giovedì 16
si continua con Top Italian
dj, una serata dedicata al
divertimento ma anche
attenta al sociale (tutte le
persone coinvolte nel
progetto presteranno
gratuitamente il proprio
operato). Il ricavato verrà,
infatti, devoluto al Comune
di Finale Emilia per la
ricostruzione delle strutture
scolastiche distrutte dal
terremoto. In Consolle dj
From Mars, Cristian Marchi,
Cube Guys, Maurizio
Gubellini, Max Zotti, Raf
Marchesini, Gianluca
Motta, Catrina Davies,
Execute, Alessandro Vinai,
voci della serata Francesco
Sarzi, Samuele Sbrighi e
Rebekka Voice.
MILANO MARITTIMA. Il
concerto del compleanno di
Milano Marittima vedrà
protagonista Noa. L'evento
che suggellerà il
compimento del centesimo
anno della città è in
programma oggi alle 21.30,
nel piazzale di viale
Ravenna. Ai margini di una
pineta secolare si esibirà la
Filarmonica Arturo
Toscanini, insieme a Noa,
cantante israeliana, che ha
collaborato e duettato con
mostri sacri come Sting,
Santana e Stewie Wonder
per una festa musicale di
grandi emozioni e
suggestione.
PIAZZA NENNI. A Faenza
questa sera in piazza di
sera sarà protagonista la
musica.
HANA Bl. Appuntamento
domani a Marina Romea
con i live di Heike Has The
Giggles, Amor Fou e
Dadamatto.
ZANZIBAR BEACH. Oggi
si balla sulla spiaggia
house di Marina di Ravenna
fino alle 3 di notte con i dj
Dino Angioletti, Andrea
Arcangeli e Fabio Ugolini.
Domani sera, ad animare la
consolle, ci saranno i dj
Fabrizio Maurizi, Matthe,
Teo Milani e Simone
Baratta. Ingresso libero.
WAVE. A Punta Marina,
oggi da non perdere la
Corrida dilettanti allo
sbaraglio e la festa per il
nono compleanno del
Wave. Alle 20.30 si
comincia con la cena a
buffet. A seguire alle 22.30,
lo spettacolo la Corrida. E
poi torta per tutti, premi per
i vincitori e dj set.
BOCA BARRANCA. Sulla
spiaggia di Marina Romea
oggi appuntamento con
"The faboulous two", dj set
di Luigi Bertaccini e Rone.
Domani si continua con
SuperfunkFamilyeXsperiencE
con i dj Lelli, Frank e
Spranga.
COCO LOCO. Grande festa
di Ferragosto anche a
Marina di Ravenna (viale
delle nazioni 42)
Appuntamento oggi a
partire dalle 21. In
programma la cena al
ristorante Chic o la grigliata
sulla spiaggia. Il tutto
accompagnato sarà
dall'energico spettacolo
brasiliano di Nil do Brasil e
dal dj set di Giampy. Info:
0544 530251www.cocoloco.it.
MARINA BAY. Lo
stabilimento balneare di
Marina di Ravenna
(spiaggia 10/12), domani si
anima con "Sensual
emotion". Si comincia alle
21 con la cena alla carta
dalle. A seguire, nell'area
disco, le selezioni musicali
dei dj Sangio e Pluz e
Pietro Zini. Si balla e ci si
diverte fino alle 03 di notte
in un'atmosfera elegante.
Info: 0544 530440;
www.marinabay.it
SINGITA. A Marina di
Ravenna (viale delle
Nazioni, 242 b), oggi c'è il
"Fluo party, una revival
night" dedicata agli anni
70/80/90. In consolle, il dj
vicentino Buffa Doc per una
notte di musica e ballo. Info:
0544 538851
Francesca Molari
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14/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
c,o'r'fiere
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di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
G.s‘
,C)
"Ferragosto live" è l'invito ai Giardini Don
Guanella alle 21.30. Il divertimento è
assicurato dal concerto dei "Moka club" e
dallo spettacolo degli amati cabarettisti di
Zelig Leonardo Manera e Alessandro Politi.
Poi alle 23.30, foce del
fiume Rubicone, gran
finale con i Fuochi
d'artificio, auspicio di un
lieto Ferragosto. Ingresso
libero, info 0547 86083.
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
14/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
Anche la Soglianese
è stata ripescata
in 2 a Categoria
FORLÌ. Dopo Real Sarsina e Rumagna, anche per
la Soglianese è arrivato il
ripescaggio in 2a Categoria: sarà inserita nel girone S, insieme a compagini
riminesi e ad Atletico San
Mauro, Real Gatteo, Granata e New Romagna. Il
tutto sarà formalizzato alla riunione di lunedì
prossimo allo stadio Morgagni di Forlì, dove si discuterà dell'attività sportiva della prossima stagione con i rappresentanti delle società di 2a e 3a
Categoria. Restando in 2a
Categoria, queste sono le
5 squadre "dirottate" nel
girone Q, organizzato da
Ravenna: Carpinello, Enterprise, Fratta Terme,
Real Dovadola e Tre Martiri.
Girone P. Alla luce di
tutto ciò, le 14 squadre
della provincia di Forlì-Cesena che da domenica 16 settembre si daranno battaglia nel girone P
saranno: Bagno di Romagna, Bertinoro, Calcio a 5
Forlimpopoli, Cibox, Civitella, Pianta, Real Sarsina, Rubicone Calisese,
Rumagna, San Colombano, San Mauro in Valle,
Torre Dismano, Vigne e
Virtus Cesena. Nelle due
domeniche precedenti
l'avvio del campionato si
terranno le sfide di andata e ritorno del primo turno di Coppa di categoria.
Pagina 36
Un filo unisce la Romagna sotto rete
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14/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
di Forlì e Cesena
Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti
Diffusione: n.d.
GATTE()
Lotta nel parco
al pericolo alcol
quando si guida
GATTEO. Calano gli
incidenti gravi, ma l'alcol
al volante resta una piaga:
evento per contrastarlo.
• FUSCONI a pagina 13
No
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il Resto del Carlino
CESENA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
14/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
SICUREZZA,
Organizzatori
dell'iniziativa:
al centro
sindaco
Gianloca
Vincerai
l'altirna
destra
Stefania Presti
'ATTEO MARE IN PIAZZA DON GUAN ELLA
Gazebo per controllare
il tasso di alcol nel. same
E' UN'INIZIATIVA dedicata
alla prevenzione voluta dai comuni di Gatteo e San Mauro:
questa sera dalle 20.30 alle 24
nei giardini don Guanella a
Gatteo Mare e il 21 agosto (sempre dalle 20.30 alle 24) in piazza Battisti a San Mauro Mare.
In un gazebo sarà possibile, da
pane dei giovani che lo vorranno, misurare il proprio tasso alcolico e valutare le proprie condizioni psico-fisiche per non
mettersi alla guida alterati
dall'abuso di alcol. Questa iniziativa è stata presentata ieri
nel municipio di gatteo dal sindaco Gianiuca Vincenzi accompagnato dal collega vicesindaco
di San Mauro Stefania Presti,
Con loro c'erano anche altri amministratori e il comandante
della municipale dell'unione
Rubicone Roberta Miserocchi.
