I boschi delle Giudicarie godono di buona salute

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Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 2016 TRENTINO
I valzer chiudono il Carnevale Asburgico
◗ MADONNADICAMPIGLIO
Il “Gran Ballo dell’Imperatore” è tornato nel Salone Hofer
Con il “Gran Ballo dell’Imperatore” tornato, dopo alcuni anni
nel suggestivo Salone Hofer, va
in archivio anche l’edizione
2016 del Carnevale Asburgico.
Circa 150 partecipanti, rigorosamente in costume d’epoca,
sono stati protagonisti venerdì
scorso di una rievocazione storica che da 33 anni affascina turisti di ogni età, anche perché
per ogni fascia d’età esiste un
evento dedicato. Dopo le sfilate le fiaccolate, le sciate asburgiche, il carnevale dei bambini,
andati in scena durate tutta la
settimana, il Gran Ballo dell’Imperatore ha sancito, se ancora
ce ne fosse bisogno, che il salone delle feste della casa d’Austria, oggi di proprietà della
Grandi Viaggi, come l’intero
hotel Des Alpes, resta un
“must” di grandissimo effetto.
Quest’anno grazie al supporto organizzativo dell’ Apt Ma-
donna di Campiglio Pinzolo
Val Rendena, la serata è stata
particolarmente varia e coinvolgente. Dopo i primi valzer
l’arrivo della corte imperiale ed
a seguire, tra gli squilli di trombe, di Francesco Giuseppe e Elisabetta d’Austria, per tutti affettuosamente Sissi. Il gemellaggio con il Comitato Arco Asburgica ha prodotto una coinvolgente carrellata di marce,
mazurche e balli di gruppo decisamente coreografici oltre
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che divertenti. Anche l’orchestra degli “Archi moderni Veneti” ha contribuito alla veridicità
del contesto. A mezzanotte in
punto, dopo la chiusura del
buffet, una gigantesca torta imperiale ha fatto il suo ingresso
in sala facendosi strada tra le
vaporose crinoline di sfavillanti damigelle e tra le divise di ussari e dignitari di corte, gratificati dall’aver fatto parte, per
una sera, di un set di grandissimo effetto. Soddisfatti organizzatori (Apt, Pro Loco Madonna
di Campiglio) e i finanziatori
comuni di Pinzolo e di Ragoli
(oggi Tre Ville). L’appuntamento è al 27 febbraio 2017 (e.b.b.)
«I boschi delle Giudicarie Il Pd si rifà vivo
godono di buona salute» con un volantino
STORO
Il responsabile dell’Ufficio Foreste Giacomo Antolini traccia un quadro del settore
nell’anno che segna il passaggio dai Consorzi di Vigilanza alle gestioni associate
di Fabio Simoni
◗ TIONE
Dall’11 febbraio sono ripartite
le Sessioni forestali 2016 per le
Giudicarie. Iniziate il 23 gennaio, termineranno il 23 febbraio.
Le riunioni sono state coordinate da Giacomo Antolini, responsabile dell’Ufficio Distrettuale
Forestale, coadiuvato da Felice
Dorna. Gli abbiamo chiesto il
quadro attuale e le novità che
stanno interessando il mondo
forestale. Dove non si parla più
di Consorzi per il Servizio di Vigilanza boschiva, ma di Convenzioni per le gestione associata dei servizi di custodia forestale.
Quali le differenze?
«Con il 2016 ai Consorzi si sostituiscono le gestioni associate
attraverso le Convenzioni fra i
Comuni. Diciamo che il Servizio di Vigilanza boschiva era un
organismo tecnico, con una
struttura organizzativa autonoma, mentre le Convenzioni vengono stipulate direttamente dai
Comuni attraverso le gestioni
associate e la formulazione di
un Comune capofila. Sono sostanzialmente organi più snelli
che vanno nella direzione di aggregare competenze e risorse,
come richiedono i tempi».
Quanti erano i Consorzi e
quante sono le Convenzioni in
essere ora?
«I Consorzi erano 6, mentre
le Convenzioni sono 5: il Consorzio di Spiazzo è stato integrato con la Convenzione che fa capo a Pinzolo; le altre sono quel-
Una catasta di legname e, nel riquadro, Giacomo Antolini
Oggi sessioni forestali a Vigo e Spiazzo
GIUDICARIE. Per le sessioni forestali, ancora 4 incontri in calendario.
