Evita il camion, pullmino fuori strada
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Evita il camion, pullmino fuori strada
Valli Giudicarie e Rendena 38 martedì 15 ottobre 2013 SPIAZZO Sul mezzo finito contro il guardrail erano in otto: tre sono stati trasportati in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento, gli altri al pronto soccorso di Tione l'Adige I giovanissimi calciatori erano diretti al campo di Carisolo L’incidente è accaduto verso le 17.30: la strada che collega Spiazzo a Strembo è rimasta chiusa per un’ora Evita il camion, pullmino fuori strada Feriti i ragazzi della Scuola Calcio Val Rendena e l’autista JESSICA PELLEGRINO SPIAZZO RENDENA - Cinque feriti. È questo il bilancio dell’incidente che ieri pomeriggio, verso le 17.30, ha avuto come protagonista il pullmino della Scuola Calcio Val Rendena. A bordo 8 giovanissimi della squadra diretti verso il campo di Carisolo dove erano previsti gli allenamenti. Per tre di loro è stato allertato l’elisoccorso per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento, per gli altri invece il viaggio si è concluso al vicino ospedale di Tione. Infine, anche se solo per alcuni accertamenti, anche altri due giovani e l’autista, A.A., sono stati accompagnati all’ospedale di Tione, mentre uno dei ragazzi, poco dopo la visita dei soccorritori, è rientrato a casa con i genitori. Un bilancio comunque positivo visto che, al di là dello shock, sia i ragazzi che l’autista se la caveranno con qualche trauma e qualche taglio. Difficile, al momento, dare una versione sulla dinamica dell’incidente. Le ipotesi sono ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di Spiazzo Rendena. Secondo le prime testimonianze, alla base dell’incidente sembrerebbe esserci un’invasione di corsia. Sia l’autista che gli otto ragazzi a bordo del mezzo hanno infatti confermato la presenza di un camion sulla carreggiata lungo la quale stavano procedendo. Una presenza che, come ha raccontato l’autista, ha determinato la brusca sterzata che ha portato il pullmino a schiantarsi contro il guard rail. A confermare questa ipotesi ci sono anche i racconti di alcuni degli automobilisti che hanno assistito all’incidente. La chiamata al 118 ha subito movimentato un gran numero di soccorritori: sul posto, sono infatti intervenute ben 5 ambulanze provenienti da Tione, Pinzolo e Storo, seguite a stretto giro dai volontari dei vigili del fuoco di Spiazzo e dai carabinieri di Spiazzo, Tione e Carisolo. A queste si è aggiunto anche l’elisoccorso che ha trasportato i tre ragazzi più gravi all’ospedale Santa Chiara di Trento, mentre gli altri sono stati portati in ambulanza a Tione. La notizia dell’incidente in pochi minuti ha fatto il giro dei paesi raggiungendo i genitori che si sono subito raccolti sul luogo dell’incidente. Dopo i primi attimi di terrore fortunatamente, l’allarme è però rientrato.«Alcuni dei ragazzi - spiega Rudy Frigo, comandante dei vigili del fuoco volontari di Spiazzo Rendena - avevano dei traumi e alcuni tagli, ma oltre allo spavento e alle botte nessuno sembrava essere in condizioni gravissime». Per quasi un’ora la tensione è rimasta comunque alta: «I ragazzi erano molto spaventati - continua Frigo - e comprensibilmente scossi per l’episodio». La loro trasferta verso il campo da calcio di Carisolo si è infatti conclusa nel peggiore dei modi. Durante le operazioni di soccorso e di rimozione del veicolo la strada statale che collega Spiazzo a Strembo è stata chiusa. A garantire lo scorrimento del traffico è stata la via che collega Spiazzo a Bocenago dove i veicoli sono stati deviati. MADONNA DI CAMPIGLIO Il pullmino su cui viaggiavano i ragazzi: sul posto cinque ambulanze e l’elicottero LA SOCIETÀ Zambotti è corso dai feriti Il presidente della Scuola calcio Val Rendena, Patrizio Zambotti ha passato la