22 ottobre 2015 - Il Comune di Gatteo
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22 ottobre 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Giovedì, 22 ottobre 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Giovedì, 22 ottobre 2015 Comune di Gatteo 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10 1 Il Budokan raccoglie e ricicla 200 chili di tappi 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11 2 In ventinove al raduno degli Zanuccoli 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 27 ERMANNO PASOLINI Gatteo fa il tifo per la 'sua' Elisa Del Prete 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 3 4 Camminata serale da Fiumicino Record da battere a quota 128 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 5 Merenda, pre Halloween e tanti laboratori 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 6 Ben 200 chili di tappi di plastica raccolti nella seconda edizione di... 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 7 Gatteo Oggi riprendono gli incontri di Spazio Giovani Comune di Savignano 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10 8 Il Castelvecchio parte col piede sbagliato 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11 ERMANNO PASOLINI «Così abbiamo fatto conoscere le risorse della nostra... 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 25 10 Savignano ride con il dialetto 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 27 ERMANNO PASOLINI Il Caseificio Pascoli premiato a 'Golosaria' 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 1 11 12 SOSTEGNO AI DISABILI IL COMUNE AGGIUNGE ORE 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 11 9 LAURA GIORGI Pagano per fare i volontari, rimborsi a rischio 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 13 15 SAVIGNANO 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 16 Camminata serale da Fiumicino Record da battere a quota 128 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 17 Più insegnanti per il sostegno e tris di doposcuola 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 19 Risate romagnole 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 20 20 Vigili del Fuoco Rimborsi ai volontari dei distaccamenti 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 21 Info depliant sulla scuola 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 22 Si apre domani sera la Fiera di S. Crispino 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 23 Sos menopausa Corso dell' Asp Comune di San Mauro 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4 24 Export Giù l' ortofrutta, bene il distretto calzaturiero 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 10 25 Il Budokan raccoglie e ricicla 200 chili di tappi 22/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11 26 In ventinove al raduno degli Zanuccoli 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 1 27 FESTA DI SAN CRISPINO SULLA SCIA DEI CALZOLAI 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 Rifiuti abbandonati Sdegno e segnalazione 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 San Crispino: festa con i calzolai 22/10/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 Camminata serale da Fiumicino Record da battere a quota 128 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 5 Distretti industriali, l' export frena 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 22 Grande Guerra Speciale annullo 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 Ben 200 chili di tappi di plastica raccolti nella seconda edizione di... 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 Si apre domani sera la Fiera di S. Crispino GIORGIO MAGNANI 28 29 31 32 33 34 35 22/10/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 42 36 Il presidente Protti: L' aria del Macrelli ci ha fatto bene Pubblica Amministrazione 22/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6 GIUSEPPE MARIAPIGNATARO Discostarsi dalle regole Ue 22/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6 GIANNI TROVATI Pa, salta il taglio in busta ai dirigenti 22/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 MAURO SALERNO Bonus mobili a coppie conviventi more uxorio 22/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 GIANNI TROVATI Tasse locali, niente aumenti nel 2016 22/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 52 GIORGIO GAVELLI Soggetti di minori dimensioni con deduzioni Irap più elevate 22/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 55 FRANCESCO CLEMENTE Gare d' appalto, sì al bando più restrittivo della legge 22/10/2015 Italia Oggi Pagina 2 GOFFREDO PISTELLI Il pubblico impiego si lamenta perché non vuol guardarsi in giro 22/10/2015 Italia Oggi Pagina 6 CESARE MAFFI Promossi per essere più spremuti 22/10/2015 Italia Oggi Pagina 33 Immobili, rispunta la super Tasi 40 42 44 Dare la priorità alle misure in grado di spingere il Pil 22/10/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 38 FRANCESCO CERISANO, VALERIO STROPPA 46 48 50 52 54 56 22 ottobre 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Judo e solidarietà Il ricavato dell' operazione verrà devoluto in beneficenza nel territorio Il Budokan raccoglie e ricicla 200 chili di tappi San Mauro Pascoli L' OPERAZIONE 'Stappiamoci' è giunta alla seconda edizione e la collaborazione tra Budofans e Budokan San Mauro Pascoli è stata nuovamente un successo. Ben 200 chili di tappi di plastica sono stati raccolti da genitori e atleti in primis, ma con il coinvolgimento anche di realtà locali come la scuola media di San Mauro, il personale del 7° Reggimento Av.Es. Vega di Rimini, aziende, bar, piadinerie ed esercenti della zona, i vicini di Borghi, ma anche parenti lontani che hanno provveduto addirittura a spedire i tappi via posta. Il carico dei tappi è stato convogliato presso l' azienda Logicas di Gatteo, che si occupa di produzione di cassette per l' ortofrutta, utilizzando anche il materiale di risulta dello 'sfarinamento' della pregiata plastica dei tappi. Per i ragazzi del Budokan e i genitori del Budofans, alla presenza del maestro Daniele Arcangeli, è stata una giornata interessante e utile anche nel sociale: è importante infatti dire che tutto il ricavato della raccolta tappi sarà devoluto in progetti di beneficenza opportunamente selezionati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 22 ottobre 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo In ventinove al raduno degli Zanuccoli SI SONO RIUNITI in ventinove a pranzo presso l' agriturismo «Il Cucco» di Roncofreddo i Zanuccoli di San Mauro Pascoli. Sono otto fratelli, tutti in vita, dei quali Maria, 88 anni, la primogenita di Sante detto Tino e Filomena detta Prima scomparsi tutti e due nel 1990; Elvira 86 anni residente a Milano, Dino 85 a San Vito di Rimini, Pasquale 84 a Fiumicino di Gatteo, Dante 81 a Ravenna, Tonino 78 a Gambettola, Angela 74 a Ravenna e Paolo 70 a San Mauro Pascoli. Alla festa c' erano Maria la più anziana e gli ultimi due della covata: Angela e Paolo, in quanto gli altri cinque erano ammalati. C' erano però figli e nipoti di tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 22 ottobre 2015 Pagina 27 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo LA BABY CANTANTE IN GARA A «TI LASCIO UNA CANZONE» Gatteo fa il tifo per la 'sua' Elisa Del Prete C' È ANCHE un po' di Gatteo Mare a «Ti lascio una canzone», il talent di voci giovani che Rai Uno propone in prima serata il sabato sera, condotto da Antonella Clerici, che ha lanciato i tre «tenorini» diventati poi il gruppo musicale «Il Volo» famosi in tutto il mondo e vincitori di Sanremo 2015. Fra i concorrenti di quest' anno di «Ti lascio una canzone» c' è la tredicenne Elisa Del Prete, che proprio a Gatteo Mare nel 2014 si è aggiudicata la prima edizione del contest canoro per voci emergenti «FestivalMar». Studentessa di Montelabbate in provincia di PesaroUrbino, dopo il lancio gatteese nella kermesse ideata e condotta da Andrea Prada e Cristina D' Avena, per Elisa si sono accesi i riflettori su un percorso professionale e artistico nel mondo della musica. «Alla piccola grande Elisa c o m m e n t a i l sindaco d i Gatteo Gianluca Vincenzi v a i l t i f o d i t u t t a l a c o m u n i t à gatteese, e l' invito a venirci a trovare anche la prossima estate per raccontarci questa emozionante esperienza televisiva». Ermanno Pasolini. ERMANNO PASOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 22 ottobre 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Camminata serale da Fiumicino Record da battere a quota 128 VALLE DEL RUBICONE. Si svolge questa sera la quarta passeggiata della "Cameina", organizzata dai gruppi Avis del Rubicone. La camminata partirà dalla piazza della chiesa di Fiumicino, alle ore 20.30. Dopo la camminata di Savignano che, rinviata la prima volta per la pioggia, nella sera ta di recupero ha visto 25 partecipanti camminare ancora sotto l' acqua, a san Mauro ben 128 persone sono state protagoniste di una bellissima serata. Giovedì scorso, poi, a Gatteo hanno risposto all' appello 109 camminatori. «Speriamo che a Fiumicino siano ancora di più», dicono gli organizzatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 22 ottobre 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Merenda, pre Halloween e tanti laboratori A Gatteo riprendono le iniziative organizzate da "Spazio Giovani" di Gatteo GATTEO. Riprendono gli incontri di "Spazio Giovani", il servizio per i ragazzi dagli 11 ai 18 anni per creare un ambiente sano e stimolante in cui i ragazzi possano sviluppare al meglio la loro personalità. Al primo piano della biblioteca di Gatteo l' appuntamento è ogni giovedì dalle 15 alle 18.30. Oggi si riparte ritrovandosi per una merenda g o l o s a e p e r r e a l i z z a r e insieme d e i segnaposto fai da te. Giovedì 29 ottobre si aspetterà Halloween con " La maison des horreurs". Per tutto l' inverno educatori esperti e qualificati nel lavoro con gli adolescenti proporranno ai ragazzi laboratori creativi, attività ludiche e di prevenzione, allo "Spazio Giovani". Il servizio, realizzato dal Comune di Gatteo e dalla cooperativa "La Finestra", è gratuito. Per informazioni, 3394941390. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 22 ottobre 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo SAN MAURO PASCOLI GRANDE SUCCESSO PER L' INIZIATICA ECOLOGICA PROMOSSA DA BUDOFANS E BUDOKAN. IL CARICO È STATO POI CONVOGLIATO NELL' AZIENDA LOGICAS DI GATTEO Ben 200 chili di tappi di plastica raccolti nella seconda edizione di 'Stappiamoci' Ben 200 kg di tappi di plastica sono stati raccolti da genitori e atleti nella 2ª edizione di "Stappiamoci" promosso da Budofans e Budokan San Mauro Pascoli. Il carico dei tappi è stato convogliato nell' azienda Logicas di Gatteo, c h e s i o c c u p a d i p r o d u z i o n e d i cassette per l' ortofrutta. L' impresa è stata raggiunta con il coinvolgimento anche di realtà locali, quali la scuola media di San Mauro, il personale del 7° Reggimento Av.Es. "Vega" di Rimini e della ditta Focchi, bar, piadinerie ed esercenti della zona, gli amici vicini di Borghi, ma anche parenti lontani che hanno provveduto addirittura a spedire i tappi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 22 ottobre 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo Gatteo Oggi riprendono gli incontri di Spazio Giovani Si ricomincia facendo subito festa: oggi a Gatteo riprendono gli incontri di "Spazio Giovani", il servizio per i giovani dagli 11 ai 18 anni per creare un ambiente sano e stimolante in cui i ragazzi possano sviluppare al meglio la loro personalità. Al primo piano della biblioteca di Gatteo l ' appuntamento è ogni giovedì dalle ore 15 alle 18.30: oggi si riparte appunto ritrovandosi per una merenda golosa e per realizzare insieme dei "segnaposto" fai da te, mentre giovedì 29 si aspetta Halloween con "La maison des horreurs". Per tutto l' inverno educatori esperti e qualificati nel lavoro con gli adolescenti proporranno ai ragazzi laboratori creativi, attività ludiche e di prevenzione, allo "Spazio Giovani" i ragazzi potranno instaurare nuove amicizie e condividere esperienze significative con i loro pari. Il servizio, realizzato da Comune di Gatteo e cooperativa La Finestra, è gratuito ( info 339 4941390. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 22 ottobre 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Calcio femminile Al debutto della stagione, sconfitta interna contro il Legaccio Il Castelvecchio parte col piede sbagliato Savignano N E L L A P R I M A g a r a d e l campionato di calcio femminile di serie B, il Castelvecchio soccombe meritatamente a favore delle ospiti genovesi del Lagaccio. La squadra di mister Varchetta propone ancora una volta (era già successo in Coppa Italia), un primo tempo caratterizzato dalla poca concentrazione in tutti i reparti, un atteggiamento che ha generato errori sia tecnici che concettuali di posizionamento e di gioco. Le liguri hanno saputo approfittare delle tante sbavature e già al quinto minuto erano in vantaggio grazie a Francia che è stata la più lesta nel riprendere una respinta miracolosa di Pacini su un tiro da cinque metri. Nel primo tempo le gialloverdi si vedono in avanti solo con tiri da fuori area ma le conclusioni della Nagni al 2', della Beleffi e della Teodorani, risultano tutte a lato. Di contro il Lagaccio approfitta di un centrocampo avversario 'molle' e con pochissima interdizione per 'bucare' una difesa non impeccabile, in cui il solo numero uno è riuscito a distinguersi, tenendo in partita le romagnole con diverse parate importanti. Al 37' l' ennesimo lancio mette nelle condizioni Bargi di raddoppiare con i difensori locali fuori posizione. Nella ripresa le ospiti nonostante non spingano più di tanto controllano senza pericoli la partita ed anzi in contropiede sfiorano pure il terzo gol. Per il Castelvecchio è da rivedere l' atteggiamento del primo tempo e bisognerà trovare soluzioni ad alcuni problemi a centrocampo e in fase offensiva; comunque la sconfitta è maturata contro una squadra quadrata in tutti i reparti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 22 ottobre 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano «Così abbiamo fatto conoscere le risorse della nostra zona» L' assessore Maura Pazzaglia illustra le iniziative di promozione di ERMANNO PASOLINI MAURA Pazzaglia, assessore alla cultura e al turismo del comune d i Savignano, da settimane viene additata come responsabile della mancata pubblicizzazione del Rubicone a l l ' E x p o d i Milano. Non solo come fiume più conosciuto nel mondo ma soprattutto per i prodotti tipici della vallata che attraversa. IL TUTTO è scoppiato dopo che l' assessore è stata all' Expo a Milano a pubblicizzare la manifestazione «Piadiniamo» i n s i e m e a g l i ideatori dell' associazione iFest. M a u r a Pazzaglia difende il suo operato: «Il Rubicone, oltre a essere un fiume che questa giunta comunale si sta impegnando a valorizzare, è anche un bellissimo territorio pieno di tipicità che abbiamo portato all' Expo grazie alla Regione Emilia Romagna e alla collaborazione con tutti gli altri comuni del Rubicone, tramite il progetto «Chef to chef in viaggio verso Expo». E in quella occasione abbiamo fatto conoscere a tutti i prodotti del nostro amato territorio dai formaggi ai vini, dall' olio alle marmellate, dalla frutta e verdura fino alla piadina. Una tappa fatta anche a Savignano e poi portata direttamente all' Expo a Milano. E' stata una bellissima vetrina per il nostro territorio, ma soprattutto per i nostri produttori. Un lavoro di squadra fatto con i miei colleghi assessori dei comuni del Rubicone, che ringrazio». L' ASSESSORE Maura Pazzaglia parla anche di Piadiniamo, una delle più grandi manifestazioni estive di Savignano, che ha avuto una importante vetrina all' Expo: «Ho avuto il piacere di accompagnare i ragazzi di «iFest»a presentare il loro progetto, con la proiezione di video e foto di Savignano. Piadiniamo in tre serate nel luglio scorso ha portato a Savignano trentamila persone, che grazie a questo tipo di manifestazioni, hanno conosciuto il Rubicone e i prodotti culinari e culturali di questa vallata». ERMANNO PASOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 22 ottobre 2015 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Savignano ride con il dialetto OGGI al cinema teatro di Savignano inizierà la rassegna Risate Romagnole. Inizio spettacoli alle 21. Stasera tocca alla Compagnia de Bòsch con 'In attesa del giudizio' e 'Una giornata qualunque in una canonica qualunque'. Giovedì 5 novembre la compagnia di Poggio Berni La Mulnela in 'A caval d' un bréch'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 22 ottobre 2015 Pagina 27 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Il Caseificio Pascoli premiato a 'Golosaria' Riconoscimento nella rassegna gastronomica milanese IL CASEIFICIO Pascoli di Savignano è stato insignito del premio «Il Golosario 2016, botteghe del formaggio». Il titolo è stato consegnato durante la rassegna Golosaria che si è svolta a Milano. Nella motivazione c' è scritto: «Le botteghe dedicate al formaggio hanno salvato un economia reale, altrimenti destinata all' abbandono. Questi professionisti sono affinatori, produttori e selezionatori ovvero il tramite tra un mondo eroico e i nuovi consumatori che hanno scoperto una civiltà». UN PRESTIGIOSO riconoscimento per la «bottega» del Pascoli e i prodotti dell' azienda, nota per la produzione dello squacquerone Dop e i formaggi più tipici romagnoli. IL PREMIO è stato attribuito dal giornalista enogastronomo Paolo Massobrio ed il collega Marco Gatti, promotori della rassegna e della celebre guida dedicata alle cose buone d' Italia e ai luoghi in cui sono prodotti. Nei mesi scorsi avevano visitato a Savignano il caseificio Pascoli in via Rubicone Destra. Il premio è stato ritirato dalla presidente della società Marinella Conti. LE NOVITÀ che il Pascoli presenta in questi giorni, non sono fatte solo di premi ma anche di innovazione nella filiera produttiva: «Infatti, abbiamo di recente adottato una nuova certificazione volontaria. Si tratta della norma ISO 22000:2005 spiega la signora Marinella, anche casara che garantisce a tutti gli effetti e sotto ogni punto di vista la sicurezza igienico alimentare dei formaggi, su tutta la filiera, compreso l' approvvigionamento delle materie prime». IL CASEIFICIO Pascoli è al 51° anno di vita. L' impresa artigiana di Savignano nelle ultime settimane ha anche ricevuto la visita del Gambero Rosso per un servizio nel territorio, dedicato alle tradizioni romagnole e ai grandi prodotti della nostra terra, per filmare e raccontare come si fanno lo squacquerone e il formaggio di fossa Dop, grazie allo chef Andrea Golino che conduce programmi di cucina in tv per Gambero Rosso (Goldfinger, Margherita e le sue sorelle). Ermanno Pasolini. ERMANNO PASOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 22 ottobre 2015 Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO SOSTEGNO AI DISABILI IL COMUNE AGGIUNGE ORE 43 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 22 ottobre 2015 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano VIGILI DEL FUOCO Pagano per fare i volontari, rimborsi a rischio FORLÌ. Visite che dovrebbero pagare di tasca propria senza nemmeno la certezza di poter poi svolgere l' attività di volontari. Ma per i Vigili del fuo co volontari non è questo l' unico scoglio che si frappone fra la loro determinazione nel voler aiutare le proprie comunità e la garanzia di riuscirci. fuoco volontari dei distaccamenti forlivesi e cesenati, che hanno sede rispettivamente a Civitella di Romagna, Modigliana, Cesenatico e Savignano s u l Rubicone. L ' a u l a s i è espressa unanime nel tentativo di continuare a garantire agli operatori le coperture dei costi delle visite mediche e i rimborsi delle spese di trasporto e dei costi sostenuti durante il servizio. Dal contributo bipartisan dei consiglieri è nato un testo che impegna la giunta regionale a «verificare la possibilità di rendere gratuite le prime visite mediche sostenute dai Vigili del fuoco volontari» e «ad attivarsi per bloccare l' eventuale proposta di eliminazione dei rimborsi spettanti ai Vigili del fuoco, sempre più difficile diventare volontari Specie da un paio d' anni a questa parte quando decreti e norme del Governo hanno complicato loro la vita ulteriormente. In particolare il reclutamento di nuove leve è sostanzialmente bloccato. Poi ci sono i costi della prima visita, 430 euro che ogni aspirante volontario ora dovrebbe accollarsi. In alcuni casi ci sono anche piccoli distaccamenti che si ritrovano a dover anticipare le spese per il vitto e le utenze della caserma, se l' amministrazione comunale che amministra i fondi regionali preposti a questo magari tarda nelle pratiche. La notizia di ieri è che il consiglio regionale ha accolto l' iniziativa leghista per tutelare i Vigili del volontari dei Vigili del fuoco che operano durante il proprio orario di lavoro». «Ancora una volta gli enti locali devono rimediare ai danni prodotti dallo Stato centrale è stato il commento del capogruppo leghista in Regione, Alan Fabbri . Il governo centrale decide e legifera senza conoscere e sapere ciò che accade sui territori». Quel che accade sui territori è intanto che «il reclutamento è di fatto bloccato e non possiamo fare entrare nuovi volontari», spiega Pier luigi Buratti, del costituendo Coordinamento dei Vigili del fuoco volontari dell' Emilia Romagna. «Noi che a Savignano siamo il distaccamento volontari più grande della Romagna con 30 uomini, operativi dal 2002, abbiamo in lista 25 persone che vorrebbero entrare. Il che ci consentirebbe di dare un servizio migliore, ma non possiamo farlo. Con la legge di stabilità 2012 è entrata in vigore la regola per cui la prima visita, costo 430 euro, è a carico dell' aspirante volontario. Certo per alcuni è un deterrente spiega ancora Buratti , ma anche per chi fosse disposto a pagare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 22 ottobre 2015 Pagina 11 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano non c' è poi alcuna certezza che quella spesa sia servita. Ecco perché: fatta e pagata la visita, si può presentare domanda di accesso al comando provinciale il quale la inoltra al ministero e se va bene servono 6 mesi, ma più spesso un anno e mezzo, per avere risposta. Solo allora il ministero vara un decreto che consente agli aspiranti di frequentare il corso di formazione. L' ultimo decreto è del 2012, l' ultimo corso organizzato nella nostra provincia del 2013». A Modigliana, dove i volontari sono una ventina, c' è anche un altro problema tutto locale. Annualmente dalla Regione sono destinati al Comune circa 8.000 euro per utenze, manutenzione della caserma e vitto dei volontari. «Per l' anno in corso i soldi sono stati sbloccati solo ora dal Comune» sottolinea Carlo Marchi, capo distaccamento di Modigliana. Il che vuol dire che quelle spese erano state anticipate da chi già mette mediamente 12 ore a settimana del proprio tempo libero a disposizione del bene comune. «Ci siamo rivolti a consiglieri di ogni amministrazione locale affinché si muovano per portare al Governo le nostre istanze» conclude Buratti da Savignano. Qualcosa si sta muovendo. LAURA GIORGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 22 ottobre 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO ED SHEERAN Il cantautore britannico Ed Sheeran, 24enne balzato alle cronache per l'album + (sei nomination ai Grammy) è protagonista di un docu film musicale all'Uci cinemas, alle 19.30, dal titolo Jumpers for Goalposts. È in diretta via satellite con Leicester Square a Londra, per la Ed Sheeran Night. Oltrepassato il green carpet, Ed Sheeran presenta con una performance live l'evento, e lancia la proiezione del film, in prima mondiale. Euro 1311. FOTOGRAFIA Ultime prenotazioni per la gita fotografica con viaggio in pullman, promossa dal Circolo fotografico Cultura e Immagine. Sabato 24 ottobre partenza per il prestigioso Photo Shop di Milano, grande fiera di fotografia. Info 339 2009417. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 22 ottobre 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Camminata serale da Fiumicino Record da battere a quota 128 VALLE DEL RUBICONE. Si svolge questa sera la quarta passeggiata della "Cameina", organizzata dai gruppi Avis del Rubicone. La camminata partirà dalla piazza della chiesa di Fiumicino, alle ore 20.30. Dopo la camminata di Savignano che, rinviata la prima volta per la pioggia, nella sera ta di recupero ha visto 25 partecipanti camminare ancora sotto l' acqua, a san Mauro ben 128 persone sono state protagoniste di una bellissima serata. Giovedì scorso, poi, a Gatteo hanno risposto all' appello 109 camminatori. «Speriamo che a Fiumicino siano ancora di più», dicono gli organizzatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 22 ottobre 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Savignano. Pieghevoli sui servizi in distribuzione alle famiglie Più insegnanti per il sostegno e tris di doposcuola Aumentato di 39 ore il supporto ai disabili e tante opportunità al di fuori delle lezioni SAVIGNANO. Più insegnanti di sostegno nelle scuole savignanesi, grazie a risorse messe in campo dal Comune, in aggiunta a quelle dello Stato. Per la precisione, durante l' anno scolastico iniziato di recente ci sono 39 ore settimanali in più di accompagnamento rispetto alla stagione 20142015. «Agli insegnanti di sostegno previsti dall' organico stabilito dal Ministero spiega il vicesindaco con delega alla Scuola Nicola Dellapasqua (nella foto) abbiamo deciso di aggiungere, con nostri fondi, educatori professionali che affiancano i ragazzi con disabilità. E' una battaglia di civiltà, per non lasciare mai indietro nessuno e permettere a ogni ragazzo di realizzare i propri sogni». Questa novità, a cui si aggiunge quella dei laboratori proposti al posto delle lezioni del sabato, che sono state abolite, è la più significativa illustrata in un pieghevole informativo che il Comune sta recapitando nelle buchette postali degli 880 alunni che frequentano le quattro scuole elementari del territorio. Si chiama "Scuola e doposcuola" e contiene varie notizie, inclusi riferimenti ed orari di tutti i doposcuola attivi in città. «Due doposcuola su tre spiega il sindaco Filippo Giovanni ni sono stati avviati negli ultimi dodici mesi e perciò alcuni genitori ancora non conoscono questa opportunità per conciliare al meglio i propri tempi di lavoro e famiglia. L' anno scor so, inoltre, abbiamo consegnato ai bimbi di prima elementare un pieghevole con informazioni e numeri utili, che è risultato essere utile e apprezzato dalle famiglie. Abbiamo quindi deciso di estendere il nuovo opuscolo stampato ai bambini di tutte le 40 classi di scuola primaria». Nel colorato pieghevole quadrato si leggono, accanto al tradizionale centro pomeridiano dell' istituto "Merlara" (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 18.30), i riferimenti del doposcuola "Apertamente", al secondo anno di attività. Si svolge al centro giovani "Lucio e Marzio Praconi" di via Raffaello Sanzio, dove gli educatori dell' associazione d"Zarepta" accolgono ragazzi di elementari e medie per svolgere i compiti e sperimentare laboratori artistici, teatrali e di riciclo creativo. Un' iniziativa al debutto è "Quelli che il sabato", un ventaglio di laboratori collettivi alle a cura delle cooperative "Koinè" e "La Finestra", pensati per i ragazzi dai 6 agli 11 anni, che da quest' anno scolastico sono liberi dalle lezioni a scuola anche nelle giornate di sabato. «Abbiamo studiato soluzioni modulabili nei tempi e nei costi conclude il vicesindaco Dellapasqua per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 22 ottobre 2015 Pagina 43 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano venire sempre più incontro alle variegate esigenze delle famiglie, senza mai venir meno all' obbligo di assicurare ai più piccoli esperienze formative e stimolanti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 22 ottobre 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Risate romagnole Inizia stasera con due farse della storica compagnia gambettolese "De Bò sch" la rassegna di teatro comico dialettale "Risate Romagnole", al cinema teatro "Moderno", con la direzione artistica di Maria Teresa Pazzaglia. Verranno messi in scena gli spettacoli "In attesa del giudizio" e "Una giornata qualunque in una canonica qualunque". Inizio alle ore 21, preceduto da brevi letture di poesie in dialetto. Ingresso unico: 7 euro (abbonamento 20 euro). Il ricavato sarà destinato all' acquisto di attrezzature tecniche per il teatro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 22 ottobre 2015 Pagina 20 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Electrolux Lo stabilimento di Forlì e uno dei calendari dell' azienda che non manca di fare ogni anno LA REGIONE ACCOGLIE L' INIZIATIVA DELLA LEGA E IL PD LA APPOGGIA Vigili del Fuoco Rimborsi ai volontari dei distaccamenti La Regione accoglie l' iniziativa leghista per tutelare i vigili del fuoco volontari dei distaccamenti forlivesi di Civitella di Romagna, Modigliana, Cesenatico e Savignano s u l Rubicone. Maggioranza e minoranza unite, ieri in consiglio regionale, nel tentativo di continuare a garantire agli operatori le coperture dei costi delle visite mediche e i rimborsi delle spese di trasporto e degli costi sostenuti durante il servizio. L' allarme era scattato dopo una nota del capo dipartimento dei vigili del fuoco, Francesco Antonio Musolino, che parla di "gratuità" della prestazione resa dai volontari del Corpo. In aula il Pd in accordo con la Lega Nord ha emendato la risoluzione dei consiglieri del Carroccio: Dal contributo bipartisan è nato un testo che impegna la Regione a "verificare la possibilità" di rendere gratuite le visite mediche sostenute dai vigili del fuoco volontari e "ad attivarsi per bloccare l' eventuale proposta di eliminazione dei rimborsi spettanti ai volontari dei vigili del fuoco". "Questi volontari sono una risorsa preziosissima assicurano il servizio 24 ore su 24, tutti i giorni dell' anno dice il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli : solo un governo folle può pensare di accanirsi senza rimborsargli le spese". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 22 ottobre 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano SAVIGNANO Info depliant sulla scuola Arriverà nelle cassette postali di oltre 880 bimbi: "Scuola e doposcuola" è il pieghevole informativo che il Comune di Savignano h a distribuito a tutti i ragazzi delle 4 scuole elementari della città. Oltre agli aggiornamenti sugli interventi all' edilizia scolastica e le modifiche all' orario delle lezioni, i cittadini vengono informati sul potenziamento delle attività educative di sostegno, che in questo anno sono state aumentate con 39 ore settimanali in più di accompagnamento rispetto all' anno scorso. Nella brochure sono poi riportati riferimenti e orari di tutti i doposcuola attivi in città. Accanto al tradizionale centro pomeridiano dell' Istituto Merlara (attivo ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18.30), nel pieghevole si trovano dunque anche i riferimenti del doposcuola "Apertamente". Al centro giovani Lucio e Marzio Praconi di via Raffaello Sanzio gli educatori di Zarepta accolgono ragazzi di elementari e medie per svolgere i compiti e sperimentare laboratori. Novità di quest' anno è invece "Quelli che il sabato", ventaglio di laboratori collettivi a cura delle cooperative Koinè e La Finestra, pensati per i ragazzi dai 6 agli 11 anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 22 ottobre 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Si apre domani sera la Fiera di S. Crispino SAN MAURO La 32ª edizione della rassegna animerà il centro del paese con tanti eventi Sabato e domenica torna la Fiera di San Crispino. Patrono del paese, protettore dei calzolai, San Crispino sarà festeggiato come ogni anno con l' appuntamento fieristico, giunto alla 32ª edizione, che animerà il centro del paese con appuntamenti, mostre, stand gastronomici, musica, animazione e volontariato, con un occhio particolare alla tradizione e alle eccellenze sammauresi, prima fra tutte la scarpa. Tra i tanti eventi spiccano infatti le numerose iniziative dedicate alla calzatura. "Benvenuti nel Paese dei Calzolai": con questo saluto ospitale, San Mauro vuole ricordare le origini della vocazione calzaturiera, che ha portato la fama del suo artigianato d' eccellenza dalla provincia romagnola in tutto il mondo. A questa identità si collegano diverse iniziative nella Fiera. A partire dalla mostra del Cercal, la Scuola Internazionale per la Calzatura, allestita nell' atrio d' ingresso del Palazzo Municipale, dedicata quest' anno al progetto "Cercal Lab", un' esposizione dei prodotti realizzati dagli studenti iscritti ai labora tori. Oltre al Cercal, in piazza Mazzini sarà presente un' altra scuola, l' Istituto Professionale Industria Artigianato Calzaturiero Abbigliamento Marie Curie di Savignano sul Rubicone. L' Istituto presenterà la sua proposta formativa, che si svolge a stretto contatto con le realtà produttive del settore calzaturiero del territorio con stage a ziendali. Sempre in piazza Mazzini, anche quest' anno, torna "Me Banchet", uno stand dedicato al lavoro dei calzolai sammauresi d' una volta: un affettuoso omaggio ad un' abilità da trasmettere alle nuove generazioni ad opera dei ciabattini Mimmo Boetti e Luigi Garofani. Per il quarto anno, negozi ed attività del centro sto rico ospiteranno la mostra itinerante dedicata alla storia della calzatura di San Mauro, "Il Museo che non c' è", curata da Salvatore Giardullo, esperto e docente del Cercal. Nello stand di piazza Mazzini abili artigiani daranno dimostrazioni dell' arte della riparazione, applicata a scarpe prodotte a San Mauro, cioè di livello alto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 22 ottobre 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Sos menopausa Corso dell' Asp Proseguono i corsi dell' Asp del Rubicone per promuovere il benessere in menopausa. Prenderà avvio il 27 ottobre la nuova edizione del corso pratico esperienziale per pavimento pelvico. I muscoli del pavimento pelvico svolgono un ruolo importante nel controllo della vescica e dell' intestino e per lo stimolo sessuale. E' importante, per le donne di tutte le età, conservare la forza dei muscoli del pavimento pelvico, perché in menopausa i muscoli potrebbero indebolirsi. Il corso che parte martedì (dalle ore 18.30 alle 19.30) consta di 8 incontri settimanali che si effettueranno alla palestra della Coop Arcade in via Matassoni 2 a Savignano. Il corso ha un costo di 10 a persona (Info 0541 942485). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 22 ottobre 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro Export Giù l' ortofrutta, bene il distretto calzaturiero LA DIREZIONE Studi e Ricerche di intesa San Paolo ha diffuso il monitor sull' export dei distretti industriali dell' Emilia Romagna. Dal report del secondo trimestre 2015 emerge, per quanto concerne i distretti dell' alimentare, il calo dei distretti lattierocaseario di Parma (27,7%) e di Reggio Emilia (0,3%), condizionati anche dalla dinamica calante dei prezzi all' origine, e l' ortofrutta romagnola (1,9%), penalizzata dall' andamento negativo del segmento frutticolo. Nel settore Moda è in controtendenza il distretto delle calzature di San Mauro Pascoli (+2%) che ha evidenziato una crescita delle esportazioni: in aumento verso Francia e Usa nonostante il calo verso la Russia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 22 ottobre 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro Judo e solidarietà Il ricavato dell' operazione verrà devoluto in beneficenza nel territorio Il Budokan raccoglie e ricicla 200 chili di tappi San Mauro P a s c o l i L ' O P E R A Z I O N E 'Stappiamoci' è giunta alla seconda edizione e la collaborazione tra Budofans e Budokan San Mauro P a s c o l i è s t a t a n u o v a m e n t e u n successo. Ben 200 chili di tappi di plastica sono stati raccolti da genitori e atleti in primis, ma con il coinvolgimento anche di realtà locali come la scuola media di San Mauro, il personale del 7° Reggimento Av.Es. Vega di Rimini, aziende, bar, piadinerie ed esercenti della zona, i vicini di Borghi, ma anche parenti lontani che hanno provveduto addirittura a spedire i tappi via posta. Il carico dei tappi è stato convogliato presso l' azienda Logicas di Gatteo, che si occupa di produzione di cassette per l' ortofrutta, utilizzando anche il materiale di risulta dello 'sfarinamento' della pregiata plastica dei tappi. Per i ragazzi del Budokan e i genitori del Budofans, alla presenza del maestro Daniele Arcangeli, è stata una giornata interessante e utile anche nel sociale: è