Le banche centrali scaldano gli animi

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Le banche centrali scaldano gli animi
Le banche centrali scaldano gli animi
22 AGOSTO 2016
Contesto di mercato
Il vice governatore Fed ottimista sulla crescita
La settimana si apre all’insegna dell’attesa sulle parole che il governatore della Fed pronuncerà il prossimo venerdì in
occasione del simposio del Jackson Hole. In particolare l’interrogativo è se verranno confermati i toni attendisti e cauti sul
fronte tassi, o se vi sarà un maggiore sbilanciamento verso l’ipotesi di un possibile rialzo a breve. In questa direzione hanno
spinto le ultime dichiarazioni del vice governatore Fischer, che ieri ha sottolineato come l’economia USA sperimenterà un
recupero nei prossimi trimestri, grazie anche al miglioramento del mercato del lavoro che, a detta sempre di Fischer, sarebbe
un fattore attualmente sottovalutato. Nel frattempo la corsa del Brent sopra i 50$/b sta registrando una battuta di arresto
mentre invece non si placa l’ascesa progressiva dei tassi Libor USA.
Tassi e congiuntura
Tassi USA in rialzo
In area Euro, la settimana si è conclusa con un rialzo dei tassi sia core sia periferici e con lo spread italiano poco variato a
116 pb. Oggi è atteso l’incontro tra Merkel, Hollande e Renzi, che affronteranno diversi temi facendo anche il punto sul
progetto europeo dopo il risultato del referendum britannico. L’incontro sarà importante in vista della riunione dei leader
europei che si terrà il 16 settembre. In settimana l’attenzione sarà focalizzata sui dati preliminari dei PMI manifatturiero e
servizi e sull’indice Ifo tedesco. Negli USA tassi in rialzo dopo le citate parole del vice governatore Fed Fischer, che ha
anche escluso l’introduzione di tassi negativi.
Valute
Il dollaro rialza la testa con le parole di Fischer
Fine di settimana caratterizzato da un recupero generalizzato del biglietto verde che si è materializzato soprattutto vs le
valute del comparto emergente. Il cambio EurUsd, stabile nella seduta di venerdì, si è pero riportato stamani sotto l’1,13
dopo le parole di Fischer. Quest’ultime hanno portato anche ad un rimbalzo del cross UsdJpy che si mantiene, comunque,
in prossimità dell’area critica 100. Non a caso, l’apertura di Kuroda (governatore BoJ) a nuove misure espansive a
settembre, potrebbe essere interpretata come un richiamo alla recente forza evidenziata dalla divisa nipponica. Non si
arresta la debolezza della sterlina dove gli speculatori hanno portato al massimo storico (dati CFTC) le posizioni che
puntano ad un deprezzamento della divisa britannica vs quella USA. Infine, in marcato deprezzamento il bath tailandese
dopo il richiamo della Banca centrale.
Commodity
Il petrolio ritraccia sotto i 50$
Seduta leggermente in calo per l’indice generale GSCI ER che ha così interrotto la serie positiva di rialzi che durava ormai
da ben sei giornate. Tutti i settori hanno, infatti, chiuso in ribasso ad eccezione di quello energetico. I più penalizzati sono
stati i metalli preziosi (-1%) seguiti da industriali ed agricole (-0,4%). Stamani stiamo assistendo a vendite generalizzate
sulle commodity in linea con l’apprezzamento del dollaro. Il Brent è sceso sotto i 50$/b penalizzato anche dalla notizia
secondo cui l’Iraq, secondo produttore OPEC, dovrebbe aumentare le esportazioni di 150.000 b/g nei prossimi giorni.
Azionario
In attesa di segnali convincenti, vince la prudenza
Settimana in rosso per le borse europee che venerdì hanno chiuso in ribasso appesantite ancora una volta dal comparto
finanziario, con Piazza Affari maglia nera. Non ha aiutato Wall Street, con l’indice S&P500 guidata al ribasso dal settore
utility sui timori di un prossimo rialzo dei tassi Fed (occhio al Jackson Hole), prima di recuperare buona parte delle perdite
sul finale grazie al classico movimento di ricopertura che precede il weekend. Ancora tonici gli emergenti, con la borsa
brasiliana alla decima settimana consecutiva di rialzo. Sul fronte asiatico, la settimana si apre con le borse contrastate
intorno alla parità. In leggero calo Shanghai ed in timido rialzo Tokio, grazie alla debolezza dello yen sulle parole di
Kuroda. Stamattina, tentativo di rimbalzo per le borse europee, con gli occhi puntati all’incontro tra i leader di Germania,
Francia ed Italia a Ventotene.
