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di Bob Jolly, Head of Global Macro Strategy
Il 2017 sarà probabilmente un altro anno sull’ottovolante per i mercati obbligazionari globali. Ecco perché
adotteremo una strategia d’investimento più opportunistica. Sono molte le incertezze che permangono, a partire
dalla strategia del Governo britannico sulla Brexit, per arrivare all’ondata di populismo in Europa e ai piani del
Presidente eletto Trump in materia commerciale.
I tassi d’interesse sempre più bassi e i QE sempre più ampi erano stati pensati per far ripartire i consumi, ma le
Banche Centrali hanno sottostimato la reticenza dei consumatori a spendere e investire. Ora un riassetto delle
politiche è diventato sempre più urgente, mentre la spinta sul fronte delle riforme strutturali si è attenuata in molte
parti d’Europa.
Nel frattempo, le Banche Centrali hanno alimentato l’idea che siano i Governi a stimolare l’economia tramite le
politiche fiscali. È vero che il debito globale è diventato più conveniente da finanziare, ma i livelli di indebitamento
sono ancora proibitivi e non permettono il ricorso a un “bazooka fiscale”. Negli USA, gli stessi repubblicani
probabilmente attenueranno gli ambiziosi piani fiscali di Trump. Un bazooka fiscale è quindi improbabile, anche
negli Stati Uniti.
I tempi sono ancora prematuri per la normalizzazione delle politiche monetarie e i timori strutturali, seppur in
forma attenuata, restano sullo sfondo. La Cina continua a spendere ben oltre le sue possibilità di lungo termine,
molte economie emergenti devono ancora trovare nuovi modelli di crescita, il ritmo delle riforme in Europa ha
rallentato, il Regno Unito fatica a negoziare una strategia d’uscita dall’UE e il Giappone è ancora impantanato in
uno scenario di bassa crescita e bassa inflazione.
Negli Stati Uniti, l’inflazione, che ha accelerato al rialzo dopo la vittoria di Trump, ha ancora spazio per salire
ulteriormente, soprattutto se il nuovo Presidente andrà avanti con la retorica “prima l’America” e diventerà più
protezionista. Il dollaro può apprezzarsi leggermente, ma qui dobbiamo essere sempre più selettivi e decidere se
adottare una visione rialzista sull’economia USA grazie al cambio o se rimanere più difensivi nei confronti dei
Treasury bond. I due elementi sono legati. Per quanto riguarda il settore corporate, i cambiamenti a livello di
tassazione che intende introdurre Trump potrebbero evitare ulteriori indebitamenti, il che ovviamente rappresenta
un segnale positivo per gli investitori sia in obbligazioni investment grade che in bond high yield.
Detto questo, il mondo non è più economicamente sincronizzato come lo è stato negli ultimi 7-8 anni.
Probabilmente assisteremo a una maggiore divergenza sia tra le maggiori economie mondiali che nell’insieme
delle economie in via di sviluppo, tra coloro che riusciranno a rivedere il proprio modello di business e coloro che
non troveranno nuovi modelli.
È improbabile che rivedremo i rendimenti reali e nominali estremamente negativi che abbiamo visto nel corso
dell’estate del 2016, ma è altrettanto improbabile che i rendimenti tornino sui livelli ai quali gli investitori si erano
abituati prima dello scoppio della crisi finanziaria. Nel 2017, le montagne russe offriranno la possibilità di una
nuova corsa, interessante e potenzialmente remunerativa per i gestori attivi.
Informazioni importanti. Le opinioni e i pareri contenuti nel presente documento sono stati espressi da Bob Jolly, Head of Global Macro
Strategy di Schroders e non rappresentano necessariamente la visione aziendale dell’Investment Management di Schroders. Solo per
consulenti e investitori qualificati. Il presente documento non è adatto all’utilizzo da parte di clienti privati. Il presente documento è stato
redatto a fini informativi e non è da considerarsi in alcun caso materiale promozionale. Le informazioni fornite non costituiscono un’offerta, né
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presentazione sono il risultato di un modello statistico basato su una serie d’ipotesi. Le previsioni sono soggette a un elevato grado
d’incertezza dovuta a fattori economici e di mercato futuri che potrebbero influire sulle effettive performance. Le previsioni sono fornite a titolo
esemplificativo e aggiornate alla data odierna. Le nostre previsioni potrebbero variare significativamente in funzione dei cambiamenti delle
ipotesi di base dovuti, tra le altre cose, ai mutamenti economici e di mercato. Non ci assumiamo alcun obbligo di fornire aggiornamenti o
modifiche ai dati forniti al variare delle ipotesi, condizioni economiche e di mercato, modelli o altre variabili coinvolte. Pubblicato da Schroders
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