24 novembre 2015 - Il Comune di Gatteo
Transcript
24 novembre 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Martedì, 24 novembre 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Martedì, 24 novembre 2015 Comune di Gatteo 24/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10 1 «Il presepe? È arte e passione» 24/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10 2 GATTEO UN LABORATORIO MUSICALE PER BIMBI 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 28 3 GATTEO 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 4 Lettura poesie di Antonia Pozzi 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 35 6 Gatteo, per i bimbi laboratorio musicale Comune di Savignano 24/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10 7 Denunciati per rissa 24/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10 8 Nativi digitali, se ne parla all' asilo 24/11/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 9 Undici convocati nella rappresentativa 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 1 10 Denunciati in quattro per la rissa 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 27 11 Il teatro alla Scala di Milano nei cinema romagnoli 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 28 12 SAVIGNANO 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 13 Rissa violenta fuori dal bar Denunciato anche il ferito 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 35 14 IN BREVE 24/11/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 1 15 Denunciati in 4 per rissa 24/11/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 13 16 Oncoematologia Per i bimbi tantissimi giochi 24/11/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 23 17 Savignano Rissa davanti al negozio Denunciati quattro stranieri per... Comune di San Mauro 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 30 18 Un anno di lavoro e di passi avanti 24/11/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 20 «Domande senza risposta da mesi» Pubblica Amministrazione 24/11/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 2 22 Pendolari nel guado, nuovi treni in arrivo 24/11/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 BEDA ROMANO La Ue: l' Italia faccia riforme e investimenti 24/11/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 25 Un passo avanti sulla flessibilità per immigrati e terrorismo 24/11/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 52 ALESSANDRO MASTROMATTEOBENEDETTO SANTACROCE Con la Pec il processo è telematico 24/11/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 52 GIANNI TROVATI Il sindaco omette l' ordinanza? Rischia l' omicidio colposo 24/11/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 54 GUGLIELMO SAPORITO Frazionamenti con oneri più cari se è ristrutturazione 24/11/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 55 DARIO FERRARA Caos sito, paga p.a. 24/11/2015 Italia Oggi Pagina 30 Gare, basta cauzioni col rating 24/11/2015 Italia Oggi Pagina 31 Aree degradate urbane, istanze entro il 30/11 27 29 30 32 Attenti ad appalti a basso costo 24/11/2015 Italia Oggi Pagina 25 23 ANDREA MASCOLINI 34 35 36 24 novembre 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo «Il presepe? È arte e passione» Marco Fantini racconta come nasce l' installazione di Gambettola di VINCENZO D'ALTRI L'ASSOCIAZIONE Folclore Gambettolese da 28 anni mantiene viva la tradizione di del presepe, allestito in una grande capanna montata in piazza Foro Boario. Ogni anno sono migliaia i visitatori che giungono a Gambettola per vedere il presepe e nei giorni festivi davanti la capanna si fa festa. Il presepe del Folclore è quasi un'opera d'arte realizzata da un vero artista del presepe, è Marco Fantini (nella foto) , 50 anni, gambettolese ora residente a Gatteo Mare. Fantini nella costruzione del presepe e poi nello smontaggio lavora per oltre due mesi. Anche ieri era nella capanna. Da quando Fantini ti sei appassionato al presepe? «Sono 32 anni la prima volta è stato in caserma durante il servizio militare, poi tornato a casa collaborai al presepe della mia parrocchia. Da quella volta non ho più smesso». Da chi hai appreso le tecniche di costruzione? «Il mio primo insegnante è stato padre Giovanni Lambertini del Convento dei Frati di Faenza, poi dopo le esperienze e le conoscenze maturate ho fatto una sintesi per dare vita ad un mio modo di fare il presepe che ritengo più vero ». Chi sono i tuoi collaboratori? «Nel lavoro mi aiuta mio padre Luciano, 80 anni, e mia mamma Teresa, 76 anni, e i collaboratori Tarcisio Grassi e Giancarlo Gasperini. La nostra è una opera artigianale, che nasce dalle nostre mani; sia la costruzione delle statuine, sia i movimenti che i costumi sono fatti interamente da noi». Anche i meccanismi che azionano le statuine sono fatti in casa? «Certo, la nostra è una arte molto varia e noi provvediamo ad ogni aspetto del presepe. Nel nostro lavoro non c'è alcun fine di lucro, la nostra è una passione e alla fine basta che recuperiamo le spese. Con il nostro presepe ci interessa di più mandare ai visitatori un messaggio cristiano così come ci insegna il Papa Francesco. I tuoi presepi esulano un po' dalla tradizione italiana, non c'è il laghetto, i pesciolini, il mulino a vento... «Il mio presepe si ispira a scene di vita oramai scomparsa e da cui trarre spunti per la vita di oggi. Inoltre mi piace mettere nel presepe figure di persone che nella loro epoca sono state maestri di vita. Il presepe deve essere un quadro che manda ai visitatori un messaggio visivo. Quest'anno il presepe è ambientato a S. Agata Feltria». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 24 novembre 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo GATTEO UN LABORATORIO MUSICALE PER BIMBI SI TIENE oggi, alle 17, a Gatteo, presso la biblioteca Ceccarelli il laboratorio Nuotiamo insieme nell'oceano della musica' per bambini dai 5 ai 7 anni. Info e prenotazioni: ð 0541 932377. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 24 novembre 2015 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTEO LABORATORIO I piccoli dai 5 ai 7 anni sono invitati oggi alle 17 in biblioteca Ceccarelli per Nati per leggere. Per loro laboratorio Nuotiamo insieme nell'oceano della musica con Mariacristina Corbelli e Milena Giannini. Info: 0541 932377. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 24 novembre 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Lettura poesie di Antonia Pozzi Gatteo, nella giornata contro la violenza alle donne GATTEO. Per la giornata contro la violenza di genere spettacolo dedicato alla poetessa milanese del primo Novecento, Antonia Pozzi. L' idea è che la parola venga usata come arma contro la violenza, con poesia e letture a dare voce alla condizione femminile. Domani alle 21 alla Biblioteca Ceccarelli Annalisa Teodorani e Lucie Ferrini ripercorrono la vita di Antonia Pozzi con una lettura a due voci intensa e profondamente intimista. "Vivo della poesia come le vene vivono del sangue": poetessa milanese nata nel 1912, Antonia è stata una figura intensa e tragica, che nei suoi scrit ti ha saputo dare voce a un tormento intimo e personalissimo ma al contempo condiviso da un' intera generazione, all' alba dell' arrivo delle leggi razziali e del cupo odio destinato a pervadere l' Europa degli Anni Trenta. Morta suicida a soli 26 anni, Antonia Pozzi ha lasciato un piccolo grande patrimonio di opere poesie e fotografie da cui si evince l' amore per il sapere, per l' arte, per la cultura e il bello: nei suoi scritti un amore osta colato dalla famiglia d' origine diventa motivo di intensa lacerazione dell' anima, tanto da portare Antonia al gesto estremo di togliersi la vita. Un gesto che la famiglia ha sempre negato e, implicitamente, condannato. «La figura di Antonia Pozzi spiegano Annalisa e Lucie è emblematica della condizione in cui tante donne, ancora oggi, si trovano a vivere. Nonostante il contesto borghese e le ampie possibilità di affermazione personale, la violenza nei suoi confronti si attua tramite vincoli e imposizioni da parte di famiglia e società borghese. Una storia drammatica che testimonia come la violenza possa avere molte facce, annidandosi quasi sempre proprio nell' ambiente familiare, fino ad arrivare a condizionare anche la memoria postuma. Le letture sono condotte sui testi stessi della poetessa e sulle biografie scritte da Alessan dra Cenni e Graziella Bernabò: tutte le testimonianze confermano quanto per Antonia la poesia fosse un' esigenza vitale e insopprimibile». Spiega l' assessore a cultura e politiche sociali Stefania Bolognesi: «Prima la figura di Don Pino Puglisi, ora la tormentata giovinezza di Antonia Pozzi. Gatteo sceglie le storie delle persone, le loro scelte e i loro tormenti, per raccontare con teatro e narrazione fenomeni sociali drammaticamente persistenti, solo apparentemente lontani dalla nostra quotidianità. La violenza sulle donne parte da un sostrato culturale di sopraffazione che solo con la cultura stessa può essere sradicato: oggi come ieri le donne pagano un prezzo troppo alto per poter affermare la loro piena libertà di scelta». Lo spettacolo è a ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 24 novembre 2015 Pagina 34 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 24 novembre 2015 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Gatteo, per i bimbi laboratorio musicale GATTEO. S i t i e n e o g g i i l l a b o r a t o r i o "Nuotiamo insieme nell' oceano della musica" alle 17 alla biblioteca Ceccarelli. I bambini dai 5 ai 7 anni scopriranno l' abc della teoria musicale. L' immersione nelle sette note partirà dal libro "Nuotiamo insieme nell' oceano della musica", di cui le autrici Mariacristina Corbelli e Milena Giannini leggeranno il primo capitolo per poi "tuffarsi" nella materia. Sarà un viaggio in fondo al mare per diventare un "apprendista musicista". Note, strumenti e sonorità verranno svelati in una flautata atmosfera subacquea popolata da colorati pesciolini musicisti: la musica viene insegnata attraverso attività e giochi. Libro e incontri seguono il metodo di approccio alla musica suggerito dalle linee guida ministeriali sull' educazione musicale, proponendosi quindi anche come strumento formativo per gli insegnanti di scuole materne e primarie. La partecipazione è gratuita ma occorre iscriversi allo 0541 932377. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 24 novembre 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Denunciati per rissa I carabinieri di Savignano hanno denunciato per rissa e lesioni personali in concorso, due marocchini residenti a Savignano, uno di 36 anni e uno di 29 e due romeni, uno di 32 anni residente a Savignano e u n o d i 2 8 a n n i residente a Santarcangelo. I quattro sono risultati responsabili di una rissa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 24 novembre 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Nativi digitali, se ne parla all' asilo A Savignano la scuola dell' infanzia Asilo Vittorio Emanuele II, in via don Minzoni, organizza questa sera alle 20.30 nella propria aula magna 'Nativi digitali' un incontro di formazione per le famiglie sull' utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei bambini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 24 novembre 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Savignano Giovanissimi Undici convocati nella rappresentativa Ravenna UNDICI giocatori della categoria Giovanissimi della nostra provincia sono stati convocati per il raduno della rappresentativa regionale di calcio a Savignano sul Rubicone. Il raduno era in vista del Torneo nazionale delle Regioni. Questi i giocatori della nostra provincia: Belletti, Bartolomei, Gavagna dell' Alfonsine; Poletti e Scarpellini del Cervia; Baldini, Frisari e Bezzi della Virtus Ravenna; Savelli del Classe; Zanzarelli e Meta della Virtus Faenza. A questo primo raduno ne faranno seguito altri fino a formare la rappresentativa che prenderà parte al 55° Torneo delle Regioni nella prossima primavera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 24 novembre 2015 Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Denunciati in quattro per la rissa SERVIZIO a pagina 34 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 24 novembre 2015 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano "IL TEMPIO DELLE MERAVIGLIE" Il teatro alla Scala di Milano nei cinema romagnoli CESENA. Sono nove le sale cinematografiche romagnole che stasera alle 20.30 e domani presentano sul grande schermo Il Tempio delle meraviglie; è il docufilm di arte e cultura sul teatro alla Scala di Milano che, aperto nel 1778, è il palcoscenico più famoso al mondo. Il film è all' Eliseo di Cesena (0547 21520), al Cinedream di Faenza (0546 646033), all' Astoria di Forlì(0543 634117), all' Osservanza di Imola (0542 25860), all' Astoria di Ravenna (0544 500410), al Cinepalace di Riccione (0541 605176 con degustazioni), a Rimini Le Befane (0541 307805) e al Tiberio (328 2 5 7 1 4 8 3 ) , a Savignano U c i c i n e m a s . www.ucicinemas.it. Sarà affascinante scoprire la sto ria del teatro attraverso gli accadimenti di un Paese, avvenuta in 237 anni attraverso alcune figure di artisti di riferimento nel mondo. Direttori d' orchestra come Daniel Barenboim e Riccardo Chailly, i cantanti Mirella Freni e Placido Domingo, i danzatori Carla Fracci e Roberto Bolle, raccontano di un tempio in cui hanno lasciato un' impronta indelebile Giuseppe Verdi e Giacomo Pucci ni, Arturo Toscanini e Maria Callas, Luchino Visconti, Claudio Abbado, Riccardo Muti. Attori d' oggi interpretano personaggi del passato come Bebo Storti (Domenico Barbaja), Francesca Inaudi (Marietta Ricordi), Giuseppe Cederna (ingegner Colombo), Gigio Alberti (Luigi Illica), illuminati dalla fotografia di Luca Bigazzi. Il film si deve ai giovani autori milanesi Luca Lucini regista, e Silvia Corbetta documentarista di musica. «Ci siamo lasciati trasportare ammettono dalle rapide di un fiume fatto di luci, musiche, immagini, silenzi». Euro 108. Claudia Rocchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 24 