Ha detto il sindaco Gianiuca
Vincenzi: «Abbiamo deciso di
fare questo evento a Gatteo Mare nei giardini Don Gianella
perché sappiamo che i giovani
in estate spesso tendono a esagerare. Il 21 agosto l'evento sarà
replicato in piazza Battisti, accanto alla fontana a San Mauro
Mare». Ha spiegato l'assessore
provinciale Gianfranco Francia: «Allestiremo una struttura
gonfiabile al cui interno sarà distribuito materiale informativo, in particolare sull'uso di sostanze alcoliche e la guida. Si
potrà anche testare il proprio
tasso alcolemico attraverso etilometri. Nella provincia nel
2008 ci sono stati 1985 incidenti con 50 morti e 2.611 feriti;
nel 2009 1.804 incidenti con 37
morti, nel 2010 ci sono stati 31
morti e 2.227 feriti in 1.706 incidenti, Di questi sinistri il 30
per cento è provocato dall'eccesso di alcol».
„
tre esound nmich
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Resto del Carlino
CESENA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
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UIL1,•\, IN STATO D'ENRES.Z.S DUE AUTISTI DENUNCIATI
NEL RUB1CONE due persone sono state denunciate per guida in stato di
ebbrezza: un gambettolese 42enne alta guida di una Ypsilon fermato a
Gambettola con un tasso alcolemico di 2,6. A Gatteo, in via Pablo Neruda,
è stato fermato e denunciato un 35enne di Cesena.
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CESENA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Gatte Ma re, risate e musica
con fuochi d'artificio
Risate e musica nei Giardini Don
Guanella stasera alle 21. Sul palco i
comici Leonardo Manera (foto),
Alessandro Politi e h disco anni 70 dei
Moka Club con h partecipazione di Fre
Monti. Al termine i tradizionali fuochi
d'artificio sul mare.
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pressunE
14/08/2012
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Franco Fregni
GLI AVVERSARI
Una strana B Manca
la superfavorita. In molti
devono scontare penalità
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
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la matricola Spezia sta facendo grandi cose, occhio poi
all'ambizioso Verona!), una sorpresona in stile Pescara
(Juve Stabia? Modena? Brescia?) salterà fuori pure questa
volta. Però, intanto, tutti possono sognare in grande.
Grandi e piccoli. Ricchi e poveri. Cavalluccio compreso.
Start ad handicap Ma la notizia più importante, lo accennavamo prima, riguarda le penalizzazioni. Il Cesena deve
volare basso e pensare 'solo' a una tranquilla salvezza?
Poco male, perché anche in questo caso il destino (anzi, i
magistrati) hanno già dato una piccola 'grande' mano ai
romagnoli. Sono ben otto, infatti, le squadre che grazie al
calcio-scommesse il prossimo 25 agosto partiranno con
un handicap in classifica. Penalizzazioni lievi (-1 a testa)
per il Varese di Castori, per l'Empoli e per l'Ascoli. Meno
L'avvio è difficile ma in tutti i casi
i bianconeri non si troveranno
a dover rincorrere
..k.
"7.7`
I
CESENA Niente superbig. Niente ammazza-campionato,
almeno sulla carta. Ma, al compenso, tante...penalizzazioni. Quello che partirà fra una decina di giorni sarà un campionato molto strano, inusuale. E, in chiave Cesena, pure
maledettamente intrigante.
Sognare è gratis Sì perché, anche se il rinnovatissimo Cesena di Nicola Campedelli deve viaggiare a fari spenti e
non porsi nessun obiettivo a lungo periodo, è chiaro che
l'assenza degli squadroni degli anni scorsi (vedi Sampdoria e Torino, tanto per fare due nomi), in chiave play-off
rende tutto un po' più facile. Per tutti. Poi è chiaro: le
squadre attrezzate ci sono anche quest'anno (sul mercato
due per Padova e Modena. Partirà invece da - 3 la Reggina. Pene più severe, ovvero cinque mattoncini in meno a
testa, per Bari e Novara (attenzione però che, i piemontesi, potrebbero avere uno sconticino di un punto).
Lato psicologico Niente di clamoroso, sia chiaro. In quarantadue giornate (ma quanto è lungo questo benedetto
campionato cadetto?), penalizzazioni simili, si possono
annullare quasi ad occhi chiusi. E' comunque sempre meglio partire da zero, senza (più o meno) gravose punizioni
da scontare. Piuttosto che dover rincorrere da subito. Per
tante ragioni, anche psicologiche. Il Cesena sa che, in caso
di start del campionato a rilento, non si troverà immediatamente a fondo classifica. Solo soletto. Un vantaggio
non da poco. Soprattutto per una squadra nuova di zecca
come quella di Nicola da Gatteo. I problemi di rodaggio, si
sa, sono sempre dietro l'angolo.
Flavio Bertozzi
Pagina 3
EMI■EMIEI
Difesa da rivedere, ma il Cesena
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ROMAGNA
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SULLA SP97
Via il traffico
pesante
GAMBETTOLA A partire dalla
giornata di ieri è entrata in vigore l'ordinanza, a firma del
dirigente provinciale del Servizio Infrastrutture Viarie del
comprensorio cesenate, che istituisce il divieto di transito
sulla strada provinciale 97
'Staggi', dal Km 0+000 al km
6+500, per tutti i veicoli aventi
massa superiore a 3,5 tonnellate.
Dalla limitazione sono esclusi
i mezzi di soccorso, i mezzi dei
residenti, quelli del sevizio di
trasporto pubblico e quelli di
carico-scarico diretti alle imprese con sede sulla Strada
provinciale 97, la via che corre
parallela alla via Sottorigossa
prima e alla via Rigossa sinistra poi. Questa strada collega
Gambettola a Sant'Angelo di
Gatteo.
L'ordinanza, richiesta dal Comune di Gambettola, ha lo
scopo di ottenere il miglioramento delle condizioni di sicurezza del tratto di strada
provinciale interessato.
Il divieto sarà evidenziato anche attraverso l'apposizione di
segnaletica ad hoc, in conformità ai dettami del Codice della Strada.
Le amministrazioni valuteranno se con questo provvedimento la sicurezza stradale
della Sp 97 migliorerà, attraverso un successivo monitoraggio. Il traffico pesante è stato vietato, se gli altri veicoli rispetteranno il Codice della
Strada la situazione è destinata
a migliorare.
