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SFOGLIATINE CALDE AI FICHI,
MANDORLE E VINCOTTO DI FICHI
Preparate la crema pasticcera unendo prima farina,
zucchero, tuorli e poco latte, poi aggiungendo il latte
caldo e girando velocemente sul fuoco.
Con un bicchiere tagliate dei dischi di pasta sfoglia
e cuoceteli in forno caldo a 180° fino alla completa
doratura.
Tagliate a fette i fichi e a scaglie le mandorle.
Spalmate un po’ di crema pasticcera sulla sfoglia
come collante.
pasta sfoglia dal banco frigo
fichi
mandorle
crema pasticcera
(1/2 litro di latte, 2 tuorli,
2 cucchiai di farina,
2 cucchiai di zucchero)
vincotto di fichi
Adagiate le fettine di fichi freschi, le scaglie di
mandorle. Passate velocemente in forno caldo per
2 o 3 minuti e prima di servire (calde!!!) aggiungete
qualche goccia di vincotto di fichi.
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Antonella Cennamo
http://bastaunsoffiodivento.blogspot.com/
Antonella Cennamo, una napoletana a
Bruxelles. Ventisettenne dotata di un
entusiasmo irrefrenabile, con mille progetti
e tanti buoni propositi che le frullano
per la testa. Come quello che l’ha spinta
a creare il suo blog “Basta un soffio di
vento”, un diario che le tiene compagnia
durante le grigie giornate trascorse nella
capitale belga, uno spazio in cui posta
ricette accompagnate da belle foto di piatti
presentati con sempre maggiore creatività.
La cucina di Antonella è, come lei la
definisce, “un luogo di esperimenti”, si
basa su piatti semplici, veloci, dove l’estro
italiano incontra la tradizione europea.
Spesso le ricette descrivono preparazioni di
piatti adatti ai gusti dei più piccoli.
Recentemente Antonella, presa da un
attacco di creatività, realizzato un blog
denominato “Eat Chic” (www.eatchic.eu),
uno spazio web interamente dedicato alla
Sugar Art e al Cake Design. Un trionfo di
torte decorate e cupcakes che Antonella
crea plasmando la pasta di zucchero e
utilizzando tecniche di decorazione che lei
stessa insegna in occasione di laboratori
che si svolgono a Bruxelles. Sul sito della
casa editrice Malvarosa Edizioni, Antonella
cura la rubrica “Facciamoli felici”: uno
spazio dove sono riportate deliziose
ricette per baby gourmands. Nous vous
attendons!
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MINI TOAST CHÈVRE E PERE
pain d’épice, formaggio caprino spalmabile,
pera williams, zucchina, cipolla, sale, olio,
pepe nero, grani di sesamo
FILETTO DI SALMONE SU VERDURE
CROCCANTI CON PILAF
AL PROFUMO DI CARDAMOMO
E SALSA PITA
riso basmati, cardamomo, filetti di salmone,
zucchine, carote, olio evo , sale, pepe
Per la salsa pita: 1 yogurt naturale, 1 cucchiaio
di maionese, qualche goccia di lime, un pizzico
di aglio in polvere, erba cipollina e menta,
sale, pepe
Affettate sottile sottile un pezzetto di cipolla,
lasciatela imbiondire in padella con un goccio
di olio e intanto lavate e riducete in dadini
la zucchina. Cuocetela insieme alla cipolla
finché risulta morbida, spolverate con pepe
nero fresco.
In una padella ben calda, fate tostare due
fettine di pain d’épices. Una volta pronte,
spalmate entrambe di chèvre e aggiungete
una fettina sottile di pera nel mezzo. Ponete
al centro del piatto, intorno aggiungete la
dadolata di zucchine saltate e insaporite con
una manciata di semi di sesamo abbrustoliti.
Cuocete il riso in acqua salata con i semini
di due bacche di cardamomo, non pestate.
Tenete in caldo.
Scottate il salmone su una piastra a calore
vivo. Lavate e pulite zucchine e le carote;
affettatele con l’aiuto di un pelapatate,
spennellatele con olio evo e passatele nella
farina e nel pangrattato. Scottatele in una
padelle con olio bollente.
Condite con la salsa pita che avrete preparat
mescolando bene tutti gli ingredienti e
lasciate riposare in frigo.
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TORTA DI ROSE BIANCHE
AL PROFUMO DI LIMONE E COCCO
Lavorate le uova con lo zucchero fino a renderle
spumose; aggiungete il burro morbido, la farina, il
lievito e l’estratto di vaniglia. Quando il composto sarà
liscio e omogeneo, versatelo in una teglia da 18 cm
imburrata e infarinata e cuocetelo in forno caldo a
180°, per 25/30 minuti.
Tagliate a metà la torta e bagnare delicatamente.
Per preparare la farcia, lavorate a lungo il tuorlo e
lo zucchero in un pentolino, aggiungete l’amido e
stemperatelo senza creare grumi; infine, incorporate
il latte e il limone e trasferite sul fornello. Cuocete
per qualche minuto, a fiamma medio bassa, fin
quando la crema non si sarà addensata. Una volta
raffreddata, farcite la torta.
