20140610_A_pl_storo_grande soddisfazione per la nuova sede alle
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Valli Giudicarie e Rendena 38 martedì 10 giugno 2014 l'Adige Spiazzo e Iavré, impieghi in calo DARÉ. La Cassa rurale conferma tre consiglieri DARÉ - Nei giorni scorsi, i soci della Cassa rurale di Spiazzo e Javrè hanno approvato il bilancio consuntivo 2013, che chiude con un utile di 117.000 euro (130.000 nel 2012). Nell’illustrazione del bilancio del presidente Mirco Bonapace, le cifre riflettono il peso della crisi, ma danno anche la dimensione di una cassa solida dal patrimonio consistente. La raccolta complessiva ha raggiunto i 95 milioni e 800 mi- la euro, con un +1,22% rispetto all’anno precedente (+2,95% la media comprensoriale, +2,50% quella provinciale). La raccolta diretta dalla clientela è stata di 57 milioni e 800 mila (+5,39 rispetto all’anno precedente), quella indiretta di 38 milioni (-4,52% rispetto all’anno precedente). Il patrimonio netto 15 milioni e 859mila (+2%) e il patrimonio di vigilanza necessario all’operatività aziendale 15 mi- Condino. I lavoratori della Legno Più Case dal sindaco e poi a confronto con i dirigenti GIULIANO BELTRAMI CONDINO - Cinquanta posti di lavoro rappresentano per una valle di 12.000 abitanti un bel campanello d’allarme. Se la loro perdita arriva dopo che se n’è andato qualche altro centinaio, il campanello si trasforma in una sirena. Con l’ansia dentro il cuore una trentina di dipendenti della Legno Più Case di Condino (quelli attualmente in cassa integrazione facenti riferimento al settore produttivo) ieri mattina si sono incontrati in fabbrica per fare il punto della situazione. Poi, accompagnati da Maurizio Zabbeni della Fillea Cgil, hanno raggiunto il municipio, dove li aspettava il sindaco Giorgio Butterini. Nel pomeriggio ritorno in fabbrica per incontrare i rappresentanti della proprietà (il gruppo Paterno) per un confronto su questa azienda che, detta con le parole accorate di Zabbeni, «è completamente abbandonata, insieme alle speranze create dall’arrivo dei Paterno, che hanno acquisito l’azienda dalla vecchia proprietà». E l’abbandono balza agli occhi anche fisicamente, vedendo l’incuria e le erbacce del piazzale. «Vogliamo un piano industriale serio», chiedono i lavoratori. E Butterini si è impegnato a contattare immediatamente l’assessore provinciale all’industria Alessandro Olivi. Con una puntualizzazione: «Il problema lioni e 731.000. Il rapporto tra i crediti deteriorati netti sul patrimonio di base è stato del 27,66%, le sofferenze nette sul patrimonio pari al 3,24% mentre le rettifiche a carico del bilancio hanno inciso per 406mila euro. Gli impieghi totali sono stati 41 milioni e 615mila (-1,89%, -1,81% in Giudicarie, -2,54% in Trentino). Per le attività economiche sono stati impiegati 23 milioni e 500mila euro così suddivisi: 21,50% per il manifatturiero, 22,50% per i settori costruzioni e immobiliare, 19,50% per gli alberghi e i pubblici esercizi, 18% per il commercio, 15,50% per i servizi, 3% per l’agricoltura. Il 55% del credito ha dunque sostenuto le imprese, il 45% le famiglie. Quasi 100 mila euro i contributi che la Rurale ha devoluto al sociale e alla scuola. L’assemblea ha confermato i consiglieri Elia Terzi (343 voti), Eli- sabetta Maturi (287 voti) e Nicola Dorna (287 voti). Complessivamente 436 votanti su 1.206; Jessica Pellegrino la prima dei non eletti con 132 voti. Per Bonapace «in futuro, magari a breve, c’è la possibilità di valutare qualsiasi ipotesi, di prosecuzione in autonomia o di una possibile aggregazione con consorella limitrofa»: di ogni possibile sviluppo la base sociale sarà tempestivamente informata. «Un piano industriale serio» L’azienda chiude le porte: «Finché non rientrano i crediti, non si pagano gli stipendi». Per il sindacato risposta da respingere: «Intervenga la Provincia e vediamo se lo ripetono» IN BREVE PONTE ARCHE Il miele e i suoi segreti Oggi la visita «Le api fanno zzzhhh!» alla Cà de Mel per scoprire i segreti del miele di montagna (alle 14.30 alla stazione delle autocorriere, prenotazione obbligatoria all’Apt). Legno Più Case non può essere preso da solo, ma va inserito nel contesto più ampio della valle del Chiese, dove da una parte si vede il crollo del distretto del legno, con la chiusura di aziende come la Nicolini, la Sorino