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RURICON
Disavventura in aeroporto
per Bulbi
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ROMAGNA
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comune di Gatee
AsserisuratoNal Tulism-o
MARTEDV 14 AGOSTO - dalle ore 21
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MOKA CLUB
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comune di Gatteo
Assessorato al Turismo
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MA TEDI' 14 AGOSTO - dalle ore 21
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MOKA CLUB
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POLITI
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MANERA
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Pagina 21
LA VOCE DELLA SPIAGGIA
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DI
L VOCE
ROMAGNA
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ARMA IN AZIONE QUATTRO DENUNCE PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, UNA PER PORTO ABUSIVO
DI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE E UNA PER ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO
Alcol, coltello a serramanico e abiti succinti
Week end di controlli peri carabinieri
La Compagnia dei carabinieri di Cesenatico
continua il suo controllo
sul territorio.
L'aliquota radio mobile
della Compagnia ha denunciato in stato di ebbrezza M.M. un cesenate
di 22 anni pizzicato in via
Bramante con un tasso
alcolemico di 0.9, inoltre
M.I. di 36 anni residente
a Bagno di Romagna,
con un tasso di 1.3. La
Stazione di Gambettola
ha denunciato per lo
stesso reato S.T. di Gambettola 42enne, fermato
in via Pascucci con un
tasso alcolemico di 2.6,
all'automobilista è stato
sequestrato il mezzo, una
Lancia Y. Infine la Stazione di Savignano sul Rubicone ha denunciato
per guida in stato di ebbrezza M.A. 35enne cesenate, fermato a Gatteo in
via Pablo Neruda con un
tasso di 0.9.
L'aliquota radio mobile
ha denunciato per porto
abusivo di oggetti atti ad
offendere e ha segnalato
come assuntore di sostanze stupefacenti B.A.
40enne cesenate, beccato mentre era in sella alla
sua bicicletta, in via Cristoforo Colombo, con un
Lucciola osè in Statale
coltello a serramanico
con una lama di 6.5 centimetri e 0.8 grammi di
hashish che custodiva
nel marsupio.
Inoltre è stata denunciata una lucciola rumena
di 20 anni sulla Statale Adriatica per atti osceni in
luogo pubblico e per inosservanza del foglio di
via obbligatorio. La donna era vestita con abiti
molto succinti, che facevano intravedere le parti
intime. Infine è stato denunciato per inosservanza al foglio di via un rumeno di 44 anni, fermato
in viale Roma, al quale
non era consentito rimanere a Cesenatico.
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CESENATICO
Non battono scontrini
Jlaxi multa
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14/08/2012
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
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Via al dopo Equitalia. C'è anche il Piemonte, mentre Anci e Legautonomie si fanno la loro società
Riscossione tributi, è rivoluzione
L'Emilia-Romagna mette a gara il servizio per 234 milioni
DI STEFANO SANSONETTI
li enti locali sono tutti in
fermento. E si preparano a quello che, almeno
a stare alle prime iniziative, sembra delinearsi come
un cambiamento radicale. La
riscossione dei tributi del dopo
Equitalia sta già presentando i
suoi connotati. E le sue prime,
importanti, cifre. Per esempio in
Emilia-Romagna, dove la regione
guidata da Vasco Errani ha appena predisposto un maxibando
di gara che vale la bellezza di 234
milioni di euro. Obiettivo: affidare
il servizio di riscossione ordinaria
e coattiva a una nuova società. Lo
stesso sta accadendo in Piemonte,
dove è stata organizzata una gara
per assegnare la riscossione delle
tasse automobilistiche. Considerando tutte le opzioni, la giunta di
Roberto Cota mette sul piatto
fino a 20 milioni di euro, destinati
alle casse di chi si aggiudicherà la
commessa. Per non parlare della
Toscana, dove la strategia a cui
si guarda è grosso modo quella
scelta dall'Emilia-Romagna. Il
tutto menVe le associazioni più
rappresentative degli stessi enti
G
locali, Anci e Legautonomie, varano (o stanno pensando di varare)
società ad hoc in grado di fornire
il servizio di riscossione ai loro
associati.
Per tutti vale l'obiettivo, in
realtà anche molto politico, di
voltare pagina rispetto all'era in
cui la riscossione dei tributi locali è stata gestita da Equitalia, il
gruppo pubblico guidato da Attilio Befera. Gestione criticata,
da regioni e comuni, per la sua
eccessiva pressione, con conseguenze tanto più negative in un
periodo di crisi come questo. In
realtà il passaggio di consegne,
fissato a partire dal 1° gennaio
2013 (data peraltro prevista dalla legge), trova d'accordo anche
Equitalia. La società, infatti, è rimasta scottata a livello di immagine dalla gestione di ruoli locali
molto spesso imprecisi proprio
a causa delle autonomie. E così,
sebbene la fiscalità locale abbia
rappresentato il 35% del volume
d'affari, la società pubblica controllata da Agenzia delle entrate
e Inps sembra affrancarsi dal settore senza troppi dispiaceri.
Nel frattempo regioni e comuni
si organizzano. La strada da per-
correre è quella della gara. L'iniziativa più imponente, soprattutto da un punto di vista economico,
è stata presa nei giorni scorsi
dall'Emilia-Romagna. Qui è stato
predisposto un bando diviso in 11
lotti che, come si legge nei relativi documenti, punta ad affidare
«i servizi di gestione ordinaria,
accertamento e supporto alla riscossione ordinaria e coattiva diretta dei tributi e delle entrate comunali, nonché di gestione delle
sanzioni amministrative relative
alle attività di polizia municipale». Un perimetro davvero ampio,
il cui valore è stato fissato in 234
milioni e 150 mila euro, per un
appalto di durata annuale
Anche il Piemonte è sceso in
campo con due bandi di gara, uno
per il «servizio di riscossione coattiva della tassa autontobilistica
della regione», l'altro peri «servizi
di supporto alla procedura riscossiva delle tasse automobilistiche».
Le due commesse, opzioni comprese, possono arrivare a valere
in un anno più di 20 milioni di
euro.
Poi ci sono le associazioni rappresentative delle varie autonomie. I comuni dell'Anci (come
anticipato da ItaliaOggi del 27
gennaio 2012), alla fine di una
lunga riflessione, hanno dato vita
il 27 luglio scorso a una società
ad hoc, Anci Riscossioni, fissando
al 17 settembre prossimo il termine entro il quale dovrà essere
selezionato un partner tecnico da
far entrare nel capitale. La stessa
idea sta coltivando Legautonomie
(vedi ItaliaOggi del 7 giugno
2012), che rappresenta 2.500 tra
regioni, province, comuni e comunità montane. Per entrambe,
negli ultimi mesi, si sono infittiti i contatti con il gruppo Engineering, attivo nella riscossione
locale attraverso la Engineering
Tributi, che ha già al suo attivo
contratti con circa 850 comuni.
Ma sullo sfondo rimane anche
Poste Italiane spa, con la sua
controllata Poste Tributi.
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-Ai
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Riscossione triboli, e rivoluzione
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14/08/2012
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
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Per la Cassazione illegittima la delibera del comune di Roma sulle liti pendenti post 2003
DI SERGIO TROVATO
....
illegittima la delibera
del comune di Roma
che ha istituito il condono delle liti pendenti
instaurate dopo l'entrata in vigore della Finanziaria 2003. La
sanatoria era ammessa solo per
gli obblighi non adempiuti dal
contribuente fino al 2002 e per
i procedimenti contenziosi già
pendenti. Il potere dei comuni
di stabilire condoni sui tributi
propri non è esercitabile senza
ben precisi limiti temporali. Lo
ha stabilito la sezione tributaria della Corte di cassazione,
con la sentenza 12679 del 20
luglio 2012.