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ANDAMENTO PRINCIPALI INDICI DI MERCATO
TASSI DI INTERESSE
IERI
PRECEDENTE
FINE 2015
UN ANNO FA
EURIBOR 6M
-0.19%
-0.19%
-0.04%
0.04%
GER 10Y
-0.05%
-0.08%
0.63%
0.56%
EUR 10Y SWAP
0.32%
0.28%
1.00%
0.96%
SPREAD ITALIA-GER10Y(pb)
117
117
97
130
ITA BOT 12M
-0.20%
-0.20%
-0.04%
0.03%
ITA 3Y
-0.02%
-0.03%
0.09%
0.35%
ITA 10Y
1.13%
1.08%
1.60%
1.86%
US 10Y
1.59%
1.54%
2.27%
2.04%
US 10Y SWAP
1.46%
1.41%
2.19%
2.10%
TASSI DI CAMBIO
IERI
PRECEDENTE
FINE 2015
UN ANNO FA
EUR/USD
1.1320
1.1330
1.087
1.153
EUR/JPY
113.4
113.3
130.6
137.4
EUR/GBP
0.867
0.862
0.737
0.732
MATERIE PRIME
IERI
VARIAZIONE
DA INIZIO ANNO
VARIAZ. 12M
Brent
50.9
0.0%
34.1%
10.0%
Oro
1342
-0.8%
25.7%
15.0%
Indice Commodity GS
226
-0.1%
7.4%
-10.0%
INDICI AZIONARI
IERI
VARIAZIONE
DA INIZIO ANNO
VARIAZ. 12M
Eurostoxx50
2968
-0.9%
-9.2%
-8.6%
Dax
10544
-0.6%
-1.8%
4.1%
CAC 40
4401
-0.8%
-5.1%
-5.0%
FTSE 100
6859
-0.1%
9.9%
10.8%
FTSE MIB
16310
-2.2%
-23.9%
-25.0%
S&P500
2184
-0.1%
6.8%
10.8%
Nikkei 225
16598
0.3%
-12.8%
-14.6%
MSCI Emergenti
910
-0.7%
14.6%
12.1%
Azionario Cina (Shanghai composite)
3099
-0.3%
-12.4%
-11.7%
ORA
PAESE
14:30
USA
EVENTO
Chicago Fed Nat Activity Index LUG
CONS
PREC
0,16
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OVERVIEW DELLA SETTIMANA
Europa
Usa
Resto del mondo
PMI manifatturiero e servizi francese, tedesco ed area euro (martedì); indice IFO tedesco (giovedì); PIL francese e
britannico (venerdì).
Inizio Simposio al Jackson Hole ed ordini beni durevoli (giovedì); discorso gov. Fed Yellen al Simposio e PIL
annualizzato (venerdì).
Decisione tassi Banca centrale turca (martedì); inflazione nipponica (venerdì); profitti industriali cinesi (sabato).
TITOLI IN EVIDENZA
MEDIASET/VIVENDI – La società ha reso noto di aver depositato al tribunale di Milano l'atto di citazione nei confronti
di Vivendi a tutela dell'esecuzione del contratto stipulato lo scorso aprile per la vendita di Premium. In una nota, Mediaset
ha precisato che l'atto è finalizzato non solo all’ottenimento dell'esecuzione coattiva del contratto, ma anche al risarcimento
dei danni per il ritardo nel suo adempimento, che Mediaset stima in 50Mln€ per ogni mese di mancata esecuzione a partire
dallo scorso 25 luglio, data in cui Vivendi ha annunciato di non voler onorare l'accordo.
AUTOGRILL – Tramite la controllata americana HMSHost ha perfezionato l'operazione di acquisizione da Concession
Management Services delle attività di ristorazione negli aeroporti di Los Angeles e Las Vegas per un importo di 36,8Mln$.
Sono previsti ricavi annuali provenienti da tale acquisizione per circa 50Mln$ nel 2016. Il trasferimento della gestione dei
16 punti vendita, 12 al Los Angeles International Airport e 4 al McCarran International Airport, sarà effettivo dal 20 agosto.
FOOT LOCKER – Il gruppo americano delle calzature e dell'abbigliamento sportivo ha chiuso il secondo trimestre 2016
con un utile netto pari a 127Mln$, ossia 0,9$ per azione, rispetto all'utile netto di 119Mln$, ossia 0,8$ per azione, dello
stesso periodo del 2015. Il fatturato è aumentato da 1,70Mld$ a 1,78Mld$.
Fonti: Infoproviders
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