importante infatti dire che tutto il ricavato della raccolta tappi sarà devoluto in progetti di beneficenza opportunamente selezionati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 22 ottobre 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro In ventinove al raduno degli Zanuccoli SI SONO RIUNITI in ventinove a pranzo presso l' agriturismo «Il Cucco» di Roncofreddo i Zanuccoli di San Mauro Pascoli. Sono otto fratelli, tutti in vita, dei quali Maria, 88 anni, la primogenita di Sante detto Tino e Filomena detta Prima scomparsi tutti e due nel 1990; Elvira 86 anni residente a Milano, Dino 85 a San Vito di Rimini, Pasquale 84 a Fiumicino di Gatteo, Dante 81 a Ravenna, Tonino 78 a Gambettola, Angela 74 a Ravenna e Paolo 70 a San Mauro Pascoli. Alla festa c' erano Maria la più anziana e gli ultimi due della covata: Angela e Paolo, in quanto gli altri cinque erano ammalati. C' erano però figli e nipoti di tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 22 ottobre 2015 Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro SAN MAURO FESTA DI SAN CRISPINO SULLA SCIA DEI CALZOLAI 42 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 22 ottobre 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro San Mauro. In via Giovanni XXIII Rifiuti abbandonati Sdegno e segnalazione SAN MAURO PASCOLI. Rifiuti abbandonati. Esiste purtroppo un malcostume diffuso: spesso chi deve sbarazzarsi di rifiuti, anche ingombranti o pericolosi, anziché ricorrere ai canali giusti, per esempio chiamando il servizio gratuito di Hera per i rifiuti imgombranti o recandosi nelle varie isole ecologiche, li abbandona accanto ai cassonetti. Tanto poi qualcuno altro ci penserà. Invece non dovrebbe funzionare così. Anzi, gli autori di questi comportamenti, se individuati, rischiano multe molto salate. Flavio Biancoli e Ivan Brunetti, consiglieri di minoranza di San Mauro Pascoli, denunciano ora un particolare degrado visibile in un circostanziato punto del territorio. Hanno inviato una segnalazione all' Urp del Comune, facendo presente che «il paese è di tutti e con un picco sforzo, basta poco e possiamo stare meglio tutti. Nella nostra segnalazione hanno scritto abbiamo detto che eravamo consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle ed abbiamo allegato le foto dove si nota che in via Giovanni XIII all' esterno dei bidoni dell' immondizia, sono stati abbandonati rifiuti vari, fra cui una cassetta di legno contenente ortaggi, un cestino metallico per bicicletta un triciclo di plastica, mobili per l' arredamento casa, assi di legno, un pianale posteriore di un' automobile. Chiediamo che vengano rimossi al più presto tutti questi rifiuti indecorosi». Giorgio Magnani. GIORGIO MAGNANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 22 ottobre 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro SAN MAURO PASCOLI San Crispino: festa con i calzolai Tanti eventi nel week end con un prologo artistico oggi Una mostra dedicata al progetto "Cercal Lab", allestita nell' atrio del municipio, metterà in vetrina la vocazione artigianale tradizionale del paese e i prodotti realizzati dagli studenti iscritti ai laboratori. Oltre al Cercal, in piazza Mazzini sarà presente un' altra scuola: l' Istituto professionale industria artigianato calzaturiero abbigliamento "Marie Curie" di Savignan, che presenterà la sua proposta formativa, a stretto contatto con le realtà produttive del settore calzaturiero del territorio, attraverso stage aziendali. fine settimana si svolge in centro a San Mauro la 32ª edizione della festa del patrono, ricca di eventi e con un prologo in programma domani sera, preceduto oggi da una mostra. generazioni ad opera dei ciabattini Mimmo Boetti e Luigi Garofani. Per il quarto anno, negozi ed attività del centro storico ospiteranno la mostra itinerante dedicata alla storia della calzatura di San Mauro, "Il Museo che non c' è", curata da Salvatore Giardullo, che mira a preservare attrezzature che rappresentano la memoria materiale delle aziende calzaturiere. Nello stand di piazza Mazzini abili artigiani daranno dimostrazioni dell' arte della riparazione. E con la terza edizione de #Il Cantiere Artistico, nell' ex Mir Mar, Sempre in piazza Mazzini, tornerà "Me Banchet", uno stand dedicato al lavoro dei calzolai sammauresi d' una volta: un affettuoso omaggio ad un' abilità da trasmettere alle nuove importanti nomi della calzatura sammaurese porteranno in mostra fotografie della scarpa di lusso realizzate negli anni per le campagne pubblicitarie (il progetto è a cura del Cercal e di Maria Cristina Savani). San Crispino è però anche cultura a 360 gradi e sarà il Museo Casa Pascoli ad aprire oggi un fitto programma di appuntamenti, con la mostra di pittura "Paesaggi Pascoliani", con gli acquerelli realizzati da Giovanni Manzi, che si potranno ammirare fino al 22 gennaio Domani, alle 20.30, in Biblioteca Pascoli, è invece in programma una serata di benvenuto alla delegazione della città gemellata di Naumburg, con presentazione del libro "Il re fioraio", raccolta di poesie della sammaurese Franca Fabbri tradotte in tedesco. A proposito di biblioteca, in piazza Mazzini ci sarà un mercatino dei libri usati, aperto sabato e domenica, dalle 9 alle 18. Ovviamente si è pensato anche ai più piccoli. L' associazione "Made in San Mauro Pascoli", nello stand in piazza Mazzini, proporrà "I ManuFatturieri Lab", due giornate di laboratori per bambini, dedicati ai Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 22 ottobre 2015 Pagina 42 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro mestieri della tradizione del territorio. Nella biblioteca comunale, con la società "Blu Sole", si terrà invece il laboratorio intitolato "Per fare un albero": alle 14.30 e alle 16.15, Silvia Casturà e Salvatore Ammirati insegneranno ai bambini a costruire piccoli manufatti in argilla e graffiti (prenotazione obbligatoria ai numeri 0541 933656 o 3391831439). I primi spettacoli della kermesse, sul palco in piazza Mazzini, sono in programma alle 16 di sabato, con esibizioni degli allievi della scuola "Dance & Dreams" e a seguire con l' associazione "Balli con me?!". E di sera una quindicina di cantori del gruppo "Pasquarul d' la Pioppa" porteranno una ventata d' allegria. Per quel che riguarda la parte gastronomica, nella "Casa dei Sammauresi" la Pro Loco dà vita all' Osteria Aisém: si partirà domani sera con una cena all' insegna degli antichi sapori con lo stinco dello chef Carlo. All' Osteria Scout il gruppo Agesci proporrà la cucina tipica romagnola presso il teatrino parrocchiale: via domani sera con "Piada, birra e rock' n roll", apericena e musica con le band locali. Da non dimenticare, infine, i tradizionali appuntamenti: una mostra filatelica alla Galleria San Sebastiano dedicata al centenario dell' entrata in guerra dell' Italia; un' esposizione del Fotoclub nel primo piano del palazzo comunale; lo stand della città gemellata di Naumburg; la Supertombola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 22 ottobre 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Camminata serale da Fiumicino Record da battere a quota 128 VALLE DEL RUBICONE. Si svolge questa sera la quarta passeggiata della "Cameina", organizzata dai gruppi Avis del Rubicone. La camminata partirà dalla piazza della chiesa di Fiumicino, alle ore 20.30. Dopo la camminata di Savignano che, rinviata la prima volta per la pioggia, nella sera ta di recupero ha visto 25 partecipanti camminare ancora sotto l' acqua, a san Mauro ben 128 persone sono state protagoniste di una bellissima serata. Giovedì scorso, poi, a Gatteo hanno risposto all' appello 109 camminatori. «Speriamo che a Fiumicino siano ancora di più», dicono gli organizzatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 22 ottobre 2015 Pagina 5 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro EMILIA ROMAGNA I numeri di Intesa Sanpaolo: a Rimini la crisi russa frena la moda, A San Mauro calzature in ripresa e a Forlì boom di salotti verso Cina e Singapore Distretti industriali, l' export frena Il secondo trimestre 2015 chiude con una frenata l' export dei distretti dell' Emilia Romagna con un calo dello 0,1%, dopo il brillante andamento dei mesi precedenti. Il dato, in controtendenza rispetto alla media nazionale (+7%), ha risentito in particolare della battuta d' arresto del distretto delle macchine per l' imballaggio di Bologna ( 14,5%), che comunque si posiziona su valori superiori al pre crisi di circa il 20%. E' invece proseguito il recupero del distretto delle piastrelle di Sassuolo (+9,7%), trainato dalle vendite in USA. Nel complesso, nei primi 6 mesi dell' anno, le esportazioni distrettuali della regione hanno raggiunto 5.696 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Sono questi i principali dati che emergono dal Monitor dei distretti industriali dell' Emilia Romagna curato dalla Direzione S t u d i e R i c e r c h e d i I n t e s a Sanpaolo. S i conferma eterogeneo il quadro per il settore della meccanica, che ha evidenziato un' evoluzione positiva dei distretti dei ciclomotori di Bologna (+11,7%), delle macchine per il legno di Rimini (+18,5%) e della food machinery di Parma (+16,1%), trainate dai buoni risultati osservati nei paesi avanzati (Regno Unito e Stati Uniti su tutti). Non brillano i distretti dell' alimentare: in positivo solo i distretti dei salumi (+8,3%) e dell' alimentare di Parma (+10,5%). Chiudono infatti in calo i distretti lattiero caseario di Parma (27,7%) e di Reggio Emilia ( 0,3%), condizionati anche dalla dinamica calante dei prezzi all' origine, e l' ortofrutta romagnola (1,9%), penalizzata dall' andamento negativo del segmento frutticolo. Il crollo sul mercato russo condiziona la performance dei distretti del sistema moda: in calo l' abbigliamento di Rimini (10,3%) che soffre, oltre che in Russia, anche in Kazakistan e Ucraina, e il distretto della maglieria e abbigliamento di Carpi (1,8%). Il distretto delle calzature di San Mauro Pascoli (+2%) ha invece evidenziato una crescita delle esportazioni, riuscendo a compensare il crollo delle vendite in Russia grazie alle ottime performance negli Stati Uniti e in Francia. E' proseguito anche il calo del distretto delle calzature di FusignanoBagnacavallo (4%), su livelli di export più contenuti, che sconta la debole performance in Francia, primo mercato di sbocco. Il distretto dei mobili imbottiti di Forlì (+2,7%) ha chiuso in positivo trainato dal balzo di vendite su alcuni mercati lontani come Cina e Singapore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 22 ottobre 2015 Pagina 22 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Grande Guerra Speciale annullo Poste Italiane, in occasione della mostra filatelica e documentaria sulla Grande Guerra e in omaggio a Renato Serra, su richiesta del circolo "Giunchi", ha approntato uno speciale annullo postale che si potrà ottenere sabato (ore 14.3019.45) in corso Mazzini a Cesena. Nella stessa giornata anche a San Mauro Pascoli, nell' ambito della 28ª mostra filatelica sul centenario dell' entrata in guerra dell' Italia e in omaggio al sottotenente Paolo Guidi, su richiesta del Gruppo Filatelico Avis, sarà disponibile (9.3014.30) un annullo postale alla Galleria San Sebastiano in piazza Mazzini (Info 0543 816490500). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 22 ottobre 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro SAN MAURO PASCOLI GRANDE SUCCESSO PER L' INIZIATICA ECOLOGICA PROMOSSA DA BUDOFANS E BUDOKAN. IL CARICO È STATO POI CONVOGLIATO NELL' AZIENDA LOGICAS DI GATTEO Ben 200 chili di tappi di plastica raccolti nella seconda edizione di 'Stappiamoci' Ben 200 kg di tappi di plastica sono stati raccolti da genitori e atleti nella 2ª edizione di "Stappiamoci" promosso da Budofans e Budokan San Mauro Pascoli. Il carico dei tappi è stato convogliato nell' azienda Logicas di Gatteo, che si occupa di produzione di cassette per l' ortofrutta. L' impresa è stata raggiunta con il coinvolgimento anche di realtà locali, quali la scuola media di San Mauro, il personale del 7° Reggimento Av.Es. "Vega" di Rimini e della ditta Focchi, bar, piadinerie ed esercenti della zona, gli amici vicini di Borghi, ma anche parenti lontani che hanno provveduto addirittura a spedire i tappi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 22 ottobre 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Si apre domani sera la Fiera di S. Crispino SAN MAURO La 32ª edizione della rassegna animerà il centro del paese con tanti eventi Sabato e domenica torna la Fiera di San Crispino. Patrono del paese, protettore dei calzolai, San Crispino sarà festeggiato come ogni anno con l' appuntamento fieristico, giunto alla 32ª edizione, che animerà il centro del paese con appuntamenti, mostre, stand gastronomici, musica, animazione e volontariato, con un occhio particolare alla tradizione e alle eccellenze sammauresi, prima fra tutte la scarpa. Tra i tanti eventi spiccano infatti le numerose iniziative dedicate alla calzatura. "Benvenuti nel Paese dei Calzolai": con questo saluto ospitale, San Mauro vuole ricordare le origini della vocazione calzaturiera, che ha portato la fama del suo artigianato d' eccellenza dalla provincia romagnola in tutto il mondo. A questa identità si collegano diverse iniziative nella Fiera. A partire dalla mostra del Cercal, la Scuola Internazionale per la Calzatura, allestita nell' atrio d' ingresso del Palazzo Municipale, dedicata quest' anno al progetto "Cercal Lab", un' esposizione dei prodotti realizzati dagli studenti iscritti ai labora tori. Oltre al Cercal, in piazza Mazzini sarà presente un' altra scuola, l' Istituto Professionale Industria Artigianato Calzaturiero Abbigliamento Marie Curie di Savignano sul Rubicone. L' Istituto presenterà la sua proposta formativa, che si svolge a stretto contatto con le realtà produttive del settore calzaturiero del territorio con stage a ziendali. Sempre in piazza Mazzini, anche quest' anno, torna "Me Banchet", uno stand dedicato al lavoro dei calzolai sammauresi d' una volta: un affettuoso omaggio ad un' abilità da trasmettere alle nuove generazioni ad opera dei ciabattini Mimmo Boetti e Luigi Garofani. Per il quarto anno, negozi ed attività del centro sto rico ospiteranno la mostra itinerante dedicata alla storia della calzatura di San Mauro, "Il Museo che non c' è", curata da Salvatore Giardullo, esperto e docente del Cercal. Nello stand di piazza Mazzini abili artigiani daranno dimostrazioni dell' arte della riparazione, applicata a scarpe prodotte a San Mauro, cioè di livello alto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 22 ottobre 2015 Pagina 42 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro SAMMAURESE Casa dolce casa Il presidente Protti: L' aria del Macrelli ci ha fatto bene SAN MAURO PASCOLI Casa dolce casa? Per la Sammaurese sembra proprio di sì. Ritorno al "Macrelli" dopo la parentesi al "Morgagni" e prima vittoria casalinga stagionale. Per giunta nel derby contro il Ravenna. Si poteva chiedere di meglio per questo esordio? "Non c r e d o p r o p r i o s o r r i d e Cristiano Protti, presidente del club giallorosso L' aria di casa ci ha fatto bene e ci ha permesso di centrare una vittoria importantissima". Merito solamente del "Macrelli" ristrutturato? "Ovviamente no, anche i ragazzi hanno messo del loro puntualizza Però, giocare davanti al proprio pubblico, sul campo che conosci a memoria, senza dover sorbirsi un viaggio in pullman di tre quarti d' ora,evidentemente fa la sua differenza". Per fare un esempio. Nelle quattro precedenti u s c i t e i n t e r n e l a Sammaurese a v e v a totalizzato altrettante sconfitte, con un solo gol all' attivo, e sei subiti. Come si spiega questo trend? "Nessuno dei quattro ko è stato meritato. Abbiamo perso per situazioni avverse ed episodi, come contro l' Imolese, quando abbiamo incassato il gol al termine di un match nel quale avevamo giocato davvero bene". Cosa significa vincere in Serie D contro il Ravenna? "Per una società come la nostra è qualcosa di magnifico. Qualche anno fa avrei messo mille firme per affrontare il Ravenna in questa categoria, ripensando a dove eravamo. Questa vittoria, però, è solo un piccolo passo in questo campionato". Dopo nove turni la Sammaurese ha 10 punti. Come si possono valutare? "Più che una questione di punti preferisco sottolineare come mister e squadra si stiano impegnando per cercare di conquistare la salvezza. Un obiettivo, per noi, che sarebbe immenso. I giocatori si stanno impegnando alla grande, mentre mister Protti sta facendo di tutto per farli rendere al massimo. Vogliamo lottare per questo sogno, e ci proveremo fino alla fine". Domenica è in programma un altro derby. Nuovamente al "Macrelli", questa volta arriverà il Bellaria. Che match sarà? "Un match difficile, uno scontro diretto contro una squadra che è alla caccia di punti (il Bellaria ha 5 punti ed è terzultimo in classifica) e che verrà a metterci in difficoltà. Tra l' altro negli ultimi giorni si sono rinforzati ulteriormente, quindi dovremo stare attenti. Giochiamo ancora davanti al nostro pubblico, come dire, abbiamo rotto il ghiaccio, speriamo di confermarci". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36 22 ottobre 2015 Pagina 42 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro La squadra in estate è stata costruita con un budget non propriamente illimitato. Ci saranno novità nella finestra di mercato invernale? "Con l' acquisto di Simoncelli abbiamo definito la squadra. Questa è, e questa sarà fino a maggio. Purtroppo, da questo punto di vista, non possiamo competere con realtà come Parma, Delta o altre". Alessandro Passanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 22 ottobre 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione L' ANALISI Discostarsi dalle regole Ue s eguendo la logica che ispira le regole europee introdotte con il six pack ed il fiscal compact i paesi con elevati debiti pubblici sono condannati a un destino ineluttabile. Giuseppe Maria Pignataro Devono produrre elevati avanzi primari per un lunghissimo tempo ed in qualunque situazione congiunturale per riuscire a ridurre il peso del debito.Ciò equivale a non spendere una quantità rilevantissima di entrate d i bilancio prodotte dal nostro paese (fino a 70 miliardi), anche se destinate ad investimenti produttivi. Nei programmi del governo (Legge di Stabilità e Def) l' avanzo primario in percentuale del Pil per il quadriennio 20162019 parte da un livello del 2% per innalzarsi fino al 4,3% nel 2019 e far scendere così il debito fino al 119,8% del Pil. Per gli addetti ai lavori appare chiaro lo "sforzo" fatto per far girare ed incastrare i numeri tra loro al fine di soddisfare gli obiettivi fissati nei patti. Si tratta per questo di valori attesi alquanto precari ove si consideri anche che il nostro paese è stato negli ultimi venti anni il più grande produttore di avanzi primari d' Europa e tra i primi nel mondo, ma nonostante questa virtù il nostro debito in rapporto al Pil è cresciuto in misura considerevole rimanendo saldamente al terzo posto nel ranking mondiale. Appare empiricamente coerente quindi affermare che portare l' avanzo primario ben oltre il 4% e lasciarlo stabile almeno per venti anni sembra proprio una pia illusione. Peraltro, se realizzato, non costituirebbe affatto una garanzia di successo se il valore del Pil nominale non cresce adeguatamente. Gli alti avanzi primari, per i paesi che hanno un' altissima incidenza del peso degli interessi sul totale della spesa pubblica, implicano la necessità di generare flussi di entrate nelle casse dello Stato che siano sempre di elevato livello in rapporto al Pil; sempre crescenti per fronteggiare la crescita inerziale della spesa pubblica; e sempre in grado di eccedere il livello delle spese primarie nella misura necessaria a raggiungere il saldo di finanza pubblica compatibile con la strategia adottata (pareggio di bilancio). Di conseguenza, se si assume (come è corretto che sia) che lo sviluppo di un paese dipende da tre fattori basici: l' innovazione, la produttività e la demografia, e che senza uno sviluppo di spessore non esiste la possibilità di generare flussi tendenzialmente crescenti di entrate utili ad alimentare un circolo espansivo virtuoso, allora dobbiamo necessariamente giungere ad affermare che gli alti avanzi primari, soprattutto in fasi di bassa crescita mondiale, bassa inflazione e bassi tassi di incremento del debito privato, non sono compatibili con i livelli di sviluppo di cui un paese come il nostro ha, sotto vari profili, bisogno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 38 22 ottobre 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Infatti per consentire alle imprese di investire in ricerca e innovazione occorrono incentivi fiscali incisivi e d u n a tassazione che assorbe una componente moderata dei profitti realizzati; una finalità irrealizzabile se le aliquote non possono essere compresse strutturalmente a parità di base imponibile. La crescita della produttività richiede in primo luogo investimenti infrastrutturali molto consistenti e capaci quindi di creare un ambiente per le imprese di elevata agibilità, sempre fortemente supportata con convinzione; un obiettivo non conseguibile in un quadro di finanza pubblica che non può far crescere la spesa pubblica produttiva. Lo sviluppo demografico, idoneo a garantire un livello di benessere sociale stabile, è strettamente dipendente da politiche per la famiglia, politiche di crescita dei redditi disponibili e politiche attive per il lavoro incompatibili per chi è costretto a tenere su livelli alti i saldi tra entrate e uscite al netto degli interessi sul debito. Ecco perché gli obiettivi di riduzione del debito di medio e lungo termine seguendo le politiche di finanza pubblica imposte dall' Europa hanno bassissime probabilità di essere realizzati. Soprattutto in un contesto di crescita globale, inflazione e debito privato che crescono ad una velocità molto più contenuta del passato. Tuttavia, poiché la riduzione del peso del debito pubblico e degli oneri che produce è un obiettivo che va comunque perseguito, per evidenti ragioni di vulnerabilità, di aumento dell' efficacia della politica fiscale come strumento di stabilizzazione e di eliminazione dei fenomeni di spiazzamento degli operatori privati, diventa necessario individuare una strategia alternativa a quella attualmente perseguita che sia capace di mettere nelle condizioni chi governa di attuare una politica fiscale fortemente e strutturalmente espansiva, operando comunque nel quadro dei vincoli europei. È questa, l' unica strada che può realmente cambiare le prospettive del nostro paese (le proposte sono contenute nel libro "Cambio di Strategia", edito dal Sole 24 Ore) . © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIUSEPPE MARIAPIGNATARO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 22 ottobre 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Pubblico impiego. Arriva però il blocco generalizzato ai fondi per i trattamenti accessori Turn over al 25% Pa, salta il taglio in busta ai dirigenti MILANO Saltano i tagli di stipendio per i dirigenti statali, che in questi giorni avevano agitato il clima nei ministeri a partire da quello dell' Economia, e si trasformano in un congelamento dei fondi per il «trattamento accessorio» a tutti i livelli, dirigenziali e non; una misura, quest' ultima, che pone nuovi interrogativi sulle modalità del rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, la cui dote torna a 300 milioni (74 per la Polizia). Nel nuovo testo scompare la riorganizzazione di Palazzo Chigi (demandata ai decreti attuativi della riforma della Pa) e soprattutto crolla al 25% il turn over, sia nello Stato sia n e g l i enti territoriali, mentre si blocca il reclutamento di nuovi dirigenti in attesa dell' attuazione della legge Madia e la riorganizzazione delle Province, e scendono a 100 le «giovani eccellenze» chiamate a rinnovare la Pa. Insieme a quello delle tasse sul mattone, il capitolo della manovra dedicato al pubblico impiego si conferma uno dei più delicati in questa prima fase della manovra, e promette di rimanere al centro dell' attenzione di Governo e Parlamento anche nei prossimi passaggi. La versione originaria era nei fatti basata su uno scambio fra la dieta per le buste paga dei dirigenti e il finanziamento ("mini" a giudizio di tutti i sindacati) per il rinnovo del contratto. Il taglio del 10% ai premi di risultato, che avrebbe avuto effetti parecchio diversificati da ufficio a ufficio (come mostrato sul Sole 24 Ore di martedì), ha retto però solo