novembre 2015 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO HEAVY METAL L'Uci cinemas propone oggi e mercoledì Wacken 3D docu film sul più grande festival dell'heavy metal realizzato nei 25 anni del Wachen open air nel 2013. Fra i protagonisti, anche Alice Cooper, Rammstein, Deep Purple e Motorhead. www. ucicinemas. it LA SCALA L'Uci cinemas proietta stasera e domani il docu film d'arte sul teatro alla Scala Il tempio delle meraviglie, con protagonisti di ieri e di oggi che hanno segnato la storia di 237 anni del teatro più famoso del mondo. Per informazioni: www. ucicinemas. it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 24 novembre 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Savignano. In 4 nei guai, uno colpito all' occhio Rissa violenta fuori dal bar Denunciato anche il ferito SAVIGNANO. Ferito gravemente a un occhio in una rissa, finisce anche tra i quattro denunciati. A finire nei guai sono stati due marocchini e due rumeni, in uno scontro "etnico" che potrebbe essere stato fomentato anche dall' ingestione di alcol da parte di tutti i partecipanti. E' successo nella prima serata di sabato 14 novembre, all' esterno di un bar in via della Pace. Pare che lo scontro sia iniziato per futili motivi. Alla fine è rimasto gravemente ferito un marocchino di 36 anni, rimasto a terra. Le botte in faccia e una caduta a terra gli hanno procurato gravi ferite a un occhio che sono state giudicate guaribili in ben 50 giorni. Ed è stato recuperato al reparto di oculistica dell' ospedale di Riccio n e. Si tratta di A.E.K.A., domiciliato a Savignano. Con lui sono stati deferiti in stato di libertà sempre per rissa e lesioni personali in concorso il "compagno di squadra" A.I., nato in Marocco, classe 1986, residente a Savignano, unico con precedenti penali del gruppo; e i rivali rumeni D.I., 32 anni residente a Savignano; e Z.G., 28 anni, residente a Santarcangelo di Romagna. Nella rissa all' esterno del bar di via della Pace avrebbe partecipato anche un' altra persona, che al momento non è stata ancora identificata dai carabinieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 24 novembre 2015 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano IN BREVE SAVIGNANO Avis e giovani L'Avis di Savignano incontra i giovani. Oggi la seconda e ultima serata alle 20.45 al Centro Giovani (Palacappona). Si parlerà di stili di vita e donazioni di sangue. Buffet finale. SAVIGNANO Nativi digitali Oggi alle 20,30 alla scuola dell'infanzia Asilo Vittorio Emanuele II incontro di formazione per i genitori sul tema: Nativi digitali l'utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei bambini, criticità e problematiche. Conduce l'incontro Elvis Mazzoni, docente di psicologia dello sviluppo all'Università di Bologna. L'incontro è aperto a tutti. SAVIGNANO Incontri sul bilancio Per gli incontri nei quartieri sul bilancio con l'amministrazione comunale l'appuntamento di questa sera è a Bastia in parrocchia. SAVIGNANO Heavy metal all'Uci Oggi alla multisala Uci il documentario sul più grande festival dell'heavy metal arriva nelle sale per celebrare il 25° anniversario del Wacken Open Air. SAVIGNANO La Scala al cinema Oggi e domani alla multisala Uci arriva il film Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 24 novembre 2015 Pagina 1 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano SAVIGNANO Denunciati in 4 per rissa I militari della Stazione di Savignano sul Rubicone, a conclusione di indagini, hanno denunciato in stato di libertà per rissa e lesioni 4 marocchini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 24 novembre 2015 Pagina 13 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Oncoematologia Per i bimbi tantissimi giochi Grande successo dell' iniziativa "Dona un gioco" a favore di A.R.O.P., che si è tenuta sabato 21 e domenica 22 novembre all' Iper Rubicone diSavignano. Con la dicitura "Fai un gesto d' amore... regalaci un alleato contro la malattia" i volontari dell' Associazione posizionati all' ingresso 1 e 2 dell' Iper hanno sensibilizzato i tanti clienti e sono riusciti a raccogliere centinaia di giocattoli che saranno donati ai bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica dell' Ospedale Infermi di Rimini. Vi è stata quindi una grandissima partecipazione e tantissime persone hanno aderito all' iniziativa, donando giochi, libri per ragazzi, colori, cancelleria che senz' altro porteranno un sorriso ai bambini ricoverati. A.R.O.P. Onlus è una associazione di volontariato nata a Rimini per sostenere il bambino affetto da malattie oncoematologiche e da altre malattie croniche dell' età pediatrica, con l' obiettivo prioritario di migliorare la qualità dell' assistenza, delle cure oncologiche e della qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 24 novembre 2015 Pagina 23 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano VIA DELLA PACE Savignano Rissa davanti al negozio Denunciati quattro stranieri per lesioni Quattro denunce per una rissa fra stranieri. I m i l i t a r i d e l l a S t a z i o n e d i Savignano s u l Rubicone, a conclusione di indagini, hanno denunciato in stato di libertà per rissa e lesioni personali in concorso A.E.K.A, nato in Marocco, classe 1979, domiciliato a Savignano, incensurato; A.I., nato in Marocco, c l a s s e 1 9 8 6 , r e s i d e n t e a Savignano, censurato; D.I. , nato in Romania, classe 1983, residente a Savignano, i n c e n s u r a t o ; Z . G . , n a t o i n Romania, classe 1987, residente a Santarcangelo di Romagna (Rimini), incensurato. I quattro, nella serata del 14 novembre scorso, in via della Pace di Savignano, nei pressi di un esercizio commerciale, si rendevano responsabili di rissa aggravata in concorso con altra persona, in corso di identificazione, nel corso della quale il primo dei quattro cadeva rovinosamente a terra, riportando gravi lesioni personali, giudicate guaribili in giorni 50. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 24 novembre 2015 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Un anno di lavoro e di passi avanti La consigliera regionale Lia Montalti fa il punto evidenziando nuove leggi e tanti soldi in settori chiave CESENA. E' tempo di bilancio per Lia Montalti, che ieri ha concluso il suo primo anno da consigliere regionale Pd. «In quest' anno si legge in un messaggio che l' ex assessore all' Ambiente del Comune di Cesena ha rivolto ai suoi elettori ho cercato di costruire un dialogo costante e un clima di fiducia tra il territorio che rappresento e la Regione, anche come risposta al grande astensionismo registrato. Abbiamo cercato di lavorare con impegno, sobrietà e soprattutto con velocità per dare risposta ai problemi e alle esigenze dei cittadini e dei territori». Tra i principali provvedimenti approvati Montalti ricorda la legge per il taglio ai costi della politica, quella sul Riordino istituzionale, il Patto per il lavoro, la legge sui rifiuti e sull' economia circolare, l' avvio della nuova programmazione dei fondi europei 20142020, la lotta al dissesto idrogeologico. «Molti