Lavorate il burro con le fruste fino a renderlo
cremoso e morbido. Aggiungete poco per volta lo
zucchero a velo setacciato, e continuate a mescolare
cercando di raccogliere il burro che si depositerà
sui bordi. Aggiungete il latte (o la panna), l’aroma e
continuate a lavorare con le fruste.
Stendete sulla torta uno strato sottilissimo di crema
e poi, con l’aiuto di una sac à poche e di un beccuccio
a stella decorate, formando delle grandi rose su tutta
la superficie.
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Per la base:
3 uova
150 g di farina 00
140 g di zucchero di canna
140 g di burro demi-sel
2 cucchiaini di lievito per
dolci
zestre di limone
-possibilmente bioPer la bagna:
1/2 tazzina di sciroppo al
cocco, 1/2 tazzina di acqua
Per la farcia:
200 ml di latte intero
100 ml di succo di limone
2 tuorlo
60 g di zucchero semolato
2 cucchiaio di amido per
dolci
Per la crema al burro:
125 g burro freddo
250 g zucchero a velo
1 cucchiaio e mezzo di latte
o panna
qualche goccia di essenza di
limone
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Maria Grazia Viscito
www.cookingplanner.it
Maria Grazia Viscito, Caris, ingegnere
delle telecomunicazioni, vive a Roma, dove
lavora presso il Ministero della Difesa.
La sua passione per la cucina e per la
fotografia ha ispirato il marito, che nel
dicembre 2010 le ha regalato un blog,
Cooking Planner. “Diceva che dovevo
avere uno spazio personale dove poter
condividere il mio amore per la cucina!”,
così Maria Grazia giustifica il regalo del
suo compagno. “La mia cucina è legata
soprattutto al sud, perché i miei genitori
sono di origini campane (papà) e pugliesi
(mamma). Più terrona di così si muore!”,
così la blogger giustifica l’essenza dei suoi
piatti. Maria Grazia ama i dolci, che sono
argomenti prediletti delle sue ricette (la
nonna materna, racconta, li preparava
di notte per non essere disturbata da
nessuno mentre li preparava). Le piace
curare la presentazione del piatto e
rivedere in chiave moderna le pietanze
classiche, senza esagerare mai. La grafica
del suo blog è curatissima e raffinata.
Appassionata di storia della cucina, e
fermamente convinta che Joyce avesse
avuto ragione da vendere quando affermò
“Dio fece il cibo, il diavolo i cuochi”, Maria
Grazia scrive sul sito di Malvarosa Edizioni,
in particolare cura la rubrica “Metti uno
stilista a cena” incentrata sul tema del
“Food & Fashion”, anzi “Food & The
Fashion”!
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FILETTO DI MAIALE CON FUNGHI
PORCINI E FRUTTI DI BOSCO
SPAGHETTI ALLE VONGOLE VERACI
SU CREMA DI SCAPECE
un filetto di maiale, 3 funghi porcini, lardo
di colonnata (io non lo avevo), frutti di bosco
(nel mio caso more + un cucchiaio di aceto
balsamico ma ci vedrei benissimo i mirtilli),
un cucchiaio di zucchero, olio evo, sale e pepe
150 g di spaghetti, 1 kg di vongole veraci,
3 zucchine, 1 cucchiaio di aceto bianco,
mentuccia, aglio, olio evo
Lasciate spurgare le vongole per un paio
d’ore in acqua fredda.
Nel frattempo, preparate le zucchine a
scapece. Tagliate le zucchine a rondelle
e friggetele non troppo a lungo; conditele
con mentuccia, sale e un cucchiaio di aceto
bianco. In una padella, mettete un filo di olio
e due spicchi d’aglio, inserite le vongole
e farle aprire. Lessate gli spaghetti al dente in
abbondante acqua salata.
Frullate finemente le zucchine fino a ottenere
una crema molto morbida.
Adagiatela a specchio sul piatto di portata.
Scolate la pasta e conditela con le vongole;
prendetene una forchettata e appoggiatela
sulla salsa a scapece. Decorate con qualche
cubetto di zucchina crudo.
In una padella, scaldate qualche cucchiaio
di olio evo, appoggiate il filetto e fate
rosolare bene per qualche minuto da tutte
le parti (attenti a non bucare il filetto con
la forchetta!). Mettete un coperchio sulla
pentola e trasferite il tutto nel forno a 180°.
Nel frattempo, tagliate i funghi a quadretti
e rosolateli in un padellino con olio e aglio,
lasciandoli ben croccanti. Regolate di sale ed
eventualmente di pepe.
Preparate la composta di frutti di bosco: io
avevo delle more selvatiche e ho usato quelle.
Due manciate di more con un cucchiaio di
zucchero e uno di balsamico, lasciati ridurre e
frullati un po’ alla fine (mi piacciono i semini e
quindi ho lasciato tutto abbastanza compatto.
Se li avessi avuti, avrei usato i mirtilli!).
Rigirate di tanto in tanto il filetto e bagnate
con il sughetto di cottura. Volendo, si può
avvolgere il filetto nel lardo e poi metterlo nel
forno! Lasciate in cottura per circa 40 minuti.
Una volta cotto, tagliate il filetto in cilindri
di 4-5 cm, adagiate nel piatto, aggiungete
i funghi a dadini e qualche mora intera;
decorate con la composta di frutti di bosco.
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