Con tuesta pronuncia viene
inflitto un duro colpo all'autonomia e alla potestà regolamentare dei comuni, che sono
stati ritenuti privi del potere di
deliberare il condono dei propri
tributi qualora ciò avvenga a
distanza di anni da quando il
legislatore gli ha riconosciuto
questa facoltà. Nonostante l'articolo 13 della legge 289/2002,
non pone alcun limite temporale e non ne condiziona l'efficacia alle violazioni commesse
e alle controversie instaurate
fino all'entrata in vigore della
norma.
Per i giudici di piazza Cavour,
invece, l'articolo 13 ha una valenza limitata nel tempo. Dunque, l'adozione di un «condono a
distanza di ben sette anni dallà
normativa primaria succitata,
determina l'illegittimità del
condono medesimo per carenza
di potere». «Una volta che sia
spirato il termine, previsto dalla
legge statale autorizzativa, entro il quale tale potestà poteva
essere esercitata, comporta la
carenza del potere medesimo, e
la conseguente disapplicazione,
da parte del giudice ordinario,
dell'atto assunto in violazione
della norma». La delibera era
stata emanata dal comune di
Roma nel 2009.
Si legge nella motivazione
della sentenza che la possibilità
per il contribuente di conseguire la sospensione del giudizio in
corso, in seguito alla presentazione dell'istanza di sanatoria,
è ancorata dall'articolo 13 alla
presenza di due presupposti:
che si tratti di obblighi tributari sorti prima della sua entrata in vigore, vale a dire fino
al 31 dicembre 2002, e che, alla
stessa data, «la procedura di
accertamento o i procedimenti
contenziosi in sede giurisdizionale fossero già stati instaura-
E
Tributi locali, condono a tempo
La sanatoria non può essere esercitata sine die dal comune
ti». Mancando questi requisiti il
condono è illegittimo, in quanto
il potere non è esercitabile «sine
die dall'amministrazione comunale».
È la prima volta che la Cassazione si pronuncia sulla legittimità dei condoni adottati dalle
amministrazioni comunali che,
in realtà, hanno riconosciuto
alla norma un significato diverso. Non a caso molti comuni
di disciplinare con regolamento la riduzione dell'ammontare
delle imposte e tasse loro dovute, escludendo o riducendo gli
interessi e le sanzioni a carico
del contribuente. L'unico obbligo imposto ex lege, nel rispetto
dello Statuto del contribuente
(legge 212/2000), riguarda il termine minimo che deve intercorrere tra l'entrata in vigore del
regolamento e l'adempimento
hanno adottato la sanatoria
anche per gli anni successivi
al 2002 e ancora oggi deliberano la definizione agevolata dei
propri tributi, considerato che
l'articolo 13 è tuttora vigente e
non pone dei limiti temporali.
La Finanziaria 2003 ha attribuito agli enti locali la facoltà
di prevedere eventuali forme
di condono sui tributi di loro
competenza. Quindi, il potere
degli obblighi tributari a carico
del contribuente. È lasciata agli
enti la facoltà di fissare autonomamente il• termine entro il
quale è possibile regolarizzare
le violazioni commesse, purché
non inferiore a 60 giorni dalla
data di pubblicazione dell'atto
regolamentare.
Per tributi propri di regioni,
province e comuni si intendono quelli la cui titolarità giuridica e il cui gettito siano loro
integralmente attribuiti. Sono
escluse dal novero dei tributi
propri le compartecipazioni e
le addizionali ai tributi erariali,
nonché le mere attribuzioni agli
enti territoriali del gettito, totale o parziale, dei tributi erariali. La sanatoria può riguardare
anche gli atti di accertamento
già emanati e le controversie
pendenti presso gli organi giurisdizionali. La richiesta del
contribuente di avvalersi delle
agevolazioni stabilite dalla regione o dall'ente locale comporta la sospensione, su istanza di
parte, del procedimento giurisdizionale, in qualunque stato
e grado questo sia pendente.
Gli enti possono prevedere il
termine per la sospensione del
processo. Il completo adempimento degli obblighi tributari
determina poi l'estinzione del
giudizio.
----ORtproduzione riservata—Il
DA SE N
Riferimenti normativi: articolo 13 della legge
289/2002; articolo 52 del decreto legislativo
446/1997; legge 212/2000; entrata in vigore articolo 13: 1° gennaio 2003
Previsioni: sanatoria tributi locali' su scelta degli enti
locali; enti interessati; regioni, province e comuni;
competenza: tributi propri relativamente a titolarità e
gettito attribuiti integralmente agli enti (sono escluse
compartecipazioni e addizionali)
Giurisprudenza: Cassazione sentenza 12679/2012;
la Cassazione ammette il condono tributi locali fino al
2002: il presupposto della sanatoria sono gli obblighi
tributari sorti fino al 31 dicembre 2002. Il consono si
estende ad accertamenti notificati e controversie pendenti. Il limite temporale è l'anno 2002 e in assenza
di requisiti il condono è illegittimo
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Tributi
condono a lelapo
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14/08/2012
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QINUTIOUNO ECIINU1LIE0.1:111.11MICII 11: POUTICO
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Diffusione: 78.822
Dopo l'ok del Consiglio di stato il dpcm è in dirittura. Obbligatorio il referente dei reclami
Una frenata ai documenti inutili
In ogni atto pubblico lista degli oneri per cittadini e imprese
DI GIANNI MACHEDA
n responsabile a cui i
cittadini possano inoltrare i reclami contro
provvedimenti amministrativi, circolari e regolamenti
ministeriali. I quali dovranno
essere sempre pubblicati sui siti
internet delle p.a. allo scopo di
rendere trasparenti tutti gli oneri informativi gravanti sui cittadini e sulle imprese, introdotti o
eliminati con gli atti medesimi.
È ormai in dirittura il dpcm attuativo dell'articolo 7, comma 2,
della legge 11 novembre 2011, n.
180, vale a dire lo Statuto delle
imprese, che punta a responsabilizzare le amministrazioni dello
Stato per evitare oneri sproporzionati rispetto alle esigenze di
tutela degli interessi pubblici
e a rendere immediatamente
conoscibili ai cittadini e alle
imprese questi adempimenti. Il
Consiglio di stato, con il parere n.
03326/2012 del 19 luglio scorso,
ha dato il via libera al decreto,
con una serie di spunti e suggerimenti di integrazione del testo.
Gli oneri*Informativi toccati dal
provvedimento sono tutti quegli
U
adempimenti che comportino la
raccolta, elaborazione, trasmissione, conservazione e produzione di informazioni e documenti
alla pubblica amministrazione.