continua Montalti sono anche gli interventi e gli stanziamenti della Regione per progetti strategici del territorio cesenate». Tra questi segnala, sul versante del dissesto idrogeologico, aggravato dall' emergenza di febbraio, 31 interventi finanziati per 2 milioni e 28 mila euro, su frane, strade e messa in sicurezza dei fiumi (da segnalare in particolare il contributo per il nuovo ponte sul Rigossa a Gambetto la). Il ripascimento della costa romagnola (20 milioni di euro) con l' intesa appena firmata col governo e la messa in sicurezza del nodo idraulico di Cesenatico (4 milioni) sono decisioni strategiche per la costa. Per quel che riguarda la viabilità, la E45 è stata inserita nel Piano regionale delle infrastrutture strategiche, per riqualificarla e metterla in sicurezza, con interventi presentati ad Anas per 300 milioni di euro su viadotti, pavimentazioni e gallerie. Sulla sanità, oltre al piano di abbattimento delle liste di attesa, la consigliera regionale cesenate segnala i 2 milioni e 350 mila euro destinati all' ampliamento del pronto soccorso dell' ospedale Bufalini. Ricorda anche le risorse arrivate sul territorio per le scuole: 4 milioni 650 mila euro destinati, per il 2015, a sette interventi di messa in sicurezza e alla costruzione di nuovi plessi scolastici nei comuni di Bertinoro, Cesena, San Mauro Pascoli, Galeata e Meldola. «La Regione aggiunge è fortemente impegnata sul fronte della semplificazione e collaborazione tra i comuni (in due anni grazie alle fusioni si è già passati da 348 a 334 Comuni, con l' obiettivo di scendere a 300 entro il 2020) e proprio in queste settimane ha stanziato risorse a sostegno delle gestioni associate dei Comuni del cesenate: 870 mila euro che sono andati alle Unioni Valle Savio e Rubicone Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 24 novembre 2015 Pagina 30 < Segue Mare». Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 24 novembre 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro San Mauro Pascoli. La lamentele del consigliere comunale Flavio Biancoli del Movimento 5 stelle «Domande senza risposta da mesi» «Su sicurezza e immigrati silenzio sulla mia interrogazione di settembre» SAN MAURO P A S C O L I . I l c o n s i g l i e r e comunale Flavio Biancoli del Movimento 5 stelle scrive su Facebook lamentandosi che sulla sicurezza a San Mauro Pascoli e sul fenomeno degli immigrati ha presentato una interrogazione «che, nonostante 60 giorni e aver informato il prefetto, attende risposta dal ssindaco». Nel post parte dagli attentati di Parigi, «attacco barbaro nel cuore della civiltà europea. Cordoglio per i martiri innocenti caduti in questo attacco e condanna unanime contro questo fenomeno diabolico nei confronti della nostra cultura occidentale». P o i p a s s a a c r i t i c a r e i l sindaco Luciana Garbuglia, che «ha enunciato belle parole durante la marcia indetta lunedì 16, in linea con il motto Libertè Egalitè e Fraterni tè» ma che «i 5 stelle stanno ancora aspettando una risposta, da 60 giorni, dal sindaco e d a l l ' assessore ai servizi sociali per il problema rifugiati e immigrazione». Poi rifà la storia della vicenda. «In data 19 Settembre 2015, noi come M5s abbiamo indirizzato al sindaco, all' assessore dei servizi sociali (allora era Baldazzi) e al comandante della polizia locale una lettera di richiesta informazioni su tale fenomeno». I grillini ponevano domande: «Nel Comune di San Mauro Pascoli vi sono strutture pubbliche per, eventualmente, ospitare tali persone? La Prefettura (o altri organi preposti) ha contattato il Comune di San Mauro Pascoli per richiedere eventuale appoggio logistico (strutture e immobili comunali) per ospitare temporaneamente tali immigrati? Il Comune è a conoscenza di qualche imprenditore nel settore alberghiero che ha dato disponibilità a ospitare nella sua struttura ricettiva tali immigrati? In caso di permanenza temporanea di tali immigrati, le forze di polizia presenti sul territorio di San Mauro Pascoli, sono in numero sufficiente per mantenere l' ordine pubblico?». Secondo Biancoli «la micro criminalità attualmente in paese è abbastanza elevata, nonostante il duro e brillante lavoro dei carabinieri e della polizia locale, ai quali vanno la mia più grande stima e ammirazione». Poi chiede una risposta scritta: «Cara giunta, cari assessori e consiglieri di maggioranza, le belle parole son come il vento, volano via e si perdono le tracce, lo scritto invece rimane. Sono 60 giorni, 2 mesi, che aspettiamo una risposta. Adesso la pretendiamo ancora di più, sopratutto per la nostra sicurezza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 24 novembre 2015 Pagina 34 < Segue sociale». Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 24 novembre 2015 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione TRASPORTO REGIONALE Pendolari nel guado, nuovi treni in arrivo Per Trenitalia la partita decisiva è oggi quella dei pendolari. La società di Fs è riuscita a firmare nuovi contratti di servizio ponte per 10 regioni su 17. Questo garantirà un fatturato annuo calcolato in 1.640 milioni ma anche un investimento dell' ordine di 1,87 miliardi. Per rilanciare gli investimenti nelle città per i prossimi anni e in vista della gara in EmiliaRomagna Fs ha lanciato un bando da 4,5 miliardi per nuovi treni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 24 novembre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione LE RICHIESTE DELLA UE La Ue: l' Italia faccia riforme e investimenti Padoan a Bruxelles: «La legge di stabilità è ritenuta accettabile dall' Eurogruppo» BRUXELLES I ministri delle Finanze della zona euro hanno dato ieri il loro benestare politico alle opinioni della Commissione europea sui progetti di bilancio per il 2016. Quanto alla Finanziaria italiana, l' Eurogruppo ha esortato l' Italia a rispettare le sue promesse in termini di riforme strutturali e di investimenti pubblici in modo da ottenere in primavera un positivo parere comunitario. Per ora, infatti, Bruxelles ha deciso di sospendere il suo giudizio fino alla primavera dell' anno prossimo. «Condividiamo l' analisi della Commissione secondo la quale la Finanziaria è a rischio di violazione delle regole del Patto di Stabilità e d i C r e s c i t a » , s i l e g g e i n u n comunicato pubblicato ieri sera. Tenuto conto dell' elegibilità del paese all' uso di tre clausole di flessibilità investimenti pubblici, riforme strutturali, spese per rifugiati «l' Italia potrebbe essere nella situazione di evitare una significativa deviazione» dal percorso di avvicinamento al pareggio di bilancio. Il governo Renzi prevede un deficit nel 2016 del 2,2% rispetto a un obiettivo precedente dell' 1,8% del Pil; e ha quindi chiesto l' applicazione di clausole di flessibilità. Secondo i calcoli della Commissione, il deficit strutturale subirà però nel 2016 un aumento dello 0,5%, mentre le regole europee vorrebbero che il disavanzo strutturale si riducesse dello 0,1% del Pil. «Su questa base, misure ulteriori sarebbero necessarie per ottenere un miglioramento dello