Oggi alle 9 nella sede di Vigo Rendena si riuniranno i componenti
l’Associazione forestale Bassa Rendena (Asuc di Villa Rendena,
Verdesina, Javrè, Darè e i Comune Porte e Pelugo). Alle 14.30, i
componenti l’Associazione forestale Spiazzo (Asuc Fisto, Borzago e
Mortaso). Domani alle 9.30, nel municipio di Bocenago i rappresentanti
dei Comuni di Bocenago, Caderzone e Strembo. Martedì 23, alle 9,
infine, nella Casa della salute di Pinzolo, i rappresentanti dei Comuni di
Carisolo, Pinzolo, Giustino e Massimeno. (f.s.)
le che hanno come Comune capofila, Storo, Valdaone, Tione e
Comano Terme».
Per esempio, la Convenzione per la gestione associata
che ha Tione come Comune capofila, quali altri comuni com-
prende?
«Comprende Lardaro, Roncone, Bondo, Breguzzo, Bolbeno,
Zuclo, Preore, Ragoli, Montagne, le Regole e l’Asuc di Saone».
Quali i contenuti delle Ses-
sioni forestali?
«Vi è da dire che le Sessioni
oggi sono cambiate rispetto a
qualche tempo fa; sono più tecniche e servono di più a far conoscere le leggi e le norme che
regolano l’attività forestale, anche se rimangono momenti di
confronto, di scambio di informazioni con gli amministratori, oltre che servire all’assegnazione del legname e della legna
sulla base dei piani di assestamento forestale».
Di cosa avete parlato?
«Del Piano di sviluppo rurale,
della gestione dei pascoli, della
commercializzazione del legname, di novità in campo normativo e dei lavori in programma
dalle Convenzioni attraverso le
migliorie boschive e dall’Ufficio distrettuale»
Quali i lavori più importanti
programmati da voi?
«La nuova strada ‘Ruche’ per
Borgochiese, il collegamento
Stablei-Brugnol per le Comunità delle Regole, la nuova strada
‘Macau’ sul monte Tonolo, un
tratto di strada di collegamento
a Prà Marciù nel ex Comune di
Montagne, la fornitura di acqua
a malga Asbelz».
Come va il mercato del legname?
«Non come nel biennio
2012/2013, ma al momento abbastanza bene».
E i boschi come stanno?
«Lo stato di salute è fondamentalmente buono, anche se
temiamo qualche caso di attacco del ‘bostrico’ per gli schianti
nel 2015».
CARISOLO
ragoli
La Comunità delle Regole mette all’asta il “Bar Sissi”
◗ RAGOLI
La Comunità delle Regole di
Spinale e Manez, con sede amministrativa nel Comune di
Tre Ville, ha indetto un’asta
pubblica per l’affitto della propria azienda denominata “Bar
Sissi Pasticceria”, situata a Madonna di Campiglio nel Centro commerciale della zona Palù. L’affitto avrà la durata di sei
anni, dall’1 maggio 2016 al 30
aprile 2022. A insindacabile discrezione dell’amministrazione, la durata del contratto potrà essere prorogata per ulteriori tre anni, fino al 2025.
L’esercizio, adibito ad uso
commerciale, è composto dal
lazione, recuperare il telefono
del tecnico dell'Appa e procedeIl Pd di Storo torna a far parlare re”.
di sé. Dopo il lungo silenzio seAltra questione ambientale,
guito alle elezioni comunali di quella dell'area di proprietà delfine maggio che lo hanno visto la Società Mineraria Baritina, a
escluso dal ballottaggio e passa- Darzo, nella quale sono state
re da 5 rappresentanti (di cui 2 sotterrate 30 mila tonnellate di
assessori e la vicesindaco) ad 1 rifiuti della lavorazione del basolo esponente in Consiglio, il rio e rinvenute tracce superfiPartito Democratico storese, ciali di numerosi metalli pesanoggi denominato "Patto Demo- ti. Qui i democratici ripercorrocratico", cerca di recuperare il no la storia della zona a partire
terreno perduto con una bro- dalla ventilata volontà della Prochure di 4 pagine
vincia di acquisirinviata in tutte le
la per realizzarci
case del Comune
“lavori di migliogiudicariese. Teramento ambienma principale la
tale”
e
questione am“guadagnando
bientale che ha
una vasta area
monopolizzato il
verde a fruizione
dibattito di quedella cittadinansta prima parte
za”.