In parole povere, carte e documenti da girare agli
uffici. Con riferimento,
dunque, a ogni regolamento o provvedimento amministrativo, il
cittadino dovrà sapere
se tali atti introducono
o riducono gli oneri in
questione, mentre in
relazione alle modalità di presentazione dei
reclami, la legge 180 e
il dpcm specificano che
si tratta di un tassello
essenziale ai fini della
valutazione degli eventuali profili di responsabilità dei dirigenti preposti agli
uffici interessati. Insomma, chi
non risponde, paga. Nei quattro
articoli del decreto si stabiliscono
i criteri e le modalità di pubblicazione delle informazioni sui siti
istituzionali, grazie a una apposita sezione denominata «oneri
informativi» introdotti ed eliminati e individuando i soggetti
responsabili dell'allegazione,
dell'istruttoria e della pubblicazione. L'articolo 3 riguarda invece le modalità di presentazione
dei reclami, e prescrive la pubblicazione sul sito dei riferimenti
del responsabile del trattamento reclami, nonché la casella di
posta elettronica a cui scrivere,
e l'obbligo di inoltrare i reclami
anche all'Ispettorato della funzione pubblica per il previsto
monitoraggio. Entro nove mesi
dell'entrata in vigore del regolamento scatterà una valutazione
sulle modalità di attuazione del-
.
le disposizioni, dopo aver sentito
le associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale,
allo scopo eventualmente di rivedere e integrare lo stesso regolamento. Il giudizio di palazzo
Spada sul dpcm è
«sostanzialmente
positivo», ma non
mancano osservazioni sullo schema
di regolamento, e
non solo di forma.
Il parere suggerisce ad esempio di
fare riferimento
alla pubblicazione dei regolamenti ministeriali o
interministeriali,
dei provvedimenti amministrativi
a carattere generale ma anche di circolari e atti
di indirizzo, ai quali allegare
l'elenco degli oneri informativi introdotti o eliminati. Altro
suggerimento, precisare che il
regolamento si applica soltanto
alle amministrazioni dello Stato
e specificare meglio l« natura di i
«onere informativo», intendendo con esso qualunque adempi-
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mento previsto per determinate
categorie di cittadini o imprese
o per le generalità degli stessi,
di raccogliere, elaborare, conservare, produrre e trasmettere dati, notizie, comunicazioni,
relazioni, dichiarazioni, istanze
e documenti alle p.a., anche su
richiesta di queste ultime, a
determinate scadenze o con periodiche cadenze. Ovviamente
non rientrano tra gli oneri informativi gli obblighi di natura
fiscale, né quelli che discendono
dall'adeguamento di comportamenti, di processi produttivi o di
prodotti. Da sottolineare infine
come ai giudici di palazzo Spada
sembrino non piacere gli anglicismi. E così, il termine checklist
andrebbe sostituito con «lista di
controllo», «box» con «quadro»
ed help desk con «ufficio per la
semplificazione amministrativa
del Dipartimento della funzione
pubblica».
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Una frenata ai documenti inu lili
press LinE
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14/08/2012
ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
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Dopo anni di tentativi di soppressione la spending review ribalta tutto. E le regioni si adeguano
DI FRANCESCO CERISANO
e comunità montane
an cambiano pelle, ma si salvano
di fatto dall'abrogazione.
che grazie al taglio delle province. Gli enti montani potranno continuare a sopravvivere,
trasformati in unioni di comuni ,
e avranno pure più poteri perché,
sotto questa nuova veste, svolgeranno le funzioni che i minienti
dovranno obbligatoriamente gestire in forma associata a partire
dal 2013. Ci ha pensato Mario
Monti con la spending review a
mettere in cassaforte gli enti di
montagna, bersaglio cinque anni
or sono del primo tentativo di riduzione dei costi della politica.
Con la Finanziaria 2008 il governo Prodi ha provato a sopprimere gli enti di montagna, ma poi
la Corte costituzionale (sentenza
n. 237/2009) ha affidato la competenza in materia alle regioni stabilendo che lo Stato non avesse il
potere di eliminare le comunità
ma tutt'al più di decretarne una
morte lenta e graduale non finanziandoeil fondo che le alimenta.
La patata bollente è passata
così ai governatori che in questi
anni hanno fatto poco o nulla. A
parte qualche eccezione (Basilicata, Liguria, Molise, Puglia, Toscana e Friuli-Venezia Giulia) le
regioni hanno progressivamente
ridotto i trasferimenti alle comunità montane senza però avere il
coraggio di eliminarle del tutto
o trasformarle in unioni. Tanto
che, ad oggi, se ne contano ancora
161. E mentre in alcune regioni
(Piemonte e Veneto), senza l'intervento salvifico della spending
review, gli enti sarebbero dovuti
scomparire entro fine armò, in altre, come la Lombardia, prendere
tempo alla fine ha giovato. In tutti
questi anni l'assessore al bilancio
del Pirellone, Romano Colozzi,
non ha mai voluto saperne di
staccare la spina alle comunità
montane, anzi ha puntualmente compensato con 9 milioni di
euro di finanziamenti regionali i
contributi erariali soppressi. C'è
stato anche chi, come il Molise,
è arrivato a commissariare gli
enti attribuendo le loro funzioni
all'ennesima agenzia regionale
costituita ad hoc (con conseguente aggravio di spesa pubblica) o
chi, come la Calabria, ha provato
a fare lo stesso ma non ha avuto
abbastanza tempo. Perché, come
detto, la spending review (art.19
del dl 95/2012 atteso oggi in G. U)
ha rimesso le cose a posto. Tanto che ieri le comunità montane
hanno celebrato una loro, particolarissima, ricorrenza. Esattamen-
te un anno fa, il 13 agosto 2011,
la manovra d'estate del governo
Berlusconi (dl 138/2011), con
una norma molto discussa (art.
16), aveva imposto ai comuni con
meno di mille abitanti di mettersi
insieme fondendo bilanci e funzioni. Una forzatura che secondo il
presidente di Uncem Piemonte,
Lido Riba, «avrebbe distrutto
la montagna» e con essa «i territori marginali dove il comune
è un punto fermo e gli amministratori locali sono volontari» al
servizio dei cittadini. A un anno
di distanza tutto è cambiato perché il decreto sulla riduzione della
spesa pubblica, pur obbligando gli
enti sotto i 5.000 abitanti (o sotto
i 3.000 se montani) a esercitare
le funzioni fondamentali in forma
assodata a partire dall'anno prossimo (cominciando con tre su nove
fino ad arrivare a metterle insieme tutte dal 2014, si veda tabelle
in pagina), ha lasciato ampia libertà di scelta sulla forma associativa da scegliere tra unione e
convenzione. Non solo. Potrebbe
sembrare un paradosso, ma un
punto a favore della sopravvivenza delle comunità montane potrebbe proprio arrivare dal riordino delle province. «Se con il taglio
degli enti intermedi si stabilisce
per esempio che le competenze in
materia di risorse idrogeologiche
passano ai comuni, si dovranno
costituire unioni di dimensioni
tali da ricomprendere un intero
bacino», spiega a ItaliaOggi Enrico Borghi, presidente della
commissione montagna dell'Anci. «In questa nuova prospettiva
l'esperienza di governo del territorio delle comunità montane
sarà fondamentale. Ecco perché
la nascita delle unioni montane
rappresenta un momento storico per far mantenere nelle mani
delle popolazioni locali le redini
di un destino che sembra sempre
più deciso da soggetti esterni». E
così, a tempo di record, le regioni,
anche quelle che avevano deciso
di fare sul serio, tornano sui loro
passi. Lo farà il Piemonte che a
settembre porterà in consiglio un
correttivo del ddl sulla messa in
liquidazione delle comunità montane dal 31/12/2012. E lo farà il
Veneto che ha presentato un progetto di legge bipartisan che trasforma le comunità montane in
unioni. Tirando le somme, cinque
anni di riforme annunciate per un
nulla di fatto. Un precedente che
non induce all'ottimismo quando
il riordino delle province entrerà
nel vivo. Anche perché l'iniziativa dovrà nuovamente partire
dalle regioni.