serata a correre da un ospedale all’altro: prima a Tione, poi al Santa Chiara di Trento, per poter essere vicino ai suoi ragazzi e ai loro familiari. E ripercorre gli attimi dell’incidente: «Il nostro autista aveva appena finito di caricare i ragazzini e stava salendo verso Carisolo. L’ultima sosta era stata effettuata appena 100 metri prima quindi andava molto piano. Si è trovato di fronte il furgone e ha sterzato, ma per fortuna tutti se la sono cavata con qualche botta». Oltre 80 mila euro per le luci di Natale STORO/CONDINO MADONNA DI CAMPIGLIO La Giunta comunale di Pinzolo ha approvato, nella seduta del 7 ottobre scorso, il progetto redatto dall’Ufficio tecnico comunale per l’allestimento delle luminarie natalizie a Madonna di Campiglio. Quest’anno la spesa prevista è di 80mila euro, di cui 63.300 euro per lavori e oneri relativi alla sicurezza e 16.700 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione. Cosa prevede il progetto? Innanzitutto la conferma dell’installazione, sui pali dell’illuminazione pubblica della località, di luminarie che raffigurano la stellasimbolo di Madonna di Campiglio come già proposto nella passata stagione. Poi due novità che riguardano gli alberi di Natale. Il grande abete rosso del Belvedere sarà addobbato come quello della Conca Verde con l’applicazione di led di colore bianco-freddo seguendo la tecnica «a ricamo», cioè attorcigliando le luci attorno a ciascun ramo. Le luci che addobbavano il grande albero del Belvedere saranno invece utilizzate per decorare un’altra conifera, in Via Cima Tosa a Campo Carlo Magno seguendo sempre la tecnica «a ricamo». Per l’abete del Belvedere si prevede che la decorazione arrivi fino a 40 metri di altezza, per quello di Campo Carlo Magno fino a 30 metri. I due nuovi parroci: «Non è la prima delle nostre preoccupazioni» Sede del decanato: «La questione fa sorridere» VALLE DEL CHIESE - Decanato a Storo o a Condino? Un falso problema: dopotutto il decano degli ultimi nove anni, don Francesco Scarin, era sì di stanza a Condino, ma abitava a Storo. Eppure nei giorni scorsi c’è chi ha soffiato forte per alimentare il fuocherello della polemica. In particolare a Condino, c’è chi si è mosso, chi ha telefonato al sindaco (manco fosse un’autorità ecclesiastica) per chiedere che si attivasse per mantenere la sede a Condino. Evidentemente, nonostante ci si affanni a parlare di Europa unita, di globalizzazione, di un mondo che diventa piccolo come un villaggio, i campanili fanno ancora un po’ d’ombra. E loro, i due parroci arrivati freschi freschi a sostituire don Francesco e don Renato, che dicono? Sorridono, si godono l’accoglienza ricevuta, assai cordiale, e stanno zitti, almeno su PIEVE DI BONO Candidata Sel Stasera alle 20,45 nell’auditorium del centro scolastico di Pieve di Bono, presentazione dell’unica candidata Sel delle Giudicarie Antonella Nicolini. Con il candidato presidente Emilio Arisi. PINZOLO Cresce la Casa di riposo Il Dipartimento provinciale lavoro e welfare ha autorizzato la Apsp Abelardo Collini di Pinzolo alla modificazione della struttura mediante ampliamento della medesima con l’aumento di 4 posti letto residenziali. Il via libera è contenuto in una determina del Servizio. Tornano le luminarie: led «a ricamo» sull’abete rosso del Belvedere e luci su un’altra conifera in via Cima Tosa a Campo Carlo Magno Per le luminarie di Natale a Madonna di Campiglio 80 mila euro IN BREVE questo tema, perché con la gente parlano, eccome. Probabilmente la questione a loro appare per quella che è: una quisquiglia. Ma non lo dicono. Hanno cominciato a celebrare messa anche nelle chiese dei paesini: ricordiamo che don Andrea Fava, oltre a Storo, deve servire anche Darzo, Lodrone, Baitoni e Bondone, magari (nelle occasioni importanti) con una capatina a Riccomassimo, mentre don Vincenzo