un paio di giorni, per cui tutto l' impianto dello scambio si è modificato. I risparmi, nel nuovo testo, dovrebbero arrivare soprattutto da due misure: la possibilità per Pa centrale, enti di ricerca e amministrazioni territoriali di dedicare a nuove assunzioni solo il 25% dei risparmi prodotti dalle uscite di quest' anno, invece del 60% in programma per Stato e ricerca e dell' 80% per gli enti territoriali. Su tutte queste cifre pesa il riordino di Province e Città metropolitane, con la mobilità del personale che viene «fatta salva» ma che ora occupa una larghissima parte degli spazi assunzionali. Per puntellare gli stipendi degli "esuberi" in attesa di spostamento e quindi ancora a carico delle loro province di appartenenza vengono poi dirottati 100 milioni di euro che avrebbero dovuto finanziare le ricollocazioni della Pa statale. La seconda mossa è più problematica, e passa dal congelamento dei fondi per il «trattamento accessorio», cioè la parte di stipendio che si aggiunge al "tabellare" di base, i quali non potranno superare i livelli di quest' anno, sia per i dirigenti sia per i dipendenti. Questo passaggio, comparso nell' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 22 ottobre 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione ultimo testo, torna a complicare la strada del rinnovo dei contratti. Non è chiarissimo, infatti, come gli aumenti in busta paga, per leggeri che siano, possano inserirsi in una griglia in cui le risorse del trattamento accessorio sono bloccate. Le risorse in gioco, in realtà, servono solo ad adeguare gli stipendi alla miniinflazione del 2015, e la bozza di manovra smina il campo dall' obbligo di applicare la riforma Brunetta, che imporrebbe defatiganti trattative sulla riduzione dei comparti (con tanto di espulsione di sigle sindacali dai tavoli della contrattazione) e sulla divisione del personale in tre fasce di merito. I 300 milioni, quindi, possono essere assegnati anche come "anticipi" sul rinnovo contrattuale. La prima alternativa sarebbe quindi quella di applicare tutto l' aumento al tabellare ma, per quanto leggere siano le risorse in gioco, questa via d' uscita sarebbe in lieve contraddizione con gli anni di dibattiti sulla meritocrazia nella Pa che hanno ispirato anche la riforma Madia. Se i fondi a disposizione di ogni amministrazione rimangono bloccati, però, ogni aumento sull' accessorio di qualche dipendente dovrebbe tradursi in tagli a carico degli altri. I tagli di spesa imbarcano poi anche le società controllate in via diretta o indiretta dalle Pubbliche amministrazioni, che saranno divise in tre fasce sulla base di parametri dimensionali e «qualitativi» per applicare limiti proporzionali ai compensi degli amministratori. Resta fuori discussione il tetto massimo di 240mila euro, e fino al riordino rimangono in vigore tutti i limiti intermedi attuali. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 22 ottobre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Casa. Lo sconto del 50% per l' arredamento avrà un tetto di 4mila euro e sarà esteso a coppie under 35 sposate o conviventi da almeno 3 anni che comprino casa (anche senza lavori di ristrutturazione) Bonus mobili a coppie conviventi more uxorio ROMA Il bonus mobili non fa discriminazioni. Mentre in Parlamento (e non solo) infiamma la p o l e m i c a s u l l e unioni c i v i l i c h e paradossalmente rischiano di far divorziare gli alleati di governo la legge di Stabilità apre alle coppie di fatto. Gli incentivi per l' acquisto dei mobili da parte delle giovani coppie (almeno un under 35 nel "team") potranno essere utilizzabili anche dai conviventi «more uxorio» cioè dalle coppie di fatto, oltre che da quelle sposate. La novità è contenuta nell' ultima versione della legge di Stabilità arrivata alle ultime limature del governo, che estende le agevolazioni previste per le spese di arredamento anche alle coppie alle prese con l' investimento più importante in vista della convivenza: l' acquisto della prima casa. Si tratta di una novità di questa legge di Stabilità. Finora il bonus per l' acquisto di mobili e grandi elettrodomestici è stato legato agli interventi di ristrutturazione delle abitazioni, indipendentemente dall' età dei proprietari. Per gli under 35, invece, sarà decisiva la firma di un rogito, non l' apertura di un cantiere. Rispetto alle prime bozze la nuova formula del bonus allarga la platea degli aventi diritto, ma restringe il valore degli incentivi. Lo sgravio concesso in assenza di ristrutturazione sarà del 50% da calcolare su un tetto di spesa di 8mila euro (contro i diecimila del bonus mobili "classico") per l' acquisto di «mobili ad arredo» della casa da adibire come abitazione principale. Di conseguenza la detrazione massima sarà di 4mila euro, contro i diecimila previsti dalla prima bozza del disegno di legge, che prevedeva addirittura un tetto di spesa di ventimila euro per le spese di arredamento effettuate dagli under 35. La declinazione prevista dalla nuova bozza lascia anche il dubbio che il nuovo bonus "giovani" sia utilizzabile per l' acquisto dei grandi elettrodomestici (minimo classe A+, classe A per i forni), come accade con il bonus "classico" per le spese di arredamento, visto che il testo fa riferimento esclusivamente a «mobili». Da tenere presente, infine, che per accedere agli incentivi riservati agli under 35 la coppia deve aver formato un nucleo familiare da almeno tre anni. La detrazione sarà distribuita in dieci quote annuali di uguale importo e dovrà essere ripartita tra gli aventi diritto. L' ultima versione del disegno di legge porta in dote anche il bonus fiscale del 65% per l' efficientamento energetico delle case popolari. Annunciato in conferenza stampa dallo stesso premier Matteo Renzi, il bonus per gli Iacp sarà valido Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 22 ottobre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione per un anno: fino al 31 dicembre 2016. E sarà utilizzabile soltanto per gli interventi di efficientamento energetico. Dunque niente possibilità di accesso agli sgravi fiscali del 50% previsti per le ristrutturazioni che non comportano un miglioramento delle performance dell' edificio. Il bonus è inoltre limitato agli interventi sugli immobili destinati a edilizia residenziale pubblica, quindi non pare utilizzabile per intervenire sulle sedi e sugli uffici degli istituti. Confermate, per il resto, le proroghe di un anno dell' ecobonus 65% (esteso all' antisismica e alle schermature solari) e dello sgravio del 50% sulle ristrutturazioni, inclusi gli immobili interamente ristrutturati dalle imprese. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MAURO SALERNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 22 ottobre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione L' ANALISI Dare la priorità alle misure in grado di spingere il Pil Parafrasando un famoso detto di De Gaulle si potrebbe dire che «la politica è una cosa troppo seria per lasciarla agli economisti». Robert Luis Stevenson, un romanziere scozzese, diceva che «la politica è forse l' unica professione per la quale nessuna preparazione si ritiene sia necessaria». La politica infatti media tra tutte le professioni e le istanze e fa la sintesi. Devo ammettere, ad esempio, che la decisione sui famosi "80 euro" in passato non mi era piaciuta. Anche in quel caso, non era una scelta prioritaria, non era la più efficiente, non era quella che portava maggiore crescita futura. Eppure, anche grazie a quella scelta, il Pd vinse le elezioni europee del maggio 2014, al di là di ogni aspettativa. Forte di quella vittoria il governo ha potuto portare a compimento vari processi di riforma, quantomeno nel loro percorso legislativo. Aveva allora ragione Renzi sugli "80 euro"? Probabilmente sì, anche se dall' angolatura squisitamente economica il giudizio non cambia. Anche oggi si è di fronte alla stessa situazione. La Legge di Stabilità comprende decisioni decisamente "popolari", che mirano a "consolidare il consenso" (Tabellini, Il Sole del 17/10), ma che non hanno forti giustificazioni economiche. È il prezzo necessario per fare passi in avanti nel processo di riforma? Ho qualche dubbio. In primo luogo, alcune di queste decisioni non sono innocue o subottimali, ma sono esse stesse un passo indietro nel processo di riforma, a partire dalla decisione di abolire la Tasi per le prime case. Pur non avendo un mandato popolare, la Commissione Europea potrebbe entrare nel merito della Stabilità e contestare la Tasi non per un capriccio o per cattiveria, e neppure per un dispetto politico. Semplicemente, i migliori studi a livello internazionale mostrano che per elevare la competitività di un paese e la sua crescita economica la tassazione va ridotta sul lavoro (per lavoratori e imprese) e va spostata verso la proprietà immobiliare, i consumi e l' ambiente. E se i quattrini sono pochi tutti gli sforzi vanno indirizzati dove i risultati attesi sono maggiori. L' abolizione della Tasi decisa nella Legge di Stabilità fa fare un passo indietro e sperperare quel capitale politico che è stato necessario per la sua introduzione. In secondo luogo, per ridurre strutturalmente le tasse in modo sostenibile non bisogna finanziarle con la flessibilità e neppure con misure temporanee come il rientro dei capitali dall' estero, ma bisogna invece trovare coperture altrettanto strutturali. Sul lato della riduzione della spesa la scelta fatta è chiaramente quella di non toccare interessi consolidati e di rimandare alle deleghe per la riforma della PA. Che fine hanno fatto infatti tutti gli studi per eliminare i mille privilegi fiscali, le mille facilitazioni, le mille Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 44 22 ottobre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione destinazioni di fondi pubblici? È chiaro che la loro eliminazione avrebbe toccato interessi troppo specifici e concentrati e questo non avrebbe aiutato la ricerca del consenso. È stato detto che questa è una Legge di Stabilità per la crescita, un atto di fiducia sull' Italia, che quindi si lascia alle spalle le gufate di chi vorrebbe fare ancora consolidamento fiscale. Benissimo, ma allora si dia precedenza alle misure che veramente innalzano la crescita potenziale del paese. Inoltre, il principio del buon padre di famiglia (e non solo le regole europee) vorrebbe che quando la situazione è in miglioramento si inizi a mettere un po' di fieno in cascina per quando i tempi saranno meno buoni. È vero che dopo una recessione così profonda e prolungata, si è molto lontani dal "sentire" questa ripresa economica ancora così fragile e accompagnata da molte nuvole all' orizzonte. Ci vorranno alcuni trimestri per percepirla pienamente, nonostante i numeri siano già di segno positivo. Tuttavia, nella Legge di Stabilità non si effettua neppure la piccola correzione strutturale di 0,1 punti percentuali di PIL indicata in primavera nel DEF (che già includeva 0,4 di flessibilità). Anzi, si gioca al raddoppio. La politica fiscale diventa chiaramente e fortemente espansiva. Aumenta il deficit strutturale di uno 0,4 che diventerà 0,6 se anche la flessibilità per l' immigrazione verrà concessa. Il disavanzo aumenta da un tendenziale dell' 1,4% al 2,2% o al 2,4%. La flessibilità a mio avviso ha senso a condizione che sia utilizzata per gli scopi per la quale viene chiesta, le riforme e gli investimenti. Certo, con una ripresa ancora flebile, con i rischi dello scenario internazionale, e con un andamento dei prezzi ancora pericolosamente vicino a livelli che potrebbero generare processi deflativi, dare una spinta alla domanda interna è importante. Ma est modus in rebus. Il capitale politico che il governo potrebbe accumulare anche grazie a questa Legge dovrebbe esser messo in campo per altre partite importanti. Prima di tutto la riforma della pubblica amministrazione, ora legge ma che dovrà esser realizzata con appropriati decreti attuativi. La partita delle partecipate è altrettanto importante. Infine la spinta per le riforme sul mercato dei prodotti, con la legge annuale sulla concorrenza che sembra essersi arenata in Parlamento. Le riforme istituzionali sono certamente cruciali, ma ci sono anche molti altri fronti che meritano un investimento politico forte. Spero ovviamente che l' orizzonte