Propositi
di 2016 nel borgo
che non andarodel basso Chiese.
no a buon fine
Si parte dal teperché
ma dell'aria, che
“nonostante i nua Storo risulta esmerosi solleciti
sere
piuttosto I fumi che gravano su Storo
da parte dell'am"pesante". In meministrazione corito i democratici storesi riven- munale a proseguire, non arridicano il proprio impegno a varono le risposte attese. I servirendere noti alla popolazione i zi provinciali coinvolti erano e
dati raccolti da Appa durante le sono tanti e sembra quasi che
rilevazioni condotte fra il 2013 e non ce ne sia uno che si prenda
il 2014. Sulla base di queste ulti- l'onere e l'onore di dare impulme, i membri di "Patto Demo- so al progetto”. I membri di patcratico" ritengono il problema to civico rivendicano di “aver
dell'aria a Storo sia delicato seb- sempre lavorato per portare
bene a loro dire diffuso "in mol- quell'area, che è un polmone
te valli alpine" e che esso avreb- verde, vicino al fiume e di conbe richiesto fin da subito corret- nessione fra gli abitati, alla pietivi da studiare assieme ad Ap- na fruizione pubblica” e sminupa e Aprie. E qui scatta l'accusa iscono il problema dei metalli
a sindaco e maggioranza che se- pesanti rinvenuti nel terreno afcondo i democratici locali non fermando che “per quanto a nodevono aver proceduto in tal stra conoscenza le analisi consenso: “da parte della nuova dotte dalla Provincia non hanamministrazione - scrivono - no evidenziato la presenza di
bastava prendere la corposa re- veleni”.
(s.m.)
◗ STORO
piano terra e dal piano interrato, e si estende su una superficie di 250 metri quadrati dei
quali 66,85 di sala bar (35 posti
a sedere), 85 di terrazza esterna rivolta ad ovest e 61,60 a terrazza esterna rivolta ad est.
L’asta sarà aggiudicata con
il criterio del valore più alto in
aumento rispetto al canone
d’affitto annuo stabilito in
38.250 euro. Saranno a carico
dell’affittuario le spese di energia elettrica, telefono, acqua e
servizio di fognatura e depurazione, le imposte e i canoni per
l’esercizio dell’azienda.
Fra le condizioni per la gestione dell’esercizio, risulta il
divieto assoluto di installare
apparecchi da gioco.
Per essere ammesso alla procedura di gara, il concorrente
dovrà far pervenire alla Comunità delle Regole di Spinale e
Manez, la documentazioni richiesta e l’offerta, entro le ore
10 di venerdì 26 febbraio.
La Comunità è una proprietà collettiva dei censiti dei tre
paesi di Montagne, Preore e
Ragoli. Ha la propria sede operativa nel Comune di Tre Ville,
frazione di Ragoli, ma esercita
la propria funzione amministrativa sui terreni e le strutture del monte Spinale e della
sue propaggini, e sul territorio
della val di Manez, ubicata nella frazione di Montagne. (f.s.)
Assemblea annuale Sportelli periferici
per i soci della coop gli orari di apertura
CARISOLO. Domani i soci della
Famiglia Cooperativa di Carisolo
alle 20 nel Palazzetto dello Sport si
trovano per l’ assemblea generale.
Il primo punto prevede la relazione
del Consiglio d’amministrazione
del presidente Modesto Povinelli e
la presentazione del bilancio
2014/2015 chiuso il 30 settembre.
A seguire la «discussione in merito
ai rapporti con il consorzio Sait» e
il rinnovo parziale delle cariche
sociali. In questa tornata
assembleare sono in scadenza il
vicepresidente Flavio Periotto, i
consiglieri Alessia Ferretti e
Lorena Maffei e i membri del
Comitato femminile Elda Beltrami
e Katty Lazzaro. (w.f.)
L’ingresso del bar Sissi a Ragoli
tre ville
TRE VILLE. Mentre rimane
invariato l’orario di apertura al
pubblico dell’ufficio tecnico nel
municipio di Ragoli, ossia dal
lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12,
le sedi periferiche, vale a dire
Preore e Montagne, opereranno
come sportelli nei giorni e con
orario di seguito riportato.
Preore: il lunedì e il mercoledì
dalle 8.30 alle 12; il martedì e il
giovedì, dalle 14 alle 17.
Montagne: il lunedì e il
mercoledì dalle 14 alle 17, il
martedì e il giovedì dalle 8.30
alle 12.30. Ragoli seconda
parte, ossia Madonna di
Campiglio, solo il mercoledì
dalle 14 alle 17. (f.s.)