Legno, la Trentinolegno, la Storolegno, la Masterlegno, mentre dall’altra si sta ragionando di strategie di sviluppo: si pensi al progetto di cogenerazione della cartiera, che avrà bisogno di 40.000 tonnellate di legno all’anno per funzionare. È chiaro - ha aggiunto il sindaco - che relativamente alla Legno Più Case ci sono i tempi (corrispondenti alla cassa integrazione) per pensare a nuove strategie, magari non solo con il coinvolgi- mento dell’ente pubblico, ma anche delle aziende. Di sicuro non è il tempo di libri dei sogni o di chiacchierate sui tavoli, ma di soluzioni concrete ed operative». L’incontro del pomeriggio si è risolto invece in un «muro contro muro»: di fronte al sindacato c’erano Sergio Paterno (responsabile risorse umane) e Bruno Paoli (responsabile legno e industria del gruppo), i quali hanno manifestato il fastidio per essere stati convocati. «La scelta di non pagare i lavoratori - hanno affermato - è politica. Nel gruppo ci sono due unità produttive, una delle quali è la Legno Più Case, che deve stare in piedi e camminare con le proprie gam- be. Finché non rientreranno le centinaia di migliaia di euro di crediti che vanta l’azienda condinese, i lavoratori non percepiranno stipendio. Le risorse nel gruppo non mancano, ma spetta alla Legno più pagare i propri dipendenti». Inutile dire che per il sindacato e i lavoratori la risposta è insoddisfacente. «Le aziende - sostiene Zabbeni devono avere un’idea di sviluppo, per noi la risposta della proprietà è inaccettabile, perciò non ci resta che attendere un incontro con le autorità provinciali; al tavolo vogliamo anche la proprietà, e vedremo se affermerà le stesse cose che ha affermato in questo incontro». COMANO TERME Oggi ballo liscio Alle Terme di Comano ballo liscio con Umberto. Ballo e musica dal vivo dalle ore 16 (partecipazione libera e senza prenotazione). CONDINO Visita al Museo diocesano L’assessorato alla cultura del Comune e l’Unità pastorale Sacra Famiglia organizzano venerdì 20 una visita guidata al Museo Diocesano a Trento: partenza alle 13 dal piazzale dell’albergo Corona e rientro in serata, costo 5 euro comprensivo di viaggio e biglietto, iscrizioni entro il 12 in biblioteca, info 0465 - 622018. Storo | Presentato il progetto della struttura coperta da 1.500 metri quadri, Pro loco nella nuova sede Alle Piane nascerà «Storo Eventi» STORO - «Questa sarà la sede della Pro loco per i prossimi trent’anni». Esordisce così Nicola Zontini, presidente dei Mati Quadrati, il gruppo che prese in mano la Pro loco sommersa dai debiti per tirarla fuori dal guano, più che dal guado. Siamo Alle Piane, luogo a suo modo storico perché qui la Settaurense ha giocato quasi tutti i suoi ottant’anni di calcio. E proprio alla Settaurense (andata nella cittadella dello sport ai Grilli) apparteneva la sede oggi della Pro loco. Per la verità fu costruita dall’Ac Storo, la se- conda squadra, nata meno di trent’anni fa per merito di amici vogliosi di giocare a calcio ed impossibilitati ad entrare nella blasonata compagine in cerca di arrivare in schedina. All’inaugurazione, venerdì sera, un sacco di gente entusiasta. Ed entusiasti sono pure i giovani dirigenti capitanati da Nicola Zontini, il quale ha annunciato che la sede ospiterà anche «Mountainlive», l’associazione che si occupa del torrentismo. Il capitolo ringraziamenti, come sempre in queste circostanze, è ricco, e comprenR4060609 FLIPPER VIAGGI - VIA MATTEOTTI, 24 TORBOLE SUL GARDA Tel. 0464 - 505072 [email protected] Dopo i successi di primavera ecco i viaggi di settembre e ottobre. 30 AGOSTO – 5 SETTEMBRE: A PIEDI DA SANSEPOLCRO AD ASSISI-SPELLO 20 km di cammino al giorno con pullman di appoggio al seguito. ¤ 520 25 - 28 SETTEMBRE: IN BICICLETTA DAL TIRRENO ALL’ADRIATICO Coast to coast in bici attraverso i borghi medioevali di Toscana, Umbria e Marche. ¤ 460 22 – 26 OTTOBRE: MINITOUR DELL’ANDALUSIA Visiteremo le 3 perle andaluse: Granada, Cordoba e Siviglia. ¤ 640 Altre info direttamente in Agenzia o sul sito www.flipperviaggi.com - [email protected] de il Comune, la Settaurense, i volontari, i collaboratori e chi ha avuto fiducia nei ragazzi della Pro loco. Dopo Zontini ha parlato la vicesindaca Giusi Tonini, che ha messo l’accento sulla centralità del luogo, caro agli storesi per il parco giochi, per il calcio, per il canyoning, per il