sforzo strutturale», nota l' Eurogruppo. Ciò detto, hanno spiegato sempre ieri i ministri delle Finanze della zona euro, «accogliamo con favore l' impegno dell' Italia di adottare tutte le misure necessarie per far sì che la Finanziaria 2016 sia rispettosa delle regole del braccio preventivo del Patto. Accogliamo anche con favore l' impegno ad utilizzare nel 2016 gettito fiscale inatteso o imprevisti risparmi di spesa e ad accelerare gli sforzi di privatizzazione, pur di portare il rapporto debitoPIL su un percorso calante». Quest' ultima precisazione è interessante perché più esplicita rispetto a quanto affermato nell' opinione comunitaria (si veda Il Sole 24 Ore del 18 novembre). Nei fatti, Eurogruppo e Commissione hanno quindi esortato l' Italia a fare quanto promesso sia sul fronte delle riforme economiche che sul versante degli investimenti pubblici per ottenere quella flessibilità che permetta alle istituzioni comunitarie d i considerare il bilancio dell' anno prossimo in linea con le regole europee. Commentando la presa di posizione dell' Eurogruppo, il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan ha spiegato che l' Eurogruppo considera «accettabile» la legge di Stabilità italiana e che le riforme Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23 24 novembre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione «aggiuntive» di cui parla la Commissione perché l' Italia possa ottenere la flessibilità nella valutazione del bilancio 2016 «sono riforme che il paese ha già implementato perché sono aggiuntive rispetto a quelle che avevano portato alla concessione del primo set di clausole per le riforme in aprile», pari allo 0,4% del Pil di flessibilità di bilancio. Bruxelles vorrà toccare con mano la politica economica italiana. In una conferenza stampa, il commissario agli affari monetari Pierre Moscovici ha ribadito quanto affermato martedì scorso durante la presentazione delle sue opinioni di bilancio: «Vi sono in Italia importanti riforme. Il paese, poi, sta uscendo dalla recessione. Ciò è bene. Il governo italiano ha chiesto di poter godere di flessibilità di bilancio su tre fronti. Abbiamo deciso di prendere il nostro tempo per valutare queste richieste». Infine, sul fronte della crisi debitoria greca, i ministri delle Finanze della zona euro hanno deciso formalmente sempre ieri il versamento di altri aiuti finanziari per un totale di due miliardi di euro. A questa somma, si aggiungono fino a 10 miliardi di euro da dedicare alla ricapitalizzazione delle banche greche in difficoltà. La Grecia, che in agosto ha ottenuto un piano di prestiti da 86 miliardi di euro, dovrà "finalizzare" con i suoi creditori nuove riforme entro metà dicembre. © RIPRODUZIONE RISERVATA La "deviazione significativa" La manovra sconta il ricorso al maggior deficit in relazione alle clausole di flessibilità richieste sul versante delle riforme e degli investimenti(dall' 1,8 al 2,2%, che passerebbe al 2,4% con la clausola migranti). La valutazione di Bruxelles tuttavia pone in luce il "deterioramento" del saldo strutturale pari allo 0,5% del Pil, con annesso il rischio di "deviazione significativa" dall' aggiustamento richiesto, dato l' elevato debito dell' Italia. BEDA ROMANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 24 novembre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione L' ANALISI Un passo avanti sulla flessibilità per immigrati e terrorismo Eventi eccezionali. Con questa allocuzione il Patto di stabilità, declinato e reinterpretato sia dal Fiscal compact che dalla comunicazione sulla flessibilità del gennaio scorso, di fatto già contempla la possibilità di derogare alla disciplina di bilancio in presenza di gravi circostanze che coinvolgano i paesi membri, a partire da una prolungata fase recessiva. Tra gli «eventi inconsueti che abbiano rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria di un paese», va certamente inserita l' emergenza terrorismo, al pari dell' ondata migratoria. E dunque parrebbe scontato che le spese cui i singoli Stati devono far fronte per incrementare la sicurezza e la difesa dovrebbero essere momentaneamente escluse dal calcolo del deficit. Ieri a Bruxelles, con la riunione straordinaria dell' Eurogruppo, si è cominciato a istruire la pratica. Si attende una valutazione ufficiale della Commissione, dopo le aperture espresse nei giorni scorsi dal presidente Jean Claude Juncker. Poi la parola tornerà ai ministri dell' Eurogruppo. In tempi di emergenza, la velocità delle decisioni è un elemento fondamentale. «Non è urgente decidere oggi», ha osservato ieri al contrario il presidente dell' Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Eppure serve un rapido cambio di rotta, peraltro già avviato dall' attuale Commissione. D' accordo sulla necessità di mantenere alta la guardia sul controllo dei conti pubblici per evitare altri shock, dopo la crisi frontale che ha colpito l' eurozona tra il 2009 e il 2012. In questo caso non si tratta di riscrivere le regole, ma di interpretarle e adeguarle a un contesto in cui le emergenze si susseguono, con il rischio che si blocchi sul nascere la fragile ripresa che ha cominciato a manifestarsi nel corso dell' anno. Più margini di bilancio per quei paesi che si trovano costretti a fronteggiare la doppia emergenza del terrorismo e dell' immigrazione paiono dunque doverosi. Soprattutto se si tratta di Paesi che rientrano nel «braccio preventivo» del Patto di stabilità non essendo sottoposti a procedura d' infrazione per disavanzo eccessivo. Sulla «clausola migranti», esplicitamente richiesta dall' Italia e che dovrebbe tradursi in 3,3 miliardi di margine in più, la Commissione ha di fatto rinviato il giudizio alla prossima primavera. Ora si apre anche il capitolo delle spese per la difesa e la sicurezza che nel nostro caso andrebbero ad aggiungersi alle altre due clausole di flessibilità: riforme e investimenti, per un totale complessivo di oltre 17 miliardi. I rigidi esegeti della disciplina di bilancio obietteranno che in questo modo il Patto di stabilità, con annesse le sue successive declinazioni (dal Fiscal compact al Two Pack e al Six Pack) è di fatto depotenziato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 24 novembre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Varrebbe la pena di chiedersi se non sia il caso di cominciare a rivedere in toto un' impalcatura costruita solo attorno alla moneta unica, e di accelerare anche sull' onda dell' attacco terroristico l' integrazione politica partendo proprio da una vera politica economica e fiscale comune. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 24 novembre 2015 Pagina 52 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Contenzioso. La nuova procedura gestita in via informatica scatta il 1° dicembre, da Toscana e Umbria Con la Pec il processo è telematico Il ricorso con mail certificata obbliga al digitale anche la controparte La prossima settimana parte il processo tributario telematico: per chi si avvale della Pec per notificare alla controparte l' atto introduttivo scatta l' obbligo di gestire con strumenti esclusivamente informatici e telematici tutto il giudizio che ne deriva. L' obbligo scatterà automaticamente anche per la controparte. L' avvio sarà graduale, scaglionato sul territorio: martedì 1° dicembre si comincerà in Toscane e Umbria, poi sarà il turno delle altre regioni. Gli atti processuali, compresa l' istanza di reclamo e mediazione, notificati con Pec vanno depositati in Commissione tributaria solo mediante il Sigit, quindi telematicamente. Idem per depositare le controdeduzioni e gli altri atti successivi: anche la costituzione in giudizio di parte resistente va quindi effettuata con strumenti informatici. In altri termini, ricevere un ricorso a mezzo Pec comporta per l' ente impositore l' obbligo di costituirsi elettronicamente. Analogamente, in un giudizio incardinato avanti le Commissioni regionali, un contribuente destinatario di un appello notificato con Pec deve costituirsi con modalità informatiche. L' effetto ulteriore ed indiretto sembra essere l' obbligo di conservare in modalità elettronica atti e documenti rilevanti a fini processuali. Il ricorso e gli altri atti processuali prodotti come documenti informatici, oltre a rispettare i formati previsti, la nomenclatura richiesta ed essere privi di elementi attivi (quali macro e campi variabili), vanno redatti con appositi strumenti software senza restrizioni di selezione e copia di parti. Non è quindi possibile notificare, e depositare, la copia per immagine su supporto informatico di un documento analogico. Al contrario, gli allegati al ricorso potranno essere depositati come documenti informatici da scansione in formato immagine di documenti analogici. Con tutta probabilità, in uno studio professionale non sarà quindi sufficiente gestire un sistema di archiviazione documentale, ma occorrerà garantire autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità dei documenti processuali riversandoli in un sistema di conservazione elettronica secondo le regole tecniche del Dpcm 3 dicembre 2013. La conservazione elettronica dei documenti processuali è un adempimento a carico anche delle Commissioni tributarie, chiamate espressamente a conservare il fascicolo informatico prodotto contenente atti, documenti, allegati e ricevute di posta elettronica certificata, messaggi del Sigit e dati del procedimento. All' interno del fascicolo dovranno essere presenti anche le copie per immagine di atti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27 24 novembre 2015 Pagina 52 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione e documenti quando depositati su supporto analogico. I fascicoli a disposizione dei giudici saranno comunque sempre formati e gestiti in modalità informatica, anche nel caso in cui atti e documenti siano stati depositati dalle parti su supporto cartaceo: le segreterie sono tenute ad acquisirli in tale forma, a farne copia informatica (apponendovi sottoscrizione elettronica) e ad inserirli nel fascicolo informatico. Il deposito in Commissione sembra comunque ammesso in forma cartacea solo se il ricorrente continui ad avvalersi dei metodi tradizionali di notifica del ricorso (raccomandata), con ufficiale giudiziario o deposito a mani nell' ufficio impositore. A seguito di tale deposito, la segreteria ricevente dovrà perciò comunque produrre e gestire il correlato fascicolo in modalità informatiche. Conseguenze anche sui pagamenti di contributo unificato e delle altre spese di giustizia: andranno effettuati in via telematica col sistema dei pagamenti elettronici pagoPA. Entro dicembre 2016 è previsto infatti l' avvio dell' operatività dell' esecuzione di operazioni elettroniche di pagamento a favore delle pubbliche amministrazioni, rimettendo alla libera determinazione dell' utente la scelta di canale, strumento di pagamento e prestatore di servizi Psp da utilizzare. Prima di tale scadenza, il contributo unificato potrà essere assolto anche in modalità non telematica: la relativa attestazione di pagamento è in questo caso costituita dalla copia informatica dell' originale analogico, ottenuta per scansione e sottoscritta elettronicamente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ALESSANDRO MASTROMATTEOBENEDETTO SANTACROCE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 24 novembre 2015 Pagina 52 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Cassazione. Le conseguenze dell' incidente nella zona di un cantiere Il sindaco omette l' ordinanza? Rischia l' omicidio colposo MILANO Il sindaco che non firma un' ordinanza urgente per chiudere ai cittadini una zona interessata da lavori pubblici può essere condannato per omicidio colposo, oltre che per lesioni e omissione di atti d' ufficio, se capita un incidente. E se l' incidente si rivela mortale per più persone, la pena può arrivare a 15 anni di carcere, come prevede l' articolo 589 del Codice penale. Lo ha stabilito la Cassazione, che nella sentenza 46400/2015 depositata ieri ha scritto un altro capitolo nella complicata vicenda giudiziaria nata dalla «tragedia del 1° maggio», quando otto anni fa a Sorrento due donne furono uccise dalla caduta del cestello di una gru, mentre alcuni operai addobbavano con le luminarie la chiesa di Sant' Antonino. La lunga storia giudiziaria ha fatto scattare la prescrizione per le lesioni e l' omissione di atti d' ufficio, mentre la Corte d' appello di Napoli dovrà tornare a occuparsi del caso per rideterminare alla luce di questi sviluppi la pena applicata all' omicidio colposo. Al di là del caso sorrentino, sono i princìpi generali indicati dalla Cassazione a fissare il perimetro per l' attività dei sindaci. Anche se la ditta incaricata dei lavori non presenta una richiesta di intervento, resta il fatto che il sindaco «non poteva non essere consapevole» del pericolo creato dal cantiere. In questo caso, il principio è rafforzato dal fatto che l' ufficio del sindaco si trova nella stessa piazza del cantiere. Con questa premessa, scatta l' obbligo di adottare in modo tempestivo tutti gli atti necessari «a tutelare l' incolumità dei cittadini», come prevede l' articolo 54 del Testo unico degli enti locali. Questo contesto di urgenza, aggiunge la Corte, fa sì che per la legittimità dell' atto occorra solo «l' effettiva esistenza di una situazione di pericolo» e non servono «formule o formalità o procedure sacramentali». Ma non è solo l' ordinanza urgente a tradurre in pratica il dovere del sindaco, che può manifestarsi con qualsiasi «atto idoneo» a evitare il pericolo, allertando la polizia o i vigili del fuoco oppure imponendo misure di sicurezza alla ditta. È l' inerzia, invece, a condannarlo. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 24 novembre 2015 Pagina 54 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Consiglio di Stato. «Vecchi» interventi Frazionamenti con oneri più cari se è ristrutturazione Titoli edilizi più onerosi, a vantaggio dei bilanci comunali, se si altera la distribuzione interna di un edificio per rendere più agevole una destinazione d' uso esistente. Questo quanto meno fino a settembre 2014, quando la «ristrutturazione» ha ceduto il posto alla meno cara «manutenzione». Lo sottolinea il Consiglio d i S t a t o , n e l l a s e n t e n z a 1 2 novembre 2015 n. 5184. Il caso deciso riguarda la sede dell' ufficio Iva di Foggia, che il ministero dell' Economia aveva in locazione: scaduto il contratto, i due piani occupati sono tornati residenziali con l' inserimento di nuovi impianti, la modifica e la ridistribuzione dei volumi. Il risultato finale ha avuto un costo di oltre 40.000 euro di oneri, somma richiesta dal Comune in conseguenza della modifica alla distribuzione interna, dell' alterazione di fisionomia e consistenza fisica dell' immobile causata dalla demolizione di muri divisori, scale, servizi. L' intervento, per Comune e Consiglio di Stato, è oneroso: va ritenuto di risanamento conservativo, mentre il privato non può pretendere di risparmiare affermando di aver effettuato solo opere di manutenzione straordinaria. La qualificazione dell' intervento come risanamento è derivata dall' inserimento di nuovi impianti, con la modifica e ridistribuzione dei volumi, anche indipendentemente dalla destinazione d' uso, che da residenziale, con l' attivazione della sede Iva era diventata direzionale per poi tornare ancora residenziale. All' interno di un edificio con volumi già definiti, sono tornati così otto locali commerciali al piano terra, altrettanti autonomi servizi e impianti tecnologici, il vano scala interno è diventato superficie abitabile al primo piano, mentre una serie di divisori ha generato sette unità abitative di oltre 110 metri quadri, con relativi impianti termosanitari. Tutto ciò è ristrutturazione edilizia, perché sono risultati modificati la distribuzione della superficie interna ed i volumi e l' ordine in cui erano disposte le diverse porzioni dell' edificio, indipendentemente dalla destinazione d' uso, che nel caso esaminato è tornata residenziale. La vicenda risale ai primi anni del 2000 e applica il principio che ricollega l' onerosità dell' intervento al tipo di modifiche e all' entità dei contributi in vigore al momento del rilascio del titolo edilizio (Consiglio di Stato 1513/1998; Tar Torino 3832/2005). Lo stesso intervento, se realizzato dopo il 2014, sarebbe stato possibile con diverse norme sia statali che regionali: la manutenzione straordinaria è infatti diventata più ampia (articolo 3 lettera b, del Dpr 380/2001, modificato dall' articolo 17 Dl 133, legge 164 del 2014)con possibilità di frazionare o accorpare unità, se si mantiene la volumetria complessiva e l' originaria destinazione d' uso. Dal settembre 2014, l' articolo 17 del Dpr 380/2001 (Dl 133/2014, divenuto legge 164) agevolando la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 24 novembre 2015 Pagina 54 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione "densificazione" edilizia, avrebbe ridotto di almeno il 20% (rispetto al contributo per le nuove costruzioni), la ristrutturazione e il riutilizzo di immobili dismessi , tutte le volte che non vi sia una variante urbanistica, un permesso in deroga o un cambio di destinazione che generi maggior valore dell' edificio rispetto alla destinazione originaria. La novità rende più facile frazionare e accorpare con manutenzione, perché le parole «frazionare» e «accorpare» sono state inserite nell' articolo 3, lettera b, dal DL 133/2014 all' interno della manutenzione straordinaria. Prima era possibile frazionare e accorpare ma era una ristrutturazione, ben più onerosa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GUGLIELMO SAPORITO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 24 novembre 2015 Pagina 55 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Lavoro. L' alternativa all' assunzione sembra comoda e conveniente ma ogni caso va valutato individualmente Attenti ad appalti a basso costo Se il dipendente va in maternità scatta il divieto di esternalizzare VINCENZO DI DOMENICO Anche in condominio si esternalizza. Pulizie, servizio di sicurezza, cura del giardino vengono spesso appaltati a ditte e cooperative esterne evitando così l' assunzione diretta di personale subordinato. A favore della scelta dell' appalto gioca l' idea di demandare a un' impresa terza alcune responsabilità, ritenendo di alleggerire gli oneri dell' amministratore. In effetti, tale formula prevede che la ditta appaltatrice si occupi in autonomia di eseguire il servizio presso lo stabile, con le dovute competenze e attrezzature (così come sottolineato nella Circolare n. 5 del ministero del Lavoro dell' 11 febbraio 2011). Ma a ben guardare, ciò non significa evitare pesi e obblighi, perché nell' ambito del contratto d' appalto, l' amministratore ricopre la posizione di datore di lavoro committente e in tale ruolo ha delle incombenze. E attenzione: anche a livello di costi, va sfatata l' idea che appalto faccia rima con risparmio. Appalto o assunzione Poniamo il caso in cui nel condominio si renda necessaria una figura che si occupi della pulizia degli spazi comuni: generalizzando, quali sono le differenze tra assunzione diretta della persona e appalto del servizio? ? Col contratto di assunzione dopo attenta selezione si potrebbe optare per un periodo di prova, così da testare l' idoneità del lavoratore; prediligendo l' appalto, non sarà possibile scegliere l' addetto, ma la verifica sarà nei confronti dell' azienda (Dlgs 81/2008, articolo 26), di cui l' amministratore dovrà appurare l' iscrizione alla Camera di Commercio, oltre ai requisiti organizzativi, strutturali e di regolarità contributiva. ? Una vo lta instaurato il rapporto, l' amministratore che abbia optato per il contratto di tipo subordinato si avvarrà dei poteri direttivo, organizzativo e disciplinare specifici del datore di lavoro. Sta proprio qui una delle maggiori differenze tra i due contratti. Perché avrà invece una certa autonomia, rispetto al committente, chi esegue la sua attività con contratto d' appalto (fermo restando il diritto del committente di intimare all' appaltatore il regolare svolgimento dell' attività, nel caso di esecuzione non conforme). Da sottolineare: non sarà possibile una via di mezzo tra le due opzioni, nella quale, ad esempio, l' appaltatore tenga per se i compiti amministrativi e il committente si occupi di organizzare il lavoro del pulitore in questione. O l' una o l' altra. (si veda la Cassazione, sentenza 16788/2006). I ribassi Da evitare quelle società appaltatrici che giocano al ribasso, proponendo al condominio prezzi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32 24 novembre 2015 Pagina 55 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione troppo concorrenziali, che potrebbero dipendere da uno scorretto inquadramento del lavoratore, da un servizio scarso o, come sostenuto di recente da parte sindacale, dall' impiego solo di nuovi assunti, che sarebbe favorito dalle attuali regole del lavoro. Un appalto genuino dovrebbe avere un costo superiore rispetto all' assunzione diretta, perché al costo medio orario di circa 14,79 euro del personale