22 maggio 2015 - Il Comune di Gatteo
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22 maggio 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Venerdì, 22 maggio 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Venerdì, 22 maggio 2015 Comune di Gatteo 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 3 1 Il 'Sacro Cuore' stacca Ranchio e la 'Plauto' 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 12 PASOLINI ERMANNO Un weekend per scoprire le stanze segrete di Villa Torlonia 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 3 Carlino d' oro Ecco le nominations I talenti crescono anche sotto casa 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 2 PASOLINI ERMANNO GATTEO, LA NURSERY DEI CAMPIONI 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 4 5 Scuola, niente più percorsi condivisi 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 7 Piccoli Archeologi 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 8 Villa Torlonia apre stanze mai viste 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 10 L'alluvione vissuta in presa diretta 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 49 11 Belletti saluta il Giro Tradito dal ginocchio Comune di Savignano 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 3 13 Il 'Sacro Cuore' stacca Ranchio e la 'Plauto' 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 8 14 La grande boxe giovanile oggi arriva al Seven 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 9 MASCELLANI GIACOMO Da tutto il mondo a Cesenatico Nove Colli, è l' anno dei record 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 12 17 SAVIGNANO CIN CIN PER INTENDITORI 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 27 PASOLINI ERMANNO Mix di arte e musica, chiesa gremita 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 18 19 Carlino d' oro Ecco le nominations I talenti crescono anche sotto casa 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 15 PASOLINI ERMANNO GATTEO, LA NURSERY DEI CAMPIONI 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 19 20 21 Provincia Gestione dei rifiuti, separati i due ambiti territoriali 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 18 22 COPPA DEL MONDO STOCK 1000 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 23 SAVIGNANO FOTOGRAFIA 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 36 24 Flash mob pro allattamento al seno 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 38 25 Prendere il bus è un' odissea 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 27 SAVIGNANO Il rock è tratto 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 28 SAVIGNANO La foto è donna 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 29 SAVIGNANO Rifiuti in house 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 30 SAVIGNANO Gioco e sport 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 31 Quel sottile e freddo brivido di paura 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18 32 Bruscia dirige il BTT. E fa fuori Naccari 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18 33 Gli alunni adottano un lettore 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 34 LA FOTOGRAFIA È DONNA I RITRATTI ARTISTICI DI ALICE BARONIO 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 35 Riavvolgiamo la pellicola di 5 anni di Si Fest off 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 39 36 Allattamento al seno Domani flash mob in piazza Comune di San Mauro 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 12 Un weekend per scoprire le stanze segrete di Villa Torlonia PASOLINI ERMANNO 37 22/05/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 PASOLINI ERMANNO GATTEO, LA NURSERY DEI CAMPIONI 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 44 38 39 Girls' day Premiazione delle alunne 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 40 "Prima e dopo", Marconi fa il bis di pensieri e poesie 22/05/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 41 Villa Torlonia apre stanze mai viste 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 16 43 Scompare il celebre logo Blue Line 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 44 Domani a San Mauro di Cesena "I Bambini nel... 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26 45 A San Mauro c' è il Girls' Day 22/05/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 42 46 Miro Gori un poeta che parla di "gnent" Pubblica Amministrazione 22/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Donatella Stasio Sì al Ddl anticorruzione, pene più severe 22/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Luca Orlando Una ricetta digitale per l' industria 22/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 41 Ferruccio Bogetti Gianni Rota Giudicato esterno applicabile anche alle imposte periodiche 22/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42 Gianni Trovati Dalla Cdp minirinvio per i mutui 22/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42 Giuseppe Debenedetto Imu agricola, la riduzione è fissa 22/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 42 G.Tr. Incarichi, più sanzioni senza regolamento 22/05/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 43 Massimo Frontera Il Durc online parte dal 1° luglio 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 2 SERGIO LUCIANO Lo stato ha tagliato la spesa locale, ma ha aumentato quella centrale 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 14 SERGIO LUCIANO Tutte le pratiche dematerializzate 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 27 SIMONA D' ALESSIO Il falso in bilancio torna reato 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 28 CINZIA DE STEFANIS Ambulanti senza tacito rinnovo 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 30 MATTEO BARBERO E FRANCESCO CERISANO Decreto enti locali al rush finale 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 37 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 38 PAGINA A CURA DI LUIGI OLIVERI Province, mobilità ferma al palo PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO Riscossione, decadenza ampia 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 40 Fondi per l' edilizia scolastica 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 41 Gruppi, decide il comune 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 42 Filippeschi: nuove risorse per il welfare 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 42 Reddito minimo, enti in campo 55 57 59 61 63 65 67 70 74 76 78 Dall' Ue 4,5 mln per combattere la violenza 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 40 53 73 lo scadenzario degli enti locali 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 39 51 72 La Cdp proroga i termini per rinegoziare i mutui 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 38 49 69 Una bussola per orientarsi tra Imu, Tasi e... 22/05/2015 Italia Oggi Pagina 37 47 PAGINA A CURA DI ROBERTO LENZI 79 81 83 84 22 maggio 2015 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Il 'Sacro Cuore' stacca Ranchio e la 'Plauto' Ottava edizione del Campionato di giornalismo. I RAGAZZI della scuola media della Fondazione Sacro Cuore di Cesena si sono aggiudicati l' ottava edizione del Campionato di giornalismo Cronisti in classe' promossa dal Resto del Carlino di Cesena insieme a Confcooperative ForlìCesena. La cerimonia finale di premiazione si è svolta lunedì scorso al Teatro Verdi davanti a oltre duecento ragazzi delle otto scuole che hanno partecipato alla gara a colpi di articoli sulle pagine del nostro giornale. Dietro il Sacro Cuore si sono classificate le scuole di Ranchio, Plauto, Savignano, Gatteo, San Domenico, Bagno di Romagna e Roncofreddo. La giuria del concorso, presieduta dal direttore di QnIl Resto del Carlino, Andrea Cangini, ha esaltato la completezza e l' originalità dei pezzi' realizzati. Tanti gli argomenti trattati dai giovani cronisti nei loro lavori: dai problemi dell' adolescenza al rapporto uomonatura, dai temi della pace internazionale alla memoria storica del nostro territorio, con alcune belle pagine di ricordi e testimonianze sulla Prima Guerra Mondiale. Alla premiazione sono intervenuti il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, il sindaco di Roncofreddo Massimo Bulbi, il responsabile della redazione cesenate del Carlino Emanuele Chesi, i rappresentanti dei partner della manifestazione: Mirco Coriaci (direttore Confcooperative ForlìCesena), Daniele Bazzocchi (direttore Centrale del Latte di Cesena), Andrea Cappello (responsabile Dentalcoop Cesena), oltre agli agenti Speed Luisella Mengozzi e daniele Magnani. COME da tradizione, dopo la rituale foto di gruppo nello splendido scenario del Teatro Verdi, tutti i ragazzi hanno ricevuto in omaggio una confezione di prodotti di Confcooperative, una confezione di latte della Centrale di Cesena e gadget di Dentalcoop. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 22 maggio 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Un weekend per scoprire le stanze segrete di Villa Torlonia A San Mauro Pascoli sabato 30 e domenica 31 maggio. d i E R M A N N O PASOLINI V I L L A T o r l o n i a a p r e a l pubblico tutte le sue stanze con l' evento La Mia Torre'. Sabato 30 e domenica 31 maggio il comune di San Mauro Pascoli organizza un weekend di iniziative promosse da tutte le associazioni del territorio, con visite guidate alla Torre, anche ai piani e alle stanze solitamente chiuse. Gli ingressi alla villa e a tutte le attivitàin programma sono gratuiti. La presentazione dell' evento è stata fatta proprio nelle sale del piano nobile della Torre, quelle solitamente chiuse al pubblico, dal sindaco Luciana Garbuglia, l' assessore Azzurra Ricci, i consiglieri comunali Daniele Gasperini e Simonetta Villa e Rosita Boschetti curatrice di Casa Pascoli. Fra gli appuntamenti più importanti sabato 30 maggio alle 15 il convegno Parco poesia Pascoli'. «L' IDEA è stata quella di fare riappropriare la Torre ai Sammauresi dice il sindaco Luciana Garbuglia aprendo le porte per dare modo a tutti di visitare questo splendido patrimonio storico pubblico. Vogliamo costruire nella Torre la centralità degli eventi culturali che faremo in futuro. Il tutto sempre legato al nostro poeta Giovanni Pascoli. Vogliamo realizzare un percorso culturale. Abbiamo denominato l' evento dei due giorni La Mia Torre', un weekend di cultura, musica, teatro, arte, spettacolo, wellness, sport e gastronomia nel luogo, eccellenza di questo territorio e di tutta la comunità sammaurese. Vogliamo aggiunge il sindaco candidare La Torre a sito di centralità culturale fra Rimini e Cesena. Sabato fra gli ospiti avremo il presidente della regione Stefano Bonaccini, l' assessore regionale alla cultura Andrea Corsini, l' europdeputato Damiano Zoffoli, il presidente dell' Unione dei Comuni Rubicone e Mare Gianluca Vincenzi ed Enzo Ceccarelli presidente dell' Unione Prodotto Costa». Secondo il consigliere comunale Daniele Gasperini Villa Torlonia significa soprattutto poesia: «Nel settembre scorso ha sottolineato Gasperini abbiamo creato una rete di progetti con un percoso pascoliano. Quella del 30 e 31 maggio sarà la prima tappa, ma all' interno de La mia Torre' c' è in primis il progetto di fare tornare i sammauresi alla Torre che l' hanno sempre tenuta come un luogo distante. Non parliamo solo di San Mauro, ma di Rubicone, Uso, Romagna». Rosita Boschetti, curatrice di Casa Pascoli, ha sottolineato l' importanza di «creare il polo della poesia dalla Torre con tutti gli eventi che hanno segnato la vita del poeta. Poi trasformare la vecchia via Giovedia, oggi via Tosi, in un percorso ciclabile pascoliano». PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 22 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Gatteo Carlino d' oro Ecco le nominations I talenti crescono anche sotto casa Gatteo QUESTO L' ELENCO dei giovani calciatori che ci sono stati segnalati questa settimana dagli addetti ai lavori del Junior Gatteo che seguono i campionati delle varie categorie. Voti che vanno così ad aggiungersi a quelli che ci arrivano tutti i giorni dai lettori tramite l' invio dei coupon. Per la categoria Juniores Jari Vincenzi ( J u n i o r Gatteo) , M a n u e l Bravaccini (Sampierana), Giacomo Pracucci (Savignanese); per la categoria Allievi, Antonio P e r i f a n o ( J u n i o r Gatteo), Giacomo Zamagni (Riccione), Edoardo Maraldi (Romagna Centro); per la categoria Giovanissimi Tommaso Lombardi (Junior Gatteo), Matteo Alvisi (Savignanese), Marco Neri (Bakia); Esordienti Karim Kalaki (Junior Gatteo) , D a v i d e B a r o n c i o n i ( S a m p i e r a n a ) , Y u r i Brigliadori (Romagna Centro). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 22 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Gatteo GATTEO, LA NURSERY DEI CAMPIONI Carlino d' oro Il sodalizio del Rubincone vanta un settore giovanile con oltre trecento iscritti. Ermanno Pasolini Gatteo HA NOVE anni di vita e conta già oltre 300 ragazzini che praticano il gioco del calcio. Grande soddisfazione per i dirigenti del settore giovanile dell' Asd Junior Gatteo che ha una propria gestione indipendente. Nella stagione 2 0 1 4 2 0 1 5 d e l J u n i o r Gatteo h a n n o partecipano ai campionati di tutte le categorie. Presidente e ideatore del settore giovanile del Junior Gatteo è Claudio Evangelisti, vice presidente e responsabile del settore giovanile Aniello D' Ambrosio e segretaria Vanessa Evangelisti. Gli allenatori del Junior Gatteo: Enry Ugolini (Juniores), Piercarlo Ricci e Paolo Abbondanza (Allievi), Marcello Bernardi e Alan Gessi (Giovanissimi), Alessandro Bastia (Esordienti a 11), Andrea Gobbi e Mirco Giorgi (Esordienti 2009), Cristiano Maldini e Matteo Balestra (pulcini 2004), Massimo Ricci (Pulcini 2005), Marcello Fesani, Luciano Bonanni e Lorenzo Maestri (Pulcini 2006), Mirko Casadei e Andrea Comuniello (Piccoli Amici 2007), Mattia Rossi, Aniello D' Ambrosio, Edgardo De Paoli e Facundo Pino (Piccoli Amici 2008 20092010), Massimo Traversa (allenatore portieri). Il settore giovanile del Gatteo conta su molti collaboratori fra i quali: Carlo Gozzi, Silvano Mazzotti, Giuseppe Di Schifo, Michele Matera, Giuseppe Comuniello, Aurelio Bocchini e Nicola Petruccelli. Tutto il Gatteo Calcio è in euforia per conquistato per la prima volta la Promozione. «PRIMA di noi a Gatteo non c' era mai stato un settore giovanile dice il responsabile Aniello D' Ambrosio Abbiamo deciso di fondare l' associazione Asd Junior Gatteo settore giovanile proprio per dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi di giocare a pallone senza dovere andare nei paesi limitrofi. Stiamo lavorando insieme all' amministrazione comunale di Gatteo per avere altri spazi in quanto il numero dei bambini aumenta ogni anno». «Negli ultimi anni aggiunge il presidente Claudio Evangelisti diversi nostri giocatori sono approdati a Cesena, Bellaria e Santarcangelo. Mi piacerebbe che oltre all' Unione dei Comuni del Rubicone, pure nel settore giovanile del calcio si potesse fare una unione fra Savignano, San Mauro Pascoli e Gatteo per dare la possibilità a tutti i ragazzi di giocare con minore spesa per le famiglie». PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 22 maggio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo L' incontro di mercoledì sera su edifici e sicurezza tra amministrazione e genitori ha mostrato clima elettrico e interventi spigolosi. Scuola, niente più percorsi condivisi Tempi dilatati per via Torino e controlli antisismici eseguiti solo in via Saffi. CESENATICO. Sulla scuola il tempo dei percorsi concordati e condivisi tra amministrazione comunale e genitori sembra essersi raffreddato. Questo vale per il trasloco degli alunni dell' ex scuola Saffi e la permanenza alla colonia Erminia di viale Colombo, come anche per la procedura avviata per costruzione in viale Torino della nuova scuola elementare il cui costo è stimato in oltre 6 milioni di euro. Clima elettrico e interventi spigolosi nel faccia a f a c c i a t r a i l sindaco Roberto B u d a , l ' assessore Antonio Tavani e una nutrita platea dei genitori, che in circa 200 hanno preso parte all' assemblea pubblica di mercoledì sera, che si è protratta fino a mezzanotte. Si doveva parlare della sicurezza delle scuole, ma è apparso subito chiaro che il tema era il progetto preliminare della nuova scuola in viale Torino. E la sicurezza e per quanto gli alunni dovranno ancora andare a scuola nella colonia Erminia. Il sindaco si districa con lo scadenzario della nuova scuola da costruire. Sei milioni e 70mila euro sulla carta: 1,2 milioni da reperirsi con l' escussione della fidejussione prestata dai privati l' ex Varesina (progetto che sembra al palo), il resto tramite l' accensione di mutui e con alienazioni pubbliche immobiliari. Intanto, dopo un primo comodato gratuito di due anni, concesso dalla Provincia di Trento al Comune di Cesenatico per allestire classi e aule scolastiche, per la colonia Erminia si confida di rinnovare l' accordo anche per il prossimo triennio. Altro tema: la sicurezza della Colonia Erminia, dato che per questo motivo gli alunni della scuola "2 agosto 1849" sono stati fatti sloggiare dalla sede storica di Palazzo Saffi. Sede che per il suo adeguamento, tra saliscendi di numeri e stime, per adeguarla alla normativa antisismica si è capito costerebbe all' incirca un milione di euro. I genitori hanno presentato un loro documento, che impegna l' amministrazione a essere chiara e a mantenere gli impegni. Il sindaco Buda ammette l' empasse dopo che il 2 febbraio è stato approvato il progetto preliminare. «"In questi mesi sono sorti diversi problemi e i tempi di realizzazione si sono dilatati ha detto Avevo promesso l' inaugurazione della scuola entro la fine del mio mandato, maggio 2016. Purtroppo riusciremo solo a inaugurare il CESENATICO. Fortini trincerati, casematte, artiglierie e nidi di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 22 maggio 2015 Pagina 42 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo mitragliatrici, bunker, rifugi antiaerei, postazioni e batterie costiere, antisbarco, cavalli di frisia. C' è la storia dell'"Archeologia militare sotterranea" in mostra al Centro di ricerche marine, predisposta dall' Istituto Beni culturali della Regione. Inaugura cantiere. Entro giugno 2015 gli uffici tecnici pubblicheranno il bando per la progettazione, a settembre 2015 l' affidamento della progettazione, a dicembre la consegna del progetto, a maggio 2016 il cantiere». La nuova scuola, che sorgerà su un' area di 5.800 metri quadrati, sarà divisa in 4 blocchi: 10 aule, 5 laboratori, una biblioteca, la direzione didattica, una ludoteca; una palestra, un campo da pallavolo. Per la costruzione serviranno due anni di lavori e dove attingere le somme resta sempre un meccanismo delicato. Sulla colonia Erminia e su viale Colombo,«E' una vergogna che a Cesenatico esista una strada come quella ha esordito il sindaco Per sistemarla dai continui allagamenti servono 100mila euro che possediamo. Abbiamo chie domani alle 10. E' allestita in concomitanza della presentazione in sala convegni dell' attività di recupero del bunker modello "Vf 59a" presente nell' area dove sorge il Centro ricerche marino. I fanti e gli artiglieri della Wehrmacht tra l' autunno del 1943 e i l' ottobre del 1944 lo presidiavano in funzione di prima linea sul mare presa sto a Hera di fare confluire le acque bianche nelle fogne nere». Si sta aspettando la risposta di Hera, che quando arriverà sarà una soluzione tampone. In prospettiva si rispolvera l' Ambito 1 delle Colonie di Ponente: progetto finora mai decollato. «Per l' Ambito 1 abbiamo chiuso l' accordo di programma con i privati comunica il sindaco per la realizzazione delle fogne bianche e la riqualificazione dell' area con l' abbattimento delle colonie, a carico dei privati. Stiamo lavorando anche per l' Ambito 2, dove è prevista una riqualifica zione di viale Colombo, sempre a carico dei privati». La sicurezza della colonia Erminia è un aspetto che sta a cuore dei genitori. La rassicurazione data è che è una scuola sicura, anche se le carte non si posseggono dato che andrebbero chieste e fatte verificare dalla Provincia di Trento. E non passa la richiesta caldeggiata dai genitori: così come è stato fatto per la scuola Saffi, di avere una valutazione antisismica dell' edificio. «Si preferisce spendere 20mila euro per la valutazione sismica di una nostra scuola», dice Buda, che poi promette questa valutazione per tutte le scuole. Un tasto sul quale era scontato arrivassero le critiche dei genitori che hanno organizzato una petizione. Il documento contiene 200 firme e si chiede al sindaco di effettuare la valutazione ai fini della sicurezza della colonia Erminia «in modo da poter comparare questa valutazione a quella precedentemente effettuata dall' ingegnere Maurizio Berlati sull' edificio di via Saffi». I genitori ricordano anche al sindaco come nel mese di marzo 2013 sia scaduto, dopo ripetute proroghe, il termine ultimo entro il quale anche le scuole dovevano essere sottoposte a una verifica tecnica sul grado di sicurezza nel caso di evento sismico. «Ad oggi pare che il Comune a questo adempimento di legge non abbia ancora ottemperato. Per nessuna scuola, tranne che per la Saffi». E' stato poi comunicato che la scuola materna di Gatteo Mare verrà trasferita temporaneamente nell' ex scuola materna di Villamarina di via Leone. Antonio Lombardi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 22 maggio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTEO. Piccoli Archeologi Per Il Piccolo Archeologo oggi alla biblioteca comunale 'G. Ceccarelli' alle 15 laboratorio di archeologia per bambini delle classi III IV V elementare a cura di Massimiliano Battistini su "L' uomo e l' utilizzo di materie prime: i romani nel nostro territorio" (simulazione di scavo). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 22 maggio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Villa Torlonia apre stanze mai viste L' amministrazione comunale coinvolge le associazioni locali per "La mia Torre" Il 30 e 31 maggio weekend di cultura, musica, teatro, arte, spettacolo, benessere, sport e gastronomia. SAN MAURO PASCOLI. Villa Torlonia riapre i suoi spazi e le sue magnifiche stanze al grande pubblico, riscoprendo locali fino ad ora mai resi accessibili. A inaugurare il fitto calendario di eventi che si svolgeranno durante tutta la stagione estiva, va in scena sabato 30, dalle 10 alle 23, e domenica 31 maggio, dalle 9 alle 23, l' iniziativa " La Mia Torre". Un evento promosso dall' amministrazione comunale che offre un weekend di cultura, musica, teatro, arte, spettacolo, benessere, sport e gastronomia, «realizzato grazie al coinvolgimento di tutte le associazioni di San Mauro Pascoli quale espressione delle eccellenze di questo territorio e dell' intera comunità», spiega il sindaco Luciana Garbuglia. «Si tratta di un' esperienza di cittadinanza attiva le fa eco Davide Gasperini, consigliere co munale che si pone l' obiettivo di valorizzare questo importante patrimonio culturale, partendo dai cittadini sammauresi per riportarli a riappropriarsi del nostro bene storico artistico, incontrandosi nella Torre e promuovendo una serie di iniziative durante tutto l' arco delle due giornate». Ogni spazio della Villa rivivrà grazie all' estro dell' associazionismo culturale, di volontariato e sportivo di San Mauro con eventi di musica, teatro, laboratori artigianali e dei mestieri, visite guidate, percorsi naturalistici e gastronomia. L' appuntamento, come illustrato da Rosita Boschetti, direttrice del Museo Casa Pascoli, sarà anche l' occasione per presentare il progetto culturale partecipato, il "Parco Poesia Pascoli" che ha come obiettivo la valorizzazione della poesia di Giovanni Pascoli legata al territorio di San Mauro Pascoli e che vede in Villa Torlonia il luogo evocativo per antonomasia. Durante la giornata d' apertura, sabato 30, alle 15 verranno aperte le porte delle Cantine di Villa Torlonia per il convegno di presentazione che ospiterà il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l' eurodeputato Damiano Zoffoli, l' assessore regionale al turismo Andrea Corsini, il presidente dell' Unione Prodotto Costa Enzo Ceccarelli e il presidente dell' Unione Rubicone e Mare Gianluca Vincenzi. Per l' occasione sarà inoltre presentato in anteprima il "Touch Corner" Extrasensory Art, progetto inedito di visita sensoriale dedicata alla Villa, realizzato dalla Brickell. «Il nome dell' iniziativa 'La mia Torre', dalla poesia di Pascoli 'La mia sera', indica sì la ricerca di ritrovare un evento di identità sammaurese, ma allo stesso tempo porta avanti un discorso culturale che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 22 maggio 2015 Pagina 45 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo abbraccia l' intero territorio di Area Vasta e che vuole fare della posizione baricentrica di San Mauro Pascoli, tra Cesena e la provincia di Rimini, un polo d' incontro inclusivo non solo per il rilancio del turismo di massa ma per promuovere un turismo culturale e distinto», aggiunge Gasperini. L' ingresso all' evento e ogni attività correlata sono gratuiti. Per info e contatti la pagina face book Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli e il recapito telefonico 0541 936025. Letizia Pieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 22 maggio 2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo L'alluvione vissuta in presa diretta Gli studenti delle medie Pascoli di Gatteo riettono sul rapporto tra uomo e natura NELLA NOTTE fra il 5 e il 6 febbraio 2015 il nostro territorio è stato vittima di un'alluvione, che ha colpito diversi comuni di Forlì Cesena. Quali possono esserne state le cause? Si sarebbe potuto evitare? Questa alluvione, ultima dimolte altre, si può considerare un disastro annunciato': ormai ogni precipitazione superiore alla norma significa fiumi straripati, frane, allagamenti. Si parla di danni pari a tre milioni di euro, due di questi risarciti dalla Provincia. Il fiume Rubicone per fortuna non è esondato e al suo interno è franato. A Cesenatico il vento ha raggiunto raffiche di 100 km/h, il mare ha distrutto le dune di sabbia le quali erano state create apposta per evitare inondazioni. Molti bagni sulla costa si sono allagati. Le onde raggiungevano i sei metri di altezza. Nonostante Gatteo non sia stata fortemente colpita, nella cittadina di Sant'Angelo è esondata la Rigossa, causando diversi disagi e danni agli edifici. Molti di noi studenti hanno vissuto in prima persona questo dramma, con allagamenti più omeno gravi alle abitazioni. NELLAFRAZIONE di Gatteo a Mare la mareggiata ha causato numerosi danni, sia a strutture pubbliche come la scuola elementare Carlo Collodi', dove è stato registratomezzometro d'acqua, che a strutture private e balneari, che hanno riportato i danni più gravi. Questa è stata per noi la prima volta che abbiamo vissuto una simile esperienza, che ha toccato un po' tutto l'abitato della zona e ha impegnato molto anche la popolazione per ripristinare la normalità. I soccorsi pubblici sono intervenuti immediatamente per aiutare i più bisognosi. Anche oggi in alcune strade ci sono dei piccoli cumuli di fango e sabbia. In ogni caso, la situazione è stata migliore a confronto del 1996, in cui ci furono 278,8 mm d'acqua e molti più danni, con piogge maggiormente intense. SECONDO NOI, bisognerebbe più spesso ripulire letti e argini dei fiumi oppure piantare degli alberi che, con le loro radici, tengano fermo il terreno, evitando che le frane diminuiscano la portata del fiume. I fiumi, infatti, scorrono, in natura, in un alveo affiancato da ampie aree di espansione in cui, nei periodi di piena, si riversano le acque in eccesso. Giacobbe Luigi, Babbi Andrea, Venturi Lorenzo III C; GaleoneMatteo, Fabbri Lorenzo IIIA; Rosati Lorenzo, SaviniGaia, IorioMatteo, Errico Nicole, CucchiGaia 3B. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 22 maggio 2015 Pagina 49 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo Belletti saluta il Giro Tradito dal ginocchio GIRO D' ITALIA Il ciclista di Sant' Angelo di Gatteo è stato costretto a ritirarsi per un problema fisico accusato nella seconda parte di gara. Sugli scudi è andato il belga Gilbert della BMC vincitore della Imola Vicenza, terminata con la difficile salita del Monte Berico. Oscar della sfortuna a Manuel Belletti, costretto ad abbandonare il Giro d' Italia dopo soltanto dodici tappe. Il ciclista della Southeast si è ritirato ieri durante la tappa Imola Vicenza per colpa di un problema al ginocchio, con cui ha convis suto sin dalla prima parte di gara. Il romagnolo ha provato a stringere i denti per molti chilometri, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca durante il percorso non riuscendo più a proseguire la marcia. Il Giro del Furetto di Sant' Angelo di Gatteo si chiude con due quarti posti conquistati nelle tappe di Castiglione della Pescaia e Fiuggi. Poco da segnalare per gli altri tre ciclisti romagnoli, arrivati tutti quanti intorno alla 130esima posizione con un ritardo di 17'21" dal primo posto. LA TAPPA Maglia rosa sempre più cucita addosso per Alberto Contador. Lo spagnolo della Tinkoff Saxo ha piazzato un allungo micidiale nell' ultimo chilometro di salita della Imola Vicenza (190 km), guadagnando vantaggio sugli inseguitori nella classifica generale. Fabio A ru ha ora un ritardo di 17", condizionato da una giornata negativa che lo ha portato a tagliare il traguardo nel gruppo a 6"da Contador. "Sono andato un in crisi di zuccheri nel finale ha spiegato Aru a fine gara , perchè non ho avuto il tempo di alimentarmi. Ho sbagliato io negli ultimi chilometri: può capitare un errore, ma adesso dobbiamo restare concentrati. Il Giro è ancora lungo è tutto può ancora accadere". Alle spalle dell' italiano c' è il compagno di squadra Mikel Landa a 55" dal connazionale Contador. Quarto un altro portacolori della Astana, Dario Cataldo a 1'30". La dodicesima tappa è stata vinta da Philippe Gilbert della BMC che sul traguardo del Monte Be rico ha preceduto di 3" il gruppo capitanto da un ottimo Contador davanti a Diego Ulissi. Per Gilbert è la seconda vittoria in carriera in una tappa al Giro d' Italia. La giornata è stata caratterizzata dalla pioggia e dal freddo che hanno messo in difficoltà i corrido di, con diverse cadute a causa della strada bagnata. Tra i ciclisti finiti a terra anche Simon Gerrans, uno dei favoriti per la vittoria. Tra i primi dieci di giornata si sono classificati anche Enrico Battagli della Bardiani e Paolo Tiralongo della Astana. Oggi si corre la 13esima tappa da Montecchio Maggiore a Lido di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 22 maggio 2015 Pagina 49 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo Jesolo lunga 147 chilometri in pianura, tracciato adatto ai velocisti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 22 maggio 2015 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Il 'Sacro Cuore' stacca Ranchio e la 'Plauto' Ottava edizione del Campionato di giornalismo. I RAGAZZI della scuola media della Fondazione Sacro Cuore di Cesena si sono aggiudicati l' ottava edizione del Campionato di giornalismo Cronisti in classe' promossa dal Resto del Carlino di Cesena insieme a Confcooperative ForlìCesena. La cerimonia finale di premiazione si è svolta lunedì scorso al Teatro Verdi davanti a oltre duecento ragazzi delle otto scuole che hanno partecipato alla gara a colpi di articoli sulle pagine del nostro giornale. Dietro il Sacro Cuore si sono classificate le scuole di Ranchio, Plauto, Savignano, Gatteo, San Domenico, Bagno di Romagna e Roncofreddo. La giuria del concorso, presieduta dal direttore di QnIl Resto del Carlino, Andrea Cangini, ha esaltato la completezza e l' originalità dei pezzi' realizzati. Tanti gli argomenti trattati dai giovani cronisti nei loro lavori: dai problemi dell' adolescenza al rapporto uomonatura, dai temi della pace internazionale alla memoria storica del nostro territorio, con alcune belle pagine di ricordi e testimonianze sulla Prima Guerra Mondiale. Alla premiazione sono intervenuti il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, il sindaco di Roncofreddo Massimo Bulbi, il responsabile della redazione cesenate del Carlino Emanuele Chesi, i rappresentanti dei partner della manifestazione: Mirco Coriaci (direttore Confcooperative ForlìCesena), Daniele Bazzocchi (direttore Centrale del Latte di Cesena), Andrea Cappello (responsabile Dentalcoop Cesena), oltre agli agenti Speed Luisella Mengozzi e daniele Magnani. COME da tradizione, dopo la rituale foto di gruppo nello splendido scenario del Teatro Verdi, tutti i ragazzi hanno ricevuto in omaggio una confezione di prodotti di Confcooperative, una confezione di latte della Centrale di Cesena e gadget di Dentalcoop. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 22 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Pugilato Savignano ospiterà una tre giorni riservata agli Under 18 organizzata da Ring Side. La grande boxe giovanile oggi arriva al Seven Savignano DA OGGI fino a domenica presso il Seven Sprting Club di Savignano avrà luogo il Torneo Italia Alberto Mura'. Si tratta di un grande appntamento con la boxe nazionale giovanile con oltre 90 società e 130 partecipanti. Il Ring Side Boxing Club Rimini, in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana e con il patrocinio del C o m u n e d i Savignano, o r g a n i z z a , c o n ingresso gratuito, la competizione pugilistica giovanile (under 18) di interesse nazionale che si svolgerà presso il Seven di Savignano. Tra atleti, preparatori atletici e allenatori, saranno circa 260 persone che daranno vita al prestigioso Torneo sul Ring. Un evento importante per il mondo della boxe italiana, che sceglie per la terza volta per l' organizzazione di questa entusiasmante kermesse Gian Maria Morelli e Daniel Scarpellini dell' Asd Ring Side Boxing Club Rimini. Alla luce dell' alto numero di partecipanti, il Torneo Italia' sarà articolato in 25 gironi circa, in doppia sessione sia venerdì che sabato (quarti di finali e semifinali), con le finali previste per domenica dalle 14. e. p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 22 maggio 2015 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano LA CORSA DEGLI EROI. Da tutto il mondo a Cesenatico Nove Colli, è l' anno dei record Esercito Domenica all' alba sul Porto Canale ci saranno tredicimila atleti. Giacomo Mascellani Cesenatico TUTTO È PRONTO per la Nove Colli dei record. L' edizione 2015, la quarantacinquesima, coincide con il traguardo del mezzo secolo di vita del glorioso gruppo ciclistico Fausto Coppi', fondato nel 1965. P e r festeggiare, l' iscrizione è stata estesa a mille appassionati in più, portando il tetto a 13mila, contro le 12mila iscrizioni della passata stagione. All' alba di domenica 24 maggio questa marea di ciclisti si darà appuntamento al porto di Cesenatico e nelle principali strade del centro, per partire alle 6 e colorare le colline romagnole per un giorno intero. I PIÙ preparati e temerari' correranno la gran fondo di 200 chilometri, molti altri sceglieranno il percorso medio di 130. Nella 200, i corridori dopo aver raggiunto Cesena attraverso la via Cesenatico, si dirigeranno verso Forlimpopoli e la prima salita, quella di Polenta (305 metri). Poi si scende a Fratta e Meldola, per risalire a Pieve di Rivoschio (400). Dopo aver raggiunto San Romano, un nuovo strappo, quello di Ciola (531), e il Barbotto (515). Poi si raggiunge Ponte Uso, Sogliano, Monte Tiffi (405), Perticara (655) e Pugliano (787). L' ottavo colle è al Passo delle Siepi (434), il nono è Gorolo (318 metri), poi si scende fino all' arrivo a Cesenatico. NEL PERCORSO di 130 chilometri invece, dopo Bertinoro, Polenta, Pieve di Rivoschio, Ciola ed il Barbotto, si taglia in direzione di Rontagnano e si percorre la discesa verso Sogliano, Borghi, Savignano sul Rubicone e infine Cesenatico. L' arrivo è sul lungomare Carducci all' altezza della colonia Agip, dove è stato allestito un grande villaggio in grado di accogliere, assistere, all' occorrenza soccorrere e soprattutto sfamare i 13mila cicloturisti. L' edizione 2015 della Nove Colli conferma il suo carattere internazionale con ben 1.304 ciclisti stranieri iscritti in rappresentanza di 48 nazioni. E' RECORD di donne, con 758 fra ragazze e signore al via. Fra le nazioni rappresentate, la Germania si conferma la prima con 355 atleti, segue poi la vicina Svizzera 234, e al terzo gradino del podio il Regno Unito che porta 157 iscritti. Seguono Svezia (91), Austria (77), Belgio (68), Canada (52) e Stati Uniti (49). Spiccano inoltre 16 iscritti dal Sudafrica, 10 dall' Australia, 9 dal Brasile e 4 rispettivamente da Nuova Zelanda e Panama. Presenti anche appassionati dal medio oriente: 2 dagli Emirati Arabi e 2 da Israele. I partecipanti più maturi sono un pensionato 85enne residente ad Assisi e una signora di 73 anni originaria di Bolzano. Il ciclista più giovane è un ragazzo classe '98 di Mercato San Severino in provincia di Salerno, mentre la donna più giovane è una partecipante tedesca nata nel 97 e residente a Berlino. Alla Fausto Coppi' c' è grande entusiasmo per questo evento molto atteso, che sarà preceduto oggi dall' inaugurazione della Fiera internazionale Ciclo & Vento e domani dalla Mini Nove Colli riservata a bambini e ragazzi con partenza e arrivo in piazza Marconi, dove è eretto il monumento dedicato a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 22 maggio 2015 Pagina 9 < Segue Marco Pantani. Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano MASCELLANI GIACOMO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 22 maggio 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano SAVIGNANO CIN CIN PER INTENDITORI STASERA dalle 19 a Savignano all'enoteca Retrogusto, in piazza Degli Amati, degustazione Trento doc Abate Nero'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 22 maggio 2015 Pagina 27 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Mix di arte e musica, chiesa gremita Savignano, pienone di pubblico alla serata Quale bellezza salverà il mondo?' di ERMANNO PASOLINI LA CHIESA di Santa Maria di Castelvecchio di Savignano gremita di gente, a sedere e in piedi, per la serata dedicata alla Musica e all' Arte denominata «Quale bellezza salverà il mondo?». Su uno schermo gigante, collocato sull' altare maggiore, il pubblico, attento, silenzioso e interessato, ha potuto ammirare splendide opere d' arte commentate da Suor Gloria Riva, che ha intrattenuto tutti con modo affabile e convincente su, addirittura, dodici sfumature di Cristo. POI SONO stati fatti ascoltare i cori delle Suore Adoratrici di Ponte Cappuccini con il concerto «Musica per l' anima». Suor Gloria Riva è una religiosa, storica dell' arte e giornalista. DAL SUO SGUARDO si evince lo stupore di un critico d' arte competente e di un profondo amante dell' umanità. Nel 1984 entra a fare parte delle Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento dove, tra i suoi vari e numerosi studi, riesce a coltivare quella che è da sempre la sua grande passione l' arte. «L' ARTE è la via umile al mistero dice suor Gloria Riva e la vittoria della luce sul buio: per questo la bellezza non muore mai». Dal febbraio del 2007 si è trasferita nella Diocesi di San MarinoMontefeltro dove ha fondato una comunità Monastica che, accanto all' Adorazione Perpetua, si propone di educare lo sguardo alla bellezza. «L' ICONA è una scoperta del mistero narra suor Gloria Riva durante la proiezione di ogni immagine di Gesù Noi siamo più portati a parlare male che bene. Non reggiamo alla bellezza. E allora quale bellezza ci salverà? Il volto di Cristo è amore, verità, misericordia. La Chiesa Antica non raffigurava Gesù, ma solo la Croce. Dobbiamo aspettare il VI° secolo per vederlo sulla Croce. Poi arriva il Cristo con i piedi crocifissi divisi, gli occhi aperti, le braccia spalancate per abbracciare il mondo, pur crocifisso sulla Croce». In seguito s dipinge la Croce con Gesù con la testa china e i piedi congiunti. E' un continuo evolversi, ma la bellezza del suo viso resta intatta. «QUELLO di Gesù è un volto eterno. Risale agli anni '90 quello descritto da un artista che ha visto i lager, la sofferenza degli uomini e delle donne, la fame, la morte. Gesù però vuole guardarci con i suoi occhi di Cielo perchè vuole restituirci alla vita e alla speranza con quel suo volto di bellezza, maestà e verità». PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 22 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Savignano Carlino d' oro Ecco le nominations I talenti crescono anche sotto casa Gatteo QUESTO L' ELENCO dei giovani calciatori che ci sono stati segnalati questa settimana dagli addetti ai lavori del Junior Gatteo che seguono i campionati delle varie categorie. Voti che vanno così ad aggiungersi a quelli che ci arrivano tutti i giorni dai lettori tramite l' invio dei coupon. Per la categoria Juniores Jari Vincenzi (Junior Gatteo), Manuel Bravaccini (Sampierana), Giacomo Pracucci (Savignanese); per la categoria Allievi, Antonio Perifano (Junior Gatteo), Giacomo Zamagni (Riccione), Edoardo Maraldi (Romagna Centro); per la categoria Giovanissimi Tommaso Lombardi (Junior Gatteo), Matteo Alvisi (Savignanese), Marco Neri (Bakia); Esordienti Karim Kalaki (Junior Gatteo), Davide Baroncioni (Sampierana), Yuri Brigliadori (Romagna Centro). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 22 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Savignano GATTEO, LA NURSERY DEI CAMPIONI Carlino d' oro Il sodalizio del Rubincone vanta un settore giovanile con oltre trecento iscritti. Ermanno Pasolini Gatteo HA NOVE anni di vita e conta già oltre 300 ragazzini che praticano il gioco del calcio. Grande soddisfazione per i dirigenti del settore giovanile dell' Asd Junior Gatteo che ha una propria gestione indipendente. Nella stagione 20142015 del Junior Gatteo hanno partecipano ai campionati di tutte le categorie. Presidente e ideatore del settore giovanile del Junior Gatteo è Claudio Evangelisti, vice presidente e responsabile del settore giovanile Aniello D' Ambrosio e segretaria Vanessa Evangelisti. Gli allenatori del Junior Gatteo: Enry Ugolini (Juniores), Piercarlo Ricci e Paolo Abbondanza (Allievi), Marcello Bernardi e Alan Gessi (Giovanissimi), Alessandro Bastia (Esordienti a 11), Andrea Gobbi e Mirco Giorgi (Esordienti 2009), Cristiano Maldini e Matteo Balestra (pulcini 2004), Massimo Ricci (Pulcini 2005), Marcello Fesani, Luciano Bonanni e Lorenzo Maestri (Pulcini 2006), Mirko Casadei e Andrea Comuniello (Piccoli Amici 2007), Mattia Rossi, Aniello D' Ambrosio, Edgardo De Paoli e Facundo Pino (Piccoli Amici 2008 20092010), Massimo Traversa (allenatore portieri). Il settore giovanile del Gatteo conta su molti collaboratori fra i quali: Carlo Gozzi, Silvano Mazzotti, Giuseppe Di Schifo, Michele Matera, Giuseppe Comuniello, Aurelio Bocchini e Nicola Petruccelli. Tutto il Gatteo Calcio è in euforia per conquistato per la prima volta la Promozione. «PRIMA di noi a Gatteo non c' era mai stato un settore giovanile dice il responsabile Aniello D' Ambrosio Abbiamo deciso di fondare l' associazione Asd Junior Gatteo settore giovanile proprio per dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi di giocare a pallone senza dovere andare nei paesi limitrofi. Stiamo lavorando insieme all' amministrazione comunale di Gatteo per avere altri spazi in quanto il numero dei bambini aumenta ogni anno». «Negli ultimi anni aggiunge il presidente Claudio Evangelisti diversi nostri giocatori sono approdati a Cesena, Bellaria e Santarcangelo. Mi piacerebbe che oltre all' Unione dei Comuni del Rubicone, pure nel settore giovanile del calcio si potesse fare una unione fra Savignano, San Mauro Pascoli e Gatteo per dare la possibilità a tutti i ragazzi di giocare con minore spesa per le famiglie». PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 22 maggio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Savignano Provincia Gestione dei rifiuti, separati i due ambiti territoriali IL MOVIMENTO 5 Stelle denuncia mancanza di trasparenza sul «nuovo piano d'ambito del servizio gestione rifiuti nella provincia Forlì Cesena deciso all'interno di Atersir senza alcuna discussione coi cittadini e le altre forze politiche presenti sul territorio». I grillini segnalano che dopola decisione di affidare uno studio di fattibilità per la gestione dei rifiuti ad una società In House' su tutto il bacino provinciale, il Consiglio d'ambito ha separato il territorio cesenate da quello forlivese, «vincolando i piccoli comuni ad aderire al piano secondo crititeri di confine territoriale». Sul temail M5S terrà una conferenza stasera alle ore 21 presso il Comune di Savignano sul Rubicone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 22 maggio 2015 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano COPPA DEL MONDO STOCK 1000 SavadoriTamburini, derby atto quarto Due vittorie e un secondo posto per il cesenate, che ha 25 punti di vantaggio sul riminese. DONINGTON. Lorenzo Savadori è chiamato a una nuova gara di vertice, ma il cesenate dovrà guardarsi soprattutto dal riminese Roberto Tamburini, che ha saputo ritagliarsi in fretta un ruolo da primo attore nella Coppa del Mondo Stock 1000. I due romagnoli, r is p e t t i v amente su Aprilia e Bmw, guidano il gruppo. Ciukkino, con un 2° posto e due vittorie è al comando a quota 70, il Tambu, che è stato protagonista di un pauroso incidente ad Assen, con un primo e secondo posto di punti ne ha 45 ed è secondo. Dovranno guardarsi, su tutti, dall' inglese Kev Coghlan (Yamaha) che è 4° con 39 punti e ha tirato a terra l' incolpevole Raffaele De Rosa (Ducati) a Imola. Il napoletano è 5° a quota 33. Fra i primi attendiamo anche il ceco Jezek (Ducati) che ha 43 punti ed è stato 3° a Imola. Savadori ha il supporto di Aprilia Racing dall' inizio di stagione, ma Tamburini ha saputo guadagnarsi quello della Bmw. Il riminese ha gareggiato, nello scorso fine settimana, anche nel Civ Superbike a Vallelunga, è andato forte, salendo anche sul podio. Anche il savignanese Luca Marconi (Yamaha) approdato nella Stock proprio a Imola sfiorando un piazzamento a punti (ha chiuso 16° ma ha perso 4 posizioni all' ultimo passaggio per il distacco di una lente a contatto), ha gareggiato a Vallelunga centrando due ottavi posti. A Donington cercherà i punti. Vorrà molto di più l' imolese Kevin Calia. Il compagno di Savadori ha dimostrato a Imola di poter lottare per il podio, ma un paio di errorini (un lungo a una variante mentre era 2° e una scivolata quando tentava il recupero) l' hanno costretto a un 15° posto amarissimo. Vedremo s e riusciranno a "uscire" anche piloti da cui ci si aspetta molto e che non si sono ancora visti sul podio: i francesi Guarnoni e Barrier e l' australiano Staring (Kawasaki). Via alla gara domenica alle 17.15. Matteo Miserocchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 22 maggio 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO FOTOGRAFIA La rassegna La fotografia è donna del circolo Cultura e Immagine ospita stasera alle 21.15, alla Vecchia Pescheria di corso Vendemini, la giovane artista di Bellaria Alice Baronio, milanese d'adozione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 22 maggio 2015 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Flash mob pro allattamento al seno CESENA. Domani sono previsti Flash mob in tutta la Romagna per sensibilizzare sull' allattamento materno al seno, sulla lettura ad alta voce ai bambini e sull' ascolto della musica. "I primi mille giorni in piazza: storie di latte materno, letture e musica" è un appuntamento rivolto a tutte le mamme che allattano al seno i propri neonati e alle loro famiglie, si svolgerà dalle ore 11 alle 12, in contemporanea a Cesena (piazza Bufalini), Cesenatico (piazza della Marineria), Savignano s u l Rubicone (piazza Giovanni XXIII) e San Piero in Bagno (piazza Martiri). Dal pancione di mamma ai primi tre anni di vita: sono in tutto circa 1000 giorni, importantissimi per la crescita della persona nella sua globalità. La mattinata sarà animata dalle letture dei volontari del progetto "Nati per Leggere". Saranno presenti gli operatori sanitari dei Dipartimenti Materno Infantile dell' Ausl per rispondere alle domande, fornire un aiuto professionale a tutte le mamme che allatteranno al seno e far conoscere progetti ed esperienze di promozione della salute materno infantile. In caso di pioggia, gli eventi si svolgeranno: Libreria Giunti (Cesena), Loggiato Comune (Cesenatico), Sala Allende (Savignano). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 22 maggio 2015 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Tra ospedale e stazione. «Bisogna sperare d' incontrare persone di buon senso o rinunciare all' impresa» Prendere il bus è un' odissea «Solo due fermate abilitate per i disabili sulla linea 95» CESENA. Prendere "il tram" se si è disabili in carrozzina potrebbe facilmente trasformarsi in un' odissea. Parola di Michele Masetti, che ieri mattina ha scoperto suo malgrado che sulla linea 95 esistono solo un paio di fermate abilitate per i disabili e nessuna di queste si trova in prossimità dell' ospedale o della stazione dei treni. «Io guido anche la macchina quindi non prendo spesso il bus racconta Michele Massetti ma trovare parcheggio all' ospedale, specialmente in certi orari è un' impresa così mi sono lasciato convincere dai tanti amici che mi suggerivano di affidarmi ai mezzi pubblici». Così di buon mattino, a bordo del suo mezzo elettrico che lui chiama «la mia Ferrari» si è messo in viaggio: è salito sul 95 dalla fermata del bus vicino a casa sua, una fermata abilitata che lui stesso ha fatto realizzare battagliando a lungo tra comune di Savignano e Atr che si rimpallavano le competenza. Arrivato all' ospedale il primo campanello d' allarme: «Arrivati alla fermata l' autista mi ha spiegato che stando alle regole non mi avrebbe potuto far scendere, ma per fortuna ha vinto il buon senso in quel caso. Quando l' ho salutato con un "sei un grande!"». Un bel gesto ma che è anche la dimo strazione che se si è disabili e utenti del trasporto pubblico per non avere problemi bisogna sperare di incontrare persone di buon senso. «Prima di tornare a casa sono andato in stazione per chiedere chiarimenti sul viaggio per Torino che dovrò fare nel weekend e all' una, terminate le mie commissioni, mi sono spostato alla stazione dei pullman per aspettare il 95. Avevo un appuntamento a Savignano ma ero tranquillo perché ero alla fermata con 50 minuti di anticipo». La giornata prende tutta un' altra piega all' arrivo del bus. «Lo scivolo non funzionava racconta . così l' autista si è messo al telefono e dopo qualche borbottio mi ha liquidato con un lapidario «...E comunque la fermata non è abilitata. Il mezzo è pieno di gente io devo ripartire». Ero arrabbiatissimo, sono andato agli uffici Atr e l' unica risposta che mi hanno saputo darmi è che le fermate abilitate sono competenza del Comune. A quel punto non ci ho visto più e siccome sono di testa dura mi sono messo in viaggio determinato a capire quante fossero le fermate autorizzate sulla linea 95. Partendo dalla stazione ne ho trovata una sulla via Emilia, lontana sia dalla stazione che dall' ospedale. Ho prose guito lungo tutta la via Emilia arrivando quasi fino a Calisese senza incontrarne altre. Mi sono fermato solo perché ho incontrato una pattuglia della municipale che mi ha aiutato. Con loro ho aspettato il 95 e grazie alla loro intercessione e alla disponibilità dell' autista sono riuscito a salire fi nalmente sul bus e a tornare a Savignano con quasi 3 ore di ritardo». «Vedi commenta Masetti io ho coraggio e non ho paura a combattere le mia battaglie, ma non è così per tutti. Il trasporto è pubblico e deve esserlo per tutti. Anche se sono disabile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 22 maggio 2015 Pagina 38 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano vorrei poter essere libero di salire a scendere dove mi pare. Ho chiamato la segreteria del sindaco chiedendo un appuntamento perché questa situazione deve essere risolta urgentemente. Qualche ora dopo mi ha chiamato l'assessore e con lei sono stato chiaro: quando torno da Torino lunedì non intendo dover affrontare un'avventura simile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 22 maggio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Il rock è tratto Stasera dalle 21 al Sidro Club (ingresso libero) la seconda finale con le band di Il Rock è tratto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 22 maggio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO La foto è donna Terzo appuntamento con La fotografia è donna oggi alle 21.15 alla Vecchia Pescheria. Ospite Alice Baronio, originaria di Bellaria ma milanese d'adozione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 22 maggio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Rifiuti in house Oggi alle 21 alla sala Galeffi in municipio il M5s organizza una conferenza sul Piano Rifiuti con l'esperto Natale Belosi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 22 maggio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Gioco e sport Domattina dalle 8 gli alunni delle terze elementari delle scuole di Savignano faranno un percorso di gioco e sport fino a piazza Borghesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 22 maggio 2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Quel sottile e freddo brivido di paura La fantasia secondo i ragazzi delle scuole medie Giulio Cesare' di Savignano VOLTE mi ritrovo davanti allo specchio: vedo un ragazzo grande, dallo sguardo serio ed intenso, un po' robusto. Sembro forte con le mie spalle larghe,ma analizzandomi vedo quello che gli altri non percepiscono: le mie paure!Ebbene sì, sono un ragazzino piuttosto timoroso e pauroso! Fin da piccolo ho convissuto con tante paure, probabilmente comuni a tutti i bimbi della mia stessa età. LA PAURA del buio mi ha accompagnato per parecchi anni e, devo dire, che alcune volte ritorna come un fantasma dall'oltretomba. Mi crea una situazione d'ansia e un forte batticuore. Al buio mi sembra di vedere ombre che vagano per casa senza una precisa meta e creature orripilanti pronte a catturarmi e a farmi del male. Spesso da piccolomi è capitato di risvegliarmi nel cuore della notte, con un respiro affannoso, il cuore in gola e il sudore che solcava la mia schiena, per la paura di alcune creature che la mia fervida fantasia intravedeva nel corridoio. Un'altra paura che spesso ho provato da piccolo è quella che i miei genitori si dimenticassero dime e non venissero a riprendermi alla scuolamaterna. Ero terrorizzato dall'idea di separarmi da loro, anzi di essere abbandonato. Questa sensazione, però, è durata pochissimo perché i mieimi hanno sempre fatto sentire il loro profondo amore. Da piccino avevo anche paura dei cartoni animati violenti. In quei casi, mi ritrovavo a spegnere il televisore, con un nodo in gola e le lacrime che scendevano incontrollate sul mio viso. Adesso, le mie paure sono un po' cambiate, anche se rimane una forte e incontrollata fobia per i ragni e per le api. La sensazione d'essere punto da un'ape o sentire un ragno camminare ed esplorare il mio corpo, mi fa rabbrividire a tal punto che mi viene la pelle d'oca. Quello che peròmi pietrifica come una mummia, che mi fa sentire impotente e incapace di reagire è la paura della morte. QUANDO penso alla possibilità che la mia vita o quella dei miei cari possa finire da un momento all'altro, sento un nodo in gola, le mani sudare, gli occhi gonfi di lacrime e le palpitazioni.E' una sensazione bruttissima che non riesco a dominare e neppure a placare. Se per la paura del buio basta accendere la luce, per questa non riesco a vedere via d'uscita. Il dolore fisico è un'altra cosa che mi terrorizza. Ho paura delle punture e di tutto quello che è legato a un medico. Il solo pensiero che probabilmente presto dovrò affrontare un intervento in bocca, mi agita e mi terrorizza alquanto. Oggi vi ho svelato una parte di me, che spesso tengo nascosta nel profondo del cuore. Federico Silvagni IIF Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 22 maggio 2015 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Bruscia dirige il BTT. E fa fuori Naccari COLPO GROSSO Il bando da 432mila euro è andato a Bellaria Igea Servizi. Che punta sul direttore di Riccione Teatro. Monopolio? Il conflitto d' interessi culturali. Un saporito comunicato stampa divulgato dal Comune di Bellaria ci avvisa che il Bellaria Film Festival, storica e pregevole rassegna cinematografica (fu la prima, in tempi non sospetti, era il 2002, a scommettere su Paolo Sorrentino), si svolgerà dal 24 al 26 luglio prossimi, il bando è aperto, qui: cato, come una sorta di matrioska, cela un altro paio di notizie. Prima: il bando, assai succoso, «per l' organizzazione e la gestione del cartellone triennale di prosa musica e cinema», è andato, «al prezzo complessivo di 432mila euro» a Bellaria Igea Marina Servizi srl, di fatto al Comune e alle associazioni produttive del territorio. In effetti il bando, troppo ricco per sprecarlo, non poteva andare ad altri, troppo stretti i criteri di parteci pazione (tra i molti, era richiesta la «dichiarazione di almeno due Istituti di Credito [...] che attestino la capacità economica e finanziaria del concorrente» e «l' avere eseguito nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando almeno tre gestioni», di cui una per conto di amministrazioni pubbliche e «di importo non inferiore a 150mila euro»). Chi ha osato partecipare (i riccionesi Fratelli di Taglia) ha sbattuto la testa e l' ha presa male (forse faranno ricorso). Seconda notizia: i vincitori del bando hanno partorito un direttore artistico che per tre anni si occuperà di BFF, Teatro Astra, Casa Rossa, Biblioteca. Costui è Simone Bruscia, già sperimentato a Bella ria, che però è pure direttore dell' Associazione Riccione Teatro, da cui riceve un compenso lordo annuo di 23.224 euro, ed è pure direttore artistico della stagione 2015 del Cinema Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone. Si profila il conflitto di interessi culturali. Terza notizia: a dirigere il BFF, fino allo scorso anno, c' era pure Roberto Naccari, cineasta, attuale presidente di Santarcangelo dei Teatri. Il quale, contattato, cade dalle nuvole, «stavamo ragionando fino a pochi giorni fa sulla mia partecipazione, che escano comunicati senza il mio nome mi fa supporre che sia stato licenziato». Una nobile pugnalata alle spalle. Alla faccia dell' etica culturale. (D.B. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 22 maggio 2015 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano IL MAGGIO DEI LIBRI Tante le iniziative nelle scuole clementine: oggi i bimbi delle primarie in classe travestiti come il personaggio preferito. Gli alunni adottano un lettore SANTARCANGELO E' una settimana speciale per le scuole del Primo Circolo Didattico: Santarcangelo celebra infatti la Giornata Mondiale del Libro (che l' Unesco fissa con il 23 aprile) fra oggi e domani nel contesto del Maggio dei Libri con il motto "Leggere fa crescere". E lo fa con una iniziativa organizzata dalla scuola in collaborazione con la biblioteca comunale Baldini. Diverse i momenti per i più piccini: Adotta un lettore vede i bambini delle scuole primarie recarsi oggi (e anche ieri) nelle le scuole dell' infanzia; ogni "grandone" adotta "un piccolo" condividendo la lettura di un libro illustrato. A scuola col tuo libro in tasca! vede invece tutti gli alunni delle primarie recarsi oggi a scuola con il loro libro preferito e travestiti come il loro personaggio prediletto. Nelle stesse giornate, le lettrici volontarie della biblioteca Baldini si recano nelle scuole primarie di Santarcangelo e delle frazioni di San Vito e San Bartolo, per leggere "ad alta voce". Ultima iniziativa è la Biblioteca Vivente, rivolta alle classi quinte dell' elementare Pascucci; i bambini si recano in biblioteca Baldini, e grazie alla collaborazione delle associazioni "2000giovani" di Bellaria Igea Marina e del centro Italia Cina di Savignano, incontrano persone della nostra comunità cinese per ascoltare la loro storia e apprendere aspetti della loro cultura e delle loro tradizioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 22 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano LA FOTOGRAFIA È DONNA I RITRATTI ARTISTICI DI ALICE BARONIO Terzo appuntamento con "La fotografia è donna": questa sera (ore 21.15, ingresso libero), alla Vecchia Pescheria di corso Vendemini a Savignano, s a r à l a g i o v a n e fotografa Alice Baronio l' ospite della rassegna proposta dal circolo fotografico "Cultura e Immagine". Alice Baronio, originaria di Bellaria ma milanese d' adozione, propone una serie di ritratti di volti di persone conosciute nel proprio percorso umano e artistico tra Parigi, Milano e Bella ria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 22 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Riavvolgiamo la pellicola di 5 anni di Si Fest off SAVIGNANO Tra edizioni passate e proposte future, domani e domenica alla Vecchia Pescheria fotografi, autori ed artisti proporranno nuovi progetti e suggerimenti agli organizzatori della sezione indipendente del Festival. Due giorni di incontri che ripercorrono le cinque edizioni passate per guardare con slancio al futuro: domani e domenica, a Savignano, OpenOFF#15 offre l' occasione a fotografi, autori ed artisti di interagire con gli organizzatori di "Si Fest off" per presentare nuovi progetti e proposte che potranno fornire spunti di riflessione e dibattito. Una due giorni di eventi animerà gli spazi della Vecchia Pescheria per scoprire i contenuti che hanno caratterizzato i primi cinque anni del "Si Fest Off", la sezione di fotografia indipendente del Savignano I m m a g i n i Festival ( S i Fest) . S i parte domani (ore 18) con un focus sul primo quinquennio attraverso video e slide show, a cui seguiranno gli interventi di Alice Baronio ed Edoardo Serretti, autori Off#14. Alle 19 inaugurazione della mostra di fotografia, realizzata con "Econciò" dal collettivo Off composto da Dario Bosio, Edoardo Serretti, Marco Castelli, Collettivo Rauben Project e Valeria Pierini, mentre alle 20 proiezione del video Equi Librium di Con.Tatto, alias Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, che alle 21 darà vita anche a una performance visiva. Dalle 21.30 musica e proiezioni con Dj set & visual in collaborazione con Si Fest After. Domenica la giornata parte alle 10 con le letture condivise mediate dagli esperti della Fondazione Marangoni. La Fondazione si presenterà quindi con gli interventi di Alessandra Capodacqua e Margherita Verdi, dando inizio alla prima sessione di lettura condivisa. Alle 14 Alessandra Capodacqua e Marco Castelli presenteranno il magazine di fotografia indipendente "Witty Kiwi" a cura del fondatore Tommaso Parrillo, per poi approdare alle 15 alla seconda sessione delle letture condivise. Per presentare un progetto è necessario iscriversi via mail a [email protected], indicando nome, cognome, nome del progetto e telefono (Info 339.7235070). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 22 maggio 2015 Pagina 39 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Allattamento al seno Domani flash mob in piazza IN TUTTA LA ROMAGNA L' iniziativa nell' ambito del Wellness week. C sull' importanza dell' alSani) e vede la collaborazione dei lattamento materno al seno, della lettura ad alta voce ai bambini e dell' ascolto della musica. Con questo obiettivo, in occasione della Wellness Week, l' Ausl della Romagna e l' Associazione Culturali Pediatri Romagna organizzano domani il flash mob "I primi mille giorni in piazza: storie di latte materno, letture e musica". L' appuntamento, rivolto a tutte le mamme che allattano al seno e alle loro famiglie, si svolgerà dalle ore 11 alle 12, in contemporanea a Cesena (Piazza Bufalini), Cesenatico (Piazza della Marineria), Forlì (Piazza Saffi), Lugo (Piazza Baracca), Ravenna (Giardini Pubblici), Rimini (piazza Cavour) Savignano (Piazza Giovanni XXIII), San Piero in Bagno (Piazza Martiri). La mattinata sarà animata dalle letture dei volontari del progetto "Nati per Leggere e musiche per tutte le famiglie e partecipanti. Saranno presenti gli operatori sanitari dei Dipartimenti Materno Infantile dell' Ausl per rispondere alle domande, fornire un aiuto professionale a tutte le mamme che allatteranno al seno e far conoscere progetti ed esperienze di promozione della salute materno infantile. L' ini Comuni di Cesena, Cesenatico, Forlì, Lugo, Ravenna, Rimini, Savignano e San Piero in Bagno. Alla realizzazione contribuiranno attivamente anche i Centri per le Famiglie di Cesena, Forlì Ravenna e Rimini, con il supporto diAssociazione Mamme Via Lattea, Mamme con la fascia di Forlì, Koallattiamo di Ravenna e il contributo del Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, di singoli esercizi (Libreria Giunti al Punto di Cesena, Bar dei Marinai di Cesenatico). In caso di pioggia, gli eventi si svolgeranno: Libreria Giunti (Cesena), Loggiato Comune (Cesenatico), Sala Allende (Savignano), Sala del Comune (San Piero), Chiostro San Mercuriale (Forlì), portici antistanti la Casa delle Donne (Rimini), Sala Polivalente Centro Sociale "Il Tondo" (Lugo), Lo Chalet (Ravenna). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 22 maggio 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro Un weekend per scoprire le stanze segrete di Villa Torlonia A San Mauro Pascoli sabato 30 e domenica 31 maggio. di ERMANNO PASOLINI VILLA T o r l o n i a a p r e a l pubblico tutte le sue stanze con l' evento La Mia Torre'. Sabato 30 e domenica 31 maggio il comune di San Mauro Pascoli organizza un weekend di iniziative promosse da tutte le associazioni del territorio, con visite guidate alla Torre, anche ai piani e alle stanze solitamente chiuse. Gli ingressi alla villa e a tutte le attivitàin programma sono gratuiti. La presentazione dell' evento è stata fatta proprio nelle sale del piano nobile della Torre, quelle solitamente chiuse al pubblico, dal sindaco Luciana Garbuglia, l ' assessore Azzurra Ricci, i consiglieri comunali Daniele Gasperini e Simonetta Villa e Rosita Boschetti curatrice di Casa Pascoli. Fra gli appuntamenti più importanti sabato 30 maggio alle 15 il convegno Parco poesia Pascoli'. «L' IDEA è stata quella di fare riappropriare la Torre ai Sammauresi dice il sindaco Luciana Garbuglia aprendo le porte per dare modo a tutti di visitare questo splendido patrimonio storico pubblico. Vogliamo costruire nella Torre la centralità degli eventi culturali che faremo in futuro. Il tutto sempre legato al nostro poeta Giovanni Pascoli. Vogliamo realizzare un percorso culturale. Abbiamo denominato l' evento dei due giorni La Mia Torre', un weekend di cultura, musica, teatro, arte, spettacolo, wellness, sport e gastronomia nel luogo, eccellenza di questo territorio e di tutta la comunità sammaurese. Vogliamo aggiunge il sindaco candidare La Torre a sito di centralità culturale fra Rimini e Cesena. Sabato fra gli ospiti avremo il presidente della regione Stefano Bonaccini, l' assessore regionale alla cultura Andrea Corsini, l' europdeputato Damiano Zoffoli, il presidente dell' Unione dei Comuni Rubicone e Mare Gianluca Vincenzi ed Enzo Ceccarelli presidente dell' Unione Prodotto Costa». Secondo il consigliere comunale Daniele Gasperini Villa Torlonia significa soprattutto poesia: «Nel settembre scorso ha sottolineato Gasperini abbiamo creato una rete di progetti con un percoso pascoliano. Quella del 30 e 31 maggio sarà la prima tappa, ma all' interno de La mia Torre' c' è in primis il progetto di fare tornare i sammauresi alla Torre che l' hanno sempre tenuta come un luogo distante. Non parliamo solo di San Mauro, ma di Rubicone, Uso, Romagna». Rosita Boschetti, curatrice di Casa Pascoli, ha sottolineato l' importanza di «creare il polo della poesia dalla Torre con tutti gli eventi che hanno segnato la vita del poeta. Poi trasformare la vecchia via Giovedia, oggi via Tosi, in un percorso ciclabile pascoliano». PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 22 maggio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di San Mauro GATTEO, LA NURSERY DEI CAMPIONI Carlino d' oro Il sodalizio del Rubincone vanta un settore giovanile con oltre trecento iscritti. Ermanno Pasolini Gatteo HA NOVE anni di vita e conta già oltre 300 ragazzini che praticano il gioco del calcio. Grande soddisfazione per i dirigenti del settore giovanile dell' Asd Junior Gatteo che ha una propria gestione indipendente. Nella stagione 20142015 del Junior Gatteo hanno partecipano ai campionati di tutte le categorie. Presidente e ideatore del settore giovanile del Junior Gatteo è Claudio Evangelisti, vice presidente e responsabile del settore giovanile Aniello D' Ambrosio e segretaria Vanessa Evangelisti. Gli allenatori del Junior Gatteo: Enry Ugolini (Juniores), Piercarlo Ricci e Paolo Abbondanza (Allievi), Marcello Bernardi e Alan Gessi (Giovanissimi), Alessandro Bastia (Esordienti a 11), Andrea Gobbi e Mirco Giorgi (Esordienti 2009), Cristiano Maldini e Matteo Balestra (pulcini 2004), Massimo Ricci (Pulcini 2005), Marcello Fesani, Luciano Bonanni e Lorenzo Maestri (Pulcini 2006), Mirko Casadei e Andrea Comuniello (Piccoli Amici 2007), Mattia Rossi, Aniello D' Ambrosio, Edgardo De Paoli e Facundo Pino (Piccoli Amici 2008 20092010), Massimo Traversa (allenatore portieri). Il settore giovanile del Gatteo conta su molti collaboratori fra i quali: Carlo Gozzi, Silvano Mazzotti, Giuseppe Di Schifo, Michele Matera, Giuseppe Comuniello, Aurelio Bocchini e Nicola Petruccelli. Tutto il Gatteo Calcio è in euforia per conquistato per la prima volta la Promozione. «PRIMA di noi a Gatteo non c' era mai stato un settore giovanile dice il responsabile Aniello D' Ambrosio Abbiamo deciso di fondare l' associazione Asd Junior Gatteo settore giovanile proprio per dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi di giocare a pallone senza dovere andare nei paesi limitrofi. Stiamo lavorando insieme all' amministrazione comunale di Gatteo per avere altri spazi in quanto il numero dei bambini aumenta ogni anno». «Negli ultimi anni aggiunge il presidente Claudio Evangelisti diversi nostri giocatori sono approdati a Cesena, Bellaria e Santarcangelo. Mi piacerebbe che oltre all' Unione dei Comuni del Rubicone, pure nel settore giovanile del calcio si potesse fare una unione fra Savignano, San Mauro Pascoli e Gatteo per dare la possibilità a tutti i ragazzi di giocare con minore spesa per le famiglie». PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 22 maggio 2015 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro San Mauro Pascoli. Girls' day Premiazione delle alunne SAN MAURO PASCOLI. Domattina alle 10 si svolgeranno a Forlì e a San Mauro Pascoli le cerimonie conclusive di consegna degli attestati di partecipazione al Girls' Day alle alunne delle scuole medie. A San Mauro verranno premiate le studentesse del comprensorio cesenate. L' appuntamento è alla Casa dei Sammauresi (via del Centro 2). La cerimonia sarà aperta dai saluti del sindaco di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia, della vicepresidente della Camera di Commercio, Annalisa Raduano e di un rappresentante dell' Ufficio Scolastico provinciale di Forlì Cesena; seguirà l' intervento della componente del Comitato Imprenditoria Femminile di Forlì Cesena, Nicoletta Censi. Sono anche previsti gli interventi delle studentesse, affiancate dai docenti referenti, e dei rappresentanti di alcune imprese ospitanti che racconteranno l' esperienza di questa particolare giornata di orientamento. Le manifestazioni si concluderanno con la consegna degli attestati alle alunne. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 22 maggio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro "Prima e dopo", Marconi fa il bis di pensieri e poesie Stasera al teatro comunale di Gambettola la presentazione del secondo libro del sammaurese GAMBETTOLA. Domani mattina alle 10.30 , alla sala Fellini della Biblioteca comunale, Maria Carmela Gia nessi, docente di arte e immagine alle scuole medie di Gambettola presenta il libro " E i gabbiani fan festa " pubblicato dall' editote Il Ponte Vecchio. Il romanzo è la storia di un riscatto, quello di un pescatore di Cesenatico che si fa consapevole di sè e del suo valore. Nella vicenda del protagonista l' autrice rappresenta la vita di una città lungo l' intero '900, nelle sue tragedie e nelle sue guerre fino alla grande stagione del turismo di massa. Presenterà Ines Briganti, presidente dell' Istituto storico della Resistenza e dell' età contemporanea, mentre leggeranno alcuni brani Maurizio Mastrandrea e Monica Briganti, accompagnati al pianoforte elettronico da Antonio Salerno. Le locandine dell' incontro sono state disegnate dagli alunni della professoressa autrice del romanzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 22 maggio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Villa Torlonia apre stanze mai viste L' amministrazione comunale coinvolge le associazioni locali per "La mia Torre" Il 30 e 31 maggio weekend di cultura, musica, teatro, arte, spettacolo, benessere, sport e gastronomia. SAN MAURO PASCOLI. Villa Torlonia riapre i suoi spazi e le sue magnifiche stanze al grande pubblico, riscoprendo locali fino ad ora mai resi accessibili. A inaugurare il fitto calendario di eventi che si svolgeranno durante tutta la stagione estiva, va in scena sabato 30, dalle 10 alle 23, e domenica 31 maggio, dalle 9 alle 23, l' iniziativa " La Mia Torre". Un evento promosso dall' amministrazione comunale che offre un weekend di cultura, musica, teatro, arte, spettacolo, benessere, sport e gastronomia, «realizzato grazie al coinvolgimento di tutte le associazioni di San Mauro Pascoli quale espressione delle eccellenze di questo territorio e dell' intera comunità», spiega il sindaco Luciana Garbuglia. «Si tratta di un' esperienza di cittadinanza attiva le fa eco Davide Gasperini, consigliere co munale che si pone l' obiettivo di valorizzare questo importante patrimonio culturale, partendo dai cittadini sammauresi per riportarli a riappropriarsi del nostro bene storico artistico, incontrandosi nella Torre e promuovendo una serie di iniziative durante tutto l' arco delle due giornate». Ogni spazio della Villa rivivrà grazie all' estro dell' associazionismo culturale, di volontariato e sportivo di San Mauro con eventi di musica, teatro, laboratori artigianali e dei mestieri, visite guidate, percorsi naturalistici e gastronomia. L' appuntamento, come illustrato da Rosita Boschetti, direttrice del Museo Casa Pascoli, sarà anche l' occasione per presentare il progetto culturale partecipato, il "Parco Poesia Pascoli" che ha come obiettivo la valorizzazione della poesia di Giovanni Pascoli legata al territorio di San Mauro Pascoli e che vede in Villa Torlonia il luogo evocativo per antonomasia. Durante la giornata d' apertura, sabato 30, alle 15 verranno aperte le porte delle Cantine di Villa Torlonia per il convegno di presentazione che ospiterà il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l' eurodeputato Damiano Zoffoli, l' assessore regionale al turismo Andrea Corsini, il presidente dell' Unione Prodotto Costa Enzo Ceccarelli e il presidente dell' Unione Rubicone e Mare Gianluca Vincenzi. Per l' occasione sarà inoltre presentato in anteprima il "Touch Corner" Extrasensory Art, progetto inedito di visita sensoriale dedicata alla Villa, realizzato dalla Brickell. «Il nome dell' iniziativa 'La mia Torre', dalla poesia di Pascoli 'La mia sera', indica sì la ricerca di ritrovare un evento di identità sammaurese, ma allo stesso tempo porta avanti un discorso culturale che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 41 22 maggio 2015 Pagina 45 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro abbraccia l' intero territorio di Area Vasta e che vuole fare della posizione baricentrica di San Mauro Pascoli, tra Cesena e la provincia di Rimini, un polo d' incontro inclusivo non solo per il rilancio del turismo di massa ma per promuovere un turismo culturale e distinto», aggiunge Gasperini. L' ingresso all' evento e ogni attività correlata sono gratuiti. Per info e contatti la pagina face book Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli e il recapito telefonico 0541 936025. Letizia Pieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 22 maggio 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro TRASPORTO PUBBLICO Il servizio notturno dal 26 giugno verrà svolto dalle tradizionali linee di costa Il debutto dei primi collegamenti risale al 1986 per iniziativa di Inturfipe Confcommercio. Scompare il celebre logo Blue Line Dopo quasi trent' anni il trasporto pubblico riminese perderà il logo Blue Line, il bus della notte attivo fin dall' estate 1986. Non scomparirà però il servizio che sarà assicurato dalle linee tradizionale 4, 11 e 125, che di norma dopo le 2 passavano le consegne ai multicolorati bus. Un breve accesso storico: Blue Line era nato per iniziativa di Inturfipe Confcommercio con l' obiettivo di rendere più sicuro il rientro dalle discoteche. Si è trattato di un' esperienza pilota che ha avuto seguito in altre realtà ottenendo consensi presso i giovani utenti e le loro famiglie. Successivamente il servizio è stato svolto da Tram Servizi e Start Romagna. Ogni linea era denominata con un colore; nel corso degli anni la rete si era notevolmente ridotta fino a rimanere con due linee l' estate 2014: Blu da Rimini a Riccione e Azzurra da Igea Marina a Rimini. Per diversi anni Blue Line ha conosciuto anche una versione su rotaie, il Treno Azzurro, che collegava Ravenna con Cattolica e successivamente Pesaro. Grazie a questo binomio era possibile spostarsi di notte lungo la costa e raggiungere in sicurezza an che le mete del divertimento collinari. Tornando all' attualità, ecco come sarà il nuovo servizio notturno di costa. Dalla notte tra il 26 e 27 giugno alla notte tra il 29 e 30 agosto si legge nella nota introduttiva all' orario estivo di Start Romagna, le linee costiere 4, 11 e 125 saranno esercitate in modo continuativo, offrendo servizio anche tra le 2 e le 5.30. L' orario prevede una corsa ogni 45 minuti tra Rimini e Riccione (linea 11) e ogni 90 minuti tra S.Mauro Mare e Rimini (linea 4) e tra Riccione e Cattolica (linea 125). Con il Blue Line la frequenza tra Rimini e Riccione era ogni 20 minuti circa. Il servizio versione estate 2015 sarà in tutto analogo a quello che si svolge nelle altre fasce orarie, essendo compreso tra le percorrenze a contratto di servizio con Agenzia Mobilità, soggetto programmatore del trasporto pubblico nel bacino provinciale di Rimini. Sempre in tema di novità estive tra No vafeltria e Pennabilli è stata aggiunta una nuova coppia di corse festiva, che si aggiunge a quella già programmata: poiché in tutti i casi il bus effettua le linee 160 e 161 senza interruzione, nei giorni festivi sarà possibile raggiungere Pennabilli da Rimini (piazza Marvelli) con partenze alle ore 8:00 e 16:00. Da Pennabilli le partenze per Rimini saranno alle ore 9:40 (prolungata a piazza Marvelli) e 17.40. Aldo Viroli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 22 maggio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro CIRCOLO PD OLTRESAVIO. Domani a San Mauro di Cesena "I Bambini nel parco per Fabio" Domani (ore 16) il "Parco per Fabio" a San Mauro di Cesena si accenderà grazie ai colori e ai giochi di centinaia di bambini, genitori e nonni. L' occasione sarà la ricorrenza della 20ª edizione de "I Bambini nel parco per Fabio", un' iniziativa promossa dal Circolo Pd Oltresavio in collaborazione con alcune realtà del quartiere come Conad Oltresavio, Arci di Cesena, Scuola di ballo "I ragazzi di Settecrociari" ed altri sponsor. In programma un ricco menù che prevede gimcane in bicicletta, gare di fazzoletto, caccia al tesoro e l' esibizione dei ballerini della scuola di ballo "I Ragazzi di Settecrociari". Per tutti i partecipanti previste coppe e medaglie, oltre alla merenda e al gelato che non potevano mancare. Inoltre, per tutto il pomeriggio, sarà attivo gratuitamente il Trenino per Fabio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 22 maggio 2015 Pagina 26 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro A San Mauro c' è il Girls' Day Domani (ore 10) si svolgeranno a San Mauro Pascoli le cerimonie di consegna degli attestati di partecipazione al Girls' Day alle alunne delle scuole medie. L' appuntamento è alla Casa dei Sammauresi (via del Centro, 2). La cerimonia sarà aperta dai saluti del sindaco Luciana Garbuglia. Previsti gli interventi delle studentesse e dei rappresentanti delle imprese ospitanti che racconteranno l' esperienza della giornata di orientamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 22 maggio 2015 Pagina 42 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Miro Gori un poeta che parla di "gnent" IL LIBRO Domani a Ravenna si parla dell' ultima raccolta del romagnolo. Con stoccate esistenziali che fanno pensare. L' inizio del mondo, il bingbang, altro non è che il suo racconto: La bòta la è vnuda fura dal stori dla bòta (Il botto è scaturito dalle storie del botto) ci rammenta Gianfranco Miro Gori nel suo ultimo libro di versi edito da Fara Editore che riunisce, anche nel titolo, i tre poemetti E' cino (Il cinema); La gran bòta (Il gran botto) e La sciuptèda (La scoppietata), ognuno con struttura, andatura e cifra stilistica particolari. Raccontare è resistere, è esistere, sembra suggerirci Gori. E questa specificità del genere umano quando si manifesta per iscritto nelle molte lingue "sconfitte" non standardizzate, com' è il caso dei dialetti romagnoli, prende la forma non tanto della narrativa di difficile lettura quanto piuttosto del copione teatrale, di diverso impianto spessore e foggia, oppure della poesia narrante, che è anche quanto succede con l' autore di San Mauro Pascoli. Questi si conferma una delle voci più significative nel panorama della letteratura in romagnolo di oggi; una voce che al pari di quella di pochi altri rischia di rimanere inascoltata, soverchiata dal fitto blaterio di una pletora di verseggiatori "dialettanti" soffocante ogni parvenza di qualità letteraria, sacrificata sull' altare di una banale accessibilità e facile fruibilità. In questo volume veniamo avviluppati inesorabilmente dentro un continuo senso di spaesamento, di insufficienza, di insoddisfazione dell' uomo alla ricerca di una pienezza inattingibile, che solo trova un metafisico invel (nessun luogo) colmo di domande angoscianti. Questo vale per la sequenza di pregnanti e sconsolati fotogrammi intergenerazio nali della prima sezione dedicata al cinema e alla sua sostanziale scomparsa come luogo fisico di esperienze vitali primarie e della parallela vicenda della lingua degli spettatori (il dialetto). In sostanza, anche i due poemetti dedicati all' origine del mondo e agli eventi attorno all' assassinio di Ruggero Pascoli, padre del Poeta, potrebbero rientrare sotto l' unico titolo de E' cino: quanto si dipana davanti al lettore/ascoltatore in una fantasmagoria di immagini memorabili trapuntate dalle ferite, dalle sbavature, dai punti e dalle righe di una precaria e fal. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 22 maggio 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Sì al Ddl anticorruzione, pene più severe Aumenta anche il carcere per i mafiosi Renzi: sostanziale cancellazione della prescrizione. ROMA «È arrivato Godot!». Cita Beckett, Piero Grasso, «felice» per l' approvazione definitiva della legge anticorruzione, che porterà il suo nome perché nasce dal suo primo, e unico, Ddl presentato a Palazzo Madama all' inizio della legislatura, prima di essere eletto presidente del Senato. Sia pure in una versione riveduta e corretta dal Parlamento e dal governo, quel testo ha tagliato ieri il traguardo in un' Aula poco affollata (i presenti erano poco più del numero legale), con 280 sì, 11 astenuti della Lega e 53 contrari, Forza Italia e (per motivi opposti) i 5 Stelle, che inutilmente hanno cercato di far passare qualche loro emendamento, ritenendo la legge «timida, senza coraggio, un' occasione persa». La risposta del premier Matteo Renzi non s' è fatta attendere, via Facebook: «Chi urlava onestà ha votato contro la legge che più di ogni altra contrasterà la corruzione». Da Facebook a Twitter, è stata una pioggia di post e cinguettii di governo e maggioranza. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando twitta che «da oggi l' Italia è più forte» dopo aver parlato, a Montecitorio, di «sconfitta di quanti scommettevano che non sarebbe stato raggiunto l' obiettivo». Stesso refrain da Renzi: «Anticorruzione e falso in bilancio sono legge. Quasi nessuno ci credeva. Noi sì. Questo paese lo cambiamo, costi quel che costi». Prima del voto, dal teatro di Vicenza, aveva anche sostenuto che «nel ddl anticorruzione ci sarà la sostanziale cancellazione della prescrizione»... Cinguetta anche Angelino Alfano: «Restituzione del maltolto, pene più dure e certe: legge anticorruzione conferma nostro impegno nella lotta senza tregua ai corrotti», sebbene un altro cinguettìo, di Alessandro Pagano, ha il sapore di un avvertimento: «Da oggi pene certe e aumentate per i corrotti. Contributo NcdArea popolare determinante. Ora il Senato modifichi prescrizione per evitare processi infiniti». È sulla prescrizione, infatti, che si spostano i riflettori: il ddl Ferranti approvato dalla Camera, e adesso a Palazzo Madama, aveva infatti quasi raddoppiato i termini per i reati di corruzione (come annunciato da Renzi), portandoli a 18 anni (21 se si considerano le sospensioni di fase) ma Ncd ha ottenuto l' impegno di Orlando di rivedere al ribasso quel risultato subito dopo l' approvazione della legge Grasso, che aumenta le pene dei reati di corruzione aumentando così, indirettamente, anche il termine di base per il calcolo della loro prescrizione. «La norma dovrà essere coordinata con il ddl sulla prescrizione al Senato incalza il viceministro Enrico Costa dell' Ncd la cui funzione non va svilita ed è coerente con i principi della ragionevole durata del processo, del diritto di difendersi provando e della presunzione di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 47 22 maggio 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione innocenza». Della prescrizione ha parlato anche il presidente dell' Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, auspicando «una riforma complessiva e una norma ad hoc per i reati di corruzione» ma precisando anche di considerare «congruo» un termine di 1518 anni, decorso il quale «punire un soggetto non ha più senso». Quanto alla legge anticorruzione, la definisce «quanto di meglio possibile». Ma la legge Grasso che reintroduce il reato di falso in bilancio, aumenta i minimi e i massimi delle pene di quasi tutti i reati contro la pubblica amministrazione (tranne corruzione fra privati e traffico di influenze illecite), prevede "sconti" da ? a ? della pena per chi collabora, inasprisce le sanzioni per i reati di mafia, esclude il patteggiamento per i reati più gravi di corruzione se prima non si restituisce integralmente il "maltolto", introduce un giro di vite sulle pene accessorie e dà più poteri all' Anac è apprezzata anche dall' Anm. «Si è intrapresa la via giusta, che va proseguita» dice Rodolfo Sabelli, pur rammaricandosi di quanto resta fuori: un più ampio accesso alle intercettazioni, specie ambientali; la possibilità del ritardato sequestro per consentire la continuazione delle investigazioni; un più incisivo intervento sul traffico di influenze e sulla corruzione privata. Sabelli auspica che ora «si proceda con un approccio strutturale su materie di sicuro rilievo, come la prescrizione». L' iter parlamentare del ddl Grasso è stato rallentato, prima, dai contrasti con il Pdl, poi dall' uscita di Fi dalla maggioranza e, a seguire, dal cambio di governo, dagli annunci di Renzi non seguiti da testi e dalle richieste dell' Esecutivo al Parlamento di aspettare comunque le sue proposte, varate però solo ad agosto e materializzatesi a gennaio sotto forma di emendamenti. Approvato ad aprile, il ddl ha avuto uno sprint alla Camera, dove il governo lo ha blindato per evitare un ritorno al Senato dove i numeri della maggioranza (visti i maldipancia di Ncd) sono ballerini. «L' inversione di rotta è netta dice la presidente della commissione Giustizia della Camera Donatella Ferrandi (Pd) . Direi che d' ora in poi corrotti e corruttori non avranno più alcuna speranza di impunità». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Donatella Stasio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 22 maggio 2015 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Hitech. Nella Ue 4 milioni di posti potenziali. Una ricetta digitale per l' industria MILANO Entro l' estate. Daniel Calleja Crespo, direttore generale all' industria della Commissione Europea, ne è certo: l' a p p l i c a z i o n e d e l piano J u n c k e r s u g l i investimenti procede in linea con le previsioni e in pochi mesi il fondo sarà operativo. Crespo è in Assolombarda, a Milano, per partecipare all' assemblea di Ceemet, l' associazione continentale che raggruppa le federazioni nazionali della meccanica. Che attendono con a n s i a l ' a t t i v a z i o n e d e l piano Juncker, consapevoli del fatto che sia proprio la carenza di investimento tra i freni principali alla crescita in Europa e anche in Italia. Agli imprenditori, rappresentanti di un universo europeo di 200mila imprese con 35 milioni di addetti, Crespo ribadisce la volontà di Bruxelles di invertire la rotta puntando in particolare sull' industria, riportando dal 15 al 20% il peso della manifattura sul Pil continentale. Rinascita che potrà realizzarsi s o l o a patto d i s a p e r s f r u t t a r e i n m o d o pervasivo le possibilità offerte dalle nuove tecnologie. «L' agenda digitale appena varata dalla Commissione spiega Crespo punta ad estendere i benefici delle nuove forme di comunicazione ad imprese, cittadini e pubblica amministrazione. Credo che l' Italia da questo punto di vista abbia grandi opportunità, perché la robusta base industriale presente sul territorio è il candidato ideale per realizzare l' internet delle "cose"». Nelle stime della Commissione questa rivoluzione potrà portare in prospettiva quattro milioni di nuovi posti di lavoro, rilanciando anche la produttività e la competitività dell' intero sistema economico europeo. «Il vantaggio dell' Italia spiega il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca è quello di poter contare su un sistema produttivo ad alta capacità esportativa, con una fitta schiera di piccole e medie imprese che ora grazie alle nuove tecnologie possono accedere con i propri prodotti anche ai mercati più remoti. La trasformazione sarà più rapida del previsto e chi saprà coglierla al meglio potrà vedere effetti immediati e rilevanti sul proprio fatturato. In Europa esistono tutti gli elementi per creare una nuova Silicon Valley». «All' Europa aggiunge il presidente di Federmeccanica Fabio Storchi abbiamo chiesto di cambiare rotta puntando sugli investimenti: all' export occorre affiancare un mercato interno più tonico. L' agenda digitale va nella giusta direzione, così come il Piano Juncker sugli investimenti, che attendiamo con ansia». Se le opportunità del mondo digitale per l' industria paiono rilevanti, il rischio è però quello di un cambiamento troppo rapido, che trovi "spiazzato" il sistema formativo continentale. Un gap tra domanda e offerta di lavoro che è già nell' ordine delle 800mila unità. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 49 22 maggio 2015 Pagina 12 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Luca Orlando Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 22 maggio 2015 Pagina 41 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Cassazione/2. Non è dovuta l' Ici sul terreno espropriato. Giudicato esterno applicabile anche alle imposte periodiche Non è dovuta l' Ici dal proprietario del terreno espropriato e va cassata senza rinvio la sentenza che non abbia tenuto conto di un giudicato esterno formatosi anche con riferimento a differenti periodi d' imposta. Anzitutto, l' ente impositore deve provare che, anche se il giudicato riguarda annualità diverse, il possesso sia stato ripristinato. Inoltre il giudicato deve riferirsi a una situazione di fatto, che nel caso di immissione nel possesso della Pa è costituito dalla perdita della disponibilità del proprietario. Infine, per le imposte periodiche, il giudicato esterno è efficace se riguarda la pluriennalità della fattispecie, che è certa quando la procedura espropriativa ha effetto permanente. Così ha stabilito la Cassazione nell' ordinanza n. 10523/15 depositata ieri. La pubblica amministrazione aveva avviato la procedura di esproprio di un terreno nei confronti di un uomo e delle due sue sorelle e un Comune aveva richiesto l' Ici nonostante la procedura fosse ancora in atto. È nata così una controversia nella quale i contribuenti hanno sostenuto l' assenza del presupposto impositivo per essere gli stessi stati privati anzitempo della proprietà dei loro beni. Il contenzioso li ha visti soccombenti di fronte ai giudici di merito di entrambi i gradi così da costringerli a ricorrere in Cassazione ove i i contribuenti hanno invocato il giudicato esterno di altre annualità passate in giudicato a favore del contribuente nel frattempo prodotte in corso di causa. Il ricorso è stato accolto dalla Cassazione per questi motivi: il giudicato formatosi, anche se relativo a differenti periodi d' imposta, fa proprio riferimento alla privazione del possesso subito, riguarda ciascuna annualità considerata e non perde efficacia in quanto lo stesso ente impositore non ha dimostrato alcuna modifica della situazione di fatto o di diritto giuridicamente rilevante. E questo aspetto viene confermato dalla giurisprudenza di legittimità, secondo cui, quando una situazione giuridica viene risolta in base a un punto fondamentale comune a entrambe le cause, è impedito il riesame della medesima questione già risolta anche quando il giudizio successivo ha finalità diverse da quelle che hanno costituito il "petitum" del precedente; questa efficacia interpretativa non può rappresentare un limite per un altro giudice, che rispetto alla domanda rivoltagli, deve sempre operare il collegamento con una situazione di fatto; in materia tributaria, per le imposte periodiche, il vincolo del giudicato esterno riguarda i casi aventi efficacia pluriennale, dove l' accertamento del giudice concerne un rapporto a esecuzione prolungata, dovendosi escludere l' efficacia del giudicato per le fattispecie Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 51 22 maggio 2015 Pagina 41 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione suscettibili di variazione annuale. Proprio come nel caso esaminato, dove l' accertamento dell' inedificabilità di un suolo o lo spossessamento del proprietario a seguito di una procedura espropriativa ha effetti permanenti in assenza di fatti che possano rimuovere la qualificazione contenuta nel giudicato. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Ferruccio Bogetti Gianni Rota Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 22 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Enti locali. Nuovo incontro sul decreto enti locali, verso il Consiglio dei ministri di mercoledì Più spazi per il Patto «verticale» Dalla Cdp minirinvio per i mutui Comuni, Città e Province potranno chiedere la rinegoziazione entro il 1° giugno. MILANO Dalla Cassa depositi e prestiti arriva una miniproroga, al 1° giugno, per la possibilità data a enti locali e R e g i o n i d i rinegoziare i propri mutui. Il rinvio serve ad allinearsi ai tempi lenti del decreto enti locali, che permetterà di rinegoziare i prestiti anche alle amministrazioni in esercizio provvisorio e che dovrebbe approdare al Consiglio d e i ministri nei primi giorni di settimana prossima. Nell' ennesimo incontro di ieri tra Governo e sindaci si è parlato di un' approvazione in Consiglio dei ministri martedì o mercoledì, e ancora una volta tutto si gioca sul filo dei giorni: per aderire all' offerta di Cdp, che secondo le stime della Cassa potrebbe liberare fino a due miliardi in tre anni in Comuni, Province e Città metropolitane grazie ai tassi attuali molto più bassi rispetto a quelli in vigore quando i mutui sono stati accesi, occorre infatti una decisione del consiglio, e il 1° giugno è lunedì. Il calendario di approvazione del provvedimento è importante anche per i termini di approvazione dei bilanci e delle aliquote del fisco locale, ora fissati al 30 luglio: l' arrivo in «Gazzetta Ufficiale» a fine settimana darebbe tempo per la conversione fino al 2829 luglio, proprio a ridosso della scadenza, per cui occorrerà anche una navigazione parlamentare piuttosto spedita per evitare nuove richieste di proroga. Il problema nasce anche dal fatto che proprio in Parlamento si decideranno questioni importanti, a partire dalla replica del fondoTasi che l' anno scorso ha finanziato le detrazioni per l' abitazione principale ed è servito a sostenere i conti di 1.800 Comuni. Sul tema l' incontro di ieri non ha registrato significativi passi avanti, anche perché le tante emergenze di finanza pubblica non permettono certo di trovare molte risorse per nuovi interventi. Alla fine, il braccio di ferro potrebbe attestare la replica del fondo, ancora eventuale, a un livello più basso di quello dell' anno scorso (si è parlato di 350400 milioni invece dei 625 del 2014), ma qualsiasi decisione sulla riproposizione del fondo e sulla sua entità avrà impatto sui bilanci locali: e sulle finanze dei contribuenti. Dall' incontro di ieri, comunque, emergono altre novità, e all' uscita il presidente dell' Anci Piero Fassino ha spiegato che «il Governo ha accolto molte nostre proposte», con il risultato che «ci sono le condizioni per l' emanazione del decreto». Un correttivo importante dovrebbe riguardare il Patto d i stabilità "verticale", quello con cui le Regioni liberano spazi finanziari in favore degli enti locali del proprio territorio e in cambio ottengono un incentivo dallo Stato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 53 22 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Per sbloccare il meccanismo, il testo finale dovrebbe prevedere che gli spazi finanziari così ottenuti possano essere usati per finanziare i pagamenti in conto capitale anche del 2015, pur se con priorità per quelli scaduti entro il 31 dicembre 2014 (oggi le regole fissano un termine inderogabile al 30 giugno). Sempre in fatto di pagamenti, si potrebbe liberare la quota di risorse inutilizzate in dotazione ai vecchi provvedimenti sbloccadebiti (legate a una sovrastima dei fabbisogni per alcune categorie di debitori), per liquidare fatture ancora rimaste incagliate. Ancora in discussione è invece la possibilità di rivedere i parametri di calcolo sull' indicatore dei tempi di pagamento: per chi nel 2014 ha impiegato in media più di 90 giorni per onorare i propri debiti si vede bloccare le assunzioni «a qualsiasi titolo», con la solita formula che impedisce anche i rinnovi dei contratti a termine, e i sindaci chiedono che dai calcoli vengano escluse almeno le somme oggetto dei vecchi sbloccadebiti, che sono arretrate per definizione e quindi alzano l' indicatore. Ieri si è tornati inoltre a discutere della possibilità di rinviare al 31 maggio la scadenza per il riaccertamento straordinario dei residui, tenendo ferma al 30 aprile quella ormai passata per i consuntivi. Il timore degli amministratori è il rischioscioglimento per gli enti che non abbiano fatto in tempo ad affrontare il debutto dell' armonizzazione, in parte anche a causa delle elezioni che la prossima settimana interesseranno oltre mille Comuni. Proprio l' imminenza del voto, però, potrebbe rappresentare l' ultimo ostacolo verso l' approvazione del decreto, e un nuovo slittamento costringerebbe a riaprire da capo tutti i dossier. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. Gianni Trovati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 22 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Fisco locale. Nota interpretativa dell' Ifel. Imu agricola, la riduzione è fissa La nuova detrazione di 200 euro prevista per i terreni agricoli ex montani spetta al coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale, indipendentemente dal numero di terreni condotti e dalla percentuale di possesso. Lo ha chiarito l' Ifel in una nota pubblicata ieri sul proprio sito istituzionale, commentando le novità sull' esenzione Imu relativa ai terreni montani e parzialmente tali introdotte dal decreto legge 4/2015, adottato dal Governo dopo le polemiche sorte sul Dm 28 novembre 2014 e visti i contenziosi pendenti al Tar Lazio, che il 17 giugno dovrà esaminare la questione relativa al criterio di classificazione Istat. Non è da escludere un ulteriore intervento normativo, considerato che la legge 34/2015 (di conversione del Dl 4/2015) ha sollevato altri dubbi applicativi, in particolare sui terreni concessi in comodato o in affitto a coltivatori diretti e a imprenditori agricoli. Sul punto il dipartimento delle Finanze ha fornito un' interpretazione restrittiva, affermando che l' esenzione è applicabile solo se il concedente "possieda e conduca almeno un altro terreno" (risoluzione del 3 febbraio n. 2/DF. L' Ifel, però, pur considerando l' autenticità della fonte, evidenzia che l' ulteriore requisito non sembra espressamente menzionato dalla norma. Ma il vero e proprio rompicapo è la nuova detrazione di 200 euro, che si rivela una scelta concettualmente errata e con diversi problemi. Il meccanismo è difficilmente applicabile, diversamente dalla detrazione prevista per l' abitazione principale, perché non considera i casi di comproprietà e di possesso di più terreni con situazioni differenti. È necessario colmare un a lacuna normativa, cioè come ripartire la detrazione, se per quota di possesso, di destinazione o fissa. Lo sforzo interpretativo compiuto dall' Ifel è notevole, considerato che la norma crea un' aspettativa di godimento dei 200 euro per intero in favore di ogni beneficiario, senza altra condizione. Norma a rischio di irragionevolezza, perché le uniche soluzioni applicative fanno emergere incongruenze difficilmente superabili. Sul punto l' Ifel evidenzia che l' importo di 200 euro deve essere detratto "dall' imposta dovuta", che a sua volta va determinata in base al decreto legge 201/2011. Ciò comporta che la detrazione non si riferisce né ai singoli terreni né alle quote di possesso degli stessi, ma è "fissa" e spetta al singolo coltivatore diretto o Iap, indipendentemente dal numero di terreni condotti e dalla percentuale di possesso degli stessi. La detrazione va comunque proporzionata ai mesi di possesso ovvero per i quali permane la condizione di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale, soluzione coerente con la sistematica Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 55 22 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione generale delle norme che regolano l' Imu. Un' altra questione molto rilevante affrontata dall' Istituto per la finanza e l' economia locale riguarda l' obbligo di presentazione della dichiarazione Imu, che rimane anche per i casi di esenzione, a meno che le informazioni necessarie al controllo dell' imposta siano ricavabili esclusivamente dalla banca dati catastale. Sul punto l' Ifel è più tassativo del ministero dell' Economia e delle finanze, che ritiene invece non sussistente l' obbligo di presentare la dichiarazione nel caso in cui il dato sia semplicemente "conoscibile" dall' ente, concetto che in realtà non consente di individuare con certezza i confini dell' obbligo dichiarativo. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Giuseppe Debenedetto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 56 22 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Anac. Se l' ente non ha adeguato gli ordinamenti alla legge Severino crescono le responsabilità per chi approva conferimenti illegittimi. Incarichi, più sanzioni senza regolamento R e g i o n i , P r o v i n c e e Comuni s p e s s o s i disinteressano di adeguare i propri ordinamenti interni alle leggi anticorruzione, e questo può moltiplicare le responsabilità a carico di chi firma nomine illegittime alla luce del decreto su inconferibilità e incompatibilità. L' allarme arriva dall' Anac, che in un comunicato d i f f u s o i e r i c h i e d e a g l i enti territoriali di attivarsi in fretta nell' adozione dei regolamenti per evitare «l' aggravarsi delle conseguenze economiche» che si determina con «il protrarsi dello stato di inerzia da parte delle Pa». Per capire il problema, bisogna tornare al decreto che ha attuato il capitolo della legge Severino sulle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, in particolare per quel che riguarda le nomine nelle società partecipate (Dlgs 39/2013). In quel provvedimento si fissano le griglie che impediscono per esempio di affidare a ex sindaci, presidenti o assessori (nel caso dei Comuni, s o l o d a i 1 5 m i l a a b i t a n t i i n s u ) incarichi amministrativi dirigenziali o di vertice negli stessi enti, nelle realtà pubbliche loro collegate e nelle società controllate. Gli incarichi che violano queste regole e tutti i contratti conseguenti sono nulli, e chi li ha firmati o comunque approvati subisce una doppia sanzione: è considerato responsabile delle conseguenze economiche prodotte dai contratti poi dichiarati nulli, e non può per i tre mesi successivi conferire altri incarichi. Proprio per quest' ultima sanzione, le Pa territoriali avrebbero dovuto adeguare i propri regolamenti interni per stabilire chi sostituisce le persone temporaneamente bloccate dallo stop trimestrale. La scadenza fissata dal decreto attuativo della legge Severino è scaduta ormai da quasi due anni, perché le Pa avrebbero avuto tre mesi di tempo dall' entrata in vigore della norma, ma un' indagine condotta dall' Anac ha mostrato che in molte amministrazioni i regolamenti non sono stati mai adeguati. Vista la situazione, l' Autorità guidata da Raffaele Cantone chiede ovviamente agli enti territoriali di adeguarsi in fretta, riscrivendo il regolamento organizzativo e pubblicandone la nuova versione sul proprio sito internet, nel capitolo «disposizioni generali» della sezione dedicata all'«amministrazione trasparente». Ma il comunicato dell' Autorità dice di più, ed evidenzia le possibili conseguenze economiche per amministratori e dirigenti degli enti che non adeguano le proprie regole interne. Il problema è legato alla responsabilità prevista per chi conferisce incarichi illegittimi, i quali producono effetti economici resi nulli ex post dalla stessa nullità dei contratti. Chi conferisce gli incarichi poi cancellati deve rispondere del problema e, avverte l' Anac, il protrarsi del mancato adeguamento delle regole può «aggravare» le ricadute di queste responsabilità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 57 22 maggio 2015 Pagina 42 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione © RIPRODUZIONE RISERVATA. G.Tr. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 58 22 maggio 2015 Pagina 43 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Adempimenti. Definito il passaggio dalla carta al web: la documentazione richiesta sarà emessa istantaneamente in formato pdf. Il Durc online parte dal 1° luglio Il ministro Poletti: «Se qualcosa andrà storto verifica manuale da parte dell' ente» ROMA Conto alla rovescia per il Durc on line. Il passaggio dalla carta al web del documento unico di regolarità contributiva scatterà dal primo luglio. Lo ha promesso il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ieri ha spiegato le principali novità della semplificazione, la quale attende (da un anno) un decreto attuativo. «Il decreto sarà pubblicato sulla "Gazzetta" del primo giugno, dalla pubblicazione scattano 30 giorni per l' entrata in vigore: quindi si partirà dal primo luglio», ha detto il ministro, affiancato dai presidenti di Inail, Inps e Casse edili, cioè gli enti coinvolti nella procedura. Il passaggio dalla carta al web porterà grandi vantaggi. Ci sarà un solo Durc, rispetto ai quattro tipi oggi vigenti, per varie funzioni. E ci sarà un unico periodo di validità: 120 giorni. Per fare un esempio, andrà in soffitta il Durc specifico per i lavori edili privati, che vale 90 giorni. Ma la vera rivoluzione è nei tempi e nella modalità del rilascio. Il Durc se tutto filerà liscio sarà emesso all' istante e in formato pdf stampabile. E potrà essere chiesto direttamente dall' impresa (o da un suo delegato). La richiesta sarà fatta da un punto di accesso creato sui portali di Inps e Inail (ma non delle casse edili). Tutto questo, appunto, dal primo luglio prossimo. La richiesta avverrà tramite l' inserimento di un' unica chiave: il codice fiscale dell' impresa (il sistema renderà possibile la procedura alla sola azienda interessata). Il click fa scattare l' interrogazione telematica delle banche dati di Inps, Inail e Casse edili. A quel punto, se l' impresa risulta in regola con tutti i versamenti, viene restituito il Durc, abbinato a un codice. Il codice servirà alla Pa, per verificare l' autenticità del Durc. Questa, in sintesi, la procedura, sempre che non sorga qualche problema, com' è probabilmente prevedibile. È stato lo stesso presidente dell' Inps, Tito Boeri, a mettere le mani avanti: «Qualche imprevisto lo troveremo», ha ammesso, ricordando anche la mole dei numeri in gioco. «Nel 2013 e nel 2014 ci sono state in media circa 5,5 milioni di richieste di Durc per ciascun anno ha riferito Boeri ma nei primi tre mesi di quest' anno ci sono state già 2 milioni di richieste, il che significa, che entro l' anno potrebbero esserci 8 milioni di richieste». Nelle sperimentazioni finora fatte sono stati verificati oltre un milione di codici fiscali di imprese, di cui 160mila del settore dell' edilizia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 59 22 maggio 2015 Pagina 43 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Il caso più temuto dalle imprese è quello del Durc negato ingiustamente. L' impresa, cioè, risulta irregolare e invece non lo è. In questo senso si guarda soprattutto all' Inps, che ha la banca dati di gran lunga più grossa, complessa e stratificata. A puntare il dito sull' Inps sono i consulenti del lavoro. «Gli archivi dell' Istituto non sono aggiornati in tempo reale», ha denunciato in una nota Vincenzo Silvestri, vicepresidente dei professionisti. La soluzione? L' ha spiegata lo stesso Poletti. «Se qualcosa va storto ci sarà una verifica fatta manualmente dall' ente interessato, e l' impresa riceverà una risposta entro 72 ore», ha assicurato il ministro. In altre parole, se uno degli enti (ma il problema, come si diceva, è soprattutto dell' Inps) dovesse dare semaforo rosso, scatta la verifica manuale, entro 35 giorni, seguita da una comunicazione all' impresa. Se l' irregolarità viene confermata, l' impresa avrà 15 giorni per mettersi in regola. La validità del Durc partirà dalla data della regolarizzazione , ma la scadenza resta fissata ai 120 giorni conteggiati dalla richiesta. Sarà possibile chiedere un solo Durc ogni 120 giorni. Il decreto in «Gazzetta» sarà accompagnato da ben quattro circolari: Welfare, Inps, Inail, Casse edili. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Massimo Frontera Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 22 maggio 2015 Pagina 2 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Il punto. Lo stato ha tagliato la spesa locale, ma ha aumentato quella centrale « S p i e g o c o n piacere a l p r e s i d e n t e d e l consiglio i l m o t i v o p e r c u i n e l L a z i o » : cominciava così, col garbo perfido del maestro che ripete una lezione semplice a uno scolaro riottoso, la nota di Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, diramata due giorni fa per rispondere in pubblico alla frecciate di Matteo Renzi contro le regioni ree di aver aumentato troppo le tasse locali. Quelle cioè, appunto il Lazio ma anche la Liguria, l' Abruzzo e il Piemonte, che «hanno portato l' addizionale al livello massimo», come aveva accusato il premier a Porta a Porta, quasi sfidandole: «Lo spieghino perché aumentano le addizionali». La durezza dell' attacco di Renzi, tra l' altro contro quattro governatori eletti dal Pd: Zingaretti, Burlando, D' Alfonso e Chiamparino!, è pari all' ira fredda della replica del presidente della regione Lazio. Difficile stabilire da quale parte stia il torto e da quale la ragione. Nel caso del Lazio, non è in dubbio l' ottimo lavoro fatto da Zingaretti che aveva ereditato una regione sull' orlo del default. Eppure, in generale, il federalismo imperfetto preteso dalla Lega negli anni passati (e mal concesso da Pdl e Pd) ha generato un mostro, cioè un sistema di finanza pubblica nel quale chi spende non è mai totalmente responsabile delle tasse che preleva dai «suoi» cittadini, e chi tassa non ha la possibilità di spendere come vuole in casa sua le «sue» entrate tributarie. Ci sono intrecci talmente confusi tra prelievi fiscali nazionali e locali e spesa pubblica nazionale e locale, che ci si orienterebbe solo un veggente. In due anni, il governo ha tagliato al Lazio circa 725 milioni di euro di trasferimenti. Ovvio che l' addizionale regionale sia cresciuta. Del resto, quali tagli gli ultimi quattro governi sono stati capaci di apportare alla spesa pubblica centrale? Ben pochi, se è vero che dal 2007 a oggi, (cioè negli anni della crisi), come ha appena denunciato la Confartigianato sulla base di una riclassificazione dei bilanci statali, la spesa pubblica corrente primaria (senza includere dunque gli interessi sui titoli di stato) è salita di 107,2 miliardi di euro, con un incremento globale del 18,1%. Nel 2014, se non fosse intervenuta la sentenza della Consulta sulle pensioni, la legge di stabilità approvata da Renzi avrebbe comportato finalmente un calo dello 0,6% circa. Non accadrà più, ma comunque sarebbe stata una goccia nel mare. E se su un tema così determinante per il futuro dell' Italia «volano gli stracci» perfino tra il premier e quattro dei suoi «uomini migliori» sul territorio è segno che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 61 22 maggio 2015 Pagina 2 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione veramente il ritorno alla sana gestione del bilancio dello stato è in altissimo mare. © Riproduzione riservata. SERGIO LUCIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 22 maggio 2015 Pagina 14 Italia Oggi Pubblica Amministrazione È il traguardo già raggiunto dal Fasi, il Fondo sanitario di Confindustria e Federmanager. Tutte le pratiche dematerializzate Se si vuol fare, si può fare. È un esempio per la pa. C' è un' Italia istituzionale che segna il passo sulla banda larga e sul digitale, e ce n' è una privatistica che corre spedita: questo insegna il primo bilancio che il Fasi il Fondo sanitario di Confindustria e Federmanager può trarre della dematerializzazione di tutte le richieste di rimborso delle prestazioni sanitarie, che dallo scorso gennaio è stata lanciata con pieno successo ed ha già totalizzato quasi 100 mila pratiche inviate via web. «Si parla spesso e a volte anche a sproposito della necessità di scommettere sull' innovazione», spiega il presidente del Fasi, Stefano Cuzzilla, in pole position per la presidenza della Federmanager, «come anche sulla dimensione internazionale per garantire all' Italia una ripresa industriale degna di questo nome. Ebbene, i manager italiani ne sono consapevoli e stanno reagendo positivamente. L' esperienza del Fasi, sta dimostrando che sia i dirigenti in attività sia quelli in pensione sono più che favorevoli all' investimento nelle nuove tecnologie». Il Fasi oggi è una realtà forte di circa 130 mila dirigenti iscritti, che fornisce a oltre 300 mila persone, rimborsa prestazioni sanitarie per quasi 300 milioni di euro ogni anno e, soprattutto, viene indicato come riferimento nel sistema per stabilire quale sia il prezzo giusto delle prestazioni sanitarie. La sfida della dematerializzazione delle pratiche va appunto nel segno dell' efficienza economica, se si pensa che, in un anno tipo, le richieste di rimborso inviate al Fasi dai suoi assistiti sono circa 700 mila, con le relative spese postali e cartacee. Con la digitalizzazione, si stanno ottenendo vantaggi pratici per gli iscritti e una riduzione dei tempi di gestione delle singole pratiche. Anche attraverso questi progressi gestionali, il Fasi punta a proseguire nella sua campagna di estensione e rafforzamento della rete delle convenzioni dirette con strutture sanitarie (che oggi sono circa 3.140) e di conseguente incremento dei rimborsi in forma diretta (i casi in cui l' assistito non anticipa alcun pagamento salvo le quote eccedenti il tariffario) su quelli indiretti (nei quali l' assistito anticipa il pagamento e ne ottiene poi il rimborso previsto). «In una nostra recente indagine, realizzata dall' istituto G&G Associated di Roma, sulle aspettative degli italiani nei confronti della sanità», spiega Cuzzilla, «è emerso che il 66% ha indicato l' informatizzazione del sistema come una delle premesse indispensabili per migliorare l' efficienza dei servizi». Nel frattempo, il Fasi punta a presidiare la migliore economicità possibile della gestione.«La prima direttrice Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 63 22 maggio 2015 Pagina 14 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione è quella della massima trasparenza», afferma Cuzzilla, «come dimostrato dalla pubblicazione del bilancio sociale negli ultimi tre anni. Oltre a questo, chiediamo, e non da ora, che siano introdotti sgravi fiscali per le imprese che aderiscono a progetti di welfare complementare. Solo in tal modo si creerebbe una massa critica tale da consentire efficienza e riduzione dei costi. I benefici sarebbero collettivi e, defiscalizzando i contributi versati dalle imprese, i Fondi di categoria come il nostro porterebbero a compimento la propria funzione di integrazione, svolgendo un servizio utile al Paese». Anche per questo, dal 2008, il Fasi ha affiancato all' attività principale di assistenza sanitaria integrativa dei dirigenti un filone collaterale, denominato Fasi Open, un Fondo aperto a tutti gli altri lavoratori, anche non dirigenti. È noto, d' altronde, che la spesa sanitaria italiana è per larga parte ancora sostenuta out of pocket, mentre Fondi, Assicurazioni o Mutue garantiscono la copertura di una percentuale ancora piccola del totale. Per questo motivo, Confindustria e Federmanager, in occasione del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti industriali, hanno posto l' accento sulla centralità del welfare integrativo. «Il nuovo contratto», sottolinea Cuzzilla, «attribuisce al Fasi una forte delega ad effettuare scelte strategiche per aumentare la solidità del Fondo che già oggi è considerato una bestpractice nella categoria». Un altro aspetto su cui il Fasi si è sempre speso è quello relativo alla prevenzione. Con una popolazione iscritta al fondo che è composta, per il 58%, da persone con più di 60 anni di età, è fondamentale approntare efficaci programmi mirati a prevenire l' insorgere di determinate patologie. Per questo, fin dal 2011, il fondo ha attivato pacchetti di prevenzione con costi a completo carico del Fasi. Quello che ci si propone è sostanzialmente un cambio di prospettiva: passare da un incremento dell' aspettativa di vita a un aumento dell' aspettativa di vita in buona salute. E per fare questo, come ricordato dall' Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il cambiamento degli stili di vita, adottando alcuni accorgimenti che li rendano più sani, è un tassello fondamentale. Secondo l' Oms, oltre l' 80% delle patologie cardiovascolari e oltre il 40% di quelle correlate al diabete potrebbero essere evitati se si assumessero stili di vita più salutari. © Riproduzione riservata. SERGIO LUCIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 64 22 maggio 2015 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Camera, ok definitivo alla legge anticorruzione. Sconti al dipendente che collabora. Il falso in bilancio torna reato La reclusione fino a otto anni se la società è quotata. L e f a l s e comunicazioni s o c i a l i t o r n a n o a essere un delitto punito con il carcere. E si stringono i bulloni nei confronti dei dipendenti ( c o r r o t t i ) d e l l a pubblica amministrazione, consentendo, invece, sconti di pena per chi collabora nelle indagini. La Camera ha approvato ieri in via definitiva il disegno di legge anticorruzione, che reintroduce tra l' altro il delitto di falso in bilancio, obbliga i condannati a restituire il maltolto e rinforza i poteri dell' Anac, l' Autorità presieduta da Raffaele Cantone per combattere i fenomeni illeciti. Se la società è quotata, prevede il testo, chi commette il falso in bilancio rischia la reclusione da 3 a 8 anni; se non quotata, da uno a 5 anni; si procede sempre d' ufficio, a meno che non si tratti di piccole società non soggetto al fallimento, per le quali vale una sanzione ridotta (da 6 mesi a 3 anni), e la sanzione è ridotta anche nel caso di fatti di lieve entità, mentre è prevista la non punibilità per gli illeciti di particolare tenuità. Quanto alla responsabilità amministrativa degli enti, raddoppiano le sanzioni pecuniarie (fino a 600 quote nel caso di società in borsa e a 400 per le non quotate). Aumentano, poi, le pene p e r i p r i n c i p a l i r e a t i c o n t r o l a pubblica amministrazione: peculato (da 4 a 10 anni e 6 mesi), corruzione propria (da 6 a 10 anni) e impropria (da uno a 6 anni), induzione indebita (da 6 a 10 anni e 6 mesi), e per la corruzione in atti giudiziari (da 6 a 12 anni nell' ipotesi base), la pena può salire fino a 20 nei casi più gravi. Chi collabora potrà godere di uno sconto di pena da un terzo a due terzi. L' attenuante per «ravvedimento operoso» è riconosciuta a chi si adopera efficacemente per evitare conseguenze ulteriori del delitto, per assicurare le prove e individuare i colpevoli o per il sequestro delle somme trasferite. Nei reati più gravi contro la p.a. non si potrà più patteggiare se prima non si è integralmente restituito il prezzo o il profitto del reato. In caso di condanna, il colpevole è comunque sempre obbligato a pagare l' equivalente del profitto o quanto illecitamente percepito; la riparazione pecuniaria nei confronti dell' amministrazione lesa è condizione per accedere alla sospensione condizionale della pena. A subire un sostanzioso inasprimento pure il quadro sanzionatorio del 416 bis: da 10 a 15 anni (oggi è dai 7 ai 12) la pena per chi partecipa a un' associazione mafiosa, da 12 a 18 anni (anziché 914) per chi la organizza o dirige. Se poi l' associazione mafiosa è armata, si può arrivare per i promotori anche fino a 26 anni di carcere. Infine, per licenziare un dipendente pubblico corrotto basterà ora la condanna a 2 anni di carcere, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 65 22 maggio 2015 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione mentre il divieto di contrattare con la p.a. potrà arrivare fino a 5 anni. © Riproduzione riservata. SIMONA D' ALESSIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 66 22 maggio 2015 Pagina 28 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Nuovi pareri dello Sviluppo economico sul commercio su aree pubbliche e non solo. Ambulanti senza tacito rinnovo Non c' è automaticità nei permessi, ma selezioni pubbliche. Nel caso di esercizio del commercio sulle aree pubbliche non possono essere ammessi rinnovi automatici, in quanto vanno espletate procedure di selezione tra candidati, attraverso modalità pubbliche di selezione e criteri atti a garantire imparzialità e trasparenza. È in possesso della qualificazione professionale per l' avvio di attività commerciali al dettaglio relative al settore merceologico alimentare e per la somministrazione di alimenti e bevande, il soggetto che abbia prestato servizio presso una cooperativa di produttori di latte e formaggi, inquadrato come «operaio agricolo» salatore livello D, di cui all' articolo 31 del vigente contratto collettivo nazionale per gli operai agricoli e florovivaisti. Sono queste alcune delle novità contenute negli ultimi pareri del ministero dello sviluppo economico (mise) guidato da Federica Guidi, in materia di liberalizzazioni e somministrazione di alimenti e bevande. Ma andiamo con ordine. Diritti di istruttoria in relazione ai procedimenti amministrativi di competenza del Suap Può r i e n t r a r e t r a l e f a c o l t à d i u n ente locale individuare eventuali oneri connessi all' attività svolta dal Suap, fermo restando che l' onere complessivo da sostenere per l' impresa in termini economici non risulti maggiore rispetto a quello che avrebbe sostenuto nel caso di gestione non informatizzata del procedimento. Questo in quanto l' impianto normativo introdotto, ovvero il regolamento di cui al dpr 7 settembre 2010, n. 160, finalizzato alla digitalizzazione e alla semplificazione delle procedure connesse all' avvio e all' esercizio dell' attività d' impresa, nel suo complesso non può non aver comportato un minore aggravio per l' ente locale tenuto all' istruttoria. La risoluzione n. 47937 del 3 aprile 2015 reca un parere in merito alle tariffe stabilite da un comune per i diritti di istruttoria dovuti in caso di procedimenti amministrativi di competenza del Suap. Operatore commerciale esercente attività di commercio in più posteggi all' interno di area mercatale È consentita la plurititolarità delle concessioni in capo al medesimo soggetto e non obbliga alla presenza di un soggetto qualificato in ciascun posteggio. La risoluzione n. 52517 del 15 aprile 2015 risponde al quesito se gli operatori commerciali presenti nel mercato settimanale comunale, titolari fino a n. 3 posteggi per settore merceologico, debbano avvalersi della figura di un preposto per l' esercizio dell' attività commerciale negli ulteriori posteggi oltre al primo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 67 22 maggio 2015 Pagina 28 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione CINZIA DE STEFANIS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 68 22 maggio 2015 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Una bussola per orientarsi tra Imu, Tasi e Tari Una bussola per orientarsi nei calcoli e negli adempimenti relativi ai tributi locali. Questo l' obiettivo dell' instant book Imu, Tasi e Tari (disponibile nelle edicole) che ItaliaOggi ha messo a punto per spiegare come funzionano i tre obblighi fiscali a carico del contribuente. La guida è divisa in tre sezioni, dedicate ognuna alla trattazione specifica di una delle imposte sulla casa e sui servizi, strutturate in modo da rispondere chiaramente e direttamente alle esigenze pratiche del contribuente. Per la realizzazione dell' istant book sono intervenuti professionisti e specialisti del settore, che hanno provveduto a mettere in luce i diversi passaggi procedurali e gli aspetti operativi dei tributi. Oltre a Matteo Barbero e Sergio Trovato, il parterre degli autori annovera componenti, docenti e consulenti dell' Anutel, l' Associazione nazionale uffici tributi enti locali, presieduta da Francesco Tuccio. Si tratta di Maria Suppa, avvocato tributarista, componente Osservatorio tecnico e docente esclusivo Anutel; Antonio Chiarello, avvocato tributarista, patrocinante in Cassazione, docente esclusivo Anutel; Cristina Carpenedo, funzionario responsabile Entrate tributarie e patrimoniali del comune di Jesolo (Ve), componente Osservatorio tecnico e docente Anutel; Christian Amadeo, responsabile Servizio tributi del comune di Settimo Torinese (To), componente giunta esecutiva e docente esclusivo Anutel; Stefano Baldoni, responsabile dell' Area economicofinanziaria del comune di Corciano (Pg), componente giunta esecutiva, Osservatorio tecnico e docente esclusivo Anutel. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 69 22 maggio 2015 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Ennesimo incontro Ancigoverno. Fassino: ora ci sono tutte le condizioni. Dl al prossimo cdm. Decreto enti locali al rush finale Ok alle misure pro comuni, ma il fondo Tasi è al buio. Ancora incertezza sui fondi della Tasi. L a partita a scacchi sul decreto enti locali, che ormai da mesi si sta consumando tra governo e comuni, si è arricchita ieri di un nuovo (e a questo punto si spera ultimo) round. Il testo del decreto è infatti già ampiamente definito nei suoi aspetti tecnici, ma nella interlocuzione tra esecutivo e sindaci c' è ancora un convitato di pietra rappresentato proprio dall' assenza di certezze sul quantum del fondo destinato a ristorare circa 1.800 comuni penalizzati dal passaggio dall' Imu alla Tasi. La scorsa settimana il governo, impegnato nella difficile ricerca di risorse per rimborsare i pensionati penalizzati dal blocco delle rivalutazioni deciso dal governo Monti e dichiarato illegittimo dalla Consulta, aveva fatto intendere all' Anci che la decisione della Corte avrebbe finito per pesare sull' entità del fondo ImuTasi. M a p o i , l a s c e l t a d i n o n rimborsare integralmente gli aventi diritto, impegnando nell' operazione «solo» 2 miliardi e 180 milioni in gran parte reperiti dal cosiddetto «tesoretto» del Def (la differenza tra il deficit tendenziale, previsto al 2,5% e quello programmatico al 2,6%) aveva in qualche modo ridato speranza ai sindaci. Nella riunione di ieri, tuttavia, l' esecutivo ha ancora preso tempo, riservandosi di indicare nei prossimi giorni la dimensione quantitativa del fondo. Giudizio sospeso anche sull' altra proposta dell' Anci d i utilizzare le risorse ancora giacenti del fondo di Cassa depositi e prestiti (ai sensi del dl 35/2013 sul pagamento dei debiti della p.a. verso le imprese) per far fronte a esigenze di liquidità dei comuni. Le casse dei municipi sono infatti quantomai a secco e necessitano di una immediata boccata d' ossigeno che dovrebbe arrivare dall' anticipo di 1,2 miliardi del Fondo di solidarietà, deciso da tempo e anch' esso in attesa di trovare posto nel decreto legge. Tecnicamente si tratterà di un assegno pari all' 8% dell' Imu in scadenza a giugno, che verrà poi recuperata dall' Agenzia delle entrate sugli incassi futuri. Ciò dovrebbe evitare il problema dei comuni «incapienti», i quali, non beneficiando del fondo, sono debitori (e non più creditori) dello stato. I contenuti del decreto già acquisiti Il provvedimento conterrà il restyling del Patto di stabilità interno, recependo le intese raggiunte a febbraio in Conferenza statocittà e autonomie locali per la modifica degli obiettivi e l' alleggerimento delle sanzioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 70 22 maggio 2015 Pagina 37 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione Per quanto concerne gli obiettivi, la novità è che la nuova metodologia di computo già definita per i comuni viene estesa anche a province e città metropolitane. Essa punta a premiare gli enti che hanno ridotto in misura più incisiva la spesa corrente e quelli che hanno mostrato una maggiore capacità di riscossione delle proprie entrate. Il nuovo meccanismo, inoltre, si propone di incentivare le amministrazioni ad accantonare a preventivo un adeguato fondo crediti di dubbia esigibilità, prevedendo che il relativo importo possa essere portato in detrazione dal target di Patto. Dalla base di calcolo vengono detratte le spese correnti sostenute per rifiuti, trasporto pubblico locale, formazione professionale e mercato del lavoro, mentre l' arco temporale di riferimento viene esteso al quadriennio 20092012, con esclusione dell' anno in cui le spese hanno fatto registrare il valore più elevato. Infine, vengono nettizzati, oltre al taglio previsto dal dl 78/2010, anche quelli imposti dalle manovre successive (dl 201/2011, 95/2012 e 66/2014). Riguardo alle sanzioni, invece, verrà introdotto un tetto alla «multa» che può essere comminata agli enti inadempienti e che non potrà superare il 20% dello sforamento (mentre in base alla normativa vigente si applica il 100%). Per le province, inoltre, dovrebbe essere introdotta un' ulteriore clausola di salvaguardia con un tetto pari a una percentuale (il 2%) delle entrate correnti accertate nell' anno di riferimento. Inoltre, agli enti di area vasta inadempienti nel 2014 sarà consentito, in deroga al blocco delle assunzioni, di procedere al rinnovo dei contratti a termine scaduti. Sempre a proposito di Patto, è attesa la modifica alla disciplina della regionalizzazione, con l' eliminazione del vincolo per le regioni di destinare le quote incentivate dallo stato esclusivamente al pagamento dei debiti commerciali di parte capitale maturati al 30 giugno 2014. I governatori, inoltre, dovrebbero due mesi (fino al 30 giugno) per definire il riparto. Ancora, verrà sancita la possibilità di rinegoziare i mutui con Cassa deposti e prestiti anche a chi è ancora in esercizio provvisorio e di utilizzare i relativi risparmi in parte corrente. Il decreto conterrà anche la possibilità di escludere dal computo dei ritardati sui pagamenti quelli oggetto di specifico intervento normativo (per esempio, quelli sbloccati dal dl 35/2013) la solita proroga della riforma della riscossione locale (e quindi dell' uscita di Equitalia) fino al 31 dicembre 2015 e una piccola revisione del riparto del fondo di solidarietà 2015, con esclusione dei tagli per i comuni abruzzesi e modeste variazioni in aumento delle riduzioni a carico di tutti gli altri comuni. Infine, i comuni potranno liberare risorse conferendo i loro immobili a fondi immobiliari predisposti da Invimit. Il pacchetto di interventi prosindaci, insomma, si annuncia ricco. E questo in qualche modo giustifica l' ottimismo di Piero Fassino, nonostante l' ennesimo nulla di fatto sul fondo ImuTasi. «Si è trattato di un confronto positivo che ha permesso di concordare soluzioni attese dai comuni per permettere loro di gestire le proprie risorse in un quadro di certezza», ha commentato al termine dell' incontro a palazzo Chigi presieduto, in assenza di Matteo Renzi, dal sottosegretario alla presidenza Claudio De Vincenti. «A questo punto», ha concluso, «ci sono tutte le condizioni per l' emanazione del decreto enti locali». Se si tratti di una certezza o di un semplice auspicio i sindaci lo scopriranno la prossima settimana. © Riproduzione riservata. MATTEO BARBERO E FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 71 22 maggio 2015 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione La Cdp proroga i termini per rinegoziare i mutui Arriva la proroga per la rinegoziazione dei mutui concessi a comuni, province e città metropolitane. Aderendo alle richieste di rinvio avanzate dagli enti e motivate in considerazione della proroga d e i bilanci (al 30 luglio) e della mancata approvazione del decreto enti locali, la Cassa depositi e prestiti ha annunciato ieri con una nota che il termine per l' adesione alle operazioni di rinegoziazione, originariamente fissato al 22 maggio, slitterà al 1° giugno, mentre quello del 27 maggio per la ricezione della documentazione in originale, si sposterà al 5 giugno. Trascorse queste date, l' operazione sarà momentaneamente chiusa. Tuttavia, l' Istituto presieduto da Franco Bassanini ha lasciato chiaramente intendere che sta valutando «la possibilità di stabilire un ulteriore periodo di adesione all' operazione di rinegoziazione nel secondo semestre dell' anno». La Cdp ha inoltre precisato che la data del 1° giugno «costituisce unicamente il termine ultimo per la selezione dei prestiti oggetto di rinegoziazione e non impegna, pertanto, gli enti locali aderenti al perfezionamento dell' operazione stessa». Entro il 19 giugno l' istituto di via Goito trasmetterà agli enti la proposta contrattuale sottoscritta per l' accettazione (mediante fax o posta elettronica certificata) in modo che possa perfezionarsi il contratto relativo ai prestiti rinegoziati. Successivamente saranno trasmessi i contratti in orginale. Soddisfazione per il rinvio dei termini della rinegoziazione è stata espressa dall' Anci che, proprio in vista della proroga, ha ribadito la necessità di una «urgente emanazione» del decreto enti locali (si veda altro pezzo in pagina), in modo da consentire a comuni , province e Città metropolitane di potersi avvalere della opportunità fornita dalla Cassa depositi e prestiti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 72 22 maggio 2015 Pagina 38 Italia Oggi Pubblica Amministrazione lo scadenzario degli enti locali LUNEDÌ 1 GIUGNO Conto annuale. Termine per la presentazione alla Ragioneria generale dello stato del conto delle spese per il personale sostenute nell' anno precedente. MERCOLEDÌ 3 GIUGNO Gestione finanziaria. Il responsabile del servizio finanziario procede alla verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese. LUNEDÌ 15 GIUGNO Monitoraggio debiti commerciali. Le pubbliche amministrazioni comunicano, m e d i a n t e l a piattaforma elettronica del Mef per la certificazione dei crediti i dati relativi ai debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali, per i quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di scadenza senza che ne sia stato disposto il pagamento. MARTEDÌ 16 GIUGNO Iva split payment. Gli enti e o r g a n i s m i pubblici n o n c h é l e amministrazioni centrali dello stato individuate dal dm 5 ottobre 2007 e dal dm 22 ottobre 2008 tenuti al versamento unitario di imposte e contributi tramite F24Ep versano l' Iva addebitata in fattura sulle fatture d' acquisto soggette a «scissione dei pagamenti» emesse dal 1° gennaio 2015 e per cui l' Iva è divenuta esigibile nel mese precedente, con il codice 620E (art. 17 ter dpr 633/1972; dm 23/1/2015). Iuc. È consentito il pagamento della Tari e della Tasi in unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno (art. 1 comma 688 legge 147/2013; per l' Imu art. 9, comma 3 dlgs 23/2011). Tasi. Termine per il versamento della prima rata (acconto) Tasi sulla base dell' aliquota e delle detrazioni dei 12 mesi dell' anno precedente ( art. 1 comma 688 legge 147/2013). Imu. Termine per il versamento del primo acconto Imu da eseguire sulla base dell' aliquota e delle detrazioni dei 12 mesi dell' anno precedente. Resta in ogni caso nella facoltà del contribuente provvedere al versamento dell' imposta complessivamente dovuta in unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno (art. 9 dlgs 23/2011; art. 13 comma 13bis dl 201/2011). Imu enti non commerciali. Entro oggi gli enti non commerciali effettuano il versamento della prima rata Imu per l' anno in corso (pari al 50% dell' imposta complessivamente corrisposta per l' anno precedente) e della terza rata Imu dell' anno precedente, a conguaglio dell' imposta complessivamente dovuta, mediante F24 MARTEDÌ 30 GIUGNO IMU/TASI Enti non commerciali. Gli enti non commerciali presentano la dichiarazione esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell' anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell' imposta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 73 22 maggio 2015 Pagina 38 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Molte le amministrazioni reticenti a fornire la rilevazione dei fabbisogni di personale. Province, mobilità ferma al palo Il portale della Funzione pubblica è ancora carente di dati. F e r m a a l p a l o l a piattaforma w e b p e r l a mobilità dei dipendenti provinciali in sovrannumero. Il sito mobilita.gov.it che dovrebbe contenere il sistema di incontro tra domanda e offerta di mobilità tra le pubbliche amministrazioni è ancora desolatamente assente di dati e informazioni. Sono attivabili solo due menù: uno per la «Rilevazione dei fabbisogni di personale e delle facoltà di a s s u n z i o n e d e l l e p.a. » ; l ' a l t r o p e r l'«Individuazione del personale degli enti d i area vasta destinatari delle procedure di mobilità». Nessuno degli elenchi che dovrebbero comporre le due partizioni del portale, però, risulta completo. Sono moltissime le amministrazioni, specie locali, reticenti nel fornire la rilevazione dei fabbisogni. Questo significa che non è ancora noto quali siano i posti disponibili nelle p.a. per avviare la mobilità dei dipendenti in sovrannumero. Praticamente v u o t o è i l secondo elenco, perché, salvo pochissime eccezioni, le province hanno deciso di disapplicare le disposizioni contenute nella legge 190/2014 e le indicazioni della circolare interministeriale 1/2015, così da non adottare il provvedimento per l' individuazione nominativa dei dipendenti in sovrannumero. In queste condizioni, dunque, perdura l' impossibilità di gestire in modo coordinato il trasferimento dei 20.000 dipendenti che si stimano in sovrannumero dalle province verso regioni, comuni e, in seconda battuta, amministrazioni statali. Prosegue, dunque, il «fai da te» consigliato dalla circolare 1/2015, che nelle more dell' attivazione della piattaforma informatica di incontro domanda offerta, invita le amministrazioni pubbliche ad emettere bandi di mobilità riservati al personale provinciale in sovrannumero. Nella realtà, si assiste ad applicazioni molto eterogenee e poco rispettose delle norme di tale facoltà. Per un verso, infatti, si assiste alla continua emanazione di bandi di concorso, che dovrebbero considerarsi vietati alla luce del congelamento delle assunzioni imposto dall' articolo 1, commi 424 e 425, della legge 190/2014. Per altro verso i bandi «riservati» sono aperti a tutti i dipendenti delle province, anche se non collocati in sovrannumero, in aperto contrasto con le disposizioni del comma 422 della legge di stabilità, ai sensi del quale la collocazione in sovrannumero è presupposto di legittimità dei trasferimenti, per evitare la sanzione della nullità delle assunzioni prevista dai commi 424 e 425. Insomma, una situazione di caos a quasi sei mesi di distanza dall' entrata in vigore della legge 190/2014. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 74 22 maggio 2015 Pagina 38 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione Ora, di mesi alla scadenza del 31/12/2016, data superata la quale i dipendenti provinciali saranno destinati alla messa in disponibilità e al licenziamento, ne restano solo 18, in una situazione nella quale occorre praticamente avviare ancora tutto da zero. PAGINA A CURA DI LUIGI OLIVERI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 75 22 maggio 2015 Pagina 39 Italia Oggi Pubblica Amministrazione La Corte di cassazione conferma la necessità di tempi certi per il fisco locale. Riscossione, decadenza ampia Il termine triennale vale anche per le sentenze definitive. Il termine triennale di decadenza per la riscossione dei tributi locali si applica a tutti i rapporti pendenti alla data di entrata in vigore della legge che lo ha previsto, vale a dire a tutti i rapporti non esauriti alla data del 1° gennaio 2007. Rientrano tra questi le controversie tra amministrazioni locali e contribuenti per le quali non era stata emanata una sentenza definitiva. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza 8363 del 24 aprile 2015. P e r i g i u d i c i d i Piazza Cavour, il termine triennale di decadenza dell' amministrazione dalla potestà di riscossione d e i tributi locali, previsto dall' articolo 1, comma 163, della legge 296/2006 (Finanziaria 2007), è fissato al 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l' accertamento sia divenuto definitivo, e si applica a tutti i rapporti tributari pendenti alla data di entrata in vigore della legge (1 gennaio 2007), «per tali dovendosi intendere quelli non ancora esauriti, e cioè, tra gli altri, quelli nei quali la controversia tra contribuente ed erario non era ancora stata definita con accertamento avente efficacia di giudicato». Nonostante la norma citata faccia riferimento all' avviso di accertamento divenuto definitivo, il termine triennale produce effetti anche nei casi in cui il titolo esecutivo sia rappresentato da una sentenza passata in giudicato. Dunque, si applica anche ai rapporti che alla data fissata dalla norma di legge erano ancora pendenti perché vi era contenzioso in corso tra amministrazione e contribuente. Dopo la Finanziaria 2007, anche la riscossione dei tributi locali deve essere fatta entro termini certi. A prescindere che la riscossione avvenga a mezzo cartella di pagamento o tramite ingiunzione fiscale. Nel caso di riscossione coattiva il titolo esecutivo deve essere notificato al contribuente, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l' accertamento sia divenuto definitivo. Il comma 163 colma un vuoto normativo fissando un termine anche per la riscossione a mezzo ingiunzione. Anche se non abbraccia tutte le ipotesi possibili da cui può scaturire l' iscrizione a ruolo e la notifica della cartella o dell' ingiunzione di pagamento. Per la Tarsu, per esempio, il titolo poteva essere rappresentato da un avviso di pagamento notificato e non pagato. Non è detto, infatti, che il titolo esecutivo sia costituito solo dall' atto di accertamento. Gli enti locali in base all' articolo unico, comma 161, della legge 296/2006 possono accertare la mancata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 76 22 maggio 2015 Pagina 39 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione presentazione e gli omessi versamenti entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui i relativi obblighi avrebbero dovuto essere assolti dal contribuente. Entro lo stesso termine possono, inoltre, rettificare le dichiarazioni incomplete o infedeli e irrogare le relative sanzioni. Entro tre anni, invece, devono effettuare la riscossione coattiva. Il comma 171, poi, dispone che le norme di cui ai commi da 161 a 170 si applicano ai rapporti d' imposta pendenti alla data di entrata in vigore della legge. Non si tratta di proroga, ma di un ampliamento dei termini solo per le annualità per le quali l' amministrazione non era decaduta dal potere di accertare, liquidare o riscuotere un tributo. I termini più ampi, peraltro, valgono anche quando il contribuente chiede il rimborso delle somme versate in eccedenza rispetto a quanto dovuto, purché non sia intervenuto il termine di decadenza per la presentazione dell' istanza. PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 77 22 maggio 2015 Pagina 40 Italia Oggi Pubblica Amministrazione domande entro il 3/6. Dall' Ue 4,5 mln per combattere la violenza La Commissione Europea sta raccogliendo le proposte di adesione all' invito a presentare proposte Just/2014/Rdap/AG/Harm, dotato di fondi per 4,5 milioni di euro. L' invito riguarda la concessione di sovvenzioni per azioni di sostegno a progetti transnazionali finalizzati a prevenire, informare e combattere la violenza contro le donne, giovani e bambini legati a pratiche dannose. Il bando fa riferimento al programma comunitario «Diritti, uguaglianza e cittadinanza» 20142020, promosso dalla Direzione generale giustizia. L' obiettivo dell' invito è promuovere un approccio integrato, anche attraverso lo sviluppo e l' implementazione di guide multisettoriali e protocolli per gli attori del sistema di protezione dei bambini e altri soggetti (ad esempio, il settore sanitario, l' applicazione della legge, l' educazione e l' assistenza all' infanzia, la giustizia servizi di assistenza alle vittime) in contatto con le vittime o potenziali vittime di pratiche dannose. Altro obiettivo è sensibilizzare e cambiare l' atteggiamento tra le comunità interessate, attraverso il dialogo, l' apprendimento reciproco e lo scambio di buone prassi. Il bando riguarda tutti gli stati membri dell' Unione europea ed è accessibile anche da parte degli enti locali. Il contributo minimo per ciascun progetto ammonta a 75 mila euro e può coprire fino a un massimo dell' 80% delle spese ammissibili. La scadenza per presentare domanda è fissata al 3 giugno 2015. I progetti dovranno essere avviati dopo l' approvazione del finanziamento e potranno avere una durata di 24 mesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 78 22 maggio 2015 Pagina 40 Italia Oggi Pubblica Amministrazione In G.U. il decreto del Minambiente. Le risorse serviranno per l' efficientamento energetico. Fondi per l' edilizia scolastica Per gli enti locali un finanziamento di 350 milioni. Ammonta a 350 milioni di euro il finanziamento che sarà presto a disposizione degli enti locali per l' efficientamento energetico degli edifici scolastici. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio 2015 il decreto del ministero dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare del 14 aprile 2015 che disciplina l' operatività del nuovo bando del Fondo Kyoto, riservato alle scuole dal decreto legge 24 giugno 2014, n. 91. Le domande per l' ammissione al finanziamento agevolato potranno essere presentate solo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di un apposito avviso. Finanziamenti per gli enti pubblici. Il decreto del dicastero guidato da Gian Luca Gelletti prevede che possano beneficiare dei finanziamenti i soggetti pubblici proprietari o utilizzatori di immobili pubblici destinati all' istruzione scolastica, ivi inclusi gli asili nido, e all' istruzione universitaria, nonché di edifici pubblici d e l l ' a l t a f o r m a z i o n e a r t i s t i c a , musicale e coreutica. Finanziabile l' efficientamento energetico degli immobili. Sono finanziabili I progetti relativi a interventi di incremento dell' efficienza energetica e degli usi finali dell' energia che dovranno conseguire un miglioramento del parametro dell' efficienza energetica dell' edificio oggetto di intervento di almeno due classi in un periodo massimo di tre anni dalla data di inizio dei lavori di riqualificazione energetica. I progetti di intervento dovranno rispettare i requisiti tecnici minimi e i costi unitari massimi di cui al decreto del ministero per lo sviluppo economico del 28 dicembre 2012 che disciplina il conto termico. I progetti di intervento, qualora reso necessario dalle condizioni degli edifici, dovranno prevedere l' adeguamento alle norme sulla sicurezza dei luoghi e degli impianti nonché le norme in materia di prevenzione antisismica. I progetti di intervento dovranno altresì assicurare la bonifica o messa in sicurezza delle parti di immobile o sue pertinenze contaminate da amianto. Potranno essere ammessi al finanziamento gli interventi, i cui costi sono stati sostenuti in data successiva al 14 maggio 2015. Finanziamenti a 10 o 20 anni. Sono finanziabili fino ad un massimo di 30 mila euro gli interventi che riguardano esclusivamente l' analisi, il monitoraggio, l' audit e la diagnosi energetica, con una durata di finanziamento fino a dieci anni. Gli interventi relativi alla sostituzione dei soli impianti, incluse le opere necessarie alla loro installazione e posa in opera, comprensivi della progettazione e certificazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 79 22 maggio 2015 Pagina 40 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione energetica ex ante ed ex post sono finanziabili fino ad un milione di euro. Gli interventi di riqualificazione energetica dell' edificio inclusi gli impianti e l' involucro comprese le opere necessarie alla installazione e posa in opera, oltre che della progettazione e certificazione energetica ex ante ed ex post sono finanziabili fino a 2 milioni di euro. In questi ultimi due casi la durata del finanziamento arriva fino a 20 anni. Tasso di finanziamento allo 0,25%. I finanziamenti agevolati assumono la forma di prestiti di scopo, a rate semestrali, costanti, posticipate, con applicazione del tasso fisso dello 0,25%. L' ammortamento dei prestiti decorre dal 1° gennaio dell' anno successivo al perfezionamento del contratto di finanziamento agevolato, ovvero dal 1° luglio dello stesso anno per i contratti conclusi nel primo semestre dell' anno. Bando con funzionamento a sportello. Le domande di ammissione al finanziamento potranno essere presentate a decorrere dalla data di pubblicazione da parte del ministero dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare di apposito comunicato in G.U. e fino alle ore 17,00 del novantesimo giorno successivo. L' ammissione al finanziamento agevolato, avverrà fino al raggiungimento del limite massimo delle risorse. L' istanza di accesso a finanziamento dovrà essere corredata, a pena di inammissibilità, con la diagnosi energetica degli immobili e della certificazione energetica del plesso prima dell' intervento proposto. PAGINA A CURA DI ROBERTO LENZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 80 22 maggio 2015 Pagina 41 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Il consigliere sospeso dal partito non è obbligato a lasciare. Gruppi, decide il comune L' ipotesi dell' espulsione va regolamentata. Quali effetti produce, sulla composizione dei gruppi consiliari costituitisi in seno al consiglio comunale, il provvedimento con il quale un consigliere comunale è stato sospeso dal proprio partito di riferimento? Il quesito, nel caso di specie, attiene alla sussistenza, o meno, del potere del presidente d e l consiglio comunale d i c h i e d e r e a u n consigliere, sospeso dagli organi del proprio partito di riferimento, di iscriversi a un gruppo consiliare diverso da quello riconducibile al partito politico dal quale sia stato sospeso. In linea generale, il rapporto tra il candidato eletto e il partito di appartenenza «non esercita influenza giuridicamente rilevabile, attesa la mancanza di rapporto di mandato e la assoluta autonomia politica dei rappresentanti del consiglio comunale e degli organi collegiali in generale rispetto alla lista o partito che li ha candidati». (Tar Puglia, sez. di Bari, sentenza n. 50/05). Ne consegue che all' interno del consiglio i gruppi non sono configurabili quali organi dei partiti e, pertanto, non sembra sussistere in capo a questi ultimi una potestà direttamente vincolante sia per un membro del gruppo di riferimento, sia per gli organi assembleari dell' ente. In merito il Tar Lazio, con sentenza n. 16240/04, ha precisato che i gruppi consiliari hanno una duplice natura; essi rappresentano, per un verso, la proiezione dei partiti all' interno delle assemblee, e, per altro verso, costituiscono parte dell' ordinamento assembleare, in quanto articolazioni interne di un organo istituzionale. L' art. 38, comma 2, del decreto legislativo n. 267/00, peraltro, demanda al regolamento, «nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto», la disciplina del funzionamento dei consigli; pertanto, le problematiche relative alla costituzione e al funzionamento dei gruppi consiliari devono essere valutate alla stregua delle specifiche norme statutarie e regolamentari di cui l' ente locale si è dotato. Nella fattispecie in esame, il regolamento sul funzionamento del consiglio del comune prevede che «il consigliere che intende appartenere a un gruppo diverso, deve darne comunicazione al presidente, allegando la dichiarazione di accettazione del capogruppo. Senza la dichiarazione di accettazione la comunicazione non ha effetto». La disposizione regolamentare reca, pertanto, una disciplina dettagliata per quanto riguarda il passaggio da un gruppo ad altro, con il presupposto indefettibile dell' accettazione da parte del presidente del gruppo cui il consigliere chiede di aderire, mentre non sembra potersi rinvenire una specifica normativa che preveda l' ipotesi della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 81 22 maggio 2015 Pagina 41 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione espulsione di un consigliere dal proprio gruppo di appartenenza originario. Pertanto, poiché la materia dei «gruppi consiliari» è interamente demandata allo statuto e al regolamento sul funzionamento del consiglio, spetta alle decisioni del consiglio comunale, oltre che trovare soluzioni per le singole questioni, valutare l' opportunità di indicare, con apposita modifica regolamentare, anche le ipotesi in argomento, al fine di assicurare il regolare funzionamento dei gruppi e l' ordinato svolgimento delle funzioni proprie dell' assemblea consiliare. GRUPPI/2 Può un consigliere comunale, che ne ha fatto richiesta, lasciare il proprio gruppo di appartenenza originario e costituirne uno nuovo, ispirato a un omonimo gruppo presente nell' ambito del Parlamento nazionale? L' art. 38, comma 2 del Tuel n. 267/00, demanda al regolamento, «nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto», la disciplina del funzionamento dei consigli; pertanto, le problematiche relative alla costituzione e al funzionamento dei gruppi consiliari devono essere valutate alla stregua delle specifiche norme statutarie e regolamentari di cui l' ente locale si è dotato. In merito alla questione in esame, nel regolamento sul funzionamento del consiglio comunale è previsto che il consigliere che abbandoni il gruppo di appartenenza possa costituirne un altro se dichiari di aderire a una forza politica rappresentata con un proprio gruppo parlamentare nell' ambito del parlamento nazionale. Considerato che presso la camera dei deputati risulta essere presente un gruppo omonimo, il caso prospettato sembrerebbe coerente con la fattispecie astrattamente prevista dalla norma regolamentare e, pertanto, rispettoso della stessa. Tuttavia, poiché la materia dei «gruppi consiliari» è interamente demandata allo statuto e al regolamento sul funzionamento del consiglio, è in tale ambito che dovrebbero trovare adeguata soluzione le relative problematiche applicative. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 82 22 maggio 2015 Pagina 42 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Filippeschi: nuove risorse per il welfare Il 20 maggio la proposta di Reddito di inclusione sociale è stata presentata in una tavola rotonda alla presenza del ministro Poletti. Marco Filippeschi, presidente di Legautonomie e sindaco di Pisa, è intervenuto evidenziando c o m e i comuni s i a n o m o l t o c o i n v o l t i e interessati alla praticabilità di uno strumento concreto di contrasto alla povertà. «Il Reis è una risposta effettivamente disponibile, utile per superare le emergenze, la parcellizzazione delle politiche e rendere la spesa più efficiente. Soprattutto può concorrere a spostare in avanti gli attuali precari equilibri della finanza locale, generando nuove risorse e nuove coperture per politiche, come quelle di welfare, che vanno affrontate con misure strutturali e sistemiche. Quindi è importante perseguire un obiettivo che è sostenuto da una vasta alleanza di soggetti della rappresentanza sociale e delle istituzioni locali e rispetto al quale sono venuti importanti segnali di disponibilità da parte dello stesso ministro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 83 22 maggio 2015 Pagina 42 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Sarà a regime dal 2019. A prevederlo un' Alleanza sottoscritta da Legautonomie. Reddito minimo, enti in campo Assegno mensile per chi è sotto la soglia di povertà. All' inizio del 2014 è nata l' Alleanza contro la povertà in Italia, un insieme di attori sociali, e tra questi Legautonomie, come Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, CgilCislUil e altri che hanno deciso di unirsi per contribuire alla costruzione di adeguate politiche pubbliche contro l' indigenza nel nostro paese. L' Alleanza porta con sé sia il sostegno di un' ampia base sociale sia l' esperienza della gran parte dei soggetti oggi impegnati nei territori a favore di chi sperimenta l' indigenza. Una simile Alleanza non era mai stata costruita in Italia. È la prima volta, infatti, che un numero così ampio di soggetti sociali dà vita ad un sodalizio per promuovere adeguate politiche contro la povertà nel nostro paese. La sua nascita costituisce un segno tanto dell' urgenza di rispondere al diffondersi di questo grave fenomeno quanto dell' accresciuta consapevolezza, in tutti i proponenti, che solo unendosi si può provare a cambiare qualcosa. Mettere insieme le forze, in particolare tra soggetti con storie e identità eterogenee, è un' operazione sempre complicata ma ne vale la pena. La credibilità politica Sperimentazioni, micro interventi e misure unatantum contro la povertà si susseguono in Italia da quasi 20 anni. Servono a trasmettere all' opinione pubblica l ' impressione che ci si stia occupando dell' indigenza quando, in realtà, la scelta politica è di segno opposto. Attualmente è in corso, in alcuni territori, la sperimentazione del Sia (Sostegno per l' inclusione attiva), previsto dal governo Letta, che ripercorre la sperimentazione del Reddito minimo d' inserimento compiuta nel periodo 19992003. Si va fuori strada se si incrementano le risorse economiche dedicate alla lotta contro la povertà per un anno, o anche due, senza però collocarle in un progetto pluriennale di cambiamento strutturale. La povertà in Italia Gli anni della crisi economica hanno visto l' esplosione della povertà assoluta nel nostro Paese. Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 2013 sperimentavano tale condizione 6 milioni di persone residenti in Italia, pari al 9,9% del totale, mentre nel 2007 erano 2,4 milioni, cioè il 4,1%. La ripresa economica dovrebbe ridurre, prossimamente, l' avanzata della povertà ma l' indebolimento strutturale della società italiana rende irrealistico immaginare di tornare ai livelli del 2007. Attenzione, si tratta di povertà assoluta. Il bombardamento quotidiano di dati sulla crisi, a cui siamo tutti sottoposti, rischia di lasciare in secondo piano la rilevanza di questo 9,9%. Non si parla del fenomeno d' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 84 22 maggio 2015 Pagina 42 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione impoverimento che tocca una parte ben più ampia della popolazione, costringendola a rinunciare ad alcuni consumi che desidererebbe potersi permettere (come qualche apparecchio tecnologico o la possibilità di andare fuori città in estate). Ci si riferisce, piuttosto, a chi non raggiunge «uno standard di vita minimamente accettabile», calcolato dall' Istat, legato a un' alimentazione adeguata, a una situazione abitativa decente e ad altre spese basilari come quelle per la salute, i vestiti e i trasporti. È alle famiglie in povertà assoluta che guarda la nostra proposta. Durante la crisi la povertà assoluta non solo ha confermato il suo radicamento tra i segmenti della popolazione nei quali già in passato era più presente (il sud, gli anziani, le famiglie con almeno tre figli e i disoccupati) ma è anche cresciuta particolarmente in altri, prima ritenuti poco vulnerabili: il centro nord, le famiglie con due figli, i giovani, gli occupati. In altre parole, il raddoppio dei poveri non si è concentrato tra i gruppi già più colpiti ma, al contrario, ha allargato i confini dell' indigenza nella società italiana. Il reddito di inclusione sociale Vengono qui sintetizzati i tratti principali che il Reis assumerà una volta entrato a regime, cioè a partire dal quarto e ultimo anno del Piano nazionale contro la povertà. Utenti: universalismo Il Reis si rivolge a tutti coloro i quali si trovano in povertà assoluta, valutata sulla base delle condizioni economiche del nucleo familiare di appartenenza. È destinato ai cittadini, di qualsiasi nazionalità, in possesso di un valido titolo di legittimazione alla presenza sul territorio italiano e ivi presenti in forma regolare da almeno 12 mesi. Il principio guida è l' universalismo: una misura per tutti i poveri. Importo: adeguatezza Ogni nucleo familiare riceve mensilmente una somma pari alla differenza tra la soglia di povertà e il proprio reddito. Il principio guida è l' adeguatezza: nessuno è più privo delle risorse necessarie a raggiungere un livello di vita «minimamente accettabile». L' importo medio mensile è 322 euro (1 persona), 380 (2 persone), 395 (3 persone) e 451 (4 persone). Servizi alla persona: inserimento sociale Insieme al contributo monetario i beneficiari del Reis (quando valutato necessario)ricevono servizi sociali, sociosanitari, socioeducativi o educativi. Possono essere servizi contro il disagio psicologico e/o sociale, di istruzione, riferiti a bisogni di cura, per l' autonomia o di altra natura. S' intende così fornire nuove competenze agli utenti e/o aiutarli a organizzare diversamente la propria esistenza. Il principio guida risiede nell' inserimento sociale: dare alle persone l' opportunità di costruire percorsi che, nei limiti del possibile, permettano di uscire dalla condizione di marginalità. Lavoro: inserimento lavorativo Tutti i membri della famiglia tra i 18 e i 65 anni ritenuti abili al lavoro devono attivarsi nella ricerca di un impiego, dare disponibilità a iniziare un' occupazione offerta dai Centri per l' impiego e a frequentare attività di formazione o riqualificazione professionale. Il principio guida consiste nell' inserimento occupazionale: chi può, rafforza le proprie capacità professionali e deve compiere ogni sforzo per trovare un' attività lavorativa. Welfare mix: partnership Il Reis viene gestito a livello locale grazie a un impegno condiviso, innanzitutto, da comuni e Terzo settore. I comuni, in forma associata nell' ambito sociale, hanno la responsabilità della regia complessiva e il Terzo settore coprogetta insieme a loro, esprimendo le proprie competenze in tutte le fasi dell' intervento; anche altri soggetti svolgono un ruolo centrale, a partire da quelli dedicati a formazione e lavoro. Il principio guida consiste nella partnership: solo un' alleanza tra attori pubblici e privati a livello locale permette di affrontare con successo il nodo povertà. Il piano nazionale contro la povertà. Un percorso quadriennale (20162019) Il Reddito d' inclusione sociale è introdotto gradualmente, con un Piano nazionale articolato in quattro annualità, che comincerà nel 2016 e si concluderà nel 2019. Questo sarà il primo anno a regime, a partire dal quale il Reis diventerà stabilmente un diritto di tutte le famiglie in povertà assoluta. Gradualismo in un orizzonte definito Sin dall' avvio del Piano il legislatore assume precisi impegni riguardanti il punto di arrivo e le tappe intermedie. Indica, cioè, che il quarto anno corrisponde al primo del Reis a regime e specifica l' ampliamento dell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 85 22 maggio 2015 Pagina 42 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione utenza previsto in ognuna delle annualità precedenti; affinché ciò risulti possibile bisogna prevedere il relativo finanziamento pluriennale, con il conseguente impegno di risorse. Dare prima a chi sta peggio Nel 2016 il Reis viene fornito a 1,4 milioni di indigenti che versano in condizioni economiche più critiche, cioè i più poveri tra i poveri, e progressivamente raggiunge anche chi sta «un po' meno peggio» sino a rivolgersi (a partire dal quarto anno) a tutti i nuclei in povertà assoluta. Incremento progressivo di spesa A regime, cioè a partire al 2019, la misura richiede un investimento pubblico di circa 7,1 miliardi di euro, a carico dello Stato. In ogni annualità del Piano le risorse stanziate sono superiori rispetto al precedente. Il primo anno si spendono circa 1,8 miliardi, dei quali 1,4 per contributi economici e 400 milioni per i servizi forniti da comuni e Terzo settore. Valorizzare l' esistente Il Piano valorizza gli interventi contro il disagio già presenti a livello locale grazie a Terzo settore ed enti locali. Vengono messi a disposizione dei territori gli strumenti per potenziare i propri punti di forza e correggere le criticità, in un percorso di progressivo incremento e di crescente messa in rete delle risposte esistenti. Infrastruttura nazionale per il welfare locale E' l' insieme di strumenti che lo stato (in collaborazione con le regioni) fornisce ai soggetti del territorio per porli in condizione di operare al meglio. Vengono definiti criteri di accesso validi per tutto il paese, nei servizi alla persona lo stato stabilisce poche e chiare regole riguardanti presenza e modalità di funzionamento. S' impianta un solido sistema di monitoraggio e valutazione, in grado di comprendere ciò che accade nelle varie realtà locali, di esaminarlo e trarne indicazioni operative utili al miglioramento. Inoltre, i territori vengono affiancati con iniziative di formazione, occasioni di confronto tra operatori di diverse realtà, scambio di esperienze, linee guida. Infine, laddove la riforma sia inattuata o presenti forti criticità, lo stato interviene direttamente, ricorrendo a poteri sostitutivi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 86