carnevale. E in un futuro non tanto lontano lo sarà anche per «Storo eventi», una struttura coperta (costo un milioncino di euro) di 1.500 metri quadrati il cui progetto è stato presentato da Ilario Zanetti, ingegnere della Sintec Associati, studio di Storo, cui è stato affidato dopo che l’architetto Franceschini aveva redatto il progetto preliminare di riqualificazione dell’intera area. Questa struttura segnerà un’epoca, intanto perché eviterà alla Pro loco di spendere 40.000 euro all’anno per l’affitto di tensostrutture. E poi per Storo si realizza un sogno cullato da una anni: da quando il vicino paese di Darzo si è dotato del centro polivalente. Non a caso la questione è entrata anche nella satira dei carri dell’ultimo Gran Carnevale. E non a caso, come ha sottolineato l’assessore Claudio Cortella, «Abbiamo inserito l’opera nel programma, e dobbiamo ringraziare la testardaggine del sindaco, oltre al presidente Dellai, che ha condiviso le finalità dell’opera, se siamo arrivati in fondo». Le caratteristiche, illustrate da Zanetti: «Flessibilità, modularità interna ed esterna per rispondere a più esigenze; cura della qualità architettonica, pur partendo da un budget stabilito (forse voleva dire striminzito?, ndr); cura dell’acustica e dell’impiantistica; cura dell’estetica, pur nel rispetto di vincoli ambientali (via Miglio, statale per la val di Ledro, elettrodotto, edifici esistenti)». L’edificio è composto da due corpi principali che, incastrandosi tra loro, creano spazi diversi mettendo in relazione l’esterno con l’interno (piazzetta esterna, portici di ingresso e bar esterno). Le sale potranno essere utilizzate tutto l’anno ed essere aperte ad altre associazioni ed eventi, diventando una sala della comunità. Per entrare nel dettaglio, sala 1: superficie 476 metri quadrati, più area bar, capienza 673 persone; sale 1 e 2 unite: superficie 1.424 metri, più area bar, capienza 1.800 persone. L’ingresso principale avviene da via Miglio ed è riconoscibile dalla scritta a caratteri cubitali «Storo e20» che ti accompagna al portale d’ingresso, dove, attraverso un portico coperto, potrai entrare nelle sale. Opera impegnativa? Certo che sì. A sferzare l’uditorio con una doccia di ottimismo ci ha pensato Adriano Malcotti, già assessore, oggi vicepresidente del Bim, ma soprattutto volontario per la sua comunità dai tempi della costruzione dell’oratorio e della sede dell’Ac Storo. Insomma, ha trascinato tutti con un non detto ma pensato «mai mollare» e con un detto chiaro: «Ci vuole il coraggio di rischiare!». I tempi? «I lavori - spiega il presidente della Pro loco Nicola Zontini - inizieranno non prima della fine del prossimo carnevale». Uno dei «rendering» con la previsione del progetto presentato Carisolo | Tre notti, per i danni delle nevicate Strada per Campiglio chiusa CARISOLO - Disagi in vista per la circolazione nell’ala valle, per le prossime tre notti. Prenderanno infatti il via questa sera i lavori di svuotamento delle reti paramassi e di posa della tubazione nel tratto di strada statale che collega Carisolo e Madonna di Campiglio. Un intervento volto a liberare i paramassi che, durante l’inverno, sono state messi alla prova da una serie di piccole frane e da alcuni smottamenti. Le abbondanti ed eccezionali nevicate di fine inverno hanno infatti lasciato il segno. La chiusura al traffico è prevista dalle 21:30 alle 5:30 del mattino ed interessa l’area che si estende tra il 29.1 km e il 27.3 km. La chiusura dei lavori, che verranno realizzati dalla Ditta Nodari Angelo S.r.l. di Pelugo, è prevista per il 13 giugno. Da sabato prossimo quindi, in linea di massima, circolazione regolare. Sono escluse dal provvedimento le ambulanze di Trentino emergenza e i mezzi dei Vigili del Fuoco. J. P. COMUNE DI PINZOLO PROVINCIA DI TRENTO AVVISO Il Responsabile Area Polizia Locale del Comune di Pinzolo rende noto che il giorno 24 giugno 2014 – ad ore 12,00, scade il termine ultimo per la pre sentazione delle offerte per l’Asta pubblica per l’ “Affidamento del servizio di trasporto pubblico con treenino su ruote gommate dal 28.06.2014 al 07.09.2014. Tutte le informazioni sono reperibili presso l’Ufficio Polizia Locale – (tel. 0465 509135) o all’albo pretorio informatico all’indirizzo www.comune.pinzolo.tn.it. IL RESPONSABILE AREA POLIZIA LOCALE Rag. Chiiara Grazioli A4061087