Comunità montane
salve come unioni
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preSSLinE
t
14/08/2012
ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO
9
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Diffusione: 78.822
Dalle elezioni amministrative Primavera 2012
(comma 1, lettera c, norma già in vigore)
Dal primo rinnovo amministrativo di ciascun Comune dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione del dl n. 138/2011,
questa la nuova composizione degli organi dei Comuni fino a
1.000 abitanti:
Comuni fino a 1.000 abitanti: il Sindaco + 6 Consiglieri. (prima*,
il Sindaco + 9 Consiglieri).
*NOTA: la composizione degli organi contenuta nella parentesi è
riferita alle modifiche introdotte dall'art. 1, comma 2, della legge
n. 42/2010, che ha modificato ed integrato l'ad, 2, commi da
183 a 187 della legge n. 191/2009 (legge finanziaria 2010),
Comma 1 (art. 14 dl n.
entrata in vigore già a partire dalle elezioni amministrative 2011.
78/2010 e smi)
Mentre la composizione degli organi evidenziata in neretto è
Elenco funzioni
entrata in vigore già a decorrere dalle elezioni amministrative
fondamentali dei Comuni 2012.
Unioni di Comuni e
Entro 30 settembre 2012
Convenzioni
(comMa 1, lettera e) - 31)
Possib
di rideterminare il limite demografico minimo delle
Unioni di Comuni da parte delle Regioni, divers
0,000
abitanti
1° gennaio 2013
lettera e) ter)
oc o di almeno tre funzio onet
Obblig
(*in al
ennaio 2014
e e
dei
bbli o i serti
ondsme i
Dal 1° gennaio 2014
(comma 2 - comma 3 nuovo art. 16)
Comma 2 (art. 16 dl n.
138/2011 e smì)
Unioni di Comuni
«speciali» ex art. 16
Assoggettamento al Patto di stabilità interno delle Unioni
di Comuni «speciali» fino a 1.000 abitanti eventualmente
costituite.
Entro 31 di
br
(cornm
deve provvet
Termine
I ou
non
oe0 abitarf
Unioni di
uni «sci
proposte daiC uni înt eressati
Comma 3 (art. 32 dlgs n.
267/2000 e smi)
Unioni di Comuni ex art.
32 Tuel e smi
Non sono previste scadenze
Entro 7
Possibilità per le Regioni di
diversi per le Unioni di Comuni
eventualmente costituite.
omma 5 (a
138/2011
s iti demt
idre le
ventu ente
bre 2012
erminare limi
pedali» fino a
Comma 6 (art. 16 dl
n. 138/2011 e smi)
Termine per proposta di
Unione «speciale» alla
Re ione
Entro 7 gennaio 2013
Termine per la formulazione alla Regione della proposta di
aggregazione per la costituzione dell'Unione da parte dei Comuni
«specialei», fino a 1.000 abitanti, eventualmente interessati.
Art. 6 dl n. 138/201
c omma 31
A decorrere dal 2013
Resta invariato
riato li termine già individuato dall'originario articolo
16 pu
r assoggettamento al Patto di stabilità interno dei Comuni
superiori a 1.000 abitanti.
'
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Periodicità: Quotidiano
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e
controllo
b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi
i servizi di trasporto pubblico comunale
c) catasto, a eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente
d) la pianificazione urbanistica e edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla
pianificazione territoriale di livello sovracomunale
e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei
primi soccorsi
a) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei
rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi
b) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative
prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della
Costituzione
11)
scoiastica, organizzazione e gestione dei servizi i ti i
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,
scc
') polizia municipale e polizia amministrativa locale;
uta aire istri di stato
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ll'erld CAS
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l'Un Le indicazioni dell'Anci per i candidati
Comuni pronti
ad autovalutarsi
Valeria Uva
:::::: Una linea diretta e un vademecum operativo per non
sprecare neanche un minuto e
arrivare alla scadenza del 5 ottobre con un progetto ben strutturato. Questi sono gli strumenti
preparati dall'Anci per i Comuni interessati a cogliere l'opportunità offerta dal Piano città per
farsi finanziare interventi di riqualificazione urbana.
Sul sito dell'associazione
(www.anci.it) è disponibile un
manuale che, in attesa della pubblicazione del decreto attuativo
appena firmato dal viceministro Mario Ciaccia (si ve da l'articolo in alto), anticipa alcune indicazioni ministeriali. In questo
modo gli enti locali possono già
I REQUISII
Chiave per l'esito della
selezione è la cantierabilità:
livello di sviluppo del
progetto, presenza di vincoli
e permessi già ottenuti
cominciare a valutare le probabilità di conquistare una fetta
dei 224 milioni disponibili e destinati a moltiplicarsi con la concentrazione di altre risorse pubbliche e l'attivazione dei cofinanziamenti (privati, Regioni,
fondi per il social housing). Già,
perché per candidarsi i Comuni
hanno poco tempo: l'ultima data utile è appunto il 5 ottobre, già
frutto di una miniproroga.
E a scorrere la documentazione richiesta per le candidature
e riassunta nel manuale Anci si
capisce che il tempo concesso è
stretto. Il vademecum chiarisce subito che la selezione dei
migliori interventi si basa sul
«livello di concorrenza con gli
obiettivi e le finalità del Piano
per le città». Ma, a differenza di
altri programmi di riqualificazione, non esiste una griglia di
parametri e punteggi prefissati:
i progetti saranno premiati dalla Cabina di regia con «una procedura di gara informale», inba-
se alla loro capacità di risanare
interi spazi urbani, alla cantierabilità, alla capacità di attivare diversi canali di finanziamento e
a un generico «miglioramento» della qualità urbana. Chiaro
che, in questo senso, sarà avvantaggiato chi ha già un'idea avanzata nel cassetto. Ognuno dovrà comunque presentare la
candidatura con una relazione
sintetica (al massimo dieci pagine), seguendo le indicazioni Anci. Tra queste c'è anche l'invito
ai Comuni a darsi un voto da soli su ognuno di questi aspetti:
nel vademecum infatti è presente una «Matrice sintetica di autovalutazione» per ognuno dei
criteri guida con un punteggio
che va da o a cinque e che ovviamente - avverte l'associazione
- «la cabina di regia tramite
l'istruttoria tecnica valuterà
nel dettaglio».