parziale dell' economista anche questa volta porti ad un giudizio errato, e che la capitalizzazione del consenso faciliti riforme di piú vasta portata in un prossimo futuro. Ma è lecito il dubbio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 22 ottobre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Tasse locali, niente aumenti nel 2016 Per i comuni ancora possibile la maggiorazione Tasi dello 0,8 per mille Tari senza vincoli MILANO Nell' ultima versione della manovra arriva il blocco per il 2016 di aliquote e addizionali r e g i o n a l i e locali, c h e s e r v e a sterilizzare gli effetti del ritorno della «superTasi» su seconde case e altri immobili. È questo l' assetto finale (per ora?) del complesso mosaico delle misure sulle tasse del mattone, stretto fra l' esigenza di non aumentare la pressione fiscale e quella di non far saltare i conti dei Comuni. In questo quadro si colloca anche il ritorno dell' Imu sulle case di lusso, con una curiosità: sarà applicabile solo l' aliquota standard del 4 per mille con detrazione di 200 euro, senza possibilità di aumenti (il gettito quindi dovrebbe scendere intorno ai 5060 milioni di euro). Il congelamento di aliquote regionali e locali è il jolly con cui si dovrebbe chiudere la battaglia sulla superTasi, cioè l' aliquota aggiuntiva dello 0,8 per mille che finora i Comuni hanno potuto applicare sull' abitazione principale (portando le richieste al 3,3 per mille) oppure sugli altri immobili (salendo all' 11,4 per mille, quindi oltre il limite Imu che è al 10,6 per mille) a patto di prevedere qualche sconto per le prime case. L' addio alle imposte sulle abitazioni principali, in teoria, farebbe cadere il presupposto della superTasi, ma più che a finanziare le detrazioni il meccanismo è servito a far quadrare i conti nel passaggio dall' Imu al nuovo tributo. Di qui la sua replica: se fosse sfruttata da tutti i sindaci, farebbe crescere il gettito di circa 1,3 miliardi (in aggiunta ai 360 milioni già prodotti nei Comuni dove lo 0,8 per mille è applicato quest' anno), ma in cambio arriva appunto lo stop agli aumenti delle altre aliquote e tariffe, che sgombra il campo da incrementi potenziali molto più consistenti: solo sul mattone, si può calcolare che lo «spazio fiscale» cancellato, cioè la possibilità di aumenti che nel 2016 viene a mancare, valga almeno 1,52 miliardi, perché l' aliquota media raggiunta dall' Imu è intorno al 9,6 per mille, quindi un punto sotto al massimo, ma al conto vanno aggiunte poi le altre voci congelate. Questa mossa, che può essere letta anche come la premessa al prossimo riordino chiamato a unire Imu e Tasi residua sotto un unico nome, toglie infatti dal tavolo tutti i possibili ritocchi di addizionali Irpef e tributi minori, ma ferma anche la mano dei Governatori su Irap e Irpef regionali. Il muro in verità può essere aggirato, ma solo in casi "marginali" a livello di sistema. Le Regioni possono subire gli aumenti automatici per gli extradeficit sanitari, ma il fenomeno è in fase di contrazione, e mettere mano alle aliquote per finanziare la restituzione al ministero delle anticipazioni di liquidità previste dai decreti sbloccadebiti. Il grosso di anticipazioni e piani di rientro, però, è già Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 46 22 ottobre 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione stato avviato, e ha già spinto in alto le aliquote in qualche caso, per esempio in Piemonte e nel Lazio. Nei Comuni, invece, le richieste fiscali possono continuare a scattare in alto quando arriva il pre dissesto, cioè il meccanismo messo in piedi dal decreto Monti del 2012 per lanciare ai municipi in crisi un salvagente dal default, con un piano di rientro che poggia su tagli di spesa e, appunto, aumenti di aliquote. La libertà di movimento rimane solo per la Tari, il tributo sui rifiuti, che deve coprire integralmente i costi dell' igiene urbana e quindi viene pesato in base ai contratti di servizio. Come nel 2008, quando intervenne insieme all' addio all' Ici sull' abitazione principale nell' attesa (eterna) del varo del federalismo fiscale, il blocco delle aliquote ha effetti diversi a livello dei singoli Comuni, e ovviamente non piacerà alle amministrazioni che in questi anni si sono mantenute lontane dai livelli massimi della pressione fiscale consentita, con qualche effetto paradossale. Chi per esempio ha tenuto l' Imu al 7,6 per mille, il prossimo anno potrà aggiungere uno 0,8 per mille di Tasi, portando la somma all' 8,4 per mille, ma costringerà i contribuenti al doppio calcolo e al doppio modulo perché non potrà chiedere l' intero 8,4 per mille di Imu. Chi quest' anno ha applicato il 10,6 per mille solo di Imu potrà salire all' 11,4 con la superTasi, ma chi al 10,6 per mille è arrivato con un mix dei due tributi (per esempio 9,8 di Imu e 0,8 di Tasi) dovrà rimanere a quel livello. Lo stop all' autonomia tributaria, del resto, è una misura emergenziale, che serve ad accompagnare il fisco locale a un nuovo assetto: l' unico modo per cancellarne gli effetti distorsivi è arrivare in fretta alla riforma definitiva, chiamata prima di tutto a cancellare la "doppia personalità" del tributo sul mattone. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANNI TROVATI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 22 ottobre 2015 Pagina 52 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione IMPOSTA REGIONALE Soggetti di minori dimensioni con deduzioni Irap più elevate Il disegno di legge di Stabilità 2016 non porta in dote ai contribuenti Irap la tanto attesa definizione dei requisiti minimi per configurare l' autonoma organizzazione (con conseguente esclusione dalla soggettività passiva per chi non li possiede) ma "solo" un aumento della deduzione per i soggetti "minori". Conseguentemente, resteranno i dubbi di molti contribuenti circa la presentazione o meno della dichiarazione, ma, tra coloro che opteranno per tale adempimento, crescerà il numero di chi si vedrà l' imposta azzerata (o, comunque, assai ridotta) grazie alle nuove e più generose deduzioni. Dal lato soggettivo, tuttavia, il disegno di legge prevede, dal 2016, l' esonero da Irap per tutti i produttori agricoli titolari di reddito agrario di cui all' articolo 32 Tuir (attuale lettera d dell' articolo 3 Dlgs n. 446/97), comprese le cooperative e i loro consorzi che operano nei settori della selvicoltura e della piccola pesca. L' attuale aliquota dell' 1,9%, stando al testo provvisorio, non dovrebbe più trovare applicazione, il che potrebbe significare un aggravio assai consistente per chi oggi vi è soggetto ma non rientra nella nuova categoria dei soggetti esonerati (si veda "Il Sole 24 Ore" del 20 ottobre). Tornando alle deduzioni, il disegno di legge interviene nuovamente sull' ammontare che, ai sensi dell' articolo 11, comma 4bis, del Decreto Irap, imprese e lavoratori autonomi possono (dal periodo d' imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2015) defalcare dal valore della produzione netta prima di applicare l' aliquota d' imposta, a condizione che la base imponibile non superi i 180.999,91 euro. In particolare, il legislatore ha in animo di ritoccare al rialzo la deduzioni solo per alcuni soggetti, e precisamente: a) le società di persone e quelle ad esse fiscalmente equiparate; b) le persone fisiche che svolgono attività d' impresa commerciale; c) i lavoratori autonomi, anche in forma di società semplici o studi associati. Restano, pertanto, fuori dall' incremento le società di capitali e gli enti, commerciali e non. Volendo, quindi, riepilogare la struttura delle deduzioni che dovrebbe applicarsi dal 2016, abbiamo: società di capitali e altri enti di cui all' articolo 73 Tuir, che fruiranno di una deduzione Irap pari a 8mila euro se la base imponibile non supera i 180.759,91 euro, che poi decresce a scaglioni sino a toccare i 2mila euro se la base imponibile supera i 180.919,91euro ma non 80.999,91 euro; altri soggetti Irap (artisti, professionisti anche associati, imprenditori individuali e società di persone), che fruiranno di una deduzione Irap pari a 13mila euro se la base imponibile non supera 180.759,91 euro, che poi decresce Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 48 22 ottobre 2015 Pagina 52 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione a scaglioni sino a toccare i 3.250 euro se la base imponibile supera 180.919,91 euro ma non 180.999,91 euro. Quindi, per questi ultimi soggetti, l' importo della "extradeduzione" da applicarsi sulle somme previste a regime per la precedente categoria di contribuenti si raddoppia, passando dai 2.500 ai 5mila euro per il primo scaglione, fino ad arrivare ai 1.250 euro (dai precedenti 625) per l' ultimo scaglione. Si tratta, quindi, di una misura focalizzata sui soggetti ordinariamente meno strutturati e solo laddove essi raggiungano livelli di base imponibile del tributo regionale poco significativi. Un modo, quindi, piuttosto indiretto per "premiare" i contribuenti scarsamente organizzati e che, comunque, presumibilmente per la presenza di lavoratori dipendenti, continuano a determinare e versare il tributo. In attesa che le risorse disponibili permettano di operare interventi più radicali a livello soggettivo, così da risolvere il notevole contenzioso in essere sulla soggettività passiva dei "piccoli" imprenditori e professionisti, va ricordato che, in caso di periodo d' imposta di durata inferiore o superiore a dodici mesi e in caso di inizio e cessazione dell' attività in corso d' anno, gli importi delle deduzioni e della base imponibile di riferimento vanno ragguagliati all' anno solare. Non si tratta, quindi, di deduzioni "secche", ma sono "tarate" su un periodo d' imposta pari all' anno solare, per cui, in caso di periodi più corti, l' importo deducibile di cui concretamente si fruisce va ridotto in proporzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIORGIO GAVELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 22 ottobre 2015 Pagina 55 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Consiglio di Stato. Sentenza su una gara comunale per i servizi di controllo del traffico Gare d' appalto, sì al bando più restrittivo della legge Devono esserci esigenze ragionevoli e fondate Se serve a garantire l' interesse pubblico, le stazioni appaltanti possono fissare un bando di gara anche con requisiti più restrittivi di quelli previsti dalla normativa di riferimento. L ' h a s t a b i l i t o i l Consiglio d i S t a t o n e l l a sentenza n. 4440/2015, depositata dalla Quinta sezione il 23 settembre, bocciando il ricorso di u n a società di sistemi per il controllo del traffico contro le clausole di una gara comunale p e r l a g e s t i o n e d e l l e s a n z i o n i amministrative a veicoli con targa estera o a soggetti con residenza non italiana. Secondo la ricorrente, il bando violava i p r i n c ì p i comunitari d i c o n c o r r e n z a e proporzionalità e le norme del Codice degli appalti sulla capacità economicofinanziaria e tecnicoprofessionale di fornitori e prestatori di servizi (articoli 41 e 42, Dlgs 163/2006) poiché ammetteva con «irragionevolezza» solo chi aveva già svolto il servizio per un numero determinato di committenti (tre Comuni, contro gli 11 della ricorrente), con una quota minima di attività in ogni città (più di 13mila verbali notificati, contro gli oltre 40mila registrati dall' interessata ma in un solo centro) e, in via a u t o n o m a , a n c h e u n servizio d i v e r s o (recupero crediti in un triennio, non effettuato dalla ricorrente). Bocciando il ricorso, i giudici hanno chiarito che «le stazioni appaltanti possono comunque discrezionalmente fissare requisiti di partecipazione più rigorosi e restrittivi rispetto a quelli previsti dalla normativa in materia con riguardo alla peculiarità dell' appalto, nell' esercizio del poteredovere di adottare le misure più adeguate, opportune e congrue per il perseguimento dell' interesse pubblico ()». Nel caso di specie, per il collegio, «il requisito di cui trattasi appare preordinato ad assicurare l' idoneità delle concorrenti allo svolgimento del peculiare servizio oggetto di gara, al fine di ottenere la necessaria garanzia qualitativa di esecuzione dell' instaurando rapporto contrattuale, e non sproporzionato» perché «ciò che era richiesto dal bando