dipendente da impresa di pulizia (come da tariffario pubblicato dal ministero del Lavoro), andrà sommato il compenso dovuto all' azienda per la fornitura e gestione del servizio. È matematico. ? Va tenuto conto che il tipo di rapporto tra ditta appaltatrice e lavoratore può essere solo subordinato, quindi niente pagamenti con i voucher e niente collaborazioni occasionali (per legge, la responsabilità in tale evenienza ricade anche sul condominio, non solo sulla ditta). ? E se si vuole risolvere il contratto, nel caso di assunzione a tutele crescenti da parte del condominio, il lavoratore licenziato avrà diritto a un indennizzo da due mensilità per ogni anno di anzianità lavorativa; con l'appalto, il committente potrà recedere in ogni momento, purché corrisponda all'appaltatore l'intero importo stabilito per il servizio. I casi in cui è vietato appaltare Cosa fare se si vuole sostituire personale assente, per esempio in maternità? Il personale assente va sostituito nel suo ruolo solo con personale subordinato. È però ipotizzabile l' appalto se durante l' assenza del portiere si decidesse di fare a meno del servizio di portineria, ma si volesse usufruire di un servizio di pulizia, visto che i due ruoli non sono identici. Possono convivere, nello stesso condominio, giardinieri in appalto e giardinieri direttamente assunti dallo stabile, quindi con la stessa mansione? No. Il rischio è l' accusa di somministrazione fraudolenta di manodopera, che rientra nel penale (Cassazione, sentenza 14087/2013). ©RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 24 novembre 2015 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Caos sito, paga p.a. L' informatica è un mezzo, non un fine, specie nel mondo dei lavori pubblici. L' offerta per partecipare all' appalto non risulta mai inviata nell' ambito della procedura informatica prescelta dall' amministrazione e l' impresa viene esclusa dalla gara. E invece no: i rischi del malfunzionamento della piattaforma, infatti, devono ricadere sulla stazione appaltante perché l' interesse pubblico è ampliare il più p o s s i b i l e l a platea d e i p a r t e c i p a n t i a l l a procedura, all' insegna della libera competizione: quando si verifica un inconveniente, allora, la stazione appaltante deve mettere in campo il rimedio procedimentale del soccorso istruttorio. È quanto emerge dalla sentenza 1094/15, pubblicata dalla prima sezione del Tar Puglia. Accolto il ricorso dell' azienda estromessa dalla procedura anche se la sua offerta risulta d e p o s i t a t a n e i s e r v e r d e l l a piattaforma informatica indicata per la gara. E l a p.a. paga perché è nell' interesse organizzativo dello stesso ente rimediare a eventuali inconvenienti. DARIO FERRARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 24 novembre 2015 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione appalti pubblici Gare, basta cauzioni col rating È illegittimo chiedere cauzioni con il rating per la partecipazione ad appalti pubblici; si violano i principi di concorrenza e si penalizzano le piccole e medie imprese. È quanto afferma il parere Anac (l' Autorità nazionale anticorruzione) 21 ottobre 2015 n. 171 con riguardo a una gara di appalto per l' affidamento d e l servizio di taglio del manto erboso e servizi accessori, il cui disciplinare di gara aveva previsto che per la produzione della cauzione provvisoria i concorrenti dovessero fare riferimento a compagnie assicurative che rilasciano le garanzie fideiussorie dotate di rating, rilasciato da una delle principali società di rating, non inferiore al corrispondente punteggio BBB rilasciato da Standard & Poor' s. In base alla normativa vigente la cauzione provvisoria può essere costituita anche sotto forma di fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari purché questi siano iscritti nell' albo di cui all' articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell' albo previsto dall' articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. L' Autorità presieduta da Raffaele Cantone ha nella sostanza, sia pure in estrema sintesi, ripreso i contenuti della propria determinazione n. 1 del 29 luglio 2014 che si era espressa nel senso che la richiesta di rating, pari o superiore ad un determinato minimo, attribuito dalle società di certificazione internazionale si ponesse «in violazione dei principi di cui all' art. 2, dlgs 163/2006 in quanto introduce restrizioni non previste dal Codice che non appaiono neppure correlate e proporzionate con gli obiettivi che si intende perseguire, potendo introdurre ostacoli elevati alla partecipazione alle gare soprattutto per le piccole e medie imprese». Nel provvedimento di oltre un anno fa si ponevano diversi aspetti di illegittimità: la mancata accettazione di garanzie da parte degli intermediari finanziari; la richiesta di un contratto autonomo di garanzia e, infine, il problema del rating che, con questo parere di precontenzioso viene di nuovo bocciato, nonostante sia molto spesso richiesto. ANDREA MASCOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 24 novembre 2015 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Aree degradate urbane, istanze entro il 30/11 Entro il 30 novembre 2015, i comuni c h e hanno nel loro territorio la presenza di aree urbane degradate possono presentare le domande per l' accesso (anno 2015) di euro 44.138.500,00. È possibile presentare la domanda anche per aree non contigue purché la proposta progettuale rappresenti un insieme coordinato d' interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. Queste alcune delle risposte formulate dall' Anci (e aggiornate al 20 novembre 2015) sull' accesso da parte dei comuni ai 44 milioni di euro per la riqualificazione aree urbane degradate. Il bando prevede che possano partecipare anche i comuni sia singolarmente che in forma aggregata. Nel caso di unione questa è configurabile come un' aggregazione n o n t e m p o r a n e a d i comuni q u i n d i s a r à sufficiente allegare l' atto di costituzione dell' unione. Gli atti, in questo caso, saranno sottoscritti dal presidente dell' unione. È possibile prevedere interventi di ristrutturazione di immobili di proprietà di un «ente r e g i o n a l e d i d i r i t t o p u b b l i c o n o n economico, dotato di autonomia organizzativa, patrimoniale, finanziaria, contabile e tecnica (o d i ente similare)», se parte degli immobili viene concessa in uso all' amministrazione comunale ma resta di proprietà dell' ente (che cofinanzierebbe l' intervento). Nel caso di interventi costituiti da servizi socioculturali (per esempio un servizio di mediazione culturale) devono essere spazialmente collocati all' interno dell' area degradata. È possibile presentare richiesta di solo finanziamento (fino al max di 2 milioni di euro) senza nessun tipo di cofinanziamento. La domanda può essere presentata con ad essa allegato il progetto che si compone delle relazioni e degli elaborati grafici e il documento di analisi oltre alla delibera di approvazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36