Decisivo sarà anche il grado
di cantierabilità: vanno indicati
il livello di sviluppo progettuale, ma anche la presenza di eventuali vincoli che potrebbero rallentare l'iter, o, al contrario, i
permessi e le autorizzazioni già
ottenute.
La stima dei costi va scomposta per singolo intervento, ma
va indicata anche la fonte bibliografica e parametrica utilizzata,
il peso dell'Iva e la possibilità di
recuperare l'imposta. Serve
inoltre un cronoprogramma
dettagliato che il Comune premiato si impegnerà a rispettare
con la firma del successivo contratto di valorizzazione, pena la
perdita dei fondi. Nell'analisi costi/benefici si chiede al Comune di descrivere, ad esempio,
l'attrattività dell'ambito urbano
davalorizzare, la capacità di creare occupazione o di incrementare l'utilità pubblica. Insomma
un lavoro di analisi e autovalutazione complesso, da concentrare in poco più di un mese. Per gli
ultimi dubbi l'Anci ha aperto anche una linea diretta dedicata,
in funzione dal 27 agosto in orario d'ufficio che risponde al n.
06/88817287.
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S°Ie
rld CAS
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INTERVISTA
14/08/2012
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 331.753
Diffusione: 262.360
Mario Ciaccia
«Un forte segnale
per gli investitori»
Viceministro Ciaccia, dopo il project bond ha portato a
casa anche il piano città. Solo
3-4 mesi fa sembravaun'operazione incredibile. La crescita
del Paese riparte da qui?
Avevamo detto che questi sono settori strategici per la crescita e stiamo lavorando per rimettere in moto ciò che si era fermato e ritrovare la fiducia degli investitori. Project bond e piano città
possono muovere investimenti
per miliardi Ma non dobbiamo
dimenticare gli sgravi fiscali per
le ristrutturazioni e per il risparmio energetico o la defiscalizzazione per il proj ect financing. Sono atti capaci di far ripartire questi settori, ma anche segnali per
ricostruire la fiducia a investire
in Italia. Da parte di investitori
privati italiani e stranieri. La fiducia si costruisce atto dopo atto,
dando il segnale del ritorno di
una strategia complessiva.
Il nuovo decreto dà le modalità operative della cabina
di regìa del piano città. Undici rappresentanti ministeriali, due delle Regioni che però
valgono undici voti, uno dei
Comuni che da solo vale undici voti. Alchimie che fanno
capire come ci sia stata qualche difficoltà nel definire
questo quadro.
Effettivamente, per evitare di
restare incastrati nella ripartizione delle competenze fra i vari li-
velli di governo, come era successo al piano casa del 2010, abbiamo svolto un lavoro di altissima farmacia nell'attuazione del
principio di leale collaborazione. Credo proprio che nessuno
se ne possa dire insoddisfatto. E
se qualcuno dovesse contestare
le decisioni prese , vorrà dire che
convocheremo una conferenza
stampa denunciando chi non
vuole che l'Italia riparta. Ma ripeto: sono fiducioso che non ce ne
sarà bisogno perché registro la
volontà di convergere verso un
obiettivo unico, fare.
Altro punto critico sono i
tempi. Il termine per presentare le domande è slittato al 5 ottobre. Non è che andiamo alle
calende greche? Lei si era impegnato: cantieri a ottobre.
Ribadisco quell'impegno, a costo di sembrare un ottimista.
Non me la prenderò se anziché
fine ottobre, sarà i15 novembre.
Sulla base di cosa questaprofessione di ottimismo?
Anzitutto spesso parliamo di
progetti già ingegnerizzati che
mancano magari di lo o 20 milioni di euro per essere sbloccati.
Poi, devono avere tutti parti cantierabili perché questo è uno dei
criteri di selezione. Poi mi aspetto che, poiché il proponente è il
Comune, dal punto di vista delle
autorizzazioni sia tutto a posto o
almeno si possa fare in fretta. In-
IN LINEA CON I TEMPI
«Nen dovmmino sfomm
podenm spesse
si trotto dt progetti
fine, questa iniziativa non nasce
nel nulla. Sono mesi che stiamo
sperimentando con l'Anci che
avrà un ruolo importante nella
fase istruttoria. Penso che la mia
sia una sfida da indirizzare soprattutto ai Comuni che saranno
responsabili del raggiungimento di questi obiettivi.
Tentate di mettere insieme
risorse disperse in grandi incubatori-integratori. Anche qui
vedo tanta buona volontà e
molto ottimismo. È scontato
che vadano a questo progetto i
100 milioni del fondo per le
scuole o 1'1,6 miliardi del Fondo abitare di Cassa depositi e
prestiti?
Con il ministro Profumo abbiamo ribadito che quelle risor-
se destinate al recupero energetico delle scuole possano andare a
progetti di recupero di quartieri
che vogliono rimettere le scuole
al centro dell'attività sociale.
Quanto al fondo della Cdp, ricordo che un decreto Monti-Passera ha eliminato il tappo del 40%
che consentiva di finanziare progetti di housing sociale solo se
aveva un 6o% di finanziamento
privato. Ora quelle risorse le rimettiamo in circolo.
L'iter delle proposte si dovrebbe concludere con la firma del contratto di valorizzazione urbana. A che serve?
Servirà a formalizzare gli impegni di tutti, a partire dal comune proponente e dalla stessa cabina di regìa che farà una
graduatoria per assegnare le risorse. Gli impegni dovranno essere di soggetti pubblici e privati e il mancato rispetto comporterà sanzioni, anche la revoca
dei finanziamenti.
G.Sa.
[email protected]
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•
Piano città, sinergie pubblico-privato
Firmato il decreto con i criteri di selezione: premiati social housing e pronta cantierabilità
Giorgio Santilli
ROMA
Roma e Milano sono già pronte, con il progetto di Pietralata, la
prima, e i due di Bovisa Gasometri e Porto di Mare la seconda, ma
sono decine i piani, le proposte,
gli studi, in alcuni casi gli interventi tirati fuori dal cassetto, che i Comuni italiani hanno già elaborato
e inviato all'Anci come pre-istruttoria del piano città. Entro il 5 ottobre tutti dovranno formalizzare
queste iniziative alla stessa associazione nazionale dei Comuni, al
ministero delle Infrastrutture e alla cabina di regìa che sovrintenderà all'intera procedura selettiva
del piano città, funzionando come una commissione di gara che
stilerà, forse già entro il mese di
ottobre, una graduatoria coni progetti finanziati dal Governo.