Lupoli, oltre a Condino, deve farsi vedere e ascoltare a Brione, Castel Condino e Cimego. E hanno scritto un messaggio per le loro pecorelle, nel quale affermano: «Vi scriviamo con gioia dopo i nostri solenni ingressi per dirvi il nostro grazie e per chiedervi ancora di accompagnare con la preghiera i nostri primi passi. Questa prima settimana è stata preziosa per incontrare molti di voi e per sbrigare le faccende che comportano un avvicendamento». E poi vengono al punto decanato. «Abbiamo sorriso quando sui giornali sono comparsi quegli articoli sulla questione del decano. Non è la prima delle nostre preoccupazioni!». C’è ben altro per un parroco. Sostengono infatti di voler «stare in mezzo a voi, per camminare con voi, come parroci e compagni di viaggio, condividendo le gioie, le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi. Per questo ci teniamo a stare con voi, soprattutto là dove ci sono anziani e malati». Acque tranquille, insomma, per don Andrea e don Vincenzo. E anche a Storo (paese non facile che qualche amarezza l’ha creata a don Renato Tomio) c’è voglia di riappacificazione. Non per niente domenica prossima partiranno due pullman per Olle, in Valsugana, che vedrà l’ingresso (anzi, il ritorno, dato che è il suo paese) di don Renato. G. B. GIUDICARIE Zuclo e Bondo interventi nelle chiese La chiesa di Zuclo GIUDICARIE - Il Dipartimento lavori pubblici della Provincia ha stanziato con una determina il contributo in conto capitale di 30.075 euro pari al 75% della spesa ammessa a finanziamento di 40.100 euro alla Parrocchia di S. Martino di Zuclo per i lavori di restauro e consolidamento della chiesetta a servizio del culto presso il cimitero del paese. Sempre lo stesso servizio provinciale ha concesso alla Parrocchia S. Barnaba di Bondo il contributo in conto capitale di 50.980 euro pari al 75% della spesa ammessa a finanziamento di 67.974 euro per le opere di manutenzione straordinaria del tetto della chiesa. L’intervento è aumentato dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici provinciali che hanno ravvisato la necessità di intervenire in maniera più massiccia. BLEGGIO SUPERIORE Giovani agricoltori Nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale promosso dalla Provincia per «Insediamento dei giovani agricoltori», il Servizio agricoltura provinciale ha concesso un premio di 35.000 euro per Antonio Zambotti di Bleggio Superiore che ha iniziato la propria attività professionale. SPIAZZO Piscina chiusa: verso fine mese la riapertura SPIAZZO RENDENA Ancora per qualche settimana la piscina di Spiazzo dovrà rimanere chiusa. Lo conferma l’assessore allo sport, Simone Lorenzi che spiega: «purtroppo non possiamo ancora sapere quando verrà riaperta, ma si andrà comunque verso fine mese perché le operazioni messe in campo per sistemare le vasche non hanno portato i risultati sperati. Quindi dobbiamo trovare altre soluzioni». Lo stop era arrivato pochi giorni dopo la riapertura. «Il problema sottolinea l’assessore - è limitato alla parte bassa della piscina, nell’area dei trampolini. Durante le operazioni di pulizia i prodotti utilizzati hanno eroso alcune fughe alle quali, in un secondo tempo, è stata applicata una resina. La speranza era di riaprire già dalla prossima settimana,ma non sarà così». Le resine applicate non hanno dato i risultati sperati e l’intervento si appresta ad essere più sostanzioso. «Nei prossimi giorni - spiega Lorenzi decideremo cosa fare, dare una data di riapertura al momento è quasi impossibile, ma difficilmente si riuscirà a risolvere tutto prima della fine mese». Nel frattempo non sono mancate le lamentele: «Ci rendiamo conto - conclude l’assessore - che sia un problema per gli utenti, il fatto che ci siano tante persone che si lamentano significa che il servizio viene riconosciuto importante». J. P.