di gara non era la dimostrazione della capacità di gestione relativa solo al numero complessivo di atti trattati, ma la dimostrazione della capacità di gestione di un rilevante numero di essi per più Comuni, che richiede una ben più complessa organizzazione, considerato che nei vari Comuni si verificano flussi turistici diversi per luogo di provenienza, con relative diverse e speciali problematiche di notifica». La sentenza ha così precisato che l' illegittimità di tali requisiti «più rigorosi e restrittivi» si ha solo dinanzi a «() adempimenti illogici e sproporzionati e non rispondenti a finalità di interesse pubblico, il che nel caso che occupa, tenuto conto della particolarità del servizio posto a gara, non è rilevabile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 50 22 ottobre 2015 Pagina 55 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Accertato che sul requisito "estraneo" alla gara la ditta non ha provato «lesione concreta ed attuale», su quello di Pa committenti e quote di attività si è spiegato che «() era relativo ad un periodo triennale di svolgimento delle notifiche (), mentre l' appalto () era relativo ad un servizio di durata quadriennale, sicché esso requisito era di tipo minimale e non manifestamente sproporzionato per eccesso (), quindi non potenzialmente lesivo del principio del favor partecipationis e non idoneo a comportare una restrizione della concorrenza». © RIPRODUZIONE RISERVATA. FRANCESCO CLEMENTE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 22 ottobre 2015 Pagina 2 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Il punto Il pubblico impiego si lamenta perché non vuol guardarsi in giro La campagna è partita quando le prime slide della legge di Stabilità hanno chiarito che, per il rinnovo contratti dei lavoratori pubblici, atteso da quattro anni, non ci sarebbero stati che pochi spiccioli: cinque euro mensili per l' esattezza. La Cgil Funzione pubblica è corsa su Twitter per bombardare di cinguettii arrabbiati Matteo Renzi: guidati dal segretario Fabrizio Rossetti, i sindacalisti si sono messi a compulsare gli smartphone, all' insegna dell' hashtag #Checifai, cinque euro ovvio, accompagnato da un altro rivolto al premier, #DilloaMatteo. Protesta nel segno dell' ironia: c' è chi ha lamentato di riuscire a malapena ad andare al cinema con l' incremento salariale e chi, una sindacalista per l' esattezza, ha pubblicato una foto di confezioni di condom, tutte più costose di cinque euro, incolpando il governo: «Anche questa volta andremo in bianco». Immagini di un sindacato che vuol apparire moderno ma che, paradossalmente, sembra non tener conto del clima generale del paese. A questa ironia, infatti, non rideranno certo gli italiani senza lavoro per la stessa crisi che induce l' Esecutivo a non far crescere la spesa, rendendo simbolico l' aumento nel pubblico impiego. Lavoratori, magari, senza ammortizzatori sociali perché le crisi aziendali sono giunte al capolinea, oppure giovani non ancora entrati nel mondo professionale e quindi senza diritto a indennità di sorta. E figurarsi se rideranno quanti, occupati nel privato, sono obbligati a produttività che, sotto lo stato, sono inimmaginabili e che sudano i premi di risultato mentre nella p.a. sono spesso assegnati in automatico, di fatto una componente fissa dello stipendio. Nessuna risata dinnanzi a una categoria che gode di importanti privilegi, fra cui la non licenziabilità, ma che lamenta l' esiguità del ritocco salariale, dimenticando che licenziare gli statali, perché in esubero o per tagliare la spesa pubblica, non è un tabù in Europa. È successo in Grecia e può accadere in Spagna, dove la legge è cambiata di recente. Mandare a casa i travet in eccesso è normale anche in Gran Bretagna, dove David Cameron programma di fare a meno di 700 mila dipendenti di Sua Maestà. Loro, 3,6 sterline, l' equivalente di cinque euro, probabilmente le accetterebbero. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 52 22 ottobre 2015 Pagina 2 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione GOFFREDO PISTELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 22 ottobre 2015 Pagina 6 Italia Oggi Pubblica Amministrazione I comuni, per fare cassa, tendono a trasferire immobili nella categoria A1, più tartassata Promossi per essere più spremuti Intanto Renzi si è rimangiato il suo fisco sulla casa Il passo indietro sull' imposizione immobiliare non era atteso, anche perché Matteo Renzi aveva insistito e fatto insistere, non una sola volta, sulla soppressione dell' Imu «per tutti». L' essersi rimangiata un' iniziativa, che pure era stata difesa documentatamente, è rilevante. A segnare la gravità dell' inversione di percorso non è l' importo in discussione: gli stessi oppositori ne facevano soprattutto una questione ideologica di bandiera, all' insegna dell' invidia sociale, delle mani messe nelle tasche degli altri, della redistribuzione della ricchezza (giudicata negativamente e quindi da punirsi). È, invece, grave che l' iniezione di fiducia non ci sia. Giustamente Renzi aveva messo innanzi il bisogno di rilanciare il comparto dell' edilizia, nella convinzione che fondamentale sarebbe la reintroduzione della fiducia nel mattone, massacrata dagli interventi operati dal governo Monti, quali le rendite catastali fatte lievitare del 60%. Dati non smentibili dimostrano la correlazione fra incrementi di valori immobiliari e di consumi, nonostante opposte posizioni teoretiche sostenute da mega economisti spregiatori della realtà empirica data da milioni di atteggiamenti di consumatori, risparmiatori, investitori, e nonostante interventi favorevoli al carico fiscale immobiliare, perfino stucchevoli nell' ossessivo ripetersi di organi, commissioni e indefinite fonti qualificati come «l' Europa». Ripristinare la fiducia significherebbe prendere atto della necessità di riequilibrare il carico fiscale da tre anni sbilanciato sugli immobili. In questo senso, soprattutto con un fine di tranquillità, si capiva la soppressione dell' Imu «per tutti». Già il governo Berlusconi aveva voluto sottrarre alcune categorie catastali dall' esenzione dell' Ici, per esplicita volontà di Giulio Tremonti, fedele al socialismo e illiberale. Nel merito, aveva commesso pure un errore che si ripeterà ora col governo Renzi: la situazione anomala degli immobili classificati nella categoria A1, con diversità incredibili fra provincia e provincia e con la spinta data ai comuni a operare revisioni catastali finalizzate esclusivamente a buttare nella categoria A1 il maggior numero possibile di unità immobiliari, per far cassa. L' auspicata ripresa di fiducia ne patirà, perché si comprenderà come demagogia e populismo siano sempre animati dall' odio classista verso «i ricchi» e possano, quindi, tranquillamente operare contro la proprietà immobiliare, considerata come fonte d' introiti sicuri per il fisco. Va aggiunto che la fiducia non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 54 22 ottobre 2015 Pagina 6 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione solo non verrebbe ripristinata, ma si tradurrebbe in solida e ulteriore sfiducia, qualora fosse concesso ai comuni l' incremento del limite massimo della somma ImuTasi. © Riproduzione riservata. CESARE MAFFI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 22 ottobre 2015 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione LEGGE DI STABILITÀ 2016/ Dal 2017 possibili stangate con gli aumenti dell' Iva Immobili, rispunta la super Tasi Confermata l' addizionale dello 0,8 sulle seconde case Torna la super Tasi. L' addizionale dello 0,8 per mille che i comuni possono applicare alle seconde case, facendo così arrivare la soglia massima di prelievo complessivo sugli immobili (Tasi+Imu) all' 11,4 per mille, sarà in vigore anche per il 2016. Alla fine, dunque, hanno vinto i sindaci c h e d a questa quota aggiuntiva di Tasi l' anno scorso hanno incassato circa 350 milioni di euro e che hanno vincolato il premier Matteo Renzi alla promessa fatta prima del varo della legge di stabilità: i comuni, aveva detto il premier, non avrebbero perso nemmeno un euro dall' abolizione delle tasse sulla prima casa. E così è stato. A farne le spese saranno come al solito i contribuenti per i quali il conto potrebbe essere molto più salato del gettito prodotto l' anno scorso dall' addizionale Tasi. Fino all' anno scorso, infatti, questa poteva essere a p p l i c a t a s o l o d a i comuni c h e a v e v a n o previsto e finanziato detrazioni a favore dei proprietari di prime case. Ora, eliminata la Tasi sulle abitazioni principali, viene meno questa condizione. E dunque l' addizionale potrà essere applicata senza vincoli. Tranne quello di non superare il tetto dell' 11,4 per mille. Confedilizia stima che il conto per i proprietari immobiliari potrebbe aggirarsi intorno ai 2 miliardi di euro. La bozza riveduta e corretta della manovra, dopo il dietrofront annunciato da Renzi (si veda ItaliaOggi di ieri), conferma il ritorno dell' Imu sulle prime case di lusso (categorie A1, A8, A9) che continueranno a pagare anche la Tasi, abolita invece per le abitazioni principali appartenenti alle altre categorie catastali. L a Tasi non sarà più pagata dagli inquilini ma solo se hanno destinato l' immobile ad abitazione principale. Diversamente dovranno pagarla. I proprietari che danno in affitto un' abitazione dovranno pagare la quota di Tasi stabilita dal comune con regolamento (può variare dal 70 al 90%). Nei municipi che nel 2015 non hanno deliberato nulla, i locatori pagheranno il 90% del tributo. Confermato anche il tetto alla Tasi sugli immobili invenduti (si veda ItaliaOggi del 17 ottobre). Fino a quando non saranno alienati dall' impresa costruttrice o anche solo dati in locazione, continueranno a pagare la Tassa sui servizi nella misura dell' 1 per mille, elevabile al massimo fino al 2,5 per mille, o azzerabile da parte dei comuni. Iva, possibili aumenti dal 2017. La stangata degli aumenti Iva può attendere, ma potrebbe ripresentarsi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 56 22 ottobre 2015 Pagina 33 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione ancora più pesante per i contribuenti. Nessun aumento nel 2016. Dal 1° gennaio 2017, però, l' aliquota ridotta del 10% balzerà al 13%, mentre quella ordinaria del 22% al 24% (e al 25% a partire dall' anno successivo). Si dimezza il gettito atteso dal rincaro delle accise, che dovrà fruttare 350 milioni di euro nel 2018, a fronte dei 700 milioni previsti ipotizzati nel 2017 e congelati dal governo. Stop definitivo, invece, al taglio «selvaggio» di detrazioni e deduzioni già prenotato dalla legge n. 147/2013. È questa la nuova clausola di salvaguardia elaborata dall' esecutivo nella bozza di legge di stabilità circolata nelle ultime ore. Il provvedimento estende l' accesso al bonus fiscale per la riqualificazione energetica anche agli istituti autonomi per le case popolari. Per gli Iacp il beneficio si applicherebbe però solo sulle spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2016, in relazione a immobili di proprietà adibiti a edilizia residenziale pubblica. Canone Rai & co. Per quanto riguarda il canone Rai in bolletta, il ddl precisa ora che le autorizzazioni all' addebito diretto sul conto corrente bancario o postale rilasciate dagli utenti «si intendono estese al pagamento del canone di abbonamento televisivo». Delega automatica, quindi, a meno che il contribuente non manifesti la propria contrarietà. Nel testo normativo trova spazio poi la facoltà per il gestore del servizio energetico di non anticipare il versamento del canone per conto del cliente moroso. Rivisto al rialzo il limite economico per la non operatività della presunzione di cessione di beni disciplinata dall' articolo 2, comma 2, lettera a) del dpr n. 441/1997: dagli attuali 10 milioni di lire si passa a 15 mila euro, con l' aggiunta che la norma si applicherà anche ai beni «facilmente deperibili». Arrivano infine oltre 1,3 milioni di euro di finanziamenti per alcune istituzioni culturali: Accademia del cinema italiano (730 mila euro annui), museo storico della liberazione (100 mila euro) e Accademia della Crusca (500 mila euro). © Riproduzione riservata. FRANCESCO CERISANO, VALERIO STROPPA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57