Ci sono in palio anzitutto i 224
milioni messi a disposizione dal
ministero delle Infrastrutture,
ma il viceministro Mario Ciaccia, padre del piano città, è convinto di poter destinare ad esso
anche gran parte dei 100 milioni
del programma di risanamento
energetico delle scuole (cogestito dal Mit e dal Miur) e gli i,6 miliardi per il social housing affidati al Fondo investimenti per l'abitare (Fia) della Cassa depositi e
prestiti, che era partito per promuovere iniziative cofinanziate
da privati almeno al 6o%, ma si è
dovuto arenare per mancanza di
cofinanziamenti.
Un decreto Monti-Passera, togliendo il tappo del4o%, ha rimesso in circolo quelle risorse su cui
però ora il ministero delle Infrastrutture chiede una destinazione "integrata" con il piano città,
dove è più facile promuovere investimenti privati per il social
housing all'interno di un progetto
di ristrutturazione più complessiva di un quartiere o di un comparto urbanistico.
La competizione potrà premiare in questa prima fase una cinquantina di progetti. Il viceministro Ciaccia ha infatti firmato ieri
il decreto ministeriale in cinque
articoli che è un po' lo sparo dello
starter per la "gara informale"
che, secondo lui, dovrebbe portare già a fine ottobre-inizio novembre all'apertura dei primi cantieri. Il decreto ministeriale dice
che pezzi di progetti già c antierabili, cofinanziamenti pubblici e
UUMPISTICA
Entro ottobre una
graduatoria dei progetti
finanziati dal governo
e all'inizio di novembre
l'apertura dei primi cantieri
privati, risoluzione di problemi
sociali come la tensione abitativa
grazie alla realizzazione di nuovi
edifici di social housing (affitti a
prezzi calmierati per giovani coppie, immigrati, nuclei familiari
numerosi o a basso reddito) sono
criteri premianti, che danno molti punti nella gara per i finanziamenti. Lo scambio tipico di questi piani consiste, nei soggetti privati, di poter valorizzare aree proprie con la realizzazione di volumi aggiuntivi mettendo a disposizione della collettività interventi
con finalità sociale (come appunto il social housing).
Il giudice supremo di questa gara sarà la cabina di regìa, un organismo tecnico che il decreto Ciaccia istituisce. La soluzione finale
su composizione e ripartizione
del diritto divoto, a dir poco curiosa, la dice lunga sulle guerre istituzionali che si sono giocate in queste ultime settimane. Ci sono undici rappresentanti ministeriali,
capeggiati dal ministero delle Infrastrutture, che esprimerà il presidente dell'organo (sarà il direttore generale del ministero Domenico Crocco).
Ognuno di questi rappresentanti ministeriali avrà un voto,
come quelli della Cassa depositi
e prestiti e dell'Agenzia del Demanio. Poi ci sono due rappresentanti di Regioni e Province autonome. Per equiparare il loro voto totale a quello dei ministeri,
ognuno dei due vale per 5,5 voti.
Infine arrivano i Comuni: all'Anci va un solo rappresentante, che
vale però per ben undici voti, anche qui per garantire la parità nei
pesi del voto.
L'articolo 5 è il cuore del piano città, con il contratto di valorizzazione urbana (Cvu). In questo nuovo strumento di urbanistica contrattata, i soggetti pubblici e privati coinvolti dal progetto assumono impegni in termini di interventi da realizzare,
risorse finanziarie e valori immobiliari da apportare, scadenze temporali da rispettare, fattibilità amministrativa e validità
ambientale e sociale degli interventi da realizzare. Se gli impegni - anche temporali - non saranno rispettati, si potrà arrivare alla revoca dei finanziamenti.
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I contenuti del provvedimento
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MARIA
IMAGO ECO NO M CA
snel.
• ,\ ••b\ hSZ ■ CM,.
V.>■,••,•■
\ A
L'arbitro della gara
Lo strumento urbanistico .
La cabina di regia, chevaluta le
Con il contratto di
proposte, è composta da
undici rappresentanti
ministeriali, uno della Cdp e
uno del Demanio (tutti con un
voto ciascuno) e due
rappresentanti di Regioni e
Province autonome (con 5,5
voti ciascuno)
va lorizzazione urbana ( vu) i
soggetti pubblici e privati
coinvolti si impegnano sugli
interventi da realizzare, sulle
risorse finanziarie e sui valori
immobiliari da apportare,
sulle scadenze, sulla fattibilità
e sulla validità ambientale
Gli allegati
Il d ecreto Ciaccia indica la
documentazione obbligatoria
che i Comuni dovrann
allegare alle domande Con
delibera di giunta bisogna
approvare la dichiarazione di
disponibilità di aree e immobili
interessati a l piano, il
responsa bile del procedimento
IMAGOECONOMICA
MARIA
•
I premi
Scadenza prorogata
Criteri che danno molti punti
Entro il 5 ottobre i Comuni
nella gara per i finenziament'
sono ad esempio la possibilità
l
del progetto di risolvere
interessati dovranno
presentare le domande
all'Anci, al ministero delle
Infrastrutture e alla cabina di
regia che stilerà, forse già
entro la fine di ottobre, una
graduatoria con ì progetti
finanziati dal Governo
tensioni abitative (come la
creazione di alloggi con affitt
affitti
calmierati a giovani coppie)
la presenza dì cofina °P Ple
pubblici e privati
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EgnissíonL Completato l'iter con la Corte dei conti
Decreto registrato,
partono i project bond
Arriva l'ultimo tassello
per il via libera ai project
bond all'italiana. Il regolamento Grilli-Ciaccia firmato
la scorsa settimana - che individua i soggetti autorizzati a
prestare le garanzie sui titoli,
previsti dal Codice degli appalti e rilanciati dal decreto
sviluppo per far ripartire le
grandi opere - ha ricevuto ieri l'imprimatur della registrazione della Corte dei conti.
Le garanzie disciplinate
dal decreto sono necessarie
per rafforzare l'attrattività
di questi titoli obbligazionari che presentano profili particolari di rischio in quanto
destinati al finanziamento
non di un'azienda (corporate bond), ma unicamente di
un progetto dotato di una
sua autonomia finanziaria,
infrastrutturale o energetico che sia.
Tra le prescrizioni del de-
creto quella che le garanzie dirette e le controgaranzie fornite in connessione a una
emissione di project bond dovranno essere «esplicite, irrevocabili, incondizionate e stipulate informa scritta».
Proprio la Cassa depositi e
prestiti (con anche la Sace al
proprio interno) sarà tra i
protagonisti del nuovo mercato delle garanzie, come su
tutti gli altri fronti del finanziamento su cui, del resto, è
impegnata: al punto che sembra logico chiedersi se Cdp
riuscirà effettivamente a sostenere tutte queste parti in
commedia, tra partecipazioni all'equity, assistenza e
strutturazione dei project financing a vario titolo, prestiti-ponte e prestiti a scadenze
lunghe, ora anche i bond da
tutti i lati, emissioni, investimento, garanzie.
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